Sogno o son desto?

Ciao, sono Andrea, 47 anni, sposato con Tiziana di 45.
Abbiamo una figlia, Giada di 21.
Ed è lei che mi dà qualche pensiero,  anche di più di qualche.
Mia figlia ha preso tutto dalla mamma, per fortuna...
È una bella ragazza, 170 cm, bionda occhi di un blu intenso, e un gran bel corpicino.
Ha tutto al posto giusto, come la mamma.
Vedere crescere Giada è stata una bella esperienza, vederla piano piano sbocciare in una splendida donna.
E devo dire che sono sempre stato un po' geloso di lei.
Protettivo ma non oppressivo.
Con mia moglie le abbiamo dato tutta la libertà possibile, ma sempre entro certi limiti.
Il primo impatto traumatico per me è stato quando le è venuto il primo ciclo, perché questo voleva dire che stava crescendo rapidamente e che stava diventando una piccola donna.
E con esso le stava venendo, probabilmente, anche quell'impulso sessuale che caratterizza tutti gli adolescenti.
Non le ho fatto da cane da guardia, però stavo attento ai ragazzini che le ronzavano attorno.
Un altro colpo mi ha preso quando aveva 16 anni e l'ho beccata a baciarsi con un ragazzino.
Non ero preparato, sapevo che sarebbe successo prima o poi, ma non ero preparato.
E devo dire che sono sempre stato un po' geloso di lei.
Protettivo ma non oppressivo.
Con mia moglie le abbiamo dato tutta la libertà possibile, ma sempre entro certi limiti.
Quando ho raccontato l'episodio a mia moglie, si è messa a ridere e mi ha detto di non fare il bacchettone e di farle fare le sue esperienze.
Già... io bacchettone poi mai.
E farle fare le sue esperienze okay,  ma per un padre la propria figlia è una creatura sacra.
Un altro colpo abbastanza forte è stato quando, rincasando prima del dovuto, l'ho sorpresa in camera sua con un 'amica che stavano... diciamo che stavano sperimentando.
Sì le ho sorprese mentre si masturbavano a vicenda.
E anche di questo ne ho parlato con mia moglie.
Lei mi dice che è normale per una ragazza sperimentare cose nuove e che non c'è nulla di male, anzi mi ha anche detto che anche lei alla sua età lo ha fatto.
Io le ho detto che le cose sono ben diverse tra lei e nostra figlia, che lei è una troia...
Non l'ha presa benissimo quella mia sparata e mi ha dato del coglione.
Però era ed è vero.
E lo è perché nel corso del nostro matrimonio non ci siamo fatti mancare sessualmente nulla.
Diciamo che siamo una coppia aperta e le nostre esperienze le abbiamo fatte e le facciamo tutt'ora.
Non parliamo più dell'accaduto e il tempo passa.
Mia figlia ha iniziato a cambiare il mondo di vestire, passando da tute, jeans e felpa, a camicette, top, gonnelline, mini, miniabiti, perizomi e brasiliane.
Praticamente ha iniziato a vestire come la madre.
Sexy, a volte anche troppo.
Anche troppo perché a volte a vederla così ho avuto delle erezioni.
Che poi ho sfogato o masturbandomi oppure se era in casa la madre scopando con lei.
Purtroppo sono fatto di carne e sangue...
Siamo giunti all'anno della sua maturità scolastica.
E con la scusa di studiare ha iniziato a stare spesso a casa di amiche.
Ma a volte venivano a casa nostra a studiare.
E un venerdì pomeriggio lei era a casa con un piccolo gruppo di studio, nulla di male.
Oltre al fatto che noi eravamo informati che erano a casa.
Rientro a casa dal lavoro ma non li trovo nella sala, credevo che per studiare si fosse messa lì.
Ma lì non c'è traccia di nessuno così la chiamo e dopo un po' mi risponde da camera sua.
Mi avvicino e la porta è chiusa.
Mi chiedo che senso ha chiudersi in camera quando la sala è più spaziosa e più luminosa?
Busso e faccio per entrare ma lei a voce molto alta mi dice di non entrare che non avevano ancora finito.
Allora le dico che nel mentre loro finiscono di studiare, io sarei andato a farmi la doccia.
Esco dal bagno e contemporaneamente dalla stanza di mia figlia escono 3 ragazzi.
Uno di loro al vedermi diventa bello rosso in viso.
Quasi subito dietro mia figlia, spettinata, che va in bagno.
Quel che mi incuriosisce è il modo di camminare che ha.
Sembra quasi che...
Avete presente quando uno ha uno stricco di pancia, che stringe il culo per non farsela addosso?
Ecco cammina così.
Passo davanti alla sua stanza e l'odore che esce è un misto di sudore, sesso, sperma.
L'unico pensiero che mi è balenato in testa è stato " però hai capito la troietta, tre in un colpo ".
E mi sono ritrovato col cazzo in erezione al solo pensiero.
La sera a letto con la madre le ho raccontato cosa ho visto e l'odore che ho sentito.
Lei mi ha chiesto se mi sono eccitato, se avevo immaginato la scena di nostra figlia alle prese con 3 cazzi.
Io ho negato.
Lei mi afferra il cazzo e mi dice " bugiardo senti come è duro ".
Si denuda e si impala su di me.
Iniziando a scoparmi mi dice ancora " allora come l'hai immaginata, uno alla volta o tutti insieme? Conoscendo il porco che sei l'avrai immaginata con un cazzo per buco. Bocca, figa e culo. ".
E ha continuato ancora " che porco che sei, fantastichi su nostra figlia che si fa scopare e ti ecciti ".
Le sue parole e il pensiero mi stavano facendo eccitare sempre di più.
Poi aggiunge " te la scoperesti vero? Ti scoperesti nostra figlia eh porco? ".
Io provo a negare che lo farei, ma lei mi incalza " bugiardo, porco e bugiardo. Lo vedo come la guardi, come le guardi il culo. Ti scoperesti il suo culo vero? Glielo vuoi mettere nel culo, vero? Dillo che te la vuoi inculare. Dai porco dillo che vuoi sfondare il culo di nostra figlia ".
Un po' alla volta mi sono lasciato trasportare.
Ho iniziato a dire " sì voglio il suo culo, voglio inculare e sborrare nel culo di nostra figlia ".
Mia moglie " fai finta che io sia lei, dai fammi sentire quanto te la vuoi fottere, sfondami il culo come se fosse il suo ".
La prendo di peso e la ribalto a pancia in giù.
Le punto il cazzo sullo sfintere e glielo spingo dentro tutto in una volta.
Anche se è abituata a prenderlo dietro, le scappa comunque un mezzo grido di dolore per la penetrazione violenta.
Le scopo il culo con una eccitazione e una foga mai avuta prima.
E lei mi incita sempre più, calandosi nella parte " sì così papà, sfondami il culo, dai papà spaccami il culo, dai papà che godo col tuo cazzo piantato nel culo ".
In iper eccitazione ci metto poco e le vengo dentro al sedere.
Esausto mi accascio al suo fianco, lei mi abbraccia e mi bacia.
Poi mi sussurra all'orecchio " cazzo hai proprio voglia di fartela, mi hai fatto male ma anche godere di brutto ".
E così ci siamo addormentati.
Da quella sera sono passati un paio di anni, ma il pensiero di scopare mia figlia non mi ha abbandonato, anche se non ho mai fatto nulla per provarci.
Ogni tanto con mia moglie, nei nostri giochi, facciamo finta che lei è nostra figlia e scopiamo così.
E arriviamo a quello che è successo qualche giorno fa.
È un sabato mattina e mi concedo un po' di relax dormendo di più.
C'è qualcosa che mi sveglia, nel dormiveglia sento una bocca attorno al pene, una lingua che gioca con le palle.
A mia moglie piace molto succhiare il mio cazzo mentre dormo.
È uno dei nostri giochi.
Io dormo, lei mi succhia, io mi sveglio ma faccio finta di dormire e lei mi scopa.
Le piace quella sensazione di dominio che le dà il mio corpo inerme, mentre lei ha così il pieno controllo.
Quindi tengo gli occhi chiusi e la lascio fare.
Sento che comincia a muoversi, a spostarsi.
Sento che si punta il cazzo e che lo fa scivolare dentro di lei.
È calda, bagnata, molto bagnata, anche più del solito.
Sento che mi scopa, ma stavolta è diverso dal solito.
Ho una sensazione diversa.
La sua figa mi sta dando sensazioni diverse.
Apro gli occhi e a cavalcarmi è mia figlia.
È mia figlia che mi sta scopando.
Ancora mezzo addormentato semplicemente la saluto " ciao amore ".
Ma la sua voce mi riporta alla realtà " ciao papà ".
Di colpo sgrano gli occhi ed ho un sobbalzo, quasi grido " Giada cazzo fai ".
Lei, come se fosse la cosa più naturale al mondo, " ti sto scopando papà ".
Io " ma che ti dice il cervello, smettila subito ".
Lei mi dice semplicemente, e con una faccia da porca " ho voglia di scopare, ho voglia di cazzo ".
Io " ma sono tuo padre! ".
Lei " sei mio padre, sei un uomo ed hai il cazzo. Un bel cazzo che mi riempie bene la figa ".
Io " Giada smettila subito per Dio! ".
Ma lei non sembra intenzionata a smettere " dai papà non fare così, è solo una scopata, scopami e basta ".
E continua " ho voglia di godere, tu non hai voglia di godere? Mi hai già fatto venire una volta, dai fammi venire ancora ".
Io provo a protestare " ma Giada, noi non... ".
Mi interrompe " su dai papà, almeno finiamo questa scopatina, tu fai godere ancora me e io faccio godere te ".
E accasciandosi su di me mi bisbiglia in un orecchio " lo so che lo vuoi anche tu, lo so che vuoi il mio culo... ti sento con la mamma il gioco che fate... quando finge di essere me e tu la scopi chiamandola col mio nome. ".
E continua " adesso se vuoi puoi avere l'originale... puoi scoparmi e fare tutto quello che vuoi... com'è che dici alla mamma? Giada, troietta, adesso ti sfondo il culo.
Adesso al posto di rompere il culo alla mamma, puoi romperlo a me. Ti va di rompermi il culo? ".
Io sono entrato in uno stato di quasi trance, per un attimo, mi sono ripreso quando ho sentito la sua lingua nella mia bocca.
Poi aggiunge " dai mettimelo nel culo, inculami, incula tua figlia ".
Non resisto più, la prendo, la ribalto, e la metto a pecorina.
Le lecco l'ano, lo insalivo per bene e le punto la cappella.
In una specie di raptus glielo infilo tutto in una volta e velocemente.
Non le do il tempo di abituarsi alla presenza del mio pene eretto dentro di lei, che subito inizio a scoparla con forza.
Lei subito gridacchia dal dolore, ma poi inizia a godere peggio di una cagna in calore.
Mi incita a incularla con sempre più forza.
Mi incita a farle male, a spaccarla tutta.
La sento godere, ha un'orgasmo dietro l'altro.
Non resisto più, e le riverso tutto il mio piacere dentro.
Dentro a quel meraviglioso culo.
Ci sdraiamo vicini e ci baciamo.
Le dico " e adesso a tua madre chi glielo dice? ".
Lei " tranquillo a mamma ci penso io ".
Passa un'ora circa.
Mia moglie rientra a casa dalla spesa.
Mentre mettiamo via la spesa, nostra figlia le dice " mamma posso farti vedere una cosa? "
Le si avvicina, si gira, si piega in avanti, si alza la gonnellina.
Sotto non porta l'intimo.
Si vede bene la sua fighetta, ma soprattutto il culo, con ben piantato dentro un plug anale.
Mia moglie le dice " hai un plug, è questo che mi vuoi far vedere? Già li conosco, li ho anch'io. ".
Nostra figlia le dice, togliendolo " lo so che li hai, infatti questo è tuo ", e glielo porge.
Nel toglierlo un rivolo di sborra le sgorga dal buco aperto.
Giada guardando negli occhi la madre " il plug è tuo, ma la sborra che vedi uscire è quella di papà ".
Mia moglie mi fulmina con lo sguardo, poi mi viene vicino e mi dà una sberla, etichettandomi come " porco ".
Per la prima volta in vita mia non so cosa dire o fare.
Poi col plug in mano va da nostra figlia, la prende e glielo rinfila con forza nel culo.
Dicendole " brutta stronzetta, puttanella che non sei altro, ti avevo detto di aspettare, che vi volevo guardare ".
E nostra figlia " scusa mamma, ma ero troppo eccitata per aspettare ancora ".
Le due si abbracciano poi si baciano.
Con quello che sto vedendo, con quello che si sono dette, io sono andato un po' in confusione e non ci sto capendo più nulla.
Poi Giada le dice " mi perdoni mamma ".
Mia moglie " c'è solo una cosa che puoi fare se vuoi il mio perdono ".
Nostra figlia le risponde " ho capito mamma ".
Si inginocchia davanti a lei, le toglie la minigonna e il perizoma.
Poi affonda il suo viso nel pube della madre.
Inizia a leccare la figa della madre.
E mentre lecca e succhia la figa di sua madre guarda dritto negli occhi me.
Mia moglie si sdraia sul tavolo e la esorta a continuare il lavoro di bocca sulle sue parti intime.
Mia, nostra, figlia obbedisce con molta passione.
Quella mi sa che non sia la prima volta che loro hanno un rapporto sessuale.
Mia moglie è sdraiata sul tavolo e mia figlia è piegata a 90 per leccarla.
Io mi porto dietro di lei e inizio a penetrarla nella vagina.
Lei si ferma un attimo e mi ferma dicendo " no papà, non in figa, fai vedere alla mamma come mi inculi, fallo come hai fatto prima, fammi male, fammi godere ".
E così ho fatto.
Abbiamo scopato tutti e tre insieme tutto il giorno.
In un turbine di passione e lussuria.