Sara in discoteca e poi ...
di
Gioioso
genere
dominazione
SIl tempo scorre molto lentamente ma della mia musa nessuna notizia ... sono trascorsi ormai una ventina di giorni, arriva una e-mail:
Ciao Massimo, sono contenta di dirti che sei stato avventato quando mi hai detto che si sarebbero fatti avanti ... ad oggi di loro nessuna notizia ... per contro come sai non prendo più la pillola e faccio l'amore quasi tutte le sere ... e ti devo dare ragione ... non è la stessa cosa ... le sensazioni che provavo con Luigi sono decisamente differenti ...Alberto è molto dolce e mi tratta come se fosse entrato in una cristalleria ... teme sempre che sia incinta e ha paura di farmi del male, col risultato che io non godo ... ho anche tentato di sedurlo ...mi sono accucciata e gli ho messo il sedere contro il suo attrezzo ... ma da quel lato non ci sente proprio, me lo accarezza ... e basta ... non ti nascondo che sono un po delusa ... sento la mancanza di qualche brutale sana violenza ... mi piacerebbe sentirmi ancora una volta donna e non ti nascondo che faccio sforzi sovrumani per non chiamarlo .... ma stai tranquillo ... non lo farò mai, so perfettamente quello che mi potrebbe succedere e come ti dissi tanto tempo fa non voglio diventare la puttanella di nessuno ... poi ti anticipo che questo prossimo fine settimana uscirò finalmente con le mie amiche ... è tanto tempo che non usciamo tutte insieme .... andremo in un disco pub fuori città, da sole, senza mariti o fidanzati ... sono molto contenta e voglio divertirmi ... stai tranquillo, non nel senso che tu malignamente stai immaginando, poi naturalmente ti farò sapere come è andata .... sai la cosa mi intriga anche perché c'è una mia amica, Ilaria, che è una matta scatenata ... con lei non si sa mai come le cose andranno a finire.
Un bacio dalla tua Sara.
Tiro un sospiro di sollievo ... quei due non si sono più fatti sentire ... meglio così ... e anche il fatto che Sara esca con le amiche potrà forse contribuire a distrarla e rendere meno pressanti certe sue pulsioni erotiche che mi sembra stiano iniziando a riemergere.
Il lunedì successivo, di primo mattino, come di consueto, apro la posta ... quella ufficiale ... poi curioso di vedere se la mia amica abbia inviato qualche messaggio apro anche la sua casella .... c'è un messaggio ... mi racconta che il sabato precedente è venuta a prenderla la sua amica Giulia e insieme sono andate da Ilaria che come mi ha visto conciata .... avevo indossato un paio di jeans e una maglietta, nemmeno tanto scollata per non far ingelosire Alberto con il quale altrimenti ci avrei litigato, è sempre tanto geloso ... mi ha rimproverato: stiamo andando in un locale abbastanza esclusivo e dobbiamo essere vestite in carattere con il locale, il che significava, per Ilaria, estremamente sexy, e manco a farlo apposta se ne esce con una delle sue pazzie .... mi ha messo in mano una delle sue minigonne, siamo fisicamente molto simili, e mi ha detto, più che detto ordinato, di eliminare le mutandine ... e la stessa cosa l'ha detta a Giulia e ...poi ha costretto anche le altre amiche a fare la stessa cosa .... ho tentato di resistere ma non c' stato niente da fare ... ha insistito che dovevamo essere intriganti e che l’assenza di un tale indumento, avendo una minigonna pure abbastanza corta, ci avrebbe reso tese ed eccitate …. In fin dei conti doveva essere una serata perversamente eccitante ... alla fine ho ceduto ho sfilato i jeans, indossato la minigonna, decisamente succinta ma ho mantenuto la maglietta ... e Ilaria ha voluto che eliminassi anche il reggiseno ... in pratica ero nuda ... indossavo una maglietta, a maniche lunghe e decisamente scollata, che se mi piegato in avanti chiunque avrebbe visto il mio seno, una minigonna, che se mi piegato ... tutti avrebbero visto il mio culetto ... oltre tutto Ilaria mi ha fatto calzare le sue zeppe molto alte per cui, per non perdere l'equilibrio dovevo pure sculettare in continuazione, ha voluto che mi truccarsi adeguatamente ....credimi Massimo … ero proprio carina e sexy ... fortuna che mi ha dato un soprabito per cui per strada non davo eccessivamente nell'occhio; comunque anche le altre amiche, ad eccezione di due, che non si sono volute togliere le mutandine, eravamo abbigliate nella stessa maniera.
E così siamo arrivate al locale, ci siamo sedute e abbiamo bevuto, scherzato e vari marpioni hanno tentato di agganciare ... ma di fatto non è successo nulla, qualche battuta, molti sottintesi con Ilaria non perdeva occasione per ricordarci che stavamo senza mutandine e che, specie io, eravamo praticamente nude ... e credimi, anche se ero eccitata, mi stavo vergognandosi come una ladra .... stavo ferma e immobile .... Ilaria, che pazzarellona ...ti ricordi quando ti ho inviato le foto al mare, senza reggiseno ... dove hai potuto intravedere il mio seno ... béh, era lei che mi ha fotografato .... poi è successo anche dell'altro ... ma adesso non ho tempo e preferisco raccontartelo in un altro momento ...la serata è finita e siamo a date via.
C'era qualcosa che non mi convinceva ... rileggevo in continuazione l'e-mail ... tutta quella tiritera su come si era agghindata e poi chiudeva la serata con due parole e quella frase così enigmatica ....
Ma, conoscendola era inutile chiederle cosa fosse capitato ... quando fosse stata pronta me lo avrebbe raccontato di sua iniziativa ... e cosi accadde il giorno dopo ...
Massimo ero, come al solito, indecisa se raccontarti .... ma a te non posso più nascondere nulla ... sabato sera nel locale c'era anche Luigi ... stavo bevendo e parlando con uno, che chiaramente cercava di rimorchiarmi, quando vedo sulla pedana Luigi, lo vedo di spalle, l’ho riconosciuto subito, abbracciato ad una ragazza, alta, bionda, molto giovane e carina, vestita, ma sarebbe meglio dire svestita, con un tubino nero aderentissimo e altrettanto corto, luccicante di strass, che ballava, si fa per dire, un lento ... le mani sul sedere, la stringeva, quasi soffocandola, vedo il suo viso trasfigurato dal piacere, il suo inguine schiacciato contro la patta dei pantaloni ... la invidio ...so cosa prova nel sentire quel pacco di carne sulla sua pancia ... Massimo ... in un istante mi è tornato tutto nel cervello …. Tutto quello che quel porco mi ha fatto e quanto ho goduto per come mi trattava e … mi sono bagnata, sentivo gli umori colare per le cosce che quasi inconsciamente tendevo ad allargare rischiando di mostrare le mie intimità al ragazzo che mi stava davanti ... poi lui si è girato e mi ha visto, non ha fatto un cenno, nemmeno una smorfia, niente, e io, come una stupida, non ho resistito, io gli ho fatto un impercettibile cenno di saluto ... la musica è finita, ha accompagnato la ragazza che ha fatto accomodare sui divanetti accanto ai suoi amici e si è diretto verso di me ... adesso aveva sul volto una espressione sarcastica: come si è avvicinato mi ha salutato e poi mi ha solo ricordato che siccome ero stata io a salutarlo ... lui si era avvicinato ... poi senza proferire alcuna parola ha guardato freddamente il ragazzo che mi stava corteggiando, che vista la corporatura e la decisione mostrata da Luigi ha capito l'antifona e con una scusa si è rapidamente dileguato; Luigi mi ha preso per mano, ha detto alle mie compagne che era un mio vecchio amico e mi ha condotto sulla pedana; abbiamo iniziato a ballare ... ma più che ballare mi ha subito stretto e ha iniziato a palparmi ... mi sussurrava dolci parole che nemmeno sentivo tanto ero presa da lui ... mentre invece sentivo pprepotentemente la sua potenza entrare dentro di me ....aveva appoggiato il suo mostruoso arnese sul mio pancino e io riprovato tutte le sensazioni che precedevano le penetrazioni fossero in bocca o in figa o nel culetto ... mi stringeva sempre più fortemente quasi volesse farmi entrare dentro di lui .... mi diceva che non mi aveva mai dimenticato e che ero unica ... io non capivo più nulla .... lentamente mi stava portando verso il suo tavolo, in una parte della sala meno illuminata e dove altre coppie più che ballare amoreggiavano nella semi oscurità ... mentre ballavamo le sue mani sono scese sul mio sedere e si è accorto che non portavo le mutandine e me lo ha fatto notare ricordandosi di quando mi ordinava di uscire senza intimo ... poi lentamente, sempre facendo finta di ballare, mi ha spinto davanti ai divani dove si erano accomodati i suoi amici, c'erano altre due ragazze oltre la biondina, tutte molto giovani , c'era anche Franco ed altri che avevo già visto in piscina .... mentre ballavamo sentivo le sue mani, mani scivolare sui miei fianchi, poi sempre piu' in basso fino a metterle sul sederino, sempre lentamente mi ha girato di spalle verso i suoi amici poi ha iniziato a sollevare lentamente, molto lentamente i bordi della minigonna .... ho alzato il viso e ho tentato di fermarlo ma lui mi ha detto che si quando si era accorto che non portavo intimo sarebbe stato un peccato non mostrare a tutti i suoi amici quanto bello fosse il mio culo ... e mentre parlava continuava a sollevare fino a che ho sentito la minigonna sollevata sui fianchi, avevo il culetto in bella mostra, nudo ... mi stava esibendo .... e poi ha fatto una battuta perversa, ha detto che voleva che fosse chiaro alla biondina cosa le stava per capitare .... anche a lei avrebbe riservato lo stesso trattamento … un trattamento che per poco non mi ha fatto svenire … dal piacere, le sue mani si sono completamente appoggiate sul mio sederino ed hanno lentamente iniziato a divaricare i glutei … poi gli indici hanno iniziato a massaggiarmi il buchino e poi sono penetrate entrambe dentro, sempre più in profondità aggiungendo altre due dita … mi ha inculato davanti a loro poi mi ha allargato il buchino ondeggiando lentamente mostrandomi, pur nella penombra, ai suoi amici e soffermandosi davanti agli occhi della biondina … come a farle capire cosa le sarebbe capitato ...poi sempre lentamente ha abbassato i bordi e credevo che fosse finita ... invece mi ha rigirato, mi ha fatto appoggiare la schiena sul suo petto e fatto sentire quanto il suo cazzo fosse duro ... lo sentivo entrare nei miei glutei attraverso il tessuto dei pantaloni... e in piena estasi mi stavo sciogliendo ... poi, sempre ballando, ha afferrato I lembi del maglioncino e ha iniziato a sollevarli ... stavolta non ho nemmeno tentato di sottrarmi ... mi piaceva essere esibita ...ha continuato fino a farmi arrivare il maglioncino completamente sul collo .... avevo il seno completamente esposto .... ed io ero contenta di come le mie tette fossero piene e stessero su, da sole, e come i capezzoli fossero irti .... Luigi ha iniziato a palpare e strizzare i seni .... poi ha afferrato un capezzolo e l'ha pizzicato, come quella sera in piscina ... io mi sono piegata e sono venuta .... sono solo riuscita a non mugolare di piacere; Luigi, resosi conto di quello che stava succedendo, mentre continuava a strizzare un seno con l'altra mano ha sollevato il bordo della minigonna facendo vedere, pur nella penombra il mio boschetto e quanto le mie cosce luccicassero per tutti i gli umori vaginali che colavano abbondanti dalla mia figa ... Massimo ero completamente partita ... ero nelle sue mani ....stavo godendo come nei momenti più perversi che avevo trascorso con lui: non mi stava né scopando né inculando, mi stava solo esibendo e mi stava usando per far vedere alla biondina cosa le sarebbe capitato .... e io ero felice e contenta di averlo compiaciuto e mi vergogno a dirlo ma avevo pure goduto, così intensamente, anche nel vedere le espressioni di libidine e perversione disegnate sui volti dei suoi amici mentre fissavano incantati il mio corpo e godevo ancor di più per le smorfie di invidia e disappunto stampate sui volti delle ragazze, per non esse è al mio posto ... specie l'espressione dipinta sul volto della biondina che ho visto masturbarsi in maniera discreta mentre Luigi mi sollevava la minigonna ... la musica è finita e mi ha riaccompagnato al tavolo ... quando siamo giunti in prossimità del nostro tavolo mi ha ordinato di avvisarlo quando Alberto avesse giocato in trasferta e libera di passare una giornata con lui .... mi ha detto, per rivangare i tempi migliori trascorsi insieme .... alle mie amiche che mi guardavano ma che non si erano accorte di quello che era accaduto, ho raccontato solo che Luigi era un amico che avevo conosciuto in palestra durante le sedute di fisioterapia ... ma siccome continuavano a guardarmi con espressioni interrogative gli ho detto che anche lui mi aveva fatto la corte ma che io lo consideravo solo un amico ... Ilaria però mi guardava stranamente ... poi in macchina, mentre tornavano a casa, mi ha detto che non credeva a quello,che avevo raccontato ... che si vedeva come lo avessi guardato, come pendessi dalle sue labbra e che non credeva che un tipo simile si sarebbe accontentato di essere considerato solo un amico ...
Sara aggiunse che doveva riflettere su quello che era accaduto e che per qualche giorno non si sarebbe fatta viva ...chiedeva la mia comprensione e di non giudicarla ...
Niente da dire ... cosa gli potevo suggerire ... quello che temevo si stava verificando ...Luigi non l'aveva più cercata solo perché c'era di mezzo la biondina che si stava coltivando ...ma i casi della vita sono imperscrutabile ...il fato aveva determinato che in un sabato sera i due s'incontrassero ... Sara forse non aspettava altro e probabilmente anche Luigi non l'aveva dimenticata ... impossibile scordarsi di una come Sara ...una ragazza che dava tutta se stessa nel compiacere l'uomo che le dava piacere ... in questo Sara era unica e lo stesso Luigi, che pur doveva aver posseduto molte donne e che doveva avere una notevole esperienza, non si era dimenticato di lei e di quanto lei fosse disponibile ... evento testimoniato dalla consapevolezza di averla circuita, ben sapendo Sara a cosa sarebbe potuta andare incontro , e confortato ancora di più per averla esibita così facilmente ai suoi amici oltre tutto in un locale pubblico ...
Iniziavo a pensare che nella prossima e-mail mi avrebbe raccontato quello che non avrei mai voluto sentire.
Trascorrono circa una quindicina di giorni ... nessuna notizia, poi in tarda serata una sua e-mail di sue sole parole ...:
"sono perduta"
Aspetto ... qualche giorno dopo una sua lunghissima e-mail ...:
sappi che nella settimana successiva al sabato di cui ti ho raccontato Luigi si è presentato sotto il mio ufficio, mi ha fatto salire in macchina e mi ha portato a casa sua .... non fatto storie ... lo volevo, volevo essere posseduta da quel supercazzo .. lo volevo in gola ... lo volevo nel culo ...tutto dentro ... aspettavo il momento in cui mi avrebbe penetrato, come sapeva fare ... brutalmente, freneticamente, senza pietà ... mi ha portato a casa sua ... come durante il mese in cui siamo stati amanti, e nemmeno sono entrata che mi ha strappato le mutandine ... mi ha piegato pancia sotto, sul bordo,della poltrona e mi ha infilato con un sol colpo tutti i venticinque centimetri in figa ...inutile dire che mi ero bagnata non appena l'avevo visto e avevo continuato a bagnarmi anche in macchina ... ho avuto un orgasmo devastante ... poi ... lui è instancabile ....dopo poco tempo era nuovamente duro ... mi ha messo a pecorina e mi ha inculato ... e così per tutta la settimana .... stavo al settimo cielo solo che stavolta, la sera, non facevo più l'amore con Alberto ....volevo solo essere montata e ancora e ancora ... poi di domenica Alberto va a giocare in trasferta, io avviso Luigi, però, credimi Massimo, gli ho detto che non volevo subire quello che aveva organizzato nella domenica in cui mi aveva dato a Franco, e lui mi ha giurato che non c'era di ché preoccuparsi ... e io come una stupida gli ho creduto ....quindi come l'altra volta, verso le dieci del mattino vado a casa sua, mi denuda e mi mette sul letto a pancia sotto ... inizia a montarmi ... si fa tutti i miei buchini, bocca fino in gola, figa fino al l'utero, culo ... tutto nel culo ...non l'avevo mai sentito così grosso.... sono in estasi perpetua ... non so nemmeno io quante volte sono venuta ... anzi direi di aver provato un orgasmo continuo .... fino al momento in cui credo di essere svenuta .... e quando mi sono risvegliata mi sono ritrovata a pancia sotto, la mani legate dietro la schiena, il campanello di casa che mi ronzava nelle erecchie, Luigi che usciva dalla stanza , lo sentivo aprire la porta di casa, lo sentivo parlare ...:
".... finalmente siete arrivati ... non c'è la facevo più a montarla .... sta in camera sul letto ...."
La voce di Franco ...:
" ... ma tela sei anche inculata ... ma glielo hai detto quello che gli sta per capitare ... l'altra volta non ci siamo riusciti .... ci riproviamo nò ..."
"....certo ... le cose non si lasciano mai a metà ... vedrai che stavolta la doppia riesce ... e poi voglio che lo veda anche la nostra biondina ....venite ragazzi, entrate che la puttanella è già pronta ..."
Massimo ho girato la testa e ho visto entrare Franco, altri due che avevo visto sia in palestra che quella sera al disco pub e anche la biondina che, ho scoperto chiamarsi Mery
"....Luigi che vuoi farmi ....avevi detto che saremmo stati soli ... me lo avevi promesso .... sei un bastardo e io non voglio ... non voglio.... Franco ti prego .... "
"...Sara, di che ti preoccupi ...qui siamo tutti amici .... te l'ho detto che condividiamo tutto anche le donne ....poi oggi ho portato anche Mery che così vede quello che ci piace e possiamo fare delle bellissime orge nelle quali tu sei la protagonista .... hai sempre detto che volevi tanti cazzi ... io te li ho procurati...adesso tocca a te non farmi fare brutte figure ... basta che ti comporti come prima e vedrai come godi ... oggi li prendi tutti contemporaneamente … e hanno iniziato: prima Luigi mi ha scopato, poi ha chiamato Mery e gli ha fatto leccare il mio buchetto mentre continuava a scoparmi, poi mi ha rigirato mi ha fatto allargare le natiche sempre dalla ragazza e gli detto di infilare prima un dito, poi due poi tre nel mio culetto e di rigirarle e spingere e continuare così vedeva come una puttanella come me poteva rapidamente arrivare all’orgasmo solo con tre dita nel culo … e aveva ragione .. sono rapidamente venuta ed è stato solo l’inizio …. Mery ha tolto le dita e Franco le ha sostituite con il suo cazzone … dopo qualche minuto altro orgasmo … poi è stato il turno degli altri due … da una parte, seduti sul divano Luigi e Franco se lo menavano, gli altri due si davano il turno nei miei buchini … prima mi scopavano poi Mery prendeva i loro cazzi in mano, li indirizzava sul mio buchino e loro spingevano … senza pietà … mi inculavano a ripetizione … e mentre loro prendevano il mio sederino la ragazza mi leccava il clitoride …. E io mugolavo …. Per non farmi urlare mi avevano messo in bocca una specie di palla legata dietro la nuca … non potevo nemmeno strillare … ma ululavo … Massimo … ero al parossismo …. Non mi rendevo nemmeno conto che a volte sfilavano i loro cazzi dai miei buchi e mi sborravano addosso … sul culo, sulla pancia … sul seno, in faccia … ogni tanto me lo mettevano in gola e mi scopavano anche lì … poi c’è stato un momento di calma … anche loro erano sfiniti … fin quando è intervenuta la biondina che sollecitata da Luigi gli ha fatto due bocchini magistrali … io ero intontita ma riuscivo a vedere che sebbene la ragazza fosse molto giovane aveva una naturale predisposizione a succhiare e a leccare … in breve glieli ha fatti tornare duri …. Luigi si è avvicinato …:
“ … stavolta non ti salvi … un bel cazzo, il mio in figa … tutto … fino all’utero … te lo voglio schiacciare … quello di Franco … tutto nel culo … te lo deve aprire definitivamente …. poi Marco e Enzo, si alterneranno nella tua meravigliosa bocca … e avrai una spettatrice che per te si masturberà … contenta …..”
Massimo non capivo se dovevo essere terrorizzata o prendere tutto il piacere possibile …. Mi sono scoperta troia … un piacere immenso quando mi hanno allargato le cosce e mi hanno calato sul super cazzo di Luigi …. poi una spinta e mi sono trovata riversa sul suo petto …. Pensa … quasi sentivo l’aria entrare nel mio buchetto …. Fino al momento in cui è stato occupato dal cazzo di Franco …. stavolta non ho sentito dolore … Luigi mi ha fatto spalmare una crema lenitiva che ha facilitato le penetrazioni … e la monta sincronizzata ha avuto inizio … per venti, trenta minuti sono andati avanti e indietro …. Mi hanno rotta … tutto mi hanno rotto … la figa … il culo … e io godevo … godevo … … poi mi hanno sborrato in figa e in culo …. Si sono sfilati e li hanno sostituiti Enzo e Marco che per mia fortuna avevano dei cazzi più piccoli degli altri due … e quindi li ho retti più facilmente …. Poi l’inimmaginabile … sapevo che Luigi è instancabile ma dopo quello che mi aveva fatto … non avrei mai immaginato di vederlo afferrare la ragazza, metterla a pecorina e incularla facendola urlare dal dolore … non godeva … urlava … e lui continuava fino a che quella ha iniziato a contorcersi non più per il dolore … e l’ha inculata tutta …. Gli ho visto infilare tutti i venticinque centimetri nel culo … fino a sbattere i grossi coglioni contro le natiche …. Non strillava nemmeno più …. Si è solo accasciata e quando Luigi lo ha sfilato ho visto uscire dal buco una quantità industriale di sperma … Massimo non è finita …. Hanno continuato fino al tardo pomeriggio … dove abbiano preso tanta energia non lo so … ma non avevo mai passato una giornata così … mentre uscivo Luigi mi ha detto che con tutta la sborra che avevo in corpo forse sarei restata incinta …. gli sarebbe piaciuto incularmi mentre ero gravida … e che se non ero restata incinta …. ci sarebbero state altre occasioni perché dovevo essere certa che ormai ero cosa sua …
Massimo non so se essere contenta o spaventata …. Io amo Alberto … ma nessuno mi ha mai fatto sentire donna come Luigi … ho paura …
Ciao Massimo, sono contenta di dirti che sei stato avventato quando mi hai detto che si sarebbero fatti avanti ... ad oggi di loro nessuna notizia ... per contro come sai non prendo più la pillola e faccio l'amore quasi tutte le sere ... e ti devo dare ragione ... non è la stessa cosa ... le sensazioni che provavo con Luigi sono decisamente differenti ...Alberto è molto dolce e mi tratta come se fosse entrato in una cristalleria ... teme sempre che sia incinta e ha paura di farmi del male, col risultato che io non godo ... ho anche tentato di sedurlo ...mi sono accucciata e gli ho messo il sedere contro il suo attrezzo ... ma da quel lato non ci sente proprio, me lo accarezza ... e basta ... non ti nascondo che sono un po delusa ... sento la mancanza di qualche brutale sana violenza ... mi piacerebbe sentirmi ancora una volta donna e non ti nascondo che faccio sforzi sovrumani per non chiamarlo .... ma stai tranquillo ... non lo farò mai, so perfettamente quello che mi potrebbe succedere e come ti dissi tanto tempo fa non voglio diventare la puttanella di nessuno ... poi ti anticipo che questo prossimo fine settimana uscirò finalmente con le mie amiche ... è tanto tempo che non usciamo tutte insieme .... andremo in un disco pub fuori città, da sole, senza mariti o fidanzati ... sono molto contenta e voglio divertirmi ... stai tranquillo, non nel senso che tu malignamente stai immaginando, poi naturalmente ti farò sapere come è andata .... sai la cosa mi intriga anche perché c'è una mia amica, Ilaria, che è una matta scatenata ... con lei non si sa mai come le cose andranno a finire.
Un bacio dalla tua Sara.
Tiro un sospiro di sollievo ... quei due non si sono più fatti sentire ... meglio così ... e anche il fatto che Sara esca con le amiche potrà forse contribuire a distrarla e rendere meno pressanti certe sue pulsioni erotiche che mi sembra stiano iniziando a riemergere.
Il lunedì successivo, di primo mattino, come di consueto, apro la posta ... quella ufficiale ... poi curioso di vedere se la mia amica abbia inviato qualche messaggio apro anche la sua casella .... c'è un messaggio ... mi racconta che il sabato precedente è venuta a prenderla la sua amica Giulia e insieme sono andate da Ilaria che come mi ha visto conciata .... avevo indossato un paio di jeans e una maglietta, nemmeno tanto scollata per non far ingelosire Alberto con il quale altrimenti ci avrei litigato, è sempre tanto geloso ... mi ha rimproverato: stiamo andando in un locale abbastanza esclusivo e dobbiamo essere vestite in carattere con il locale, il che significava, per Ilaria, estremamente sexy, e manco a farlo apposta se ne esce con una delle sue pazzie .... mi ha messo in mano una delle sue minigonne, siamo fisicamente molto simili, e mi ha detto, più che detto ordinato, di eliminare le mutandine ... e la stessa cosa l'ha detta a Giulia e ...poi ha costretto anche le altre amiche a fare la stessa cosa .... ho tentato di resistere ma non c' stato niente da fare ... ha insistito che dovevamo essere intriganti e che l’assenza di un tale indumento, avendo una minigonna pure abbastanza corta, ci avrebbe reso tese ed eccitate …. In fin dei conti doveva essere una serata perversamente eccitante ... alla fine ho ceduto ho sfilato i jeans, indossato la minigonna, decisamente succinta ma ho mantenuto la maglietta ... e Ilaria ha voluto che eliminassi anche il reggiseno ... in pratica ero nuda ... indossavo una maglietta, a maniche lunghe e decisamente scollata, che se mi piegato in avanti chiunque avrebbe visto il mio seno, una minigonna, che se mi piegato ... tutti avrebbero visto il mio culetto ... oltre tutto Ilaria mi ha fatto calzare le sue zeppe molto alte per cui, per non perdere l'equilibrio dovevo pure sculettare in continuazione, ha voluto che mi truccarsi adeguatamente ....credimi Massimo … ero proprio carina e sexy ... fortuna che mi ha dato un soprabito per cui per strada non davo eccessivamente nell'occhio; comunque anche le altre amiche, ad eccezione di due, che non si sono volute togliere le mutandine, eravamo abbigliate nella stessa maniera.
E così siamo arrivate al locale, ci siamo sedute e abbiamo bevuto, scherzato e vari marpioni hanno tentato di agganciare ... ma di fatto non è successo nulla, qualche battuta, molti sottintesi con Ilaria non perdeva occasione per ricordarci che stavamo senza mutandine e che, specie io, eravamo praticamente nude ... e credimi, anche se ero eccitata, mi stavo vergognandosi come una ladra .... stavo ferma e immobile .... Ilaria, che pazzarellona ...ti ricordi quando ti ho inviato le foto al mare, senza reggiseno ... dove hai potuto intravedere il mio seno ... béh, era lei che mi ha fotografato .... poi è successo anche dell'altro ... ma adesso non ho tempo e preferisco raccontartelo in un altro momento ...la serata è finita e siamo a date via.
C'era qualcosa che non mi convinceva ... rileggevo in continuazione l'e-mail ... tutta quella tiritera su come si era agghindata e poi chiudeva la serata con due parole e quella frase così enigmatica ....
Ma, conoscendola era inutile chiederle cosa fosse capitato ... quando fosse stata pronta me lo avrebbe raccontato di sua iniziativa ... e cosi accadde il giorno dopo ...
Massimo ero, come al solito, indecisa se raccontarti .... ma a te non posso più nascondere nulla ... sabato sera nel locale c'era anche Luigi ... stavo bevendo e parlando con uno, che chiaramente cercava di rimorchiarmi, quando vedo sulla pedana Luigi, lo vedo di spalle, l’ho riconosciuto subito, abbracciato ad una ragazza, alta, bionda, molto giovane e carina, vestita, ma sarebbe meglio dire svestita, con un tubino nero aderentissimo e altrettanto corto, luccicante di strass, che ballava, si fa per dire, un lento ... le mani sul sedere, la stringeva, quasi soffocandola, vedo il suo viso trasfigurato dal piacere, il suo inguine schiacciato contro la patta dei pantaloni ... la invidio ...so cosa prova nel sentire quel pacco di carne sulla sua pancia ... Massimo ... in un istante mi è tornato tutto nel cervello …. Tutto quello che quel porco mi ha fatto e quanto ho goduto per come mi trattava e … mi sono bagnata, sentivo gli umori colare per le cosce che quasi inconsciamente tendevo ad allargare rischiando di mostrare le mie intimità al ragazzo che mi stava davanti ... poi lui si è girato e mi ha visto, non ha fatto un cenno, nemmeno una smorfia, niente, e io, come una stupida, non ho resistito, io gli ho fatto un impercettibile cenno di saluto ... la musica è finita, ha accompagnato la ragazza che ha fatto accomodare sui divanetti accanto ai suoi amici e si è diretto verso di me ... adesso aveva sul volto una espressione sarcastica: come si è avvicinato mi ha salutato e poi mi ha solo ricordato che siccome ero stata io a salutarlo ... lui si era avvicinato ... poi senza proferire alcuna parola ha guardato freddamente il ragazzo che mi stava corteggiando, che vista la corporatura e la decisione mostrata da Luigi ha capito l'antifona e con una scusa si è rapidamente dileguato; Luigi mi ha preso per mano, ha detto alle mie compagne che era un mio vecchio amico e mi ha condotto sulla pedana; abbiamo iniziato a ballare ... ma più che ballare mi ha subito stretto e ha iniziato a palparmi ... mi sussurrava dolci parole che nemmeno sentivo tanto ero presa da lui ... mentre invece sentivo pprepotentemente la sua potenza entrare dentro di me ....aveva appoggiato il suo mostruoso arnese sul mio pancino e io riprovato tutte le sensazioni che precedevano le penetrazioni fossero in bocca o in figa o nel culetto ... mi stringeva sempre più fortemente quasi volesse farmi entrare dentro di lui .... mi diceva che non mi aveva mai dimenticato e che ero unica ... io non capivo più nulla .... lentamente mi stava portando verso il suo tavolo, in una parte della sala meno illuminata e dove altre coppie più che ballare amoreggiavano nella semi oscurità ... mentre ballavamo le sue mani sono scese sul mio sedere e si è accorto che non portavo le mutandine e me lo ha fatto notare ricordandosi di quando mi ordinava di uscire senza intimo ... poi lentamente, sempre facendo finta di ballare, mi ha spinto davanti ai divani dove si erano accomodati i suoi amici, c'erano altre due ragazze oltre la biondina, tutte molto giovani , c'era anche Franco ed altri che avevo già visto in piscina .... mentre ballavamo sentivo le sue mani, mani scivolare sui miei fianchi, poi sempre piu' in basso fino a metterle sul sederino, sempre lentamente mi ha girato di spalle verso i suoi amici poi ha iniziato a sollevare lentamente, molto lentamente i bordi della minigonna .... ho alzato il viso e ho tentato di fermarlo ma lui mi ha detto che si quando si era accorto che non portavo intimo sarebbe stato un peccato non mostrare a tutti i suoi amici quanto bello fosse il mio culo ... e mentre parlava continuava a sollevare fino a che ho sentito la minigonna sollevata sui fianchi, avevo il culetto in bella mostra, nudo ... mi stava esibendo .... e poi ha fatto una battuta perversa, ha detto che voleva che fosse chiaro alla biondina cosa le stava per capitare .... anche a lei avrebbe riservato lo stesso trattamento … un trattamento che per poco non mi ha fatto svenire … dal piacere, le sue mani si sono completamente appoggiate sul mio sederino ed hanno lentamente iniziato a divaricare i glutei … poi gli indici hanno iniziato a massaggiarmi il buchino e poi sono penetrate entrambe dentro, sempre più in profondità aggiungendo altre due dita … mi ha inculato davanti a loro poi mi ha allargato il buchino ondeggiando lentamente mostrandomi, pur nella penombra, ai suoi amici e soffermandosi davanti agli occhi della biondina … come a farle capire cosa le sarebbe capitato ...poi sempre lentamente ha abbassato i bordi e credevo che fosse finita ... invece mi ha rigirato, mi ha fatto appoggiare la schiena sul suo petto e fatto sentire quanto il suo cazzo fosse duro ... lo sentivo entrare nei miei glutei attraverso il tessuto dei pantaloni... e in piena estasi mi stavo sciogliendo ... poi, sempre ballando, ha afferrato I lembi del maglioncino e ha iniziato a sollevarli ... stavolta non ho nemmeno tentato di sottrarmi ... mi piaceva essere esibita ...ha continuato fino a farmi arrivare il maglioncino completamente sul collo .... avevo il seno completamente esposto .... ed io ero contenta di come le mie tette fossero piene e stessero su, da sole, e come i capezzoli fossero irti .... Luigi ha iniziato a palpare e strizzare i seni .... poi ha afferrato un capezzolo e l'ha pizzicato, come quella sera in piscina ... io mi sono piegata e sono venuta .... sono solo riuscita a non mugolare di piacere; Luigi, resosi conto di quello che stava succedendo, mentre continuava a strizzare un seno con l'altra mano ha sollevato il bordo della minigonna facendo vedere, pur nella penombra il mio boschetto e quanto le mie cosce luccicassero per tutti i gli umori vaginali che colavano abbondanti dalla mia figa ... Massimo ero completamente partita ... ero nelle sue mani ....stavo godendo come nei momenti più perversi che avevo trascorso con lui: non mi stava né scopando né inculando, mi stava solo esibendo e mi stava usando per far vedere alla biondina cosa le sarebbe capitato .... e io ero felice e contenta di averlo compiaciuto e mi vergogno a dirlo ma avevo pure goduto, così intensamente, anche nel vedere le espressioni di libidine e perversione disegnate sui volti dei suoi amici mentre fissavano incantati il mio corpo e godevo ancor di più per le smorfie di invidia e disappunto stampate sui volti delle ragazze, per non esse è al mio posto ... specie l'espressione dipinta sul volto della biondina che ho visto masturbarsi in maniera discreta mentre Luigi mi sollevava la minigonna ... la musica è finita e mi ha riaccompagnato al tavolo ... quando siamo giunti in prossimità del nostro tavolo mi ha ordinato di avvisarlo quando Alberto avesse giocato in trasferta e libera di passare una giornata con lui .... mi ha detto, per rivangare i tempi migliori trascorsi insieme .... alle mie amiche che mi guardavano ma che non si erano accorte di quello che era accaduto, ho raccontato solo che Luigi era un amico che avevo conosciuto in palestra durante le sedute di fisioterapia ... ma siccome continuavano a guardarmi con espressioni interrogative gli ho detto che anche lui mi aveva fatto la corte ma che io lo consideravo solo un amico ... Ilaria però mi guardava stranamente ... poi in macchina, mentre tornavano a casa, mi ha detto che non credeva a quello,che avevo raccontato ... che si vedeva come lo avessi guardato, come pendessi dalle sue labbra e che non credeva che un tipo simile si sarebbe accontentato di essere considerato solo un amico ...
Sara aggiunse che doveva riflettere su quello che era accaduto e che per qualche giorno non si sarebbe fatta viva ...chiedeva la mia comprensione e di non giudicarla ...
Niente da dire ... cosa gli potevo suggerire ... quello che temevo si stava verificando ...Luigi non l'aveva più cercata solo perché c'era di mezzo la biondina che si stava coltivando ...ma i casi della vita sono imperscrutabile ...il fato aveva determinato che in un sabato sera i due s'incontrassero ... Sara forse non aspettava altro e probabilmente anche Luigi non l'aveva dimenticata ... impossibile scordarsi di una come Sara ...una ragazza che dava tutta se stessa nel compiacere l'uomo che le dava piacere ... in questo Sara era unica e lo stesso Luigi, che pur doveva aver posseduto molte donne e che doveva avere una notevole esperienza, non si era dimenticato di lei e di quanto lei fosse disponibile ... evento testimoniato dalla consapevolezza di averla circuita, ben sapendo Sara a cosa sarebbe potuta andare incontro , e confortato ancora di più per averla esibita così facilmente ai suoi amici oltre tutto in un locale pubblico ...
Iniziavo a pensare che nella prossima e-mail mi avrebbe raccontato quello che non avrei mai voluto sentire.
Trascorrono circa una quindicina di giorni ... nessuna notizia, poi in tarda serata una sua e-mail di sue sole parole ...:
"sono perduta"
Aspetto ... qualche giorno dopo una sua lunghissima e-mail ...:
sappi che nella settimana successiva al sabato di cui ti ho raccontato Luigi si è presentato sotto il mio ufficio, mi ha fatto salire in macchina e mi ha portato a casa sua .... non fatto storie ... lo volevo, volevo essere posseduta da quel supercazzo .. lo volevo in gola ... lo volevo nel culo ...tutto dentro ... aspettavo il momento in cui mi avrebbe penetrato, come sapeva fare ... brutalmente, freneticamente, senza pietà ... mi ha portato a casa sua ... come durante il mese in cui siamo stati amanti, e nemmeno sono entrata che mi ha strappato le mutandine ... mi ha piegato pancia sotto, sul bordo,della poltrona e mi ha infilato con un sol colpo tutti i venticinque centimetri in figa ...inutile dire che mi ero bagnata non appena l'avevo visto e avevo continuato a bagnarmi anche in macchina ... ho avuto un orgasmo devastante ... poi ... lui è instancabile ....dopo poco tempo era nuovamente duro ... mi ha messo a pecorina e mi ha inculato ... e così per tutta la settimana .... stavo al settimo cielo solo che stavolta, la sera, non facevo più l'amore con Alberto ....volevo solo essere montata e ancora e ancora ... poi di domenica Alberto va a giocare in trasferta, io avviso Luigi, però, credimi Massimo, gli ho detto che non volevo subire quello che aveva organizzato nella domenica in cui mi aveva dato a Franco, e lui mi ha giurato che non c'era di ché preoccuparsi ... e io come una stupida gli ho creduto ....quindi come l'altra volta, verso le dieci del mattino vado a casa sua, mi denuda e mi mette sul letto a pancia sotto ... inizia a montarmi ... si fa tutti i miei buchini, bocca fino in gola, figa fino al l'utero, culo ... tutto nel culo ...non l'avevo mai sentito così grosso.... sono in estasi perpetua ... non so nemmeno io quante volte sono venuta ... anzi direi di aver provato un orgasmo continuo .... fino al momento in cui credo di essere svenuta .... e quando mi sono risvegliata mi sono ritrovata a pancia sotto, la mani legate dietro la schiena, il campanello di casa che mi ronzava nelle erecchie, Luigi che usciva dalla stanza , lo sentivo aprire la porta di casa, lo sentivo parlare ...:
".... finalmente siete arrivati ... non c'è la facevo più a montarla .... sta in camera sul letto ...."
La voce di Franco ...:
" ... ma tela sei anche inculata ... ma glielo hai detto quello che gli sta per capitare ... l'altra volta non ci siamo riusciti .... ci riproviamo nò ..."
"....certo ... le cose non si lasciano mai a metà ... vedrai che stavolta la doppia riesce ... e poi voglio che lo veda anche la nostra biondina ....venite ragazzi, entrate che la puttanella è già pronta ..."
Massimo ho girato la testa e ho visto entrare Franco, altri due che avevo visto sia in palestra che quella sera al disco pub e anche la biondina che, ho scoperto chiamarsi Mery
"....Luigi che vuoi farmi ....avevi detto che saremmo stati soli ... me lo avevi promesso .... sei un bastardo e io non voglio ... non voglio.... Franco ti prego .... "
"...Sara, di che ti preoccupi ...qui siamo tutti amici .... te l'ho detto che condividiamo tutto anche le donne ....poi oggi ho portato anche Mery che così vede quello che ci piace e possiamo fare delle bellissime orge nelle quali tu sei la protagonista .... hai sempre detto che volevi tanti cazzi ... io te li ho procurati...adesso tocca a te non farmi fare brutte figure ... basta che ti comporti come prima e vedrai come godi ... oggi li prendi tutti contemporaneamente … e hanno iniziato: prima Luigi mi ha scopato, poi ha chiamato Mery e gli ha fatto leccare il mio buchetto mentre continuava a scoparmi, poi mi ha rigirato mi ha fatto allargare le natiche sempre dalla ragazza e gli detto di infilare prima un dito, poi due poi tre nel mio culetto e di rigirarle e spingere e continuare così vedeva come una puttanella come me poteva rapidamente arrivare all’orgasmo solo con tre dita nel culo … e aveva ragione .. sono rapidamente venuta ed è stato solo l’inizio …. Mery ha tolto le dita e Franco le ha sostituite con il suo cazzone … dopo qualche minuto altro orgasmo … poi è stato il turno degli altri due … da una parte, seduti sul divano Luigi e Franco se lo menavano, gli altri due si davano il turno nei miei buchini … prima mi scopavano poi Mery prendeva i loro cazzi in mano, li indirizzava sul mio buchino e loro spingevano … senza pietà … mi inculavano a ripetizione … e mentre loro prendevano il mio sederino la ragazza mi leccava il clitoride …. E io mugolavo …. Per non farmi urlare mi avevano messo in bocca una specie di palla legata dietro la nuca … non potevo nemmeno strillare … ma ululavo … Massimo … ero al parossismo …. Non mi rendevo nemmeno conto che a volte sfilavano i loro cazzi dai miei buchi e mi sborravano addosso … sul culo, sulla pancia … sul seno, in faccia … ogni tanto me lo mettevano in gola e mi scopavano anche lì … poi c’è stato un momento di calma … anche loro erano sfiniti … fin quando è intervenuta la biondina che sollecitata da Luigi gli ha fatto due bocchini magistrali … io ero intontita ma riuscivo a vedere che sebbene la ragazza fosse molto giovane aveva una naturale predisposizione a succhiare e a leccare … in breve glieli ha fatti tornare duri …. Luigi si è avvicinato …:
“ … stavolta non ti salvi … un bel cazzo, il mio in figa … tutto … fino all’utero … te lo voglio schiacciare … quello di Franco … tutto nel culo … te lo deve aprire definitivamente …. poi Marco e Enzo, si alterneranno nella tua meravigliosa bocca … e avrai una spettatrice che per te si masturberà … contenta …..”
Massimo non capivo se dovevo essere terrorizzata o prendere tutto il piacere possibile …. Mi sono scoperta troia … un piacere immenso quando mi hanno allargato le cosce e mi hanno calato sul super cazzo di Luigi …. poi una spinta e mi sono trovata riversa sul suo petto …. Pensa … quasi sentivo l’aria entrare nel mio buchetto …. Fino al momento in cui è stato occupato dal cazzo di Franco …. stavolta non ho sentito dolore … Luigi mi ha fatto spalmare una crema lenitiva che ha facilitato le penetrazioni … e la monta sincronizzata ha avuto inizio … per venti, trenta minuti sono andati avanti e indietro …. Mi hanno rotta … tutto mi hanno rotto … la figa … il culo … e io godevo … godevo … … poi mi hanno sborrato in figa e in culo …. Si sono sfilati e li hanno sostituiti Enzo e Marco che per mia fortuna avevano dei cazzi più piccoli degli altri due … e quindi li ho retti più facilmente …. Poi l’inimmaginabile … sapevo che Luigi è instancabile ma dopo quello che mi aveva fatto … non avrei mai immaginato di vederlo afferrare la ragazza, metterla a pecorina e incularla facendola urlare dal dolore … non godeva … urlava … e lui continuava fino a che quella ha iniziato a contorcersi non più per il dolore … e l’ha inculata tutta …. Gli ho visto infilare tutti i venticinque centimetri nel culo … fino a sbattere i grossi coglioni contro le natiche …. Non strillava nemmeno più …. Si è solo accasciata e quando Luigi lo ha sfilato ho visto uscire dal buco una quantità industriale di sperma … Massimo non è finita …. Hanno continuato fino al tardo pomeriggio … dove abbiano preso tanta energia non lo so … ma non avevo mai passato una giornata così … mentre uscivo Luigi mi ha detto che con tutta la sborra che avevo in corpo forse sarei restata incinta …. gli sarebbe piaciuto incularmi mentre ero gravida … e che se non ero restata incinta …. ci sarebbero state altre occasioni perché dovevo essere certa che ormai ero cosa sua …
Massimo non so se essere contenta o spaventata …. Io amo Alberto … ma nessuno mi ha mai fatto sentire donna come Luigi … ho paura …
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