Piazza dei Mirti pt25
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
confessioni
Dalla notte di San Lorenzo Giulia, la fidanzata di Luca, aveva completamente cambiato marcia, aveva cominciato a curarsi di più, si veste sempre in maniera succinta e aveva prestato anche più attenzione all' intimo, da anonime mutande era passata a perizoma e tanga.
Aveva cominciato a prendere iniziativa e ad avventurarsi anche nel sesso orale.
Come è ovvio che sia i risultati sono abbastanza disastrosi, si vede la sua inesperienza ma a Luca questo slancio stava dando linfa vitale.
A casa di Giulia, sul letto, nudi, Luca decide di soddisfare la sua curiosità e, senza mezzi termini, le chiede a cosa fosse dovuto questo cambiamento così repentino.
Giulia se la ride beffardamente e comincia a raccontare: "tutto merito di Carmen, la notte delle stelle cadenti abbiamo fatto amicizia, ci è venuto proprio spontaneo".
A Luca viene in mente la sensazione che ha provato nel vedere la fidanzata e l' amante fare comunella.
"Hai presente quando conosci una persona e, fin da subito, ci è sembrato di essere amici da una vita".
Luca ascolta in religioso silenzio.
"Vuoi o non vuoi il discorso è finito sul nostro rapporto intimo.
Mi ha smontato in cinque minuti, per gradi, ha cominciato a raccontarmi delle sue avventure e vedevo in lei una sorta di un qualcosa che non saprei descrivere, forse appagamento".
Luca: "beh tu?".
Giulia riprende con quel sorriso beffardo: "io, dapprima non riuscivo a comprenderla e quindi, con tatto, ha deciso di interrompere il discorso, però poi alla fine, forse incuriosita, ho cominciato a fare domande. Le ho chiesto cosa si provasse, visto che per me il sesso è fine all' orgasmo.
Lei, semplicemente, mi ha detto che non siamo animali, che il sesso non è solo l' atto in sé ma bensì anche tutto il contorno. Mi ha anche spiegato i preliminari, di come rafforzino una coppia e che, nel sesso orale, non c'è nulla di male, è solo un altro modo di dare piacere, ed è bellissimo".
"Si, ma poi alla fine come ti sei convinta?".
"A me ha convinto la sicurezza di Carmen nel raccontare tutto, e mi sono detta che forse tutta questa sporcizia il sesso non era, ma ora basta domande, vedo qui che il bimbo si è risvegliato".
Senza dare tempo di replica a Luca Giulia si fionda sul suo cazzo, comincia a succhiarlo stando attenta a non usare i denti.
Luca gode da matti così come Giulia nel vederlo godere, leccando le palle lo masturba per poi riprendere il glande in bocca.
Ogni colpo per Luca rappresenta una dolce stilettata.
Ma Giulia lo vuole, vuole sentire la sua virilità.
Tenendolo alla base si infila il pisello nel suo pertugio.
Non passa molto tempo affinché entri tutti, bagnata com'era.
Luca le afferra le natiche stringendole mentre Giulia comincia ad andare su e giù.
Il viso della ragazza è una maschera di godimento, Luca rimane quasi ipnotizzato dalle tette che ballano davanti ai suoi occhi.
"Mmm si amoreeeee", la voce dolce e suadente di Giulia fa da prologo al suo orgasmo.
"Siiii che bellooooooo", Luca la guarda intensamente mentre inarca la testa e si lascia andare beatamente all' apice del piacere.
Ancora col membro piantato Giulia lo bacia, poi, sfilandosi, si accovaccia accanto a Luca.
Con le labbra gli divora il collo mentre la mano è alle prese con il pene.
"Mmmm amore miooooo vengooooo".
Giulia si gira, i getti di Luca sono potenti ed alcune parti del suo sperma finiscono in bocca alla ragazza che, a differenza delle altre volte, ne assaggia un po'.
"Mmm se devo dire la verità... Pensavo peggio".
Aveva cominciato a prendere iniziativa e ad avventurarsi anche nel sesso orale.
Come è ovvio che sia i risultati sono abbastanza disastrosi, si vede la sua inesperienza ma a Luca questo slancio stava dando linfa vitale.
A casa di Giulia, sul letto, nudi, Luca decide di soddisfare la sua curiosità e, senza mezzi termini, le chiede a cosa fosse dovuto questo cambiamento così repentino.
Giulia se la ride beffardamente e comincia a raccontare: "tutto merito di Carmen, la notte delle stelle cadenti abbiamo fatto amicizia, ci è venuto proprio spontaneo".
A Luca viene in mente la sensazione che ha provato nel vedere la fidanzata e l' amante fare comunella.
"Hai presente quando conosci una persona e, fin da subito, ci è sembrato di essere amici da una vita".
Luca ascolta in religioso silenzio.
"Vuoi o non vuoi il discorso è finito sul nostro rapporto intimo.
Mi ha smontato in cinque minuti, per gradi, ha cominciato a raccontarmi delle sue avventure e vedevo in lei una sorta di un qualcosa che non saprei descrivere, forse appagamento".
Luca: "beh tu?".
Giulia riprende con quel sorriso beffardo: "io, dapprima non riuscivo a comprenderla e quindi, con tatto, ha deciso di interrompere il discorso, però poi alla fine, forse incuriosita, ho cominciato a fare domande. Le ho chiesto cosa si provasse, visto che per me il sesso è fine all' orgasmo.
Lei, semplicemente, mi ha detto che non siamo animali, che il sesso non è solo l' atto in sé ma bensì anche tutto il contorno. Mi ha anche spiegato i preliminari, di come rafforzino una coppia e che, nel sesso orale, non c'è nulla di male, è solo un altro modo di dare piacere, ed è bellissimo".
"Si, ma poi alla fine come ti sei convinta?".
"A me ha convinto la sicurezza di Carmen nel raccontare tutto, e mi sono detta che forse tutta questa sporcizia il sesso non era, ma ora basta domande, vedo qui che il bimbo si è risvegliato".
Senza dare tempo di replica a Luca Giulia si fionda sul suo cazzo, comincia a succhiarlo stando attenta a non usare i denti.
Luca gode da matti così come Giulia nel vederlo godere, leccando le palle lo masturba per poi riprendere il glande in bocca.
Ogni colpo per Luca rappresenta una dolce stilettata.
Ma Giulia lo vuole, vuole sentire la sua virilità.
Tenendolo alla base si infila il pisello nel suo pertugio.
Non passa molto tempo affinché entri tutti, bagnata com'era.
Luca le afferra le natiche stringendole mentre Giulia comincia ad andare su e giù.
Il viso della ragazza è una maschera di godimento, Luca rimane quasi ipnotizzato dalle tette che ballano davanti ai suoi occhi.
"Mmm si amoreeeee", la voce dolce e suadente di Giulia fa da prologo al suo orgasmo.
"Siiii che bellooooooo", Luca la guarda intensamente mentre inarca la testa e si lascia andare beatamente all' apice del piacere.
Ancora col membro piantato Giulia lo bacia, poi, sfilandosi, si accovaccia accanto a Luca.
Con le labbra gli divora il collo mentre la mano è alle prese con il pene.
"Mmmm amore miooooo vengooooo".
Giulia si gira, i getti di Luca sono potenti ed alcune parti del suo sperma finiscono in bocca alla ragazza che, a differenza delle altre volte, ne assaggia un po'.
"Mmm se devo dire la verità... Pensavo peggio".
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