Lui,lei e i suoi/sue amanti 5
di
Andrea inc
genere
incesti
Premessa, il precedente episodio erroneamente l'ho numerato 3 anziché 4. Me ne scuso con coloro che seguono questo racconto e confermo che questo è il 5° episodio al quale, se piacerà, ne seguiranno altri.
--------------------------------------------------------------
Era finalmente giunto il fatidico giorno in cui si sarebbero confermati con ottimi voti, agli esami di maturità di Gigi, i suoi eccellenti profitti nello studio.
Naturalmente, non erano attesi solo quei risultati ma anche il fatidico giorno in cui, Nadia, con la complicità della mamma, poteva fare la sorpresa al padre ed al fratello
mettendo in atto i loro progetti di coinvolgere tutta la famiglia nei loro (Mamma e figlia) sogni incestuosi.
Il sabato sera successivo all'uscita dei quadri, i genitori avevano organizzato una cena in un caratteristico ristorante sul mare.
La cena era riuscita magnificamente con gustose portate di pesce, ostriche ed altri frutti di mare dal gusto afrodisiaco.
Non era mancato dell'ottimo Vermentino a rendere piacevolmente briosa la serata.
Giunti a casa, seduti nel loro soggiorno illuminato solo dalla tenue luce di una lampada dai toni caldi ed una piantana coi fasci di luce rivolti verso il soffitto, discutevano di quale facoltà scegliere all'università, commentando anche la piacevole serata appena trascorsa.
La ragazza era seduta accanto al padre e, come spesso accadeva, si stringeva a lui in cerca di fuse come una gatta o come faceva da bambina.
Il padre inconsapevole di ciò che stava per accadere, si beava del contatto col corpo della figlia e delle sue mani che scivolavano maliziose su ogni parte raggiungibile del suo corpo.
Gli sfiorava il petto muscoloso coperto solo da una leggera camicia in lino.
Con una mano poi, gli accarezzava il viso, i capelli ed il collo mentre con l'altra scivolava piano verso la pancia, la cintura dei pantaloni ed oltre.
Poi, sotto lo sguardo impassibile del fratello e compiaciuto della mamma, con un movimento felino, gli era scivolata sopra posizionandosi a cavallo del suo grembo mentre con le mani dietro la nuca, gli leccava le orecchie ed il viso, sfiorandogli le labbra con la lingua.
Mentre il fratello la guardava con l'aria sempre più stupita, la mamma si era alzata ed era sparita verso la zona notte della casa.
L'ambiente era immerso in un silenzio surreale quando la mamma, rientrando in soggiorno, aveva trovato la figlia in ginocchio davanti al padre intenda a leccargli il cazzo.
Per nulla turbata da quella scena, la mamma che indossava solo una camiciola di seta trasparente che lasciava intravvedere un minuscolo perizoma rosso e le zinne nude sorrette da un reggiseno a balconcino sul quale, sopra le scure areole, spiccavano due grossi capezzoli che parevano bucare la seta che li accarezzava, aveva fatto il suo silenzioso rientro stagliata verso l'alto da scarpe di seta rossa dal tacco vertiginoso.
Dopo una breve sosta accompagnata da movimenti del capo come a volere esplorare l'ambiente, era andata verso il figlio e prendendolo per mano, si era diretta insieme a lui nella sua camera matrimoniale.
Rimasti soli in soggiorno, il padre aveva portato le mani tra i capelli della figlia accompagnandone i movimenti del capo sino al momento in cui, soffocando in gola, i rantoli di piacere, aveva sciolto nella bocca della figlia numerosi fiotti di bollente sborra che lei aveva ingoiato sino all'ultima stilla.
segue
--------------------------------------------------------------
Era finalmente giunto il fatidico giorno in cui si sarebbero confermati con ottimi voti, agli esami di maturità di Gigi, i suoi eccellenti profitti nello studio.
Naturalmente, non erano attesi solo quei risultati ma anche il fatidico giorno in cui, Nadia, con la complicità della mamma, poteva fare la sorpresa al padre ed al fratello
mettendo in atto i loro progetti di coinvolgere tutta la famiglia nei loro (Mamma e figlia) sogni incestuosi.
Il sabato sera successivo all'uscita dei quadri, i genitori avevano organizzato una cena in un caratteristico ristorante sul mare.
La cena era riuscita magnificamente con gustose portate di pesce, ostriche ed altri frutti di mare dal gusto afrodisiaco.
Non era mancato dell'ottimo Vermentino a rendere piacevolmente briosa la serata.
Giunti a casa, seduti nel loro soggiorno illuminato solo dalla tenue luce di una lampada dai toni caldi ed una piantana coi fasci di luce rivolti verso il soffitto, discutevano di quale facoltà scegliere all'università, commentando anche la piacevole serata appena trascorsa.
La ragazza era seduta accanto al padre e, come spesso accadeva, si stringeva a lui in cerca di fuse come una gatta o come faceva da bambina.
Il padre inconsapevole di ciò che stava per accadere, si beava del contatto col corpo della figlia e delle sue mani che scivolavano maliziose su ogni parte raggiungibile del suo corpo.
Gli sfiorava il petto muscoloso coperto solo da una leggera camicia in lino.
Con una mano poi, gli accarezzava il viso, i capelli ed il collo mentre con l'altra scivolava piano verso la pancia, la cintura dei pantaloni ed oltre.
Poi, sotto lo sguardo impassibile del fratello e compiaciuto della mamma, con un movimento felino, gli era scivolata sopra posizionandosi a cavallo del suo grembo mentre con le mani dietro la nuca, gli leccava le orecchie ed il viso, sfiorandogli le labbra con la lingua.
Mentre il fratello la guardava con l'aria sempre più stupita, la mamma si era alzata ed era sparita verso la zona notte della casa.
L'ambiente era immerso in un silenzio surreale quando la mamma, rientrando in soggiorno, aveva trovato la figlia in ginocchio davanti al padre intenda a leccargli il cazzo.
Per nulla turbata da quella scena, la mamma che indossava solo una camiciola di seta trasparente che lasciava intravvedere un minuscolo perizoma rosso e le zinne nude sorrette da un reggiseno a balconcino sul quale, sopra le scure areole, spiccavano due grossi capezzoli che parevano bucare la seta che li accarezzava, aveva fatto il suo silenzioso rientro stagliata verso l'alto da scarpe di seta rossa dal tacco vertiginoso.
Dopo una breve sosta accompagnata da movimenti del capo come a volere esplorare l'ambiente, era andata verso il figlio e prendendolo per mano, si era diretta insieme a lui nella sua camera matrimoniale.
Rimasti soli in soggiorno, il padre aveva portato le mani tra i capelli della figlia accompagnandone i movimenti del capo sino al momento in cui, soffocando in gola, i rantoli di piacere, aveva sciolto nella bocca della figlia numerosi fiotti di bollente sborra che lei aveva ingoiato sino all'ultima stilla.
segue
1
3
voti
voti
valutazione
6.8
6.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Lui,Lei e i suoi/sue amanti 3racconto sucessivo
Lui,lei e i suoi/sue amanti 6 - 💞🫂🤰 Incroci incestuosi
Commenti dei lettori al racconto erotico