Come tutto ebbe inizio... Cap 6
          
            
              di
Maurox
            
            
              genere
corna
            
          
        
        
          Marisa 2
Mentre attendiamo l'arrivo delle pizze, chiamo mia moglie per sentire lei e i ragazzi con Marisa silenziosa, seduta in accappatoio sul divano al mio fianco.
 
Poi finita la telefonata...
"Allora Mauro, ti piace la nuova Federica? Siamo state dalla mia estetista per una bella epilazione laser. Piu duratura rispetto alla classica.
Le ho spiegato tante cose sul sesso e lei ha ascoltato e capito molto bene."
"Sicura che abbia capito bene? E comunque si, la nuova versione di Fede, mi piace, mi piace moltissimo. É una Federica 2.0. Magare si potesse fare un aggiornamento, portarla alla versione 2.1 o addirittura alla 3.0 per farla diventare più maialina, ne sarei felice?"
"Tempo al tempo Mauro. Ha bisogno dei suoi tempi e senza correre penso si possa fare. D'altronde anche lei non ha passato una gioventù semplice. Mi ha raccontato della storia all' università col suo professore, dei suoi 2 ragazzi precedenti a te, di quello che sessualmente faceva e dei suoi tabù. Mi ha detto che non le piace fare pompini. Al massimo lo lecca. Come non le piace farsela leccare ma che soprattutto non le piace farselo mettere nel culo, anche se mi ha detto che ce lo ha preso e non è stato cosi terribile."
Già, al casino di caccia, alla Badia, l'ho inculata io.
"Mauro, io le ho spiegato il piacere della donna nel fare pompini e il perché farsi sborrare in bocca.
Tanto dal leccarlo al succhiarlo è solo questione di tempo. Le ho spiegato il perché farsi inculare e del farsi leccare la fica.
Le ho detto che se non ha mai assaggiato il nettare maschile non può sapere se le piace o no.
Una volta nella vita lo deve provare per forza e che poi ogni uomo ha il suo di sapore.
Allora solo dopo può dire che non le piace farsi sborrare in bocca.
 
Tua moglie mi ha detto che una volta l'ha assaggiato, involontariamente ma lo ha assaggiato. Non so se lo sai? Ma sembra abbia avuto una piccola storia con un suo collega professore di ginnastica e che è rimasta impressionata dall'enorme cazzo e dai suoi testicoli. Impressionata in senso molto positivo. Mi ha detto che quel giorno ebbe paura di prenderlo perché pensava che te ne saresti accorto."
"Si Marisa, so di questa storia."
"Bene, allora continuo. Mi raccomando zitto con Fede.
Mi ha detto che quel giorno si sarebbe fatta scopare molto volentieri e che per accontentarlo glielo ha leccato e segato e che quando è venuto i primi 2 grandi sghizzi le sono finiti in bocca.
Lo ha sputato ma il sapore lo aveva sentito e non le dispiaceva affatto. Le ricordava l'amaro del luppolo della birra."
Hai capito la troia! A me questo non lo ha detto! Poi fa la santarellina. Sborrata in bocca, in faccia e sta stronza non si fa scopare da sto professore.
"Mi ha parlato dei suoi gusti in fatto di uomini e alla fine sai cosa mi ha chiesto Mauro?
Mi ha chiesto come facessi a sapere tutte queste cose sul sesso.
Io le ho semplicemente detto che sono una donna navigata e che sessualmente ho provato tutto. Che cose che inizialmente possono fare schifo in realtà poi mi sono resa conto che tanto schifo non fanno, anzi!"
"Marisa, perdonami. Vorrei chiederti da quanto tempo tu, cioè, da quanto tempo tu..."
"Da quanto io e Marco giochiamo?"
"Esatto! Scusa, ma non sapevo come chiedertelo."
"Nessun problema. Sai, io e Marco siamo sposati da 17 anni e non avendo avuto figli per un mio problema, mi sentivo in dovere di accontentare mio marito in altra maniera. Cosi quando mi propose di fare la moglie oggetto non potei dirgli di no e accettai. Poi la cosa all' inizio mi piacque e continuammo."
"Ma sessualmente eri e sei soddisfatta di tuo marito?"
"Provo piacere quando scopo con lui, anche perché Marco ha un cazzo particolare, ma non ho quel senso di soddisfazione piena."
"Marco ha un cazzo particolare?!"
"Ahahahah! Se la Fede andrà a scopare con lui, ti dirà. Lascio la sorpresa. Perché penso che se Marco mi ha mandata da te, lui sicuramente vorrà scoparsi tua moglie. Sempre se riusciamo a trasformare Federica.
Io comunque non sono piu' la moglie innamorata di prima come Marco non fa l'amore più tanto con me.
Lui mi scopa ogni tanto solo perché deve svuotarsi. Preferisce farmi montare dagli altri. Prova più piacere cosi. Si scopa la moglie di qualche scambista e io per accontentarlo mi faccio scopare da qualche cornutello sfigato."
Che coglione Marco!
Marco e...Marco é un coglione? E io? Sto facendo la stessa cosa con Fede, allora forse son coglione pure io?!"
Marisa continua: "Per mia fortuna la natura mi ha equipaggiata bene anche se mi ha lasciata bassina. 164 cm non sono tanti, pero' col resto si è impegnata come puoi vedere.
Poi io con la palestra provvedo a mantenermi in forma. Come puoi vedere le mie tette a 49 anni stanno su da sole, senza aiuti chirurgici. L' unico chirurgo ha messo il bisturi sul naso. Non mi piaceva e l' ho rifatto.
Arrivano le pizze.
Mangiamo in un batter d'occhio e complici le birre ceres e l'amaro andiamo subito a dormire. É la prima volta che dormo con un'altra donna in casa mia, nel letto coniugale e devo confessare che, forse perché c' é Marisa nuda vicino o per la trasgressione, la cosa mi piace molto.
E passa la notte...
Apro gli occhi e mi volto per vedere che ora è.
Le 6.10.
Si sta bene! Il caldo asfissiante non si sente con la porta finestra completamente spalancata. L'aria fresca del mattino entra rinfrescando la stanza.
A fianco a me Marisa, che dorme con la testa poggiata sulla mia spalla. Il braccio allungato e la sua mano poggiata sul mio ventre, quasi a toccare il cazzo.
Mi volto verso di lei abbracciandola.
Apre gli occhi: "Buongiorno amore"!
E mi bacia a stampo sulle labbra.
Amore, come amore!?
"Buongiorno, bella bionda! Lo gradiresti un caffè?"
 
"Il caffè? Si, caffè con panna! Grazie!"
"Mi spiace, dolcezza! Ma non ho panna in casa."
"Questo lo dici te!"
Mi afferra il cazzo e comincia a massaggiarlo.
Si bagna con la punta della lingua le labbra e si avvicina a me.
Mi bacia in bocca.
La sua lingua è un frullatore. Il cazzo si sveglia e comincia a indurirsi.
Mi salta sopra e lo infila nella sua calda tana.
Scivola dentro senza sforzo per quanto é bagnata.
E parte con uno smorzacandela da favola facendomelo indurire del tutto.
Le tettone sopra di me che ballano. Le chiedo se può girarsi perché le voglio vedere il culo mentre la figa divora il mio cazzo.
Lo fa in un batter d'occhio. Il cazzo torna dentro da solo si può dire e lei torna a salire e scendere su di lui.
Dopo un po' capisco che sta per godere. Si blocca impalata. Le gambe e il culo tremano ed è un gran piacere per il mio cazzo.
 
Poi un bel siiiiiiiii! Oh, siiiiii!
le esce dalla bocca.
Rimane forse un 15 secondi impalata, poi se lo sfila, si gira e mi guarda.
Si allunga e mi da un altro bacio in bocca che dura una vita.
Si stacca dalla mia bocca e...
"Ora finiamo l'opera."
Comincia a leccarlo. La lingua avvolge la cappella e prova ad entrare con la punta nel buco dell'uretra. È stupendo!
Apre la bocca e piano piano ingoia il glande con la lingua che lavora sul frenulo.
E poi tutto in bocca.
Va su e giu'con la testa. Mi sta segando e facendo un bocchino in contemporanea, tutto con la bocca. É talmente piacevole che vorrei non finisse mai.
Dopo un po' di questo trattamento le chiedo di distendersi sul letto e le monto sopra, scopandola.
 
La bacio in bocca, mentre la fotto.
Contraccambia il bacio con ardore e mentre la sto limonando, mi parte la sborrata.
Nello stesso momento lei gode di nuovo.
Rimango con il cazzo dentro per un bel po' continuando a baciarla.
Le piace essere baciata e ci sa fare.
Farei volentieri a cambio di moglie con Marco, in questo momento. Marisa, sessualmente, mi sta dando quello che Federica non mi ha mai dato.
 
Mi tolgo da sopra di lei.
Marisa rimane sul letto ad osservarmi a gambe aperte.
Si vede la fica leggermente aperta e la sborra che sta all'imbocco della vagina colando verso l'esterno.
"Perché mi guardi con quegli occhioni da cerbiatta?"
"Perché mi piaci! Tu non mi scopi! Tu con me hai fatto l'amore come se fossi innamorato."
Si alza sedendosi sul bordo del letto vicino a me.
"Vediamo se sbirulino si risveglia."
Comincia a toccarmi le palle e il cazzo. Lo riprende in bocca e comincia a farmi un lavoretto con i fiocchi.
Non credo che il mio cazzo si svegli di nuovo e invece è talmente brava che eccolo ancora pronto.
"Che dici se ti regalassi di nuovo il culo?"
Cazzo! Il culo! Questo culo da sogno.
"Magari! E sarebbe il massimo con i sandali ai piedi, fuori, sul balcone di casa."
"Sul balcone?! Ma potrebbero vederci? Se poi lo venisse a sapere tua moglie...?"
"Impossibile! La mia villetta é situata in una strada chiusa. La casa più vicina è a 100 metri e il balcone della camera da letto é in una posizione tale che nessuno può vederti. Almeno lo spero..."
Si allaccia i sandali e esce sul balcone mettendosi a pecorina con le braccia e la testa poggiate sulla ringhiera.
 
È una cosa che ho sempre sognato di fare con mia moglie, ma lei: "no, ci vedono! Cosa sono queste porcate"?
Pensare che quando comprammo questo villino ci eravamo sempre proposti di farlo. E ora?!
Lo sto facendo con Marisa che non si è lamentata...anzi è uscita senza fiatare solo per farmi piacere. Che donna!
Mi avvicino a lei. Sulle cosce e in terra le sta colando lo sperma della scopata di prima.
Devo leccargli il culo per lubrificarlo, ma con tutta la sborra che cola non è che mi vada tanto.
Forse mi ha letto nel pensiero e mentre mi sto avvicinando con le sue mani allarga le natiche mostrandomelo.
È lucido! Brilla! Gli umori della sua figa lo hanno bello che oliato.
Poggio la cappella sulla rosa del culo e comincio a spingere cingendola per i fianchi.
Stavolta forzo un po' per entrare e subito Marisa mi ha fatto capire con un oooohhh, siiiiii , che la cosa le piace.
E sinceramente anche a me piace. Sento la cappella esplodere.
Comincio ad incularla e sono al settimo cielo.
Un culo da favola. É la donna dei miei sogni,senza nulla togliere a Fede. Peccato non averla conosciuta 17 anni fa. Mi ha fatto godere gia' tre volte e ora sto quasi alla quarta in 12 ore.
Con mia moglie mi servono tre mesi per farne due, se dice bene.
Ho un cazzo gonfio, veramente molto gonfio. Mi sto eccitando al massimo.
Sento lei che geme di piacere con il mio cazzo in culo.
Le piace nonostante non sia uno di quei bestioni visti in foto.
Aahh! Non ce la faccio più!
"Marisa sto sborrando, ti riempio!"
Nello stesso istante sento lei:"Oddio oddio, siiiiiiiiiii! Godoooooooo! Godoooooo! Aaaaahhhhhhhh"!
Trema tutta.
"Aaaaahhhh! Beeeellloooo! Oddio! Aaaahh!"
Un orgasmo che non finisce mai.
Sento uno scroscio di liquido e degli sghizzi sui piedi. Sta inondando il balcone di urina.
"Oddio, oddio, che bello!"
La sento crollare, non ha forza nelle gambe.
La sorreggo io che invece di forza ne ho in abbondanza.
 
Mai avrei creduto potesse accadere. Si accascia col suo ventre sulle mie braccia che la sostengono.
Sembra svenuta. I lunghi capelli biondi che le scendono giù, all'esterno della ringhiera.
Rimane cosi forse 15 o 20 secondi poi, disperata, mi chiede scusa.
Tolgo il cazzo dal suo buco e, accompagnandola, la faccio sedere sulla poltroncina della terrazza.
"Perdonami, non mi è mai successo! Ora pulisco tutto. Scusami! Con un'espressione contrita."
"Ma stai tranquilla! Vai in bagno a lavarti. Qui ci penso io."
"No! Ti aiuto, ma prima devo farmi una doccia."
"Va bene! Allora ce la rifacciamo insieme, se non ti spiace?"
"Spiacermi?! Al contrario, ne sarei felice."
 
Cosi facciamo e finita la doccia cambiamo le lenzuola del letto. Mentre io lavo il balcone, lei si lava i sandali.
Poi di corsa di sotto, in cucina, davanti a un caffe' io e un latte macchiato con fette biscottate e marmellata, lei.
 
"Marisa cosa è successo?"
 
"Forse ho goduto troppo!"
"Come hai goduto troppo."
"Si! Mi è successo un'altra volta, ma non come oggi. Non ho mai goduto cosi tanto. Quando hai goduto, l'ho sentito dentro e non ho capito più nulla. Sono venuta insieme a te. Ero come in estasi.
Fortuna che mi hai sorretto. Se non lo avessi fatto, sarei crollata a terra.
Ho avuto un orgasmo anale impressionante. Mai successo! E posso garantirti che di cazzi ne ho presi tanti. Forse sei te?!"
E mi guarda con quegli occhioni verdi e un sorriso smagliante.
"Ma dai! Non dire stupidaggini!"
"Mauro, io non ho mai baciato in bocca nessuno degli uomini con i quali ho scopato. Eppure con te l'ho fatto, non subito, ma l'ho fatto. Mi piace il sapore dolce del tuo sperma, mi piace tutto di te. Non comprendo Federica come non te lo prenda in bocca. Ha un sapore delizioso. Poi vedo che se stimolato il tuo cazzo reagisce prontamente."
"Beh, mia cara Marisa, qui entri in gioco te.
Il tuo corpo è un ottimo stimolante. Hai due tette e un culo che mi fanno impazzire."
"Ti piaccio cosi tanto?"
"Si! Mi piaci tantissimo. Ti confesso che se non fossi sposato con figli ti ruberei a Marco."
"Sei un tesoro! Mio marito mi vede come merce di scambio. A lui piacciono le giovani. Vorrebbe scoparsi tua moglie ed è per questo che mi ha mandato da te. A me la cosa all'inizio non andava a genio, ma oggi posso confessarti che non sono dispiaciuta affatto e penso tu lo abbia notato.
Se non ti dispiace vorrei incontrarti ancora. Mi piaci e ti voglio ancora. Sempre se sei d'accordo? Diventeremmo una specie di amanti. Tu non dire nulla a Federica, mentre io a Marco dirò che ho fatto quel che dovevo fare per soddisfare i suoi desideri e che inizieremo a disinibire tua moglie. A proposito! Devi scoparla sul balcone, mi è piaciuto tantissimo."
"Ahahahah! A chi lo dici! Felice che ti sia piaciuto. Certo Marisa, io non so come tu possa accontentarti di un cazzo come il mio? E alla signora Federica è una vita che le dico di farlo, ma lei non vuole."
"Il tuo cazzo mi fa l'effetto che hai visto prima."
"Se tu vuoi così, per me va bene! Mi hai reso l'uomo più felice del mondo."
Poi chiacchierando, le racconto dell'avventura con Federica nel bosco, di quello che le avevo fatto fare e dei ragazzi della scuola.
"Ahah! Quindi sei stato te ad incularla?"
"Eh, si!"
Le dico del blocco che c'era stato analmente e non che non sono riuscito a metterglielo dentro tutto.
"Beh, normale! La prossima volta falle fare un clistere prima."
"Seeeee! Ormai posso scordarmelo. E quando me lo rida' il culo?!"
"Non credo sia come dici te.
Per me, come ti ho detto prima, e parlando con lei, tua moglie è una gran maiala e se vedi le foto che hai, ha proprio la faccia da grande troia. Ma tu sei proprio sicura che sia sempre stata la santa che dici lei é?"
Effettivamente é vero! La Fede ha una gran faccia da troia.
Marisa continua...
"Però piacerebbe anche a me fare quello che hai fatto con lei al casino. Potremmo farlo un giorno, magari mostrando lo spettacolo a qualcuno? Ahahah! Mi piace essere osservata. Forse non lobsai, ma sono molto esibizionista."
"Volentieri! E magari farti scopare da chi è nel casino con spettatori paganti.
No, anzi, no!
Comincio a diventare geloso.
Ti ci porto per farti vedere, ti lego, ma ti scopo io. Gli spettatori paganti li mettiamo per mia moglie, anzi la facciamo scopare dagli occupanti del casino pure.
Vedi, non capisco perché di te sono geloso e invece di mia moglie no?"
"Come è strana la psiche umana, vero Mauro?"
"Già!! A che ora devi tornare a casa da Marco?"
"Gli ho detto sarei tornata nel tardo pomeriggio."
"Beh, allora se non ti spiace ti porto a pranzo fuori, in un bel ristorante."
"Ma davvero!?"
"Certo, è il minimo che io possa fare."
 
"Wow! Vado di corsa a vestirmi."
Continua...
         
        
        Mentre attendiamo l'arrivo delle pizze, chiamo mia moglie per sentire lei e i ragazzi con Marisa silenziosa, seduta in accappatoio sul divano al mio fianco.
Poi finita la telefonata...
"Allora Mauro, ti piace la nuova Federica? Siamo state dalla mia estetista per una bella epilazione laser. Piu duratura rispetto alla classica.
Le ho spiegato tante cose sul sesso e lei ha ascoltato e capito molto bene."
"Sicura che abbia capito bene? E comunque si, la nuova versione di Fede, mi piace, mi piace moltissimo. É una Federica 2.0. Magare si potesse fare un aggiornamento, portarla alla versione 2.1 o addirittura alla 3.0 per farla diventare più maialina, ne sarei felice?"
"Tempo al tempo Mauro. Ha bisogno dei suoi tempi e senza correre penso si possa fare. D'altronde anche lei non ha passato una gioventù semplice. Mi ha raccontato della storia all' università col suo professore, dei suoi 2 ragazzi precedenti a te, di quello che sessualmente faceva e dei suoi tabù. Mi ha detto che non le piace fare pompini. Al massimo lo lecca. Come non le piace farsela leccare ma che soprattutto non le piace farselo mettere nel culo, anche se mi ha detto che ce lo ha preso e non è stato cosi terribile."
Già, al casino di caccia, alla Badia, l'ho inculata io.
"Mauro, io le ho spiegato il piacere della donna nel fare pompini e il perché farsi sborrare in bocca.
Tanto dal leccarlo al succhiarlo è solo questione di tempo. Le ho spiegato il perché farsi inculare e del farsi leccare la fica.
Le ho detto che se non ha mai assaggiato il nettare maschile non può sapere se le piace o no.
Una volta nella vita lo deve provare per forza e che poi ogni uomo ha il suo di sapore.
Allora solo dopo può dire che non le piace farsi sborrare in bocca.
Tua moglie mi ha detto che una volta l'ha assaggiato, involontariamente ma lo ha assaggiato. Non so se lo sai? Ma sembra abbia avuto una piccola storia con un suo collega professore di ginnastica e che è rimasta impressionata dall'enorme cazzo e dai suoi testicoli. Impressionata in senso molto positivo. Mi ha detto che quel giorno ebbe paura di prenderlo perché pensava che te ne saresti accorto."
"Si Marisa, so di questa storia."
"Bene, allora continuo. Mi raccomando zitto con Fede.
Mi ha detto che quel giorno si sarebbe fatta scopare molto volentieri e che per accontentarlo glielo ha leccato e segato e che quando è venuto i primi 2 grandi sghizzi le sono finiti in bocca.
Lo ha sputato ma il sapore lo aveva sentito e non le dispiaceva affatto. Le ricordava l'amaro del luppolo della birra."
Hai capito la troia! A me questo non lo ha detto! Poi fa la santarellina. Sborrata in bocca, in faccia e sta stronza non si fa scopare da sto professore.
"Mi ha parlato dei suoi gusti in fatto di uomini e alla fine sai cosa mi ha chiesto Mauro?
Mi ha chiesto come facessi a sapere tutte queste cose sul sesso.
Io le ho semplicemente detto che sono una donna navigata e che sessualmente ho provato tutto. Che cose che inizialmente possono fare schifo in realtà poi mi sono resa conto che tanto schifo non fanno, anzi!"
"Marisa, perdonami. Vorrei chiederti da quanto tempo tu, cioè, da quanto tempo tu..."
"Da quanto io e Marco giochiamo?"
"Esatto! Scusa, ma non sapevo come chiedertelo."
"Nessun problema. Sai, io e Marco siamo sposati da 17 anni e non avendo avuto figli per un mio problema, mi sentivo in dovere di accontentare mio marito in altra maniera. Cosi quando mi propose di fare la moglie oggetto non potei dirgli di no e accettai. Poi la cosa all' inizio mi piacque e continuammo."
"Ma sessualmente eri e sei soddisfatta di tuo marito?"
"Provo piacere quando scopo con lui, anche perché Marco ha un cazzo particolare, ma non ho quel senso di soddisfazione piena."
"Marco ha un cazzo particolare?!"
"Ahahahah! Se la Fede andrà a scopare con lui, ti dirà. Lascio la sorpresa. Perché penso che se Marco mi ha mandata da te, lui sicuramente vorrà scoparsi tua moglie. Sempre se riusciamo a trasformare Federica.
Io comunque non sono piu' la moglie innamorata di prima come Marco non fa l'amore più tanto con me.
Lui mi scopa ogni tanto solo perché deve svuotarsi. Preferisce farmi montare dagli altri. Prova più piacere cosi. Si scopa la moglie di qualche scambista e io per accontentarlo mi faccio scopare da qualche cornutello sfigato."
Che coglione Marco!
Marco e...Marco é un coglione? E io? Sto facendo la stessa cosa con Fede, allora forse son coglione pure io?!"
Marisa continua: "Per mia fortuna la natura mi ha equipaggiata bene anche se mi ha lasciata bassina. 164 cm non sono tanti, pero' col resto si è impegnata come puoi vedere.
Poi io con la palestra provvedo a mantenermi in forma. Come puoi vedere le mie tette a 49 anni stanno su da sole, senza aiuti chirurgici. L' unico chirurgo ha messo il bisturi sul naso. Non mi piaceva e l' ho rifatto.
Arrivano le pizze.
Mangiamo in un batter d'occhio e complici le birre ceres e l'amaro andiamo subito a dormire. É la prima volta che dormo con un'altra donna in casa mia, nel letto coniugale e devo confessare che, forse perché c' é Marisa nuda vicino o per la trasgressione, la cosa mi piace molto.
E passa la notte...
Apro gli occhi e mi volto per vedere che ora è.
Le 6.10.
Si sta bene! Il caldo asfissiante non si sente con la porta finestra completamente spalancata. L'aria fresca del mattino entra rinfrescando la stanza.
A fianco a me Marisa, che dorme con la testa poggiata sulla mia spalla. Il braccio allungato e la sua mano poggiata sul mio ventre, quasi a toccare il cazzo.
Mi volto verso di lei abbracciandola.
Apre gli occhi: "Buongiorno amore"!
E mi bacia a stampo sulle labbra.
Amore, come amore!?
"Buongiorno, bella bionda! Lo gradiresti un caffè?"
"Il caffè? Si, caffè con panna! Grazie!"
"Mi spiace, dolcezza! Ma non ho panna in casa."
"Questo lo dici te!"
Mi afferra il cazzo e comincia a massaggiarlo.
Si bagna con la punta della lingua le labbra e si avvicina a me.
Mi bacia in bocca.
La sua lingua è un frullatore. Il cazzo si sveglia e comincia a indurirsi.
Mi salta sopra e lo infila nella sua calda tana.
Scivola dentro senza sforzo per quanto é bagnata.
E parte con uno smorzacandela da favola facendomelo indurire del tutto.
Le tettone sopra di me che ballano. Le chiedo se può girarsi perché le voglio vedere il culo mentre la figa divora il mio cazzo.
Lo fa in un batter d'occhio. Il cazzo torna dentro da solo si può dire e lei torna a salire e scendere su di lui.
Dopo un po' capisco che sta per godere. Si blocca impalata. Le gambe e il culo tremano ed è un gran piacere per il mio cazzo.
Poi un bel siiiiiiiii! Oh, siiiiii!
le esce dalla bocca.
Rimane forse un 15 secondi impalata, poi se lo sfila, si gira e mi guarda.
Si allunga e mi da un altro bacio in bocca che dura una vita.
Si stacca dalla mia bocca e...
"Ora finiamo l'opera."
Comincia a leccarlo. La lingua avvolge la cappella e prova ad entrare con la punta nel buco dell'uretra. È stupendo!
Apre la bocca e piano piano ingoia il glande con la lingua che lavora sul frenulo.
E poi tutto in bocca.
Va su e giu'con la testa. Mi sta segando e facendo un bocchino in contemporanea, tutto con la bocca. É talmente piacevole che vorrei non finisse mai.
Dopo un po' di questo trattamento le chiedo di distendersi sul letto e le monto sopra, scopandola.
La bacio in bocca, mentre la fotto.
Contraccambia il bacio con ardore e mentre la sto limonando, mi parte la sborrata.
Nello stesso momento lei gode di nuovo.
Rimango con il cazzo dentro per un bel po' continuando a baciarla.
Le piace essere baciata e ci sa fare.
Farei volentieri a cambio di moglie con Marco, in questo momento. Marisa, sessualmente, mi sta dando quello che Federica non mi ha mai dato.
Mi tolgo da sopra di lei.
Marisa rimane sul letto ad osservarmi a gambe aperte.
Si vede la fica leggermente aperta e la sborra che sta all'imbocco della vagina colando verso l'esterno.
"Perché mi guardi con quegli occhioni da cerbiatta?"
"Perché mi piaci! Tu non mi scopi! Tu con me hai fatto l'amore come se fossi innamorato."
Si alza sedendosi sul bordo del letto vicino a me.
"Vediamo se sbirulino si risveglia."
Comincia a toccarmi le palle e il cazzo. Lo riprende in bocca e comincia a farmi un lavoretto con i fiocchi.
Non credo che il mio cazzo si svegli di nuovo e invece è talmente brava che eccolo ancora pronto.
"Che dici se ti regalassi di nuovo il culo?"
Cazzo! Il culo! Questo culo da sogno.
"Magari! E sarebbe il massimo con i sandali ai piedi, fuori, sul balcone di casa."
"Sul balcone?! Ma potrebbero vederci? Se poi lo venisse a sapere tua moglie...?"
"Impossibile! La mia villetta é situata in una strada chiusa. La casa più vicina è a 100 metri e il balcone della camera da letto é in una posizione tale che nessuno può vederti. Almeno lo spero..."
Si allaccia i sandali e esce sul balcone mettendosi a pecorina con le braccia e la testa poggiate sulla ringhiera.
È una cosa che ho sempre sognato di fare con mia moglie, ma lei: "no, ci vedono! Cosa sono queste porcate"?
Pensare che quando comprammo questo villino ci eravamo sempre proposti di farlo. E ora?!
Lo sto facendo con Marisa che non si è lamentata...anzi è uscita senza fiatare solo per farmi piacere. Che donna!
Mi avvicino a lei. Sulle cosce e in terra le sta colando lo sperma della scopata di prima.
Devo leccargli il culo per lubrificarlo, ma con tutta la sborra che cola non è che mi vada tanto.
Forse mi ha letto nel pensiero e mentre mi sto avvicinando con le sue mani allarga le natiche mostrandomelo.
È lucido! Brilla! Gli umori della sua figa lo hanno bello che oliato.
Poggio la cappella sulla rosa del culo e comincio a spingere cingendola per i fianchi.
Stavolta forzo un po' per entrare e subito Marisa mi ha fatto capire con un oooohhh, siiiiii , che la cosa le piace.
E sinceramente anche a me piace. Sento la cappella esplodere.
Comincio ad incularla e sono al settimo cielo.
Un culo da favola. É la donna dei miei sogni,senza nulla togliere a Fede. Peccato non averla conosciuta 17 anni fa. Mi ha fatto godere gia' tre volte e ora sto quasi alla quarta in 12 ore.
Con mia moglie mi servono tre mesi per farne due, se dice bene.
Ho un cazzo gonfio, veramente molto gonfio. Mi sto eccitando al massimo.
Sento lei che geme di piacere con il mio cazzo in culo.
Le piace nonostante non sia uno di quei bestioni visti in foto.
Aahh! Non ce la faccio più!
"Marisa sto sborrando, ti riempio!"
Nello stesso istante sento lei:"Oddio oddio, siiiiiiiiiii! Godoooooooo! Godoooooo! Aaaaahhhhhhhh"!
Trema tutta.
"Aaaaahhhh! Beeeellloooo! Oddio! Aaaahh!"
Un orgasmo che non finisce mai.
Sento uno scroscio di liquido e degli sghizzi sui piedi. Sta inondando il balcone di urina.
"Oddio, oddio, che bello!"
La sento crollare, non ha forza nelle gambe.
La sorreggo io che invece di forza ne ho in abbondanza.
Mai avrei creduto potesse accadere. Si accascia col suo ventre sulle mie braccia che la sostengono.
Sembra svenuta. I lunghi capelli biondi che le scendono giù, all'esterno della ringhiera.
Rimane cosi forse 15 o 20 secondi poi, disperata, mi chiede scusa.
Tolgo il cazzo dal suo buco e, accompagnandola, la faccio sedere sulla poltroncina della terrazza.
"Perdonami, non mi è mai successo! Ora pulisco tutto. Scusami! Con un'espressione contrita."
"Ma stai tranquilla! Vai in bagno a lavarti. Qui ci penso io."
"No! Ti aiuto, ma prima devo farmi una doccia."
"Va bene! Allora ce la rifacciamo insieme, se non ti spiace?"
"Spiacermi?! Al contrario, ne sarei felice."
Cosi facciamo e finita la doccia cambiamo le lenzuola del letto. Mentre io lavo il balcone, lei si lava i sandali.
Poi di corsa di sotto, in cucina, davanti a un caffe' io e un latte macchiato con fette biscottate e marmellata, lei.
"Marisa cosa è successo?"
"Forse ho goduto troppo!"
"Come hai goduto troppo."
"Si! Mi è successo un'altra volta, ma non come oggi. Non ho mai goduto cosi tanto. Quando hai goduto, l'ho sentito dentro e non ho capito più nulla. Sono venuta insieme a te. Ero come in estasi.
Fortuna che mi hai sorretto. Se non lo avessi fatto, sarei crollata a terra.
Ho avuto un orgasmo anale impressionante. Mai successo! E posso garantirti che di cazzi ne ho presi tanti. Forse sei te?!"
E mi guarda con quegli occhioni verdi e un sorriso smagliante.
"Ma dai! Non dire stupidaggini!"
"Mauro, io non ho mai baciato in bocca nessuno degli uomini con i quali ho scopato. Eppure con te l'ho fatto, non subito, ma l'ho fatto. Mi piace il sapore dolce del tuo sperma, mi piace tutto di te. Non comprendo Federica come non te lo prenda in bocca. Ha un sapore delizioso. Poi vedo che se stimolato il tuo cazzo reagisce prontamente."
"Beh, mia cara Marisa, qui entri in gioco te.
Il tuo corpo è un ottimo stimolante. Hai due tette e un culo che mi fanno impazzire."
"Ti piaccio cosi tanto?"
"Si! Mi piaci tantissimo. Ti confesso che se non fossi sposato con figli ti ruberei a Marco."
"Sei un tesoro! Mio marito mi vede come merce di scambio. A lui piacciono le giovani. Vorrebbe scoparsi tua moglie ed è per questo che mi ha mandato da te. A me la cosa all'inizio non andava a genio, ma oggi posso confessarti che non sono dispiaciuta affatto e penso tu lo abbia notato.
Se non ti dispiace vorrei incontrarti ancora. Mi piaci e ti voglio ancora. Sempre se sei d'accordo? Diventeremmo una specie di amanti. Tu non dire nulla a Federica, mentre io a Marco dirò che ho fatto quel che dovevo fare per soddisfare i suoi desideri e che inizieremo a disinibire tua moglie. A proposito! Devi scoparla sul balcone, mi è piaciuto tantissimo."
"Ahahahah! A chi lo dici! Felice che ti sia piaciuto. Certo Marisa, io non so come tu possa accontentarti di un cazzo come il mio? E alla signora Federica è una vita che le dico di farlo, ma lei non vuole."
"Il tuo cazzo mi fa l'effetto che hai visto prima."
"Se tu vuoi così, per me va bene! Mi hai reso l'uomo più felice del mondo."
Poi chiacchierando, le racconto dell'avventura con Federica nel bosco, di quello che le avevo fatto fare e dei ragazzi della scuola.
"Ahah! Quindi sei stato te ad incularla?"
"Eh, si!"
Le dico del blocco che c'era stato analmente e non che non sono riuscito a metterglielo dentro tutto.
"Beh, normale! La prossima volta falle fare un clistere prima."
"Seeeee! Ormai posso scordarmelo. E quando me lo rida' il culo?!"
"Non credo sia come dici te.
Per me, come ti ho detto prima, e parlando con lei, tua moglie è una gran maiala e se vedi le foto che hai, ha proprio la faccia da grande troia. Ma tu sei proprio sicura che sia sempre stata la santa che dici lei é?"
Effettivamente é vero! La Fede ha una gran faccia da troia.
Marisa continua...
"Però piacerebbe anche a me fare quello che hai fatto con lei al casino. Potremmo farlo un giorno, magari mostrando lo spettacolo a qualcuno? Ahahah! Mi piace essere osservata. Forse non lobsai, ma sono molto esibizionista."
"Volentieri! E magari farti scopare da chi è nel casino con spettatori paganti.
No, anzi, no!
Comincio a diventare geloso.
Ti ci porto per farti vedere, ti lego, ma ti scopo io. Gli spettatori paganti li mettiamo per mia moglie, anzi la facciamo scopare dagli occupanti del casino pure.
Vedi, non capisco perché di te sono geloso e invece di mia moglie no?"
"Come è strana la psiche umana, vero Mauro?"
"Già!! A che ora devi tornare a casa da Marco?"
"Gli ho detto sarei tornata nel tardo pomeriggio."
"Beh, allora se non ti spiace ti porto a pranzo fuori, in un bel ristorante."
"Ma davvero!?"
"Certo, è il minimo che io possa fare."
"Wow! Vado di corsa a vestirmi."
Continua...
            
            
                                    7
                                            0
                                  
voti
          voti
            
            valutazione
7.9
                      
        7.9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Come tutto ebbe inizio... Cap 5racconto sucessivo
Come tutto ebbe inizio... Cap 7
Commenti dei lettori al racconto erotico