Come tutto ebbe inizio... Cap 7
di
Maurox
genere
corna
Marisa 3
La porto a mangiare in un ristorante a Porto Recanati dove non sono mai stato per non creare problemi né a me, né a lei.
Fortuna che ha in auto il trolley con il cambio e l'abito che si è messa la rende meno appariscente di come si è presentata da me.
Nonostante tutto gli occhi maschili la puntano sempre, più che altro perché queste tettone con i capezzoli, senza reggiseno, non passano di certo inosservate.
Finiamo il pranzo e saliti in auto, prendo la strada di casa per farle prendere la sua macchina.
Mi parla e parla.
Mi eccita anche la sua voce. Cazzo se mi eccita!
Poi vicino a casa mi dice: "Ma tu non hai due rullini da sviluppare"?
"Si, è vero! E devo pure andare a ritirare le foto degli altri quattro che ho portato ieri."
"E allora andiamo a fare tutto. Ritiriamo e sviluppiamo."
Cosi passiamo a casa mia, prendo i rullini con gli scatti di Marisa e via, direzione Senigallia.
Parcheggio a 100 metri circa dal negozio e vado a piedi dicendo a Marisa di aspettarmi in auto.
Il ragazzo al bancone appena mi vede mi sfodera un gran sorriso e subito un bel: "buon pomeriggio signore".
Come al solito seduti, come se fosse un bar, ci sono i cinque signori che parlano di calcio.
Anche loro tirano fuori, quasi contemporaneamente, un bel buongiorno.
"Buon pomeriggio a voi tutti. Scusa, mi ero dimenticato delle foto da ritirare."
"Stia tranquillo! Qui sono molto ben custodite, non si preoccupi."
Apre un cassetto e tira fuori quattro buste.
"Queste sono sue e complimenti al soggetto."
"Grazie! Ne avrei altri due da sviluppare. Tanto, ormai, credo sia inutile ti chieda se ti da fastidio sviluppare rullini con questo genere di pose?"
"Fastidio?! Anzi! Ok, tra un'ora sono pronti."
"Ok, grazie!"
Saluto tutti ed esco.
Torno in auto e dico a Marisa che dobbiamo aspettare per ritirare le stampe.
"Va bene!" Risponde e ci mettiamo a parlare.
"Marco dove sviluppa le tue foto?"
"Quando va a Milano ha un suo amico con uno studio fotografico e le sviluppa. Amico? Amico oer modo di dire."
"A Milano! Perché cosi lontano?"
"Perche' ha timore che qui, con il lavoro che faccio, mi riconoscano."
Cazzo! Non ci ho pensato! Federica insegna al liceo e Marisa è psichiatra in una struttura pubblica.
"Cazzo! Marisa, è vero! Spero di non aver fatto cazzate e di non crearti problemi."
"Tranquillo! Non me ne può fregare nulla. Anzi, non dire nulla delle foto a Marco."
"Ok, scusami!"
"Stai sereno, amore mio!"
Le do un bacio in bocca.
Che buon sapore che ha.
Passa l'ora.
Scendo dall'auto e vado a ritirare le stampe.
Il ragazzo mi sorride.
"Sono pronte! Eccole qua!"
Mi consegna le buste.
"Quanto è?"
"Nulla signore, queste sono gratis."
"Come gratis?"
"Beh, lei ci delizia con questi scatti e non possiamo che regalarle le due stampe e due rullini. Piuttosto, se è lecito e vuol rispondere: chi sono i soggetti?"
"Amiche! Amiche particolari."
"Magari avessi io due amiche cosi!"
"Te, chi preferiresti delle due?"
"Posso parlare liberamente?"
"Certo! Devi farlo, tranquillo!"
"La prima è più per la mia eta'. Faccia da troia, belle tette, figa gonfia. Secondo me grande maiala, vedendo le foto. A me piace molto. Ed è molto apprezzata anche da tutti quelli che vede nel negozio. Bella! Molto bella!
La seconda sembra piu', una milf! É più per mio padre e per questi signori, anche se pure a me non farebbe affatto schifo."
Milf?! Ora che cazzo e sto termine?! Mai sentito.
"Scusami, sono ignorante in materia. Cosa è una milf?!"
Scoppia a ridere.
"È un acronimo. Identifica una mamma tutta da scopare. E nel caso della seconda signora che è particolarmente carrozzata ci azzecca proprio. Bella sia di fisico che di volto. Qui ha colpito il seno e il culo oltre alle caviglie. E poi quei capelli. Fantastica!
Deve sapere che nel laboratorio ci sono gli amici di mio padre che hanno chiesto di domandarle se è sua moglie la prima o, scusi il termine, una puttana perché nella seconda ipotesi vogliono sapere dove esercita per andare a trovarla.
Ora so che sono amiche, amiche particolari."
"Interessati?"
"Notevolmente interessati."
"Non è di queste parti. Ora è tornata a casa a Roma, ma se siete interessati posso chiederle se in futuro potrebbe aiutarli. Guardate che si fa pagare!"
"Beh, credo che quei soldi siano ben spesi. Sa, lei non è l' unico che porta questo genere di rullini a sviluppare."
"Ma davvero?!"
"Esatto! E posso assicurarle che le sue amiche battono tutte le altre di cento punti almeno."
"Ti ringrazio e cerco di vedere quel che posso fare. Se possibile vorrei accontentarli."
"Ne sarebbero molto felici. Anche solo guardare, visto che alla prima signora piace avere il pubblico per le sue performance."
"Pubblico? Che pubblico?"
"Guardi le foto."
Arrivo in auto e racconto tutto a Marisa, dicendole di guardare le foto per capire perché il fotografo mi ha parlato del pubblico.
"Visto, Fede lo fa tirare pure ai vecchietti. Io sono convinta che tua moglie ha un gran potenziale, bisogna solo farlo uscire e spronarla in qualche maniera. Vabbé,fammi vedere queste foto."
Apre i pacchi,tira fuori le stampe e comincia a guardarle.
"Grazie che lo fa tirare. Guarda qua!Te sei proprio un porco, Mauro! E tua moglie e' piu' troia di me. Grande fica Federica Ha un corpo da favola. Da modella! Dammi tempo e vedrai che ti faccio. La faccio diventare..."
"La fai diventare? Cosa Marisa? Cosa la fai diventare?"
"Aspetta!"
Si mette a separare le foto.
Ne separa una quarantina dalle altre.
Poi si mette a vedere le sue: "beh, non sto affatto male per gli anni che ho. Quante seghe ti ci fai con queste?"
"Sarei piu' contento se venissi te a farmele. Ma se manca il soggetto fotografato, sicuramente tante!"
"Che spreco di sborra. Ahahah!"
"Tranquilla che pure di te hanno detto che sei una gran figona. Una milf!"
"Ah, però! Addirittura una milf. Vabbè, peccato non sia mamma!
Dai su, andiamo! Le foto separate te le vedi dopo a casa, con calma."
"Perché?"
"É meglio!"
"Mi fai preoccupare così!"
"Niente di preoccupante."
Arrivati a casa un saluto con un lungo bacio e mi ringrazia.
"Grazie a te per quello che hai fatto per me."
Sale in macchina e parte.
Io entro in casa. Non vedo l'ora di controllare le foto.
Guardo subito quelle separate e...porca puttana! Ora capisco. Scattavo e avevo Fede davanti senza accorgermi che dalle finestre delle teste nere facevano capolino.
E quando siamo entrati dove sono andati?
Devo tornare al casino per controllare.
Mentre vedo le foto dentro la mia testa penso a chi cavolo ci fosse stato nel casino di caccia.
Devo andarci. Un giorno di questi ci faccio un salto. Vedo chi c'è e magari parlandoci gli chiedo se vuole scoparsi Federica.
Bah! Ci credo poco che la zoccola voglia farsi scopare.
Però qualche stratagemma si potrebbe trovare.
Capirai, mi viene da ridere. C'e' la lista di attesa per mia moglie. Il bello e' che lei manco lo sa.
Ora, dopo che Marisa e' venuta da me, se la dovrebbe scopare pure Marco. Boh! Se riuscissimo a farla diventare una vacca vogliosa di cazzo, allora se ne puo' parlare. Dai, staremo a vedere.
Il mattino seguente a lavoro incontro Marco. Mi avvicino a lui e a bassa voce gli dico: "Grazie, grazie di cuore! Tranquillo che se dovesse essere manterrò la promessa. Ti farò scopare mia moglie".
"Ci conto,Mauro.ci conto!"
"Marisa mi ha detto che sei stato un gentiluomo e che ti ha fatto divertire. Quindi ti ha svuotato le palle e di questo sono contento. Hai sbagliato a non prenderti pure il culo, te lo avrebbe concesso. Ora aspetto il cambio di favore da te e puoi esserne certo che io da Federica mi prenderò tutto e la farò godere talmente tanto che non potrà piu fare a meno del mio cazzo. Dai, ora andiamo a lavorare."
"Lo spero per te! Sarei stracontento se ti scopassi mia moglie."
Poi pensandoci bene...
Ma cazzo! Io Marisa me la sono inculata due volte, perché gli ha detto che non ho usufruito del buco del culo? Bohh!
Il pomeriggio a casa, visto che il giorno prima non ho avuto tempo, mi metto al pc. Solito lavoro, scanner, photoshop e foto di mia moglie via mail al webmaster. Quelle di Marisa invece in una cartella a parte dopo la sega fatta vedendola a pecorina.
Decido poi, che per evitare guai, forse e' meglio prendere le foto nascoste con quest'ultime e dargli fuoco. Non si sa mai, meglio non rischiare.
E cosi ho fatto. Brucio tutto dentro ad un bidone in giardino.
Il mercoledi le foto di Federica sono gia online.
Ormai la sua pagina ha circa 8000 visualizzazioni. Per curiosità mi metto a leggere i messaggi.
Solite cose. Poi ne leggo uno che attira la mia attenzione in particolar modo.
'salve! Sua moglie é veramente fantastica! Vorrei conoscere questa signora e a tal proposito avrei una proposta da farle. Qualora lei fosse interessato questa è la mia mail."
Cazzo! E adesso chi è questo che dice di volerla conoscere?! Per curiosità scrivo alla mail chiedendo informazioni.
Dopo mezz'ora mi arriva una mail di risposta:"Salve a lei. Mi chiamo - - - - - - - - - - e rappresento la società - - - - - - -, saremmo interessati alla signora in foto che supponiamo essere sua moglie, come modella hard. Naturalmente il tutto dietro compenso. Talora foste interessati questo è il numero di telefono per ulteriori chiarimenti. La ringrazio della cortese attenzione.'
Sotto c'è l'indirizzo degli studi e due numeri di telefono. Un fisso e un cellulare.
Decido di rispondere:'La ringrazio per l'offerta, ma per il momento sono costretto a dirle di no poiché la signora non sa neanche di essere esibita. Forse, in futuro, se la signora vorrà diventare una vostra modella e se l'offerta sarà ancora valida, le farò sapere.
Grazie ancora dei complimenti. Le auguro una buona giornata.'
Dopo mezz'ora arriva altra risposta:'Buona parte di tutte le attrici che hanno e lavorano per e con noi, hanno iniziato cosi. Timide all'inizio e poi fenomenali nelle scene hard. Le rammento che eventualmente la cosa si può fare anche a volto coperto. La ringrazio e rinnovo i complimenti alla signora che, ne sono certo, presto vedremo nei nostri studi nuda.'
Il mattino seguente a lavoro, racconto a Marco dell'offerta ricevuta.
"Cazzo! Hai la moglie pornodiva. Che culo! Farei volentieri un bel film con lei. Ahahahah!"
"No, Marco. Non credo che se lei mi dicesse di fare l' attrice hard io ne sia molto felice. No, non mi piacerebbe affatto. Però se Fede venisse da me, un giorno, e mi dicesse che vuole intraprendere questo tipo di lavoro, non potrei mai dirle di no. La scelta è sua e non mia. Se lei fosse felice di farlo, non potrei di certo impedirglielo. "
" Bravo Mauro, così si fa! Hai impegni nel pomeriggio? "
" No, perché? "
" Se ti va andiamo a prendere un gelato? "
" Ok, vengo molto volentieri. "
E i giorni passano. Mi sono visto diverse volte con Marco e Marisa in questi giorni. Una volta si va a prendere un gelato, un'altra volta a mangiare una pizza o un semplice caffè.
Il problema e' Marisa. Ogni volta che la vedo il cuore va a 2000.
Ho una voglia incredibile di tornarci a letto, stare con lei, ma so che la cosa è impossibile.
Poi la sera del 18 arriva un sms: 'Ciao Tesoro! Marco deve partire dopodomani urgentemente per il sudamerica. Smack!'
Oh, cavolo. Che vuol fare?
Cancello il messaggio dal cellulare.
L'indomani mattino lo incontro a lavoro.
"Ciao Mauro. Debbo partire. Hanno richiesto un ingegnere in brasile. Starò via tre mesi. Porta ogni tanto fuori per una pizza mia moglie. Grazie!"
"Ok, Marco. Sarà fatto. Ma solo pizza?"
"Anche pranzo se vuoi. Ma solo quello. Tanto mia moglie ha detto che un'altra volta con te non lo farebbe per rispetto di Federica."
"Ah, ok!"
Che inculata mi ha dato la Marisa. Mi ci ha fatto credere.
E cosi il 20 Marco parte. Marisa lo accompagna a Bologna. Treno per milano e poi in aereo fino in brasile.
Tre mesi in brasile. Sai le brasiliane che si scopa, maiale com'é. E qui fa scopare agli altri quella figona della moglie. Vabbè, io sogno la stessa cosa, quindi sono un porco pure io.
Alle 11 arriva un sms:'ci vediamo stasera alle 18 da te. Baciiii!'
Cazzo! Allora non mi sono illuso! E vaiii!
Esco dal lavoro e alle 17 arrivo a casa.
Alle 18.05 mi telefona: "tesoro, mi apri il cancello cosi imbosco l'auto."
Prendo il telecomando e vedo la sua smart arrivare. Certo! Le donne vanno in smart. Poi sia Marisa che Fede hanno la stessa identica. Stesso modello, stesso colore. Che culo! Danno meno nell'occhio.
Entra in garage. Tanto di spazio in garage ce ne è in abbondanza. Mia moglie è partita con la punto. Io ho la vettura aziendale fuori e l'altra dentro.
Sento aprire la porta interna e...
"Ciao amore mio."
Mi si avvinghia e mi bacia una volta, due volte, tre volte.
"Hey, cosa ti è successo? Con quale foga!"
"Non vedevo l'ora di baciarti. Voglio riempirti di baci e non solo."
"Bene! L'hai fatto! E ora cosa vuoi mangiare?"
"Fatto tutto io."
E comincia a tirar fuori delle buste dalla smartina.
"Ti vanno bene cannelloni, involtini e spinaci lessi?"
"Benissimo! Se cucini come fai sesso, sarà tutto buonissimo. Preparo la tavola. Ma oggi sei in tuta da ginnastica. Come mai?"
"Non hai bisogno di vedere la mercanzia. Già sai cosa c'è sotto. Ahahah!"
"Tutta roba buona c'è sotto! Un tesoro inestimabile!"
"Hai sentito la Fede?"
"Ora la chiamo. Vado di la. Allora prepari te pure la tavola?"
"Vai! Ci penso io."
Chiamo mia moglie. Parlo con i ragazzi e poi con lei. Chiudo dopo 20 minuti.
In cucina é tutto pronto. Mangiamo e innaffiamo con un paio di bicchieri di vino. Poi ci mettiamo a vedere un film abbracciati. Marisa si addormenta. La sveglio.
"Scusami, sono molto stanca. Ti dispiace se andiamo a dormire?"
"Ahahah! Ora stai facendo la moglie e non l'amante?"
"Hai ragione scusami, ma sono proprio stanca. Fortuna che da domani sono in ferie per 40 giorni."
"Tranquilla, andiamo a dormire. Non muoio se aspetto domani."
"Sai che Federica mi ha invitata a scendere e stare con voi a Passoscuro?"
"Si, la Fede mi ha accennato qualcosa. Poi decidi te cosa fare."
La prendo per mano e la porto di sopra in camera.
Il mattino seguente la sveglia suona alle 6.30.
Marisa é già sveglia. Si é appena fatta la doccia.
Arriva in accappatoio.
"Buongiorno amore mio!"
"Buongiorno a te, favola!"
Si toglie l'accappatoio lasciandolo cadere in terra.
Rimane nuda.
"Ho fame di cannelloni!"
Sale sul letto e mi sfila la mutanda mettendo a nudo il mio di cannellone.
Ci gioca un po' con le mani. Poi, allungandosu, mi bacia con passione e continuando a baciarci, inizia a segarmelo. Eh si, il cannellone si sta svegliandi per bene e comincia a reagire a quello che i miei occhi vedono, ma soprattutto a quello che sta facendo lei con la mano.
Poi scende con la testa, baciandomi dappertutto fino ad arrivare al cazzo.
Comincia a succhiare avidamente e continua a farlo per 2 o 3 minuti. Il cannellone è tosto.
"Marisa!"
"Si, amore!"
"Mi chiami amore?! Perché?"
"Perché credo mi stia innamorando di te."
Cazzo! Parole pesanti queste.
"Ma ci conosciamo da poco. Scherzi?!"
"No! Purtroppo no!"
La faccio stendere sul letto e gli monto sopra baciandola in continuazione. Poi mentre la sto baciando lei allarga le gambe e entro dentro di lei.
Sento che l'entrata le ha fatto un certo effetto.
Continuo a baciarla. Accavalla le gambe dietro di me e comincio a scoparla.
Ha gli occhi chiusi e la bocca semiaperta.
"Ancora!Ancora! Ti voglio! Se mio, miooo!"
La sento ansimare. Aumento il ritmo e sento lei: "Siiiii! Siiiii! Amore mio, amore mio. Siiii! Goooodooooo!"
E parte la sborrata pure a me.
Rimango dentro e sopra di lei per una trentina di secondi. Le sue tettone mi fanno da cuscinetto. Mi guarda con quegli occhioni verdi da cerbiatta innamorata continuando a baciarmi.
" Marisa, ma non ti starai mica veramente innamorando di me?!"
"Penso proprio di si! Ma so che è una cosa impossibile. Hai una bella famiglia. Due figli e una bella moglie. Tranquillo, io mi accontento di quello che stiamo facendo."
E mi bacia.
Ci alziamo e andiamo in bagno. Poi colazione e io a lavoro e lei, che è in ferie, a casa, chiedendomi come comportarsi se qualcuno fosse venuto.
"Beh, la casa deve essere vuota, ergo non rispondere."
"Ok, capo!"
Torno la sera verso le 17.
Questa doppia vita coniugale comincia a piacere ad entrambi.
Doccia, telefonata a Federica e ai ragazzi.
Partitina a burraco, the' e biscotti fatti da Marisa, cena e tv in camera con scopata serale.
Spesso con sorpresa. Ha iniziato con tacchi altissimi in reggicalze e calze a rete, continuando con altre cose stravaganti che si è portata in valigia. Oppure cose dolci, giocando con la nutella sulla figa o sul cazzo. Oppure la panna.
Farsi mettere una zucchina nel culo o una banana in figa. E comunque, ogni giorno la sua bocca e la sua passera, oltre che il culo, sono a disposizione per me.
Finalmente mi sento i coglioni vuoti e sono molto soddisfatto sessualmente. Molto appagato.
"Allora Marisa, cosa hai deciso? Vieni con me al mare a Passoscuro o preferisci rimanere qui?"
"Mauro, io verrei molto volentieri, sempre se a te non spiace?"
"Mi spiace!? Ma scherzi! Ne sono felice! Certo dobbiamo stare attenti e forse, ma credo sia inutile dirtelo, dovresti indossare costumi piu' casti. Ahahahah! Anche se nascondere tutta quella roba che hai addosso sarà difficile."
"Hai ragione per i costumi. Domani vado a comprarne. E poi Mauro, non sono una bimba. Sono innamorata di te, ma non distruggerei mai una famiglia come la vostra. Vengo, vengo al mare da voi, così posso continuare l'opera di persuasione su Federica che non credo affatto sia la Santa che tu pensi."
" Eh, si!forse hai ragione? Però a me non sembra, almeno ora."
"Sai, tu la chiami il pomeriggio e lei ogni giorno chiama me per raccontarmi delle cose che le sono capitate al mare. Mi ha detto che hanno provato a rimorchiarla, che le fanno delle avance. Ti ha informato di questo? Ah, prima che io dimentichi ti saluta Marco."
"Grazie! In merito a Fede, si, qualcosa mi ha detto. Poi ne parleremo al mare."
E cosi il 5 mattino partiamo, direzione Roma, Passoscuro. Sono stanco del giorno prima, visto che Marisa mi ha letteralmente spompato tutto il 4 di agosto.
Dal mattino alla sera solo sesso.
Continua...
La porto a mangiare in un ristorante a Porto Recanati dove non sono mai stato per non creare problemi né a me, né a lei.
Fortuna che ha in auto il trolley con il cambio e l'abito che si è messa la rende meno appariscente di come si è presentata da me.
Nonostante tutto gli occhi maschili la puntano sempre, più che altro perché queste tettone con i capezzoli, senza reggiseno, non passano di certo inosservate.
Finiamo il pranzo e saliti in auto, prendo la strada di casa per farle prendere la sua macchina.
Mi parla e parla.
Mi eccita anche la sua voce. Cazzo se mi eccita!
Poi vicino a casa mi dice: "Ma tu non hai due rullini da sviluppare"?
"Si, è vero! E devo pure andare a ritirare le foto degli altri quattro che ho portato ieri."
"E allora andiamo a fare tutto. Ritiriamo e sviluppiamo."
Cosi passiamo a casa mia, prendo i rullini con gli scatti di Marisa e via, direzione Senigallia.
Parcheggio a 100 metri circa dal negozio e vado a piedi dicendo a Marisa di aspettarmi in auto.
Il ragazzo al bancone appena mi vede mi sfodera un gran sorriso e subito un bel: "buon pomeriggio signore".
Come al solito seduti, come se fosse un bar, ci sono i cinque signori che parlano di calcio.
Anche loro tirano fuori, quasi contemporaneamente, un bel buongiorno.
"Buon pomeriggio a voi tutti. Scusa, mi ero dimenticato delle foto da ritirare."
"Stia tranquillo! Qui sono molto ben custodite, non si preoccupi."
Apre un cassetto e tira fuori quattro buste.
"Queste sono sue e complimenti al soggetto."
"Grazie! Ne avrei altri due da sviluppare. Tanto, ormai, credo sia inutile ti chieda se ti da fastidio sviluppare rullini con questo genere di pose?"
"Fastidio?! Anzi! Ok, tra un'ora sono pronti."
"Ok, grazie!"
Saluto tutti ed esco.
Torno in auto e dico a Marisa che dobbiamo aspettare per ritirare le stampe.
"Va bene!" Risponde e ci mettiamo a parlare.
"Marco dove sviluppa le tue foto?"
"Quando va a Milano ha un suo amico con uno studio fotografico e le sviluppa. Amico? Amico oer modo di dire."
"A Milano! Perché cosi lontano?"
"Perche' ha timore che qui, con il lavoro che faccio, mi riconoscano."
Cazzo! Non ci ho pensato! Federica insegna al liceo e Marisa è psichiatra in una struttura pubblica.
"Cazzo! Marisa, è vero! Spero di non aver fatto cazzate e di non crearti problemi."
"Tranquillo! Non me ne può fregare nulla. Anzi, non dire nulla delle foto a Marco."
"Ok, scusami!"
"Stai sereno, amore mio!"
Le do un bacio in bocca.
Che buon sapore che ha.
Passa l'ora.
Scendo dall'auto e vado a ritirare le stampe.
Il ragazzo mi sorride.
"Sono pronte! Eccole qua!"
Mi consegna le buste.
"Quanto è?"
"Nulla signore, queste sono gratis."
"Come gratis?"
"Beh, lei ci delizia con questi scatti e non possiamo che regalarle le due stampe e due rullini. Piuttosto, se è lecito e vuol rispondere: chi sono i soggetti?"
"Amiche! Amiche particolari."
"Magari avessi io due amiche cosi!"
"Te, chi preferiresti delle due?"
"Posso parlare liberamente?"
"Certo! Devi farlo, tranquillo!"
"La prima è più per la mia eta'. Faccia da troia, belle tette, figa gonfia. Secondo me grande maiala, vedendo le foto. A me piace molto. Ed è molto apprezzata anche da tutti quelli che vede nel negozio. Bella! Molto bella!
La seconda sembra piu', una milf! É più per mio padre e per questi signori, anche se pure a me non farebbe affatto schifo."
Milf?! Ora che cazzo e sto termine?! Mai sentito.
"Scusami, sono ignorante in materia. Cosa è una milf?!"
Scoppia a ridere.
"È un acronimo. Identifica una mamma tutta da scopare. E nel caso della seconda signora che è particolarmente carrozzata ci azzecca proprio. Bella sia di fisico che di volto. Qui ha colpito il seno e il culo oltre alle caviglie. E poi quei capelli. Fantastica!
Deve sapere che nel laboratorio ci sono gli amici di mio padre che hanno chiesto di domandarle se è sua moglie la prima o, scusi il termine, una puttana perché nella seconda ipotesi vogliono sapere dove esercita per andare a trovarla.
Ora so che sono amiche, amiche particolari."
"Interessati?"
"Notevolmente interessati."
"Non è di queste parti. Ora è tornata a casa a Roma, ma se siete interessati posso chiederle se in futuro potrebbe aiutarli. Guardate che si fa pagare!"
"Beh, credo che quei soldi siano ben spesi. Sa, lei non è l' unico che porta questo genere di rullini a sviluppare."
"Ma davvero?!"
"Esatto! E posso assicurarle che le sue amiche battono tutte le altre di cento punti almeno."
"Ti ringrazio e cerco di vedere quel che posso fare. Se possibile vorrei accontentarli."
"Ne sarebbero molto felici. Anche solo guardare, visto che alla prima signora piace avere il pubblico per le sue performance."
"Pubblico? Che pubblico?"
"Guardi le foto."
Arrivo in auto e racconto tutto a Marisa, dicendole di guardare le foto per capire perché il fotografo mi ha parlato del pubblico.
"Visto, Fede lo fa tirare pure ai vecchietti. Io sono convinta che tua moglie ha un gran potenziale, bisogna solo farlo uscire e spronarla in qualche maniera. Vabbé,fammi vedere queste foto."
Apre i pacchi,tira fuori le stampe e comincia a guardarle.
"Grazie che lo fa tirare. Guarda qua!Te sei proprio un porco, Mauro! E tua moglie e' piu' troia di me. Grande fica Federica Ha un corpo da favola. Da modella! Dammi tempo e vedrai che ti faccio. La faccio diventare..."
"La fai diventare? Cosa Marisa? Cosa la fai diventare?"
"Aspetta!"
Si mette a separare le foto.
Ne separa una quarantina dalle altre.
Poi si mette a vedere le sue: "beh, non sto affatto male per gli anni che ho. Quante seghe ti ci fai con queste?"
"Sarei piu' contento se venissi te a farmele. Ma se manca il soggetto fotografato, sicuramente tante!"
"Che spreco di sborra. Ahahah!"
"Tranquilla che pure di te hanno detto che sei una gran figona. Una milf!"
"Ah, però! Addirittura una milf. Vabbè, peccato non sia mamma!
Dai su, andiamo! Le foto separate te le vedi dopo a casa, con calma."
"Perché?"
"É meglio!"
"Mi fai preoccupare così!"
"Niente di preoccupante."
Arrivati a casa un saluto con un lungo bacio e mi ringrazia.
"Grazie a te per quello che hai fatto per me."
Sale in macchina e parte.
Io entro in casa. Non vedo l'ora di controllare le foto.
Guardo subito quelle separate e...porca puttana! Ora capisco. Scattavo e avevo Fede davanti senza accorgermi che dalle finestre delle teste nere facevano capolino.
E quando siamo entrati dove sono andati?
Devo tornare al casino per controllare.
Mentre vedo le foto dentro la mia testa penso a chi cavolo ci fosse stato nel casino di caccia.
Devo andarci. Un giorno di questi ci faccio un salto. Vedo chi c'è e magari parlandoci gli chiedo se vuole scoparsi Federica.
Bah! Ci credo poco che la zoccola voglia farsi scopare.
Però qualche stratagemma si potrebbe trovare.
Capirai, mi viene da ridere. C'e' la lista di attesa per mia moglie. Il bello e' che lei manco lo sa.
Ora, dopo che Marisa e' venuta da me, se la dovrebbe scopare pure Marco. Boh! Se riuscissimo a farla diventare una vacca vogliosa di cazzo, allora se ne puo' parlare. Dai, staremo a vedere.
Il mattino seguente a lavoro incontro Marco. Mi avvicino a lui e a bassa voce gli dico: "Grazie, grazie di cuore! Tranquillo che se dovesse essere manterrò la promessa. Ti farò scopare mia moglie".
"Ci conto,Mauro.ci conto!"
"Marisa mi ha detto che sei stato un gentiluomo e che ti ha fatto divertire. Quindi ti ha svuotato le palle e di questo sono contento. Hai sbagliato a non prenderti pure il culo, te lo avrebbe concesso. Ora aspetto il cambio di favore da te e puoi esserne certo che io da Federica mi prenderò tutto e la farò godere talmente tanto che non potrà piu fare a meno del mio cazzo. Dai, ora andiamo a lavorare."
"Lo spero per te! Sarei stracontento se ti scopassi mia moglie."
Poi pensandoci bene...
Ma cazzo! Io Marisa me la sono inculata due volte, perché gli ha detto che non ho usufruito del buco del culo? Bohh!
Il pomeriggio a casa, visto che il giorno prima non ho avuto tempo, mi metto al pc. Solito lavoro, scanner, photoshop e foto di mia moglie via mail al webmaster. Quelle di Marisa invece in una cartella a parte dopo la sega fatta vedendola a pecorina.
Decido poi, che per evitare guai, forse e' meglio prendere le foto nascoste con quest'ultime e dargli fuoco. Non si sa mai, meglio non rischiare.
E cosi ho fatto. Brucio tutto dentro ad un bidone in giardino.
Il mercoledi le foto di Federica sono gia online.
Ormai la sua pagina ha circa 8000 visualizzazioni. Per curiosità mi metto a leggere i messaggi.
Solite cose. Poi ne leggo uno che attira la mia attenzione in particolar modo.
'salve! Sua moglie é veramente fantastica! Vorrei conoscere questa signora e a tal proposito avrei una proposta da farle. Qualora lei fosse interessato questa è la mia mail."
Cazzo! E adesso chi è questo che dice di volerla conoscere?! Per curiosità scrivo alla mail chiedendo informazioni.
Dopo mezz'ora mi arriva una mail di risposta:"Salve a lei. Mi chiamo - - - - - - - - - - e rappresento la società - - - - - - -, saremmo interessati alla signora in foto che supponiamo essere sua moglie, come modella hard. Naturalmente il tutto dietro compenso. Talora foste interessati questo è il numero di telefono per ulteriori chiarimenti. La ringrazio della cortese attenzione.'
Sotto c'è l'indirizzo degli studi e due numeri di telefono. Un fisso e un cellulare.
Decido di rispondere:'La ringrazio per l'offerta, ma per il momento sono costretto a dirle di no poiché la signora non sa neanche di essere esibita. Forse, in futuro, se la signora vorrà diventare una vostra modella e se l'offerta sarà ancora valida, le farò sapere.
Grazie ancora dei complimenti. Le auguro una buona giornata.'
Dopo mezz'ora arriva altra risposta:'Buona parte di tutte le attrici che hanno e lavorano per e con noi, hanno iniziato cosi. Timide all'inizio e poi fenomenali nelle scene hard. Le rammento che eventualmente la cosa si può fare anche a volto coperto. La ringrazio e rinnovo i complimenti alla signora che, ne sono certo, presto vedremo nei nostri studi nuda.'
Il mattino seguente a lavoro, racconto a Marco dell'offerta ricevuta.
"Cazzo! Hai la moglie pornodiva. Che culo! Farei volentieri un bel film con lei. Ahahahah!"
"No, Marco. Non credo che se lei mi dicesse di fare l' attrice hard io ne sia molto felice. No, non mi piacerebbe affatto. Però se Fede venisse da me, un giorno, e mi dicesse che vuole intraprendere questo tipo di lavoro, non potrei mai dirle di no. La scelta è sua e non mia. Se lei fosse felice di farlo, non potrei di certo impedirglielo. "
" Bravo Mauro, così si fa! Hai impegni nel pomeriggio? "
" No, perché? "
" Se ti va andiamo a prendere un gelato? "
" Ok, vengo molto volentieri. "
E i giorni passano. Mi sono visto diverse volte con Marco e Marisa in questi giorni. Una volta si va a prendere un gelato, un'altra volta a mangiare una pizza o un semplice caffè.
Il problema e' Marisa. Ogni volta che la vedo il cuore va a 2000.
Ho una voglia incredibile di tornarci a letto, stare con lei, ma so che la cosa è impossibile.
Poi la sera del 18 arriva un sms: 'Ciao Tesoro! Marco deve partire dopodomani urgentemente per il sudamerica. Smack!'
Oh, cavolo. Che vuol fare?
Cancello il messaggio dal cellulare.
L'indomani mattino lo incontro a lavoro.
"Ciao Mauro. Debbo partire. Hanno richiesto un ingegnere in brasile. Starò via tre mesi. Porta ogni tanto fuori per una pizza mia moglie. Grazie!"
"Ok, Marco. Sarà fatto. Ma solo pizza?"
"Anche pranzo se vuoi. Ma solo quello. Tanto mia moglie ha detto che un'altra volta con te non lo farebbe per rispetto di Federica."
"Ah, ok!"
Che inculata mi ha dato la Marisa. Mi ci ha fatto credere.
E cosi il 20 Marco parte. Marisa lo accompagna a Bologna. Treno per milano e poi in aereo fino in brasile.
Tre mesi in brasile. Sai le brasiliane che si scopa, maiale com'é. E qui fa scopare agli altri quella figona della moglie. Vabbè, io sogno la stessa cosa, quindi sono un porco pure io.
Alle 11 arriva un sms:'ci vediamo stasera alle 18 da te. Baciiii!'
Cazzo! Allora non mi sono illuso! E vaiii!
Esco dal lavoro e alle 17 arrivo a casa.
Alle 18.05 mi telefona: "tesoro, mi apri il cancello cosi imbosco l'auto."
Prendo il telecomando e vedo la sua smart arrivare. Certo! Le donne vanno in smart. Poi sia Marisa che Fede hanno la stessa identica. Stesso modello, stesso colore. Che culo! Danno meno nell'occhio.
Entra in garage. Tanto di spazio in garage ce ne è in abbondanza. Mia moglie è partita con la punto. Io ho la vettura aziendale fuori e l'altra dentro.
Sento aprire la porta interna e...
"Ciao amore mio."
Mi si avvinghia e mi bacia una volta, due volte, tre volte.
"Hey, cosa ti è successo? Con quale foga!"
"Non vedevo l'ora di baciarti. Voglio riempirti di baci e non solo."
"Bene! L'hai fatto! E ora cosa vuoi mangiare?"
"Fatto tutto io."
E comincia a tirar fuori delle buste dalla smartina.
"Ti vanno bene cannelloni, involtini e spinaci lessi?"
"Benissimo! Se cucini come fai sesso, sarà tutto buonissimo. Preparo la tavola. Ma oggi sei in tuta da ginnastica. Come mai?"
"Non hai bisogno di vedere la mercanzia. Già sai cosa c'è sotto. Ahahah!"
"Tutta roba buona c'è sotto! Un tesoro inestimabile!"
"Hai sentito la Fede?"
"Ora la chiamo. Vado di la. Allora prepari te pure la tavola?"
"Vai! Ci penso io."
Chiamo mia moglie. Parlo con i ragazzi e poi con lei. Chiudo dopo 20 minuti.
In cucina é tutto pronto. Mangiamo e innaffiamo con un paio di bicchieri di vino. Poi ci mettiamo a vedere un film abbracciati. Marisa si addormenta. La sveglio.
"Scusami, sono molto stanca. Ti dispiace se andiamo a dormire?"
"Ahahah! Ora stai facendo la moglie e non l'amante?"
"Hai ragione scusami, ma sono proprio stanca. Fortuna che da domani sono in ferie per 40 giorni."
"Tranquilla, andiamo a dormire. Non muoio se aspetto domani."
"Sai che Federica mi ha invitata a scendere e stare con voi a Passoscuro?"
"Si, la Fede mi ha accennato qualcosa. Poi decidi te cosa fare."
La prendo per mano e la porto di sopra in camera.
Il mattino seguente la sveglia suona alle 6.30.
Marisa é già sveglia. Si é appena fatta la doccia.
Arriva in accappatoio.
"Buongiorno amore mio!"
"Buongiorno a te, favola!"
Si toglie l'accappatoio lasciandolo cadere in terra.
Rimane nuda.
"Ho fame di cannelloni!"
Sale sul letto e mi sfila la mutanda mettendo a nudo il mio di cannellone.
Ci gioca un po' con le mani. Poi, allungandosu, mi bacia con passione e continuando a baciarci, inizia a segarmelo. Eh si, il cannellone si sta svegliandi per bene e comincia a reagire a quello che i miei occhi vedono, ma soprattutto a quello che sta facendo lei con la mano.
Poi scende con la testa, baciandomi dappertutto fino ad arrivare al cazzo.
Comincia a succhiare avidamente e continua a farlo per 2 o 3 minuti. Il cannellone è tosto.
"Marisa!"
"Si, amore!"
"Mi chiami amore?! Perché?"
"Perché credo mi stia innamorando di te."
Cazzo! Parole pesanti queste.
"Ma ci conosciamo da poco. Scherzi?!"
"No! Purtroppo no!"
La faccio stendere sul letto e gli monto sopra baciandola in continuazione. Poi mentre la sto baciando lei allarga le gambe e entro dentro di lei.
Sento che l'entrata le ha fatto un certo effetto.
Continuo a baciarla. Accavalla le gambe dietro di me e comincio a scoparla.
Ha gli occhi chiusi e la bocca semiaperta.
"Ancora!Ancora! Ti voglio! Se mio, miooo!"
La sento ansimare. Aumento il ritmo e sento lei: "Siiiii! Siiiii! Amore mio, amore mio. Siiii! Goooodooooo!"
E parte la sborrata pure a me.
Rimango dentro e sopra di lei per una trentina di secondi. Le sue tettone mi fanno da cuscinetto. Mi guarda con quegli occhioni verdi da cerbiatta innamorata continuando a baciarmi.
" Marisa, ma non ti starai mica veramente innamorando di me?!"
"Penso proprio di si! Ma so che è una cosa impossibile. Hai una bella famiglia. Due figli e una bella moglie. Tranquillo, io mi accontento di quello che stiamo facendo."
E mi bacia.
Ci alziamo e andiamo in bagno. Poi colazione e io a lavoro e lei, che è in ferie, a casa, chiedendomi come comportarsi se qualcuno fosse venuto.
"Beh, la casa deve essere vuota, ergo non rispondere."
"Ok, capo!"
Torno la sera verso le 17.
Questa doppia vita coniugale comincia a piacere ad entrambi.
Doccia, telefonata a Federica e ai ragazzi.
Partitina a burraco, the' e biscotti fatti da Marisa, cena e tv in camera con scopata serale.
Spesso con sorpresa. Ha iniziato con tacchi altissimi in reggicalze e calze a rete, continuando con altre cose stravaganti che si è portata in valigia. Oppure cose dolci, giocando con la nutella sulla figa o sul cazzo. Oppure la panna.
Farsi mettere una zucchina nel culo o una banana in figa. E comunque, ogni giorno la sua bocca e la sua passera, oltre che il culo, sono a disposizione per me.
Finalmente mi sento i coglioni vuoti e sono molto soddisfatto sessualmente. Molto appagato.
"Allora Marisa, cosa hai deciso? Vieni con me al mare a Passoscuro o preferisci rimanere qui?"
"Mauro, io verrei molto volentieri, sempre se a te non spiace?"
"Mi spiace!? Ma scherzi! Ne sono felice! Certo dobbiamo stare attenti e forse, ma credo sia inutile dirtelo, dovresti indossare costumi piu' casti. Ahahahah! Anche se nascondere tutta quella roba che hai addosso sarà difficile."
"Hai ragione per i costumi. Domani vado a comprarne. E poi Mauro, non sono una bimba. Sono innamorata di te, ma non distruggerei mai una famiglia come la vostra. Vengo, vengo al mare da voi, così posso continuare l'opera di persuasione su Federica che non credo affatto sia la Santa che tu pensi."
" Eh, si!forse hai ragione? Però a me non sembra, almeno ora."
"Sai, tu la chiami il pomeriggio e lei ogni giorno chiama me per raccontarmi delle cose che le sono capitate al mare. Mi ha detto che hanno provato a rimorchiarla, che le fanno delle avance. Ti ha informato di questo? Ah, prima che io dimentichi ti saluta Marco."
"Grazie! In merito a Fede, si, qualcosa mi ha detto. Poi ne parleremo al mare."
E cosi il 5 mattino partiamo, direzione Roma, Passoscuro. Sono stanco del giorno prima, visto che Marisa mi ha letteralmente spompato tutto il 4 di agosto.
Dal mattino alla sera solo sesso.
Continua...
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