Il matrimonio di mia sorella
di
Figliofelicegaudente
genere
incesti
Ciao, sono Filippo, 27 anni.
E questa è una strana storia.
Ho una sorella più grande, Samantha, di 30 anni.
Siamo sempre stati legati, abbiamo un ottimo rapporto, molti amici e interessi in comune.
Ma mai avrei pensato quello che vado a narrarvi.
Da piccoli facevamo il bagno insieme, fino a quando lei non ha iniziato a maturare un po'.
Non abbiamo tra noi troppi pudori, la vedevo e la vedo anche in topless e perizoma, e lei vedeva e vede me solo con gli slip.
E non ho mai avuto pulsioni sessuali verso lei e viceversa.
Diciamo che per me lei è asessuata.
È mia sorella, quindi non una " donna ".
Almeno fino al giorno del suo matrimonio.
Preparativi tutto nella norma, ma quando l'ho vista con l'abito da sposa...
Ho avuto un tuffo al cuore.
Abito splendido che le fasciava perfettamente il corpo, esaltando le sue forme.
Un corpetto in pizzo, senza reggiseno, che le sostengono le tette in modo perfetto, con una generosa e ampia scollatura.
Poi il vestito scende in una gonna che prima esalta il suo splendido culo, per poi aprirsi di più, per essere più leggero, ma con una spaccatura che fa intravedere le gambe ben tornite.
Vi risparmio i dettagli della cerimonia in chiesa, ma i commenti di molti presenti...
Bhè, diciamo che vanno dalla sua bellezza a commenti molto sessuali.
Si va finalmente all'agriturismo dove si tiene il ricevimento nuziale.
Non riesco a toglierle gli occhi di dosso.
Ma non sono il solo.
Ha calamitato tutta l'attenzione dei maschi presenti su di lei.
E sentire altri dire quello che le avrebbero fatto, sentire che già dicevano che il neo sposo si sarebbe beccato tante di quelle corna che la metà sarebbero bastate per 10 vite...
Non so, ma la cosa mi ha stimolato...
E così complice anche qualche brindisi di troppo, durante i primi balli, le ho chiesto un ballo anche io.
Stringendola a me, le ho sussurrato in un orecchio quanto fosse bella e quanto con quell'abito avesse fatto eccitare praticamente tutti i presenti.
Lei candidamente mi ha risposto " anche tu... "
Io le ho detto di no, chiaramente.
Ma lei ha ribattuto " la mia non era una domanda, ma un'affermazione, sento il tuo cazzo premere sul mio ventre ".
Ho cercato di scusarmi, ma lei mi ha interrotto dicendomi che non le dava fastidio, anzi che la sensazione e la situazione le piaceva.
Poi mi ha chiesto " ora vado a fare il cambio di abito, ne metto un altro più comodo, ti va di venire ad aiutarmi? ".
Senza pensarci le ho detto di sì.
Io mi sono avviato verso la camera, mentre lei è andata dal marito a dirgli che si sarebbe assentata per il cambio d'abito.
Arrivata in camera, chiude la porta a chiave.
Si avvicina, ci guardiamo negli occhi e ci baciamo.
La sensazione della sua lingua nella mia bocca è stato qualcosa di travolgente e inebriante.
Sconvolgente.
Inizio a farle scendere il vestito, lentamente, fino ai piedi.
È praticamente nuda, ha solo un perizoma che a stento le copre la fica.
Mi avvento sul suo seno, leccandolo, succhiandolo, e strizzandole i capezzoli.
Sento i suoi gemiti nelle mie orecchie.
E la cosa mi eccita ancora di più.
Mi stacco dal seno e ci baciamo ancora, appassionatamente.
Poi lei si inginocchia, mi slaccia i pantaloni, ed estratto il cazzo lo comincia a succhiare avidamente e con forza.
Ho dovuto fermarla per non sborrare subito.
Si sdraia sul letto e spostando il perizoma di lato mi dice " scopami ".
Le salgo sopra, le punto la cappella sull'apertura stra bagnata, e lentamente le entro dentro.
Lei mi abbraccia forte forte e inizia a muoversi assieme a me.
Non stiamo scopando.
Stiamo facendo l'amore.
Siamo una donna e un uomo che si stanno amando.
La penetro per un tempo imprecisato, perché il tempo in quel momento ha cessato di esistere.
Ho sentito mia sorella godere e venire sotto di me più volte.
Ora sento il mio di orgasmo che sta salendo.
E anche lei lo sente.
Si avvinghia a me con tutte le sue forze.
Mi dice " vienimi dentro, voglio sentire il tuo piacere dentro di me ".
E così faccio, mi lascio andare e le sborro dentro.
Esausti rimaniamo abbracciati, baciandoci e riprendendo fiato.
Il mio cazzo a poco a poco perde vigore ed esce dal suo ventre.
Mi manda via, mi manda di sotto, mentre lei si sistema e si cambia.
Un ultimo bacio e la lascio sola.
Pochi minuti dopo appare nel salone col nuovo abito.
È sempre più splendida.
Qualcosa mi incuriosisce, ha una mano chiusa come se tenesse qualcosa.
Mi si avvicina e in un orecchio mi sussurra " tornata dal viaggio di nozze, voglio che sia tu... voglio che sia tu a spaccarmi il culo... voglio che sia il tuo cazzo ad essere il primo a sfondarmi il culo... voglio che sia tu a fare di me una troia completa. ".
E dicendo così, avvicina la mano chiusa alla bocca, e la apre.
Posso vedere nel suo palmo parte della mia sborra, che in un sol colpo la risucchia e la ingoia.
Mi dà un bacio sulla guancia e poi va dal marito, tutta sorridente e raggiante.
E questa è una strana storia.
Ho una sorella più grande, Samantha, di 30 anni.
Siamo sempre stati legati, abbiamo un ottimo rapporto, molti amici e interessi in comune.
Ma mai avrei pensato quello che vado a narrarvi.
Da piccoli facevamo il bagno insieme, fino a quando lei non ha iniziato a maturare un po'.
Non abbiamo tra noi troppi pudori, la vedevo e la vedo anche in topless e perizoma, e lei vedeva e vede me solo con gli slip.
E non ho mai avuto pulsioni sessuali verso lei e viceversa.
Diciamo che per me lei è asessuata.
È mia sorella, quindi non una " donna ".
Almeno fino al giorno del suo matrimonio.
Preparativi tutto nella norma, ma quando l'ho vista con l'abito da sposa...
Ho avuto un tuffo al cuore.
Abito splendido che le fasciava perfettamente il corpo, esaltando le sue forme.
Un corpetto in pizzo, senza reggiseno, che le sostengono le tette in modo perfetto, con una generosa e ampia scollatura.
Poi il vestito scende in una gonna che prima esalta il suo splendido culo, per poi aprirsi di più, per essere più leggero, ma con una spaccatura che fa intravedere le gambe ben tornite.
Vi risparmio i dettagli della cerimonia in chiesa, ma i commenti di molti presenti...
Bhè, diciamo che vanno dalla sua bellezza a commenti molto sessuali.
Si va finalmente all'agriturismo dove si tiene il ricevimento nuziale.
Non riesco a toglierle gli occhi di dosso.
Ma non sono il solo.
Ha calamitato tutta l'attenzione dei maschi presenti su di lei.
E sentire altri dire quello che le avrebbero fatto, sentire che già dicevano che il neo sposo si sarebbe beccato tante di quelle corna che la metà sarebbero bastate per 10 vite...
Non so, ma la cosa mi ha stimolato...
E così complice anche qualche brindisi di troppo, durante i primi balli, le ho chiesto un ballo anche io.
Stringendola a me, le ho sussurrato in un orecchio quanto fosse bella e quanto con quell'abito avesse fatto eccitare praticamente tutti i presenti.
Lei candidamente mi ha risposto " anche tu... "
Io le ho detto di no, chiaramente.
Ma lei ha ribattuto " la mia non era una domanda, ma un'affermazione, sento il tuo cazzo premere sul mio ventre ".
Ho cercato di scusarmi, ma lei mi ha interrotto dicendomi che non le dava fastidio, anzi che la sensazione e la situazione le piaceva.
Poi mi ha chiesto " ora vado a fare il cambio di abito, ne metto un altro più comodo, ti va di venire ad aiutarmi? ".
Senza pensarci le ho detto di sì.
Io mi sono avviato verso la camera, mentre lei è andata dal marito a dirgli che si sarebbe assentata per il cambio d'abito.
Arrivata in camera, chiude la porta a chiave.
Si avvicina, ci guardiamo negli occhi e ci baciamo.
La sensazione della sua lingua nella mia bocca è stato qualcosa di travolgente e inebriante.
Sconvolgente.
Inizio a farle scendere il vestito, lentamente, fino ai piedi.
È praticamente nuda, ha solo un perizoma che a stento le copre la fica.
Mi avvento sul suo seno, leccandolo, succhiandolo, e strizzandole i capezzoli.
Sento i suoi gemiti nelle mie orecchie.
E la cosa mi eccita ancora di più.
Mi stacco dal seno e ci baciamo ancora, appassionatamente.
Poi lei si inginocchia, mi slaccia i pantaloni, ed estratto il cazzo lo comincia a succhiare avidamente e con forza.
Ho dovuto fermarla per non sborrare subito.
Si sdraia sul letto e spostando il perizoma di lato mi dice " scopami ".
Le salgo sopra, le punto la cappella sull'apertura stra bagnata, e lentamente le entro dentro.
Lei mi abbraccia forte forte e inizia a muoversi assieme a me.
Non stiamo scopando.
Stiamo facendo l'amore.
Siamo una donna e un uomo che si stanno amando.
La penetro per un tempo imprecisato, perché il tempo in quel momento ha cessato di esistere.
Ho sentito mia sorella godere e venire sotto di me più volte.
Ora sento il mio di orgasmo che sta salendo.
E anche lei lo sente.
Si avvinghia a me con tutte le sue forze.
Mi dice " vienimi dentro, voglio sentire il tuo piacere dentro di me ".
E così faccio, mi lascio andare e le sborro dentro.
Esausti rimaniamo abbracciati, baciandoci e riprendendo fiato.
Il mio cazzo a poco a poco perde vigore ed esce dal suo ventre.
Mi manda via, mi manda di sotto, mentre lei si sistema e si cambia.
Un ultimo bacio e la lascio sola.
Pochi minuti dopo appare nel salone col nuovo abito.
È sempre più splendida.
Qualcosa mi incuriosisce, ha una mano chiusa come se tenesse qualcosa.
Mi si avvicina e in un orecchio mi sussurra " tornata dal viaggio di nozze, voglio che sia tu... voglio che sia tu a spaccarmi il culo... voglio che sia il tuo cazzo ad essere il primo a sfondarmi il culo... voglio che sia tu a fare di me una troia completa. ".
E dicendo così, avvicina la mano chiusa alla bocca, e la apre.
Posso vedere nel suo palmo parte della mia sborra, che in un sol colpo la risucchia e la ingoia.
Mi dà un bacio sulla guancia e poi va dal marito, tutta sorridente e raggiante.
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