Una telefonata di troppo

di
genere
corna

Ciao sono Alessandro, 49 anni, sposato da 22 con Serena di 47.
Siamo una coppia normale, un figlio, una casa e due buoni impieghi.
Come tutte le coppie abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma alla fine si risolve sempre tutto.
Il sesso non è mai stato un problema, anzi tutt'altro.
Quando si ha voglia, se non sono io a prendere l'iniziativa, è lei che lo fa.
Ma negli ultimi tempi c'è stato un calo, da parte sua.
Lei non mi cerca quasi più.
Mentre se la cerco io, o si scopa un po' freddamente, o mi fa solo un pompino, quasi a darmi un contentino.
E poi ci si mette in mezzo anche la sua amica Laura, divorziata da alcuni mesi, che ha sempre bisogno di averla vicino in quanto si sente in crisi.
Cosicché Serena almeno 2 sere a settimana le fa compagnia, a volte per dei sabati interi, a volte delle domeniche pomeriggio.
E così io e mia moglie abbiamo anche meno tempo tra di noi.
Una delle tante domeniche che passa con lei, avendo bisogno di una sua informazione, la chiamo al telefono.
Solitamente ci facciamo video chiamate, ma questa volta la rifiuta, alludendo che dove si trovano non si possono fare.
Strano ma non impossibile...
È successo un'altra volta che abbia rifiutato la video chiamata adducendo che non voleva rompere troppo le scatole a Laura.
Poi succede che per lavoro devo andare all'estero per qualche giorno.
Arrivato a destinazione, calcolo il fuso orario, e la chiamo verso le 19 ora italiana.
Ancora una volta rifiuta la video chiamata, mi dice che sta facendo un aperitivo con Laura, e nel locale non può farla.
Io penso " che palle sta Laura ", ma non ci posso fare niente.
Mentre parliamo di tanto in tanto si ferma, la sento deglutire, e altri rumori come dei risucchi.
Le chiedo cosa succede e mi dice che sta mangiando qualcosa di molto buono e che sta succhiando da una bella cannuccia un buon cocktail.
Bhè sta facendo un aperitivo, cosa potevo pretendere che mi dicesse?
La chiamata dura qualche minuto e quei rumori sono continui.
Per un paio di sere le telefonate sono normali, in video chiamata, ma il sabato mattina di nuovo rifiuta la video chiamata.
La chiamo per ricordarle che quel pomeriggio sarei ripartito e che sarebbe dovuta a venirmi a prendere in aeroporto.
Ha una voce un po' trafelata.
Le chiedo come mai, e mi risponde che si sta allenando con Laura.
Chiedo che tipo di allenamento, visto che non lo ha mai fatto.
Ansimando mi dice un allenamento duro duro, corsa, esercizi fisici misti, ma che comunque è molto piacevole.
Ritorno finalmente a casa e tutto torna come prima, o quasi.
Lei continua a vedersi spesso con Laura, e io a fare poco sesso con mia moglie.
Certo che questa Laura sta proprio influenzando negativamente la nostra vita familiare, soprattutto quella sessuale.
Così un giorno la chiamo per parlarle e ci diamo appuntamento sotto sera a casa sua.
Lei mi fa accomodare gentilmente e mi offre da bere.
Inizio a raccontare tutto e a lamentarmi di tutto.
Lei mi fa parlare senza dire niente, ma le espressioni che fa col viso...
Sono strane, è come se non capisse nulla di quello che stavo dicendo.
Ad un certo punto mi suona il telefono, è mia moglie, telefonata normale.
Mi dice di non aspettarla per cena, che Laura si sente giù, che stanno facendo un aperitivo e che poi avrebbero passato la serata insieme.
E mentre mi dice ciò, sento i rumori dell'altra volta, risucchi e deglutire.
Laura sgrana gli occhi, io sono basito.
È impossibile che sia con Laura, lei è davanti a me!
Mi riprendo velocemente e chiedo cosa sta mangiando.
Mia moglie mi risponde che c'è un tagliere con un salame bello grosso e gustoso, che è un piacere metterselo in bocca.
Laura mi guarda e sottovoce esclama " ma sta facendo un pompino! ".
Il sangue mi si gela di colpo.
Ripenso alla altre telefonate e ai rumori sentiti.
Effettivamente sono riconducibili a dei pompini.
E quel sabato mattina?
Molto probabilmente si stava facendo scopare, altro che allenamento!
Mia moglie mi stava tradendo, e a volte lo stava facendo in diretta con me al telefono!
Chiude la telefonata, ma mentre la chiude faccio in tempo a sentire un paio di risate, la sua e quella di chi è con lei.
Rimango perplesso e umiliato di fronte a ciò, di fronte a Laura.
Le chiedo se lei è al corrente dei tradimenti di mia moglie e la esorto a dire la verità.
Lei mi dice di no, che non ne sa nulla.
Io a quel punto non so cosa dire e fare, è Laura che prende l'iniziativa.
Mi dice che forse dovrei renderle pan per focaccia, e che visto che è stata messa in mezzo, vuole essere lei il mezzo della vendetta.
Così dicendo mi si siede in braccio e prova a baciarmi.
Subito faccio un po' di resistenza, ma alla fine cedo.
Iniziamo a limonare, poi lei scende, mi slaccia i pantaloni, mi tira fuori il cazzo e lo succhia.
Ed è brava a prenderlo in bocca.
Ci spogliamo in un attimo, ricambio il favore del sesso orale, la sento gemere.
Quando è bella pronta mi metto su di lei e le scivolo dentro.
Che sensazione meravigliosa essere dentro ad una donna.
Ormai erano settimane che non provavo quella sensazione.
Abbiamo scopato in varie posizioni, ha goduto più di una volta e infine le sono venuto dentro.
Mi rivesto e le chiedo di non dire nulla a mia moglie.
Lei mi dice che non avrebbe detto nulla, ma che sarebbe stata felice di potermi rivedere.
La guardo e la bacio, promettendole che ci saremmo rivisti ancora.
Torno a casa, ma non mi lavo.
Ho una strana idea in testa.
Serena rientra quasi un ora dopo di me.
Le dico che ho voglia di fare l'amore con lei.
Lei prova a trovare una scusa per non farsi scopare, ma io non le do il tempo di ribattere.
Lei è seduta sul letto, io sono già davanti a lei col cazzo fuori.
Mi dice okay ti faccio un pompino.
Inizia a prenderlo in bocca, si ferma un istante e mi guarda.
Poi ricomincia a succhiarlo, ogni tanto si ferma e mi guarda.
Ma accade qualcosa che non mi aspettavo.
Comincia a leccare e succhiare tutto , tutto il cazzo per la sua lunghezza e larghezza, le palle, il pube e tutto intorno.
E lo fa con una voracità famelica.
Non mi ha mai fatto un pompino così, è stato qualcosa di incredibile.
Poi senza spogliarsi si sdraia sul letto, alzandosi la gonna e sfilando solo le mutande.
Mi tira su di lei e mi dice " scopami ".
Le entro dentro facilmente, è molto bagnata e molto calda.
Scopiamo in modo frenetico, in un modo mai fatto.
È come se l'una volesse entrare completamente dentro l'altro e viceversa.
Come a voler diventare una cosa sola.
Finita la scopata più intensa di tutta la mia vita, mi stringe forte a se e mi dice " chi è la troia? ".
Io faccio finta di niente, e lei mi richiede " chi è la troia? ".
Rimango in silenzio e lei " davvero credevi che non me ne sarei accorta? Davvero pensavi che non mi sarei accorta del sapore di un'altra donna sul cazzo di mio marito? ".
Al chè le ho detto " se ti sei accorta del sapore di un'altra figa sul mio cazzo, perché hai continuato a succhiarlo, e poi in quel modo? ".
Lei " perché mi ha fatto eccitare, quasi impazzire, sentire gli umori di un'altra sul tuo corpo ".
E ha proseguito " allora mi dici chi è la troia? ".
Io " qui l'unica troia sei tu e solamente tu ".
Mi guarda e le dico " davvero credevi che non mi sarei accorto che hai un amante? Ho impiegato un bel po' di tempo, ma alla fine ho realizzato... ".
Poi ci siamo baciati e abbiamo fatto l'amore per tutta la notte.






scritto il
2025-08-11
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