Piazza dei Mirti pt16
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
etero
Verso la fine delle vacanze ci sono timidi segnali di riavvicinamento tra Lollo e Carmen, ora divisi più di 1000 km in quanto lui in Trentino e lei nel paese natio.
Nel paese di Carmen è festa, le viuzze del paese sono piene di bancarelle che vendono manicaretti di ogni genere.
Carmen e Federica passeggiano insieme alle proprie famiglie ma, essendo un paese dove tutti si conoscono, quel gruppo ci mette veramente poco a diventare più numeroso.
Luca, uno dei componenti del gruppo, vive nel paese da sempre, conosce Carmen ma, dato il vecchio carattere della ragazza schivo, non l' aveva mai calcolata più di tanto, però, rivedendola dopo un anno ne è rimasto colpito. Per tutta l'estate ci aveva provato ma la ragazza, puntualmente, gli rifilava il proverbiale due di picche.
Durante il concerto serale i genitori si separano dai figli.
Il clima è festoso, sarà la musica o forse l'Aglianico del Vulture che quel giorno scorreva a fiumi, fatto sta che Carmen è su di giri e comincia a stuzzicare Luca.
"Come, già hai smesso di provarci con me?", "Beh stasera voglio proprio divertirmi" e altre frasi del genere all' indirizzo del ragazzo che nel frattempo era combattuto, meglio fare il cavaliere oppure dare sfogo a quella voglia.
Carmen, che è brilla ma non totalmente ubriaca si avvicina a Luca: "Dai, portami a fare un giro".
Alla fine Luca si convince.
Con il suo pickup prende il sentiero che porta sopra il monte, nonostante fosse notte lui quelle strade le conosce bene. Arriva a metà strada dove c'è un abbeveratoio per bestie. Ferma la macchina.
Carmen comincia a toccargli il pacco, Luca non sa che fare, non vorrebbe approfittarsi di lei ma il cazzo comincia a tirargli tanto da fargli male.
Vista la reticenza del ragazzo Carmen gli domanda senza mezzi termini perché passa tutto il mese a provarci e, quando poi c'è la possibilità, si tira indietro.
"Carmen è vero, mi piaci, ma non voglio approfittare di questa situazione per fare sesso con te".
Senza staccare la mano dal pacco Carmen gli risponde che quella sera voleva divertirsi a tutti i costi e che poteva stare tranquillo in quanto è ancora in sé.
Il ragazzo allora si gira e la bacia.
Poi, staccandosi con le labbra, il ragazzo tira giù i pantaloni con il cazzo che svetta.
Carmen non ci pensa due volte, comincia a prenderlo in bocca.
Cominciando dal glande lo succhia e lo lecca.
Luca gode di tanta bravura acquisita.
Poi passa all' asta, con la lingua la percorre in lungo e largo più volte mentre lo sega piano piano.
Luca le accarezza i capelli e la incita a continuare.
Lei riprende a succhiare la cappella arrivando ad ingoiarla tutta per poi sfilarsela.
Nel frattempo si sente bagnare in mezzo alle gambe.
Quando stava per andare sopra il ragazzo, questi la blocca: "Andiamo dietro, staremo più comodi".
Nel pianale del pickup Luca era sdraiato ma Carmen rimane ancora lì in cabina per qualche secondo.
"Ma che fai non vieni?" domanda Luca.
Carmen le risponde che stava prendendo il preservativo, Luca capisce allora che voleva divertirsi.
Indossato il preservativo Carmen comincia a pian piano a salire sopra di lui.
Il cazzo di Luca comincia a sparire e lei, volendolo sentire fino in fondo, appena arrivata alla fine, comincia ad ancheggiare.
Nel frattempo la ragazza si tira fuori le tette dal vestito ed invitava Luca a toccargliele.
Luca le tasta e nel frattempo Carmen comincia a cavalcare.
Che bellezza per Carmen, le mancava proprio un bel palo in mezzo alle gambe, infatti, in quella cavalcata ci sta mettendo tutti gli arretrati che Lollo le aveva fatto accumulare in tre mesi di astinenza.
Luca le stringe i capezzoli dritti come antenne.
Non ci vuole molto per il suo primo orgasmo.
I due cambiano posizione, Carmen con le ginocchia al petto e Luca da sopra che la scopa come un ossesso.
I fuochi d'artificio che venivano da sotto al paese sembravano per entrambi voler celebrare quel momento, infatti i due se la risero.
Luca riprende a lavorare quella fica, ormai bagnatissima.
Carmen sente che sta di nuovo avendo un orgasmo ma dice al ragazzo di non fermarsi.
Luca esegue, più l' intensità dell' orgasmo aumenta e più aumenta la sua.
Carmen urla di piacere, lì non l' avrebbe sentita nessuno e puó sfogarsi.
Dopo qualche minuto Luca si toglie con il cazzo e comincia a dedicarsi alla fica con la sua bocca e le sue mani.
Carmen gode, lo incita, gli dice che si sente donna in questo momento e gli preme la faccia contro il clitoride.
Luca, in quella posizione, non può fare altro che assecondare le voglie della ragazza.
"Dai, ficcami due dita e non smettere di leccare".
Luca le infila l' indice e il medio e comincia a scoparla senza tralasciare il clitoride.
Carmen comincia a contorcersi e a mugulare. Con un filo di voce rimasta ordina al ragazzo di darle di nuovo il cazzo.
Il ragazzo si mette sopra di lei, appoggia le mani vicino alle orecchie di Carmen, infila il cazzo e comincia a scoparla con un ritmo molto veloce. Carmen gode, si sente distintamente anche il rumore del bagnato.
Luca è una macchina industriale a pieno regime, Carmen invece una vacca nel periodo dell' amore.
Un altro orgasmo per la ragazza era in arrivo.
"Siiii Lucaaaaa, cazzoooooo, godoooo".
Stavolta però Luca si ferma, sente di dover venire anche lui.
Si alza in piedi, porge il cazzo a Carmen, la quale lo prende in bocca, lo masturba fino a farlo venire sulle tette.
Sfiniti rimangono nudi a guardare le stelle per poi rivestirsi e fare ritorno al paese.
Il giorno dopo Luca e Carmen si incontrano per caso.
Luca pensava di bissare la notte precedente ma Carmen stavolta dice No: "È stato bello, ma deve finire qui".
Nel paese di Carmen è festa, le viuzze del paese sono piene di bancarelle che vendono manicaretti di ogni genere.
Carmen e Federica passeggiano insieme alle proprie famiglie ma, essendo un paese dove tutti si conoscono, quel gruppo ci mette veramente poco a diventare più numeroso.
Luca, uno dei componenti del gruppo, vive nel paese da sempre, conosce Carmen ma, dato il vecchio carattere della ragazza schivo, non l' aveva mai calcolata più di tanto, però, rivedendola dopo un anno ne è rimasto colpito. Per tutta l'estate ci aveva provato ma la ragazza, puntualmente, gli rifilava il proverbiale due di picche.
Durante il concerto serale i genitori si separano dai figli.
Il clima è festoso, sarà la musica o forse l'Aglianico del Vulture che quel giorno scorreva a fiumi, fatto sta che Carmen è su di giri e comincia a stuzzicare Luca.
"Come, già hai smesso di provarci con me?", "Beh stasera voglio proprio divertirmi" e altre frasi del genere all' indirizzo del ragazzo che nel frattempo era combattuto, meglio fare il cavaliere oppure dare sfogo a quella voglia.
Carmen, che è brilla ma non totalmente ubriaca si avvicina a Luca: "Dai, portami a fare un giro".
Alla fine Luca si convince.
Con il suo pickup prende il sentiero che porta sopra il monte, nonostante fosse notte lui quelle strade le conosce bene. Arriva a metà strada dove c'è un abbeveratoio per bestie. Ferma la macchina.
Carmen comincia a toccargli il pacco, Luca non sa che fare, non vorrebbe approfittarsi di lei ma il cazzo comincia a tirargli tanto da fargli male.
Vista la reticenza del ragazzo Carmen gli domanda senza mezzi termini perché passa tutto il mese a provarci e, quando poi c'è la possibilità, si tira indietro.
"Carmen è vero, mi piaci, ma non voglio approfittare di questa situazione per fare sesso con te".
Senza staccare la mano dal pacco Carmen gli risponde che quella sera voleva divertirsi a tutti i costi e che poteva stare tranquillo in quanto è ancora in sé.
Il ragazzo allora si gira e la bacia.
Poi, staccandosi con le labbra, il ragazzo tira giù i pantaloni con il cazzo che svetta.
Carmen non ci pensa due volte, comincia a prenderlo in bocca.
Cominciando dal glande lo succhia e lo lecca.
Luca gode di tanta bravura acquisita.
Poi passa all' asta, con la lingua la percorre in lungo e largo più volte mentre lo sega piano piano.
Luca le accarezza i capelli e la incita a continuare.
Lei riprende a succhiare la cappella arrivando ad ingoiarla tutta per poi sfilarsela.
Nel frattempo si sente bagnare in mezzo alle gambe.
Quando stava per andare sopra il ragazzo, questi la blocca: "Andiamo dietro, staremo più comodi".
Nel pianale del pickup Luca era sdraiato ma Carmen rimane ancora lì in cabina per qualche secondo.
"Ma che fai non vieni?" domanda Luca.
Carmen le risponde che stava prendendo il preservativo, Luca capisce allora che voleva divertirsi.
Indossato il preservativo Carmen comincia a pian piano a salire sopra di lui.
Il cazzo di Luca comincia a sparire e lei, volendolo sentire fino in fondo, appena arrivata alla fine, comincia ad ancheggiare.
Nel frattempo la ragazza si tira fuori le tette dal vestito ed invitava Luca a toccargliele.
Luca le tasta e nel frattempo Carmen comincia a cavalcare.
Che bellezza per Carmen, le mancava proprio un bel palo in mezzo alle gambe, infatti, in quella cavalcata ci sta mettendo tutti gli arretrati che Lollo le aveva fatto accumulare in tre mesi di astinenza.
Luca le stringe i capezzoli dritti come antenne.
Non ci vuole molto per il suo primo orgasmo.
I due cambiano posizione, Carmen con le ginocchia al petto e Luca da sopra che la scopa come un ossesso.
I fuochi d'artificio che venivano da sotto al paese sembravano per entrambi voler celebrare quel momento, infatti i due se la risero.
Luca riprende a lavorare quella fica, ormai bagnatissima.
Carmen sente che sta di nuovo avendo un orgasmo ma dice al ragazzo di non fermarsi.
Luca esegue, più l' intensità dell' orgasmo aumenta e più aumenta la sua.
Carmen urla di piacere, lì non l' avrebbe sentita nessuno e puó sfogarsi.
Dopo qualche minuto Luca si toglie con il cazzo e comincia a dedicarsi alla fica con la sua bocca e le sue mani.
Carmen gode, lo incita, gli dice che si sente donna in questo momento e gli preme la faccia contro il clitoride.
Luca, in quella posizione, non può fare altro che assecondare le voglie della ragazza.
"Dai, ficcami due dita e non smettere di leccare".
Luca le infila l' indice e il medio e comincia a scoparla senza tralasciare il clitoride.
Carmen comincia a contorcersi e a mugulare. Con un filo di voce rimasta ordina al ragazzo di darle di nuovo il cazzo.
Il ragazzo si mette sopra di lei, appoggia le mani vicino alle orecchie di Carmen, infila il cazzo e comincia a scoparla con un ritmo molto veloce. Carmen gode, si sente distintamente anche il rumore del bagnato.
Luca è una macchina industriale a pieno regime, Carmen invece una vacca nel periodo dell' amore.
Un altro orgasmo per la ragazza era in arrivo.
"Siiii Lucaaaaa, cazzoooooo, godoooo".
Stavolta però Luca si ferma, sente di dover venire anche lui.
Si alza in piedi, porge il cazzo a Carmen, la quale lo prende in bocca, lo masturba fino a farlo venire sulle tette.
Sfiniti rimangono nudi a guardare le stelle per poi rivestirsi e fare ritorno al paese.
Il giorno dopo Luca e Carmen si incontrano per caso.
Luca pensava di bissare la notte precedente ma Carmen stavolta dice No: "È stato bello, ma deve finire qui".
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