Luca ed Elisa 57° capitolo

di
genere
incesti

Il sole baciò la nuova giornata nel migliore dei modi, illuminando la camera da letto di Nicola.
La mamma era distesa alla sua sinistra, girata di lato che lo osservava.
Arianna: “Non so che dire.”
Nicola si voltò verso di lei.
Nicola: “Perchè sei venuta qui.”
Arianna: “Per capire fino a dove ti saresti spinto.”
Nicola: “Ne hai parlato con qualcuno?”
Arianna: “Con una mia amica, e ho scoperto, che lei fa sesso con il figlio.”
Nicola: “Cosa ti ha detto?”
Arianna: “Di aprire le gambe e vedere fino a dove arrivavi tu.”
Nicola: “E ti piace dove sono arrivato?”
Arianna si sollevò in posizione seduta sul letto, poi si inginocchiò a fianco del figlio e lo scoprì, mettendo a nudo la sua verga.
Si abbassò e la prese in bocca cominciando a fargli uno splendido pompino.
Nicola: “Mamma sei fantastica. Direi che ti è piaciuto proprio. ……………………. Mi sei sempre piaciuta mamma, sei sempre stata nei miei sogni e …………………………………………………… è incredibile quello che mi stai facendo ……………………………………….. Cavoli mamma, papà si è perso proprio un gran giocattolino.”
La mamma faceva entrare ed uscire dalla bocca più pene che poteva tenendolo bene stretto tra le labbra.
A volte con la lingua lo leccava, dalla punta alla base e a volte si ciucciava le palle del figlio.
Nicola si distese bene sul letto e la lasciò fare.
Nicola: “Sei incredibile. Cosa si è perso papà. Mamma mia che roba, senti come me lo succhi.”
Arianna: “Papà si è perso tutto questo, io ho sempre fatto questo a tuo padre e molto altro.”
Nicola lasciò che la mamma proseguisse, finchè le esplose in bocca.
Nicola: “Scusa mamma non ti ho avvisata.”
Arianna deglutì tutto lo sperma del figlio e poi disse:
Arianna: “Guarda che so cosa succede quando fai un pompino ad un uomo.”
Poi proseguì.
Nicola voleva sentirsi dominatore e non dominato da quella donna, così si mise in ginocchio sul letto davanti a lei e cominciò a sparargli dentro lui il pene in bocca.
Quando la mamma lo faceva uscire, lui si fermava e lei lo riprendeva in bocca.
Nicola: “Dai bella mammina dai, fammi godere ancora, ciuccia. …………. Tu mamma, non te ne vai più via da questa casa. Sei mia.”
Arianna fece uscire il cazzo dalla bocca.
Arianna: “No! Non posso stare qui, posso venire ogni tanto, ho un lavoro.”
Nicola le reinfilò il pene in bocca.
Nicola: “E se hai voglia di me? Da chi vai?”
Arianna: “Vengo qui.”
Nicola: “Quando ti chiamo devi venire, perchè avrò voglia di te.”
Nicola aumentò il ritmo della pompa dentro la boca della mamma, finchè non esplose dentro ancora.
Arianna bevette tutto ancora.
Nicola: “Sei fantastica, sei mia.”
Arianna: “Si! Sono tua.”

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scritto il
2025-10-30
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