Come tutto ebbe inizio... Cap 16
di
Maurox
genere
corna
Rientro a casa
Sono ancora al telefono con Marco che mi spiega della situazione medica di mia moglie e che per questo motivo non ha potuto continuare il lavoro al culo di Federica, quando la vedo uscire dalla stazione.
"Eccola Marco, é arrivata!"
Lo saluto dicendogli che ci saremmo visti il giorno seguente.
Infatti domani sera ha organizzato la cena dai suoi amici al ristorante circolo. Staremo a vedere quel che succede.
"Ciao Fede. Bentornata!"
Ha un sorriso a 32 denti: "ciao amore"!
Mi schiocca un bacio a stampo in sulle labbra. Ha solo il bagaglio con il quale era partita.
Gli stessi orecchini e i 3 anelli canonici che porta sempre.
"Allora, divertita?"
"Si molto! Abbiamo girato tutta la città. Siamo state bene. Con chi eri al telefono?"
"Con un collega. Hanno un problema con una pompa e non sanno come uscirne. Non succhia e ora gliel'ho risolto.
Ma che stupido! Potevo mandargli te che di pompe te ne intendi. Ahahahah!"
"Che spiritoso!"
"Poi ti sei dimenticata di mandarmi il nome del b&b. Ti sei dimenticata di chiamarmi."
"Miseriaccia! Vero! Scusami, ma siamo state talmente prese che me ne sono scordata. Quando partiamo per andare dai ragazzi?"
"Dopodomani! Stasera devi raccontarmi il seguito dei giorni con Stefano e Andrea. Poi non li hai più chiamati i nostri figli?
Ho detto loro che ti sentivi poco bene e che eri a letto. Non gli ho detto che stavi a Firenze."
"Fatto bene! Manco io gli ho detto che ero a Firenze.
Hai ragione! Devo finire di raccontarti di Stefano e Andrea, porcellino mio. Non vedi l'ora vero?"
"Brava, esatto! Poi magari dopo ci facciamo una bella scopata."
"Oddio! Ti accontenteresti di un bocchino o di una sega. Ho un infiammazione e la sto curando."
"Un infiammazione? Non l'avrai mica usata?"
"Ma che scherzi? Te lo avrei detto! Sapendo quanto sei porco ti avrei informato. Credo sia stato il giorno al casino con Pascal e Isaac."
"Va bene! Niente fica. Pero hai il culo?!"
"Noooo!! Non posso. L'infiammazione ha colpito pure dietro. Devo stare ferma sessualmente per un bel po' di giorni. E quando si può fare di nuovo dobbiamo usare il condom."
"Va bene! Allora si va di bocca!"
"Ma certo amore! E per te con ingoio."
"Certo! A me con ingoio e agli altri ingoio triplo."
"Stupido che sei! Sai benissimo che non è cosi!"
"Ma poi, scusami! Come fai a sapere che è irritata? Sei andata dal ginecologo?"
"Si! In ospedale, a Firenze. Avevo un forte bruciore e cosi siamo andate in ospedale."
Hai capito!? Si è fatta scopare come una vacca e poi mi spara la scusa dell'ospedale. Ti credo che ce l'ha infiammata. Troia che non sei altro.
"Fede, domani andiamo fuori a cena con Marco."
"Con Marco?!"
"Si, con Marco! Sta solo! Marisa è ancora dalla mamma. Poverino! Sarebbe da mandargli Clara per farlo divertire un poco."
"Ma non dire cretinate! Clara non andrebbe mai con il marito di Marisa. È una sua amica."
"Certo, hai ragione. Chi scoperebbe mai il marito di un'amica. "
Sta zitta e si volta dalla parte opposta alla mia.
"Non si potrebbe bypassare questa cena?"
"No, è impossibile! Dobbiamo andare per forza. Anzi, vestiti con delle cose che ti ho comprato."
"Non mi fare andare vestita come una puttana, però!"
"E perché no?! Nel ristorante, vicino Rimini dove andiamo, non ti conoscono e i proprietari sono amici di Marco.
Anzi, ha un paio di cose di lavoro da proporti per fine agosto."
"Da propormi due cose di lavoro? Ci facciamo oltre un'ora di auto per cenare con Marco e per dirmi un paio di cazzate? Lavoro! Bah! "
"Esatto!"
"E non ti ha detto cosa vuole propormi?"
"No! Vuole parlare con te.
Ho capito solo di tradurre e di arabi, ma non so di preciso di cosa stesse parlando. Domani sera ti spiegherà lui!"
"Ok!"
La vedo molto pensierosa e preoccupata.
"Tutto a posto, Fede?"
"Si, si! Scusami! Stavo pensando a Marisa e a Clara."
"Marisa!? Poverina! La situazione con la mamma sta peggiorando e forse presto avremo una brutta notizia. Ma tu non l'hai mai chiamata?"
"No! Me ne sono dimenticata proprio."
"Dimenticata!? Io l'ho chiamata un paio di volte, (Non era vero, ci sentivamo tutte le sere.), per sapere come fosse la situzione. Mentre Clara l'ho vista sabato mattino e abbiamo fatto colazione insieme al mare. Ma lo sai che Clara è una bella topolona?"
"Ti piace?"
"Si! Molto!"
"E te la porteresti pure a letto, vero? Capirai! Lei non vedrebbe l'ora."
"Beh! A letto é un parolone. Mi andrebbe bene pure in auto. Ahahah!"
"Stronzo che sei! Se ci provi ti taglio il cazzo. Sto facendo la troia per te perché ti amo e tu vuoi andare a letto con Clara? Sei un porco!"
"Buona! Tranquilla, non lo farei mai. E poi tu stai facendo la troia perché ti piace fare la troia.
Ma perché devi nascondere la verità?
Da quello che ho capito, collaudare le tue abilità sessuali con i cazzi di Stefano e Andrea non ti è dispiaciuto. Magari hai fatto pure la doppia?"
Sorrisetto velato da parte sua e pizzico sulla mia coscia.
"La doppia che?"
"Ahahah! Non dirmi che non sai cosa è la doppia? Ahahah! Ma daiiii! Lo so che l'hai fatta con Stefano e Andrea. L'hai fatta pure con Pascal e Isaac. Da te mi aspetto pure una tripla. "
Altro pizzico fortissimo sulla mia coscia.
Arriviamo a casa.
"Vado a farmi la doccia. A Firenze si moriva di caldo. Sono tutta sudata!"
"Ok! Che ne pensi se ordinassimo le pizze per cena?"
"Si! Ne ho proprio voglia. A Firenze solo panini. Mi sono rotta! Per me una capricciosa."
"Ok! Però devo cambiare pizzeria perché la nostra abituale é chiusa. Telefono per le 19.30?"
"Bene! Basta sia buona! "
Che stronza! A Firenze solo panini. Bella faccia di bronzo. Avrebbe dovuto dire a Firenze solo sborra.
Bah! Continua a dirmi cazzate. Quasi quasi, faccio come dice Marco e la faccio pure prostituire.
Dai Mauro, no! É pur sempre tua moglie e se fa così avrà le sue buone ragioni.
Ordino le pizze e salgo senza farmi sentire. Sta ancora sotto la doccia. Vado in camera e mi metto seduto sulla poltroncina angolare guardando l'esterno dalla porta finestra.
Lei esce dal bagno in accappatoio e viene a sedersi sopra di me. Mi abbraccia e mi bacia.
"Eehhh! Com'é questo atto di generosità?"
"Mi sei mancato. Vuoi un bel bocchino ora?!"
"Grazie! No, ora no! Parlami di Firenze. Allora, cosa mi dici della città?"
"Niente di particolare. Bella! Ma nulla di paragonabile a Roma."
Si alza e va verso il letto.
"Questo è il vestito per domani sera?"
"Si! Ti piace?"
"Pensavo peggio! Un tubino rosso elasticizzato!
E le scarpe?
Con quali scarpe vado?"
"Con quelle che hai comprato per le foto del casino."
"Suppongo senza intimo altrimenti si vedrebbe. Giusto?"
"Esattissimo!"
"Ah, da perfetta puttana allora?!"
"Ti spiace?! Sei coperta o sbaglio?! "
"Coperta? Tu dici? No, non mi spiace! Se a te fa piacere farmi vedere così, va bene!"
"Dai Fede. Marco tanto ormai ti ha già vista in costume e poi è abituato con Marisa. Anzi, per lui, più stai nuda è meglio é.
Ti dirò che mi ha confessato che sei una gran bella donna e che mi invidia perche ti scopo.
Pagherebbe oro per vederti tutta nuda. Così , con questo vestito che indosserai domani sera lo faccio rosicare."
"Rosicare?! In costume!? Pagherebbe oro?! Ormai! "
"Che intendi per ormai, scusa?!"
"No, ormai, volevo dire, non ci sono problemi. Anche in tv sono tutte nude. Provo l'abito. Hai chiamato i ragazzi?"
"No"
"E allora chiamiamoli insieme."
Prendo il cellulare per chiamarli e in quel momento squilla!
"É Marco."
Espressione strana sul volto di Fede mentre si toglie l'accappatoio e comincia a misurarsi il tubino.
"Ciao Marco! Si, per domani sera è tutto ok. Ci vediamo al ristorante.
Si, lei è arrivata.
Ok a domani. Ciao."
"Ma questo tubino è una taglia più piccola e se si aprisse andrei a bocce di fuori al ristorante?"
"Lo so. L'ho comprato apposta cosi! É elasticizzato."
"Capirai! Mini inguinale proprio. Dovrei... fammi vedere se... si, a posto.
Così credo vada bene. Controlla?"
"Stupenda! Calza pure le scarpe cosi vediamo il tutto come ti sta."
Mette le scarpe.
Davanti la vetrata della camera, in controluce, il tubino di una taglia in meno allargava le maglie di tessitura mostrandola nuda sotto. Si vede tutto, ma proprio tutto.
Le chiedo di girare su se stessa.
É perfetta! Altro che cameriera sexy!
Un pezzo di stoffa elasticizzato che copre il sedere fino all'attaccatura delle cosce.
Il davanti lascia scoperto l'ombelico e con 2 fasce tenute insieme da catenelle dorate va a coprire a malapena le areole con i capezzoli per legarsi al collo con un collarino bloccato da un fermo a forma di farfalla.
In pratica le parti interne e esterne delle tette erano perfettamente visibili e le areole e i capezzoli erano coperti dalla sottile striscia delle fasce che saliva fino al collarino. Se il gancio al collo si fosse tolto avrebbe avuto le tette al vento.
"Sei stupenda!"
"Non é trasparente?"
"Poco, non tanto."
Un cazzo! Si vedeva tutto in controluce.
"Ti piace proprio mostrarmi come una puttana?"
"Si! Ma non ti mostro come puttana. Ti mostro perché sei bella e come tutte le cose belle devi essere esibita e usata. Anzi, sai cosa ci vorrebbe per aumentare la tua carica sexy? Un bel piercing e un tatuaggio su un seno o dietro le natiche o sopra la tua passerotta. Oppure su un piede."
"Mmmhhh! Non male come idea. A te piacerebbe, vero? Vedremo cosa fare."
"Comunque questo mini abito se si aprisse e qualcosa uscisse fuori, non è di certo colpa mia."
"Fa nulla, Fede! Chi mostra gode, chi guarda soffre."
Chiamiamo i ragazzi. Venti minuti al telefono , poi chiudiamo. Sono quasi le 19.30
"Io scendo Fede."
"Mi cambio e scendo pure io."
"No! Non cambiarti, scendi cosi che prendi le pizze te. Chissa che faccia fa il fattorino!"
"Scemo! Qui mi conoscono, ma se vuoi da un altra parte lo faccio? Sei proprio un maiale."
"Perfetto! Certo che devi farlo da un'altra parte, ma nuda. Qui tutto sommato sei vestita e il fattorino cambia ogni due giorni."
"Va bene! Se a te fa piacere scendo cosi."
Troppo accondiscendente. Deve farsi perdonare qualcosa!
"Lascia stare, meglio le prenda io."
"Va bene! Come vuoi! "
Arrivano le pizze, ceniamo e andiamo a letto.
Quando siamo a letto: "bene ora mi racconti gli altri giorni con i tuoi amanti".
"Va bene, ma non chiamarli amanti."
"Giuro, non ti comprendo! Gli hai fatto pompini, ti hanno scopata e inculata. Di certo non puoi chiamarli amici."
"Per me sono solo amici con i quali condivido le mie grazie, come le chiami te. Bene, posso continuare o devo fermarmi?"
"No! No! Continua continua pure..."
"Sono andata a fare la doccia e entrando nella camera dell'ex moglie di Andrea ho notato che aveva lasciato costumi, scarpe e parecchio vestiario. Gente ricca e si vede. Comunque il pomeriggio abbiamo riposato a bordo piscina e la sera siamo andati fuori a cena."
"E il giorno dopo? Sei andata via prestissimo."
"Siamo andati da degli amici di Andrea a Cervia. Dei marpioni! Abbiamo passato tutta la giornata da loro."
"Niente sesso?"
"No, mio caro! Niente sesso! Anche se i marpioni c'hanno provato diverse volte a darmi le battutine. Ma Andrea mi aveva avvertito."
"E quando sei uscita supertruccata? Il giorno seguente? "
"Ah, non dormivi, allora! Sono venuti gli amici di Andrea da lui e abbiamo fatto il barbecue. Poi loro sono andati via alle 23. E noi abbiamo sistemato tutto e sono tornata a casa."
"Mi stai prendendo per culo!"
"No! Niente sesso!"
"Va bene! Il giorno dopo ancora? Sei andata via con 2 buste. Cosa c'era dentro?"
"Il necessario per rimanere il venerdi, il sabato e la domenica notte alla villa di Andrea a dormire."
"Ah! Niente sesso."
"No! no! Scherzi! Giovedi sera si. Mi hanno distrutta in due. Sono venuta 5 o 6 volte. Mi hanno veramente rotta. Ero piena di sborra in tutti i buchi. Infatti quando sono tornata a casa ero stanca. Ti volevo svegliare e dirtelo ma ho pensato che dovevi ancora pagarla per come mi avevi trattata."
"Potevi farlo! Stavo pensando al divorzio."
"Ah, pure! Ti stavo accontentando e tu pensi al divorzio. Bravo!"
"Dai, scusa! Racconta dai..."
"Venerdi mattino ero stanca. Avevo un po' di bruciore dietro e sono andata a farmi una doccia."
"Bruciore! Stefano te lo ha rotto, vero?"
"No, Stefano non me lo ha rotto. Ci ha provato, ma mi faceva troppo male mentre stava entrando e quindi l'ho fermato. Non ce l'ho fatta.
Però Andrea si! Andrea non me l'ha rotto, come speri te. Però me l'ha ripulito per bene. Ce l'ha veramente lungo. Penso intorno ai 20 o 22 cm."
"Ah pero'! Bella mazza il tuo Andrea! Ma... tu riesci a mettercelo tutto!?"
"Macché! Ho un culo, mica una fogna. Neanche sua moglie lo prendeva tutto didietro."
"E davanti?!"
"In fica entra, ma lo sento toccarmi. Neanche li va giù tutto. É impossibile! Però è un godimento sentirlo entrare e uscire. Dai, fammi finire di raccontare.
Insomma, il giovedì, il venerdi e sabato solo sesso. Ho bevuto un bel po di sborra, mi hanno riempita per bene. Menomale che sono sterili, altrimenti ne sfornavo 10 di bimbi."
"Scusa! E domenica? "
"Sabato sera Stefano é tornato a casa e io sono rimasta con Andrea. Lui è un amante del bondage. Mi ha fatto scoprire cose nuove. Mi piace essere legata e con un aggeggio strano mi ha prima fatto gonfiare e uscire fuori i capezzoli. Sembrava, anzi no, ne sono sicura, una pompa per il sottovuoto. Infatti ne ha due. L'altra me l'ha messa sulla figa. Dopo 15 minuti di quel trattamento la vulva e le grandi labbra erano gonfissime e molto sensibili. Una sensazione stupenda. Quando ha cominciato a scoparmi ho provato sensazioni particolari. Mi è piaciuto tanto. Abbiamo anche provato ad allargare il buco del culo per favorire l'ingresso di Stefano. Ha un divaricatore per allargarlo e dei dildo anali. Piano piano ci riusciremo, vedrai."
"Ma porca puttana! Poi il porco sarei io? Ma con chi utilizzava tutta questa roba?"
"Con la moglie! Una russa alta 1.80. Gran bella donna. Poi lei si è stancata perché lui non poteva avere figli e se ne è andata."
"Peggio per lei e bene per te! Brava la mia maiala! Come li utilizzate i dildo anali?"
"Ne ha 6 di varie dimensioni. Si inserisce e si lascia dentro in maniera tale che l'orifizio anale si abitui alle dimensioni. Per esempio a Cervia l'ho tenuto tutto il giorno! Poi il giorno seguente pure e non te ne sei accorto. Una notte c'ho pure dormito a casa con quello nel culo e te nulla."
"Ma davvero?! Non me ne sono accorto. E tu a che misura stai?"
"Al secondo, ancora al secondo. Per Stefano devo arrivare al quinto."
"Brava! Ti stai sforzando per mettere nel culo la verga di Stefano. Però ora che sei stata a Firenze e devi stare a riposo ti si potrebbe di nuovo restringere?"
"Non credo! Appena possibile ti faccio giocare con un cetriolone o una zucchinona."
"Brava! Brava! Ed adesso vieni qui e fai un buon lavoro."
Glielo tiro fuori e comincia a farmi un bel bocchino. Poi le chiedo: "Ah, proposito, quale sborra ti piace di piu"?
Lei si blocca e col cazzo in mano dice: "quella di Andrea e piu dolciastra e leggermente piu densa. Mi piace. Pure quella di Stefano non è male. La tua non tanto perché è appicicaticcia e aspra".
"E quelle dei negri?"
"Piu o meno similari. Sanno di selvatico. Sono molto dense, come se fosse un creme caramel. Non so spiegarti. Dovresti assaggiarla anche te."
"Ma che scherzi!? Non ci penso proprio."
"Seeee! Pure io dicevo cosi! Invece ora certe bevute con Stefano e Andrea mi faccio."
"Bene! Dovresti provarle un po tutte. Diventeresti sommelier di sborra.
Chi lo sa quella orientale che sapore ha?!"
Mi guarda perplessa!
"Non lo so! Dovrei provare. Vorresti assaggiarla pure te?"
"Ancoraaaa! Non bevo sborra io! Grazie non ci tengo. Preferisco il nettare di figa. Anzi vieni che te la lecco."
"Non possoooo! Devo stare a riposo."
"E allora continua il bocchino."
Torna avidamente a succhiare e mentre me lo fa chiudo gli occhi pensando a Marisa e a Clara. Sono parecchio eccitato dal suo racconto. Dopo un po' le scarico in bocca tutto quello che ho nelle palle. Riapro gli occhi e vedo Federica che con la lingua si sta pulendo le labbra.
Mi guarda: "missione compiuta! Buonanotte"!
Ah, però! Finito il bocchino si è messa a dormire.
Sembra come se stesse lavorando.
Vuoi vedere che se le lascio i soldi sul comodino se li prende? É proprio entrata nella parte. Lei dice di farlo per me. Io invece penso proprio che lo stia facendo perché le piace farlo e non per farmi contento. Staremo a vedere domani sera al ristorante.
Mi giro pure io e mi metto a dormire.
Al mattino mi sento togliere il lenzuolo. L'aria é frizzante. Apro gli occhi e mia moglie sta gia lavorandomelo di bocca.
"Ehi! Cosi presto? "
"Ti dispiace?"
"No! No! Fai pure! Chiudo gli occhi pensando a Marisa. Mi manca molto. Li riapro e guardo Federica che succhia, succhia, succhia. Lecca le palle. E se le mette in bocca tutte e due. Tutti trucchetti che le ha insegnato la maiala di Clara. Il cazzo é tutto depilato come mia moglie mi aveva chiesto.
Vedo il suo impegno e credo provasse piacere solo nel succhiarlo. Però mi manca quel tocco di eccitazione in piu. Sta succhiando da un buon dieci minuti ma non riesco a venire.
Poi penso al culo di Clara e a quello di Marisa e le scarico una bella spruzzata di sborra.
Si alza dal letto e va in bagno in silenzio. Ne esce dopo 15 minuti, nuda, in zoccoli da mare.
"Io scendo, mi faccio la colazione e poi vado a prendere il sole in giardino. Oggi solo relax."
"Va bene! Ma non lo hai inghiottito?"
"No, scusami! Non mi andava di buttarlo giu."
"Ah, ok! Ascolta io devo fare un salto in città. Vuoi venire o vado solo?"
"No! No! Oggi solo riposo grazie. Anzi tra un po' chiamo Marisa e Clara. Voglio sentirle."
"Va bene! Io prendo un caffè. Mi faccio una doccia, mi vesto e vado. Prendo la punto?"
"Prendi l'auto che vuoi, tanto io rimango a casa. A proposito, vorrei cambiare l'auto? Vendiamo la smart e la punto.
La smart la compra Stefano per la zia.
La punto vediamo, qualcuno la prenderà. Cosi pagheremmo due sole assicurazioni anziché tre!"
"E che macchina vorresti farti?"
"Pensavo alla mini. Mi piace molto!"
"Sai già quanto costa?"
"SI! Andrea ha un amico a Roma che le vende. Il prezzo come la desidero io é di 32 milioni circa. Ma tra sconti e favori che deve ad Andrea me la metterebbe 23 milioni e 500 mila lire.
Dieci milioni e 500mila lire me le da la zia di Stefano per la smart."
"Hai qualche sconto particolare per prestazioni optional da parte tua?"
"Dai non fare il cretino!"
"Stefano l'ha provata!"
"Si, si! L'ha provata!"
"Non sto parlando della tua figa. Ma dell' auto. Ahahah!"
"E daiiii! Si, ha provato l'auto e gli va bene. Allora che dici?"
"Che è una tua scelta. Se vuoi cambiarla fai pure. La paghi tutta contanti cosi non ci pensi più."
"Io pensavo di fare tre anni di rate per non toglierci tutti i soldi."
"Infatti non li togliamo tutti. Tranquilla! Tutta cash. Fai un bonifico. Quando vorresti ordinarla?"
"Se a te andasse bene quando andiamo giù ad agosto. Tanto loro non chiudono. Per novembre dovrebbe arrivare."
"Va bene. Gli facciamo un assegno per anticipo e poi quando arriva ti porto giù a prenderla."
"Non ce ne è bisogno. Vado giù con Stefano a prenderla perche la ordina pure lui."
"Ah! Cambiate auto insieme e vi fate la stessa! Devo preoccuparmi?"
"Ma no, cretinotto. Con lui è solo sesso. E che sesso! Wow!"
"Che porcella che sei. Dai, mi preparo che devo andare via. Tu vai ad abbronzarti."
"Ma sono nera!"
"Fa nulla! Abbronzati di piu! Ma poi cosa dici a loro di me? "
"Beh! Gli dico che ti ho detto che Stefano è un mio collega e che ha questo amico a Roma che conosce il titolare dell'autosalone.
Mica gli dico di certo che abbiamo scopato e che tu sai tutto.
Mi spiace per te ma devi passare da grancornutone e tua moglie, visto siamo a Roma, da gran mignotta.
Dai, dai. Ciao! Vai a fare quel che devi fare. Ci vediamo dopo."
Come dargli torto! Ha ragione! A Roma passerò da gran cornuto.
Ok! Fammi preparare.
Esco dopo mezz'ora e chiamo Clara. Cara Fede, se tu pensi che il cornuto sia solo io, sei proprio sulla strada sbagliata.
"Ciao rossa!
Si, sono partito ora. Volevo rimanere pieno per te, ma la tua amica appena sveglia mi ha fatto un pompino. E non l'ha neanche inghiottito.
Tranquilla. Preparati! 35 minuti e sono da te."
Arrivo sotto casa di Clara. Parcheggio l'auto e salgo. Suono alla porta e mi apre completamente nuda.
"E daiiiii! Noooo! Cosi no!"
Mi prende per le braccia e mi tira dentro casa. Comincia a togliermi la camicia. Mi slaccia la cintura del pantalone e mi cala tutto, insieme alla mutanda. Mi prende con la mano l'uccello e comincia a segarlo. Si ferma e va nel cassetto a prendere un preservativo. Lo apre e se lo mette in bocca. Si avvicina a me, si inginocchia e comincia a succhiarmelo.
Ma che sta facendo?!
No, non ci credo! Mi ha messo il preservativo con la bocca e la lingua.
Pure lei come Fede, come mi ha detto Marco.
É fede che lo ha insegnato a lei o viceversa? Wow! Che pompa mi sta facendo. É brava! Molto brava! Ho un cazzo di marmo così, figurati senza preservativo.
"Vieni sul letto Mauro! Dai! Oggi voglio godere 3 volte. Se non ci riesci non ti do il culo."
Quindici minuti di sesso sfrenato, poi si mette a pecorina e continuo a scoparla in fica. Dopo un po' di minuti dice: "dai, il buco sopra. Entra"!
Come dire di no ad un invito cosi. Non c'ho pensato.
Ho sfilato e cambiato buco.
Bello!
Stretto! Senti proprio quando lo infili che lo sfintere ti stringe il cazzo. É un godimento il culo di Clara. E infatti dopo 3 o 4 minuti sento che sto per venire.
"Clara, sto venendo."
Lo tiro fuori e lei si gira, toglie il preservativo e comincia a succhiarlo. Aaahhh! Mamma mia che bocchino! Gli sghizzo quello che avevo prodotto in quelle 2 ore.
"Sei veramente brava! Grazie! "
"Grazie a te che mi fai scopare. Io non faccio come tua moglie. Non lo spreco di sicuro.
Mauro, stavo pensando alle foto. Ma poi che ci fai?"
"Me le tengo."
"Va bene! Vedremo piu avanti."
"Ok. Grazie rossa! Ma ora debbo salutarti. Anzi, no! Federica non ti racconta nulla? Sto Stefano cosa fa con lei?"
"Mi ha chiamato prima Fede e poi cosa deve dirmi? Stefano é un professore. L'hai visto alla sua festa di compleanno. Non fa nulla con lei. Sono colleghi e basta."
"Sei proprio sicura?! Ti ho già detto che non sono stupido. Però mi fido di te. Va bene!"
Ecco un'altra bugiarda. Mi vesto, la saluto con un bel bacio e esco da casa sua dicendole che si saremmo rivisti a fine mese.
Arrivo a casa.
Sono quasi le tredici. Federica ha già preparato il pranzo. Mangiamo poi lei torna ad abbronzarsi ed io vado al pc. Approfitto del fatto che lei sta in giardino e mi metto a vedere i messaggi sulla sua pagina.
Apro la mail a lei dedicata.
Decine di messaggi.
Mi metto a leggerli. Cavolo però, sta donna sarebbe una fabbrica di soldi.
Altri 4 messaggi del produttore porno. Su uno mi comunica che oltre a Roma sono pure a Firenze.
Lo ringrazio e gli dico che per il momento sono ancora costretto a declinare l'invito a farlo incontrare con mia moglie.
La sua pagina è arrivata quasi a 23.000 visualizzazioni.
Non male proprio. Sento rumori. Spengo il pc. Falso allarme!
Vado in giardino e mi metto ad innaffiare un poco. Mia moglie sta tutta nuda sul lettino con quelle chiappotte.
Sono quasi le diciotto.
Quasi quasi, un pensierino ce lo faccio e glielo metto nel culo.
No, meglio di no! Sono vuoto e non ci riuscirei ed in più, è tardi.
Dobbiamo andare via.
La chiamo!
"Fede! Non è ora di prepararsi?"
"Mmmnhhh! Si! Mi ero appisolata. Telefono ai ragazzi, mi faccio la doccia e mi preparo."
Alle 19 è pronta. Con i capelli corti biondi effettivamente sta una favola. Tutte le unghie sono laccate di rosso come il suo rossetto.
Alle orecchie dei punti luce sui fori superiori e sui lobi dei grandi cerchi d'oro con corallo rosso che la rendono più puttana.
Una pochette in mano per il cellulare e i documenti.
Cazzo! Il vestito é completamente trasparente in controluce e le tette sono dentro le fasce per puro miracolo. Poi su quei sandali inutile dire che sembra quello che dovrebbe essere.
Una vera puttana da marciapiede!
Prima di uscire prende uno spolverino che la copre fino a poco sopra il ginocchio per l'umidita e anche perché la sera, come sta vestita lei, é frescolino.
Forse ho esagerato a farla vestire cosi! Però avrebbe potuto dire non lo indosso, invece...
E poi ho preso alla lettera le parole di Marco.
Mi raccomando, falla vestire da esposizione che devono vedere che figa è.
E io l'ho fatto!
Saliamo nella mia macchina e partiamo per la location del ristorante. Arriviamo alle 20.35. Il traffico ci ha un po' bloccati. Alle 20.40 entriamo nel locale. Marco é già li che ci aspetta e sta chiacchierando con i suoi amici ristoratori, credo.
Si, esatto! Ce li presenta: Angelo e Piero. Due bei signori sui 60.
Fanno enormi complimenti a mia moglie che nel frattempo si è tolta lo spolverino provando ad abbassare la mini che si era alzata. Le tette quasi esposte per intero a tutti e i capezzoli che bucano le fasce mostrano che la situazione la sta eccitando.
Marco all'orecchio mi dice: "già fa il suo porco effetto in jeans, se poi me la fai vestire cosi"!
"Mi hai detto di portarla vestita da esposizione e io così ho fatto."
"Si, appunto. Vestita. Ma così è nuda!"
In effetti do un'occhiata intorno. Il ristorante é pieno di persone e buona parte della clientela maschile ha gli occhi puntati su di lei.
Guardo mia moglie e controluce si vede tutto sotto il vestito.
Angelo e Piero ci conducono in una sala appartata.
Sul lato corto un piccolo palco in marmo da forse 4 metri x 3.
Alla sua sinistra degli scalini illuminati che portano sopra al palco. Chi ci sale si trova a circa 50 o 60 cm dal pavimento per poter essere visto da tutti i presenti.
Intorno al palco dei faretti seminascosti per illuminare chi fosse la sopra. Sul soffitto tre telecamere anteriormente al palco e una dietro, forse per riprendere i presenti. I faretti sono presenti anche sul soffitto.
Sulla parte opposta uno specchio che copre tutta la parete.
Iniziamo la cena e tra una portata e l'altra e un paio di bottiglie di Albana, Marco propone a federica se ha voglia di fare l'interprete per dei signori arabi alla fine di agosto. Un paio di giorni forse tre a Milano. Tutta pagata, anzi superpagata perché gli arabi oltre ai soldi, lasciano anche regali in gioielli.
Credo che Federica abbia capito al volo. Non mi chiede neanche se si può fare che risponde subito di si.
"Mauro, tanto i ragazzi sono in toscana con i tuoi fino a quando non ricomincia la scuola e con i soldi in più posso pagare l'auto. La seconda proposta invece in cosa consiste Marco?"
"Ecco, si! Sempre gli arabi Federica."
In quel momento mi squilla il cellulare e rispondo.
"Scusate devo assentarmi. Devo spiegare alcune cose ad un mio collega che non riesce a decifrare. Manco ad agosto mi lasciano in pace. Credo che la cosa sia lunga, forse un 30 o 40 minuti."
Mi avvio verso il separe' che nasconde la porta.
All'esterno, nella sala ristorante, c' é Piero che mi conduce fuori dal locale aggirandolo, davanti ad una porta in metallo.
La apre! Entro e dietro un muro...
Cazzo! Spettacolo!
Un'altra sala tutta rivestita in moquette. Lo specchio in realtà da quest'altra parte è un vetro che mostra la saletta privee. Quattro televisori danno le immagini del palco nelle diverse angolazioni.
Dodici sedie in velluto consentono agli eventuali spettatori di assistere indisturbati.
"Accomodati e goditi lo spettacolo della tua signora. Dimmi fino a che punto possiamo spingerci? "
Mi chiede Piero.
"Fate voi. Ho detto a Marco di non farla prostituire, ma se su vostra proposta lei accettasse, per me non ci sarebbero problemi."
"Ok. Capito tutto! Tu sei più maiale di me. Guarda e goditi tua moglie."
Mi metto seduto e osservo l'interno della saletta privee dal finto specchio.
Mia moglie è seduta che sta parlando con Marco.
Peccato non sentirli!
E questo cos'é?
Su un pannello comandi ci sono interruttori e diverse manopole.
Leggo: audio, T1, T2 etc.
Alzo l'interruttore con la scritta sala e...si sente tutto. Probabilmente ci sono dei microfoni che riportano tutto cio' che si dicono in sala.
Ascolto...
"Marco hai fatto tutto quello che volevi con me e ora pretendi che faccia pure questo?"
"Non lo pretendo affatto. E non mi sembra che a Firenze ti sia dispiaciuto? O sbaglio?"
Fede era muta.
"Questa è una proposta a tua libera scelta. Ho inventato la cazzata degli arabi. Però devo un grande favore a questi miei amici e spero che tu possa aiutarmi.
Se dici di si io invento e organizzo tutto per risolvere i tuoi problemi.
E poi visto che hai gia avuto una storiella con un cinese e che tutte le ragazze della scuderia di Angelo e Piero non piacciono a questi clienti, ho pensato a te.
É l'unico modo per farti riavere i gioielli e i vestiti. Mauro si fida di me.
Tu dai una mano a Angelo e Piero. Gli fai da cameriera osé alla cena con i cinesi, cioèi finti arabi, e ti porti via i gioielli, vestiti e scarpe."
Nel frattempo Angelo e Piero sono rientrati nella saletta. Marco continua in suo discorso con Fede.
"Dimmi se accetti? Perché se mi dici di si dobbiamo prima andare a Senigallia, in villa, per le foto."
"Che foto?"
"Devi fare un servizio fotografico da mettere sul greenbook e poi se i clienti accettano perché gli piaci, allora farai la cameriera osé.
Se al contrario non dovessero accettare, ti faccio sparire per due giorni e ti riprendi i gioielli e tutto il resto, sempre con la scusa degli arabi."
"E se dovessi piacergli?"
"Se invece tu venissi scelta, ti prendi oltre a quello che ho detto prima, la paga di Angelo e Piero di 300.000 lire più le mance dei cinesi che credo siano molto generose.
Credimi, non ho altro modo per farti recuperare quella roba di Firenze."
Federica é perplessa. Ecco che lo manda a quel paese e chiudiamo baracca e burattini.
"Quanto sarebbero generose queste mance?"
"Beh, l'ultima signora ha preso le 300.000 lire di Angelo e Piero solo per fare la sexy cameriera osé, piùsettecento di mance. Quella sera si è portata a casa 1 milione di lire con i russi. Se non sbaglio era cosi, giusto?"
Angelo e Piero annuiscono.
"Poi dipende da te. Puoi anche fare di piu. A tua libera scelta."
"Cosa intendi per libera scelta?"
"Hai capito Federica! Non fare la finta tonta. A Firenze hai fatto lo stesso per, come dici te, arrotondare."
"Mi piacerebbe sapere come fai a conoscere questi signori e vorrei sapere se Marisa sa che frequenti questi posti?"
"Come li conosco é una lunga storia che poi un giorno potrei raccontarti.
No! Marisa non sa che frequento questo posto perché in realtà non lo frequento. Ci siamo risentiti l'altro giorno dopo vent'anni e ci siamo raccontati un po di cose.
Quando loro mi hanno detto di cosa avessero bisogno, ho pensato a te.
Mi hai detto a Firenze, di aver bisogno di soldi e che una tua amica ti ha suggerito di fare quello che stavi facendo. Lo hai detto te che siete in difficoltà.
Eppoi, perdonami se te lo dico con sincerità, ma si vede proprio che a te piace esibirti come una vera spogliarellista.
In effetti vedendoti a Firenze, senza offesa, sei una vera troia!
Ti piace il cazzo e penso, anzi ne sono sicuro, ne prenderesti pure quattro insieme. Lo fai per piacere. In parole povere sei una vera troia.
E allora ragiona: se oltre alla troia, uscisse pure la puttana e al dilettevole unissi l'utile, dove è il problema?
E ora dimmi che non è vero?"
Con l'ultima frase gli occhi di Federica si abbassano e dalla bocca esce un qualcosa che non riesco a sentire nonostante i microfoni!
"Non ho capito Fede. Cosa hai detto? "
Neanche Marco ha sentito e le chiede di ripetere.
"Si! É vero. Hai ragione! Ma non è colpa mia.
Quando vedo un cazzo mi prende un impulso irrefrenabile di fare sesso.
Mi infilerei nei buchi tutto quello che mi capita a tiro.
Ho solo una grande paura che Mauro scopra tutto e... e... non ci voglio pensare. Però é anche questa paura di essere scoperta che mi eccita da impazzire. Il fatto di fare tutto questo a sua insaputa per me é eccitantissimo."
Nel frattempo Angelo e Piero si erano messi ai suoi lati con delle sedie.
"Quanti sono questi signori?"
" Dalle 15 alle 20 persone."
Le dice Piero.
"Non lo sappiamo di preciso. Ma questo non deve interessarle, anzi, per lei, piu sono é meglio é per le mance."
Vedo Fede molto titubante.
"Cosa dovrei fare di preciso se venissi scelta da loro? "
Angelo le dice: "Signora, per essere scelta, come le ha detto Marco, prima deve essere esibita. Quindi dovrebbe andare a fare un servizio fotografico con il vestiario dello studio che si trova a Senigallia. Però ora è in ristrutturazione e quindi le facciamo qui nel ristorante."
"Quindi non nuda?"
"É una sua scelta, signora! Può farlo, se lo desiderasse pure nuda o addirittura, se le piacesse posare hard anche con un modello a sua scelta dal blackbook.
Certo é che nuda o con pose hard, avrebbe più probabilita' di essere notata!
Dopo di che mostriamo le sue foto ai cinesi e se lei gli piacesse farebbe la cameriera ose' servendo al tavolo o ai tavoli, le diverse portate da vestita a completamente nuda.
Dipende poi dalle richieste del cliente. Può essere pure che parta completamente nuda per tutta la serata.
A volte le sexy cameriere possono essere anche due o tre. É sempre il cliente che sceglie. Ma se tra le 407 modelle disponibili non ne hanno trovata una giusta, se lei fosse scelta, sarebbe sola. E forse sarebbe il caso di aumentare la sua paga. Questo lo vedremo."
"407 modelle? Però! E nessuna gli va bene?"
"In realtà loro sono clienti affezionati. Hanno già fatto cene con una ventina di modelle però vogliono la novità e negli ultimi 2 anni non ce ne sono state di new entry in scuderia"
"E il blackbook quanti modelli ha?"
"Credo intorno ai 900. Con gli uomini é più facile. Ma vengono pure pagati di meno. Quindi se a lei piacesse il, scusi il termine, cazzo, come dice Marco, avrebbe una vasta scelta a disposizione.
E posso garantirle che ce ne sono tanti e di varie età molto ben dotati.
Poi come le ho detto prima é a scelta dei partecipanti. Hanno diverse soluzioni e in base a quelle varia il costo della serata e le sue prestazioni e il suo compenso. Ma rammenti, non c' è nulla di sesso a meno che lei non voglia."
"E se volessi?"
"Se lei volesse lo deve indicare nel questionario che le invieremo se accetterà la nostra proposta.
Questionario al quale lei dovrà rispondere con sincerità perche in base alle sue risposte ci regoleremo per le opzioni ai clienti.
In base a quel questionario ci saranno le richieste del cliente. Lo stesso potrebbe anche prendere uno, due, tre o quattro sexy camerieri e allora é lei che lo ha scelto. In questo caso io e angelo aumentiamo il suo compenso di 100.000 lire per ogni modello più. Poi capisca, che ci sono clienti particolari che hanno diversi gusti e generalmente il tutto si fa in un giorno di chiusura del ristorante. Se poi volesse concedersi sessualmente come spettacolo con uno o più dei nostri modelli se vuole rapporti protetti..."
Angelo si sposta e apre un finto cassetto con dentro scatole di preservativi. E in piu...
Spinge un altro pulsante e le tende del fondo del palco si alzano. La parete si alza e viene avanti un letto rotondo che si mette a girare lentamente.
"Cazzo, che organizzazione!"
Angelo continua...
"Alla sua sinistra dove sono le scale, c è una porta che non si vede. All'interno c'è un guardaroba completo con vestiario e diverse scarpe. C' è anche materiale hard. Quindi può trovarvi di tutto e c' è anche l'ultimo acquisto, una macchina del sesso. Se vuole dopo può andare a vedere. Tutto completamente lavato e igienizzato. In piu i modelli e le modelle fanno analisi e controlli periodici casomai non si volessero utilizzare precauzioni, presso dei nostri medici fidatissimi. L'unica cosa che chiediamo è di non rimanere incinta. Li non vi aiutiamo e diventerebbe un problema suo. Quindi se non utilizzasse i condom, rammenti o pillola o spirale."
"E per la sicurezza? Nel senso se mi saltassero addosso e volessero violentarmi?"
"Impossibile! Questa è gente di affari molto ricca. Buona parte sposati. Pensi lei se venissero scoperti cosa potrebbe succedere e infatti, fino ad oggi non è mai successo e posso garantirle che su quel palco ci sono passate in tante. Mamme, studentesse, avvocati, medici e altre professioni. Donne insospettabili. Chi lo ha fatto per soldi e chi per piacere e fino ad oggi nessuno ha mai scoperto nulla. Decida lei."
Federica era pensierosa.
Poi: "ok, va bene, accetto. Ma mio marito deve rimanere all'oscuro. E tu Marco devi stare zitto con tutti. A proposito dove è mio marito".
Le risponde Angelo: "stia tranquilla signora è ancora fuori al cellulare e mi hanno avvisato di dirci che ne avrà per altri 15 minuti, almeno e dal momento che ha accettato gradiremmo vedere quello che ha da offrire ai nostri ed eventuali suoi futuri clienti."
Angelo preme un pulsante alla parete e il letto torna al suo posto.
Ne preme un altro e dei faretti cominciano ad accendersi ed illuminare la zona del palco.
Mia moglie li guarda: "ma volete.... volete che mi spogli? Ora"?
"Esatto signora! Non ha tanto da togliere. Non c'è tempo per lo spettacolino musicale con spogliarello.
D'altronde la paghiamo per questo e gradiremmo vedere se ne vale la pena come Marco sostiene.
Se tutto è ok dovrebbe anche firmare il contrattino, fare le foto come lei desidera e in base a quello, l'eventuale visita medica.
Questo è il contratto."
"Dovrei leggerlo prima di firmarlo."
"Stia tranquilla! Non c'è nessun obbligo sessuale a meno che lei non voglia come le dicevo prima. Il contratto parla solo di cameriera osé nel locale in base alle risposte del questionario, per un totale di 10 presenze nell'arco di 36 mesi, quando e se verrà scelta dalla clientela e l' autorizzazione ad inserirla nel greenbook.
Il contratto é rinnovabile con il tacito accordo o su sua volontà.
Certo prendera' palpate al seno, al sedere, davanti la sua.. beh, ha capito. Forse qualche dito nei buchi ma niente di più che lei non voglia. E comunque se lei lo desiderasse questo potrebbe firmarlo in un secondo momento?"
"Mi cambia poco firmarlo dopo! Però vorrei vedere questo greenbook?"
"Mi spiace! Ma non lo mostriamo alle modelle. Il greenbook é visionabile solo per i clienti che sono perlopiù stranieri. Qui ci sono russi, tedeschi, libici, arabi, congolesi, nigeriani, cinesi, giapponesi, coreani, inglesi, americani e albanesi. Anche italiani, ma non tanti. Lei ha la possibilità di visionare solo il blackbook se decidesse di fare video e foto hard. Se volesse per lo spettacolo puo tornare con Marco gli ultimi di agosto. Quando lei è disponibile."
"Mio marito torna il 27 di agosto a lavoro e le scuole dei mie figli cominciano il 17 settembre. In quel lasso di tempo io sarei disponibile. Peròpenso che in quel periodo dovrei avere le mie cose. Vi devo far sapere."
"Signora va bene! Ci faccia sapere. Come le dicevo qui, nessuno le impone nulla. Tanto il locale è chiuso dal 13 di agosto fino al 30 di settembre. Scelga lei il giorno che desidera. Ah, altra cosa che dimenticavo di dirle. Ai clienti é assolutamente vietato fare foto o riprese video."
"Mmmhhhh! Mi state convincendo. Però vorrei porvi delle condizioni. Che vantaggi si avrebbero a fare foto nuda oppure hard."
"Come detto prima. Se deve guadagnare, fare quel tipo di foto, le farebbe avere più visibilità e quindi la possibilità di essere scelta. Inoltre, con molta probabilità, visto che lei parla inglese, la possibilitàdi andare all'estero a fare quello che fa qui. Abbiamo collegamenti con altri proprietari che hanno locali come o simili al nostro. E ora ci dica pure le condizioni?"
"Allora! Per lo spettacolo il giorno ve lo faro' sapere perché devo essere libera da impegni e sapere che mio marito sia a lavoro. Io in quel periodo sono ancora in ferie. Non devo essere chiamata più di una volta al mese e la mia disponibilita' non nei weekend. Se il cliente è italiano io devo avere la mascherina e devo essere informata almeno una settimana prima per organizzarmi. "
"Va bene signora. Peròper la mascherina facciamo cosi: se il cliente è della zona, quindi o marchigiano o romagnolo, mascherina coprente volto tranne bocca. Se é di fuori, mascherina solo per gli occhi. A lei sta bene cosi?"
Fede ci pensa.
"Facciamo pure mascherina coprente volto tranne bocca se il cliente è di Roma? Certo, corro un bel rischio ma la cosa mi eccita. Va bene! Accetto la proposta e gradirei vederlo scritto."
"Signora siamo uomini d'onore. Va bene anche la mascherina per chi è di Roma. E poi per noi Siculi la parola è sacra però se desidera lo scritto vado di penna."
"Siete siculi? Pure il mio bisnonno lo era? E anche io come voi sono di parola. Per me la parola é sacra e la rispetto."
"Bene signora! Si vede che lei è una donna calda. Mi dia una sua mail e le invio un questionario al quale lei deve rispondere. Una volta compilato me lo reinvia. Scelga anche un nome d'arte. Se non lo fa lei glielo scegliamo noi. "
Angelo scrive a penna sul contratto quello da lei richiesto. Federica firma senza leggere e si alza dalla sedia andando verso le scalette del palco. Si vede tutto benissimo.
"Devo fare in fretta potrebbe tornare mio marito."
"Non si preoccupi signora. Non indossa quasi nulla quindi farà veloce.
Ci pensiamo noi al signor Mauro."
La visione é perfetta. Penso che sia tutto fatto apposta per consentire allo spettatore di vedere al meglio.
Comincia a salire la piccola scala e si mette al centro del palco.
In quel mentre entra un cameriere che bisbiglia all'orecchio qualcosa ad Angelo.
"Grazie, Nicola. Aspetta non andartene. Signora, suo marito ne avrà per altri 20 minuti."
"Ok, grazie!"
"Bene signora può iniziare. Cosa sta aspettando?"
"Ma...ma...il signore, cioè Nicola dovrebbe uscire. Non dovreste vedere solo voi?"
"Signora, cosa cambia? Ha paura di mostrarsi a Nicola nuda e pensa di farsi vedere da 15 o 20 cinesi come mamma l'ha fatta? Lasciamo stare, straccio il contratto e abbiamo perso tempo."
"No! No! Ha ragione Sig. Angelo. Marco, potresti aiutarmi a sganciare il fermo al collarino? "
"No, Marco, tu no! Lei deve essere pronta a tutto.
Nicola aiuta la signora a togliere l'abito."
Nicola sale sul palco e si posiziona dietro mia moglie.
Con le mani sgancia il fermo a farfalla e le fasce elasticizzate che coprivano a malapena areole e capezzoli scendono di botto mostrando il seno con i capezzoli ritti.
"Ottimo! Piero, sono stupende! Guarda che belle minne che ha."
"Vero Angelo! Bellissime! Nicola, continua. Abbassa il resto."
Nicola prende il mini abito dai fianchi e lo fa scendere giù fino ai piedi accarezzando le anche e le cosce di mia moglie.
Federica sembra gradire. Chiude gli occhi e e si morde il labbro.
Poi quando avverte che il vestito é in terra completamente, lo scavalca mostrandosi nuda per intero.
É superilluminata grazie ai faretti del palco e del soffitto puntati su di lei. Senza che nessuno le chieda nulla porta alzando le braccia le sue mani dietro la testa gonfiando il petto e aprendo le gambe. Il seno si alza. Poi abbassa le braccia portando le mani sui fianchi in segno di sfida come per dire: allora, che ne pensate?
Angelo ha una espressione compiaciuta e con un grande sorriso si volta verso Piero.
"Chiama Antonio, svelto!"
Gli dice. Piero esce dalla porta.
"Nicola potresti gentilmente abbracciare la signora da dietro prendendole il seno? Lei permette, vero signora?"
Mia moglie annuisce.
Nicola si mette dietro di lei, la abbraccia e poi porta le mani a stringere le bocce di Federica soppesandole e giocando con i capezzoli.
Vedo gli occhi di mia moglie chiudersi e bagnarsi le labbra con la lingua. Dallo schermo noto sulla sua gamba destra un rigagnolo luccicante che cola. La Fede é eccitata. Le piace mostrarsi nuda a tutti. In effetti ha le labbra della fica bagnatissime e in quella posizione qualcosa goccia dalla sua vulva. Ma quanti cazzo di umori sta producendo? Non l'ho mai vista così eccitata. No! Che dico! Al casino, quando rischiavamo di essere scoperti dai ragazzi della scuola, grondava anche li.
La porta si riapre. Entra Piero con un signore sui 40 anni, alto forse 1.30 M. Credo sia un nano, anzi senza il credo, ne sono sicuro.
"Sig. Angelo mi ha fatto chiamare?"
Ma appena vede mia moglie sul palchetto tutta nuda, si blocca e esclama: "bedda matri! Miiiiiii! Che femmena! Che minne"!
"Antonio, t'ho detto di parlare italiano."
"Scusi Sig. Angelo. Ma é da..da....da fottere all'istante."
"Posso rivestirmi?"
Chiede mia moglie ancora con le tette sopra le mani di Nicola.
"Aspetti! Faccia un giro su se stessa."
Federica comincia il giro con le mani incrociate dietro il culo.
"Le mani sui fianchi, cortesemente signora. Grazie!"
E mentre continua a girarsi....la sorpresa!
"Signora, ma...utilizza plug anali? Marco, la signora utilizza plug anali. Complimenti signora! É perfetta!"
Marco fa una faccia stupita!
Scende dal palco e vede un plug nel culo di Fede.
Sono stupito pure io. Mi aveva detto che deve stare a riposo e invece si mette i plug?!
"Signora si pieghi a 90 per favore."
"Non credo sia necessario. Avete visto tutti che ho un plug anale. Vi spiace se non lo faccio ?"
"Preferirei che lei lo facesse. Anzi, preferirei lei lo facesse sul letto! E si sbrighi, perché potrebbe tornare suo marito. "
Il Sig. Angelo spinge il pulsante e si riapre la parete facendo uscire il letto. Federica si mette a pecorina mostrando ai presenti il plug nel culo e la vulva con le grandi labbra semiaperte lucida di tutti gli umori che sta producendo.
"Antonio che ne pensi?!"
"Signor Angelo, per mia sta femmena é na vera femmena? Se potessi le farei un bel servizio qui. All'istante!"
"Ahahah! Sentito antonio signora? Ha già trovato un cliente. Credo che Antonio voglia sapere qual' é il prezzo per farlo felice.
E Antonio, ti ho chiesto di parlare italiano."
Guardo la scena pensando alla richiesta del Sig. Angelo. Non credo gli dica di si.
Mia moglie si alza dal letto, si gira e....
"Solo dietro?"
"Perché ha un suo prezziario?"
"Si! Visto che probabilmente, se lo accetterò, lo farò per un certo lasso di tempo come lavoro, si!
Bocca 30.000 lire. Con ingoio 50.000. Figa 150.000 e per il dietro sono 200.000 lire.
Oh, cazzo! Gli ha dato il prezzo!
Nel frattempo il letto sta tornando nascosto e la parete si richiude.
"Bene Antonio, hai sentito la signora. Le hai 200.000 lire per usufruire dei servigi anali della signora?"
"No, signor Angelo. No! Ho troppe spese. "
Fede fa un sorriso beffardo come per dire tanto sapevo che non li avessi e ti frego.
Invece il Sig. Angelo...
"Beh, io si! E ti voglio fare un regalo per il tuo compleanno che è stato ieri, se non sbaglio?"
"Si, sig. Angelo. É stato ieri."
"Bene! Ti regalo un full con la signora. Ad agosto dopo lo spettacolo la signora ti concede l'onore di usufruire dei suoi servizi.
E per essere sicuri che non ci molli magari con i clienti in sala, avrà quel giorno anche il pubblico così vedremo se veramente e in grado di fare quello di cui il contratto dice.
Mia moglie cambia espressione.
"Ma...ma...ma...io credevo!"
"Niente ma signora! Lei ha stabilito il prezzo e non ha detto chi doveva pagare. Quindi sia di parola. E ora si rivesta prima che torni suo marito. Nicola porta la signora dove può ripulirsi."
Nicola prende l'abito di Federica e poggiando una sua mano sulla sua natica destra, la invita a seguirlo.
Nicola le apre la porticina nascosta ed entrano uno dopo l'altro. Dal monitor vedo Nicola che con lo scottex pulisce le gambe di Fede. Poi l'aiuta ad indossare il vestito e le indica il bagno. Dopo 7 o 8 minuti rientra nella sala principale, scende i gradini del palco e torna a sedersi al suo posto. I fari che illuminano il palco si spengono e tutto torna come prima. Angelo, Piero, Nicola e Antonio escono dalla stanza. Marco si siede affianco a Fede e gli dice: "Ma come cazzo ti è venuto in mente di fare quei prezzi"?
"Marco io credevo che non potesse permetterselo e ti confesso che avere un tariffario mi stava pure eccitando. Nell' eccitazione ho sparato i prezzi. Ma non era mia intenzione concedermi ad Antonio. Vabbè, ormai è andata. Cinque minuti, lo faccio venire e chiudo. Tanto se tanto mi da tanto..."
"Hai dato cifre basse. Tu non sei una prostituta. Sei di un altro livello. Tu puoi chiedere di più! In merito ad Antonio attenta al tanto mi da tanto. E poi 5 minuti."
Eh si mette a ridere.
"Ah, io credevo invece che....."
"Senti Federica. La merce é tua e ne fai quel che vuoi. Io sto zitto con tutti, su questo stanne certa. Rimarrà un piccolo segreto tra noi. Però se vuoi fare questo lavoro extra non devi svalutarti. E magaro ogni tanto... "
"Si! Va bene! E ho capito il tuo ogni tanto. Va bene pure quello. "
Si apre la porta dove sono io. Sono Angelo e Piero.
"Signor Mauro. Sua moglie é una gran bella fica. Ha detto Piero che lei ci ha dato l'autorizzazione a spingerci fin dove la signora vuole. Ha sentito e visto tutto. Se i clienti lo volessero e se sua moglie vuole fare degli spettacoli hard, accettiamo. Questa é la chiave di questa stanza per farla entrare e non deve venire da noi a chiedere il permesso. Ah, dimenticavo! Casomai volesse mostrarla ad altri, sappia che può portare fino a 3 ospiti all'interno. L'importante è che siano fidati. Le otto poltrone rimanenti sono per me e Piero e per dei nostri ospiti. Il giorno dello spettacolo insieme a lei ci saranno i 2 dottori e 4 miei amici calabresi. Nessuno sa o saprà che lei è il marito. Meglio non dare informazioni."
"Grazie Sig. Angelo. Ho proprio qualcuno molto interessato."
Esco dalla stanza spia e torno in saletta. Tutto é come se non fosse successo nulla.
"Scusate, ma quando questo comincia... Federici, Marco. Era federici. Che palle! Non la finiva piu. Dai, dai. Prendiamo il dolce, il caffe con un bell'amaro che si è fatto tardi e domani dobbiamo partire."
"Allora Fede! Marco ti ha detto la seconda cosa?"
"Si, si! Ci siamo gia messi daccordo. Con gli arabi ci potrebbero essere impegni futuri e voleva sapere la mia disponibilita. Ho detto che dipende dai ragazzi e...."
"Tranquilla, t'ho detto che ci penso io ai ragazzi. Tu fai quello che devi fare."
"Ti ringrazio, amore. Soldini in più per la macchina."
Guardo Marco. Mi strizza l'occhio.
Sono quasi le 23.30. Tornano Angelo e Piero. Chiedo il conto.
"Sig. Mauro, scherza! Non possiamo far pagare una splendida e disponibile signora come sua moglie. Buona serata e tornate a trovarci."
Salutiamo tutti e ci avviamo verso casa perché l'indomani si va a passoscuro dai figlioli.
Appena partiti ho chiesto a Federica che intendesse Angelo con la parola disponibile.
"Boh! Non lo so proprio! Forse mi ha visto cordiale e ha detto disponibile. Sai a volte in un contesto si sbagliano le parole."
"Ah! Va bene!"
Mia moglie si addormenta lungo la strada. Forse è un poco brilla. Chissà se ha il plug ancora nel culo. La mini sollevata quasi completamente mostra le cosce abbronzate. Pregustavo già lungo la strada quello che avrebbe potuto fare in quei 10 gettoni che doveva per contratto ad A&P. Certo, mai avrei immaginato che lei fosse capace di tutto quello che ha fatto.
Vabbè! Forse dovrei fermarla?!
Nooooooooooooooooo! Non ci penso proprio.
Mi guardo dallo specchietto retrovisore dell'auto. Un sorrisetto beffardo é dipinto sulla mia bocca.
Continua...
Sono ancora al telefono con Marco che mi spiega della situazione medica di mia moglie e che per questo motivo non ha potuto continuare il lavoro al culo di Federica, quando la vedo uscire dalla stazione.
"Eccola Marco, é arrivata!"
Lo saluto dicendogli che ci saremmo visti il giorno seguente.
Infatti domani sera ha organizzato la cena dai suoi amici al ristorante circolo. Staremo a vedere quel che succede.
"Ciao Fede. Bentornata!"
Ha un sorriso a 32 denti: "ciao amore"!
Mi schiocca un bacio a stampo in sulle labbra. Ha solo il bagaglio con il quale era partita.
Gli stessi orecchini e i 3 anelli canonici che porta sempre.
"Allora, divertita?"
"Si molto! Abbiamo girato tutta la città. Siamo state bene. Con chi eri al telefono?"
"Con un collega. Hanno un problema con una pompa e non sanno come uscirne. Non succhia e ora gliel'ho risolto.
Ma che stupido! Potevo mandargli te che di pompe te ne intendi. Ahahahah!"
"Che spiritoso!"
"Poi ti sei dimenticata di mandarmi il nome del b&b. Ti sei dimenticata di chiamarmi."
"Miseriaccia! Vero! Scusami, ma siamo state talmente prese che me ne sono scordata. Quando partiamo per andare dai ragazzi?"
"Dopodomani! Stasera devi raccontarmi il seguito dei giorni con Stefano e Andrea. Poi non li hai più chiamati i nostri figli?
Ho detto loro che ti sentivi poco bene e che eri a letto. Non gli ho detto che stavi a Firenze."
"Fatto bene! Manco io gli ho detto che ero a Firenze.
Hai ragione! Devo finire di raccontarti di Stefano e Andrea, porcellino mio. Non vedi l'ora vero?"
"Brava, esatto! Poi magari dopo ci facciamo una bella scopata."
"Oddio! Ti accontenteresti di un bocchino o di una sega. Ho un infiammazione e la sto curando."
"Un infiammazione? Non l'avrai mica usata?"
"Ma che scherzi? Te lo avrei detto! Sapendo quanto sei porco ti avrei informato. Credo sia stato il giorno al casino con Pascal e Isaac."
"Va bene! Niente fica. Pero hai il culo?!"
"Noooo!! Non posso. L'infiammazione ha colpito pure dietro. Devo stare ferma sessualmente per un bel po' di giorni. E quando si può fare di nuovo dobbiamo usare il condom."
"Va bene! Allora si va di bocca!"
"Ma certo amore! E per te con ingoio."
"Certo! A me con ingoio e agli altri ingoio triplo."
"Stupido che sei! Sai benissimo che non è cosi!"
"Ma poi, scusami! Come fai a sapere che è irritata? Sei andata dal ginecologo?"
"Si! In ospedale, a Firenze. Avevo un forte bruciore e cosi siamo andate in ospedale."
Hai capito!? Si è fatta scopare come una vacca e poi mi spara la scusa dell'ospedale. Ti credo che ce l'ha infiammata. Troia che non sei altro.
"Fede, domani andiamo fuori a cena con Marco."
"Con Marco?!"
"Si, con Marco! Sta solo! Marisa è ancora dalla mamma. Poverino! Sarebbe da mandargli Clara per farlo divertire un poco."
"Ma non dire cretinate! Clara non andrebbe mai con il marito di Marisa. È una sua amica."
"Certo, hai ragione. Chi scoperebbe mai il marito di un'amica. "
Sta zitta e si volta dalla parte opposta alla mia.
"Non si potrebbe bypassare questa cena?"
"No, è impossibile! Dobbiamo andare per forza. Anzi, vestiti con delle cose che ti ho comprato."
"Non mi fare andare vestita come una puttana, però!"
"E perché no?! Nel ristorante, vicino Rimini dove andiamo, non ti conoscono e i proprietari sono amici di Marco.
Anzi, ha un paio di cose di lavoro da proporti per fine agosto."
"Da propormi due cose di lavoro? Ci facciamo oltre un'ora di auto per cenare con Marco e per dirmi un paio di cazzate? Lavoro! Bah! "
"Esatto!"
"E non ti ha detto cosa vuole propormi?"
"No! Vuole parlare con te.
Ho capito solo di tradurre e di arabi, ma non so di preciso di cosa stesse parlando. Domani sera ti spiegherà lui!"
"Ok!"
La vedo molto pensierosa e preoccupata.
"Tutto a posto, Fede?"
"Si, si! Scusami! Stavo pensando a Marisa e a Clara."
"Marisa!? Poverina! La situazione con la mamma sta peggiorando e forse presto avremo una brutta notizia. Ma tu non l'hai mai chiamata?"
"No! Me ne sono dimenticata proprio."
"Dimenticata!? Io l'ho chiamata un paio di volte, (Non era vero, ci sentivamo tutte le sere.), per sapere come fosse la situzione. Mentre Clara l'ho vista sabato mattino e abbiamo fatto colazione insieme al mare. Ma lo sai che Clara è una bella topolona?"
"Ti piace?"
"Si! Molto!"
"E te la porteresti pure a letto, vero? Capirai! Lei non vedrebbe l'ora."
"Beh! A letto é un parolone. Mi andrebbe bene pure in auto. Ahahah!"
"Stronzo che sei! Se ci provi ti taglio il cazzo. Sto facendo la troia per te perché ti amo e tu vuoi andare a letto con Clara? Sei un porco!"
"Buona! Tranquilla, non lo farei mai. E poi tu stai facendo la troia perché ti piace fare la troia.
Ma perché devi nascondere la verità?
Da quello che ho capito, collaudare le tue abilità sessuali con i cazzi di Stefano e Andrea non ti è dispiaciuto. Magari hai fatto pure la doppia?"
Sorrisetto velato da parte sua e pizzico sulla mia coscia.
"La doppia che?"
"Ahahah! Non dirmi che non sai cosa è la doppia? Ahahah! Ma daiiii! Lo so che l'hai fatta con Stefano e Andrea. L'hai fatta pure con Pascal e Isaac. Da te mi aspetto pure una tripla. "
Altro pizzico fortissimo sulla mia coscia.
Arriviamo a casa.
"Vado a farmi la doccia. A Firenze si moriva di caldo. Sono tutta sudata!"
"Ok! Che ne pensi se ordinassimo le pizze per cena?"
"Si! Ne ho proprio voglia. A Firenze solo panini. Mi sono rotta! Per me una capricciosa."
"Ok! Però devo cambiare pizzeria perché la nostra abituale é chiusa. Telefono per le 19.30?"
"Bene! Basta sia buona! "
Che stronza! A Firenze solo panini. Bella faccia di bronzo. Avrebbe dovuto dire a Firenze solo sborra.
Bah! Continua a dirmi cazzate. Quasi quasi, faccio come dice Marco e la faccio pure prostituire.
Dai Mauro, no! É pur sempre tua moglie e se fa così avrà le sue buone ragioni.
Ordino le pizze e salgo senza farmi sentire. Sta ancora sotto la doccia. Vado in camera e mi metto seduto sulla poltroncina angolare guardando l'esterno dalla porta finestra.
Lei esce dal bagno in accappatoio e viene a sedersi sopra di me. Mi abbraccia e mi bacia.
"Eehhh! Com'é questo atto di generosità?"
"Mi sei mancato. Vuoi un bel bocchino ora?!"
"Grazie! No, ora no! Parlami di Firenze. Allora, cosa mi dici della città?"
"Niente di particolare. Bella! Ma nulla di paragonabile a Roma."
Si alza e va verso il letto.
"Questo è il vestito per domani sera?"
"Si! Ti piace?"
"Pensavo peggio! Un tubino rosso elasticizzato!
E le scarpe?
Con quali scarpe vado?"
"Con quelle che hai comprato per le foto del casino."
"Suppongo senza intimo altrimenti si vedrebbe. Giusto?"
"Esattissimo!"
"Ah, da perfetta puttana allora?!"
"Ti spiace?! Sei coperta o sbaglio?! "
"Coperta? Tu dici? No, non mi spiace! Se a te fa piacere farmi vedere così, va bene!"
"Dai Fede. Marco tanto ormai ti ha già vista in costume e poi è abituato con Marisa. Anzi, per lui, più stai nuda è meglio é.
Ti dirò che mi ha confessato che sei una gran bella donna e che mi invidia perche ti scopo.
Pagherebbe oro per vederti tutta nuda. Così , con questo vestito che indosserai domani sera lo faccio rosicare."
"Rosicare?! In costume!? Pagherebbe oro?! Ormai! "
"Che intendi per ormai, scusa?!"
"No, ormai, volevo dire, non ci sono problemi. Anche in tv sono tutte nude. Provo l'abito. Hai chiamato i ragazzi?"
"No"
"E allora chiamiamoli insieme."
Prendo il cellulare per chiamarli e in quel momento squilla!
"É Marco."
Espressione strana sul volto di Fede mentre si toglie l'accappatoio e comincia a misurarsi il tubino.
"Ciao Marco! Si, per domani sera è tutto ok. Ci vediamo al ristorante.
Si, lei è arrivata.
Ok a domani. Ciao."
"Ma questo tubino è una taglia più piccola e se si aprisse andrei a bocce di fuori al ristorante?"
"Lo so. L'ho comprato apposta cosi! É elasticizzato."
"Capirai! Mini inguinale proprio. Dovrei... fammi vedere se... si, a posto.
Così credo vada bene. Controlla?"
"Stupenda! Calza pure le scarpe cosi vediamo il tutto come ti sta."
Mette le scarpe.
Davanti la vetrata della camera, in controluce, il tubino di una taglia in meno allargava le maglie di tessitura mostrandola nuda sotto. Si vede tutto, ma proprio tutto.
Le chiedo di girare su se stessa.
É perfetta! Altro che cameriera sexy!
Un pezzo di stoffa elasticizzato che copre il sedere fino all'attaccatura delle cosce.
Il davanti lascia scoperto l'ombelico e con 2 fasce tenute insieme da catenelle dorate va a coprire a malapena le areole con i capezzoli per legarsi al collo con un collarino bloccato da un fermo a forma di farfalla.
In pratica le parti interne e esterne delle tette erano perfettamente visibili e le areole e i capezzoli erano coperti dalla sottile striscia delle fasce che saliva fino al collarino. Se il gancio al collo si fosse tolto avrebbe avuto le tette al vento.
"Sei stupenda!"
"Non é trasparente?"
"Poco, non tanto."
Un cazzo! Si vedeva tutto in controluce.
"Ti piace proprio mostrarmi come una puttana?"
"Si! Ma non ti mostro come puttana. Ti mostro perché sei bella e come tutte le cose belle devi essere esibita e usata. Anzi, sai cosa ci vorrebbe per aumentare la tua carica sexy? Un bel piercing e un tatuaggio su un seno o dietro le natiche o sopra la tua passerotta. Oppure su un piede."
"Mmmhhh! Non male come idea. A te piacerebbe, vero? Vedremo cosa fare."
"Comunque questo mini abito se si aprisse e qualcosa uscisse fuori, non è di certo colpa mia."
"Fa nulla, Fede! Chi mostra gode, chi guarda soffre."
Chiamiamo i ragazzi. Venti minuti al telefono , poi chiudiamo. Sono quasi le 19.30
"Io scendo Fede."
"Mi cambio e scendo pure io."
"No! Non cambiarti, scendi cosi che prendi le pizze te. Chissa che faccia fa il fattorino!"
"Scemo! Qui mi conoscono, ma se vuoi da un altra parte lo faccio? Sei proprio un maiale."
"Perfetto! Certo che devi farlo da un'altra parte, ma nuda. Qui tutto sommato sei vestita e il fattorino cambia ogni due giorni."
"Va bene! Se a te fa piacere scendo cosi."
Troppo accondiscendente. Deve farsi perdonare qualcosa!
"Lascia stare, meglio le prenda io."
"Va bene! Come vuoi! "
Arrivano le pizze, ceniamo e andiamo a letto.
Quando siamo a letto: "bene ora mi racconti gli altri giorni con i tuoi amanti".
"Va bene, ma non chiamarli amanti."
"Giuro, non ti comprendo! Gli hai fatto pompini, ti hanno scopata e inculata. Di certo non puoi chiamarli amici."
"Per me sono solo amici con i quali condivido le mie grazie, come le chiami te. Bene, posso continuare o devo fermarmi?"
"No! No! Continua continua pure..."
"Sono andata a fare la doccia e entrando nella camera dell'ex moglie di Andrea ho notato che aveva lasciato costumi, scarpe e parecchio vestiario. Gente ricca e si vede. Comunque il pomeriggio abbiamo riposato a bordo piscina e la sera siamo andati fuori a cena."
"E il giorno dopo? Sei andata via prestissimo."
"Siamo andati da degli amici di Andrea a Cervia. Dei marpioni! Abbiamo passato tutta la giornata da loro."
"Niente sesso?"
"No, mio caro! Niente sesso! Anche se i marpioni c'hanno provato diverse volte a darmi le battutine. Ma Andrea mi aveva avvertito."
"E quando sei uscita supertruccata? Il giorno seguente? "
"Ah, non dormivi, allora! Sono venuti gli amici di Andrea da lui e abbiamo fatto il barbecue. Poi loro sono andati via alle 23. E noi abbiamo sistemato tutto e sono tornata a casa."
"Mi stai prendendo per culo!"
"No! Niente sesso!"
"Va bene! Il giorno dopo ancora? Sei andata via con 2 buste. Cosa c'era dentro?"
"Il necessario per rimanere il venerdi, il sabato e la domenica notte alla villa di Andrea a dormire."
"Ah! Niente sesso."
"No! no! Scherzi! Giovedi sera si. Mi hanno distrutta in due. Sono venuta 5 o 6 volte. Mi hanno veramente rotta. Ero piena di sborra in tutti i buchi. Infatti quando sono tornata a casa ero stanca. Ti volevo svegliare e dirtelo ma ho pensato che dovevi ancora pagarla per come mi avevi trattata."
"Potevi farlo! Stavo pensando al divorzio."
"Ah, pure! Ti stavo accontentando e tu pensi al divorzio. Bravo!"
"Dai, scusa! Racconta dai..."
"Venerdi mattino ero stanca. Avevo un po' di bruciore dietro e sono andata a farmi una doccia."
"Bruciore! Stefano te lo ha rotto, vero?"
"No, Stefano non me lo ha rotto. Ci ha provato, ma mi faceva troppo male mentre stava entrando e quindi l'ho fermato. Non ce l'ho fatta.
Però Andrea si! Andrea non me l'ha rotto, come speri te. Però me l'ha ripulito per bene. Ce l'ha veramente lungo. Penso intorno ai 20 o 22 cm."
"Ah pero'! Bella mazza il tuo Andrea! Ma... tu riesci a mettercelo tutto!?"
"Macché! Ho un culo, mica una fogna. Neanche sua moglie lo prendeva tutto didietro."
"E davanti?!"
"In fica entra, ma lo sento toccarmi. Neanche li va giù tutto. É impossibile! Però è un godimento sentirlo entrare e uscire. Dai, fammi finire di raccontare.
Insomma, il giovedì, il venerdi e sabato solo sesso. Ho bevuto un bel po di sborra, mi hanno riempita per bene. Menomale che sono sterili, altrimenti ne sfornavo 10 di bimbi."
"Scusa! E domenica? "
"Sabato sera Stefano é tornato a casa e io sono rimasta con Andrea. Lui è un amante del bondage. Mi ha fatto scoprire cose nuove. Mi piace essere legata e con un aggeggio strano mi ha prima fatto gonfiare e uscire fuori i capezzoli. Sembrava, anzi no, ne sono sicura, una pompa per il sottovuoto. Infatti ne ha due. L'altra me l'ha messa sulla figa. Dopo 15 minuti di quel trattamento la vulva e le grandi labbra erano gonfissime e molto sensibili. Una sensazione stupenda. Quando ha cominciato a scoparmi ho provato sensazioni particolari. Mi è piaciuto tanto. Abbiamo anche provato ad allargare il buco del culo per favorire l'ingresso di Stefano. Ha un divaricatore per allargarlo e dei dildo anali. Piano piano ci riusciremo, vedrai."
"Ma porca puttana! Poi il porco sarei io? Ma con chi utilizzava tutta questa roba?"
"Con la moglie! Una russa alta 1.80. Gran bella donna. Poi lei si è stancata perché lui non poteva avere figli e se ne è andata."
"Peggio per lei e bene per te! Brava la mia maiala! Come li utilizzate i dildo anali?"
"Ne ha 6 di varie dimensioni. Si inserisce e si lascia dentro in maniera tale che l'orifizio anale si abitui alle dimensioni. Per esempio a Cervia l'ho tenuto tutto il giorno! Poi il giorno seguente pure e non te ne sei accorto. Una notte c'ho pure dormito a casa con quello nel culo e te nulla."
"Ma davvero?! Non me ne sono accorto. E tu a che misura stai?"
"Al secondo, ancora al secondo. Per Stefano devo arrivare al quinto."
"Brava! Ti stai sforzando per mettere nel culo la verga di Stefano. Però ora che sei stata a Firenze e devi stare a riposo ti si potrebbe di nuovo restringere?"
"Non credo! Appena possibile ti faccio giocare con un cetriolone o una zucchinona."
"Brava! Brava! Ed adesso vieni qui e fai un buon lavoro."
Glielo tiro fuori e comincia a farmi un bel bocchino. Poi le chiedo: "Ah, proposito, quale sborra ti piace di piu"?
Lei si blocca e col cazzo in mano dice: "quella di Andrea e piu dolciastra e leggermente piu densa. Mi piace. Pure quella di Stefano non è male. La tua non tanto perché è appicicaticcia e aspra".
"E quelle dei negri?"
"Piu o meno similari. Sanno di selvatico. Sono molto dense, come se fosse un creme caramel. Non so spiegarti. Dovresti assaggiarla anche te."
"Ma che scherzi!? Non ci penso proprio."
"Seeee! Pure io dicevo cosi! Invece ora certe bevute con Stefano e Andrea mi faccio."
"Bene! Dovresti provarle un po tutte. Diventeresti sommelier di sborra.
Chi lo sa quella orientale che sapore ha?!"
Mi guarda perplessa!
"Non lo so! Dovrei provare. Vorresti assaggiarla pure te?"
"Ancoraaaa! Non bevo sborra io! Grazie non ci tengo. Preferisco il nettare di figa. Anzi vieni che te la lecco."
"Non possoooo! Devo stare a riposo."
"E allora continua il bocchino."
Torna avidamente a succhiare e mentre me lo fa chiudo gli occhi pensando a Marisa e a Clara. Sono parecchio eccitato dal suo racconto. Dopo un po' le scarico in bocca tutto quello che ho nelle palle. Riapro gli occhi e vedo Federica che con la lingua si sta pulendo le labbra.
Mi guarda: "missione compiuta! Buonanotte"!
Ah, però! Finito il bocchino si è messa a dormire.
Sembra come se stesse lavorando.
Vuoi vedere che se le lascio i soldi sul comodino se li prende? É proprio entrata nella parte. Lei dice di farlo per me. Io invece penso proprio che lo stia facendo perché le piace farlo e non per farmi contento. Staremo a vedere domani sera al ristorante.
Mi giro pure io e mi metto a dormire.
Al mattino mi sento togliere il lenzuolo. L'aria é frizzante. Apro gli occhi e mia moglie sta gia lavorandomelo di bocca.
"Ehi! Cosi presto? "
"Ti dispiace?"
"No! No! Fai pure! Chiudo gli occhi pensando a Marisa. Mi manca molto. Li riapro e guardo Federica che succhia, succhia, succhia. Lecca le palle. E se le mette in bocca tutte e due. Tutti trucchetti che le ha insegnato la maiala di Clara. Il cazzo é tutto depilato come mia moglie mi aveva chiesto.
Vedo il suo impegno e credo provasse piacere solo nel succhiarlo. Però mi manca quel tocco di eccitazione in piu. Sta succhiando da un buon dieci minuti ma non riesco a venire.
Poi penso al culo di Clara e a quello di Marisa e le scarico una bella spruzzata di sborra.
Si alza dal letto e va in bagno in silenzio. Ne esce dopo 15 minuti, nuda, in zoccoli da mare.
"Io scendo, mi faccio la colazione e poi vado a prendere il sole in giardino. Oggi solo relax."
"Va bene! Ma non lo hai inghiottito?"
"No, scusami! Non mi andava di buttarlo giu."
"Ah, ok! Ascolta io devo fare un salto in città. Vuoi venire o vado solo?"
"No! No! Oggi solo riposo grazie. Anzi tra un po' chiamo Marisa e Clara. Voglio sentirle."
"Va bene! Io prendo un caffè. Mi faccio una doccia, mi vesto e vado. Prendo la punto?"
"Prendi l'auto che vuoi, tanto io rimango a casa. A proposito, vorrei cambiare l'auto? Vendiamo la smart e la punto.
La smart la compra Stefano per la zia.
La punto vediamo, qualcuno la prenderà. Cosi pagheremmo due sole assicurazioni anziché tre!"
"E che macchina vorresti farti?"
"Pensavo alla mini. Mi piace molto!"
"Sai già quanto costa?"
"SI! Andrea ha un amico a Roma che le vende. Il prezzo come la desidero io é di 32 milioni circa. Ma tra sconti e favori che deve ad Andrea me la metterebbe 23 milioni e 500 mila lire.
Dieci milioni e 500mila lire me le da la zia di Stefano per la smart."
"Hai qualche sconto particolare per prestazioni optional da parte tua?"
"Dai non fare il cretino!"
"Stefano l'ha provata!"
"Si, si! L'ha provata!"
"Non sto parlando della tua figa. Ma dell' auto. Ahahah!"
"E daiiii! Si, ha provato l'auto e gli va bene. Allora che dici?"
"Che è una tua scelta. Se vuoi cambiarla fai pure. La paghi tutta contanti cosi non ci pensi più."
"Io pensavo di fare tre anni di rate per non toglierci tutti i soldi."
"Infatti non li togliamo tutti. Tranquilla! Tutta cash. Fai un bonifico. Quando vorresti ordinarla?"
"Se a te andasse bene quando andiamo giù ad agosto. Tanto loro non chiudono. Per novembre dovrebbe arrivare."
"Va bene. Gli facciamo un assegno per anticipo e poi quando arriva ti porto giù a prenderla."
"Non ce ne è bisogno. Vado giù con Stefano a prenderla perche la ordina pure lui."
"Ah! Cambiate auto insieme e vi fate la stessa! Devo preoccuparmi?"
"Ma no, cretinotto. Con lui è solo sesso. E che sesso! Wow!"
"Che porcella che sei. Dai, mi preparo che devo andare via. Tu vai ad abbronzarti."
"Ma sono nera!"
"Fa nulla! Abbronzati di piu! Ma poi cosa dici a loro di me? "
"Beh! Gli dico che ti ho detto che Stefano è un mio collega e che ha questo amico a Roma che conosce il titolare dell'autosalone.
Mica gli dico di certo che abbiamo scopato e che tu sai tutto.
Mi spiace per te ma devi passare da grancornutone e tua moglie, visto siamo a Roma, da gran mignotta.
Dai, dai. Ciao! Vai a fare quel che devi fare. Ci vediamo dopo."
Come dargli torto! Ha ragione! A Roma passerò da gran cornuto.
Ok! Fammi preparare.
Esco dopo mezz'ora e chiamo Clara. Cara Fede, se tu pensi che il cornuto sia solo io, sei proprio sulla strada sbagliata.
"Ciao rossa!
Si, sono partito ora. Volevo rimanere pieno per te, ma la tua amica appena sveglia mi ha fatto un pompino. E non l'ha neanche inghiottito.
Tranquilla. Preparati! 35 minuti e sono da te."
Arrivo sotto casa di Clara. Parcheggio l'auto e salgo. Suono alla porta e mi apre completamente nuda.
"E daiiiii! Noooo! Cosi no!"
Mi prende per le braccia e mi tira dentro casa. Comincia a togliermi la camicia. Mi slaccia la cintura del pantalone e mi cala tutto, insieme alla mutanda. Mi prende con la mano l'uccello e comincia a segarlo. Si ferma e va nel cassetto a prendere un preservativo. Lo apre e se lo mette in bocca. Si avvicina a me, si inginocchia e comincia a succhiarmelo.
Ma che sta facendo?!
No, non ci credo! Mi ha messo il preservativo con la bocca e la lingua.
Pure lei come Fede, come mi ha detto Marco.
É fede che lo ha insegnato a lei o viceversa? Wow! Che pompa mi sta facendo. É brava! Molto brava! Ho un cazzo di marmo così, figurati senza preservativo.
"Vieni sul letto Mauro! Dai! Oggi voglio godere 3 volte. Se non ci riesci non ti do il culo."
Quindici minuti di sesso sfrenato, poi si mette a pecorina e continuo a scoparla in fica. Dopo un po' di minuti dice: "dai, il buco sopra. Entra"!
Come dire di no ad un invito cosi. Non c'ho pensato.
Ho sfilato e cambiato buco.
Bello!
Stretto! Senti proprio quando lo infili che lo sfintere ti stringe il cazzo. É un godimento il culo di Clara. E infatti dopo 3 o 4 minuti sento che sto per venire.
"Clara, sto venendo."
Lo tiro fuori e lei si gira, toglie il preservativo e comincia a succhiarlo. Aaahhh! Mamma mia che bocchino! Gli sghizzo quello che avevo prodotto in quelle 2 ore.
"Sei veramente brava! Grazie! "
"Grazie a te che mi fai scopare. Io non faccio come tua moglie. Non lo spreco di sicuro.
Mauro, stavo pensando alle foto. Ma poi che ci fai?"
"Me le tengo."
"Va bene! Vedremo piu avanti."
"Ok. Grazie rossa! Ma ora debbo salutarti. Anzi, no! Federica non ti racconta nulla? Sto Stefano cosa fa con lei?"
"Mi ha chiamato prima Fede e poi cosa deve dirmi? Stefano é un professore. L'hai visto alla sua festa di compleanno. Non fa nulla con lei. Sono colleghi e basta."
"Sei proprio sicura?! Ti ho già detto che non sono stupido. Però mi fido di te. Va bene!"
Ecco un'altra bugiarda. Mi vesto, la saluto con un bel bacio e esco da casa sua dicendole che si saremmo rivisti a fine mese.
Arrivo a casa.
Sono quasi le tredici. Federica ha già preparato il pranzo. Mangiamo poi lei torna ad abbronzarsi ed io vado al pc. Approfitto del fatto che lei sta in giardino e mi metto a vedere i messaggi sulla sua pagina.
Apro la mail a lei dedicata.
Decine di messaggi.
Mi metto a leggerli. Cavolo però, sta donna sarebbe una fabbrica di soldi.
Altri 4 messaggi del produttore porno. Su uno mi comunica che oltre a Roma sono pure a Firenze.
Lo ringrazio e gli dico che per il momento sono ancora costretto a declinare l'invito a farlo incontrare con mia moglie.
La sua pagina è arrivata quasi a 23.000 visualizzazioni.
Non male proprio. Sento rumori. Spengo il pc. Falso allarme!
Vado in giardino e mi metto ad innaffiare un poco. Mia moglie sta tutta nuda sul lettino con quelle chiappotte.
Sono quasi le diciotto.
Quasi quasi, un pensierino ce lo faccio e glielo metto nel culo.
No, meglio di no! Sono vuoto e non ci riuscirei ed in più, è tardi.
Dobbiamo andare via.
La chiamo!
"Fede! Non è ora di prepararsi?"
"Mmmnhhh! Si! Mi ero appisolata. Telefono ai ragazzi, mi faccio la doccia e mi preparo."
Alle 19 è pronta. Con i capelli corti biondi effettivamente sta una favola. Tutte le unghie sono laccate di rosso come il suo rossetto.
Alle orecchie dei punti luce sui fori superiori e sui lobi dei grandi cerchi d'oro con corallo rosso che la rendono più puttana.
Una pochette in mano per il cellulare e i documenti.
Cazzo! Il vestito é completamente trasparente in controluce e le tette sono dentro le fasce per puro miracolo. Poi su quei sandali inutile dire che sembra quello che dovrebbe essere.
Una vera puttana da marciapiede!
Prima di uscire prende uno spolverino che la copre fino a poco sopra il ginocchio per l'umidita e anche perché la sera, come sta vestita lei, é frescolino.
Forse ho esagerato a farla vestire cosi! Però avrebbe potuto dire non lo indosso, invece...
E poi ho preso alla lettera le parole di Marco.
Mi raccomando, falla vestire da esposizione che devono vedere che figa è.
E io l'ho fatto!
Saliamo nella mia macchina e partiamo per la location del ristorante. Arriviamo alle 20.35. Il traffico ci ha un po' bloccati. Alle 20.40 entriamo nel locale. Marco é già li che ci aspetta e sta chiacchierando con i suoi amici ristoratori, credo.
Si, esatto! Ce li presenta: Angelo e Piero. Due bei signori sui 60.
Fanno enormi complimenti a mia moglie che nel frattempo si è tolta lo spolverino provando ad abbassare la mini che si era alzata. Le tette quasi esposte per intero a tutti e i capezzoli che bucano le fasce mostrano che la situazione la sta eccitando.
Marco all'orecchio mi dice: "già fa il suo porco effetto in jeans, se poi me la fai vestire cosi"!
"Mi hai detto di portarla vestita da esposizione e io così ho fatto."
"Si, appunto. Vestita. Ma così è nuda!"
In effetti do un'occhiata intorno. Il ristorante é pieno di persone e buona parte della clientela maschile ha gli occhi puntati su di lei.
Guardo mia moglie e controluce si vede tutto sotto il vestito.
Angelo e Piero ci conducono in una sala appartata.
Sul lato corto un piccolo palco in marmo da forse 4 metri x 3.
Alla sua sinistra degli scalini illuminati che portano sopra al palco. Chi ci sale si trova a circa 50 o 60 cm dal pavimento per poter essere visto da tutti i presenti.
Intorno al palco dei faretti seminascosti per illuminare chi fosse la sopra. Sul soffitto tre telecamere anteriormente al palco e una dietro, forse per riprendere i presenti. I faretti sono presenti anche sul soffitto.
Sulla parte opposta uno specchio che copre tutta la parete.
Iniziamo la cena e tra una portata e l'altra e un paio di bottiglie di Albana, Marco propone a federica se ha voglia di fare l'interprete per dei signori arabi alla fine di agosto. Un paio di giorni forse tre a Milano. Tutta pagata, anzi superpagata perché gli arabi oltre ai soldi, lasciano anche regali in gioielli.
Credo che Federica abbia capito al volo. Non mi chiede neanche se si può fare che risponde subito di si.
"Mauro, tanto i ragazzi sono in toscana con i tuoi fino a quando non ricomincia la scuola e con i soldi in più posso pagare l'auto. La seconda proposta invece in cosa consiste Marco?"
"Ecco, si! Sempre gli arabi Federica."
In quel momento mi squilla il cellulare e rispondo.
"Scusate devo assentarmi. Devo spiegare alcune cose ad un mio collega che non riesce a decifrare. Manco ad agosto mi lasciano in pace. Credo che la cosa sia lunga, forse un 30 o 40 minuti."
Mi avvio verso il separe' che nasconde la porta.
All'esterno, nella sala ristorante, c' é Piero che mi conduce fuori dal locale aggirandolo, davanti ad una porta in metallo.
La apre! Entro e dietro un muro...
Cazzo! Spettacolo!
Un'altra sala tutta rivestita in moquette. Lo specchio in realtà da quest'altra parte è un vetro che mostra la saletta privee. Quattro televisori danno le immagini del palco nelle diverse angolazioni.
Dodici sedie in velluto consentono agli eventuali spettatori di assistere indisturbati.
"Accomodati e goditi lo spettacolo della tua signora. Dimmi fino a che punto possiamo spingerci? "
Mi chiede Piero.
"Fate voi. Ho detto a Marco di non farla prostituire, ma se su vostra proposta lei accettasse, per me non ci sarebbero problemi."
"Ok. Capito tutto! Tu sei più maiale di me. Guarda e goditi tua moglie."
Mi metto seduto e osservo l'interno della saletta privee dal finto specchio.
Mia moglie è seduta che sta parlando con Marco.
Peccato non sentirli!
E questo cos'é?
Su un pannello comandi ci sono interruttori e diverse manopole.
Leggo: audio, T1, T2 etc.
Alzo l'interruttore con la scritta sala e...si sente tutto. Probabilmente ci sono dei microfoni che riportano tutto cio' che si dicono in sala.
Ascolto...
"Marco hai fatto tutto quello che volevi con me e ora pretendi che faccia pure questo?"
"Non lo pretendo affatto. E non mi sembra che a Firenze ti sia dispiaciuto? O sbaglio?"
Fede era muta.
"Questa è una proposta a tua libera scelta. Ho inventato la cazzata degli arabi. Però devo un grande favore a questi miei amici e spero che tu possa aiutarmi.
Se dici di si io invento e organizzo tutto per risolvere i tuoi problemi.
E poi visto che hai gia avuto una storiella con un cinese e che tutte le ragazze della scuderia di Angelo e Piero non piacciono a questi clienti, ho pensato a te.
É l'unico modo per farti riavere i gioielli e i vestiti. Mauro si fida di me.
Tu dai una mano a Angelo e Piero. Gli fai da cameriera osé alla cena con i cinesi, cioèi finti arabi, e ti porti via i gioielli, vestiti e scarpe."
Nel frattempo Angelo e Piero sono rientrati nella saletta. Marco continua in suo discorso con Fede.
"Dimmi se accetti? Perché se mi dici di si dobbiamo prima andare a Senigallia, in villa, per le foto."
"Che foto?"
"Devi fare un servizio fotografico da mettere sul greenbook e poi se i clienti accettano perché gli piaci, allora farai la cameriera osé.
Se al contrario non dovessero accettare, ti faccio sparire per due giorni e ti riprendi i gioielli e tutto il resto, sempre con la scusa degli arabi."
"E se dovessi piacergli?"
"Se invece tu venissi scelta, ti prendi oltre a quello che ho detto prima, la paga di Angelo e Piero di 300.000 lire più le mance dei cinesi che credo siano molto generose.
Credimi, non ho altro modo per farti recuperare quella roba di Firenze."
Federica é perplessa. Ecco che lo manda a quel paese e chiudiamo baracca e burattini.
"Quanto sarebbero generose queste mance?"
"Beh, l'ultima signora ha preso le 300.000 lire di Angelo e Piero solo per fare la sexy cameriera osé, piùsettecento di mance. Quella sera si è portata a casa 1 milione di lire con i russi. Se non sbaglio era cosi, giusto?"
Angelo e Piero annuiscono.
"Poi dipende da te. Puoi anche fare di piu. A tua libera scelta."
"Cosa intendi per libera scelta?"
"Hai capito Federica! Non fare la finta tonta. A Firenze hai fatto lo stesso per, come dici te, arrotondare."
"Mi piacerebbe sapere come fai a conoscere questi signori e vorrei sapere se Marisa sa che frequenti questi posti?"
"Come li conosco é una lunga storia che poi un giorno potrei raccontarti.
No! Marisa non sa che frequento questo posto perché in realtà non lo frequento. Ci siamo risentiti l'altro giorno dopo vent'anni e ci siamo raccontati un po di cose.
Quando loro mi hanno detto di cosa avessero bisogno, ho pensato a te.
Mi hai detto a Firenze, di aver bisogno di soldi e che una tua amica ti ha suggerito di fare quello che stavi facendo. Lo hai detto te che siete in difficoltà.
Eppoi, perdonami se te lo dico con sincerità, ma si vede proprio che a te piace esibirti come una vera spogliarellista.
In effetti vedendoti a Firenze, senza offesa, sei una vera troia!
Ti piace il cazzo e penso, anzi ne sono sicuro, ne prenderesti pure quattro insieme. Lo fai per piacere. In parole povere sei una vera troia.
E allora ragiona: se oltre alla troia, uscisse pure la puttana e al dilettevole unissi l'utile, dove è il problema?
E ora dimmi che non è vero?"
Con l'ultima frase gli occhi di Federica si abbassano e dalla bocca esce un qualcosa che non riesco a sentire nonostante i microfoni!
"Non ho capito Fede. Cosa hai detto? "
Neanche Marco ha sentito e le chiede di ripetere.
"Si! É vero. Hai ragione! Ma non è colpa mia.
Quando vedo un cazzo mi prende un impulso irrefrenabile di fare sesso.
Mi infilerei nei buchi tutto quello che mi capita a tiro.
Ho solo una grande paura che Mauro scopra tutto e... e... non ci voglio pensare. Però é anche questa paura di essere scoperta che mi eccita da impazzire. Il fatto di fare tutto questo a sua insaputa per me é eccitantissimo."
Nel frattempo Angelo e Piero si erano messi ai suoi lati con delle sedie.
"Quanti sono questi signori?"
" Dalle 15 alle 20 persone."
Le dice Piero.
"Non lo sappiamo di preciso. Ma questo non deve interessarle, anzi, per lei, piu sono é meglio é per le mance."
Vedo Fede molto titubante.
"Cosa dovrei fare di preciso se venissi scelta da loro? "
Angelo le dice: "Signora, per essere scelta, come le ha detto Marco, prima deve essere esibita. Quindi dovrebbe andare a fare un servizio fotografico con il vestiario dello studio che si trova a Senigallia. Però ora è in ristrutturazione e quindi le facciamo qui nel ristorante."
"Quindi non nuda?"
"É una sua scelta, signora! Può farlo, se lo desiderasse pure nuda o addirittura, se le piacesse posare hard anche con un modello a sua scelta dal blackbook.
Certo é che nuda o con pose hard, avrebbe più probabilita' di essere notata!
Dopo di che mostriamo le sue foto ai cinesi e se lei gli piacesse farebbe la cameriera ose' servendo al tavolo o ai tavoli, le diverse portate da vestita a completamente nuda.
Dipende poi dalle richieste del cliente. Può essere pure che parta completamente nuda per tutta la serata.
A volte le sexy cameriere possono essere anche due o tre. É sempre il cliente che sceglie. Ma se tra le 407 modelle disponibili non ne hanno trovata una giusta, se lei fosse scelta, sarebbe sola. E forse sarebbe il caso di aumentare la sua paga. Questo lo vedremo."
"407 modelle? Però! E nessuna gli va bene?"
"In realtà loro sono clienti affezionati. Hanno già fatto cene con una ventina di modelle però vogliono la novità e negli ultimi 2 anni non ce ne sono state di new entry in scuderia"
"E il blackbook quanti modelli ha?"
"Credo intorno ai 900. Con gli uomini é più facile. Ma vengono pure pagati di meno. Quindi se a lei piacesse il, scusi il termine, cazzo, come dice Marco, avrebbe una vasta scelta a disposizione.
E posso garantirle che ce ne sono tanti e di varie età molto ben dotati.
Poi come le ho detto prima é a scelta dei partecipanti. Hanno diverse soluzioni e in base a quelle varia il costo della serata e le sue prestazioni e il suo compenso. Ma rammenti, non c' è nulla di sesso a meno che lei non voglia."
"E se volessi?"
"Se lei volesse lo deve indicare nel questionario che le invieremo se accetterà la nostra proposta.
Questionario al quale lei dovrà rispondere con sincerità perche in base alle sue risposte ci regoleremo per le opzioni ai clienti.
In base a quel questionario ci saranno le richieste del cliente. Lo stesso potrebbe anche prendere uno, due, tre o quattro sexy camerieri e allora é lei che lo ha scelto. In questo caso io e angelo aumentiamo il suo compenso di 100.000 lire per ogni modello più. Poi capisca, che ci sono clienti particolari che hanno diversi gusti e generalmente il tutto si fa in un giorno di chiusura del ristorante. Se poi volesse concedersi sessualmente come spettacolo con uno o più dei nostri modelli se vuole rapporti protetti..."
Angelo si sposta e apre un finto cassetto con dentro scatole di preservativi. E in piu...
Spinge un altro pulsante e le tende del fondo del palco si alzano. La parete si alza e viene avanti un letto rotondo che si mette a girare lentamente.
"Cazzo, che organizzazione!"
Angelo continua...
"Alla sua sinistra dove sono le scale, c è una porta che non si vede. All'interno c'è un guardaroba completo con vestiario e diverse scarpe. C' è anche materiale hard. Quindi può trovarvi di tutto e c' è anche l'ultimo acquisto, una macchina del sesso. Se vuole dopo può andare a vedere. Tutto completamente lavato e igienizzato. In piu i modelli e le modelle fanno analisi e controlli periodici casomai non si volessero utilizzare precauzioni, presso dei nostri medici fidatissimi. L'unica cosa che chiediamo è di non rimanere incinta. Li non vi aiutiamo e diventerebbe un problema suo. Quindi se non utilizzasse i condom, rammenti o pillola o spirale."
"E per la sicurezza? Nel senso se mi saltassero addosso e volessero violentarmi?"
"Impossibile! Questa è gente di affari molto ricca. Buona parte sposati. Pensi lei se venissero scoperti cosa potrebbe succedere e infatti, fino ad oggi non è mai successo e posso garantirle che su quel palco ci sono passate in tante. Mamme, studentesse, avvocati, medici e altre professioni. Donne insospettabili. Chi lo ha fatto per soldi e chi per piacere e fino ad oggi nessuno ha mai scoperto nulla. Decida lei."
Federica era pensierosa.
Poi: "ok, va bene, accetto. Ma mio marito deve rimanere all'oscuro. E tu Marco devi stare zitto con tutti. A proposito dove è mio marito".
Le risponde Angelo: "stia tranquilla signora è ancora fuori al cellulare e mi hanno avvisato di dirci che ne avrà per altri 15 minuti, almeno e dal momento che ha accettato gradiremmo vedere quello che ha da offrire ai nostri ed eventuali suoi futuri clienti."
Angelo preme un pulsante alla parete e il letto torna al suo posto.
Ne preme un altro e dei faretti cominciano ad accendersi ed illuminare la zona del palco.
Mia moglie li guarda: "ma volete.... volete che mi spogli? Ora"?
"Esatto signora! Non ha tanto da togliere. Non c'è tempo per lo spettacolino musicale con spogliarello.
D'altronde la paghiamo per questo e gradiremmo vedere se ne vale la pena come Marco sostiene.
Se tutto è ok dovrebbe anche firmare il contrattino, fare le foto come lei desidera e in base a quello, l'eventuale visita medica.
Questo è il contratto."
"Dovrei leggerlo prima di firmarlo."
"Stia tranquilla! Non c'è nessun obbligo sessuale a meno che lei non voglia come le dicevo prima. Il contratto parla solo di cameriera osé nel locale in base alle risposte del questionario, per un totale di 10 presenze nell'arco di 36 mesi, quando e se verrà scelta dalla clientela e l' autorizzazione ad inserirla nel greenbook.
Il contratto é rinnovabile con il tacito accordo o su sua volontà.
Certo prendera' palpate al seno, al sedere, davanti la sua.. beh, ha capito. Forse qualche dito nei buchi ma niente di più che lei non voglia. E comunque se lei lo desiderasse questo potrebbe firmarlo in un secondo momento?"
"Mi cambia poco firmarlo dopo! Però vorrei vedere questo greenbook?"
"Mi spiace! Ma non lo mostriamo alle modelle. Il greenbook é visionabile solo per i clienti che sono perlopiù stranieri. Qui ci sono russi, tedeschi, libici, arabi, congolesi, nigeriani, cinesi, giapponesi, coreani, inglesi, americani e albanesi. Anche italiani, ma non tanti. Lei ha la possibilità di visionare solo il blackbook se decidesse di fare video e foto hard. Se volesse per lo spettacolo puo tornare con Marco gli ultimi di agosto. Quando lei è disponibile."
"Mio marito torna il 27 di agosto a lavoro e le scuole dei mie figli cominciano il 17 settembre. In quel lasso di tempo io sarei disponibile. Peròpenso che in quel periodo dovrei avere le mie cose. Vi devo far sapere."
"Signora va bene! Ci faccia sapere. Come le dicevo qui, nessuno le impone nulla. Tanto il locale è chiuso dal 13 di agosto fino al 30 di settembre. Scelga lei il giorno che desidera. Ah, altra cosa che dimenticavo di dirle. Ai clienti é assolutamente vietato fare foto o riprese video."
"Mmmhhhh! Mi state convincendo. Però vorrei porvi delle condizioni. Che vantaggi si avrebbero a fare foto nuda oppure hard."
"Come detto prima. Se deve guadagnare, fare quel tipo di foto, le farebbe avere più visibilità e quindi la possibilità di essere scelta. Inoltre, con molta probabilità, visto che lei parla inglese, la possibilitàdi andare all'estero a fare quello che fa qui. Abbiamo collegamenti con altri proprietari che hanno locali come o simili al nostro. E ora ci dica pure le condizioni?"
"Allora! Per lo spettacolo il giorno ve lo faro' sapere perché devo essere libera da impegni e sapere che mio marito sia a lavoro. Io in quel periodo sono ancora in ferie. Non devo essere chiamata più di una volta al mese e la mia disponibilita' non nei weekend. Se il cliente è italiano io devo avere la mascherina e devo essere informata almeno una settimana prima per organizzarmi. "
"Va bene signora. Peròper la mascherina facciamo cosi: se il cliente è della zona, quindi o marchigiano o romagnolo, mascherina coprente volto tranne bocca. Se é di fuori, mascherina solo per gli occhi. A lei sta bene cosi?"
Fede ci pensa.
"Facciamo pure mascherina coprente volto tranne bocca se il cliente è di Roma? Certo, corro un bel rischio ma la cosa mi eccita. Va bene! Accetto la proposta e gradirei vederlo scritto."
"Signora siamo uomini d'onore. Va bene anche la mascherina per chi è di Roma. E poi per noi Siculi la parola è sacra però se desidera lo scritto vado di penna."
"Siete siculi? Pure il mio bisnonno lo era? E anche io come voi sono di parola. Per me la parola é sacra e la rispetto."
"Bene signora! Si vede che lei è una donna calda. Mi dia una sua mail e le invio un questionario al quale lei deve rispondere. Una volta compilato me lo reinvia. Scelga anche un nome d'arte. Se non lo fa lei glielo scegliamo noi. "
Angelo scrive a penna sul contratto quello da lei richiesto. Federica firma senza leggere e si alza dalla sedia andando verso le scalette del palco. Si vede tutto benissimo.
"Devo fare in fretta potrebbe tornare mio marito."
"Non si preoccupi signora. Non indossa quasi nulla quindi farà veloce.
Ci pensiamo noi al signor Mauro."
La visione é perfetta. Penso che sia tutto fatto apposta per consentire allo spettatore di vedere al meglio.
Comincia a salire la piccola scala e si mette al centro del palco.
In quel mentre entra un cameriere che bisbiglia all'orecchio qualcosa ad Angelo.
"Grazie, Nicola. Aspetta non andartene. Signora, suo marito ne avrà per altri 20 minuti."
"Ok, grazie!"
"Bene signora può iniziare. Cosa sta aspettando?"
"Ma...ma...il signore, cioè Nicola dovrebbe uscire. Non dovreste vedere solo voi?"
"Signora, cosa cambia? Ha paura di mostrarsi a Nicola nuda e pensa di farsi vedere da 15 o 20 cinesi come mamma l'ha fatta? Lasciamo stare, straccio il contratto e abbiamo perso tempo."
"No! No! Ha ragione Sig. Angelo. Marco, potresti aiutarmi a sganciare il fermo al collarino? "
"No, Marco, tu no! Lei deve essere pronta a tutto.
Nicola aiuta la signora a togliere l'abito."
Nicola sale sul palco e si posiziona dietro mia moglie.
Con le mani sgancia il fermo a farfalla e le fasce elasticizzate che coprivano a malapena areole e capezzoli scendono di botto mostrando il seno con i capezzoli ritti.
"Ottimo! Piero, sono stupende! Guarda che belle minne che ha."
"Vero Angelo! Bellissime! Nicola, continua. Abbassa il resto."
Nicola prende il mini abito dai fianchi e lo fa scendere giù fino ai piedi accarezzando le anche e le cosce di mia moglie.
Federica sembra gradire. Chiude gli occhi e e si morde il labbro.
Poi quando avverte che il vestito é in terra completamente, lo scavalca mostrandosi nuda per intero.
É superilluminata grazie ai faretti del palco e del soffitto puntati su di lei. Senza che nessuno le chieda nulla porta alzando le braccia le sue mani dietro la testa gonfiando il petto e aprendo le gambe. Il seno si alza. Poi abbassa le braccia portando le mani sui fianchi in segno di sfida come per dire: allora, che ne pensate?
Angelo ha una espressione compiaciuta e con un grande sorriso si volta verso Piero.
"Chiama Antonio, svelto!"
Gli dice. Piero esce dalla porta.
"Nicola potresti gentilmente abbracciare la signora da dietro prendendole il seno? Lei permette, vero signora?"
Mia moglie annuisce.
Nicola si mette dietro di lei, la abbraccia e poi porta le mani a stringere le bocce di Federica soppesandole e giocando con i capezzoli.
Vedo gli occhi di mia moglie chiudersi e bagnarsi le labbra con la lingua. Dallo schermo noto sulla sua gamba destra un rigagnolo luccicante che cola. La Fede é eccitata. Le piace mostrarsi nuda a tutti. In effetti ha le labbra della fica bagnatissime e in quella posizione qualcosa goccia dalla sua vulva. Ma quanti cazzo di umori sta producendo? Non l'ho mai vista così eccitata. No! Che dico! Al casino, quando rischiavamo di essere scoperti dai ragazzi della scuola, grondava anche li.
La porta si riapre. Entra Piero con un signore sui 40 anni, alto forse 1.30 M. Credo sia un nano, anzi senza il credo, ne sono sicuro.
"Sig. Angelo mi ha fatto chiamare?"
Ma appena vede mia moglie sul palchetto tutta nuda, si blocca e esclama: "bedda matri! Miiiiiii! Che femmena! Che minne"!
"Antonio, t'ho detto di parlare italiano."
"Scusi Sig. Angelo. Ma é da..da....da fottere all'istante."
"Posso rivestirmi?"
Chiede mia moglie ancora con le tette sopra le mani di Nicola.
"Aspetti! Faccia un giro su se stessa."
Federica comincia il giro con le mani incrociate dietro il culo.
"Le mani sui fianchi, cortesemente signora. Grazie!"
E mentre continua a girarsi....la sorpresa!
"Signora, ma...utilizza plug anali? Marco, la signora utilizza plug anali. Complimenti signora! É perfetta!"
Marco fa una faccia stupita!
Scende dal palco e vede un plug nel culo di Fede.
Sono stupito pure io. Mi aveva detto che deve stare a riposo e invece si mette i plug?!
"Signora si pieghi a 90 per favore."
"Non credo sia necessario. Avete visto tutti che ho un plug anale. Vi spiace se non lo faccio ?"
"Preferirei che lei lo facesse. Anzi, preferirei lei lo facesse sul letto! E si sbrighi, perché potrebbe tornare suo marito. "
Il Sig. Angelo spinge il pulsante e si riapre la parete facendo uscire il letto. Federica si mette a pecorina mostrando ai presenti il plug nel culo e la vulva con le grandi labbra semiaperte lucida di tutti gli umori che sta producendo.
"Antonio che ne pensi?!"
"Signor Angelo, per mia sta femmena é na vera femmena? Se potessi le farei un bel servizio qui. All'istante!"
"Ahahah! Sentito antonio signora? Ha già trovato un cliente. Credo che Antonio voglia sapere qual' é il prezzo per farlo felice.
E Antonio, ti ho chiesto di parlare italiano."
Guardo la scena pensando alla richiesta del Sig. Angelo. Non credo gli dica di si.
Mia moglie si alza dal letto, si gira e....
"Solo dietro?"
"Perché ha un suo prezziario?"
"Si! Visto che probabilmente, se lo accetterò, lo farò per un certo lasso di tempo come lavoro, si!
Bocca 30.000 lire. Con ingoio 50.000. Figa 150.000 e per il dietro sono 200.000 lire.
Oh, cazzo! Gli ha dato il prezzo!
Nel frattempo il letto sta tornando nascosto e la parete si richiude.
"Bene Antonio, hai sentito la signora. Le hai 200.000 lire per usufruire dei servigi anali della signora?"
"No, signor Angelo. No! Ho troppe spese. "
Fede fa un sorriso beffardo come per dire tanto sapevo che non li avessi e ti frego.
Invece il Sig. Angelo...
"Beh, io si! E ti voglio fare un regalo per il tuo compleanno che è stato ieri, se non sbaglio?"
"Si, sig. Angelo. É stato ieri."
"Bene! Ti regalo un full con la signora. Ad agosto dopo lo spettacolo la signora ti concede l'onore di usufruire dei suoi servizi.
E per essere sicuri che non ci molli magari con i clienti in sala, avrà quel giorno anche il pubblico così vedremo se veramente e in grado di fare quello di cui il contratto dice.
Mia moglie cambia espressione.
"Ma...ma...ma...io credevo!"
"Niente ma signora! Lei ha stabilito il prezzo e non ha detto chi doveva pagare. Quindi sia di parola. E ora si rivesta prima che torni suo marito. Nicola porta la signora dove può ripulirsi."
Nicola prende l'abito di Federica e poggiando una sua mano sulla sua natica destra, la invita a seguirlo.
Nicola le apre la porticina nascosta ed entrano uno dopo l'altro. Dal monitor vedo Nicola che con lo scottex pulisce le gambe di Fede. Poi l'aiuta ad indossare il vestito e le indica il bagno. Dopo 7 o 8 minuti rientra nella sala principale, scende i gradini del palco e torna a sedersi al suo posto. I fari che illuminano il palco si spengono e tutto torna come prima. Angelo, Piero, Nicola e Antonio escono dalla stanza. Marco si siede affianco a Fede e gli dice: "Ma come cazzo ti è venuto in mente di fare quei prezzi"?
"Marco io credevo che non potesse permetterselo e ti confesso che avere un tariffario mi stava pure eccitando. Nell' eccitazione ho sparato i prezzi. Ma non era mia intenzione concedermi ad Antonio. Vabbè, ormai è andata. Cinque minuti, lo faccio venire e chiudo. Tanto se tanto mi da tanto..."
"Hai dato cifre basse. Tu non sei una prostituta. Sei di un altro livello. Tu puoi chiedere di più! In merito ad Antonio attenta al tanto mi da tanto. E poi 5 minuti."
Eh si mette a ridere.
"Ah, io credevo invece che....."
"Senti Federica. La merce é tua e ne fai quel che vuoi. Io sto zitto con tutti, su questo stanne certa. Rimarrà un piccolo segreto tra noi. Però se vuoi fare questo lavoro extra non devi svalutarti. E magaro ogni tanto... "
"Si! Va bene! E ho capito il tuo ogni tanto. Va bene pure quello. "
Si apre la porta dove sono io. Sono Angelo e Piero.
"Signor Mauro. Sua moglie é una gran bella fica. Ha detto Piero che lei ci ha dato l'autorizzazione a spingerci fin dove la signora vuole. Ha sentito e visto tutto. Se i clienti lo volessero e se sua moglie vuole fare degli spettacoli hard, accettiamo. Questa é la chiave di questa stanza per farla entrare e non deve venire da noi a chiedere il permesso. Ah, dimenticavo! Casomai volesse mostrarla ad altri, sappia che può portare fino a 3 ospiti all'interno. L'importante è che siano fidati. Le otto poltrone rimanenti sono per me e Piero e per dei nostri ospiti. Il giorno dello spettacolo insieme a lei ci saranno i 2 dottori e 4 miei amici calabresi. Nessuno sa o saprà che lei è il marito. Meglio non dare informazioni."
"Grazie Sig. Angelo. Ho proprio qualcuno molto interessato."
Esco dalla stanza spia e torno in saletta. Tutto é come se non fosse successo nulla.
"Scusate, ma quando questo comincia... Federici, Marco. Era federici. Che palle! Non la finiva piu. Dai, dai. Prendiamo il dolce, il caffe con un bell'amaro che si è fatto tardi e domani dobbiamo partire."
"Allora Fede! Marco ti ha detto la seconda cosa?"
"Si, si! Ci siamo gia messi daccordo. Con gli arabi ci potrebbero essere impegni futuri e voleva sapere la mia disponibilita. Ho detto che dipende dai ragazzi e...."
"Tranquilla, t'ho detto che ci penso io ai ragazzi. Tu fai quello che devi fare."
"Ti ringrazio, amore. Soldini in più per la macchina."
Guardo Marco. Mi strizza l'occhio.
Sono quasi le 23.30. Tornano Angelo e Piero. Chiedo il conto.
"Sig. Mauro, scherza! Non possiamo far pagare una splendida e disponibile signora come sua moglie. Buona serata e tornate a trovarci."
Salutiamo tutti e ci avviamo verso casa perché l'indomani si va a passoscuro dai figlioli.
Appena partiti ho chiesto a Federica che intendesse Angelo con la parola disponibile.
"Boh! Non lo so proprio! Forse mi ha visto cordiale e ha detto disponibile. Sai a volte in un contesto si sbagliano le parole."
"Ah! Va bene!"
Mia moglie si addormenta lungo la strada. Forse è un poco brilla. Chissà se ha il plug ancora nel culo. La mini sollevata quasi completamente mostra le cosce abbronzate. Pregustavo già lungo la strada quello che avrebbe potuto fare in quei 10 gettoni che doveva per contratto ad A&P. Certo, mai avrei immaginato che lei fosse capace di tutto quello che ha fatto.
Vabbè! Forse dovrei fermarla?!
Nooooooooooooooooo! Non ci penso proprio.
Mi guardo dallo specchietto retrovisore dell'auto. Un sorrisetto beffardo é dipinto sulla mia bocca.
Continua...
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