Il diario di mio figlio
di
G.I.B
genere
incesti
Una mattina era sola in casa.
Mentre ero indaffarata nei lavori domestici, mi sono imbattuta nel diario segreto di mio figlio.
Non sapevo che ne avesse uno e
non avrei mai dovuto guardarlo, ma
si sa, la curiosità è donna, e così ho iniziato a leggerlo.
Da quel momento la mia vita è cambiata.
“ Caro diario, anche oggi non ho resistito e l'ho fatto.
Ho preso dalla cesta dei panni da lavare le mutandine nere di pizzo di mia madre.
Le ho annusate per bene, ed ammirato le macchine biancastre proprio dove appoggia la sua figa matura.
Dio che buon odore di donna arrapata che avevano.
Mi sono sparato una bella sega e ci ho sborrato sopra, immaginando di scoparla appoggiata alla pecorina sul tavolo in cucina.
“ Caro diario, stanotte ho fatto un sogno molto porco. Mi sono alzato con il cazzo duro come il ferro e le mutande erano bagnate.
Ho sognato che io e il mio amico Gianni, ci scopavamo mia madre in tutti i suoi buchi vogliosi, mettendoglielo anche contemporaneamente. Io nel culo e lui nella figa.
Mi eccitava vederla godere sotto i colpi di Gianni.Dio quando vorrei veramente farlo.
“Caro diario, ogni giorno che passa il mio desiderio di scoparmi mia madre aumenta sempre di più.
Ieri mattina a colazione, lei si è presentata con un vestaglietta rosa molto sexy, quasi trasparente.
Riuscivo a vedere le forme sinuose del suo corpo, le belle tette e il pelo fra le gambe. Era senza mutande la porca.
Forse lo fa apposta e vuole sedurmi. Magari fosse vero.
Sono corso in bagno a farmi una sega pensando a lei, guidando il suo nome mentre eiaculavo come un toro.
“ Caro diario, stasera mia madre è tornata dal lavoro vestita con una bella gonna, e una camicetta molto aderente.
Indossava anche delle scarpe sexy e dei collant neri.
Il mio desiderio per lei, mi ha portato subito ad immaginare di annusarle i piedi sudati, e di succhiarle le dita una ad una.
Quanto vorrei farmi fare un footjob e sborrarle tra le dita, per poi vederla leccarsi i piedi sporchi del mio sperma.
“Caro diario, non ci crederai. Ieri sera
mia madre stava facendo la doccia, ed io, nascosto dietro la porta, l'ho spiata.
Sono riuscito finalmente a vederla completamente nuda. Ha un corpo stupendo, non c'è parte di lei che non mi ispiri fantasia sessuale e che non leccherei volentieri.
Ha un sedere bellissimo. Piedi e gambe sexy. Un seo fantastico, bello sodo.
Ha la figa rasata, ma il monte di Venere è peloso. Dio quanto è sexy ed erotica, molto di più delle mie coetanei. Beato mio padre che se la più scopare tutte le sere, anche se credo che non la soddisfi da parecchio tempo.
Prenderei volentieri il suo posto.
Sono rimasto a guardarla passarsi la spugna su tutto il corpo, figa compresa, e mi sono masturbato fino a venire. Spero che le macchie sul muro non si vedano troppo.
Lessi altre pagine di quel diario, in tutte ero la protagonista dei suoi sogni più perversi.
Ce né fu uno, che però, mi sconvolse.
“ Caro diario, ieri notte mio padre era di turno al lavoro.
Mia madre stava dormendo sul divano, in una posizione alquanto favorevole per il mio sguardo da porco arrapato.
La sua gonna era leggermente alzata, e le gambe quasi aperte. Vedevo perfettamente le sue mutandine bianche.
Il cuore mi batteva a mille. Avevo il cazzo tanto duro da farmi quasi male.
La perversione e la lussuria si sono impadroniti di me.
Senza fare rumore mi sono avvicinato a lei e le ho alzato ancora di più la gonna.
Fortunatamente per me ha il sonno pesante.
Mi sono avvicinato con il viso alla sua figa e ho annusato, un intenso ed inebriante profumo di vagina mi ha riempito le narici del naso. Non potrò mai più dimenticarlo.
Ho perso la testa e le ho sfiorato delicatamente le mutande con la punta della lingua.
Quanto avrei voluto infilarla dentro di lei e leccarla fino a farla venire, gustandomi il suo sapore di donna matura e sexy.
La mia perversione stava aumentando e così, ormai privo di freni inibitori, mi sono tirato fuori il cazzo e glielo messo davanti alla bocca.
Se non fosse stato per il movimento di un suo piede, che mi ha spaventato, glielo avrei appoggiato sulle labbra e spinto in bocca.
So che tutto questo è da malati, ma non ci posso fare nulla. Provo un'attrazione incontrollata verso mia madre. Ho una voglia infinita di scoparla, di farla godere.
Quando chiusi il diario, rimasi per molti minuti con lo sguardo fisso al muro. La testa era piena di pensieri. Pensieri che non avrei mai dovuto avere. Pensieri che mi portarono a……
Una sera, verso le 22.00, mio marito era uscito a fare il turno notturno.
Mio figlio era con me in sala a guardare la televisione.
Mi sono sdraiata sul divano, facendo finta di dormire, messa proprio nella posizione che mio figlio aveva scritto nel suo diario. Ero però volutamente senza mutande.
Con gli occhi semichiusi lo guardavo, lui aveva lo sguardo fisso fra le mie gambe e si toccava il cazzo da sopra i pantaloni della tuta.
Si è avvicinato a me senza fare il minimo rumore, mi ha alzato leggermente la gonna e si è messo con il viso fra le mie cosce.
Mi ha annusato la figa, e confesso di non essermi fatta apposta il bidet per tutto il giorno. Volevo farlo eccitare con il mio odore intenso.
Sentivo il suo fiato sul mio sesso e poi, l'ho sentita. La punta della sua lingua su di me.
Ho fatto molta fatica a non muovere un muscolo, a trattenermi nel momento in cui il mio corpo fu attraversato da una intensa scarica elettrica.
Sentivo di essermi bagnata copiosamente.
Lui ha detto qualcosa che non ricordo e, un attimo dopo, il suo grosso uccello depilato a forma di banana, era a pochi millimetri dalla mia bocca.
Sentivo l'odore di giovane cazzo arrapato ed ero eccitata da morire.
Rimasi immobile fino a quando non appoggiò delicatamente la sua cappella umida sulle mie labbra, e poi….
È ormai un mese che io e mio figlio scopiamo come due perversi amanti. Ogni nostro incontro è sempre più spinto di quello prima.
Ogni momento in cui siamo soli in casa, lui mi possiede come un vero porco.
Gli concedo tutto, senza inibizioni, senza tabù.
Faccio con lui cose che non ho mai fatto, e mai farei con mio marito.
Siamo così desiderosi l'uno dell'altra, che un giorno mi sono fatta scopare addirittura nel bagno della mia povera anziana suocera, mentre mio marito era in cucina a chiacchierare con lei.
Andrò all'inferno per questa mia relazione incestuosa, ma ci andrò felice e pienamente appagata.
PS: Gianni, l'amico di mio figlio è venuto a trovarci, due sere fa.
Magari un giorno vi racconterò cos'è successo e di cosa si prova a prendere due cazzi.
Mentre ero indaffarata nei lavori domestici, mi sono imbattuta nel diario segreto di mio figlio.
Non sapevo che ne avesse uno e
non avrei mai dovuto guardarlo, ma
si sa, la curiosità è donna, e così ho iniziato a leggerlo.
Da quel momento la mia vita è cambiata.
“ Caro diario, anche oggi non ho resistito e l'ho fatto.
Ho preso dalla cesta dei panni da lavare le mutandine nere di pizzo di mia madre.
Le ho annusate per bene, ed ammirato le macchine biancastre proprio dove appoggia la sua figa matura.
Dio che buon odore di donna arrapata che avevano.
Mi sono sparato una bella sega e ci ho sborrato sopra, immaginando di scoparla appoggiata alla pecorina sul tavolo in cucina.
“ Caro diario, stanotte ho fatto un sogno molto porco. Mi sono alzato con il cazzo duro come il ferro e le mutande erano bagnate.
Ho sognato che io e il mio amico Gianni, ci scopavamo mia madre in tutti i suoi buchi vogliosi, mettendoglielo anche contemporaneamente. Io nel culo e lui nella figa.
Mi eccitava vederla godere sotto i colpi di Gianni.Dio quando vorrei veramente farlo.
“Caro diario, ogni giorno che passa il mio desiderio di scoparmi mia madre aumenta sempre di più.
Ieri mattina a colazione, lei si è presentata con un vestaglietta rosa molto sexy, quasi trasparente.
Riuscivo a vedere le forme sinuose del suo corpo, le belle tette e il pelo fra le gambe. Era senza mutande la porca.
Forse lo fa apposta e vuole sedurmi. Magari fosse vero.
Sono corso in bagno a farmi una sega pensando a lei, guidando il suo nome mentre eiaculavo come un toro.
“ Caro diario, stasera mia madre è tornata dal lavoro vestita con una bella gonna, e una camicetta molto aderente.
Indossava anche delle scarpe sexy e dei collant neri.
Il mio desiderio per lei, mi ha portato subito ad immaginare di annusarle i piedi sudati, e di succhiarle le dita una ad una.
Quanto vorrei farmi fare un footjob e sborrarle tra le dita, per poi vederla leccarsi i piedi sporchi del mio sperma.
“Caro diario, non ci crederai. Ieri sera
mia madre stava facendo la doccia, ed io, nascosto dietro la porta, l'ho spiata.
Sono riuscito finalmente a vederla completamente nuda. Ha un corpo stupendo, non c'è parte di lei che non mi ispiri fantasia sessuale e che non leccherei volentieri.
Ha un sedere bellissimo. Piedi e gambe sexy. Un seo fantastico, bello sodo.
Ha la figa rasata, ma il monte di Venere è peloso. Dio quanto è sexy ed erotica, molto di più delle mie coetanei. Beato mio padre che se la più scopare tutte le sere, anche se credo che non la soddisfi da parecchio tempo.
Prenderei volentieri il suo posto.
Sono rimasto a guardarla passarsi la spugna su tutto il corpo, figa compresa, e mi sono masturbato fino a venire. Spero che le macchie sul muro non si vedano troppo.
Lessi altre pagine di quel diario, in tutte ero la protagonista dei suoi sogni più perversi.
Ce né fu uno, che però, mi sconvolse.
“ Caro diario, ieri notte mio padre era di turno al lavoro.
Mia madre stava dormendo sul divano, in una posizione alquanto favorevole per il mio sguardo da porco arrapato.
La sua gonna era leggermente alzata, e le gambe quasi aperte. Vedevo perfettamente le sue mutandine bianche.
Il cuore mi batteva a mille. Avevo il cazzo tanto duro da farmi quasi male.
La perversione e la lussuria si sono impadroniti di me.
Senza fare rumore mi sono avvicinato a lei e le ho alzato ancora di più la gonna.
Fortunatamente per me ha il sonno pesante.
Mi sono avvicinato con il viso alla sua figa e ho annusato, un intenso ed inebriante profumo di vagina mi ha riempito le narici del naso. Non potrò mai più dimenticarlo.
Ho perso la testa e le ho sfiorato delicatamente le mutande con la punta della lingua.
Quanto avrei voluto infilarla dentro di lei e leccarla fino a farla venire, gustandomi il suo sapore di donna matura e sexy.
La mia perversione stava aumentando e così, ormai privo di freni inibitori, mi sono tirato fuori il cazzo e glielo messo davanti alla bocca.
Se non fosse stato per il movimento di un suo piede, che mi ha spaventato, glielo avrei appoggiato sulle labbra e spinto in bocca.
So che tutto questo è da malati, ma non ci posso fare nulla. Provo un'attrazione incontrollata verso mia madre. Ho una voglia infinita di scoparla, di farla godere.
Quando chiusi il diario, rimasi per molti minuti con lo sguardo fisso al muro. La testa era piena di pensieri. Pensieri che non avrei mai dovuto avere. Pensieri che mi portarono a……
Una sera, verso le 22.00, mio marito era uscito a fare il turno notturno.
Mio figlio era con me in sala a guardare la televisione.
Mi sono sdraiata sul divano, facendo finta di dormire, messa proprio nella posizione che mio figlio aveva scritto nel suo diario. Ero però volutamente senza mutande.
Con gli occhi semichiusi lo guardavo, lui aveva lo sguardo fisso fra le mie gambe e si toccava il cazzo da sopra i pantaloni della tuta.
Si è avvicinato a me senza fare il minimo rumore, mi ha alzato leggermente la gonna e si è messo con il viso fra le mie cosce.
Mi ha annusato la figa, e confesso di non essermi fatta apposta il bidet per tutto il giorno. Volevo farlo eccitare con il mio odore intenso.
Sentivo il suo fiato sul mio sesso e poi, l'ho sentita. La punta della sua lingua su di me.
Ho fatto molta fatica a non muovere un muscolo, a trattenermi nel momento in cui il mio corpo fu attraversato da una intensa scarica elettrica.
Sentivo di essermi bagnata copiosamente.
Lui ha detto qualcosa che non ricordo e, un attimo dopo, il suo grosso uccello depilato a forma di banana, era a pochi millimetri dalla mia bocca.
Sentivo l'odore di giovane cazzo arrapato ed ero eccitata da morire.
Rimasi immobile fino a quando non appoggiò delicatamente la sua cappella umida sulle mie labbra, e poi….
È ormai un mese che io e mio figlio scopiamo come due perversi amanti. Ogni nostro incontro è sempre più spinto di quello prima.
Ogni momento in cui siamo soli in casa, lui mi possiede come un vero porco.
Gli concedo tutto, senza inibizioni, senza tabù.
Faccio con lui cose che non ho mai fatto, e mai farei con mio marito.
Siamo così desiderosi l'uno dell'altra, che un giorno mi sono fatta scopare addirittura nel bagno della mia povera anziana suocera, mentre mio marito era in cucina a chiacchierare con lei.
Andrò all'inferno per questa mia relazione incestuosa, ma ci andrò felice e pienamente appagata.
PS: Gianni, l'amico di mio figlio è venuto a trovarci, due sere fa.
Magari un giorno vi racconterò cos'è successo e di cosa si prova a prendere due cazzi.
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