Ho sposato la sorella sbagliata.
di
G.I.B
genere
tradimenti
Appoggiata a novanta sul tavolo della cucina, mia cognata gemeva di piacere, mentre io le leccavo la larga figa pelosa.
Esploravo con la lingua ogni centimetro del suo sesso, gustandone il sapore pungente di donna eccitata.
L'odore era forte. Il mix di umori vaginali ed urina mi inebriava, accendeva in me un feticismo perverso.
Le infilavo la lingua dentro e le succhiavo le piccole labbra sporgenti da figa deflorata. Il gusto agrodolce dei suoi umori mi riempiva la bocca.
“ Mmm siii così, siii “ disse lei ansimante, mentre con il dito si masturbava il genero clitoride, e dalla sua figa colava un rivolo di liquido bianco e denso, che io raccolsi con la lingua ed ingoiai.
“ Che buon sapore di cagna in calore che hai “ le dissi, mentre salivo a leccarle il buco del culo leggermente aperto.
L'intenso odore del suo sedere mi riempiva le narici e per un istante mi sentii frenato dal senso di disgusto, ma poi la perversione mi travolse,
e le infilai la punta della lingua nell'ano maleodorante, spingendola sempre più dentro.
“ Ohhh siii porco siiii “ ansimò lei, infilandosi due dita dentro la figa bagnata e colante di umori.
La mia lingua era tutta dentro al suo sedere, la muovevo descrivendo dei cerchi, sfiorando le pareti interne. Mi sentivo stregato dal suo sapore pungente e nauseante.
“ Mettimelo nel culo “, mi disse vogliosa.
La feci mettere sdraiata sul tavolo a gambe aperte, le strofinai il cazzo sul buco del culo e la penetrai lentamente fino a metterglielo tutto dentro fino alle palle.
“ Ahhh Dio siii che grosso “ urlò lei.
Iniziai ad incularla con forza, spingendo sempre più velocemente, sempre più in profondità, mentre con le dita le masturbavo il clitoride gonfio.
“ Ohhh siii siii inculami, sfondami tutta, godo come una cagna!! “ gridò mia cognata in preda all'orgasmo.
Tirai fuori il cazzo sporco dal suo culo e glielo misi dentro la figa.
Le scopai entrambi i suoi buchi con forza e frenesia. La fece gode fino a squirtare come una fontana.
“ Vengo puttana “, urlai un istante prima di eiaculare come un toro dentro la sua calda e larga figa, riempiendola di copiosa e densa sborra, per rimanere poi a guardarla, mentre lei la spingeva fuori dal suo corpo, facendola colare sul pavimento.
Tornai con la faccia fra le sue cosce e leccai nuovamente il suo sesso, impastandoli la bocca del mix disgustoso dei nostri liquidi corporei.
“ Ho sposato la sorella sbagliata “ pensai, mentre le pulivo la figa ed il culo con la lingua.
Esploravo con la lingua ogni centimetro del suo sesso, gustandone il sapore pungente di donna eccitata.
L'odore era forte. Il mix di umori vaginali ed urina mi inebriava, accendeva in me un feticismo perverso.
Le infilavo la lingua dentro e le succhiavo le piccole labbra sporgenti da figa deflorata. Il gusto agrodolce dei suoi umori mi riempiva la bocca.
“ Mmm siii così, siii “ disse lei ansimante, mentre con il dito si masturbava il genero clitoride, e dalla sua figa colava un rivolo di liquido bianco e denso, che io raccolsi con la lingua ed ingoiai.
“ Che buon sapore di cagna in calore che hai “ le dissi, mentre salivo a leccarle il buco del culo leggermente aperto.
L'intenso odore del suo sedere mi riempiva le narici e per un istante mi sentii frenato dal senso di disgusto, ma poi la perversione mi travolse,
e le infilai la punta della lingua nell'ano maleodorante, spingendola sempre più dentro.
“ Ohhh siii porco siiii “ ansimò lei, infilandosi due dita dentro la figa bagnata e colante di umori.
La mia lingua era tutta dentro al suo sedere, la muovevo descrivendo dei cerchi, sfiorando le pareti interne. Mi sentivo stregato dal suo sapore pungente e nauseante.
“ Mettimelo nel culo “, mi disse vogliosa.
La feci mettere sdraiata sul tavolo a gambe aperte, le strofinai il cazzo sul buco del culo e la penetrai lentamente fino a metterglielo tutto dentro fino alle palle.
“ Ahhh Dio siii che grosso “ urlò lei.
Iniziai ad incularla con forza, spingendo sempre più velocemente, sempre più in profondità, mentre con le dita le masturbavo il clitoride gonfio.
“ Ohhh siii siii inculami, sfondami tutta, godo come una cagna!! “ gridò mia cognata in preda all'orgasmo.
Tirai fuori il cazzo sporco dal suo culo e glielo misi dentro la figa.
Le scopai entrambi i suoi buchi con forza e frenesia. La fece gode fino a squirtare come una fontana.
“ Vengo puttana “, urlai un istante prima di eiaculare come un toro dentro la sua calda e larga figa, riempiendola di copiosa e densa sborra, per rimanere poi a guardarla, mentre lei la spingeva fuori dal suo corpo, facendola colare sul pavimento.
Tornai con la faccia fra le sue cosce e leccai nuovamente il suo sesso, impastandoli la bocca del mix disgustoso dei nostri liquidi corporei.
“ Ho sposato la sorella sbagliata “ pensai, mentre le pulivo la figa ed il culo con la lingua.
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