Tatiana la solita puttana.

di
genere
etero

Ho sempre saputo che Tatiana fosse una vera troia ninfomane, ce la siamo praticamente scopata tutti nella compagnia.
Anche Giuseppe, nostro amico, sapeva chi fosse quando ci disse che si sarebbero sposati, ma lo ha fatto lo stesso. Addirittura l'ha messa incinta.
Coglione e pure cornuto.
Se poi il figlio che aspetta è proprio di Giuseppe, bè questo non lo giurerei, perchè anche adesso, che Tatiana è completamente nuda sul letto davanti a me, con le gambe aperte, e il suo pancione all'ottavo mese di gravidanza in bella vista, capisco che il lupo può perde il pelo ma non il vizio.
“ Dai spogliati, vieni a scoparmi. Ho tanta voglia del tuo cazzo “, mi dice, mentre si masturba.
La osservo bene, mentre mi spoglio.
È ancora una bella figa, nonostante il suo corpo sia giustamente mutato, con il culo un po' grosso e le tette gonfie. Per non parlare della pancia alquanto prominente.
Poi c'è il suo sesso, che sembra quasi gonfio, con il monte di Venere ricoperto di peli neri folti.
Mi avvicino e salgo sul letto con lei, la bacio sulla bocca teneramente.
“ Non ho bisogno di tenerezza, ma di essere scopata con forza. Voglio che mi fai godere come sapevi fare tu “, mi dice eccitata, prendendo il mio uccello in mano ed iniziando a farmi una sega.
Le metto una mano fra le cosce e le tocco la figa già bagnata, infilandole dentro due dita in profondità.
“ Ahhh siiii bravo così “ sussurra ansimante, mentre la masturbo con frenesia, arrivando ad infilare anche un terzo dito.
“ Hai fatto quello che ti ho detto, vero? “ mi chiede con voce strozzata dal piacere.
“ Certo puttana, non me lo lavo da un giorno “ le rispondo, un istante prima che lei si giri con la faccia verso il mio pene, prendendolo tutto in bocca fino alle palle.
“ Mmm siii che buon sapore di cazzo arrapato, mmm buono “ dice, succhiandomelo come se fosse la cosa più buona al mondo, e non un pene maleodorante. Bagnandolo completamente con la sua saliva calda.
Mi faccio succhiare l'uccello per alcuni minuti e poi, arrapato, vado con la testa fra le cosce robuste.
Osservo per alcuni secondi la sua figa scura dalle grandi labbra gonfie e le piccole labbra aperte come i petali di una rosa matura.
Il clitoride è generoso.Non me lo ricordavo così sporgente e grosso.
Appena avvicino il viso a quella figa slabbrata, un forte odore di donna eccitata entra prepotentemente nelle mie narici.
Estasiato, mi fiondo con la lingua sul suo sesso, iniziando a leccarla con foga, infilandole la lingua dentro al largo buco e succhiando il gonfio clitoride.
La mia bocca si riempie sempre di più del suo sapore di cagna in calore, mentre lei continua a gemere di piacere.
“ Ahhh siii siii “ urla, sporcandomi la bocca con i suoi densi umori vaginali.
Non resisto più, mi fa male il cazzo da quanto ce l'ho duro.
“ Girati puttana “, le dico in tono rude, facendola mettere sdraiata di lato per poi mettermi dietro di lei.
Glielo strofino sulla figa e glielo infilo dentro.
Entra subito tutto senza il minimo attrito.
Inizio a scoparla lentamente, facendoglielo sentire per bene, godendo del calore e dell'umidità della sua vagina da pregnant.
Aumento sempre di più il ritmo, spingendo forte, sbattendo il mio pube contro alle sue grosse chiappe da vacca.
Lei urla di piacere, implorandomi di sfondarla, di farle male.
“ Godi troia godi “ le dico mentre con una mano le sgrilletto il clitoride duro.
“ Siii siii siiii così “ urla travolta da un orgasmo.
Esco da lei e le metto nuovamente il cazzo in bocca, facendomelo succhiare ancora un po'.
“ Mettiti a pecora “, le ordino poi, aiutandola a scendere da letto.
Guardo ancora la sua figa bella aperta e bagnata di una crema biancastra.
Gliela lecco ancora, passandole anche la lingua sul buco del culo, assaporando il gusto pungente di quel sedere.
“ Mettimelo in culo, sfondami “ mi dice arrapata.
Non ci penso due volte, appoggio la cappella sul suo ano leggermente aperto e spingo.
“ Ahhh siii cazzo siii “ grida.
Inizio a sodomizzarla, sempre più velocemente, sempre più in profondità.
“ Ti piace vero, cagna?. Adesso te lo rompo il tuo bel culo “, dico quasi con cattiveria.
Tatiana non smette di gridare e gemere di piacere, mentre la inculo con forza.
“ Cazzo siiii siii “ urla, squirtando sul pavimento.
Il suo corpo trema tutto. La devo sorreggere da quanto è scossa dall’orgasmo, mentre torno ad infilarle il cazzo sporco delle sue deiezioni nuovamente nella figa.
Me la scopo come un porco in varie posizioni, infilandoglielo in tutti i suoi buchi da troia ninfomane.
La faccio mia per un'ora, facendola impazzire di piacere.
Con le palle gonfie, e l'uccello pronto a sborrare, le vengo dentro la figa.
“ Ti riempio puttana!!! “ urlo un istante prima di venire come un cavallo dentro di lei, facendole provare un ultimo ed intenso orgasmo.
“Ohhh siiii porco siii “ grida.
Mi svuoto completamente dentro di lei, e poi me lo faccio succhiare ancora fino ad averlo moscio nella sua bocca.

“ Congratulazioni per il futuro nascituro, magari quando avrai partorito verrò a trovarti “, le dico mentre mi rivesto.
“ Ci conto. Non vedo l'ora “ mi risponde lei, con il suo solito sguardo da porca.

Mentre scendo dalle scale incontro Alberto, un amico di vecchia data.
“ Ciao. Che ci fai qui? “, mi chiede.
“ Ciao Alberto, sono venuto a trovare Tatiana “, gli rispondo.
“ Anche io “ aggiunge.
Entrambi sorridiamo e insieme diciamo “Tatiana, la solita puttana “.



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2025-11-05
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