Sotto il vento di scirocco

di
genere
etero




Il sole stava calando lento all’orizzonte, tingendo il cielo di arancio e porpora. La spiaggia era quasi deserta, tranne per una figura femminile che camminava a piedi nudi sulla sabbia ancora calda. Indossava un vestito leggero color sabbia, che il vento di scirocco sollevava appena, accarezzandole le gambe abbronzate.
Lui era lì, seduto su uno scoglio, con un libro in mano e lo sguardo perso tra le onde. Non si erano mai visti prima, ma quando i loro occhi si incrociarono, fu come se il tempo avesse fatto una pausa.
Lei si avvicinò senza esitazione, incuriosita da quell’uomo solitario con l’aria assorta.
“Che leggi?” chiese, con un sorriso che sapeva di sale e mistero.
Lui alzò lo sguardo, sorpreso ma divertito. “Un vecchio romanzo di mare. Ma ora preferisco questa storia nuova.”, rispose.
Risero. Poi lei si sedette accanto a lui, senza chiedere permesso. Le loro ginocchia si sfiorarono. Il vento giocava con i capelli di lei, e lui, quasi senza pensarci, le spostò una ciocca dal viso. Un gesto semplice, ma carico di elettricità.
Parlarono per ore, come se si conoscessero da sempre. Di viaggi, di sogni, di amori passati. Quando il buio avvolse la spiaggia e le stelle iniziarono a brillare, lui le prese la mano.
“Ti va di fare il bagno?”sussurrò.
Lei lo guardò con occhi accesi.
“Solo se corri più veloce di me” disse.
Corsero verso l’acqua.
Si tuffarono vestiti, tra spruzzi e abbracci, lasciando che il mare cancellasse ogni esitazione e l'oscurità li proteggesse da occhi indiscreti.
Il vestito bagnato di lei rivelò all'uomo che fosse nuda sotto, eccitandolo.
Lui la strinse a sé e la baciò appassionatamente con la lingua.
Lei si lasciò completamente andare in quel bacio e, travolta da un forte desiderio, infilò la mano nelle sue mutande e prese il suo membro in mano, toccandolo fino a sentirlo lungo e duro.
“Scopami” gli disse.
Lui la sollevò e la portò fino sul bagnasciuga, la fece sdraiare di schiena sulla sabbia bagnata.
Le diede piacere con la bocca, gustando il sapore salato del suo sesso, e poi, delicatamente, la penetrò.
“Mmm siiii” gemette lei, godendo ad ogni spinta, pregandolo di non smettere.
“Ohhh siiii” urlò scossa da un forte orgasmo, prima di sentire il getto di sperma colpire il suo utero.
“Siiii” ansimò lui svuotandosi dentro di lei.
Come se fosse stato solo un sogno, la bella e giovane donna, guardò lo sconosciuto allontanarsi lungo la spiaggia e sparire all'orizzonte, immaginando chi avrebbe potuto incontrare il giorno successivo lungo quella spiaggia.



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2025-11-10
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