Bloccato

Scritto da , il 2023-01-23, genere comici

Non ho il blocco dello scrittore, soprattutto non sono uno scrittore.

Sono ad un punto di stallo nella mia vita, non so bene cosa fare o come comportarti perché non voglio ferire nessuno, però ho bisogno di cambiare.

È un po’ che non scrivo, per lo più a causa della mancanza di tempo, dal dopo pandemia il lavoro è triplicato, di corsa tutto il giorno e le scopate con la mia lei ormai sono quasi un ricordo.
Torno a casa la sera verso le 23 distrutto, dopo le consuete 15 ore di lavoro. Il mutuo e le bollette non si pagano da sole e ci si ritrova costretti ad anteporre bisogni relativamente più impellenti a quello del proprio appagamento.
La mia ragazza ha perso il lavoro con l’inizio della pandemia ed ora è tutto su le mie spalle. Tranquilli lei mi aiuta un sacco in casa: non lava i panni, non stira, non pulisce e non lava nemmeno le pentole o i piatti che sporca, insomma una vera donna di casa. Soprattutto devo dire che mi soddisfa a pieno, quando torno a casa la trovo sempre lì che mi aspetta vogliosa come non mai, sul divano, tutta bella in pigiama che dorme a bocca aperta, sapete passare tutte quelle ore sul divano ti ammazzano… io di rientro lavo i piatti, faccio partire la lavatrice e svuoto quella del giorno prima, lei è stata indaffarata tutto il giorno e non è riuscita a stendere il bucato. Sono arrivato al punto di sperare che abbia un amante ... o anche due non mi spiego una tale stanchezza, persino un bradipo sarebbe sorpreso nello scoprire quanto dorme.

Ho persino speso dei soldi per prendere qualche piccola telecamera da nascondere per casa. Mentre le installavo, eccitato come non mai, me la immaginavo già quella vacca in ginocchio con uno o due uomini che se la sbattevano a turno… poi la delusione. Dalle telecamere niente di niente lei tutto il giorno sul divano con le coperte a guardare la televisione o stupidi video sul cellulare. Nemmeno un porno su internet o un cavolo di sex toys per ammazzare il tempo. Si alzava solo per mangiare o andare in bagno, e nemmeno sotto la doccia da sola ha mai fatto niente. Una vera delusione, mesi di riprese e controlli per niente.

Capisco che possa essere depressa, o triste, però è anche vero che chi cerca trova e chi non cerca non trova (il lavoro intendo), non ha nemmeno 30 anni ed è giovane, bella e magra. Il lavoro non riesce a trovarlo, ma posti costosi dove andare in vacanza ne trova a palate. Non mi azzardo nemmeno a farle notare che lei non fa niente tutto il giorno e vuole andare perennemente in vacanza ed io faccio 2 lavori per poterla portare in vacanza … però adora farsela leccare, quello sì! Anche se sono sfinito, o se son due giorni che dormo poco e male, una bella leccata non se la fai mai mancare. Appena finisce di tremare per l’orgasmo si arrotola nelle coperte e ……. si addormenta. Una vita fantastica … la sua.



Ho sperato per mesi che avesse un altro, la spiavo ogni giorno, ma la sua routine non e mai cambiata di una virgola, sveglia alle 11 alle 12.30 mangia il pranzo che le preparo prima d’andare a lavoro, tv, verso le 14.30 riposino, alle 16 sveglia e merenda, alle 18 doccia alle 20.30 cena e poi film che l’accompagna fino le 22.30 quando inizia nuovamente a perdere i sensi.

Per fortuna dove svolgo il mio secondo lavoro ho una nuova collega originaria della Croazia, bella e soprattutto adora i salami italiani di un certo calibro. Dovreste vederla quando la invito ad assaggiare questa mia specialità, saltella proprio dalla gioia e urla come una matta, davvero insaziabile. È una che se lo gusta, spesso lo assaggia di nascosto tra una pausa e l’altra, ma ne va davvero pazza, quando finisce è sempre spettinata e sorridente, pronta ad organizzare un nuovo assaggio. Come posso sottrarmi da donarle una altra gioia? Ormai a fine giornata quasi tutti i giorni in auto lo prende proprio a bocconate piene, quasi a strozzarsi. Per non parlare delle povere sospensioni della mia auto, non so quanto possano ancora sopportare la sua esuberanza. Quando mangia è davvero brava, non sbrodola e non ne perde mai nemmeno una goccia, però quando saltella e urla di gioia le scappa sempre qualche schizzetto di felicità.
Magari le telecamere le monto in auto da me, cosi la mia ragazza può guardarmi comodamente dal divano senza fare nessuna fatica. Forse però tutte le imprecazioni di felicita della mia amica croata non rientrano nel suo canone di filmato home made.

Ecco come sono messo, in questo limbo, da una parte un pezzo importante della mia vita e dall’altro un eccitante fuga per la quale però non provo nulla se non un bisogno da soddisfare.

Il vostro Dumbo con un biglietto solo andata per l’Islanda nel carello

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