Il provino

di
genere
interviste

LUI:
Buongiorno tu sei?
LEI:
Mi chiamo Claudia.
LUI:
Bel nome. Quanti anni hai e che lavoro fai.
LEI:
Ho quarant'anni e sono un'impiegata.
LUI:
Sposata?
LEI:
Si, ho anche due bambini di 10 anni.
LUI:
Ok Claudia, dimmi. Perché sei qui? Cosa ti ha spinto a fare un provino per un film porno?
LEI:
Be… diciamo che mi piace guardarli con mio marito e… non so di preciso. Mi è venuta questa voglia di provare.
LUI:
Capisco. Ti dispiace spogliarti e rimanere in mutandine e reggiseno?.

La bella Claudia si spogliò, rimanendo con mutandine e reggiseno di pizzo neri.
L'uomo la guardò da capo a piedi.

LUI:
Sei molto bella, complimenti, hai un fisico perfetto. Culo e seno sodi.
LEI:
Grazie.
LUI:
Ti devo chiedere di fare un piccolo spogliarello per me, voglio vedere come ti muovi. Ti guarderò attraverso la videocamera. Tranquilla è spenta, ho bisogno solo di vedere se ti imbarazza guardare nell'obiettivo.

L'uomo prese posizione dietro la telecamera e Claudia iniziò a togliersi il reggiseno e le mutandine.
Lo fece in modo molto erotico e sensuale.

LUI:
Vedo che sei a tuo agio, sei molto sciolta. Bene.
Per favore mettiti a novanta e allargati un po' le chiappe.
Bene così brava.
Sei molto bella anche lì sotto.

Claudia sorrise, un po' maliziosamente.

LUI:
Mettiti a gambe aperte su quella sedia e … toccati.

Claudia si sedette, aprì le gambe e iniziò a masturbarsi lentamente, infilandosi due dita nella figa depilata e strofinando il suo clitoride. Si bagnò subito

LUI:
Brava così, sei fantastica, me lo fai diventare duro.
Se io adesso ti dicessi di fare sesso con me. Cosa diresti?

Claudia si bloccò per un attimo.
Pensò a suo marito, che ovviamente non sapeva nulla di quel provino.
Si sentì per un istante in colpa.

LUI:
Vedo che ci stai pensando troppo, forse non è il caso di andare avanti.
LEI:
No no, stavo solo immaginando come fosse il suo cazzo.

La bella Claudia sapeva come districarsi e uscire da momenti imbarazzanti.

L'uomo sorrise e andò da lei.
Si spogliò rimanendo completamente nudo con l'uccello in bella vista.

LUI:
Ti piace?.
Dammi pure del tu. In fondo sto per scoparti.

LEI:
Mmm si, mi piace. Direi che insomma… c'è l'hai bello grosso.

Claudia si inginocchiò e prese in mano il cazzo dell'uomo, glielo masturbò per qualche istante e quando fu duro se lo mise in bocca, succhiandolo con frenesia.

LUI:
Ohhh siii così brava. Ci sai fare con la lingua. Leccarmelo tutto, anche le palle dai e il sedere.

Claudia assecondò ogni sua richiesta, infilandogli anche la lingua nel culo, come lui aveva chiesto.
La sua bocca era amara e sapeva di cazzo, un cazzo che non era quello del marito. Era super eccitata, pronta a fare e farsi fare di tutto.

LUI:
Brava Claudia, siii così. Voglio la tua figa ora. Voglio vedere se sai scopare.

L'uomo la fece appoggiare al divano a novanta, le strusciò la sua grossa cappella sulla figa e la penetrò con un solo movimento, senza alcun preservativo.

LEI:
Ohhh dio siii che bello, scopami.

L'uomo la scopò in quella posizione per una decina di minuti, facendola venire un paio di volte.

LUI:
Voglio anche il tuo bel sedere stretto, ti piace prenderlo in culo vero?

LEI:
Ohh siii ti prego, scopami il sedere, aprimelo per bene con il tuo bel cazzo.

Le urla di piacere di Claudia risuonarono in quella stanza per altri cinque minuti. Cinque minuti in cui l'uomo la sodomizzò con forza quasi brutale, facendola venire varie volte.

LUI:
Girati prendilo in bocca, sto venendo.

Claudia si girò e prese il cazzo sporco dell'uomo in bocca.

LUI:
Ohhh sii vengo, bevi troia bevi.

La sua eiaculazione fu immensa e riempì completamente di sperma la bocca della donna.
Claudia Ingoiò tutto.

LUI:
Sei stata brava sai? Potresti fare la pornostar. Hai tutte le carte in regola.
Ti farò sapere. Lasciami il tuo numero di telefono.
Se ti và, puoi mandarmi anche qualche tua foto un po' spinta, tipo che ti infili qualcosa nel culo, ok?

LEI:
Va bene. Grazie dell'opportunità che mi hai dato.
Se mi posso permettere, hai proprio un bel cazzo grosso.

Sorridendogli Claudia uscì dalla stanza.
Le faceva un po' male il buco del culo, ma era al settimo cielo per quello che aveva fatto.

Speriamo mi prendano, pensò.
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scritto il
2025-07-02
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