La vacanza estiva 4
di
Panny
genere
incesti
Volevo ringraziare le mie lettrici e i miei lettori grazie per i messaggi mandati per parlare dei miei racconti , sono sempre contento di ricevere anche solo un saluto.
Era mattina, entrambi eravamo dalla parte opposta del letto ancora nudi, io ormai sveglio da un po’ non sapevo cosa fare, così nel dubbio cominciai a rivestirmi e mi preparai per scendere a preparare la colazione per tutti.
Per mia sorpresa ero il primo a varcare la soglia della cucina perfino gli zii dormivano ancora.
Stare da solo in cucina lo trovavo rilassante visto che in quei giorni nemmeno per una volta mi trovai solo , essendo stato sempre in presenza di qualcuno in cucina mi stavo godendo la tranquillità della solitudine, preparando la colazione per tutti.
Ormai passo un’ora da quando mi trovai a cucinare , avevo preparato pancake per tutti con fette di banana con il caramello appena fatto in pentola ancora nello caldo.
Iniziarono a scendere gli zii così preparai il caffè, dal loro viso potevo percepire che il mio gesto di preparare la colazione fu apprezzato.
Cominciarono a mangiare subito perché dovevano andare a lavorare presto entrambi ,così io decisi di aspettare Sara, che scese solo quando gli zii uscirono di casa.
La vidi scendere le scale che portavano alle camere , con un aria molto felice.
Arrivata al tavolo le spostai la sedia per farla accomodare per poi servirgli la colazione, lei mi guardò con un sorriso stupendo, e con un tono di sfida disse ”ti devo fare qualche servizietto più spesso se poi ti comporti così con me ".
Arrossì subito rimanendo fermo con il piatto dei pancake in mano, lei scoppio a ridere dicendo che stava scherzando e mi strappo così il piatto dalle mani.
Mentre sorseggiavo il mio caffè mi fermai ad osservarla mangiare, aveva dei modi di fare davvero carini e semplici , sarei rimasto lì fermo a guardarla per ore peccato che si alzò poco dopo dicendomi che andava a prepararsi per andare in spiaggia , e mi intimo di andare a prepararmi anch’io perché oggi avremmo cambiato spiaggia.
Sistemati gli zaini prendemmo la macchina che si trovava all’interno del garage, ero una vecchia Fiat punto di colore bianco così riempimmo il bagagliaio con le nostre cose e partimmo per una spiaggia davvero lontana come disse lei.
Stavamo viaggiando da più di mezz’ora, non voleva anticiparmi niente mi disse che doveva essere una sorpresa così accettai senza fare più alcuna domanda.
Arrivammo davanti un cancello oscurato con un telo apposta, con un citofono da suonare per chiedere di entrare, la vidi scendere subito dalla macchina per suonare il campanello e per poi salire subito dopo, le chiesi dove fossimo finiti e lei con un filo di voce mi rispose" siamo in una spiaggia privata nudista, era da un bel po che volevo provarla solo che non avevo il coraggio di venirci da sola ,almeno se ci sei tu mi sentirò a mio agio e protetta”.
Senza alcun dubbio sentire quelle parole mi fece sentire abbastanza speciale, si stava fidando di me e questa cosa mi rendeva davvero felice.
Il cancello si apri ed entrammo subito con la macchina , il posto era ben isolato e recintato con tutte strutture private , sceso dalla macchina notai già le prime persone completamente nude che si recavano in spiaggia, potevo vedere due bar un ristorante e delle casette per dormire la notte e ovviamente un paio di bagni in giro.
Il posto era davvero grande , soprattutto costruito davvero bene e soprattutto situava in un punto molto isolato quindi si poteva stare in pura libertà in modo sereno.
Scaricammo gli zaini e Sara cominciò già a spogliarsi lì vicino la macchina , vedendola la seguì subito e feci lo stesso.
Stava abbassandosi a il pantaloncino per poi togliersi il costume e vidi una cosa che non percepì la sera prima o forse stavo pensando di più ad altro , ma la sua patatina era completamente depilata tranne per un triangolino di peli ben curato sul pube. La visione era bellissima , così mi tolsi tutto anch’io e rimasi nudo come lei con un cespuglio curato anch’io sul pube.
Presi le asciugamani e l’ombrellone , e lei scelse un posto da piazzarci accanto a due coppie che ci salutarono in modo molto cordiale.
Sistemato il tutto lei senza dire niente comincio a spalmarmi la crema ovunque soprattutto sul mio pene , avevo molta paura di avere un erezione ma per fortuna resistetti, una volta finito cominciai io ricambiando il favore spalmando la crema ovunque, e lentamente sui posti che più mi piaceva soffermarmi.
Sentire quei sui dolci seni fra le mie mani era un qualcosa di rilassante, per poi scendere per proteggere bene quelle sue labbra con la crema solare dedicandomi infine a quel suo bel culetto rotondo.
Finito di sistemarci mi avviai a prendere due birre al bar lasciandola sola a prendere il sole.
Tornai subito da lei con due birre gelide, "ci volevano proprio" pensai, lei fece cenno con la testa in maniera positiva per poi colpire la mia bottiglia per fare un Brindisi.
" a questa splendida estate" disse lei , io condividevo in pieno il suo pensiero così ricambiai il Brindisi con molto piacere.
Finite le birre e dopo un po’ di sole andammo a rinfrescarci mettendoci un po’ a mollo in acqua andando in un punto dove eravamo sommersi fino al collo.
Stavamo parlando su cosa potevamo mangiare al ristorante quando sentì la sua mano afferrarmi, tenendomi stretto ero di nuovo completamente nelle sue mani, nel mentre lei continuava a parlare del pranzo per poi cominciare a muovere la mano per farmi diventare duro.
Stava muovendo la mano da un po’ e ormai era riuscita nel suo intento senza sapere le sue intenzioni.
Mi lascio andare e si avvicinò sempre più vicina avvinghiandosi addosso a me con le gambe incrociate intorno alla mia schiena , io appoggiai le mie mani sui suoi glutei per reggerla meglio, in fine si appoggiò completamente al mio petto con la testa sulla mia spalla a bassa voce udì una richiesta da parte sua.
“ prendimi ora, tanto non ci vedrà nessuno in acqua , e poi non sembriamo nemmeno cugini", rimasi senza parole rimanendo in quella posizione senza fare niente , quando lei alzò la testa dalla mia spalla mi guardò con quei suoi occhi penetranti e si avvicinò sempre di più alle mie labbra facendo partire un semplice bacio che poco a poco diventò un bacio pieno di passione, sentivo la sua lingua toccare la mia con una sensazione mai provata prima, stavo sentendo il fuoco dentro il mio corpo , con una scarica elettrica che partiva dai piedi fino ad arrivare al petto.
E già come situazione era unica nel suo genere, così la strinsi sempre di più verso di me e puntai la mia presenza dentro la sua piccola entrata.
Ammetto che fu un po’ difficile all’inizio ma con un po’ di pazienza riuscii a farmi spazio dentro di lei, appena entrato cominciai a tenerla bene stretta verso di me con una mano sulla schiena e l’altra sul suo sedere, quella che si muoveva era lei , facendo piccoli movimenti visibili da fuori ma da sotto l’acqua quei movimenti facevano in modo di entrare e uscire perfettamente dentro di lei.
L’acqua era un po’ fresca e la sensazione di contrasto tra il caldo dentro di lei e l’acqua che ci bagnava tutto il corpo era una qualcosa di particolare, sensazioni mia provate prima però molto piacevoli.
Lei si abbandonò con tutto il peso su di me penetrandosi completamente , appoggiandosi con la testa sulla mia spalla e con la bocca aperta uscì un piccolo orgasmo tremante cercando di trattenersi per non farsi sentire dalle persone , per fortuna lo sentii solo io. Rimanemmo avvinghiati così per un po’ dopo il suo orgasmo , fino a quando non alzò la testa per baciarmi per poi dirmi che era ora di pranzare.
Uscì da dentro di lei adagiandola pian piano per terra, mi bacio ancora dicendomi che sarebbe andata a prendere il sole mentre aspettava che tornassi senza una erezione per pranzare insieme.
La vidi allontanarsi do,Clemente lontano da me con quei sui capelli lunghi che per colpa del vento ondeggiavano di qua e di là.
L’acqua fredda aiutò a farmi tornare tranquillo per uscire il prima possibile per andare a pranzare con lei.
Grazie a tutti e a tutte di essere arrivati fin qui, LA VACANZA ESTIVA 5 é già in scrittura, spero che vi sia piaciuta questa parte.
Ricordo sempre la mia e-mail per farmi sapere cosa ne pensate o anche solo per un saluto
possoavereiltuonumero39@gmail.com
Grazie mille a tutti.
Era mattina, entrambi eravamo dalla parte opposta del letto ancora nudi, io ormai sveglio da un po’ non sapevo cosa fare, così nel dubbio cominciai a rivestirmi e mi preparai per scendere a preparare la colazione per tutti.
Per mia sorpresa ero il primo a varcare la soglia della cucina perfino gli zii dormivano ancora.
Stare da solo in cucina lo trovavo rilassante visto che in quei giorni nemmeno per una volta mi trovai solo , essendo stato sempre in presenza di qualcuno in cucina mi stavo godendo la tranquillità della solitudine, preparando la colazione per tutti.
Ormai passo un’ora da quando mi trovai a cucinare , avevo preparato pancake per tutti con fette di banana con il caramello appena fatto in pentola ancora nello caldo.
Iniziarono a scendere gli zii così preparai il caffè, dal loro viso potevo percepire che il mio gesto di preparare la colazione fu apprezzato.
Cominciarono a mangiare subito perché dovevano andare a lavorare presto entrambi ,così io decisi di aspettare Sara, che scese solo quando gli zii uscirono di casa.
La vidi scendere le scale che portavano alle camere , con un aria molto felice.
Arrivata al tavolo le spostai la sedia per farla accomodare per poi servirgli la colazione, lei mi guardò con un sorriso stupendo, e con un tono di sfida disse ”ti devo fare qualche servizietto più spesso se poi ti comporti così con me ".
Arrossì subito rimanendo fermo con il piatto dei pancake in mano, lei scoppio a ridere dicendo che stava scherzando e mi strappo così il piatto dalle mani.
Mentre sorseggiavo il mio caffè mi fermai ad osservarla mangiare, aveva dei modi di fare davvero carini e semplici , sarei rimasto lì fermo a guardarla per ore peccato che si alzò poco dopo dicendomi che andava a prepararsi per andare in spiaggia , e mi intimo di andare a prepararmi anch’io perché oggi avremmo cambiato spiaggia.
Sistemati gli zaini prendemmo la macchina che si trovava all’interno del garage, ero una vecchia Fiat punto di colore bianco così riempimmo il bagagliaio con le nostre cose e partimmo per una spiaggia davvero lontana come disse lei.
Stavamo viaggiando da più di mezz’ora, non voleva anticiparmi niente mi disse che doveva essere una sorpresa così accettai senza fare più alcuna domanda.
Arrivammo davanti un cancello oscurato con un telo apposta, con un citofono da suonare per chiedere di entrare, la vidi scendere subito dalla macchina per suonare il campanello e per poi salire subito dopo, le chiesi dove fossimo finiti e lei con un filo di voce mi rispose" siamo in una spiaggia privata nudista, era da un bel po che volevo provarla solo che non avevo il coraggio di venirci da sola ,almeno se ci sei tu mi sentirò a mio agio e protetta”.
Senza alcun dubbio sentire quelle parole mi fece sentire abbastanza speciale, si stava fidando di me e questa cosa mi rendeva davvero felice.
Il cancello si apri ed entrammo subito con la macchina , il posto era ben isolato e recintato con tutte strutture private , sceso dalla macchina notai già le prime persone completamente nude che si recavano in spiaggia, potevo vedere due bar un ristorante e delle casette per dormire la notte e ovviamente un paio di bagni in giro.
Il posto era davvero grande , soprattutto costruito davvero bene e soprattutto situava in un punto molto isolato quindi si poteva stare in pura libertà in modo sereno.
Scaricammo gli zaini e Sara cominciò già a spogliarsi lì vicino la macchina , vedendola la seguì subito e feci lo stesso.
Stava abbassandosi a il pantaloncino per poi togliersi il costume e vidi una cosa che non percepì la sera prima o forse stavo pensando di più ad altro , ma la sua patatina era completamente depilata tranne per un triangolino di peli ben curato sul pube. La visione era bellissima , così mi tolsi tutto anch’io e rimasi nudo come lei con un cespuglio curato anch’io sul pube.
Presi le asciugamani e l’ombrellone , e lei scelse un posto da piazzarci accanto a due coppie che ci salutarono in modo molto cordiale.
Sistemato il tutto lei senza dire niente comincio a spalmarmi la crema ovunque soprattutto sul mio pene , avevo molta paura di avere un erezione ma per fortuna resistetti, una volta finito cominciai io ricambiando il favore spalmando la crema ovunque, e lentamente sui posti che più mi piaceva soffermarmi.
Sentire quei sui dolci seni fra le mie mani era un qualcosa di rilassante, per poi scendere per proteggere bene quelle sue labbra con la crema solare dedicandomi infine a quel suo bel culetto rotondo.
Finito di sistemarci mi avviai a prendere due birre al bar lasciandola sola a prendere il sole.
Tornai subito da lei con due birre gelide, "ci volevano proprio" pensai, lei fece cenno con la testa in maniera positiva per poi colpire la mia bottiglia per fare un Brindisi.
" a questa splendida estate" disse lei , io condividevo in pieno il suo pensiero così ricambiai il Brindisi con molto piacere.
Finite le birre e dopo un po’ di sole andammo a rinfrescarci mettendoci un po’ a mollo in acqua andando in un punto dove eravamo sommersi fino al collo.
Stavamo parlando su cosa potevamo mangiare al ristorante quando sentì la sua mano afferrarmi, tenendomi stretto ero di nuovo completamente nelle sue mani, nel mentre lei continuava a parlare del pranzo per poi cominciare a muovere la mano per farmi diventare duro.
Stava muovendo la mano da un po’ e ormai era riuscita nel suo intento senza sapere le sue intenzioni.
Mi lascio andare e si avvicinò sempre più vicina avvinghiandosi addosso a me con le gambe incrociate intorno alla mia schiena , io appoggiai le mie mani sui suoi glutei per reggerla meglio, in fine si appoggiò completamente al mio petto con la testa sulla mia spalla a bassa voce udì una richiesta da parte sua.
“ prendimi ora, tanto non ci vedrà nessuno in acqua , e poi non sembriamo nemmeno cugini", rimasi senza parole rimanendo in quella posizione senza fare niente , quando lei alzò la testa dalla mia spalla mi guardò con quei suoi occhi penetranti e si avvicinò sempre di più alle mie labbra facendo partire un semplice bacio che poco a poco diventò un bacio pieno di passione, sentivo la sua lingua toccare la mia con una sensazione mai provata prima, stavo sentendo il fuoco dentro il mio corpo , con una scarica elettrica che partiva dai piedi fino ad arrivare al petto.
E già come situazione era unica nel suo genere, così la strinsi sempre di più verso di me e puntai la mia presenza dentro la sua piccola entrata.
Ammetto che fu un po’ difficile all’inizio ma con un po’ di pazienza riuscii a farmi spazio dentro di lei, appena entrato cominciai a tenerla bene stretta verso di me con una mano sulla schiena e l’altra sul suo sedere, quella che si muoveva era lei , facendo piccoli movimenti visibili da fuori ma da sotto l’acqua quei movimenti facevano in modo di entrare e uscire perfettamente dentro di lei.
L’acqua era un po’ fresca e la sensazione di contrasto tra il caldo dentro di lei e l’acqua che ci bagnava tutto il corpo era una qualcosa di particolare, sensazioni mia provate prima però molto piacevoli.
Lei si abbandonò con tutto il peso su di me penetrandosi completamente , appoggiandosi con la testa sulla mia spalla e con la bocca aperta uscì un piccolo orgasmo tremante cercando di trattenersi per non farsi sentire dalle persone , per fortuna lo sentii solo io. Rimanemmo avvinghiati così per un po’ dopo il suo orgasmo , fino a quando non alzò la testa per baciarmi per poi dirmi che era ora di pranzare.
Uscì da dentro di lei adagiandola pian piano per terra, mi bacio ancora dicendomi che sarebbe andata a prendere il sole mentre aspettava che tornassi senza una erezione per pranzare insieme.
La vidi allontanarsi do,Clemente lontano da me con quei sui capelli lunghi che per colpa del vento ondeggiavano di qua e di là.
L’acqua fredda aiutò a farmi tornare tranquillo per uscire il prima possibile per andare a pranzare con lei.
Grazie a tutti e a tutte di essere arrivati fin qui, LA VACANZA ESTIVA 5 é già in scrittura, spero che vi sia piaciuta questa parte.
Ricordo sempre la mia e-mail per farmi sapere cosa ne pensate o anche solo per un saluto
possoavereiltuonumero39@gmail.com
Grazie mille a tutti.
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