Chupa Chups

di
genere
incesti

Questa storia risale a metà degli anni ottanta.
Al tempo vivevo in un quartiere popolare della mia città.
In famiglia papà, uomo di mezza età,  aveva già passato i 40 da un po', grande lavoratore, faceva 2 lavori contemporaneamente.
Mamma Erica, 40 anni tondi, donna piacente, leggermente in carne, direi corpo giunonico, seno una bella 5ª, culo tondo.
Poi io, che all'inizio della storia ero poco più che un bambino, poi adolescente, e infine maggiorenne, di nome Ludovico, Ludo per gli amici.
Mia madre lavorava poco o niente, solo lavoretti saltuari, per lo più casalinga.
Molto tempo a casa e la nostra casa era sempre frequentata, dai miei amici, dai loro genitori, da amici di famiglia, e parenti vari.
Quello che ho vissuto e visto ha di sicuro influenzato la mia vita futura.
Quando sei un bambino non badi a certe cose, anche perché non ne conosci il significato.
Ci fai caso crescendo.
Da bambino tra scuola, compiti, giocare con amici, soprattutto nei parchetto vicino casa, ed essendo abituato ad avere gente per casa, non fai caso a certi comportamenti.
A volte quando mia madre aveva visite di amici, la vedevo seduta a gambe ben aperte, la veste tirata su a mezza coscia, oppure quando indossava quei camicioni che andavano allora, sempre sbottonata a mezza coscia.
E mutande sempre a vista.
Per me era normale vederla così.
Come era normale vedere che a volte i suoi amici avevano una mano sotto la gonna e le toccavano le mutande.
E io da bambino non mi chiedevo più di tanto il perché lo facevano.
Oppure a volte in piedi, quando lei preparava il caffè, la loro mano entrava dentro al camicione, sempre all'altezza delle mutande.
Crescendo ed entrando nella pubertà,  con le prime pulsioni sessuali, ho iniziato a giocare con qualche amichetta, anche più grande di qualche anno, e ho scoperto cosa c'era sotto le mutande...
Ma ancora, forse stupidamente, non collegavo il tutto a mamma.
Poi grazie a qualche amico, sono comparsi i primi giornaletti porno, e qualche sega in compagnia.
E la scoperta del sesso, forse un po' distorta dal porno, ma sempre sesso.
Ed è così che ho iniziato a collegare il comportamento di mamma e dei suoi amici.
E il vedere mia madre sempre a gambe aperte e mutande in vista, soprattutto davanti ai suoi amici,  ha iniziato ad eccitarmi.
Ma ancora di più mi eccitava vedere i suoi amici che le infilavano la mano sotto alla gonna e la toccavano.
E adesso sapevo anche il perché lo facevano, non toccavano le mutande, ma le accarezzavano la figa.
Forse è lì che è nata la mia passione per il voyeurismo.
In quel periodo non sono mai riuscito a vederla scopare, quando ero più piccolo uscivo a giocare, e lei rimaneva in casa.
Poi quando ero più grandicello, se stavo in casa, era lei che usciva con l'amico accampando scuse e giustificazioni, tipo che doveva fare commissioni e lui l'accompagnava.
Ma io immaginavo perfettamente quello che andavano a fare, e mi facevo un sacco di seghe.
Immaginavo mamma come quelle attricette dei giornalini porno, che prendevano cazzi ovunque.
Un giorno, accompagnando mamma al mercato, incontriamo un suo cugino, Alberto.
Alberto è di sicuro un gran porco.
Come lo so?
Quando ho compiuto 18 anni mi ha regalato un puttan-tour.
Mi ha portato da 3 puttane sue " conoscenti " e in tutte e tre le occasioni è rimasto a guardare segandosi ( e non potevo mandarlo via, pagava lui... ).
Altra cosa che faceva di lui un porco?
Lui era uno di quelli che frequentavano casa nostra e che allungava le mani ( e credo non solo quelle ).
Più svariate altre cose che al momento non racconto, forse lo farò in futuro.
Come dicevamo, incontriamo Alberto e lui salutando mamma allunga una mano sui fianchi di lei, che lei prontamente blocca e sposta ( forse era diretta sul culo? ).
E dice una cosa che ho sempre sentito dire, ma di cui non mi sono mai chiesto il significato.
Dice " ciao Chupa Chups, come va? È un po' che non ci vediamo ".
Chupa Chups...
Ho sempre sentito mamma essere chiamata, soprannominata così, ma non mi sono mai chiesto il perché.
I soliti convenevoli, un caffè tutti insieme al bar, e la promessa da parte di lui di venirci a trovare presto.
Tornati a casa, mi viene da chiedere a mia madre come mai di quel soprannome.
Lei per un momento abbassa lo sguardo, arrossendo un pochino, e mi dice " perché sanno che mi piacciono i Chupa Chups... ".
E la cosa finisce lì, al momento.
Al momento perché da quando ho memoria non ho mai visto mia madre mangiarne uno.
Qualche cioccolatino, poche caramelle, ma mai i famosi lecca lecca.
Così un giorno, colgo l'occasione che Alberto ci viene a trovare, e avendo confidenza con lui, glielo chiedo.
Lui mi disse qualcosa del genere " ormai sei abbastanza grande per saperlo, lo sai vero cosa sono i Chupa Chups, i lecca lecca? E come si mangiano? Ecco tua madre lo fa uguale, ma al posto dei lecca lecca, lo fa coi cazzi ".
Io, che già immaginavo e fantasticavo su quello che poteva fare mamma, faccio lo gnorri e gli chiedo " scusa ma vuoi dire che mamma fa pompini a tutti? Anche a te? ".
Lui " non solo pompini, di cui è abile maestra, ma si fa anche chiavare. E con me lo fa fin da ragazzi ".
E io gli chiedo ancora " fin da ragazzi? La prima volta? ".
Lui " la prima volta è stata a casa dei nonni ( i miei bisnonni ), eravamo andati ad aiutarli per la vendemmia, a me scappava da pisciare e sono andato dietro alla stalla, mentre pisciavo non mi sono accorto di lei. Avevo il cazzo di fuori, lei si è avvicinata, e senza dire nulla si è abbassata ed ha iniziato a succhiarlo. Da lì in poi mi ha fatto un mucchio di pompini e non solo. ".
Io " ok ma con gli altri? ".
Sempre lui " vedi, tua madre non riesce a resistere al cazzo, se ne vede uno lo deve prendere. Basta che uno glielo faccia vedere e lei lo prende in bocca. E i suoi lavoretti di bocca sono molto famosi e molto ben fatti e ricercati. Se non mi credi, prova tu stesso. Basta che glielo metti davanti al viso e vedrai che lo succhia anche a te. Non può farne a meno di farlo. ".
Io pensavo tra me e me, sì è un po' troppo facile così, più facile a dirsi che a farsi.
Ma l'idea in fondo mi stuzzicava, e molto.
E così una sera, mio padre fuori per il suo secondo lavoro, capita l'occasione giusta.
In TV trasmettono un film romantico, quelli che piacciono a lei, e uno dei più iconici di sempre.
Ufficiale e gentiluomo ( le donne allora erano innamorate virtualmente di Richard Gere, mamma compresa ).
Eravamo in salotto, io seduto da una parte del divano, lei semisdraiata dall'altra parte, con i piedi rivolti verso di me.
Vedevo bene la sue gambe, le sue cosce e intravvedevo le mutandine.
L'eccezione mi prese, iniziava a venirmi duro.
Così mi alzai e andai in bagno.
Inizialmente per farmi una sega, ma poi mi sono tornate in mente le parole del cugino.
E col cazzo bello duro e fuori dai pantaloni, sono tornato in salotto.
Ho fatto il giro da dietro il divano e mi sono messo difronte a mamma.
Avevo il cazzo ad una manciata di centimetri dal suo viso, in linea perfetta con la sua bocca.
Lei non disse nulla, mi guardava il cazzo, poi il suo viso cambiò espressione.
Aprì la bocca, con la lingua a mezz'aria, e si introdusse il mio cazzo in bocca, facendomi sentire la lingua sulla cappella e poi iniziando a succhiarlo.
Iniziò il più bel pompino di tutta la mia vita.
Non solo perché era mia madre a farmelo, ma anche come lo faceva.
Aveva ragione Alberto, mamma al cazzo non sa resistere e i suoi pompini sono magici.
Non so di preciso quanto sono durato, se qualche decina di secondi, qualche minuto o quanto.
So solo che ero in estasi.
E quando ero al limite e stavo per venire, lei non solo se ne accorse e non si staccò, ma mi mise le mani sul culo tirandomi ancora più a sé.
Le sborrai in gola e in bocca, e lei mandò giù tutto.
Poi sempre succhiandomelo e leccandomelo, me lo ripulì per bene.
Il mio cazzo era entrato nella sua bocca pulito, ed è uscito dalla sua bocca pulito.
Poi alza la testa verso di me e i suoi occhi incrociano i miei.
E io le dico " Chupa Chups vero? ".
E lei con un mezzo sorriso " già Chupa Chups... ".
Mi sono rimesso via il pene ormai moscio, e rimesso seduto come prima sul divano.
Poi la serata è trascorsa tranquilla.
E anche i giorni dopo.
Non abbiamo parlato di quanto accaduto, finché è tornato a trovarci il cugino Alberto.
Prendendo il caffè, con mamma nella solita posa a gambe aperte e mutande in vista, gli chiede " sei stato tu a dirglielo vero? Solo tu potevi dirglielo ".
Ed Alberto, che inizialmente non ha capito a cosa si riferisse, replicò " detto cosa e a chi? ".
Io, preso dalla mia insaziabile eccitazione di vedere mamma a gambe aperte, mi alzai e dissi " questo ", e così dicendo mi avvicinai a lei e mi tirai fuori il cazzo ormai semiduro, avvicinandoglielo alla bocca.
Lei senza batter ciglio, iniziò a succhiarlo davanti a lui.
Lui a sua volta su tirò fuori il cazzo e si avvicinò.
A quel punto mamma succhiava i nostri cazzi alternativamente.
Ci trasferimmo in camera dove abbiamo scopato tutti e tre insieme, facendole avere molti orgasmi e facendole provare la doppia penetrazione.
E quando io e lui eravamo pronti a venire, lei ha voluto che le sborrassimo in bocca.
Venendo quasi contemporaneamente, mamma fece fatica a mandare giù tutto, e quel poco di sperma che le è colato sulle tette, se lo è spalmato come se fosse una crema idratante.
Da quel giorno con mamma abbiamo avuto un rapporto di complicità.
Quando venivano i suoi amici a scoparla, se non uscivo, mi chiudevo in camera con lo stereo a volume alto.
Lasciandole il campo libero.
E lei mi diceva che sapere che ero a pochi metri di distanza mentre la scopavano, la eccitava di più e godeva di più.
Con Alberto l'abbiamo scopata altre volte insieme, eravamo un trio ben affiatato.
Con mamma siamo andati avanti qualche anno ancora a scopare, e i suoi pompini sono stati innumerevoli.
Uno dei suoi pompini migliori è stato il giorno delle nozze, quando ero nervoso prima della cerimonia e lei per calmarmi mi face un pompino memorabile.
Ho continuato il mio rapporto con lei anche dopo sposato, fino a quando per lavoro, con mia moglie e i miei figli, abbiamo cambiato città.
Ma a volte, durante i ritrovi per le festività, qualcosa ancora ci scappava.


scritto il
2025-07-15
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