Elisa e Luca 58' Capitolo
di
Nandostar
genere
incesti
Luca si trovava a passeggiare vicino a dove abitava Zia Ale con la sua compagna Zia Franca.
Era una sera fredda e rigida, e si accorse che Zia Ale era in stato di ebbrezza e camminava barcollando, quasi non si reggeva in piedi.
Alcuni passanti la osservavano e alcuni uomini facevano commenti inappropriati.
Così le si avvicinò di corsa.
Luca: “Zia come stai?”
Lei rispose, evidenziando di trovarsi completamente ubriaca.
Luca: “Cosa è successo?”
Zia Ale: “Ho bevuto assieme alle amiche, ma mi hanno messo qualcosa dentro, sto male."
Luca: “Ti accompagno a casa.”
Zia Ale: “Va bene."
Zia Ale era ubriaca a tal punto che non si reggeva in piedi.
Luca arrivato a casa, la aiutò a spogliarsi, lasciandola in due pezzi e aiutandola a stendersi a letto.
Luca le chiese se voleva altri vestiti, ma lei rispose di no.
Zia si distese di lato, sul fianco sinistro.
Luca la coprì.
Zia Ale aveva quasi 50 anni, un fisico molto ben tenuto, alta 170 cm con una bella terza di seno.
Era lesbica, come già detto e viveva assieme ad un’altra donna, più giovane di lei, che chiamava Zia Franca, come già detto.
Elisa dormiva fuori casa, questa sera, così Luca decise di dormire con Zia Ale.
Andò a letto vestito solo con i boxer.
Si misero a dormire tutti e due e durante la notte, Luca si avvicinò alla Zia e la abbracciò per riscaldarla.
Alle 4 del mattino, Luca si destò.
Zia Ale percepì il grosso pene di Luca duro e disteso sulla sua zona lombare, ma rimase ferma.
Zia Ale: “Cavoli Luca, complimenti, mia sorella ti ha fatto molto bene."
Luca: “Grazie, Zia è così perchè sono qui vicino a te. Ti sei mai fatta scopare Zia?”
Zia Ale: “No! Da uomini no!"
Luca: “Secondo te, hai mai usato così così grossi?”
Zia Ale: “No, mai."
Luca con due dita andò a stuzzicare le grandi labbra della Zia spostando gli slip.
Lei cercava di muoversi ma era cotta dall’alcool.
Lui lentamente proseguiva senza entrare.
Luca: “Cavoli ti faccio diventare donna stanotte. Senti che bel buchetto.”
Zia Ale cercò di fermarlo con la mano, ma lui entrò nella vagina e si muoveva lentamente.
Zia cominciava a muoversi e bagnarsi.
Con la mano prese quella di lui, ma lui cercò di entrare di più.
Luca: “Cavoli tu sei l'uomo della coppia, ma a me non sembra. Senti che bella calda che sei. Come ti sembra? Sei l’uomo della coppia ma questo bel buchetto caldo dice altro di te.”
Zia Ale: “Dai basta! Luca per piacere basta.”
Luca si stirò e posizionò la cappella all’imbocco della vagina, essendo bella bagnata e basto poco per entrare dentro con la cappella.
Zia Ale: “AAAAAAAA E’ grosso cavoli. Luca non fare cazzate dai."
Luca: “Senti senti Zia, sei una donna senti che roba. Non sei maschio, non sei un maschio.”
Zia Ale: “No, non provarci."
Luca: “Cavoli, senti che calda che sei e senti che tette zia. Dai dai, senti senti che roba, cosa dice il tuo corpo.”
Poi comincio a massaggiare le tette per bene liberandole dal reggiseno.
Luca:” È si sei proprio un uomo, ma il tuo corpo dice altro.”
Zia Ale: “Luca, dai toglilo, toglilo. Mmmmmmmmmmmmmmmm …………… Aaaaaaaaaaaaaa”
Luca: “Cazzo che stretta.”
Zia Ale: “Luca togliti, dai, togliti."
Luca si mise in ginocchio, con le gambe divaricate, riusciva a stare dentro la zia e cominciò a spingere.
Luca: “Cazzo, ti faccio diventare donna.”
Zia Ale provò a spostarsi, ma in realtà si voltò a pancia in giù, con le gambe aperte ed il sedere alto.
Il suo corpo si comportava da donna.
Luca piantato bene dentro, la teneva dai fianchi e la pompava.
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Luca che fai, dai smettila Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… E’ grosso è grosso Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… "
Luca: “Dai Zia diventa donna, dai dai diventa Donna. Cazzo che stretta, ti faccio diventare donna.”
Luca si stava pompando la Zia, mentre lei si era messa a pecorina, scopata alla grande, con la figa che la faceva sentire donna.
Luca la pompava senza toccarla.
Luca: “Sei fantastica sei fantastica, che tette che hai."
Zia Ale non si era accorta che Luca aveva acceso il cellulare in registrazione.
Luca: “Dai godi godi godi, ti voglio sentire godere.”
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm Aaaaaaaaaaaaa "
Luca si fermò quando sentì la Zia venire.
Luca: “Senti senti quanto sei donna, ti ho fatto diventare donna. Godi godi dai.”
E ricominciò a pomparla.
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… "
Luca: “Dai dammi le braccia che ti sollevo il busto come con mia sorella Elisa. …………………….. Guarda che tette che hai, guarda che tette.”
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Che scopata che mi stai dando che scopata."
Il busto della Zia era sollevato con le tette che danzavano sotto i suoi colpi.
Luca: “Ecco dai, senti come ti vengo dentro.”
Zia Ale: “No dai non venirmi dentro."
Zia Ale si muoveva per sfilarsi il pene del nipote, ma lui le era ben piantato dentro e lo sentì svuotarsi, mentre con la mano destra le palpava i seni.
Lei mugolava.
Luca: “Cazzo Zia senti come ti faccio il pieno, dai mi svuoto tutto. Cazzo ti ho fatto mia.”
Luca le diede alcuni colpi per pulirsi e poi la lasciò sdraiarsi e si sfilò lentamente dal corpo della Zia.
Zia Ale: “Che scopata che mi hai dato."
Luca: “E’ stato un piacere farti sentire donna.”
Luca si mise di lato e Zia si voltò a pancia in su.
Con due dita andò a stuzzicarla velocemente dentro la vagina, Zia muoveva il pube e mugolava finché venne.
Luca:”Cavoli senti che bagnata che sei senti che roba, hai una fame incredibile.”
Luca si allontanò dalla Zia e la lasciò addormentarsi.
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Così le si avvicinò di corsa.
Luca: “Zia come stai?”
Lei rispose, evidenziando di trovarsi completamente ubriaca.
Luca: “Cosa è successo?”
Zia Ale: “Ho bevuto assieme alle amiche, ma mi hanno messo qualcosa dentro, sto male."
Luca: “Ti accompagno a casa.”
Zia Ale: “Va bene."
Zia Ale era ubriaca a tal punto che non si reggeva in piedi.
Luca arrivato a casa, la aiutò a spogliarsi, lasciandola in due pezzi e aiutandola a stendersi a letto.
Luca le chiese se voleva altri vestiti, ma lei rispose di no.
Zia si distese di lato, sul fianco sinistro.
Luca la coprì.
Zia Ale aveva quasi 50 anni, un fisico molto ben tenuto, alta 170 cm con una bella terza di seno.
Era lesbica, come già detto e viveva assieme ad un’altra donna, più giovane di lei, che chiamava Zia Franca, come già detto.
Elisa dormiva fuori casa, questa sera, così Luca decise di dormire con Zia Ale.
Andò a letto vestito solo con i boxer.
Si misero a dormire tutti e due e durante la notte, Luca si avvicinò alla Zia e la abbracciò per riscaldarla.
Alle 4 del mattino, Luca si destò.
Zia Ale percepì il grosso pene di Luca duro e disteso sulla sua zona lombare, ma rimase ferma.
Zia Ale: “Cavoli Luca, complimenti, mia sorella ti ha fatto molto bene."
Luca: “Grazie, Zia è così perchè sono qui vicino a te. Ti sei mai fatta scopare Zia?”
Zia Ale: “No! Da uomini no!"
Luca: “Secondo te, hai mai usato così così grossi?”
Zia Ale: “No, mai."
Luca con due dita andò a stuzzicare le grandi labbra della Zia spostando gli slip.
Lei cercava di muoversi ma era cotta dall’alcool.
Lui lentamente proseguiva senza entrare.
Luca: “Cavoli ti faccio diventare donna stanotte. Senti che bel buchetto.”
Zia Ale cercò di fermarlo con la mano, ma lui entrò nella vagina e si muoveva lentamente.
Zia cominciava a muoversi e bagnarsi.
Con la mano prese quella di lui, ma lui cercò di entrare di più.
Luca: “Cavoli tu sei l'uomo della coppia, ma a me non sembra. Senti che bella calda che sei. Come ti sembra? Sei l’uomo della coppia ma questo bel buchetto caldo dice altro di te.”
Zia Ale: “Dai basta! Luca per piacere basta.”
Luca si stirò e posizionò la cappella all’imbocco della vagina, essendo bella bagnata e basto poco per entrare dentro con la cappella.
Zia Ale: “AAAAAAAA E’ grosso cavoli. Luca non fare cazzate dai."
Luca: “Senti senti Zia, sei una donna senti che roba. Non sei maschio, non sei un maschio.”
Zia Ale: “No, non provarci."
Luca: “Cavoli, senti che calda che sei e senti che tette zia. Dai dai, senti senti che roba, cosa dice il tuo corpo.”
Poi comincio a massaggiare le tette per bene liberandole dal reggiseno.
Luca:” È si sei proprio un uomo, ma il tuo corpo dice altro.”
Zia Ale: “Luca, dai toglilo, toglilo. Mmmmmmmmmmmmmmmm …………… Aaaaaaaaaaaaaa”
Luca: “Cazzo che stretta.”
Zia Ale: “Luca togliti, dai, togliti."
Luca si mise in ginocchio, con le gambe divaricate, riusciva a stare dentro la zia e cominciò a spingere.
Luca: “Cazzo, ti faccio diventare donna.”
Zia Ale provò a spostarsi, ma in realtà si voltò a pancia in giù, con le gambe aperte ed il sedere alto.
Il suo corpo si comportava da donna.
Luca piantato bene dentro, la teneva dai fianchi e la pompava.
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Luca che fai, dai smettila Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… E’ grosso è grosso Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… "
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Luca si stava pompando la Zia, mentre lei si era messa a pecorina, scopata alla grande, con la figa che la faceva sentire donna.
Luca la pompava senza toccarla.
Luca: “Sei fantastica sei fantastica, che tette che hai."
Zia Ale non si era accorta che Luca aveva acceso il cellulare in registrazione.
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Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… "
Luca: “Dai dammi le braccia che ti sollevo il busto come con mia sorella Elisa. …………………….. Guarda che tette che hai, guarda che tette.”
Zia Ale: “Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Mmmmmm …………… Che scopata che mi stai dando che scopata."
Il busto della Zia era sollevato con le tette che danzavano sotto i suoi colpi.
Luca: “Ecco dai, senti come ti vengo dentro.”
Zia Ale: “No dai non venirmi dentro."
Zia Ale si muoveva per sfilarsi il pene del nipote, ma lui le era ben piantato dentro e lo sentì svuotarsi, mentre con la mano destra le palpava i seni.
Lei mugolava.
Luca: “Cazzo Zia senti come ti faccio il pieno, dai mi svuoto tutto. Cazzo ti ho fatto mia.”
Luca le diede alcuni colpi per pulirsi e poi la lasciò sdraiarsi e si sfilò lentamente dal corpo della Zia.
Zia Ale: “Che scopata che mi hai dato."
Luca: “E’ stato un piacere farti sentire donna.”
Luca si mise di lato e Zia si voltò a pancia in su.
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