Un bacio al tramonto

di
genere
confessioni

La campagna si stendeva davanti a loro come un dipinto vivente, un tappeto di verde interrotto solo da macchie di fiori selvatici e dal dolce ondulare delle colline. Il sole, ormai basso all’orizzonte, dipingeva il cielo di tonalità calde, un mix di arancione, rosa e viola che sembrava danzare sopra le loro teste. Luisa e Tania erano sedute su una coperta stesa sull’erba, circondate dalla quiete della natura. L’aria era fresca, profumata di terra e fiori, e il canto lontano degli uccelli accompagnava il loro silenzio. Tania, con le gambe incrociate e le mani appoggiate sull’erba, guardava Luisa con un’espressione che era al tempo stesso tenera e determinata. I suoi occhi, di un verde intenso, sembravano cercare qualcosa in quelli di Luisa, come se volessero trasmettere un messaggio che le parole non potevano ancora esprimere.
Luisa, seduta accanto a lei, sentiva il cuore battere forte. Aveva sempre ammirato Tania per la sua forza e la sua sincerità, ma in quel momento c’era qualcosa di diverso nell’aria, qualcosa che la rendeva nervosa e allo stesso tempo eccitata. Tania aveva sempre avuto un modo unico di guardarla, come se vedesse oltre la superficie, e ora quello sguardo sembrava ancora più profondo, più intenso. Luisa si mordicchiò il labbro inferiore, incerta su cosa aspettarsi, mentre Tania prendeva un respiro profondo, come se stesse per tuffarsi in acque sconosciute.
“Luisa,” iniziò Tania, la sua voce calma ma carica di emozione, “c’è qualcosa che devo dirti. Qualcosa che ho tenuto dentro per troppo tempo.” Luisa la guardò, i suoi occhi marroni riflettendo una miscela di curiosità e preoccupazione. Tania deglutì, le mani stringendo l’erba tra le dita. “Io… io sono lesbica,” confessò, le parole uscendo da lei come un sospiro liberatorio. “Lo so che potrebbe cambiare tutto tra noi, ma non potevo più nasconderlo. Non con te.”
Il silenzio che seguì fu carico di emozione. Luisa sentì il cuore accelerare, il sangue pulsarle nelle orecchie. Non era una novità per lei, non del tutto. Aveva sempre percepito qualcosa di diverso in Tania, un’attrazione che andava oltre l’amicizia, ma sentirlo pronunciato ad alta voce era un’altra cosa. Guardò Tania, i suoi occhi pieni di vulnerabilità e coraggio, e si sentì invasa da un’ondata di affetto e ammirazione.
“Tania…” iniziò, ma la voce le tremò, e si fermò. Tania la guardò, l’espressione tesa, come se stesse aspettando un verdetto. Luisa inspirò profondamente, cercando le parole giuste. “Non cambia nulla tra noi,” disse finalmente, con un sorriso timido. “Sei ancora tu, e io… io ti voglio bene, qualunque cosa tu sia.”
Tania sorrise, un sorriso che illuminò il suo viso e sembrò alleggerire il peso che aveva portato per così tanto tempo. Ma poi il suo sorriso si trasformò in qualcosa di più intenso, più intimo. Si chinò in avanti, gli occhi fissi su quelli di Luisa, e chiese con una voce che era poco più di un sussurro: “Vorresti un mio bacio, Luisa?”
Il cuore di Luisa perse un battito. La domanda era semplice, ma il suo significato era enorme. Sentì il calore salire alle guance, il corpo vibrare di anticipazione. Guardò Tania, i suoi occhi verdi che la fissavano con un’intensità che la fece sentire come se fosse l’unica persona al mondo. Annuì lentamente, quasi impercettibilmente, lasciandosi andare al momento.
Tania si avvicinò, il suo movimento fluido e deliberato. Il tempo sembrò rallentare mentre le loro labbra si avvicinavano, il respiro di Tania caldo e dolce contro la sua pelle. Quando le loro labbra si sfiorarono, fu come se il mondo intorno a loro scomparisse. Il bacio fu delicato, pieno di significato, un’esplorazione timida ma appassionata. Tania accarezzò le labbra di Luisa con le sue, il contatto leggero ma elettrico, come se ogni nervo del suo corpo fosse acceso.
Luisa chiuse gli occhi, lasciandosi avvolgere dalle sensazioni. Il sapore di Tania era dolce, familiare eppure nuovo, e il suo profumo, un mix di fiori e pelle, la avvolse completamente. Sentì le mani di Tania posarsi sulle sue guance, il tocco gentile ma fermo, e rispose al bacio con un’intensità che non sapeva di possedere. Le loro lingue si sfiorarono, un’esplorazione lenta e sensuale che la fece tremare di desiderio.
Il sole, ormai quasi del tutto tramontato, tingeva il cielo di colori caldi, come se anche la natura stesse celebrando quel momento. Quando finalmente si staccarono, Luisa aprì gli occhi e guardò Tania, il respiro affannoso e il cuore che batteva all’impazzata. Tania la guardò a sua volta, gli occhi brillanti di emozione, e in quel silenzio tra loro c’era la consapevolezza che tutto era cambiato, per sempre.
Luisa sorrise, un sorriso che nasceva dal profondo del cuore. Si sentiva libera, come se un peso che non sapeva di portare fosse stato sollevato. Guardò Tania, vedendo in lei non solo un’amica, ma qualcosa di più, qualcosa che non aveva ancora un nome ma che la riempiva di gioia e anticipazione. Tania le prese la mano, le dita intrecciate alle sue, e insieme guardarono il cielo che si tingeva di arancione e rosa.
“Questo è solo l’inizio,” sussurrò Tania, la sua voce piena di promessa. Luisa annuì, stringendo la mano di Tania tra le sue. Sapeva che aveva ragione. Quel bacio, quel momento, era solo il primo passo di un nuovo capitolo delle loro vite, un capitolo che prometteva di essere pieno di scoperta, passione e amore.
Il vento accarezzò i loro volti, portando con sé il profumo della campagna e la promessa di notti stellate e giorni pieni di sole. Luisa si sentì connessa a Tania in un modo che non aveva mai sperimentato prima, come se i loro cuori battessero all’unisono. Guardò il cielo, i colori caldi che si fondevano in un abbraccio infinito, e sorrise. Sapeva che qualunque cosa il futuro riservasse, l’avrebbero affrontata insieme, mano nella mano, cuore contro cuore.
E mentre il buio iniziava a calare, avvolgendole in un manto di stelle, Luisa e Tania rimasero sedute lì, sulla coperta, le loro mani intrecciate e i loro cuori pieni di speranza. Quel bacio, quel momento, era solo l’inizio di qualcosa di meraviglioso, qualcosa che avrebbe cambiato le loro vite per sempre. E mentre il mondo intorno a loro continuava a girare, loro sapevano di aver trovato qualcosa di speciale, qualcosa che valeva la pena di essere vissuto fino in fondo.

(Io sono Luisa Damore, scrittrice per passione. Ho pubblicato un libro "Dentro di me", dove potete trovare la mia essenza. Spero di potervi avere tra i lettori. Un abbraccio)
scritto il
2025-09-01
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