“Dentro di Voi” – Nicole&Gis

di
genere
trio

Nicole era già lì, nuda, inginocchiata. Le dita sul clitoride, le labbra socchiuse, lo sguardo fisso sul mio cazzo duro.
Gis le stava dietro, altrettanto nuda, e si passava lentamente la lingua sulle labbra.

— «Sta aspettando te, zia…» sussurrò Nicole.
— «No, tesoro. Aspetta entrambe.»

Non c’erano frasi in più. Nicole si abbassò e prese il mio cazzo in bocca, lentamente. Lo baciò prima, poi lo succhiò con fame, mentre mi guardava da sotto, con la bocca piena.
Gis le si avvicinò, accarezzandole i capelli.
— «Brava. Così. Faglielo sentire bene.»

Mi si gelò il sangue nelle vene. Nicole lo ingoiava con forza, fino in fondo, facendo suoni sporchi. Slurp. Splat.
Mi stava già facendo impazzire.

Gis, intanto, si era girata. Mi offrì il culo nudo.
— «Tu mi lecchi, mentre lei ti scopa la bocca.»
Non risposi. Mi piegai in avanti, affondai la lingua tra le sue chiappe calde, mentre lei gemeva e Nicole continuava a succhiare con ritmo costante.

Poi Gis prese il comando.
Mi spinse sul letto.
Nicole si sdraiò accanto a me e si aprì.
— «Fammi tua, cazzo. Ora. Tutta.»

Le infilai due dita nella figa. Era bagnata come mai. La leccai, l’assaggiai, poi mi posizionai sopra e la presi.
Con forza.
Con fame.

— «Dio, così… più forte… scopami come vuoi…»
La sbattevo con il cazzo in profondità, mentre Gis si strofinava su di noi, toccandosi, ansimando.

— «Presto tocca a me. E poi ci vieni dentro. In tutte e due.»

Nicole gemeva. Si mordicchiava le labbra, con le gambe spalancate e la figa che mi stringeva.
La riempii.
Tutta.
Senza parole. Solo piacere.

Poi fu il turno di Gis. Si mise sopra di me, guidò il mio cazzo dentro la sua figa calda e cominciò a muoversi.
Lenta, sensuale, profonda.
— «Lo senti, amore? Questo è il tuo posto.»
— «Sì, zia. Scopati tutto il mio uomo.»

Nicole guardava. Si leccava. Si accarezzava il culo, le tette, le labbra. Era una visione.

— «Lo vogliamo dentro. Insieme. Lo vogliamo per sempre.»

Le presi. Le ruotai. Mise Gis a pecora. Nicole davanti.
E spinsi.

Prima nel culo di Gis.
— «Ahhh… sììì… fammi sentire tutto…»
Poi tirai fuori e lo spinsi nella figa di Nicole, che gemeva come una troia in estasi.

— «Sì, cazzo! Dentro, dentro! Vieni!»
— «Mettilo tutto! Fammi madre!»

Sentivo l’orgasmo arrivare. Violento. Irrefrenabile.

— «Sto venendo!»
— «Vieni dentro il mio culo!»
— «No, nella mia figa! Fammi piena!»

Scoppiai. Prima in Gis, poi lo sfilai e riempii Nicole.
Due getti. Due corpi. Due gemiti.
Due regine, svuotate e possedute.

Rimasero stese. Nude. Sudate.
Una col cazzo ancora gocciolante dentro. L’altra con la mia sborra che colava lungo le cosce.

— «Ora ci hai messo dentro te stesso.»
— «Siamo già madri. E siamo tue.»

Le abbracciai.
Il mio cazzo, ancora mezzo duro, pulsava tra le cosce di Nicole.
— «E io… non voglio mai più uscire da voi>>
scritto il
2025-06-19
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