Una coppia veramente ben assortita
di
Gioioso
genere
dominazione
Sara vive una nuova esperienza stavolta insieme a suo marito
Uno scopre nuove sensazioni che mai avrebbe pensato di provare: la saga di Sara mancava di un comprimario … chissà se nella realtà Alberto scoprirà i tradimenti della moglie e di come si è fatta sessualmente trattare e come finirà; l’unica certezza è che nessuno, a parte i protagonisti, la saprà mai
l’antefatto
Alberto ha circa trent’anni, poco più di un metro e settanta, fisico asciutto, lavora in una società di spedizioni di Livorno, ha una passione molto forte …. gioca a calcio a livello semi professionale in una squadra cittadina che fra allenamenti e partite di torneo regionale lo impegna moltissimo … molti allenamenti durante la settimana e spessissimo la domenica o addirittura l’intero fine settimana se la partita è in trasferta … è un giocatore alquanto dotato e altrettanto falloso e questo per via di una timidezza che la ha sempre portato nei rapporti interpersonali ad atteggiamenti che vanno da una larvata sudditanza, in presenza di persone che abbiano una spiccata personalità, ad atteggiamenti strafottenti .. è amicone con le persone che per le quali nutre simpatia ma resta in disparte quando si sente inadeguato … è comunque quello che si dice essere un bel ragazzo.
Nel settembre di tre anni fa si è finalmente sposato con Sara, una compagna di scuola conosciuta quando, bocciato nell’istituto tecnico commerciale che frequentava, se l’è trovata in classe … lui aveva già una fidanzatina ma lei tanto ha brigato che alla fine se l’è preso … lui aveva diciotto anni e lei diciassette … sono cresciuti insieme fino, dopo quasi dieci anni, a sposarsi … Alberto non sa o forse non ha mai voluto chiarire che la sua amata Sara è stata sverginata qualche giorno dopo aver compiuto diciotto anni da Diego, un ragazzo molto più grande di lei, fratello di un compagno di classe, considerato da tutte le coetanee un gran fico, che alla fine l’ha posseduta, considerandola solo una delle tante conquiste, e nel tempo, lei già fidanzatina di Alberto, ha continuato saltuariamente a scoparsela fino addirittura a qualche mese prima che lei convolasse finalmente a giuste nozze.
Sara è molto, molto carina, non alta, un metro e cinquantotto, una terza di seno, belle gambe molto tornite e in musetto decisamente intrigante, un culetto da urlo … insomma una ragazza che non passa certo inosservata, lavora in uno studio legale dove l’avvocato titolare dello studio ha tentato di rimorchiarla ma è stato educatamente rifiutato, per contro anni dopo già sposata, richiamata presso l’ufficio di Firenze per un periodo in cui doveva sostituire una segretaria, al termine di una cena di gala fuori città, rientrata in albergo, si è lasciata montare e quasi sodomizzare da uno dei capi dello studio associato, un capo area commerciale, che l’aveva voluta presso il suo ufficio.
Sara ama moltissimo il suo Alberto e sessualmente i due per molto tempo sono stati amanti, come dire, tranquilli, senza tanti grilli per la testa … facevano spessissimo l’amore ma in maniera normale e nessuno dei due sentiva la necessità di provare nuove emozioni … ma il destino spesso ci mette lo zampino e durante una vacanza a Sharm el Sheikh, in un villaggio turistico, complice la passione di Alberto per il calcio, lei durante un torneo, quindi spesso lasciata sola alla mercé di tutti i maschi presenti, alla fine si è fatta irretire da un certo Marco, un animatore che aveva come unico scopo quello di scoparsi tutte le ragazze che gli capitavano a tiro … e questo Marco tanto ha brigato che durante la finale, mentre Alberto giocava e segnava anche un goal, è riuscito a portarsi Sara nella sua camera dove se l’è scopata … anzi se l’è montata tanto bene che da quel giorno Sara ha scoperto i piaceri del sesso e , in cuor suo, ma sarebbe meglio dire nella sua fighetta, non s’accontenta più della classica sveltina, vuole di più … ma Alberto è un bambinone … e la sua esperienza si è formata solo con delle ragazzine e più di tanto non è in grado di dare, inoltre la sua educazione non gli consente di andare oltre certi limiti, la sodomizzazione è quasi un tabù: Sara con il matrimonio pensava di ravvivare il sesso ma dopo un breve periodo più appassionato, tutto è tornato come prima: Sara si accontentata di masturbarsi furiosamente dopo ogni amplesso coniugale, spesso ricordando quell’unico pomeriggio in quel villaggio dove finalmente un uomo l’ha fatta sentire femmina.
Qualche anno dopo il matrimonio, in un giorno di fine maggio Alberto e Sara, con gli amici, vanno al mare, la spiaggia è grande e decidono di giocare a palla volo, anche Sara partecipa ma il destino ci mette lo zampino e nel tentativo di prendere la palla cade rovinosamente in una buca e si rompe i legamenti della caviglia, rapida corsa in ospedale dove viene operata ed ingessata; circa due mesi dopo al ritorno dalle vacanze trascorse nella vicina isola dell’Elba, Sara torna in città e si segna ad una piscina per completare la guarigione mediante idroterapia; ma nella stessa piscina, frequentata per lo più da nonne che accompagnano i nipotini in attesa che inizino le scuole, ci sono diversi uomini che si allenano per il nuoto di fondo e fra questi, uno in particolare colpisce la fantasia di Sara, Luigi, alto, almeno un metro e novanta, capelli a spazzola, un risicato costumino che evidenzia una notevolissima protuberanza, rispettato dai compagni, uno sguardo magnetico, un fisico ancora aitante nonostante sia evidente che possa avere intorno ai cinquantacinque, sessant’anni … lui s’avvicina con una scusa e inizia un chiacchierio che si ripete nei giorni successivi, l’intento dell’uomo è chiaramente di rimorchiare Sara che, ignorando la differenza d’età, potrebbe essere suo padre, si lascia lentamente irretire dalla parlantina dell’uomo e dalla curiosità di aver constatato che questo Luigi ha fra le gambe un notevole pacco … in breve lui riesce ad irretirla e lei nel mese di ottobre si lascia condurre, durante l’intervallo lavorativo di pranzo, complice un acquazzone che l’ha completamente bagnata, a casa sua dove lui riesce a possederla, prima la lecca, poi la penetra, la penetra furiosamente con un membro di proporzioni gigantesche, Sara non è abituata a tali misure e si sente riempire completamente tanto da restare completamente soggiogata a quest’uomo che nei giorni successivi la va a prendere in ufficio, la porta a casa sua e la scopa, anzi meglio dire la monta ripetutamente e continuamente in tutte le posizioni conosciute e non conosciute … Sara è persa, è completamente soggiogata, tanto che lui le ordina di uscire senza mutandine e lei obbedisce … e poi un giorno, contro la sua volontà, la incula … e da quel momento la incula ripetutamente e poi la monta e lo fa in continuazione, tanto conscio del potere che esercita su di lei che una domenica, mentre Alberto sta in trasferta, la fa venire in casa sua dove prima la monta e la sodomizza e poi, dopo averla bendata, la fa scopare e inculare da un suo amico e lei, dopo un primo momento di sconcerto e di pianti irrefrenabili, ci sta ... ci sta al punto che i due per un intero pomeriggio la montano e la inculano contemporaneamente … Sara accetta perfino di essere penetrata contemporaneamente nella figa e nel culo da entrambi …. di partecipare quindi ad una doppia penetrazione che peraltro non viene interamente completata per la stanchezza dei due uomini che ormai da ore la stanno letteralmente massacrando … e lei ci sta e le è piaciuto … per poi correre a casa piangendo per quello che si è fatto fare …
Alberto è all’oscuro di quello che sta succedendo salvo notare che Sara dai primi giorni di novembre sembra un’altra persona, è allegra, lo riempie di baci, vuole fare l’amore in continuazione, grazie a Dio, dal suo punto di vista, non gli deve leccare la fighetta … cosa che lei gradisce moltissimo ma che a lui non è mai piaciuto anche se lo ha dovuto fare per farla contenta … poi ha notato, senza dargli particolare importanza, che quando la penetra entra più facilmente e che lei si agita moltissimo e poi, altra cosa che ha notato , non vuole mai farlo mettendosi alla pecorina …. evento inconsueto che tanto le piaceva e che piaceva anche a lui … il sedere di Sara è bellissimo e anche se lui non ci ha mai pensato, vederlo e osservarlo è sempre un bellissimo spettacolo … si è sorpreso infatti che Sara non voglia essere toccata dietro e lui, per una questione di rispetto, l’ha assecondata … Alberto non sa che in quel buchino, che non è più un buchino, ogni giorno un cazzo, simile a quello di un noto attore pornografico, entra ed esce in continuazione …. quando poi i cazzi non sono due … e in attesa, secondo un nascosto intendimento di questo Luigi di farla partecipare ad una gang bang dove molti uomini la montino e la inculino ripetutamente … per Luigi, che la deve convincere a partecipare, è solo una questione di tempo … ed è sicuro che ci riuscirà. Luigi non immagina che il destino gli sta riservando delle piacevolissime variazioni sul tema che lo faranno divertire molto più di quanto lui s’aspetti: la gang bang ci sarà ma il culetto di Sara non sarà il solo a disposizione sua e dei suoi amici.
E’ un lunedì del mese di novembre, Alberto in ufficio, riesce a terminare una spedizione molto rapidamente tanto da uscire prima del solito, ricordandosi che la sera prima, al rientro dalla trasferta, trasferta ricca di risultati inaspettati, la sua squadra ha vinto e lui stesso ha segnato un importante goal, ricordandosi che sua moglie era particolarmente silenziosa e quasi affranta, anche se non gli ha detto i motivi di tale stato … e non avrebbe mai potuto dirgli che mentre lui segnava un goal altri stavano andando ripetutamente a buca nella sua bocca, nella sua figa e nel suo culetto … decide di andare a prenderla a studio e tornare insieme a casa.
Arriva sotto lo studio, non trova un parcheggio davanti al portone e si ferma poco più avanti in doppia fila … scende dalla macchina ma non si allontana, guarda e vede Sara uscire e fermarsi davanti a un uomo molto alto che saluta, in maniera alquanto affettuosa, sua moglie, vede Sara ritrarsi e li vede parlottare, decide di avvicinarsi e s’accorge che Sara, quando lo vede, diventa rossa poi s’allontana dall’uomo e gli corre incontro per abbracciarlo …:
“ … ciao Alberto, come mai sei venuto … mi potevi avvisare ….”
Nel mentre l’uomo s’avvicina
“ … ho finito prima e siccome ieri sera ti ho vista triste m’è venuta voglia di venirti a prendere ….”
Poi guardando alternativamente sia Sara che l’uomo che intanto si è avvicinato e che, vista la mole, incombe su di loro …
Luigi capisce al volo l’imbarazzo di Sara e prende rapidamente l’iniziativa …:
“ … ciao, tu devi essere Alberto … Sara mi parla sempre di te … ho avuto la tua stessa idea … di passare a salutarla per chiederle un favore … “
Poi rivolto direttamente a Sara ….:
“ … vedo che tuo marito mi guarda perplesso … ma gli hai parlato di me …? “
Sara non sa che dire … poi capisce che l’unica soluzione è di assecondare Luigi …:
“ … Alberto … Luigi viene in piscina con me e siccome anche lui ha avuto diversi incidenti alle gambe ci ha dato dei consigli su come fare degli esercizi in acqua … sai lui era un famoso capo voga e ha vinto tanti trofei e tra l’altro mi ha fatto entrare nella piscina vicino all’ufficio che non è aperta al pubblico ma solo ai canottieri, è molto amico del presidente e li tutti lo rispettano ….”
Poi percependo la perplessità sul viso di Alberto ….:
“ dai Alberto non fare come al solito, te ne ho parlato … ….”
Poi cambiando tono …:
“ …. sei il solito … quando parlo nemmeno mi stai a sentire …. non ti ricordi mai niente di quello che dico io ….”
Poi ignorando il marito e rivolgendosi direttamente a Luigi …:
“ … si domani vado in piscina … cosa devo fare …”
E Luigi di rimando …:
“ … ma nulla di particolare …. ho parlato con la persona che conosce il presidente … che lui sa e che è tutto a posto … io non faccio in tempo ad avvisarlo …. domani sono di servizio sull’autobus tutto il giorno … volevo chiederti se potevi riferire questo a lui …. tutto qui ….”
Poi, sapendo che Alberto è sensibile alle questioni di calcio, racconta che quando era giovane ha giocato anche lui a calcio con ottimi risultati tanto da essere chiamato in una squadra importante … squadra presso la quale Alberto sarebbe voluto andare ma non c’è mai riuscito …. Alberto da quel momento inizia a guardare Luigi con un altro occhio …. si sente quasi intimidito, davanti a lui c’è uno che è riuscito a fare quello che lui non ha potuto … Alberto inizia a sentire inconsciamente una forma di … sudditanza … ha davanti un uomo di esperienza che ha partecipato a importanti manifestazioni cittadine …. Un uomo conosciuto in tutta la città …. Uno che poi è emerso anche nle gioco del calcio ….
Sara capisce che il ghiaccio è rotto e che Alberto guarda Luigi con un altro atteggiamento … quello stesso atteggiamento che Alberto ha assunto quando ha conosciuto il capo area durante una cena …. Anche in quell’occasione Alberto ha subito l’autorevolezza del capo area e ne è restato affascinato … atteggiamento oggetto di ingiuriose offese da parte del capo area mentre montava brutalmente Sara …. racconta che e nella piscina tutti lo rispettano … Luigi s’accorge che Alberto lo guarda con un altro occhio e racconta alcuni episodi del suo passato sportivo, specie quelli dove lui si è imposto e ha vinto …. Alberto a sua volta racconta le sue esperienze e i goal che ha segnato … i due, quasi ignorando Sara, continuano a parlare di quello che hanno realizzato, Luigi lentamente s’impone …. alla fine è Luigi che indirizza gli argomenti e pian piano, senza che Alberto nemmeno se ne accorga, come si suol dire, lo mette sotto … la personalità e l’esperienza sono troppo superiori e Alberto alla fine lo guarda ammirato … sottomesso … Luigi ha vinto importantissimi trofei ed è conosciuto in tutta la città … anche Sara esce ammirata dalla capacità con la quale Luigi ha messo sotto suo marito tanto che alla fine, vista la simpatia che si è instaurata fra i due, chiede al marito se gli farebbe piacere se il successivo sabato sera invitasse Luigi a cena … e Alberto risponde di si … quasi con entusiasmo … un saluto e la coppia s’allontana, Sara sente Luigi chiamarla dall’altra parte della strada mentre Alberto sta salendo in macchina … fa un cenno al marito e s’avvicina a Luigi che senza nemmeno guardarla, sorridendo ad Alberto, che attraverso il finestrino li sta guardando, sussurra …:
“ …. domani vieni in ufficio con lo scooter, vieni in minigonna, ti metti le autoreggenti e ….”
Guarda Sara negli occhi …:
“ … senza mutandine … e all’intervallo vieni da me … “
E Sara al solo sentire come lui la vuole vestita si sente bagnare …. un filino di secrezioni vaginali inumidisce le mutandine … mutandine che la mattina successiva, come lui ha ordinato, non indosserà …
Il giorno dopo Sara esegue quello che Luigi gli ha chiesto …. senza mutandine …. si sente nuda e eccitatissima …. va in ufficio muovendosi con la massima attenzione per non far vedere le sue grazie … il solo pensiero che passa capitare la fa bagnare … poi arrivano le ore tredici … mette il soprabito, sale sullo scooter che per fortuna ha il copri gambe …. mai accessorio fu più apprezzato in quel momento e corre a casa di Luigi, sale, suona il campanello …. si apre la porta e nemmeno capisce quello che accede in un battibaleno …. si sente afferrata per i fianchi e quasi lanciata in aria … nemmeno s’accorge della porta di casa che si chiude alle sue spalle … si ritrova a testa in giù, all’altezza dell’inguine di Luigi, il cazzo è già di fuori e completamente eretto e turgido ….:
“ … prendilo in bocca, succhia …. troia ….”
Sara obbedisce … l’appellativo con cui Luigi l’ha chiamata non gli piace … ma sentirselo dire … in quel momento …. la eccita ancora di più … poi a testa in giù, mentre spompina quel cazzo gigantesco che quasi la soffoca, viene squassata e sente le gambe divaricarsi … Luigi inizia a leccarle la figa, sente la lingua indugiare sul clitoride e poi incunearsi dentro e tutto questo mentre lui cammina per l’appartamento in direzione della camera da letto … Sara non ci capisce più niente … gli orgasmi si susseguono in continuazione … poi Luigi la getta letteralmente sul letto, la fa appoggiare con la testa sul cuscino a ridosso della testata del letto e poi le prende entrambi i piedi e la costringe ad alzarli fino a toccare con le punte la parete alle spalle del letto … è letteralmente piegata in due con la figa ed il culetto in completa esposizione … poi un urlo le sgorga improvviso e spontaneo … Luigi ha infilato tutti i suoi venticinque centimetri di carne nella sua figa … il glande sta premendo l’utero … sente le palle contro il suo perineo … e strilla …. strilla fino a che lui le tappa la bocca con una mano … e continua a martellarla … Sara gode …. gode come solo Luigi sa farla godere … il martellamento va avanti per una decina di minuti …. Luigi è poderoso …. non si stanca mai … e non è finita, Luigi si sfila e, senza dire una parola esce dalla camera da letto ….:
“ …. Sara vieni in salotto … “
Sara è cotta, non si regge in piedi …. nella precedente mezz’ora avrà avuto almeno una decina di orgasmi e sente la figa bruciare … come succede ogni volta che Luigi la prende; in ogni caso vuole obbedire, s’alza dal letto e va nell’altra stanza dove trova Luigi sbracato sul divano con il sedere sul bordo e con il cazzo completamente eretto che sembra l’asta di una bandiera …. Luigi la guarda e sogghigna …. Sara intuisce quello che lui vorrebbe fare e tenta di scappare ma Luigi riesce ad afferrarla, la costringe a mettersi di spalle a lui e l’attira verso di se … Sara sente il glande poggiarsi sui suo buchino ….:
“ … no … Luigi, così no … mi sfondi … non così …. inculami, ma non così ….”
Nemmeno riesce a dire l’ultima parola che si sente afferrata per una spalla e tirata giù … lo sente entrare tutto fino a schiacciargli le palle … per un attimo vede nero … poi lo sente tutto nel culo, lui le prende il bacino e l’alza e l’abbassa sempre più rapidamente … Sara urla … di dolore … di piacere … non lo sa, ma mai come un istante dopo … quando Luigi si alza dal divano, con lei impalata sul suo cazzo di venticinque centimetri, e vaga per casa … stavolta Sara perde per un istante i sensi, vede letteralmente nero …. lo ha sentito come se l’avesse in gola … poi non capisce più nulla … orgasmi multipli l’assalgono … Luigi rientra in camera da letto sempre con Sara impalata, poi si china sul letto, sempre con il suo cazzo infilato quasi completamente nel suo culetto e inizia a montarla …. montarla nel culo …. Luigi ha una predilezione per il culetto di Sara …. fin dal primo momento che l’ha vista in piscina ha giurato a se stesso che quel culo l’avrebbe preso e sfondato, che sarebbe stato suo …. e lo sta facendo … anche il giorno dopo e anche quelli successivi Sara torna da lui e nell’intervallo di pranzo lei viene sempre e solamente inculata … e c’è un motivo … le vuole allargare il buco così che resti dilatato il più possibile e che si veda, che si veda che Sara lo sta prendendo nel culo alla grande … quel buco deve restare ben impresso in chi lo vedrà …
la cena … o meglio il dopo cena
Il venerdì Sara lavora solo mezza giornata, esce dopo alle tredici e trenta e fino a prima di conoscere Luigi andava a casa della madre e poi nel pomeriggio per negozi, ma da quando conosce Luigi, prima di uscire dall’ufficio si toglie le mutandine e corre a casa sua: Luigi l’ha talmente soggiogata che lei apprezza perfino il vento che s’infila sotto la gonna e le raffredda la micetta, così chiama la sua fighetta, ma in quel venerdì, antecedente la cena, deve obbedire a un ordine; infatti corre dall’estetista che gli ha consigliato Luigi e dove viene completamente depilata … lei adorava il suo cespuglio ma Luigi è stato irremovibile …. nessun pelo né davanti …. né dietro … chissà come la prenderà Alberto …. e non è finita … Luigi le ha ordinato che per la cena non dovrà indossare intimo, né reggiseno, né tanto meno mutandine … solo quel vestitino che indossava quel giorno, all’isola d’Elba quando Franco, l’amico di Luigi che partecipò al festino in cui lei fu oggetto della doppia penetrazione, l’incontrò casualmente, riuscì a portarla in casa sua e a scoparla e incularla per un intero pomeriggio in attesa che Alberto rientrasse all’Elba con il traghetto … Franco gli ha raccontato l’episodio e di quanto Sara fosse carina ed eccitante con quel vestitino … e dovrà calzare le scarpe con il tacco più alto: la vuole vedere sculettare intorno al tavolo …
E’ sabato, manca poco a che arrivi Luigi e Sara si deve preparare … si deve acconciare come vuole lui … apre il frigorifero e …:
“ …. Alberto ma che vino abbiamo c’è solo del bianco …. ma io ho preparato carne e serve il rosso … un buon rosso … “
“ …. Ma scusa non va bene anche il bianco …. È buono ….”
“ … Alberto sei il solito … invitiamo un ospite che frequenta certi ambienti e tu con la carne gli vuoi far bere un bianco, ma non capisci proprio niente, corri all’enoteca in centro e compra un buon rosso d’annata …”
“ …. Ma non posso andare al supermercato sotto casa ?… devo andare fino in centro …! ”
“ … Alberto … per favore … tanto Luigi non arriva che fra qualche ora … vai e prendi almeno un paio di bottiglie ….”
Come Sara sente chiudere la porta corre in camera e si fa bella … nuda davanti allo specchio si guarda …. Si ammira … e poi vede per la prima volta la sua figa … le grandi labbra … la prominenza del clitoride … con un dito lo stuzzica e quello s’indurisce, quasi un piccolissimo pisellino … lo solletica e sente già rimescolarsi …. poi si volta e si guarda il sedere …. s’allarga le natiche e constata che ormai il buchino … non è più tale per quanto si sforzi, non si chiude più come prima …. resta sempre leggermente dilatato …. non molto … d’altro canto nei giorni precedenti Luigi l’ha sempre e solamente inculata, glielo spingeva tutto dentro e ci restava … lei tentava di divincolarsi ma lui la teneva bloccata …. e gli ripeteva in continuazione … :
“ …. Stai ferma che questo culo te lo voglio sfondare …. deve restare aperto … quando cammini quel buco lo voglio vedere fra le chiappe … sei una troia con il culo rotto …. Quanto mi piace incularti e vedere che ti inculano … ”
E queste parole le risuonavano nel cervello … che avrà in mente Luigi … lo conosce ormai abbastanza bene per immaginare che ha in testa qual cosa … ha contemporaneamente paura e eccitazione …. Oltre tutto Alberto non sa che si è completamente depilata e che non indossa intimo … non riesce ad immaginare come la prenderà … Alberto è buono e caro ma, a volte diventa violento … poi perfidamente pensa che tanto Luigi sarà pure vecchio ma è alto più di un metro e novanta e ha un fisico invidiabile anche per un giovane e che non è consigliabile irritarlo.
S’infila quindi l vestitino che in effetti è decisamente corto, d’altro canto è un vestito estivo ed è anche molto leggero … si mette di spalle allo specchio e s’inchina … e nò … il sederino si scopre … non si deve piegare poi si volta verso lo specchio e s’inchina … il bordo della scollatura è molto lento e chi le stesse davanti non avrebbe difficoltà a vederle i seni e i capezzoli … che sono già turgidi per l’eccitazione …. Tanto che, raddrizzatasi, si vedono perfettamente sotto il vestito … pensa: che dio ce la mandi buona … poi due orecchini, un filo di rossetto e di trucco che le fanno risaltare i splendidi occhi …. Infine le scarpe dal tacco dodici … due passi davanti allo specchio la fanno inorgoglire … è bella … è bella da morire … sotto è nuda … si sente troia …
Scatta la chiave nella serratura della porta d’ingresso, Alberto rientra, va in camera da letto e la vede … anche se è sua moglie e la conosce da tanti anni resta con la bocca aperta … quanto è bella … poi vede i capezzoli e con quel vestito così leggero nessuna piega intorno alla vita, s’avvicina e struscia la mano sui fianchi e sul sedere … :
“ … ma non porti il reggiseno … e nemmeno le mutandine … ma ti sei impazzita … “
“ no Alberto … c’è un motivo … non ho fatto in tempo a dirtelo, ma nei giorni scorsi ho scoperto che nella peluria …. qui sotto … insomma sono andata da un dermatologo che ha diagnosticato una infezione e che mi ha dato prima uno spray da spruzzare, poi di eliminare tutta la peluria e poi spalmare una pomata tutto intorno … mi è preso un colpo …. sai quanto sono affezionata al mio boschetto … ma il fastidio era molto forte e ieri ho preso un appuntamento dall’estetista che mi ha tolto tutto … inoltre il dermatologo mi ha detto che dopo la rasatura dopo aver spalmato la pomata, non mettere alcun indumento, che la pelle doveva respirare … inoltre la crema ha delle contro indicazioni, rende i tessuti del seno molto sensibili … e il reggiseno, per quanto leggerissimo mi da fastidio …”
e mentre parla si tira su il vestitino e fa vedere a suo marito la fessura completamente esposta … Alberto così non l’aveva mai vista e ne resta quasi affascinato … poi si scuote …:
“ … e adesso …. fra poco arriva Luigi …. “
L’idea che la sua bellissima ed intrigante mogliettina si presenti ad una cena, seppur casalinga, indossando solo un vestitino e, come nel film, sotto il vestito niente, lo eccita … sente il pene gonfiarsi … e Sara se ne accorge …
“ … vedo che non ti dispiace l’idea che io partecipi alla cena … praticamente nuda … “
“… ma che dici …. sei impazzita … quello sta per arrivare …. ma scusa non potevi mettere almeno un vestito meno appariscente …”
“ …. Alberto …. ma che sei geloso …? … Luigi potrebbe essere mio padre … adesso stai esagerando … basta con questa tua gelosia … e poi …. fai a meno di eccitarti …. che stai facendo la figura del porco … “
Sara rincara la dose …:
“ … e del cornuto …. contento e consenziente … “
Squilla il campanello … Alberto fa buon viso e apre la porta … Luigi entra con un mazzo di fiori … saluta Alberto con noncuranza e porge il mazzo a Sara …:
“ … sei veramente uno schianto … questo vestitino ti sta proprio bene … Franco me l’ha raccontata giusta ….”
Poi rivolto ad Alberto …:
“ …. hai proprio una bella mogliettina … “
Mentre si complimenta abbraccia Sara e con noncuranza, nell’ingresso,davanti ad Alberto la palpa … sente che sotto è nuda …. con un ghigno ….:
“… sai oggi sono stato dove ti ho consigliato di andare … e mi hanno raccontato che c’eri già stata e avevano fatto tutto quello che si era detto … bene … bene … “
Alberto ascolta ma non riesce a capire bene di cosa stia parlando …. Comunque Sara s’avvia in camera da pranzo dove il tavolo è già preparato per la cena.
La cena inizia e Luigi sfoggia tutto il suo repertorio di vita vissuta … un vita molto interessante e piena conquiste femminili … intercala poi con episodi che ricordano tutte le vittorie sportive …. specie quelle calcistiche … chiedendo ad Alberto di raccontare le sue … Alberto è chiaramente in imbarazzo: quello che lui ha vissuto non è minimamente comparabile per cui dopo qualche battuta s’azzittisce … Luigi sta portando avanti il suo piano …. vuole far sentire Albero una nullità che nella vita non ha combinato nulla … ragazze … ne ha avute solo due …. qualche sega e poi scopate, come dire, canoniche … sport … partecipa ad un torneo di ragazzotti … lavoro … impiegato di primo livello tanto che per sposarsi anche la moglie, Sara, deve lavorare … per contro Luigi …. di donne … nemmeno lui ricorda quante ne ha avute, ma a tutte ha fatto dei servizietti che non dimenticheranno più … e giù a raccontare che le ha scopate, meglio sarebbe dire montare come fa un toro, le ha sodomizzate e poi con degli amici, molte, le hanno possedute contemporaneamente …. e che dire dello sport …. in città tutti lo conoscono e lo rispettano … tanto che quando Sara ha avuto la necessità di andare in una piscina vicino all’ufficio … lui … l’ha fatta andare in una dove nessuno può entrare … ; dopo qualche ora Alberto si è rintanato sulla sua sedia e ascolta affascinato i racconti del predatore … Luigi s’accorge che Alberto è soggiogato da quello che ha ascoltato e che è arrivato il momento di fare un passo avanti …. coglie l’occasione quando Sara si alza per andare in cucina e prega Alberto di prendergli dalla giacca che la lasciato nell’ingresso una sciarpa che portava al collo quando è entrato in casa: Alberto si alza ed esce dalla stanza … e Luigi, con Sara davanti al tavolo, perplessa per la strana richiesta, prende dalla tasca un piccolissimo flaconcino, lo stappa e versa il contenuto nel bicchiere di Alberto, che tra l’altro, pur essendo astemio, ascoltando le avventure dell’ospite, ha già bevuto abbondantemente …. Sara sussurra …:
“ … ma che fai … che gli stai mettendo …..”
“ … zitta … che se va tutto per il verso giusto ci divertiamo come matti … anche tu …”
“ come anche io … che vuoi fare … “
“ … ma non hai detto che il tuo Alberto non te lo ha mai messo nel culetto ….”
“ … si è vero … lui non ci pensa mai ….”
“ …. Béh vedrai che da stasera al culo ci penserà …. spesso … e non solo al tuo …”
La strana e silenziosa discussione s’interrompe in quanto Alberto rientra nella stanza e consegna la sciarpa a Luigi.
Qualche dolcetto sulla tavola e poi un brindisi a Sara … poi un altro alla guarigione … poi un altro alla loro conoscenza …. e Alberto beve …. beve tutto il contenuto del flaconcino …. e dall’occhio più vivo Luigi capisce che l’afrodisiaco che gli ha somministrato sta facendo effetto … il gioco può iniziare.
Luigi è seduto su un lato del tavolo, Sara gli è accanto, Alberto è seduto dall’altro lato ed è vicino all’angolo per cui può vedere Luigi seduto con accanto la moglie … Luigi, scherzando, inizia a fare delle domande sui loro rapporti intimi …. Sara diventa rossa quando Alberto, candidamente, racconta come lo fanno … poi Luigi gli chiede se gli piace il culetto di Sara e Alberto gli risponde che si, gli piace …. ma … che non l’ha mai … lei non vuole … e mentre risponde vede la mano di Luigi appoggiarsi sulla coscia della moglie … lui parla e la mano sale … lui continua a parlare, vede la mano …. dovrebbe essere geloso … e lo è … ma sente che gli si sta indurendo il pene e nasce la curiosità di vedere … e vede il culo di sua moglie e sul culo la mano di Luigi che inizia a massaggiare la natiche …. Alberto farfuglia qualcosa …
“ … ma che ….”
“ … ti piace il culo di tua moglie …. vero … guarda quanto è bello e desiderabile … è un peccato non prenderlo …. “
Alberto è inebetito … sente che dovrebbe alzarsi e buttare fuori di casa quest’uomo che sta toccando il sedere di sua moglie …. ma non ci riesce …. anzi più passa il tempo e più s’incuriosisce per quello che potrebbe succedere e che lui vorrebbe che succeda …. Il culo di sua moglie gli è sempre piaciuto ma non ha mai avuto il coraggio di insistere … poi la sua morale gli dice che è un atto contro natura …. ma quanto è bello quel culetto …. quanto gli piace … e nemmeno pensa del perché quest’uomo, uno sconosciuto, abbia le mani sul suo sedere …. oddio non sul suo sedere …. ma dentro il suo sedere …. e sì … perché mentre Alberto si perde nei suoi pensieri Luigi nel frattempo ha divaricato con il pollice e l’indice le natiche della bella Sara e ha inserito l’indice dell’altra mano nel retto …. e poi lo ha sfilato e ha inserito indice e medio e poi ancora tre dita e le sta ruotando con Sara che, avendo già raggiunto il primo di tanti orgasmi, si è abbandonata con il petto sul tavolo …. e Luigi, da quel marpione che è, sta ravanando in maniera che Alberto veda chiaramente che sta infilando nel culo della sua dolce mogliettina quasi una intera mano … Alberto non resiste … il cazzo gli sta letteralmente scoppiando dentro i pantaloni e Luigi lo vede ….:
“ …. Tiralo fuori … fallo respirare … anche io sto nelle tue condizioni …. dai tiriamoli fuori …. anzi dammi una mano che io intanto gli rompo il culo a questa puttanella …. ti piace …. vero … guarda come glielo ho aperto …..”
Alberto non capisce cosa deve tirare fuori … ma quando Luigi sfila la mano dal culo di Sara … resta affascinato da quel buco …. nero, palpitante …. e ancora osserva, forse per la prima volta le secrezioni vaginali che scendono luccicanti dalle cosce di sua moglie ….:
“ …. Alberto calati i pantaloni e le mutande …. fammi vedere cos’hai la sotto … e poi aprimi la patta e sfila il mio cazzo dai pantaloni … il culo di tua moglie fa effetto anche su di me …”
Poi perfidamente aggiunge ….:
“ …. anche se non ha più segreti ….”
Alberto nemmeno fa caso alla battuta …. in un baleno si sfila i pantaloni e cala le mutande … finalmente è libero di dondolare …. un normalissimo cazzo di dodici, forse quattordici centimetri né piccolo, né grosso … normale, il glande semi coperto dal prepuzio … poi sente che Luigi lo guarda come in attesa …:
“ … non ha mai preso in mano il cazzo di un altro uomo … dai … “
E mentre lo dice, tenendo con le dita le natiche aperte così che si possa vedere la voragine anale, infila le dita dell’altra mano nella figa e inizia a masturbarla stuzzicandole alternativamente il clitoride … la povera Sara impazzisce …. sente il culo completamente aperto con suo marito che lo guarda con il cazzetto dondolante e la figa riempita dalle dita di Luigi ognuna delle quali è grossa come il pisellino di Alberto … :
“ dai che mi sta scoppiando … e se no … la pianto di ravanare tua moglie ….”
Alberto si decide, tira giù la lampo della patta, allenta la cinta e infila la mano nei boxer di Luigi … sbianca …. Sente un serpente che si muove … poi come tanti anni prima quando volle raccogliere una biscia morta su un prato … afferra qualcosa e lo tira fuori … un mostro di venticinque centimetri, largo e grosso, nodoso, completamente scappellato e duro come una mazza … non è come il suo … questo è un palo … un palo che svetta dalla patta dei pantaloni …
“ …. e bravo Alberto …. e sì … è un po più grosso del tuo …. ma va bene ugualmente … certo che quando te lo faccio infilare nel culo di tua moglie …. non è che sentirai molto … ma tanté … ti devi accontentare … adesso ti metti dietro a lei, poggi il tuo pisellino sul buchetto e spingi … dai che ti do una mano io per fartelo entrare meglio …..”
Poi, sogghignando, guarda Sara ….
“ … però un giochino per far contenti tutti e due ce l’ho … “
Sfila le dita dalla figa di Sara, s’alza e prende il borsello … Sara gira la testa verso suo marito … i due si guardano perplessi ma incuriositi ….
Luigi prende microcamera e un i-pad, fa adagiare Sara sul tavolo con il culetto allineato al cazzetto di Alberto, poi prende una sedia su cui poggiare la microcamera che, per come è posizionata riprende la schiena ed il sedere di Alberto, mette lo schermo dell’i-pad davanti al viso di Sara … inizia lo spettacolo …. fa appoggiare il glande di Alberto sull’ano di Sara, Alberto è indeciso, non l’ha mai fatto e nonostante sia eccitato è frastornato … ma ci pensa Luigi che poggia la sua grande mano sul sedere di Alberto e spinge violentemente … il pisello entra di colpo nel culo di Sara che emette comunque un urletto di dolore … pur avendo avuto ben presente quello che stava per accadere avendo visto sullo schermo la mano di Luigi spingere il sedere di Alberto ….
“ … dai sei dentro …. tiralo un po fuori e poi spingi un altra volta …. “
Alberto , come un automa, obbedisce …. quello che sta facendo gli piace … ultimamente le figa di sua moglie gli sembrava più ricettiva …. come se si fosse allargata …. ma non ci aveva fatto molto caso …. certo metterlo nel culo è meglio, si sente di più …. anche qui però ha la sensazione di sguazzare …. nel frattempo Luigi, non visto, ha preso dal borsello un tubetto … un tubetto di lubrificante … lo apre e ne spalma una certa quantità sul proprio indice e lo posiziona sull’ano di Alberto, che non s’accorge di nulla, ma che invece Sara vede benissimo sullo schermo … tanto da girare la testa e pur presa dall’eccitazione … in fin dei conti anche il cazzo di suo marito piantato nel suo culetto fa effetto … con voce roca …. :
“ …. Luigi …. ma che vuoi fare ….”
“ …. Non ci pensare ….. godi e non rompere i coglioni …. che piacerà pure a te ….”
Poi rivolto ad Alberto …:
“ …. Alberto …. Tu lo hai capito che io sono un porco … un bravo porco …. tu vuoi godere di più …. vuoi far godere di più anche quella puttanella che ti stai inculando in questo momento ….”
La risposta scontata di Alberto ….:
“ …. si certo … la voglio far impazzire …..”
“ … allora stai fermo ….. per qualche momento stai fermo …. poi vedrai che ti piacerà …. Intanto continua ad incularla …..”
Poi a Sara ….:
“ …. Guarda bene nello schermo … che ti piacerà … “
Luigi poggia il dito sull’ano di Alberto e inizia a spalmare il lubrificante …. prima sulle pliche, poi leggermente all’interno …. Alberto, che non s’aspettava un simile trattamento fa per ritrarsi ma la mano di Luigi lo blocca nella posizione … mentre il dito inizia a penetrare nel retto … dopo qualche secondo di fastidio il subentra una sconosciuta sensazione di piacere che, man mano che il dito s’incunea aumenta … al piacere montante corrisponde poi un incremento della durezza del pene che oltretutto sobbalza ad ogni ulteriore penetrazione dei diti che nel frattempo sono diventati due …. Luigi sente che Alberto sta per venire …. lo sente anche Sara, che nel timore che ciò accada, mugola di farlo calmare …. e infatti Luigi estrae le dita …. ma fa anche uscire il cazzo dal culo …. solo qualche secondo di tregua e una spinta fa rientrare il cazzo nel culo di Sara e le dita, che nel frattempo sono diventate tre nel culo di Alberto al quale il trattamento inizia a piacere … a piacergli anche troppo …. e se ne accorge anche Sara … il cazzo di Alberto più Luigi spinge … più s’ingrossa … la cosa sarebbe preoccupante ma non è questo il momento per pensarci … sentire il cazzo di suo marito diventare più grosso la fa godere come la fa godere ancora di più vedere sullo schermo come Luigi si stia inculando il proprio maritino … Luigi prima si è inculato lei e ora Alberto … ! … quel bastardo di Luigi è riuscito a fa fare a Alberto quello che lei non è riuscita ad ottenere in tanti anni di rapporti sessuali …. ma Sara non sa ancora dove la fantasia perversa di Luigi li stia conducendo.
Infatti Luigi per il momento non vuole inculare Alberto … il suo cazzo è troppo grosso e non vuole provocare reazioni indesiderate … … per il momento gli è sufficiente incularlo con le dita … almeno per una buona mezz’ora … poi ci penserà qualcun altro … meno dotato di lui ….
Quindi il gioco va avanti fino al momento in cui finalmente Luigi consente ad Alberto di inondare, si fa per dire, il retto di Sara del suo sperma ….
“ …. contenti …. tu Sara volevi essere inculata da tuo marito e tu Alberto la volevi inculare … e con il mio aiuto vi ho fatto finalmente realizzare un desiderio comune … ti ho fatto provare sensazioni nuove, molto piacevoli … vero ….? …”
Alberto non sa cosa dire …. lo ha preso nel culo è gli è piaciuto … gli è piaciuto tanto … troppo … :
“ …. si mi è piaciuto … ma non lo voglio più fare ….”
“ … certo … certo …. “
E ricorda che anche un’altra persona ha detto le stesse cose … ma il culo glielo ha rotto ugualmente e l’ha abituata tanto bene che … si è fatta inculare anche da sconosciuti …. la stessa fine che attende qualcun altro …. che però ancora non lo sa.
Alberto si rialza dalla schiena di Sara e osserva il buco da cui si è appena sfilato …. è ancora dilatato, lo vede pulsare e mentre anche lei si tira su ne vede il volto … capisce che la sua Sara è un’altra persona … il viso, una volta di una ragazzina spaurita è diventato quello di una donna adulta, consapevole dei suoi desideri e delle sue voglie … voglie perverse … ma sono stanchi … l’esperienza appena vissuta li ha affaticati, meglio sarebbe dire stravolti … e senza nemmeno far caso all’ospite vanno in camera da letto …. peraltro seguiti da Luigi …. che intende continuare ad attuare il suo perverso gioco.
Come entra Alberto si butta sul letto, Sara resta in piedi accanto alla sponda con Luigi alle spalle … Alberto, sempre inebetito e stanco osserva i due …. Luigi abbraccia da dietro Sara, una mano appoggiata sull’inguine, l’altra appena sotto il seno … con un gesto improvviso la mano sull’inguine cala, afferra il bordo del vestitino e lo solleva … la figa di Sara appare in tutto il suo splendore, ancora lucida da prima, il clitoride chiaramente gonfio … Sara fa per piegarsi ma la mano sul seno la blocca …. la mano scivola e un seno viene scoperto e due dita iniziano a pizzicare il capezzolo …. Sara mugola …. fa per piegarsi …. un dito le entra nella vagina e accenna un movimento rotatorio, poi esce e va a stuzzicare il clitoride, poi due dita entrano prepotentemente nella figa e inizia un martellamento utilizzando le sole mani … sopra vengono martoriati prima i capezzoli … poi strizzate le mammelle …. mentre sotto le dita entrano ed escono da tutti i buchi …
“ …. Alberto vedi come si fanno godere le zoccole … guarda come ti faccio strillare questa puttanella …”
Luigi afferra Sara per i fianchi, la solleva e, come un funambolo, la capovolge a testa in sotto, il vestitino scende e Sara viene rigiratala … le gambe si allargano e la figa di Sara diventa una coppa in cui Luigi immerge la sua lingua …. ma un istante prima che ciò accada …:
“ … prendilo in bocca e succhia …. “
E Sara obbedisce …. Alberto vede sua moglie a testa in giù, sostenuta da un energumeno che le lecca la figa mentre lei gli fa un pompino … non avrebbe mai immaginato di assistere ad un simile spettacolo … che va avanti fino a che con un urlo liberatorio Luigi scarica nella bocca di Sara il suo sperma … ma nemmeno una goccia cade …. Sara ingoia tutto … che porca … :
“ … Alberto …. vedo che lo spettacolino ti è piaciuto …. hai il cazzo in tiro … e allora facciamo un altro giochino …. “
Luigi, senza alcun riguardo getta letteralmente sul letto Sara … poi prende la sciarpa che porta ancora intorno al collo, va alla spalle di Alberto che ormai non fa più alcuna resistenza e lo benda … poi fa stendere Sara e comanda ad Alberto di penetrare la figa della moglie ….:
“ …. Alberto … adesso scopala … “
Poi guardando Sara negli occhi fa con il dito il classico movimento che significa “silenzio” e poi il gesto che indica “chiavalo” …. ed esce dalla stanza, va all’ingresso, apre la porta e c’è Franco, con il quale, come in un'altra occasione, si era accordato per realizzare un bel gioco …. anche stavolta si farà un bel giochino … entrano entrambi nella stanza da letto e Sara resta di gelo … che ci fa Franco in casa sua … ma non ha tempo di pensare che Luigi ….:
“ …. Alberto ma che fai … batti la fiacca …. dagli dentro … rompila sta troia … “
E Alberto ricomincia a montare la moglie con maggiore impegno …. sta diventando bravo che anche Sara ci prende gusto … anche Alberto le sta dando delle belle botte … lo sente … e le piace … in fondo è suo marito, un marito che ama, e la situazione è veramente al di fuori di ogni immaginazione … :
“ …. Alberto tu continua a montarla … vedrai che quello che sto per fare ti piacerà ancora più di prima …”
Alberto immagina che sta per ricevere un dito nel culo …:
“ …. no Luigi … ti prego … non lo voglio nel culo …. non voglio diventare un …..”
Nemmeno finisce il pensiero che il dito entra tutto nel suo culo … e il cazzo immediatamente s’ingrossa nella figa di Sara ….:
“oddio che bello … si … si … Luigi inculalo con il dito di più …. che gli diventa più grosso …. mi piace …. Alberto …. dai spingi … “
“ … no …. no …. no …. non voglio ….”
Ma il suo culo non è d’accordo … che si trova a spingere il sedere ed ad allargare le gambe per favorire una penetrazione più profonda …. sente uscire il dito … una punta di delusione …. ma no, adesso le dita sono più grosse …. forse saranno due … sente la moglie che strilla anche lei …. ogni volta che sente entrare il suo cazzo s’ingrossa …. poi sente uscire …. oddio è entrato … cosa è entrato, è grosso e lungo … ma le ondate di piacere lo travolgono e s’abbandona …. Franco lo sta inculando …. mentre lui scopa Sara …. Franco lo incula e Luigi sta riprendendo tutta la scena … all’insaputa sia di Alberto che è ancora bendato e che non ha capito che è stato inculato … ma anche di Sara che coperta dal marito e anche lei sopraffatta dalla situazione e dal piacere non si è accorta che Luigi sta riprendendo …
La monta va avanti per alcuni minuti … poi Franco inonda il culo di Alberto e Alberto inonda nuovamente la figa di sua moglie …
Alberto non ha mai goduto così tanto in vita sua … si toglie la benda a capisce che un uomo l’ha inculato … tace … anche Sara tace … mai avrebbe immaginato quel giorno, al bar della piscina, che Luigi lui sarebbe riuscito ad incularsi tutti e due …. anche se fino a quel momento Luigi si è inculato solo Sara … ma tempo al tempo …:
“ …. piaciuto … “
Alberto e Sara non hanno parole sorridono solamente …. a questo punto Luigi presenta il suo amico …:
“ …. Alberto adesso che sei diventato intimo te lo presento …. Franco è un mio amico con il quale spesso condividiamo i giochini erotici … tipo quello che hai appena vissuto … non ti preoccupare nessuno saprà mai quello che è accaduto e accadrà …. qui l’unica cosa è divertirsi e provare nuove esperienze e emozioni …. però ti devo dire che quella puttanella di tua moglie si è presa nel culetto anche il cazzo di Franco … tua moglie dice che è molto più delicato di me …. e tu me lo potresti confermare vista poco fa ti ha sverginato il culetto …. e ho visto quanto ti è piaciuto …. “
Alberto guarda Sara ma non parla …. sente ancora il piacere salirgli da dietro … e quasi quasi vorrebbe continuare … Luigi percepisce quello che passa per la testa di Alberto … e senza dire una parola esce dalla stanza e va nel salotto, si accomoda sul divano, con il sedere sul bordo così che il suo cazzo svetti come un palo …:
“ …. Sara vieni …. di a tuo marito cosa ti ho fatto su questo divano ….”
Sara impallidisce …:
“ …. Non ti preoccupare ce n’è anche per te …. Vieni Alberto …”
Alberto, come un agnello sacrificale, ma consenziente vede il cazzo di Luigi ….:
“ …. impalati e poi diremo a Sara di impalarsi sul tuo cazzo … però prima mettetevi le mascherine che ha portato Franco … facciamo qualche foto ricordo e pure un bel filmetto …. vero Sara … lo sa Alberto che sei già finita su un sito porno …. sta tranquillo Alberto … tua moglie non è riconoscibile … “
Alberto è titubante ma una leggera spinta di Sara fa si che Luigi lo possa afferrare per i fianchi e posizionarlo …. ben bene per essere penetrato …. e così accade …. ma il cazzo di Luigi non è quello Franco, le dimensioni sono bel altre e anche il temperamento di Luigi è più brutale …. nonostante l’età la forza con cui smuove in su e giù Alberto è notevole … e i risultati non si fanno attendere …. all’iniziale dolore si sostituisce un piacere sconosciuto …. anche perché Alberto si ritrova nel sedere venticinque centimetri di carne bollente … e Sara, che assiste alla scena ne sa qualcosa …. tante volte è stata inculata nella stessa maniera e mai ha goduto così tanto … e la prova incontrovertibile è che il cazzetto di suo marito è diventato un bel paletto sul quale, ad un cenno di Luigi, s’impala …. e Franco riprende tutta la scena …
la monta va avanti per alcuni minuti … poi una serie di urli liberatori testimoniano che tutti stanno venendo …. Luigi nel culo di Alberto …. Alberto nel culetto di Sara …
E’ quasi l’alba Alberto e Sara sono distrutti … Sara perché sa che suo marito ha scoperto che è una troia, una puttanella a disposizione di Luigi e dei suoi amici … Alberto …. che ha scoperto un mondo a lui sconosciuto e che, senza tanti giri di parole, gli piace prenderlo in culo …
I due sposini non immaginano che di li a poco Luigi riuscirà a realizzare un suo sogno … portare due sposini a una gang bang dove lui e i suoi amici potranno montare e inculare indifferentemente la coppia a loro disposizione … senza contare che già un suo amico produttore di film, con cui nel passato ha collaborato, dopo aver visto Sara gli ha chiesto di portargliela per vedere di realizzare altre scene …. adesso oltre alla mogliettina gli porterà anche il maritino …
Capitolo 3 – l’epilogo scontato (26/6/17)
E’ domenica, Sara si sveglia dopo una notte agitata e piena di incubi, senza nemmeno aprire gli occhi allunga il braccio verso il marito, niente ostacoli, apre la mano e tasta … niente … apre finalmente gli occhi e nel letto non c’è nessuno … Alberto …. dov’è … in un istante rivive nella memoria tutto quello che è accaduto nemmeno qualche ora prima: nella mente gli resta impressa la smorfia indecifrabile, sul volto del marito, riflessa dallo specchio, mentre viene inculato da Luigi … Sara si spaventa … si alza dal letto, e coperta da un trasparentissimo baby doll, va verso il salone … vi entra passando davanti una finestra a vetrata spalancata … una voce che sembra venire dall’oltre tomba …:
“ … ma dove vai … sei nuda , ti vedono tutti … non è bastato quello che è successo stanotte …”
Sara si blocca, si gira e vede Alberto, seduto sullo stesso divano che li ha visti entrambi protagonisti di una sodomizzazione, che si tiene la testa con le mani … e lo sente mormorare:
“ … oddio che ho fatto …. sono diventato gay … “
Poi guardando la moglie lo sguardo s’indurisce … :
“ e mi sono sposata una zoccola … “
Di nuovo Alberto rivolge lo sguardo al pavimento e si sostiene la testa con le mani … bofonchia qualche parola incomprensibile, rialza la testa e lo sguardo si perde nuovamente nel vuoto …
Sara, immobile, non sa se l’atteggiamento si tramuterà in violenza o … o che altro … Alberto in campo non ha mai sopportato scorrettezze e ha sempre reagito molto violentemente … non sarà grande e alto come Luigi ma è pur sempre uno sportivo allenato al gioco duro e anche lui quando s’incazza può diventare pericoloso … deve cercare di smorzare i toni e alleggerire la tensione …:
“ … dai Alberto non fare così … “
“ sta zitta troia … non ti spezzo il collo solo perché …”
Le parole che starebbe per pronunciare gli muoiono in gola …:
“ … perché …. perché … “
Timidamente Sara …:
“ … perché nessuno di noi sapeva quello che stava succedendo … siamo stati presi con l’inganno … forse ci ha drogato …”
Alberto alza la testa e fissa la moglie …. :
“ … come ci hanno drogato … “
Sara è una ragazza intelligente … dal tono con cui il marito ha pronunciato le ultime parole capisce che Alberto sta cercando, più per se stesso che altro, una via d’uscita ad una situazione per lui insostenibile … Sara intuisce anche che le due situazioni, scoprire che la moglie lo ha tradito così turpemente e che lui si è lasciato sodomizzare, sono strettamente connesse per cui smontando l’una si smonta anche l’altra … quindi con una punta di sapiente perfidia …:
“ … a me è piaciuto quello che mi hai fatto … mi hai inculato per la prima volta … non era mai successo e tu .. sei stato grande … Alberto lasciatelo dire … non ti avevo mai sentito con un cazzo così grosso e duro .. sì .. sì … ci hanno drogato … “
“ …. Ma come …. Luigi ha detto che con quell’altro ti hanno pure scopato contemporaneamente … “
“ …. No, Alberto … no …. Ma ti pare che io possa fare certe cose .. Luigi è certamente un uomo dalle mille risorse che si diverte a prendere in giro gli altri … e mi ha raccontato che insieme ad altri suoi amici hanno combinato delle birichinate anche decisamente pesanti … e comunque so che è un gran bugiardo …“
Nel dire queste parole Sara intuisce che in Alberto sta nascendo qualche dubbio sulla veridicità di quello che ha sentito dire da Luigi …:
“ … ma allora ci ha propinato un sacco di balle … “
Sara allora intelligentemente cambia argomento …:
“ … si … sai mentre ieri sera parlava dei suoi successi sportivi … si … prima che la situazione degenerasse, ti ha detto che ha vinto questo, che è arrivato prima da quest’altra parte … non è vero … queste cose me le ha raccontate al bar davanti ai suoi amici … ma poi Franco, che mi è sembrato più sincero … e che ci ha pure provato con me … mi ha detto che quasi nulla era vero … si, faceva il capo voga …. ma non ha mai vinto nessuna gara e poi al calcio … Franco mi ha detto che l’hanno preso nella squadra perché ha fatto un grosso favore al proprietario … ma che non ha quasi mai giocato, però la squadra ha vinto i campionati e lui ne faceva parte, per cui anche lui si vantava: come ha fatto con te … che poi ha capito che pendevi dalle sue labbra, sai, sono sempre più convinta che ci abbia drogato … Franco mi ha parlato del favore che ha fatto … ma non ho capito bene … mi sa che gli ha portato qualcosa … forse del doping per i giocatori …. insomma qualcosa che non si trova in commercio “
Sara si ferma e aspetta che Alberto digerisca tutto quello che gli ha raccontato … poi si alza, torna in camera da letto, indugia qualche minuto davanti allo specchio, si ammira e ripensa per un istante alla serata appena trascorsa … un rivolo le scende dalla figa … si sfila le mutandine e coperta solo dal Beby doll torna nel saloncino, si siede accanto al marito e lo abbraccia premendogli i seni contro il braccio … il contatto risveglia i sensi di Alberto che comunque sta cercando di digerire quanto Sara gli ha comunicato …. Sara sa che non è il caso che Alberto ci pensi troppo e facendo leva sulle sensazioni che è in grado di creare gli si struscia addosso ….:
“ … maledetto porco … quel Luigi è un maledetto porco …. adesso lo capisco … sempre tanto gentile e premuroso …. mi chiedeva sempre come stava la caviglia … solo una volta mi ha dato l’impressione che ci provasse … quando stavamo in acqua e con la scusa di aiutarmi mi ha appoggiato … si il coso … mi ha appoggiato il coso dietro … ma io l’ho subito messo a posto …. e lui, pensa, si è scusato e che non l’aveva fatto a posta … sai è sempre stato tanto gentile e non avrei mai immaginato che sarebbe arrivato a farci quello che ci ha fatto …. è stato un porco …. un maledetto porco … denunciamolo … si denunciamolo .. lui e quell’altro porco …. diceva di essere un mio amico e invece … ti ha … ti ha inculato pure lui … si denunciamoli tutti e due … in fin dei conti sono entrati in casa nostra con l’inganno e ci hanno drogato … tutti ci conoscono e sanno che non faremmo mai cose del genere … sai quanti ci hanno provato con me e li ho mandati sempre in bianco … compreso il mio avvocato …. si non te l’ho mai detto …. ma anche lui ci ha provato, io però gli ho detto di no e lui …. va bene, sapendo che ero una brava ragazza ha accettato il mio rifiuto … “
Sara guarda il marito e vede che ha fatto centro … sente che Alberto si sta convincendo che sono stati ingannati … che si vuole convincere che sono stati plagiati e mette in esecuzione la scena madre … avvinghiandosi al marito e prendendogli il piccolo pene in mano …:
“ … ma ti pare che io ti tradirei … è una vita che stiamo insieme .. e sai quanti mi sono corsi dietro … compresi quasi tutti i tuoi compagni di squadra …. si Alberto ci hanno provato anche loro … ma li ho mandati tutti a quel paese … io amo solo te ….”
E mentre parla gli stringe il pene che ovviamente s’ingrossa … Sara capisce di averlo letteralmente in pugno e, sapendo come andrà a finire, alzandosi e mettendo la figa davanti al viso di suo marito …:
“ … domattina parlo con il mio avvocato e li denuncio per violenza carnale ….”
Poi fissando Alberto …. perfidamente …:
“ … tanto quelle fotografie e il filmato che hanno fatto …. quello dove si vede che veniamo inculati … non valgono niente … l’avvocato è bravissimo a confutare ….”
Il richiamo al video non è causale … nelle foto si vede Alberto che viene sodomizzato … prima da Franco e poi da Luigi … e Alberto sa che il suo viso non esprimeva fastidio per una violenza subita ma … altre sensazioni … :
“ …. No Sara, pensiamoci bene … hai fatto bene a ricordare che ci hanno fotografato … oddio e in che posizioni .. ma se quelle foto escono fuori che figura ci facciamo …. che figura ci faccio … “
“ … e che gliela facciamo passare liscia … sono stati due mascalzoni …. no … no …. denunciamoli ….”
“ …. no Sara, non prendiamo decisioni affrettate che potrebbero ….”
Sara, visto che suo marito ha accettato la sua tesi … altra scena madre …:
“ … ma tu che pensi … che io ti abbia tradito … io non ti ho tradito … e voglio giustizia …”
“ …. no … Sara ti credo …. ci credo che non mi hai tradito e che ieri sera siamo stati dei grulli che si sono fatti infinocchiare da due balordi … e che in ogni caso non ci faremmo mai una bella figura … tutta Livorno riderebbe di noi e io questo non lo voglio … non denunciamo nessuno e tu sei mia moglie e io ti amo .. dimentichiamo quello che è successo … “
Alberto abbraccia Sara … Sara sale a cavalcioni sul marito e s’impala sul piccolo pene … s’agita e urla il suo piacere … indotto forzatamente a uso e consumo di Alberto che …:
“ … ma quei due non vorranno continuare …. hai sentito cosa ha detto lui mentre usciva … ha parlato di una gang … ma che è …. che significa …”
E Sara …:
“ … non ti preoccupare amore mio … ti posso assicurare che quei due non ti daranno più fastidio ….”
Resasi conto del lapsus …:
“ … non ci daranno più fastidio …”
Sara s’abbandona sul marito che s’accascia sul divano con Sara sopra di lui … fanno l’amore … una mano di Alberto poggia sul culetto e inavvertitamente un dito sfiora l’ano … dilatato … già ben dilatato non per quello che è successo la sera prima … ma per quello che Sara sa che succederà di li a breve.
Il giorno dopo Sara esce dall’ufficio per andare a mangiare un sandwich al bar sottostante … ma come esce vede ferma l’auto di Luigi, un cenno e lei sale; l’auto parte immediatamente e Sara già sa dove stanno andando … indossa una minigonna sufficientemente corta e quindi le gambe sono ben in mostra … la mano di Luigi cala sull’interno della coscia e risale fino a sfiorare il lembo delle mutandine …:
“ … ma che fai … porti le mutandine … lo sai che non voglio che le indossi … devi stare senza mutande …”
“ … ma io non sapevo che ti avrei incontrato ….”
E mentre parla toglie la mano, solleva i bordi della minigonna, afferra i lembi delle mutandine e le sfila, completamente … la minigonna sollevata, la figa, in bella mostra … quantomeno in mostra ai passeggeri di un autobus al quale Luigi malignamente s’affianca … con Sara che cerca di coprirsi e lui che le ordina di stare ferma …:
“ … hai una bella figa … falla vedere a tutti … “
Arrivano a casa di Luigi … nemmeno entrano che lui l’afferra, la fa piegare su un tavolo nell’ingresso e, il sederino in mostra, già l’interno delle cosce luccica dei liquidi che secernono dalla figa … e la incula … Luigi ha una passione per il culo di Sara … infatti, sempre inculandola la solleva e la porta in camera da letto e così avvinghiati si getta sul letto e continua ad inculare Sara che è ormai abituata a simili trattamenti … la monta anale va avanti ancora per alcuni minuti e finalmente Luigi viene nel culetto di Sara … :
“ … ti è piaciuto … è piaciuto pure a quel frocetto di tuo marito …. Certo che ha un cazzetto … ma come fai a scoparci … continuando così fra qualche tempo la figa te l’allargo così tanto che ne tu, ne lui, sentirete più niente quando entra … quel cazzetto vola nell’aria ….”
Parole accompagnate da una risata sardonica ….:
“ … quello poi al tuo culetto nemmeno ci pensa nonostante che finalmente ti ha inculato … ma l’hai sentito entrare …”
Altra omerica risata …:
“ … ma tanto adesso ha altro da pensare … sai l’ho sentito che gli piace essere inculato …, e dove lo voglio portare al tuo culetto … continuerà a non pensarci … mentre invece, sai quanto penserà al suo …”
Sara immaginava che Luigi avrebbe toccato l’argomento ed è determinata a evitare che quello che è successo si ripeta … racconta quindi come ha convinto il marito che quello che è accaduto non si ripeterà più e che lei non lo ha mai tradito … e nel contempo sapendo quanto Luigi sia sensibile all’argomento ..:
“ … l’altra volta mi volevi far partecipare a una gang bang e io mi sono rifiutata … lo so che ci sei restato male … “
Sara guarda Luigi, ha ancora il sederino nudo, lo scodinzola e facendo finta di avere un prurito in quel punto … si infila un dito nell’ano e mima una penetrazione …:
“ ci vengo … tu lascia in pace mio marito … e io ci vengo …. però non mi sputtanare … che anche se la cosa ti sembra strana io a Alberto ci tengo … lo amo e ci voglio restare insieme ….”
“ … Sara ma è un gran cornuto ….”
“ si è un cornuto … ma sono affari miei … e io voglio continuare a starci insieme … lo so che tu non sei come ti ho descritto … quindi divertiamoci pure ma non voglio che Alberto soffra ….”
Luigi, che non è un mascalzone, capisce al volo l’antifona e capisce pure che Sara resterà a sua disposizione … e dei suoi amici … solo per divertirsi …. Sara ama troppo il sesso e Luigi è in grado di dargliene in quantità industriale …
“ … d’accordo … venerdì prossimo esci presto …. con una scusa vieni al salone dell’estetista che ti ha depilato …. Ci vediamo li … e con Alberto abbiamo chiuso …”
Puntualmente il venerdì seguente Sara, accompagnata da Alberto, che non la lascia più sola, si reca dall’estetista, entra nel Salone dicendo a Alberto di tornare a prenderla di li a un paio d’ore; Alberto, avendo qualche minuto, prima di sbrigare una faccenda in centro, s’accomoda su un divano nella sala d’aspetto dell’elegante locale e sfoglia un giornale nell’attesa di muoversi … nello stesso momento Sara, accompagnata da una ragazza attraversa diversi corridoi per entrare finalmente in un saloncino attrezzato con al centro un lettino delle mensole su cui ci sono molte bottiglie di aromi e essenze … su dei divanetti appoggiati alle pareti … Luigi e almeno cinque o sei uomini, qualcuno coetaneo di Luigi, altri più giovani … uno di loro accende un apparecchio e risuona una musica … nessuno parla … ma Luigi s’avvicina a Sara e la spoglia, via la gonna, via le mutandine … lascia solo il reggiseno avendo cura di far vedere i capezzoli …. Inizia la monta prima Luigi la scopa, poi l’incula e alla fine la scopa nella bocca venendole dentro, contemporaneamente gli altri, qualcuno più timido, altri più intraprendenti s’avvicinano e iniziano a montarla come fa Luigi … il gioco va avanti per più di un paio d’ore … Sara nemmeno sa quanti cazzi ha preso e dove … è piena di sborra, nel culo, nella bocca, nella figa … sul viso … gli orgasmi … prima ne aveva uno dopo l’altro … adesso è un orgasmo continuo ….
Nel frattempo Alberto, fatta la commissione, è tornato al Salone e attende che la moglie abbia completato il ciclo di massaggi … altro che massaggi … comunque dopo quasi un’ora di attesa la vede uscire da una porta … cammina in maniera strana, quasi non si reggesse in equilibrio … lo sguardo spento … non ha molta voglia di parlare …. l’unica cosa che dice è che la mattina dopo, di buon ora la deve accompagnare nuovamente li per un’altra seduta … che si protrarrà per tutta la mattinata …. poi guardandolo affettuosamente aggiunge che sarà un trattamento molto lungo e che per molti sabati si dovrà far …. massaggiare …
Luigi ha pensato a tutto … con una puttanella simile … mezza Livorno ne dovrà approfittare …
Uno scopre nuove sensazioni che mai avrebbe pensato di provare: la saga di Sara mancava di un comprimario … chissà se nella realtà Alberto scoprirà i tradimenti della moglie e di come si è fatta sessualmente trattare e come finirà; l’unica certezza è che nessuno, a parte i protagonisti, la saprà mai
l’antefatto
Alberto ha circa trent’anni, poco più di un metro e settanta, fisico asciutto, lavora in una società di spedizioni di Livorno, ha una passione molto forte …. gioca a calcio a livello semi professionale in una squadra cittadina che fra allenamenti e partite di torneo regionale lo impegna moltissimo … molti allenamenti durante la settimana e spessissimo la domenica o addirittura l’intero fine settimana se la partita è in trasferta … è un giocatore alquanto dotato e altrettanto falloso e questo per via di una timidezza che la ha sempre portato nei rapporti interpersonali ad atteggiamenti che vanno da una larvata sudditanza, in presenza di persone che abbiano una spiccata personalità, ad atteggiamenti strafottenti .. è amicone con le persone che per le quali nutre simpatia ma resta in disparte quando si sente inadeguato … è comunque quello che si dice essere un bel ragazzo.
Nel settembre di tre anni fa si è finalmente sposato con Sara, una compagna di scuola conosciuta quando, bocciato nell’istituto tecnico commerciale che frequentava, se l’è trovata in classe … lui aveva già una fidanzatina ma lei tanto ha brigato che alla fine se l’è preso … lui aveva diciotto anni e lei diciassette … sono cresciuti insieme fino, dopo quasi dieci anni, a sposarsi … Alberto non sa o forse non ha mai voluto chiarire che la sua amata Sara è stata sverginata qualche giorno dopo aver compiuto diciotto anni da Diego, un ragazzo molto più grande di lei, fratello di un compagno di classe, considerato da tutte le coetanee un gran fico, che alla fine l’ha posseduta, considerandola solo una delle tante conquiste, e nel tempo, lei già fidanzatina di Alberto, ha continuato saltuariamente a scoparsela fino addirittura a qualche mese prima che lei convolasse finalmente a giuste nozze.
Sara è molto, molto carina, non alta, un metro e cinquantotto, una terza di seno, belle gambe molto tornite e in musetto decisamente intrigante, un culetto da urlo … insomma una ragazza che non passa certo inosservata, lavora in uno studio legale dove l’avvocato titolare dello studio ha tentato di rimorchiarla ma è stato educatamente rifiutato, per contro anni dopo già sposata, richiamata presso l’ufficio di Firenze per un periodo in cui doveva sostituire una segretaria, al termine di una cena di gala fuori città, rientrata in albergo, si è lasciata montare e quasi sodomizzare da uno dei capi dello studio associato, un capo area commerciale, che l’aveva voluta presso il suo ufficio.
Sara ama moltissimo il suo Alberto e sessualmente i due per molto tempo sono stati amanti, come dire, tranquilli, senza tanti grilli per la testa … facevano spessissimo l’amore ma in maniera normale e nessuno dei due sentiva la necessità di provare nuove emozioni … ma il destino spesso ci mette lo zampino e durante una vacanza a Sharm el Sheikh, in un villaggio turistico, complice la passione di Alberto per il calcio, lei durante un torneo, quindi spesso lasciata sola alla mercé di tutti i maschi presenti, alla fine si è fatta irretire da un certo Marco, un animatore che aveva come unico scopo quello di scoparsi tutte le ragazze che gli capitavano a tiro … e questo Marco tanto ha brigato che durante la finale, mentre Alberto giocava e segnava anche un goal, è riuscito a portarsi Sara nella sua camera dove se l’è scopata … anzi se l’è montata tanto bene che da quel giorno Sara ha scoperto i piaceri del sesso e , in cuor suo, ma sarebbe meglio dire nella sua fighetta, non s’accontenta più della classica sveltina, vuole di più … ma Alberto è un bambinone … e la sua esperienza si è formata solo con delle ragazzine e più di tanto non è in grado di dare, inoltre la sua educazione non gli consente di andare oltre certi limiti, la sodomizzazione è quasi un tabù: Sara con il matrimonio pensava di ravvivare il sesso ma dopo un breve periodo più appassionato, tutto è tornato come prima: Sara si accontentata di masturbarsi furiosamente dopo ogni amplesso coniugale, spesso ricordando quell’unico pomeriggio in quel villaggio dove finalmente un uomo l’ha fatta sentire femmina.
Qualche anno dopo il matrimonio, in un giorno di fine maggio Alberto e Sara, con gli amici, vanno al mare, la spiaggia è grande e decidono di giocare a palla volo, anche Sara partecipa ma il destino ci mette lo zampino e nel tentativo di prendere la palla cade rovinosamente in una buca e si rompe i legamenti della caviglia, rapida corsa in ospedale dove viene operata ed ingessata; circa due mesi dopo al ritorno dalle vacanze trascorse nella vicina isola dell’Elba, Sara torna in città e si segna ad una piscina per completare la guarigione mediante idroterapia; ma nella stessa piscina, frequentata per lo più da nonne che accompagnano i nipotini in attesa che inizino le scuole, ci sono diversi uomini che si allenano per il nuoto di fondo e fra questi, uno in particolare colpisce la fantasia di Sara, Luigi, alto, almeno un metro e novanta, capelli a spazzola, un risicato costumino che evidenzia una notevolissima protuberanza, rispettato dai compagni, uno sguardo magnetico, un fisico ancora aitante nonostante sia evidente che possa avere intorno ai cinquantacinque, sessant’anni … lui s’avvicina con una scusa e inizia un chiacchierio che si ripete nei giorni successivi, l’intento dell’uomo è chiaramente di rimorchiare Sara che, ignorando la differenza d’età, potrebbe essere suo padre, si lascia lentamente irretire dalla parlantina dell’uomo e dalla curiosità di aver constatato che questo Luigi ha fra le gambe un notevole pacco … in breve lui riesce ad irretirla e lei nel mese di ottobre si lascia condurre, durante l’intervallo lavorativo di pranzo, complice un acquazzone che l’ha completamente bagnata, a casa sua dove lui riesce a possederla, prima la lecca, poi la penetra, la penetra furiosamente con un membro di proporzioni gigantesche, Sara non è abituata a tali misure e si sente riempire completamente tanto da restare completamente soggiogata a quest’uomo che nei giorni successivi la va a prendere in ufficio, la porta a casa sua e la scopa, anzi meglio dire la monta ripetutamente e continuamente in tutte le posizioni conosciute e non conosciute … Sara è persa, è completamente soggiogata, tanto che lui le ordina di uscire senza mutandine e lei obbedisce … e poi un giorno, contro la sua volontà, la incula … e da quel momento la incula ripetutamente e poi la monta e lo fa in continuazione, tanto conscio del potere che esercita su di lei che una domenica, mentre Alberto sta in trasferta, la fa venire in casa sua dove prima la monta e la sodomizza e poi, dopo averla bendata, la fa scopare e inculare da un suo amico e lei, dopo un primo momento di sconcerto e di pianti irrefrenabili, ci sta ... ci sta al punto che i due per un intero pomeriggio la montano e la inculano contemporaneamente … Sara accetta perfino di essere penetrata contemporaneamente nella figa e nel culo da entrambi …. di partecipare quindi ad una doppia penetrazione che peraltro non viene interamente completata per la stanchezza dei due uomini che ormai da ore la stanno letteralmente massacrando … e lei ci sta e le è piaciuto … per poi correre a casa piangendo per quello che si è fatto fare …
Alberto è all’oscuro di quello che sta succedendo salvo notare che Sara dai primi giorni di novembre sembra un’altra persona, è allegra, lo riempie di baci, vuole fare l’amore in continuazione, grazie a Dio, dal suo punto di vista, non gli deve leccare la fighetta … cosa che lei gradisce moltissimo ma che a lui non è mai piaciuto anche se lo ha dovuto fare per farla contenta … poi ha notato, senza dargli particolare importanza, che quando la penetra entra più facilmente e che lei si agita moltissimo e poi, altra cosa che ha notato , non vuole mai farlo mettendosi alla pecorina …. evento inconsueto che tanto le piaceva e che piaceva anche a lui … il sedere di Sara è bellissimo e anche se lui non ci ha mai pensato, vederlo e osservarlo è sempre un bellissimo spettacolo … si è sorpreso infatti che Sara non voglia essere toccata dietro e lui, per una questione di rispetto, l’ha assecondata … Alberto non sa che in quel buchino, che non è più un buchino, ogni giorno un cazzo, simile a quello di un noto attore pornografico, entra ed esce in continuazione …. quando poi i cazzi non sono due … e in attesa, secondo un nascosto intendimento di questo Luigi di farla partecipare ad una gang bang dove molti uomini la montino e la inculino ripetutamente … per Luigi, che la deve convincere a partecipare, è solo una questione di tempo … ed è sicuro che ci riuscirà. Luigi non immagina che il destino gli sta riservando delle piacevolissime variazioni sul tema che lo faranno divertire molto più di quanto lui s’aspetti: la gang bang ci sarà ma il culetto di Sara non sarà il solo a disposizione sua e dei suoi amici.
E’ un lunedì del mese di novembre, Alberto in ufficio, riesce a terminare una spedizione molto rapidamente tanto da uscire prima del solito, ricordandosi che la sera prima, al rientro dalla trasferta, trasferta ricca di risultati inaspettati, la sua squadra ha vinto e lui stesso ha segnato un importante goal, ricordandosi che sua moglie era particolarmente silenziosa e quasi affranta, anche se non gli ha detto i motivi di tale stato … e non avrebbe mai potuto dirgli che mentre lui segnava un goal altri stavano andando ripetutamente a buca nella sua bocca, nella sua figa e nel suo culetto … decide di andare a prenderla a studio e tornare insieme a casa.
Arriva sotto lo studio, non trova un parcheggio davanti al portone e si ferma poco più avanti in doppia fila … scende dalla macchina ma non si allontana, guarda e vede Sara uscire e fermarsi davanti a un uomo molto alto che saluta, in maniera alquanto affettuosa, sua moglie, vede Sara ritrarsi e li vede parlottare, decide di avvicinarsi e s’accorge che Sara, quando lo vede, diventa rossa poi s’allontana dall’uomo e gli corre incontro per abbracciarlo …:
“ … ciao Alberto, come mai sei venuto … mi potevi avvisare ….”
Nel mentre l’uomo s’avvicina
“ … ho finito prima e siccome ieri sera ti ho vista triste m’è venuta voglia di venirti a prendere ….”
Poi guardando alternativamente sia Sara che l’uomo che intanto si è avvicinato e che, vista la mole, incombe su di loro …
Luigi capisce al volo l’imbarazzo di Sara e prende rapidamente l’iniziativa …:
“ … ciao, tu devi essere Alberto … Sara mi parla sempre di te … ho avuto la tua stessa idea … di passare a salutarla per chiederle un favore … “
Poi rivolto direttamente a Sara ….:
“ … vedo che tuo marito mi guarda perplesso … ma gli hai parlato di me …? “
Sara non sa che dire … poi capisce che l’unica soluzione è di assecondare Luigi …:
“ … Alberto … Luigi viene in piscina con me e siccome anche lui ha avuto diversi incidenti alle gambe ci ha dato dei consigli su come fare degli esercizi in acqua … sai lui era un famoso capo voga e ha vinto tanti trofei e tra l’altro mi ha fatto entrare nella piscina vicino all’ufficio che non è aperta al pubblico ma solo ai canottieri, è molto amico del presidente e li tutti lo rispettano ….”
Poi percependo la perplessità sul viso di Alberto ….:
“ dai Alberto non fare come al solito, te ne ho parlato … ….”
Poi cambiando tono …:
“ …. sei il solito … quando parlo nemmeno mi stai a sentire …. non ti ricordi mai niente di quello che dico io ….”
Poi ignorando il marito e rivolgendosi direttamente a Luigi …:
“ … si domani vado in piscina … cosa devo fare …”
E Luigi di rimando …:
“ … ma nulla di particolare …. ho parlato con la persona che conosce il presidente … che lui sa e che è tutto a posto … io non faccio in tempo ad avvisarlo …. domani sono di servizio sull’autobus tutto il giorno … volevo chiederti se potevi riferire questo a lui …. tutto qui ….”
Poi, sapendo che Alberto è sensibile alle questioni di calcio, racconta che quando era giovane ha giocato anche lui a calcio con ottimi risultati tanto da essere chiamato in una squadra importante … squadra presso la quale Alberto sarebbe voluto andare ma non c’è mai riuscito …. Alberto da quel momento inizia a guardare Luigi con un altro occhio …. si sente quasi intimidito, davanti a lui c’è uno che è riuscito a fare quello che lui non ha potuto … Alberto inizia a sentire inconsciamente una forma di … sudditanza … ha davanti un uomo di esperienza che ha partecipato a importanti manifestazioni cittadine …. Un uomo conosciuto in tutta la città …. Uno che poi è emerso anche nle gioco del calcio ….
Sara capisce che il ghiaccio è rotto e che Alberto guarda Luigi con un altro atteggiamento … quello stesso atteggiamento che Alberto ha assunto quando ha conosciuto il capo area durante una cena …. Anche in quell’occasione Alberto ha subito l’autorevolezza del capo area e ne è restato affascinato … atteggiamento oggetto di ingiuriose offese da parte del capo area mentre montava brutalmente Sara …. racconta che e nella piscina tutti lo rispettano … Luigi s’accorge che Alberto lo guarda con un altro occhio e racconta alcuni episodi del suo passato sportivo, specie quelli dove lui si è imposto e ha vinto …. Alberto a sua volta racconta le sue esperienze e i goal che ha segnato … i due, quasi ignorando Sara, continuano a parlare di quello che hanno realizzato, Luigi lentamente s’impone …. alla fine è Luigi che indirizza gli argomenti e pian piano, senza che Alberto nemmeno se ne accorga, come si suol dire, lo mette sotto … la personalità e l’esperienza sono troppo superiori e Alberto alla fine lo guarda ammirato … sottomesso … Luigi ha vinto importantissimi trofei ed è conosciuto in tutta la città … anche Sara esce ammirata dalla capacità con la quale Luigi ha messo sotto suo marito tanto che alla fine, vista la simpatia che si è instaurata fra i due, chiede al marito se gli farebbe piacere se il successivo sabato sera invitasse Luigi a cena … e Alberto risponde di si … quasi con entusiasmo … un saluto e la coppia s’allontana, Sara sente Luigi chiamarla dall’altra parte della strada mentre Alberto sta salendo in macchina … fa un cenno al marito e s’avvicina a Luigi che senza nemmeno guardarla, sorridendo ad Alberto, che attraverso il finestrino li sta guardando, sussurra …:
“ …. domani vieni in ufficio con lo scooter, vieni in minigonna, ti metti le autoreggenti e ….”
Guarda Sara negli occhi …:
“ … senza mutandine … e all’intervallo vieni da me … “
E Sara al solo sentire come lui la vuole vestita si sente bagnare …. un filino di secrezioni vaginali inumidisce le mutandine … mutandine che la mattina successiva, come lui ha ordinato, non indosserà …
Il giorno dopo Sara esegue quello che Luigi gli ha chiesto …. senza mutandine …. si sente nuda e eccitatissima …. va in ufficio muovendosi con la massima attenzione per non far vedere le sue grazie … il solo pensiero che passa capitare la fa bagnare … poi arrivano le ore tredici … mette il soprabito, sale sullo scooter che per fortuna ha il copri gambe …. mai accessorio fu più apprezzato in quel momento e corre a casa di Luigi, sale, suona il campanello …. si apre la porta e nemmeno capisce quello che accede in un battibaleno …. si sente afferrata per i fianchi e quasi lanciata in aria … nemmeno s’accorge della porta di casa che si chiude alle sue spalle … si ritrova a testa in giù, all’altezza dell’inguine di Luigi, il cazzo è già di fuori e completamente eretto e turgido ….:
“ … prendilo in bocca, succhia …. troia ….”
Sara obbedisce … l’appellativo con cui Luigi l’ha chiamata non gli piace … ma sentirselo dire … in quel momento …. la eccita ancora di più … poi a testa in giù, mentre spompina quel cazzo gigantesco che quasi la soffoca, viene squassata e sente le gambe divaricarsi … Luigi inizia a leccarle la figa, sente la lingua indugiare sul clitoride e poi incunearsi dentro e tutto questo mentre lui cammina per l’appartamento in direzione della camera da letto … Sara non ci capisce più niente … gli orgasmi si susseguono in continuazione … poi Luigi la getta letteralmente sul letto, la fa appoggiare con la testa sul cuscino a ridosso della testata del letto e poi le prende entrambi i piedi e la costringe ad alzarli fino a toccare con le punte la parete alle spalle del letto … è letteralmente piegata in due con la figa ed il culetto in completa esposizione … poi un urlo le sgorga improvviso e spontaneo … Luigi ha infilato tutti i suoi venticinque centimetri di carne nella sua figa … il glande sta premendo l’utero … sente le palle contro il suo perineo … e strilla …. strilla fino a che lui le tappa la bocca con una mano … e continua a martellarla … Sara gode …. gode come solo Luigi sa farla godere … il martellamento va avanti per una decina di minuti …. Luigi è poderoso …. non si stanca mai … e non è finita, Luigi si sfila e, senza dire una parola esce dalla camera da letto ….:
“ …. Sara vieni in salotto … “
Sara è cotta, non si regge in piedi …. nella precedente mezz’ora avrà avuto almeno una decina di orgasmi e sente la figa bruciare … come succede ogni volta che Luigi la prende; in ogni caso vuole obbedire, s’alza dal letto e va nell’altra stanza dove trova Luigi sbracato sul divano con il sedere sul bordo e con il cazzo completamente eretto che sembra l’asta di una bandiera …. Luigi la guarda e sogghigna …. Sara intuisce quello che lui vorrebbe fare e tenta di scappare ma Luigi riesce ad afferrarla, la costringe a mettersi di spalle a lui e l’attira verso di se … Sara sente il glande poggiarsi sui suo buchino ….:
“ … no … Luigi, così no … mi sfondi … non così …. inculami, ma non così ….”
Nemmeno riesce a dire l’ultima parola che si sente afferrata per una spalla e tirata giù … lo sente entrare tutto fino a schiacciargli le palle … per un attimo vede nero … poi lo sente tutto nel culo, lui le prende il bacino e l’alza e l’abbassa sempre più rapidamente … Sara urla … di dolore … di piacere … non lo sa, ma mai come un istante dopo … quando Luigi si alza dal divano, con lei impalata sul suo cazzo di venticinque centimetri, e vaga per casa … stavolta Sara perde per un istante i sensi, vede letteralmente nero …. lo ha sentito come se l’avesse in gola … poi non capisce più nulla … orgasmi multipli l’assalgono … Luigi rientra in camera da letto sempre con Sara impalata, poi si china sul letto, sempre con il suo cazzo infilato quasi completamente nel suo culetto e inizia a montarla …. montarla nel culo …. Luigi ha una predilezione per il culetto di Sara …. fin dal primo momento che l’ha vista in piscina ha giurato a se stesso che quel culo l’avrebbe preso e sfondato, che sarebbe stato suo …. e lo sta facendo … anche il giorno dopo e anche quelli successivi Sara torna da lui e nell’intervallo di pranzo lei viene sempre e solamente inculata … e c’è un motivo … le vuole allargare il buco così che resti dilatato il più possibile e che si veda, che si veda che Sara lo sta prendendo nel culo alla grande … quel buco deve restare ben impresso in chi lo vedrà …
la cena … o meglio il dopo cena
Il venerdì Sara lavora solo mezza giornata, esce dopo alle tredici e trenta e fino a prima di conoscere Luigi andava a casa della madre e poi nel pomeriggio per negozi, ma da quando conosce Luigi, prima di uscire dall’ufficio si toglie le mutandine e corre a casa sua: Luigi l’ha talmente soggiogata che lei apprezza perfino il vento che s’infila sotto la gonna e le raffredda la micetta, così chiama la sua fighetta, ma in quel venerdì, antecedente la cena, deve obbedire a un ordine; infatti corre dall’estetista che gli ha consigliato Luigi e dove viene completamente depilata … lei adorava il suo cespuglio ma Luigi è stato irremovibile …. nessun pelo né davanti …. né dietro … chissà come la prenderà Alberto …. e non è finita … Luigi le ha ordinato che per la cena non dovrà indossare intimo, né reggiseno, né tanto meno mutandine … solo quel vestitino che indossava quel giorno, all’isola d’Elba quando Franco, l’amico di Luigi che partecipò al festino in cui lei fu oggetto della doppia penetrazione, l’incontrò casualmente, riuscì a portarla in casa sua e a scoparla e incularla per un intero pomeriggio in attesa che Alberto rientrasse all’Elba con il traghetto … Franco gli ha raccontato l’episodio e di quanto Sara fosse carina ed eccitante con quel vestitino … e dovrà calzare le scarpe con il tacco più alto: la vuole vedere sculettare intorno al tavolo …
E’ sabato, manca poco a che arrivi Luigi e Sara si deve preparare … si deve acconciare come vuole lui … apre il frigorifero e …:
“ …. Alberto ma che vino abbiamo c’è solo del bianco …. ma io ho preparato carne e serve il rosso … un buon rosso … “
“ …. Ma scusa non va bene anche il bianco …. È buono ….”
“ … Alberto sei il solito … invitiamo un ospite che frequenta certi ambienti e tu con la carne gli vuoi far bere un bianco, ma non capisci proprio niente, corri all’enoteca in centro e compra un buon rosso d’annata …”
“ …. Ma non posso andare al supermercato sotto casa ?… devo andare fino in centro …! ”
“ … Alberto … per favore … tanto Luigi non arriva che fra qualche ora … vai e prendi almeno un paio di bottiglie ….”
Come Sara sente chiudere la porta corre in camera e si fa bella … nuda davanti allo specchio si guarda …. Si ammira … e poi vede per la prima volta la sua figa … le grandi labbra … la prominenza del clitoride … con un dito lo stuzzica e quello s’indurisce, quasi un piccolissimo pisellino … lo solletica e sente già rimescolarsi …. poi si volta e si guarda il sedere …. s’allarga le natiche e constata che ormai il buchino … non è più tale per quanto si sforzi, non si chiude più come prima …. resta sempre leggermente dilatato …. non molto … d’altro canto nei giorni precedenti Luigi l’ha sempre e solamente inculata, glielo spingeva tutto dentro e ci restava … lei tentava di divincolarsi ma lui la teneva bloccata …. e gli ripeteva in continuazione … :
“ …. Stai ferma che questo culo te lo voglio sfondare …. deve restare aperto … quando cammini quel buco lo voglio vedere fra le chiappe … sei una troia con il culo rotto …. Quanto mi piace incularti e vedere che ti inculano … ”
E queste parole le risuonavano nel cervello … che avrà in mente Luigi … lo conosce ormai abbastanza bene per immaginare che ha in testa qual cosa … ha contemporaneamente paura e eccitazione …. Oltre tutto Alberto non sa che si è completamente depilata e che non indossa intimo … non riesce ad immaginare come la prenderà … Alberto è buono e caro ma, a volte diventa violento … poi perfidamente pensa che tanto Luigi sarà pure vecchio ma è alto più di un metro e novanta e ha un fisico invidiabile anche per un giovane e che non è consigliabile irritarlo.
S’infila quindi l vestitino che in effetti è decisamente corto, d’altro canto è un vestito estivo ed è anche molto leggero … si mette di spalle allo specchio e s’inchina … e nò … il sederino si scopre … non si deve piegare poi si volta verso lo specchio e s’inchina … il bordo della scollatura è molto lento e chi le stesse davanti non avrebbe difficoltà a vederle i seni e i capezzoli … che sono già turgidi per l’eccitazione …. Tanto che, raddrizzatasi, si vedono perfettamente sotto il vestito … pensa: che dio ce la mandi buona … poi due orecchini, un filo di rossetto e di trucco che le fanno risaltare i splendidi occhi …. Infine le scarpe dal tacco dodici … due passi davanti allo specchio la fanno inorgoglire … è bella … è bella da morire … sotto è nuda … si sente troia …
Scatta la chiave nella serratura della porta d’ingresso, Alberto rientra, va in camera da letto e la vede … anche se è sua moglie e la conosce da tanti anni resta con la bocca aperta … quanto è bella … poi vede i capezzoli e con quel vestito così leggero nessuna piega intorno alla vita, s’avvicina e struscia la mano sui fianchi e sul sedere … :
“ … ma non porti il reggiseno … e nemmeno le mutandine … ma ti sei impazzita … “
“ no Alberto … c’è un motivo … non ho fatto in tempo a dirtelo, ma nei giorni scorsi ho scoperto che nella peluria …. qui sotto … insomma sono andata da un dermatologo che ha diagnosticato una infezione e che mi ha dato prima uno spray da spruzzare, poi di eliminare tutta la peluria e poi spalmare una pomata tutto intorno … mi è preso un colpo …. sai quanto sono affezionata al mio boschetto … ma il fastidio era molto forte e ieri ho preso un appuntamento dall’estetista che mi ha tolto tutto … inoltre il dermatologo mi ha detto che dopo la rasatura dopo aver spalmato la pomata, non mettere alcun indumento, che la pelle doveva respirare … inoltre la crema ha delle contro indicazioni, rende i tessuti del seno molto sensibili … e il reggiseno, per quanto leggerissimo mi da fastidio …”
e mentre parla si tira su il vestitino e fa vedere a suo marito la fessura completamente esposta … Alberto così non l’aveva mai vista e ne resta quasi affascinato … poi si scuote …:
“ … e adesso …. fra poco arriva Luigi …. “
L’idea che la sua bellissima ed intrigante mogliettina si presenti ad una cena, seppur casalinga, indossando solo un vestitino e, come nel film, sotto il vestito niente, lo eccita … sente il pene gonfiarsi … e Sara se ne accorge …
“ … vedo che non ti dispiace l’idea che io partecipi alla cena … praticamente nuda … “
“… ma che dici …. sei impazzita … quello sta per arrivare …. ma scusa non potevi mettere almeno un vestito meno appariscente …”
“ …. Alberto …. ma che sei geloso …? … Luigi potrebbe essere mio padre … adesso stai esagerando … basta con questa tua gelosia … e poi …. fai a meno di eccitarti …. che stai facendo la figura del porco … “
Sara rincara la dose …:
“ … e del cornuto …. contento e consenziente … “
Squilla il campanello … Alberto fa buon viso e apre la porta … Luigi entra con un mazzo di fiori … saluta Alberto con noncuranza e porge il mazzo a Sara …:
“ … sei veramente uno schianto … questo vestitino ti sta proprio bene … Franco me l’ha raccontata giusta ….”
Poi rivolto ad Alberto …:
“ …. hai proprio una bella mogliettina … “
Mentre si complimenta abbraccia Sara e con noncuranza, nell’ingresso,davanti ad Alberto la palpa … sente che sotto è nuda …. con un ghigno ….:
“… sai oggi sono stato dove ti ho consigliato di andare … e mi hanno raccontato che c’eri già stata e avevano fatto tutto quello che si era detto … bene … bene … “
Alberto ascolta ma non riesce a capire bene di cosa stia parlando …. Comunque Sara s’avvia in camera da pranzo dove il tavolo è già preparato per la cena.
La cena inizia e Luigi sfoggia tutto il suo repertorio di vita vissuta … un vita molto interessante e piena conquiste femminili … intercala poi con episodi che ricordano tutte le vittorie sportive …. specie quelle calcistiche … chiedendo ad Alberto di raccontare le sue … Alberto è chiaramente in imbarazzo: quello che lui ha vissuto non è minimamente comparabile per cui dopo qualche battuta s’azzittisce … Luigi sta portando avanti il suo piano …. vuole far sentire Albero una nullità che nella vita non ha combinato nulla … ragazze … ne ha avute solo due …. qualche sega e poi scopate, come dire, canoniche … sport … partecipa ad un torneo di ragazzotti … lavoro … impiegato di primo livello tanto che per sposarsi anche la moglie, Sara, deve lavorare … per contro Luigi …. di donne … nemmeno lui ricorda quante ne ha avute, ma a tutte ha fatto dei servizietti che non dimenticheranno più … e giù a raccontare che le ha scopate, meglio sarebbe dire montare come fa un toro, le ha sodomizzate e poi con degli amici, molte, le hanno possedute contemporaneamente …. e che dire dello sport …. in città tutti lo conoscono e lo rispettano … tanto che quando Sara ha avuto la necessità di andare in una piscina vicino all’ufficio … lui … l’ha fatta andare in una dove nessuno può entrare … ; dopo qualche ora Alberto si è rintanato sulla sua sedia e ascolta affascinato i racconti del predatore … Luigi s’accorge che Alberto è soggiogato da quello che ha ascoltato e che è arrivato il momento di fare un passo avanti …. coglie l’occasione quando Sara si alza per andare in cucina e prega Alberto di prendergli dalla giacca che la lasciato nell’ingresso una sciarpa che portava al collo quando è entrato in casa: Alberto si alza ed esce dalla stanza … e Luigi, con Sara davanti al tavolo, perplessa per la strana richiesta, prende dalla tasca un piccolissimo flaconcino, lo stappa e versa il contenuto nel bicchiere di Alberto, che tra l’altro, pur essendo astemio, ascoltando le avventure dell’ospite, ha già bevuto abbondantemente …. Sara sussurra …:
“ … ma che fai … che gli stai mettendo …..”
“ … zitta … che se va tutto per il verso giusto ci divertiamo come matti … anche tu …”
“ come anche io … che vuoi fare … “
“ … ma non hai detto che il tuo Alberto non te lo ha mai messo nel culetto ….”
“ … si è vero … lui non ci pensa mai ….”
“ …. Béh vedrai che da stasera al culo ci penserà …. spesso … e non solo al tuo …”
La strana e silenziosa discussione s’interrompe in quanto Alberto rientra nella stanza e consegna la sciarpa a Luigi.
Qualche dolcetto sulla tavola e poi un brindisi a Sara … poi un altro alla guarigione … poi un altro alla loro conoscenza …. e Alberto beve …. beve tutto il contenuto del flaconcino …. e dall’occhio più vivo Luigi capisce che l’afrodisiaco che gli ha somministrato sta facendo effetto … il gioco può iniziare.
Luigi è seduto su un lato del tavolo, Sara gli è accanto, Alberto è seduto dall’altro lato ed è vicino all’angolo per cui può vedere Luigi seduto con accanto la moglie … Luigi, scherzando, inizia a fare delle domande sui loro rapporti intimi …. Sara diventa rossa quando Alberto, candidamente, racconta come lo fanno … poi Luigi gli chiede se gli piace il culetto di Sara e Alberto gli risponde che si, gli piace …. ma … che non l’ha mai … lei non vuole … e mentre risponde vede la mano di Luigi appoggiarsi sulla coscia della moglie … lui parla e la mano sale … lui continua a parlare, vede la mano …. dovrebbe essere geloso … e lo è … ma sente che gli si sta indurendo il pene e nasce la curiosità di vedere … e vede il culo di sua moglie e sul culo la mano di Luigi che inizia a massaggiare la natiche …. Alberto farfuglia qualcosa …
“ … ma che ….”
“ … ti piace il culo di tua moglie …. vero … guarda quanto è bello e desiderabile … è un peccato non prenderlo …. “
Alberto è inebetito … sente che dovrebbe alzarsi e buttare fuori di casa quest’uomo che sta toccando il sedere di sua moglie …. ma non ci riesce …. anzi più passa il tempo e più s’incuriosisce per quello che potrebbe succedere e che lui vorrebbe che succeda …. Il culo di sua moglie gli è sempre piaciuto ma non ha mai avuto il coraggio di insistere … poi la sua morale gli dice che è un atto contro natura …. ma quanto è bello quel culetto …. quanto gli piace … e nemmeno pensa del perché quest’uomo, uno sconosciuto, abbia le mani sul suo sedere …. oddio non sul suo sedere …. ma dentro il suo sedere …. e sì … perché mentre Alberto si perde nei suoi pensieri Luigi nel frattempo ha divaricato con il pollice e l’indice le natiche della bella Sara e ha inserito l’indice dell’altra mano nel retto …. e poi lo ha sfilato e ha inserito indice e medio e poi ancora tre dita e le sta ruotando con Sara che, avendo già raggiunto il primo di tanti orgasmi, si è abbandonata con il petto sul tavolo …. e Luigi, da quel marpione che è, sta ravanando in maniera che Alberto veda chiaramente che sta infilando nel culo della sua dolce mogliettina quasi una intera mano … Alberto non resiste … il cazzo gli sta letteralmente scoppiando dentro i pantaloni e Luigi lo vede ….:
“ …. Tiralo fuori … fallo respirare … anche io sto nelle tue condizioni …. dai tiriamoli fuori …. anzi dammi una mano che io intanto gli rompo il culo a questa puttanella …. ti piace …. vero … guarda come glielo ho aperto …..”
Alberto non capisce cosa deve tirare fuori … ma quando Luigi sfila la mano dal culo di Sara … resta affascinato da quel buco …. nero, palpitante …. e ancora osserva, forse per la prima volta le secrezioni vaginali che scendono luccicanti dalle cosce di sua moglie ….:
“ …. Alberto calati i pantaloni e le mutande …. fammi vedere cos’hai la sotto … e poi aprimi la patta e sfila il mio cazzo dai pantaloni … il culo di tua moglie fa effetto anche su di me …”
Poi perfidamente aggiunge ….:
“ …. anche se non ha più segreti ….”
Alberto nemmeno fa caso alla battuta …. in un baleno si sfila i pantaloni e cala le mutande … finalmente è libero di dondolare …. un normalissimo cazzo di dodici, forse quattordici centimetri né piccolo, né grosso … normale, il glande semi coperto dal prepuzio … poi sente che Luigi lo guarda come in attesa …:
“ … non ha mai preso in mano il cazzo di un altro uomo … dai … “
E mentre lo dice, tenendo con le dita le natiche aperte così che si possa vedere la voragine anale, infila le dita dell’altra mano nella figa e inizia a masturbarla stuzzicandole alternativamente il clitoride … la povera Sara impazzisce …. sente il culo completamente aperto con suo marito che lo guarda con il cazzetto dondolante e la figa riempita dalle dita di Luigi ognuna delle quali è grossa come il pisellino di Alberto … :
“ dai che mi sta scoppiando … e se no … la pianto di ravanare tua moglie ….”
Alberto si decide, tira giù la lampo della patta, allenta la cinta e infila la mano nei boxer di Luigi … sbianca …. Sente un serpente che si muove … poi come tanti anni prima quando volle raccogliere una biscia morta su un prato … afferra qualcosa e lo tira fuori … un mostro di venticinque centimetri, largo e grosso, nodoso, completamente scappellato e duro come una mazza … non è come il suo … questo è un palo … un palo che svetta dalla patta dei pantaloni …
“ …. e bravo Alberto …. e sì … è un po più grosso del tuo …. ma va bene ugualmente … certo che quando te lo faccio infilare nel culo di tua moglie …. non è che sentirai molto … ma tanté … ti devi accontentare … adesso ti metti dietro a lei, poggi il tuo pisellino sul buchetto e spingi … dai che ti do una mano io per fartelo entrare meglio …..”
Poi, sogghignando, guarda Sara ….
“ … però un giochino per far contenti tutti e due ce l’ho … “
Sfila le dita dalla figa di Sara, s’alza e prende il borsello … Sara gira la testa verso suo marito … i due si guardano perplessi ma incuriositi ….
Luigi prende microcamera e un i-pad, fa adagiare Sara sul tavolo con il culetto allineato al cazzetto di Alberto, poi prende una sedia su cui poggiare la microcamera che, per come è posizionata riprende la schiena ed il sedere di Alberto, mette lo schermo dell’i-pad davanti al viso di Sara … inizia lo spettacolo …. fa appoggiare il glande di Alberto sull’ano di Sara, Alberto è indeciso, non l’ha mai fatto e nonostante sia eccitato è frastornato … ma ci pensa Luigi che poggia la sua grande mano sul sedere di Alberto e spinge violentemente … il pisello entra di colpo nel culo di Sara che emette comunque un urletto di dolore … pur avendo avuto ben presente quello che stava per accadere avendo visto sullo schermo la mano di Luigi spingere il sedere di Alberto ….
“ … dai sei dentro …. tiralo un po fuori e poi spingi un altra volta …. “
Alberto , come un automa, obbedisce …. quello che sta facendo gli piace … ultimamente le figa di sua moglie gli sembrava più ricettiva …. come se si fosse allargata …. ma non ci aveva fatto molto caso …. certo metterlo nel culo è meglio, si sente di più …. anche qui però ha la sensazione di sguazzare …. nel frattempo Luigi, non visto, ha preso dal borsello un tubetto … un tubetto di lubrificante … lo apre e ne spalma una certa quantità sul proprio indice e lo posiziona sull’ano di Alberto, che non s’accorge di nulla, ma che invece Sara vede benissimo sullo schermo … tanto da girare la testa e pur presa dall’eccitazione … in fin dei conti anche il cazzo di suo marito piantato nel suo culetto fa effetto … con voce roca …. :
“ …. Luigi …. ma che vuoi fare ….”
“ …. Non ci pensare ….. godi e non rompere i coglioni …. che piacerà pure a te ….”
Poi rivolto ad Alberto …:
“ …. Alberto …. Tu lo hai capito che io sono un porco … un bravo porco …. tu vuoi godere di più …. vuoi far godere di più anche quella puttanella che ti stai inculando in questo momento ….”
La risposta scontata di Alberto ….:
“ …. si certo … la voglio far impazzire …..”
“ … allora stai fermo ….. per qualche momento stai fermo …. poi vedrai che ti piacerà …. Intanto continua ad incularla …..”
Poi a Sara ….:
“ …. Guarda bene nello schermo … che ti piacerà … “
Luigi poggia il dito sull’ano di Alberto e inizia a spalmare il lubrificante …. prima sulle pliche, poi leggermente all’interno …. Alberto, che non s’aspettava un simile trattamento fa per ritrarsi ma la mano di Luigi lo blocca nella posizione … mentre il dito inizia a penetrare nel retto … dopo qualche secondo di fastidio il subentra una sconosciuta sensazione di piacere che, man mano che il dito s’incunea aumenta … al piacere montante corrisponde poi un incremento della durezza del pene che oltretutto sobbalza ad ogni ulteriore penetrazione dei diti che nel frattempo sono diventati due …. Luigi sente che Alberto sta per venire …. lo sente anche Sara, che nel timore che ciò accada, mugola di farlo calmare …. e infatti Luigi estrae le dita …. ma fa anche uscire il cazzo dal culo …. solo qualche secondo di tregua e una spinta fa rientrare il cazzo nel culo di Sara e le dita, che nel frattempo sono diventate tre nel culo di Alberto al quale il trattamento inizia a piacere … a piacergli anche troppo …. e se ne accorge anche Sara … il cazzo di Alberto più Luigi spinge … più s’ingrossa … la cosa sarebbe preoccupante ma non è questo il momento per pensarci … sentire il cazzo di suo marito diventare più grosso la fa godere come la fa godere ancora di più vedere sullo schermo come Luigi si stia inculando il proprio maritino … Luigi prima si è inculato lei e ora Alberto … ! … quel bastardo di Luigi è riuscito a fa fare a Alberto quello che lei non è riuscita ad ottenere in tanti anni di rapporti sessuali …. ma Sara non sa ancora dove la fantasia perversa di Luigi li stia conducendo.
Infatti Luigi per il momento non vuole inculare Alberto … il suo cazzo è troppo grosso e non vuole provocare reazioni indesiderate … … per il momento gli è sufficiente incularlo con le dita … almeno per una buona mezz’ora … poi ci penserà qualcun altro … meno dotato di lui ….
Quindi il gioco va avanti fino al momento in cui finalmente Luigi consente ad Alberto di inondare, si fa per dire, il retto di Sara del suo sperma ….
“ …. contenti …. tu Sara volevi essere inculata da tuo marito e tu Alberto la volevi inculare … e con il mio aiuto vi ho fatto finalmente realizzare un desiderio comune … ti ho fatto provare sensazioni nuove, molto piacevoli … vero ….? …”
Alberto non sa cosa dire …. lo ha preso nel culo è gli è piaciuto … gli è piaciuto tanto … troppo … :
“ …. si mi è piaciuto … ma non lo voglio più fare ….”
“ … certo … certo …. “
E ricorda che anche un’altra persona ha detto le stesse cose … ma il culo glielo ha rotto ugualmente e l’ha abituata tanto bene che … si è fatta inculare anche da sconosciuti …. la stessa fine che attende qualcun altro …. che però ancora non lo sa.
Alberto si rialza dalla schiena di Sara e osserva il buco da cui si è appena sfilato …. è ancora dilatato, lo vede pulsare e mentre anche lei si tira su ne vede il volto … capisce che la sua Sara è un’altra persona … il viso, una volta di una ragazzina spaurita è diventato quello di una donna adulta, consapevole dei suoi desideri e delle sue voglie … voglie perverse … ma sono stanchi … l’esperienza appena vissuta li ha affaticati, meglio sarebbe dire stravolti … e senza nemmeno far caso all’ospite vanno in camera da letto …. peraltro seguiti da Luigi …. che intende continuare ad attuare il suo perverso gioco.
Come entra Alberto si butta sul letto, Sara resta in piedi accanto alla sponda con Luigi alle spalle … Alberto, sempre inebetito e stanco osserva i due …. Luigi abbraccia da dietro Sara, una mano appoggiata sull’inguine, l’altra appena sotto il seno … con un gesto improvviso la mano sull’inguine cala, afferra il bordo del vestitino e lo solleva … la figa di Sara appare in tutto il suo splendore, ancora lucida da prima, il clitoride chiaramente gonfio … Sara fa per piegarsi ma la mano sul seno la blocca …. la mano scivola e un seno viene scoperto e due dita iniziano a pizzicare il capezzolo …. Sara mugola …. fa per piegarsi …. un dito le entra nella vagina e accenna un movimento rotatorio, poi esce e va a stuzzicare il clitoride, poi due dita entrano prepotentemente nella figa e inizia un martellamento utilizzando le sole mani … sopra vengono martoriati prima i capezzoli … poi strizzate le mammelle …. mentre sotto le dita entrano ed escono da tutti i buchi …
“ …. Alberto vedi come si fanno godere le zoccole … guarda come ti faccio strillare questa puttanella …”
Luigi afferra Sara per i fianchi, la solleva e, come un funambolo, la capovolge a testa in sotto, il vestitino scende e Sara viene rigiratala … le gambe si allargano e la figa di Sara diventa una coppa in cui Luigi immerge la sua lingua …. ma un istante prima che ciò accada …:
“ … prendilo in bocca e succhia …. “
E Sara obbedisce …. Alberto vede sua moglie a testa in giù, sostenuta da un energumeno che le lecca la figa mentre lei gli fa un pompino … non avrebbe mai immaginato di assistere ad un simile spettacolo … che va avanti fino a che con un urlo liberatorio Luigi scarica nella bocca di Sara il suo sperma … ma nemmeno una goccia cade …. Sara ingoia tutto … che porca … :
“ … Alberto …. vedo che lo spettacolino ti è piaciuto …. hai il cazzo in tiro … e allora facciamo un altro giochino …. “
Luigi, senza alcun riguardo getta letteralmente sul letto Sara … poi prende la sciarpa che porta ancora intorno al collo, va alla spalle di Alberto che ormai non fa più alcuna resistenza e lo benda … poi fa stendere Sara e comanda ad Alberto di penetrare la figa della moglie ….:
“ …. Alberto … adesso scopala … “
Poi guardando Sara negli occhi fa con il dito il classico movimento che significa “silenzio” e poi il gesto che indica “chiavalo” …. ed esce dalla stanza, va all’ingresso, apre la porta e c’è Franco, con il quale, come in un'altra occasione, si era accordato per realizzare un bel gioco …. anche stavolta si farà un bel giochino … entrano entrambi nella stanza da letto e Sara resta di gelo … che ci fa Franco in casa sua … ma non ha tempo di pensare che Luigi ….:
“ …. Alberto ma che fai … batti la fiacca …. dagli dentro … rompila sta troia … “
E Alberto ricomincia a montare la moglie con maggiore impegno …. sta diventando bravo che anche Sara ci prende gusto … anche Alberto le sta dando delle belle botte … lo sente … e le piace … in fondo è suo marito, un marito che ama, e la situazione è veramente al di fuori di ogni immaginazione … :
“ …. Alberto tu continua a montarla … vedrai che quello che sto per fare ti piacerà ancora più di prima …”
Alberto immagina che sta per ricevere un dito nel culo …:
“ …. no Luigi … ti prego … non lo voglio nel culo …. non voglio diventare un …..”
Nemmeno finisce il pensiero che il dito entra tutto nel suo culo … e il cazzo immediatamente s’ingrossa nella figa di Sara ….:
“oddio che bello … si … si … Luigi inculalo con il dito di più …. che gli diventa più grosso …. mi piace …. Alberto …. dai spingi … “
“ … no …. no …. no …. non voglio ….”
Ma il suo culo non è d’accordo … che si trova a spingere il sedere ed ad allargare le gambe per favorire una penetrazione più profonda …. sente uscire il dito … una punta di delusione …. ma no, adesso le dita sono più grosse …. forse saranno due … sente la moglie che strilla anche lei …. ogni volta che sente entrare il suo cazzo s’ingrossa …. poi sente uscire …. oddio è entrato … cosa è entrato, è grosso e lungo … ma le ondate di piacere lo travolgono e s’abbandona …. Franco lo sta inculando …. mentre lui scopa Sara …. Franco lo incula e Luigi sta riprendendo tutta la scena … all’insaputa sia di Alberto che è ancora bendato e che non ha capito che è stato inculato … ma anche di Sara che coperta dal marito e anche lei sopraffatta dalla situazione e dal piacere non si è accorta che Luigi sta riprendendo …
La monta va avanti per alcuni minuti … poi Franco inonda il culo di Alberto e Alberto inonda nuovamente la figa di sua moglie …
Alberto non ha mai goduto così tanto in vita sua … si toglie la benda a capisce che un uomo l’ha inculato … tace … anche Sara tace … mai avrebbe immaginato quel giorno, al bar della piscina, che Luigi lui sarebbe riuscito ad incularsi tutti e due …. anche se fino a quel momento Luigi si è inculato solo Sara … ma tempo al tempo …:
“ …. piaciuto … “
Alberto e Sara non hanno parole sorridono solamente …. a questo punto Luigi presenta il suo amico …:
“ …. Alberto adesso che sei diventato intimo te lo presento …. Franco è un mio amico con il quale spesso condividiamo i giochini erotici … tipo quello che hai appena vissuto … non ti preoccupare nessuno saprà mai quello che è accaduto e accadrà …. qui l’unica cosa è divertirsi e provare nuove esperienze e emozioni …. però ti devo dire che quella puttanella di tua moglie si è presa nel culetto anche il cazzo di Franco … tua moglie dice che è molto più delicato di me …. e tu me lo potresti confermare vista poco fa ti ha sverginato il culetto …. e ho visto quanto ti è piaciuto …. “
Alberto guarda Sara ma non parla …. sente ancora il piacere salirgli da dietro … e quasi quasi vorrebbe continuare … Luigi percepisce quello che passa per la testa di Alberto … e senza dire una parola esce dalla stanza e va nel salotto, si accomoda sul divano, con il sedere sul bordo così che il suo cazzo svetti come un palo …:
“ …. Sara vieni …. di a tuo marito cosa ti ho fatto su questo divano ….”
Sara impallidisce …:
“ …. Non ti preoccupare ce n’è anche per te …. Vieni Alberto …”
Alberto, come un agnello sacrificale, ma consenziente vede il cazzo di Luigi ….:
“ …. impalati e poi diremo a Sara di impalarsi sul tuo cazzo … però prima mettetevi le mascherine che ha portato Franco … facciamo qualche foto ricordo e pure un bel filmetto …. vero Sara … lo sa Alberto che sei già finita su un sito porno …. sta tranquillo Alberto … tua moglie non è riconoscibile … “
Alberto è titubante ma una leggera spinta di Sara fa si che Luigi lo possa afferrare per i fianchi e posizionarlo …. ben bene per essere penetrato …. e così accade …. ma il cazzo di Luigi non è quello Franco, le dimensioni sono bel altre e anche il temperamento di Luigi è più brutale …. nonostante l’età la forza con cui smuove in su e giù Alberto è notevole … e i risultati non si fanno attendere …. all’iniziale dolore si sostituisce un piacere sconosciuto …. anche perché Alberto si ritrova nel sedere venticinque centimetri di carne bollente … e Sara, che assiste alla scena ne sa qualcosa …. tante volte è stata inculata nella stessa maniera e mai ha goduto così tanto … e la prova incontrovertibile è che il cazzetto di suo marito è diventato un bel paletto sul quale, ad un cenno di Luigi, s’impala …. e Franco riprende tutta la scena …
la monta va avanti per alcuni minuti … poi una serie di urli liberatori testimoniano che tutti stanno venendo …. Luigi nel culo di Alberto …. Alberto nel culetto di Sara …
E’ quasi l’alba Alberto e Sara sono distrutti … Sara perché sa che suo marito ha scoperto che è una troia, una puttanella a disposizione di Luigi e dei suoi amici … Alberto …. che ha scoperto un mondo a lui sconosciuto e che, senza tanti giri di parole, gli piace prenderlo in culo …
I due sposini non immaginano che di li a poco Luigi riuscirà a realizzare un suo sogno … portare due sposini a una gang bang dove lui e i suoi amici potranno montare e inculare indifferentemente la coppia a loro disposizione … senza contare che già un suo amico produttore di film, con cui nel passato ha collaborato, dopo aver visto Sara gli ha chiesto di portargliela per vedere di realizzare altre scene …. adesso oltre alla mogliettina gli porterà anche il maritino …
Capitolo 3 – l’epilogo scontato (26/6/17)
E’ domenica, Sara si sveglia dopo una notte agitata e piena di incubi, senza nemmeno aprire gli occhi allunga il braccio verso il marito, niente ostacoli, apre la mano e tasta … niente … apre finalmente gli occhi e nel letto non c’è nessuno … Alberto …. dov’è … in un istante rivive nella memoria tutto quello che è accaduto nemmeno qualche ora prima: nella mente gli resta impressa la smorfia indecifrabile, sul volto del marito, riflessa dallo specchio, mentre viene inculato da Luigi … Sara si spaventa … si alza dal letto, e coperta da un trasparentissimo baby doll, va verso il salone … vi entra passando davanti una finestra a vetrata spalancata … una voce che sembra venire dall’oltre tomba …:
“ … ma dove vai … sei nuda , ti vedono tutti … non è bastato quello che è successo stanotte …”
Sara si blocca, si gira e vede Alberto, seduto sullo stesso divano che li ha visti entrambi protagonisti di una sodomizzazione, che si tiene la testa con le mani … e lo sente mormorare:
“ … oddio che ho fatto …. sono diventato gay … “
Poi guardando la moglie lo sguardo s’indurisce … :
“ e mi sono sposata una zoccola … “
Di nuovo Alberto rivolge lo sguardo al pavimento e si sostiene la testa con le mani … bofonchia qualche parola incomprensibile, rialza la testa e lo sguardo si perde nuovamente nel vuoto …
Sara, immobile, non sa se l’atteggiamento si tramuterà in violenza o … o che altro … Alberto in campo non ha mai sopportato scorrettezze e ha sempre reagito molto violentemente … non sarà grande e alto come Luigi ma è pur sempre uno sportivo allenato al gioco duro e anche lui quando s’incazza può diventare pericoloso … deve cercare di smorzare i toni e alleggerire la tensione …:
“ … dai Alberto non fare così … “
“ sta zitta troia … non ti spezzo il collo solo perché …”
Le parole che starebbe per pronunciare gli muoiono in gola …:
“ … perché …. perché … “
Timidamente Sara …:
“ … perché nessuno di noi sapeva quello che stava succedendo … siamo stati presi con l’inganno … forse ci ha drogato …”
Alberto alza la testa e fissa la moglie …. :
“ … come ci hanno drogato … “
Sara è una ragazza intelligente … dal tono con cui il marito ha pronunciato le ultime parole capisce che Alberto sta cercando, più per se stesso che altro, una via d’uscita ad una situazione per lui insostenibile … Sara intuisce anche che le due situazioni, scoprire che la moglie lo ha tradito così turpemente e che lui si è lasciato sodomizzare, sono strettamente connesse per cui smontando l’una si smonta anche l’altra … quindi con una punta di sapiente perfidia …:
“ … a me è piaciuto quello che mi hai fatto … mi hai inculato per la prima volta … non era mai successo e tu .. sei stato grande … Alberto lasciatelo dire … non ti avevo mai sentito con un cazzo così grosso e duro .. sì .. sì … ci hanno drogato … “
“ …. Ma come …. Luigi ha detto che con quell’altro ti hanno pure scopato contemporaneamente … “
“ …. No, Alberto … no …. Ma ti pare che io possa fare certe cose .. Luigi è certamente un uomo dalle mille risorse che si diverte a prendere in giro gli altri … e mi ha raccontato che insieme ad altri suoi amici hanno combinato delle birichinate anche decisamente pesanti … e comunque so che è un gran bugiardo …“
Nel dire queste parole Sara intuisce che in Alberto sta nascendo qualche dubbio sulla veridicità di quello che ha sentito dire da Luigi …:
“ … ma allora ci ha propinato un sacco di balle … “
Sara allora intelligentemente cambia argomento …:
“ … si … sai mentre ieri sera parlava dei suoi successi sportivi … si … prima che la situazione degenerasse, ti ha detto che ha vinto questo, che è arrivato prima da quest’altra parte … non è vero … queste cose me le ha raccontate al bar davanti ai suoi amici … ma poi Franco, che mi è sembrato più sincero … e che ci ha pure provato con me … mi ha detto che quasi nulla era vero … si, faceva il capo voga …. ma non ha mai vinto nessuna gara e poi al calcio … Franco mi ha detto che l’hanno preso nella squadra perché ha fatto un grosso favore al proprietario … ma che non ha quasi mai giocato, però la squadra ha vinto i campionati e lui ne faceva parte, per cui anche lui si vantava: come ha fatto con te … che poi ha capito che pendevi dalle sue labbra, sai, sono sempre più convinta che ci abbia drogato … Franco mi ha parlato del favore che ha fatto … ma non ho capito bene … mi sa che gli ha portato qualcosa … forse del doping per i giocatori …. insomma qualcosa che non si trova in commercio “
Sara si ferma e aspetta che Alberto digerisca tutto quello che gli ha raccontato … poi si alza, torna in camera da letto, indugia qualche minuto davanti allo specchio, si ammira e ripensa per un istante alla serata appena trascorsa … un rivolo le scende dalla figa … si sfila le mutandine e coperta solo dal Beby doll torna nel saloncino, si siede accanto al marito e lo abbraccia premendogli i seni contro il braccio … il contatto risveglia i sensi di Alberto che comunque sta cercando di digerire quanto Sara gli ha comunicato …. Sara sa che non è il caso che Alberto ci pensi troppo e facendo leva sulle sensazioni che è in grado di creare gli si struscia addosso ….:
“ … maledetto porco … quel Luigi è un maledetto porco …. adesso lo capisco … sempre tanto gentile e premuroso …. mi chiedeva sempre come stava la caviglia … solo una volta mi ha dato l’impressione che ci provasse … quando stavamo in acqua e con la scusa di aiutarmi mi ha appoggiato … si il coso … mi ha appoggiato il coso dietro … ma io l’ho subito messo a posto …. e lui, pensa, si è scusato e che non l’aveva fatto a posta … sai è sempre stato tanto gentile e non avrei mai immaginato che sarebbe arrivato a farci quello che ci ha fatto …. è stato un porco …. un maledetto porco … denunciamolo … si denunciamolo .. lui e quell’altro porco …. diceva di essere un mio amico e invece … ti ha … ti ha inculato pure lui … si denunciamoli tutti e due … in fin dei conti sono entrati in casa nostra con l’inganno e ci hanno drogato … tutti ci conoscono e sanno che non faremmo mai cose del genere … sai quanti ci hanno provato con me e li ho mandati sempre in bianco … compreso il mio avvocato …. si non te l’ho mai detto …. ma anche lui ci ha provato, io però gli ho detto di no e lui …. va bene, sapendo che ero una brava ragazza ha accettato il mio rifiuto … “
Sara guarda il marito e vede che ha fatto centro … sente che Alberto si sta convincendo che sono stati ingannati … che si vuole convincere che sono stati plagiati e mette in esecuzione la scena madre … avvinghiandosi al marito e prendendogli il piccolo pene in mano …:
“ … ma ti pare che io ti tradirei … è una vita che stiamo insieme .. e sai quanti mi sono corsi dietro … compresi quasi tutti i tuoi compagni di squadra …. si Alberto ci hanno provato anche loro … ma li ho mandati tutti a quel paese … io amo solo te ….”
E mentre parla gli stringe il pene che ovviamente s’ingrossa … Sara capisce di averlo letteralmente in pugno e, sapendo come andrà a finire, alzandosi e mettendo la figa davanti al viso di suo marito …:
“ … domattina parlo con il mio avvocato e li denuncio per violenza carnale ….”
Poi fissando Alberto …. perfidamente …:
“ … tanto quelle fotografie e il filmato che hanno fatto …. quello dove si vede che veniamo inculati … non valgono niente … l’avvocato è bravissimo a confutare ….”
Il richiamo al video non è causale … nelle foto si vede Alberto che viene sodomizzato … prima da Franco e poi da Luigi … e Alberto sa che il suo viso non esprimeva fastidio per una violenza subita ma … altre sensazioni … :
“ …. No Sara, pensiamoci bene … hai fatto bene a ricordare che ci hanno fotografato … oddio e in che posizioni .. ma se quelle foto escono fuori che figura ci facciamo …. che figura ci faccio … “
“ … e che gliela facciamo passare liscia … sono stati due mascalzoni …. no … no …. denunciamoli ….”
“ …. no Sara, non prendiamo decisioni affrettate che potrebbero ….”
Sara, visto che suo marito ha accettato la sua tesi … altra scena madre …:
“ … ma tu che pensi … che io ti abbia tradito … io non ti ho tradito … e voglio giustizia …”
“ …. no … Sara ti credo …. ci credo che non mi hai tradito e che ieri sera siamo stati dei grulli che si sono fatti infinocchiare da due balordi … e che in ogni caso non ci faremmo mai una bella figura … tutta Livorno riderebbe di noi e io questo non lo voglio … non denunciamo nessuno e tu sei mia moglie e io ti amo .. dimentichiamo quello che è successo … “
Alberto abbraccia Sara … Sara sale a cavalcioni sul marito e s’impala sul piccolo pene … s’agita e urla il suo piacere … indotto forzatamente a uso e consumo di Alberto che …:
“ … ma quei due non vorranno continuare …. hai sentito cosa ha detto lui mentre usciva … ha parlato di una gang … ma che è …. che significa …”
E Sara …:
“ … non ti preoccupare amore mio … ti posso assicurare che quei due non ti daranno più fastidio ….”
Resasi conto del lapsus …:
“ … non ci daranno più fastidio …”
Sara s’abbandona sul marito che s’accascia sul divano con Sara sopra di lui … fanno l’amore … una mano di Alberto poggia sul culetto e inavvertitamente un dito sfiora l’ano … dilatato … già ben dilatato non per quello che è successo la sera prima … ma per quello che Sara sa che succederà di li a breve.
Il giorno dopo Sara esce dall’ufficio per andare a mangiare un sandwich al bar sottostante … ma come esce vede ferma l’auto di Luigi, un cenno e lei sale; l’auto parte immediatamente e Sara già sa dove stanno andando … indossa una minigonna sufficientemente corta e quindi le gambe sono ben in mostra … la mano di Luigi cala sull’interno della coscia e risale fino a sfiorare il lembo delle mutandine …:
“ … ma che fai … porti le mutandine … lo sai che non voglio che le indossi … devi stare senza mutande …”
“ … ma io non sapevo che ti avrei incontrato ….”
E mentre parla toglie la mano, solleva i bordi della minigonna, afferra i lembi delle mutandine e le sfila, completamente … la minigonna sollevata, la figa, in bella mostra … quantomeno in mostra ai passeggeri di un autobus al quale Luigi malignamente s’affianca … con Sara che cerca di coprirsi e lui che le ordina di stare ferma …:
“ … hai una bella figa … falla vedere a tutti … “
Arrivano a casa di Luigi … nemmeno entrano che lui l’afferra, la fa piegare su un tavolo nell’ingresso e, il sederino in mostra, già l’interno delle cosce luccica dei liquidi che secernono dalla figa … e la incula … Luigi ha una passione per il culo di Sara … infatti, sempre inculandola la solleva e la porta in camera da letto e così avvinghiati si getta sul letto e continua ad inculare Sara che è ormai abituata a simili trattamenti … la monta anale va avanti ancora per alcuni minuti e finalmente Luigi viene nel culetto di Sara … :
“ … ti è piaciuto … è piaciuto pure a quel frocetto di tuo marito …. Certo che ha un cazzetto … ma come fai a scoparci … continuando così fra qualche tempo la figa te l’allargo così tanto che ne tu, ne lui, sentirete più niente quando entra … quel cazzetto vola nell’aria ….”
Parole accompagnate da una risata sardonica ….:
“ … quello poi al tuo culetto nemmeno ci pensa nonostante che finalmente ti ha inculato … ma l’hai sentito entrare …”
Altra omerica risata …:
“ … ma tanto adesso ha altro da pensare … sai l’ho sentito che gli piace essere inculato …, e dove lo voglio portare al tuo culetto … continuerà a non pensarci … mentre invece, sai quanto penserà al suo …”
Sara immaginava che Luigi avrebbe toccato l’argomento ed è determinata a evitare che quello che è successo si ripeta … racconta quindi come ha convinto il marito che quello che è accaduto non si ripeterà più e che lei non lo ha mai tradito … e nel contempo sapendo quanto Luigi sia sensibile all’argomento ..:
“ … l’altra volta mi volevi far partecipare a una gang bang e io mi sono rifiutata … lo so che ci sei restato male … “
Sara guarda Luigi, ha ancora il sederino nudo, lo scodinzola e facendo finta di avere un prurito in quel punto … si infila un dito nell’ano e mima una penetrazione …:
“ ci vengo … tu lascia in pace mio marito … e io ci vengo …. però non mi sputtanare … che anche se la cosa ti sembra strana io a Alberto ci tengo … lo amo e ci voglio restare insieme ….”
“ … Sara ma è un gran cornuto ….”
“ si è un cornuto … ma sono affari miei … e io voglio continuare a starci insieme … lo so che tu non sei come ti ho descritto … quindi divertiamoci pure ma non voglio che Alberto soffra ….”
Luigi, che non è un mascalzone, capisce al volo l’antifona e capisce pure che Sara resterà a sua disposizione … e dei suoi amici … solo per divertirsi …. Sara ama troppo il sesso e Luigi è in grado di dargliene in quantità industriale …
“ … d’accordo … venerdì prossimo esci presto …. con una scusa vieni al salone dell’estetista che ti ha depilato …. Ci vediamo li … e con Alberto abbiamo chiuso …”
Puntualmente il venerdì seguente Sara, accompagnata da Alberto, che non la lascia più sola, si reca dall’estetista, entra nel Salone dicendo a Alberto di tornare a prenderla di li a un paio d’ore; Alberto, avendo qualche minuto, prima di sbrigare una faccenda in centro, s’accomoda su un divano nella sala d’aspetto dell’elegante locale e sfoglia un giornale nell’attesa di muoversi … nello stesso momento Sara, accompagnata da una ragazza attraversa diversi corridoi per entrare finalmente in un saloncino attrezzato con al centro un lettino delle mensole su cui ci sono molte bottiglie di aromi e essenze … su dei divanetti appoggiati alle pareti … Luigi e almeno cinque o sei uomini, qualcuno coetaneo di Luigi, altri più giovani … uno di loro accende un apparecchio e risuona una musica … nessuno parla … ma Luigi s’avvicina a Sara e la spoglia, via la gonna, via le mutandine … lascia solo il reggiseno avendo cura di far vedere i capezzoli …. Inizia la monta prima Luigi la scopa, poi l’incula e alla fine la scopa nella bocca venendole dentro, contemporaneamente gli altri, qualcuno più timido, altri più intraprendenti s’avvicinano e iniziano a montarla come fa Luigi … il gioco va avanti per più di un paio d’ore … Sara nemmeno sa quanti cazzi ha preso e dove … è piena di sborra, nel culo, nella bocca, nella figa … sul viso … gli orgasmi … prima ne aveva uno dopo l’altro … adesso è un orgasmo continuo ….
Nel frattempo Alberto, fatta la commissione, è tornato al Salone e attende che la moglie abbia completato il ciclo di massaggi … altro che massaggi … comunque dopo quasi un’ora di attesa la vede uscire da una porta … cammina in maniera strana, quasi non si reggesse in equilibrio … lo sguardo spento … non ha molta voglia di parlare …. l’unica cosa che dice è che la mattina dopo, di buon ora la deve accompagnare nuovamente li per un’altra seduta … che si protrarrà per tutta la mattinata …. poi guardandolo affettuosamente aggiunge che sarà un trattamento molto lungo e che per molti sabati si dovrà far …. massaggiare …
Luigi ha pensato a tutto … con una puttanella simile … mezza Livorno ne dovrà approfittare …
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