L'alcol mi fa diventare una po' allegra

di
genere
etero

“ Ci facciamo un aperitivo? “ chiesi a Paola.
“ Si dai. Tanto abbiamo più di un ora da aspettare “, mi rispose.
Andammo in un bar non molto lontano.
“ Io prendo una birra tu che bevi “ le domandai.
“ Io magari uno spritz, ma leggero. A me l'alcol mi fa diventare troppo allegra “, rispose sorridendomi.
Davanti ai nostri aperitivi, iniziammo a parlare di varie cose, dal lavoro alle vacanze, dagli hobby ai reciproci consorti.
Ogni sorso di spritz che lei faceva, la vedevo sempre più sciolta nel parlare, anche il suo sguardo sembrava cambiare e diventare alquanto malizioso.
“ Fa un po' caldo qui, vero?”, disse togliendosi la giacca e aprendosi un bottone della camicetta.
Notai il suo piccolo seno sodo, tirato su da un bel reggiseno di pizzo bianco.
Mi eccitai e, nonostante non fosse proprio il mio tipo di donna, mi sentii incredibilmente attratto da lei.
I discorsi si fecero più intimi, audaci. Frasi fatte di doppi sensi, lei sempre più allegra, io sempre più arrapato, mentre con il suo piede scalzo, mi faceva il piedino.
“ Andiamo in macchina da me? “ le chiesi spudoratamente.
Lei salì con il piede nudo fra le mie gambe e, appoggiandolo sul mio pacco, rispose “ volentieri, ottima idea “.
Ci ritrovammo così, seduti sui sedili posteriori della mia macchina, lei con le gambe aperte, ed io che le leccavo la pelosa figa, estasiato dal suo sapore pungente di donna eccitata.
“ Ti voglio dentro, scopami “ mi disse ansimando. Io non me lo feci ripetere, mi tirai fuori il cazzo duro dai pantaloni due e la penetrai.
Iniziai subito a scoparla con forza.
Le sue grida di piacere risuonavano nell'abitacolo della mia auto.
“ Ohhh siii così così siii mi fai godere come una troia “, urlava, mentre la sua figa diventava sempre più bagnata e calda.
Eccitato come un toro le dissi “ le troie lo prendono anche nel culo ”, uscendo poi da lei e puntandole il cazzo sull’ano.
“ Ahhh cazzo siii siii “gridò, mentre lentamente la inculavo e mi facevo strada nel suo sedere non poi così stretto.
Sodomizzai Paola con ritmo sostenuto fino a venire.
“ Vengo troia vengo! “ urlai, riempiendole il fondoschiena con il mio copioso sperma caldo.
Rimasi dentro di lei per qualche secondo, mentre ci baciavamo con passione, scambiandoci il sapore delle nostre salive.
“ Te l'avevo detto che quando bevo divento troppo allegra. “ mi disse, mentre si sistemava il reggiseno e rimetteva le mutandine.
“ La prossima volta allora ti faccio ubriacare e ti porto in motel “, le dissi sorridendole maliziosamente, tastando il suo piccolo il seno sodo un ultima volta.

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scritto il
2025-11-24
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