Canzoni #6

di
genere
etero

Respira: aha aha aha aha...

Guardo la mia faccia allo specchio e quasi non la riconosco. Come quando mi osservo mentre mi scopano e sono quasi arrivata al limite. Il difficile non è calmarmi, il difficile è convincere me stessa che valga la pena di calmarmi. Non è il mio ventre che va a fuoco, è la mia testa. Sono sola, ma mi sento continuamente osservata, sfiorata, desiderata. È la mia ansia che continua a tentarmi, a mettermi alla prova, e io non riesco a scrollarmela di dosso perché in fondo a me piace essere osservata, sfiorata e desiderata. La sento silenziosamente mentre cerca di farmi tacere. Frammenti di sguardi, frammenti di mani che mi strusciano, frammenti di ombre che mi aspettano. Ma è solo la mia ansia che mi sfida.

Respira: aha aha aha aha...

Guardo il filo di saliva che si spezza, la cappella gonfia e fucsia. Tengo le labbra aperte aspettando che ce lo infili in mezzo di nuovo. Sento il peso di quella mano sulla testa che però me la rende più leggera, sento una voce che dice "cazzo che troia". Adoro quelli che se lo tirano fuori solo dopo che mi sono inginocchiata e mi guardano mentre io trattengo il respiro, impaziente di vedere come ce l’hanno. Quelli che mi dicono "biondì, facce véde", che mi mettono alla prova e sfidano le mie skill. La notte è fatta di frammenti di bocchini, schizzi di sperma, shot di vodka per mandare via il sapore. È la mia voglia che mi sfida.

Respira: aha aha aha aha...

Solitaria. Stanotte niente Xanax, niente disco, niente cazzo. Mi sento una morsa sulla giugulare e un senso di panico. Mi sento infelice. Prendo una cartina e ci scrivo "Ansia" con la tratto pen. Ho questo peso sopra il petto, come se un elefante ci stesse in piedi. Fai silenzio per favore, rollami questa weed perché io non sono capace e non ho mai imparato. Poi insalivati il dito e ficcamelo dentro mentre mi fumo "Ansia" in tre, due, uno... Guardami mentre aspiro, guarda la mia ansia che brucia. E no, per favore, attieniti alle istruzioni: tu non mi scoperai e io non ti farò un pompino.

Respira: aha aha aha aha...

Affollata. Stanotte Madama e Madonna insieme, un po' troppo. Troppo socievole e troppo affamata. Porta il tuo amico, va bene lo stesso. Adoro il mio respiro affannoso che accompagna le spinte del cazzo, adoro il cazzo in bocca che trasforma il mio respiro affannoso in mugolio. Adoro il cazzo, adoro due cazzi. Adoro lo scopami-e-calmami di quello lungo e ricurvo che sfrega e divarica facendomi strillare. Adoro strillare. Adoro lo “statte zitta” di quello tozzo e più corto e che mi fotte la testa con il suo spessore per farmi smettere di strillare, che mi fa tossire e sbavare. Adoro quando mi fanno smettere di strillare, adoro tossire e sbavare.

Respira: aha aha aha aha...

Prendi aria dopo la corsa, tanto correre non è servito a niente. Non riesco a tenerla lontana, vuole andare e venire quando vuole lei. Mi segue, mi bracca, mi raggiunge. E mai una volta che risponda quando le domando "ma perché sei venuta? come cazzo fai a sapere sempre dove sono?". Cerca ogni volta di farmi tacere, mi vuole silenziosa, mi vuole stanca, mi vuole sedata. Ogni volta è una lotta furibonda con i miei demoni e stanno vincendo loro. Io provo ad affogarli nell'alcol ma sanno nuotare, mi sento come se nessuno si sentisse mai come mi sento io. La mia ansia continua a mettermi alla prova, la lascio fare e lei prende il sopravvento.

Respira: aha aha aha aha...

Prendi aria quando ti svegli così, con la bocca che sa del muschio di Federica. La mia vita è un sogno bagnato, stamattina il mio letto è bagnato. Federica imbottita da due cazzi, quello più lungo e ricurvo piantato nella fica, quello più tozzo e dritto impalato nel culo. Le sue mani artigliavano il letto, strappando le lenzuola come se stesse cercando di aggrapparsi alla vita. Ma poi l'ha sostituita Carlotta, che voi non la conoscete ma è quasi una suora. Mi guardava placida, stretta tra i due maschi, con la faccia di chi non ha mai provato niente di più bello. Vedevo i suoi capelli scompigliarsi e le sue tette ballare (beata lei), cazzi che entravano e uscivano e testicoli che ondeggiavano, sentivo i grugniti dei ragazzi e la sua voce serena che mi diceva “dopo tocca a te”. Carlotta, ma non scherziamo... è stato solo un sogno. Però il sapore di Federica sulle mie labbra mi confonde. Ho bisogno di due dita dentro per non impazzire. Girls, do your job.

Respira: aha aha aha aha...

Corri, corri, corri. Tutto fa ingrassare ma io non prendo un grammo. Bevi. Acqua, Seroquel, acqua, carbolithium, acqua. Bevi. Sospendi tutto. Bevi. Succo di frutta, Depakin. Cazzo, adoro essere una tossica. Quando faccio i controlli ho più buchi al braccio di un cadavere da overdose. Non assumere alcol, non prendere pillole, non farti di ganja. Non guardare il cellulare, datti un obiettivo, affronta la paura. Respira: aha aha aha aha...

Respira: aha aha aha aha...

Tira, aspira, butta giù. Questa mi fa stare sveglia tutta la notte, questa mi fa venire voglia di conoscere gente, questa mi fa venire voglia di scopare. Cazzo, adoro essere una tossica. Ballo sui tavoli senza mutandine, tiro fuori una Britney quando mi pare. Sono più in calore io di questo branco di ninfomani arrapate messe assieme. Mi tocco e sono fradicia, mi siedo su un cazzo Alfa ed è tutto dentro in un istante. Non guardare in basso, datti un momento per assaporare il momento, affronta l'apnea. Respira: aha aha aha aha...

Respira: aha aha aha aha...

La mia vita è un investimento in azioni che fanno su e giù. Ogni volta che salgono è un'illusione: vendi tutto e vaffanculo. Vediamo se per una volta riesco a godermi un party senza dare spettacolo. Schizzi di vita, schegge di libri, brandelli di nozioni. Scaglie di "dovremmo vederci più spesso", pezzetti di "come stai bene vestita così". Raccolgo i frammenti e cerco di ricomporre il mosaico. L'elefante mi sta guardando, mi parla con gentilezza ma aspetta solo il momento giusto. Affondo nel divano, non riesco nemmeno a dire come mi sento, penseranno che sono in trip ma mi sto solo rilassando, eppure sono sicura che in questo istante c'è qualcuno che mi guarda e che mi giudica. Vaffanculo, non mi piaci e non ti chiedo di piacerti. Luci accecanti, frammenti di conversazioni. Questo salone è una prigione claustrofobica, mi manca l'aria. Respira: aha aha aha aha... mi stendo sul divano e torno a rilassarmi.

Respira: aha aha aha aha...

La mia vita è un video porno, ma hai sbagliato la selezione sull’app. Pensavi di avere un intero sex tape e invece hai solo un'immagine da ginecologo. Brandelli di testicoli, schizzi di sperma sui capelli, schegge di preservativi. Scaglie di "scopiamo in macchina?", pezzetti di "ce l'hai enorme, mi fai male". Tutto si frantuma in un orgasmo e non mi va di raccogliere i miei pezzi. Quello che mi sta guardando si tira fuori il cazzo e mi parla con gentilezza: "Devi essere ubriaca se pensi che non mi farai almeno un bocchino". Io invece ne ho voglia e non capisco perché abbia ancora dei dubbi, mi sembra così giusto fare qualcosa di sbagliato. Luci accecanti, frammenti di conversazioni. La toilette dei disabili è una prigione claustrofobica, mi manca l'aria. Respira: aha aha aha aha... scopami la testa come se non ci fosse un domani.

Respira: aha aha aha aha...

Luci accecanti, frammenti di conversazioni. Occhi che cercano altri occhi, mani che stringono altre mani e labbra che si distendono in un sorriso. Sono super lucida. Strillo "no no no!" ma l'elefante mi dice tranquillo "non fare tante storie" e si siede sul mio petto nel buio di uno sgabuzzino. Lo spazio è una prigione claustrofobica, mi manca l'aria. Sono stretta tra i mille doveri da compiere e la voglia di non essere liberata.

Respira: aha aha aha aha...

Luci accecanti, frammenti di conversazioni. Occhi puntati sul culo, mani che paccano le tette e lingue che guizzano nella bocca. Sono super fatta. Strillo "no no no!" ma questo porco mi dice tranquillo "be a good girl" e mi incula nel buio di uno sgabuzzino. Lo spazio è una prigione claustrofobica, mi manca l'aria. Sono stretta tra il ragazzo vestito che mi ha appena scopata e la ragazza nuda che mi vuole scopare.

Pillole per calmarmi, pillole per eccitarmi. La mia ansia, la mia voglia. Sono andate via ma torneranno, non riesco a scrollarmele di dosso.

Respira.
scritto il
2025-05-02
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