Luca ed Elisa 46° Capitolo

Elisa e Luca erano andati al mare con altre ragazze amiche di Elisa, ovvero Jenny, Anna e Luisa.
Avevano affittato una casetta in riva al mare, così da essere comodi con la spiaggia.
Luca era l’unico maschio presente, perchè lavorando in proprio si era reso libero, ma era un valore aggiunto, perchè le quattro ragazze erano libere di vivere la loro vacanza, mentre lui pensava al contorno.
Sistemare e tenere pulita la casa, far da mangiare, cose così.
Non pesava a Luca, perchè si divertiva.
Essere circondato da 4 femmine bellissime, più grandi di lui, che giravano fuori e dentro casa mezze nude, che parlavano da zoccole sentendosi libere di esprimersi, era una cosa impagabile.
Però in una situazione del genere, difficile era sfogare il suo testosterone con la sorella, visto che era sempre accompagnata dalle altre.
Un pomeriggio, con la scusa di non sentirsi bene si era ritirato prima, in casa, ovvero verso le 17, anzichè le 19.30.
Elisa decise, dopo un pò di seguirlo, per vedere come stava.
Ovviamente era vestita solo con il due pezzi, trovandosi praticamente in spiaggia.
Entrò in casa e chiuse la porta.
Trovò Luca in cucina intento a prendersi una pillola.
Elisa: “Come stai?”
Luca: “Come sto? ………….. Vieni qua da me.”, la prese e la appoggiò al tavolo della cucina.
Elisa: “Cosa vuoi fare?”
Luca: “Scoparti, ho una voglia di scoparti incredibile.”
Elisa: “Ma ci sono le nostre amiche fuori.”
Luca: “Ma sono ancora in spiaggia.”
Con una mano le entrò dentro gli slip davanti e glieli strappò via, visto che comunque erano leggeri.
Elisa: “Luca che fai? me li toglievo.”
Luca: “Hai mai pensato in questi giorni che c’è uno stallone da accontentare?”
Elisa: “Si! Ma non riuscivo a trovare il tempo.”
Luca: “Ora ti metti sopra questa tavola e te ne stai buona finchè non mi sono sfogato per bene.”
Luca fece sedere la sorella sul tavolo, le aprì le gambe e si mise inginocchiato davanti a lei a leccarle la figa.
Gliela leccava molto bene con tutta la lingua e se la prendeva in bocca come per mangiarsela.
Elisa: “Cazzo che voglia che hai?”
Luca: “Ti faccio urlare che ti sentiranno fino in spiaggia.”
Elisa: “No Luca fa piano, invece, cazzo, siamo sorella e fratello, succede un casino se ci beccano.”
Luca: “Il casino lo provoco nel tuo culo se mi lasci senza figa, ancora per così tanto tempo.”
Elisa stirò la schiena e fece cadere la testa indietro dal piacere.
Il fratello la stava leccando per bene.
Con i piedi appoggiati al tavolo ed il culo bene piazzato a bordo era in una posizione perfetta.
Per essere sempre al meglio, per il suo maschio Elisa si teneva elastica e flessibile con tanta ginnastica.
Aveva un corpo sempre perfetto e tonico.
Fuori di casa ………………….
Jenny: “Mondo porco cosa vedono i miei occhi?”
Anna: “Guarda che leccate che le sta dando, è incredibile.”
Luisa: “Che maschio che è.”
Jenny: “E’ suo fratello ragazze, Elisa si scopa suo fratello.”
Anna: “Sto svenendo.”
Luisa: “Io sto svenendo vedendo il cazzo che ha Luca, guardate che roba che gli penzola.”
Jenny: “No, non ci credo, lo farà sfogare un pò, Elisa e basta.”
Anna: “Ma è sua sorella non può.”
Luisa: “Invece è li che lecca, e gliela mangia, guardate come muove le labbra sulle grandi labbra di lei.”
Jenny: “Ecco, ecco si è alzato. …………. No, no guardate, sta puntando il cazzo nella figa di lei, e ……………. guardate come entra, guardate come entra, con che lentezza.”
Anna: “Guarda la poverina come soffre, guarda.”
Luisa: “Soffre, gode, si sta scopando il fratello.”
Jenny: “Guardate, la sta scopando senza toccarla, glielo infila e basta. Guardate che montata che gli sta dando.”
Anna: “Ecco ecco le va dentro tutto.”
Luisa: “Lei cerca di spostarsi, ma lui la tiene. ……………… Guardate, guardate sta aumentando la velocità. …………………. Elisa sta godendo.”
Jenny: “Sentite la poverina che urletti che tira, sentite la poverina.”
Anna: “Poverina? Magari prendersi una scopata così, il mio ragazzo sembra un pretino. Questo è un maschio vero, uno che ti scopa veramente.”
Luisa: “Guardate come si attacca alle sue tette, come la munge, come le lecca i capezzoli.”
Jenny: “Come la scopa, ma guardate che non cede il ritmo, sembra sotto contratto.”
Anna: “La sta spolpando.”
Luisa: “Senti che urlo che ha fatto lei, sarà venuta.”
Jenny: “Si, ma lui non si è fermato.”
Anna: “Ora si è fermato, tutto dentro.”
Luisa: “Cazzo le sta venendo dentro, le sta venendo dentro.”
Jenny: “Cosa facciamo cosa facciamo.”
Anna: “Cosa vuoi fare, vuoi andarli ad aiutare?”
Luisa: “Sono fratello e sorella, non possono.”
Jenny: “Non possono? Mi sembra che il cazzo di lui sia entrato bene nella figa di lei, non ha avuto difficoltà, quindi, vuol dire che si può. Contenti loro?”
Anna: “Io sono gelosa, voglio un maschio del genere.”
Luisa: “Ecco perchè è sempre serena e rilassata, con un mschio così, lo sarei anche io.”
Jenny: “Continua e si è attaccato al collo di lei, guardate come la sta montando per bene, sembra quasi che la voglia prendere in braccio per staccarla dal tavolo.”
Anna: “Guardate la poverina è in estasi, non ne può più, la vedi che è stanca.”
Luisa: “Ma lui non cede, la presa nella sua morsa e non cede.”
Jenny: “Guardate, l’ha sollevata dal tavolo e se la sta pompando tenendole il culo sollevato dal tavolo.”
Anna: “La piccola si è sdraiata, non ce la fa più.”
Luisa: “Ti credo con un cazzo del genere, che ti smonta.”
Jenny: “Ecco ecco le è entrato dentro tutto ancora, si starà svuotando ancora.”
Anna: “Ecco, lo sta facendo uscire. ………………..guardate che cazzo che ha.”
Luisa: “Hanno terminato.”
Jenny: “Che facciamo, entriamo?”
Anna: “No, è meglio che andiamo in spiaggia.”
Luisa: “Chiediamo qualcosa ad Elisa?”
Jenny: “Quando usciremo a cena da sole, ma senza essere delle false moraliste.”
Anna: “Ok!”
Luisa: “Ok!”

GRAZIE PER AVERMI LETTO.

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