La passerina del visconte caramazzi

LA PASSERINA DEL VISCONTE CARAMAZZI

La passerina è un'azienda vinicola che prepara un vino particolare, un bianco di base Pinot, esclusivo tra le colline dell'oltrepò punto e il proprietario, Il visconte Caramazzi si vanta ad ogni occasione, agli ospiti che giungono nella sua tenuta ,alla fine di ogni giro nella sua azienda vinicola.Fa assaggiare un po' della sua Passerina agli avventori e tutti gli apprezzano il prodotto e il gusto un po' aspro di quel vino particolare, Qualcuno dice che ha qualcosa di afrodisiaco e più di una signora si è detta eccitata ad assaporare quel delizioso vino variante Pinot. Il visconte sorride compiaciuto ogni volta che riceve i complimenti per il suo vino.
Accade un giorno che una giovane coppia Marco e Ilaria, osassero chiedere quale era il segreto di quel vino così afrodisiaco. Il visconte sorridendo, disse loro che era un segreto che la famiglia del Nobile vinaiolo, tramandava da almeno tre generazioni . Accade per caso era il 1945 l'Italia stava per conoscere la libertà dal gioco dei tedeschi. Il nonno Aldobrando Vincenzo Luigi Maria Carmazzo, era un cacciatore di femmine e un amante dell'arte amatoria, nonché un produttore di vin eccellente. Si narra che una notte, mentre accettava una delle sue amanti durante una notte particolarmente focosa, portasse La fortunata giù in cantina a mostrarle la sua collezione di vini, quella che i tedeschi non erano riusciti a trovare e saccheggiare. Allorché venne un'idea: chiese alla sua amante di spogliarsi ancora e di sedersi in una sedia particolare come quella dei dentisti e lì cominciò ad amoreggiare con lei
Poi afferrata una bottiglia di vino bianco né stoppò e il contenuto versato sulla ragazza. Affascinato guardava il rivolo di vino che colava sulla pelle, tra i seni, sul ventre e poi che colava dentro la sua vagina e, guardando il vino che fuoriusciva dal sesso di lei, divenne la folgorazione: quel vino che era scivolato su quella pelle così morbida e giovane, per finire in quelle morbide labbra umide di umore, per poi uscire da essa: pensò che doveva avere un nettare particolare. Al che , con un bicchierino sotto quella fontanella, ne riempi e lo sorseggiò con la stessa dovizia e critica di autentico sommelier.
Il sapore era mutato di poco ma, aveva un giusto equilibrio che si sarebbe riassunto con un nettare afrodisiaco di Suprema grandezza. Fu allora che decise di produrre la sua personale Passerina al punto che, riunite le ragazze più carine del paese, con qualche lusinga è un po' di denaro, entrò in produzione
Ecco questa è la storia della Passerina, un vino di base Pinot, che fuoriuscita dalla bottiglia, scivolata sulla pelle, colata nella vagina di una dolce fanciulla e poi fuoriuscita per essere imbottigliata nuovamente. “Ecco” e sorride all'indirizzo di due. Al ché i due giovani perplessi chiedono: " bella storia ma quanto c'è di vero? "
Il visconte sorride e dice loro di seguirlo
Arriva in un angolo della cantina chiuso da una porta in legno nero. Apre e li fa accomodare e lì sorpresa: una ragazza completamente nuda, su una sedia ergonomica, con una donna in camice bianco a fianco a lei, che le versa una bottiglia di vino bianco addosso
Il Visconte presenta come Simona la ragazza sdraiata e Veronica la donna in camice." Come vedete mantengo Fede alla mia eredità, come mio nonno fece, come mio padre e mia madre fecero, come i miei figli stanno facendo insieme a me. Sì Veronica è mia moglie e Simona è mia figlia .Detto questo Che ne pensate della mia Passerina? " al che i due sempre più perplessi, indecisi su quello che hanno appena preso ma impressionati da quella strano individuo e delle sue idee, rispondono: "Credo che questa idea sia rivoluzionaria e nel campo del cibo erotico merita un primo posto assoluto . anche io le chiederei, Ma questo Passerina può essere fatto solo con sua figlia , o può essere personalizzato?
lui sorride e dice: " Certo che sì, se la sua dolce accompagnatrice accetta, potrà portarsi a casa la sua personale riserva di Passerina," anche lei annuisce e accetta il trattamento.
Una volta lasciato Il Podere del visconte, i due si allontanano lentamente
una volta tornati a casa, non resistono alla tentazione e stappano la bottiglia:due dita in un bicchiere e due dita in un altro.
Non sono ancora convinti del prodotto finale ma, una volta sorseggiato il vino bianco, questa volta all’essenza della sua compagna, convengono che la Passerina Del Visconte è un vino degno del miglior cibo erotico