Idraulici in relax (soliti personaggi di Povero cucciolo)

di
genere
gay

Ci avete conosciuto nel precedente racconto "Povero cucciolo"
Io e Giovanni siamo idraulici e siamo due che non hanno il senso della pudicizia.
Ma anche gli idraulici si riposano nel weekend!
Avevamo deciso di trascorrere un pomeriggio alle terme.
Verso le 16 parto per andare a prendere Giovanni ed andare, avevo lavato la macchina la mattina stessa, il mio gioiellino era come nuovo!
Preparato la borsa della palestra con il necessario per le terme e via.
"Scendi cazzone" scrissi a Giovanni quando fui sotto casa sua.
Dopo un'istante si presentò in infradito, pantaloncino e maglietta, da come sballomzolava scendendo le scale dedussi che non portava le mutande.
Salì in macchina:
- che si fa? Vuoi partire o vuoi un bacione prima??? Quando mi passi a prendere mi fa strano... Come se venissi a prendere la morosa! Hai pure lavato la macchina!
- quanto sei coglione!!! Non l'ho mica lavata per te!!!
- coglione io??? Così ???
E dalla gamba del pantaloncino tira fuori cazzo e palle...
- dai... Possibile che tu debba fare sempre così??? Leva il cazzo dal sedile della mia macchina!
- se continui a rompere il cazzo mi levo i pantaloncini e ti ci appoggio il buco del culo sulla tappezzeria mentre scoreggio..
Partimmo ridendo, il nostro rapporto era sempre lo stesso!
Musica alta, quattro risate e arrivammo alle terme. Via verso gli spogliatoi, ci cambiammo commentando i presenti a voce alta, qualcuno stava al gioco e scherzava con noi, altri ne rimanevano basiti.
Ci buttammo in acqua, c'erano una ventina di persone, ma la vasca era bella grande. Acqua calda, puzza di zolfo e relax.
Stavamo in silenzio a goderci la piacevolezza della situazione.
Poco distante c'era una coppia: lei bella burrosa, seno grande e labbra carnose, l'acqua non permetteva di vedere sotto, ma sicuramente aveva un bel culo, lui: tatuato, depilato, palestra quotidianamente, un bell'uomo.
La coppia attirò la mia attenzione per l'espressione di lei, va bene godere dell'atmosfera e dell'acqua termale, ma lei era un po' troppo goderecciosa. Molto probabilmente lui stava giocando con la sua fagiana.
Notai che una braccio di lui spariva sotto l'acqua e dai piccoli movimenti del bicipite si poteva dedurre che muovesse la mano o le dita...
-hey Giova!!??
- cosa?
Fede lui ad occhi chiusi.
- guarda la coppia alla tua sinistra.
Guardò e mi disse:
- sditalina il culo o la figa secondo te?
- non lo so, ma le piace!!!
Sorridemmo...
- Hey Giova!?
- oddio che palle cazzo vuoi???
- non ti ho raccontato di ieri sera...
- che hai fatto?
- ti ricordi di Silvia? La tardona infoiata?
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Qualche mese prima eravamo andati a fare la pulizia della caldaia a casa della signora Silvia, 55 anni, probabilmente da giovane una gran figa, adesso una donna relativamente attraente, un po' in carne, ma con una voglia di cazzo insaziabile!
Ci accolse con la vestaglia e mentre noi stavamo lavorando:
- Giovanni mi passi il cacciavite?
Allungai la mano e mi mise il pacco in mano...
- dai smettila, la signora non ci conosce, poi la traumatizziamo!
Ridemmo...
- più che traumatizarmi così mi eccitare ...
Disse lei mentre si toccava i capelli...
- beh signora siamo qui per risolvere il problema alla caldaia... Se ha qualcosa d'altro da farci controllare....
Questo breve scambio di battute fu abbastanza per accenderla.
Ci spompinò entrambi, per poi pretendere che la fottessimo, mentre io ero nella sua bocca e Giovanni la scopava a pecorina, cominciò a mugolare e tremare, lasciò il mio cazzo, mi guardò con l'occhio languido, il labbro inferiore le tremava, mentre mi guardava negli occhi:
- sto.... Ahhhh sto..... Sto per...... Vengoooooooo
Urlò come una matta e squirtò!
Giovanni, prontamente, uscii da lei e infilandole due dita nella figa e il pollice in culo continuò a stimolarla prolungandole il piacere.
Prontamente ci scambiammo e ripresi a fotterla io.
La scopammo in diversi modi, la ricopriamo di sborra.

Il giorno dopo il capo ci chiamò:
- ragazzi mi sorprendete sempre!!! Ho letto la recensione che la signora Silvia ha lasciato sul nostro sito dopo il vostro intervento! Era entusiasta! Si è complimentata molte volte della vostra professionalità! Bravi! grazie.

- Hai capito la Silvia???
Disse Giovanni.
- mi ha lasciato pure il suo numero... Ci torno qualche volta!
Gli risposi.
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Probabilmente, appena pronunciai il nome della signora anche Giovanni si rifece un bel viaggio nei ricordi.
Comunque:
- te la ricordi???
- si si certo quella che squirta!!
- esatto, ieri mi ha cercato, aveva bisogno e per non fare brutta figura, visto che da solo è impegnativa, mi sono preso una pasticca di Cialis.
- e com'è andata?
- ti dico solo che mi ha lavato diverse volte... Ahahhaha
- dettagli????
- magari dopo te li racconto, ma adesso ho un problema!
- ovvero???
- la coppietta laggiù mi ha fatto eccitare e ho il cazzo duro come la pietra, credo di avere il Cialis ancora in circolo....
- fammi sentire
Giovanni allunga la mano, mi afferra il cazzo e mi masturba per un po'...
- effettivamente sei bello duro. Ci avviciniamo alla coppietta?
- vediamo come reagiscono...

Con calma, mentre Giovanni mi teneva per il cazzo, ci movemmo nella loro direzione, il lui della coppia, ci stava tenendo d'occhio.

Ci fermammo ad un paio di metri, mentre Giovanni muoveva il braccio segandomi, lui muoveva il suo sditalinando lei.
Era evidente, ma non certissimo.
Il tipo sussurrò qualcosa all'orecchio di lei, ci guardò entrambi e disse qualcosa a lui. Dopo poco lei si allontanò nella direzione dell'uscita della piscina.

Il tipo, rimasto da solo, attaccò bottone...
- ma come si sta bene alle terme, vero?
Giovanni, che era sempre quello più pronto al rispondere:
- si sta proprio bene, ma si potrebbe stare meglio.... Il mio amico, poverino, ha un crampo, e tu fai il massaggiatore vero?
Il tipo si stranì....
- il massaggiatore??? No ... Non faccio il massaggiatore...
- ah, mi era parso che facevi il massaggiatore di fagiane....
Scoppiammo tutti a ridere...
- ahhhhh, adesso ho capito, doveri coniugali.... Ahahhaha
- e non puoi fare nulla per il crampo del mio amico???

Lui, senza tante paranoie, dopo un rapido sguardo per vedere che nessuno stesse guardando, e, probabilmente per vedere se la moglie era di ritorno, afferrò il mio cazzo, Giovanni afferrò il suo e io quello di Giovanni.
Continuammo a parlare tranquillamente, nessuno avrebbe potuto credere che sotto il pelo dell'acqua ci stavamo masturbando reciprocamente.

- ma tua moglie non torna?
- probabilmente ha trovato da farsi leccare la figa da qualcuno!

Questa rivelazione ci eccitò ancora di più e allungai la mano libera sul culo del tipo, sentii delle belle chiappe sode, ma nel buco....

- ha un dilatatore il maiale...
E mentre comunicavo la bella scoperta, iniziai a muoverglielo un po', era evidentemente che la sua criptonite era il culo, il suo godere era evidentissimo adesso.

- ragazziiii, ragazziiiiiii...

Ci girammo tutti verso il bordo della vasca.
Il bagnino accucciato sul bordo ci stava richiamando il più discretamente possibile. Ci avvicinammo...

- ragazzi, è un po' troppo evidente quello che sta accadendo qui... Vi devo intimare di smetterla! Anzi ricomponetevi e venite con me!!!
Il bagnino era un ventenne, ma dal carattere deciso ....
Con il cazzo svettante dentro al costume, uscimmo dalla vasca e lo seguimmo, ma invece di andare verso la reception, sinceramente pensavo ci volesse buttare fuori, ci accompagnò in una vasca secondaria, più piccola e più appartata...
- vi metto il cartello privato all'inizio del cambiamento ok?
Quella tensione si sciolse, ci togliemmo i costumi e entrammo in acqua...
- eeeee aspettate un secondo...
Urlò il bagnino, affrettando il passo e tornando nella nostra direzione.
Entrò in vasca, si abbassò il costume e rimanendo appoggiato con i gomiti al bordo, guardando in Direzione della vasca principale disse:
- qualcuno me lo metta in culo rapidamente, devo tornare a lavoro!
Giovanni non se lo fece ripetere, due leccate a quel buco liscio e dentro!
Il ragazzo emise un urlo strozzato e si morse il pugno.
Poi cominciò a montarlo a dovere.
Mentre lo ingroppava a modo, tolsi il dilatatore del culo del tipo, lo misi nella stessa posizione del ragazzo e glielo misi dentro.
I due inculati iniziarono a limonare, mentre ansimavano, dopo una decina di minuti, Giovanni, venne nel culo del giovane bagnino. Il viale, Riprese fiato per pochi secondi, si tirò su il costume e si allontanò.
- devo tornare a lavoro, tra un po', se posso, ripasso.

Salutammo mentre continuavo a far godere lo sposato. Giovanni gli afferrò il cazzo ed iniziò a mungerlo mentre lo fottevo.
Dopo qualche minuto l'uomo venne, appoggiò tutta la parte superiore del corpo sul bordo piscina in segno di resa, ma io non riuscivo a venire, continuai per qualche minuto, ma nulla....
Il tipo si rimise il costume e ci salutò dicendo che sarebbe andato a cercare la moglie.
- l'unico stronzo che non riesce a venire sono io.... Maremma maiala!!!!
- ti dò una mano...
Giovanni mi afferrò il cazzo, mi fece mettere a sedere sul bordo della piscina e iniziò a succhiare, mentre sentivo la sua lingua scorrere sull'asta pensai...
"Che amico... Si preoccupa del mio piacere"
Proprio durante questo pensiero pseudo romantico... Zaccchhh ... Un dito in culo che mi massaggiava la prostata...
- cazzoooo pianoooo
- sicuramente non ti ho sverginato...
Ahahahhaha
Ridemmo entrambi, ma appena tornò con la bocca sul mio cazzo, smisi di ridere e tornai a godere ....
Mentre stavo quasi per venire sentii dei passi alle mie spalle, di istinto mi rituffai nella vasca di acqua calda.
- no tranquillo, sono io.
Disse il bagnino.
- cazzo stavo per venire, non ne posso più, sono due ore che ho il cazzo ritto e non riesco a sborrare!
- ascoltate, c'è una saletta relax in manutenzione, non è aperta al pubblico in questi giorni, se volete vi ci porto, ma c'è un mio amico che vorrebbe unirsi... Che gli dico?
- nessun problema
- nessun problema
Rispondemmo in coro!
Ti sistemammo alla meglio e lo seguimmo, ci portò al piano di sopra, aprì una stanza con le chiavi ci fece entrare e richiuse.
Era evidente che stavano riverniciando le pareti, nailon per terra, secchi di vernice e il tipico odore.
- vado a prendere il mio amico e arrivo!
Mentre aspettavano ci sedemmo su di un divanetto proprio di fronte alla porta, nudi, ci segavamo a vicenda.
- se mi sborri in bocca poi ti limono!
Esordì Giovanni.
- basta che tu riesca a farmi venire, poi fai quello che vuoi.
Fummo interrotti dal rumore della serratura, il bagnino ci aveva chiuso dentro e adesso stava tornando.
Aprii la porta e con lui c'era un orso, un uomo grosso, alto 2 metri, peloso, capezzoli enormi, pancia grande e soda!
Io e Giovanni ci guardammo... Mai avremmo pensato che quel tipo potesse essere l'amico dell'efebo o bagnino... Avrà avuto il triplo della sua età!
- Ragazzi vi presento Carlo.
Il giovane si mise in ginocchio, abbassò il costume di Carlo e uscì un cazzo bellissimo, 22 cm, diametro simile ad un polso e due palle stupende.
Il cazzo sparì dentro la bocca del giovane, Carlo ci guardò e:
- ragazzi venite a salutarmi, attaccatevi ai miei capezzoli!
- Giova... Hai mai succhiato dei capezzoli del genere?
- ho visto clitoridi più piccoli...
- proviamo?
- ovviamente!!! Adoro le prime volte!
Ci alzammo e ci posizionammo: io a sinistre e Giovanni a destra, iniziammo a succhiare un capezzolo a testa.
Carlo pareva infoiato, godeva più di capezzoli che di cazzo.
Mentre godeva, con le sue manone, ci accarezzava il culo, poi ... Mentre
io e Giovanni succhiavamo quelle tette pelose e ci guardavano tra l'eccitato e il grottesco, sentimmo che ci stava infilando un dito in culo, sgranammo gli occhi contemporaneamente, capimmo che lo stesso trattamento lo stava subendo anche l'altro... Carlo ci aveva penetrato con le dita mentre il giovane succhiava lui e masturbava noi.

Dopo poco il bagnino, si alzò:
- ragazzi torno a lavoro, ci vediamo tra poco.
Quasi correndo, a cazzo duro, sparì.

- chi mi dà il culo?
Domando Carlo senza tanti preamboli.
Guardai Giovanni e gli dissi:
- io ci provo, ma mentre mi impala fammi godere!
- sei un grande!!!
Carlo tirò fuori dalla tasca del costume che era poggiato sul divanetto una crema...
- è una crema lubrificante con un minimo di anestetico, te la metto, ok?
- ok...
Ero titubante, mi misi a pecora sul divanetto poggiando il petto sullo schienale.
Si mise la crema sulle dita e delicatamente mi penetrò, prima con uno e poi con due...
- divarica le gambe
Disse Giovanni ed io ubbidì.
Lui era seduto di fianco a me sul divanetto e mi stava toccando il cazzo, ogni tanto prendeva della saliva bagnandosi le dita e poi mi massaggiava la cappella.
- secondo me sei pronto.
Carlo avvicinò il bacino al culo, Poggiò la cappella e chiese a Giovanni di farmi godere.
Mentre Giovanni mi masturbava, io ansimavo, Carlo semplicemente si appoggiava un po' di più, il peso del suo corpo fece il resto.
Il palo iniziava ad entrare, non sentivo dolore, ma un bellissimo senso di pienezza.
Ad un certo punto mi resi conto che le sue palle toccavano le mie...
Con calma, con estrema lentezza, iniziò ad entrare ed uscire, sentivo tutto il suo pene, mi massaggiava la prostata.
Alzai la testa mentre godevo e, per sbaglio, mi scorsi riflesso in uno specchio che non avevo notato prima.
Vedevo quell'uomo enorme, irsuto, barbuto che mi possedeva e mi faceva sentire tutto il suo palo, vedermi mi eccitò tantissimo.
- Giovanni lasciami il cazzo!
Quasi ordinai.
Ogni spinta sentivo salirmi dentro come un calore di piacere.... Dopo in po' persi il controllo di me... Ero totalmente preso dalla sensazione di goduria....
- ma stai venendo senza toccarti?
Chiese Giovanni incredulo.
- credo.... Credo ... Si ... Vengoooo
Ma non fu un orgasmo normale, uscii tantissimo precum, fu lentissimo, il piacere saliva e saliva, lo sperma fuoriusciva a fiotti.
Carlo si piantò nel fondo di me, era immobile, io esanime.
-cazzo voglio provare anche io!!
Esclamò Giovanni.
- devi!!! È bravissimo...
Giovanni salto a a quattro zampe.
- dai Carlo, prendo quello che ha preso lui... Ahahhaha
Stesso trattamento, prima la crema, poi mentre io lo stuzzicavo con le mani Carlo fece la sua magia e sprofondò in lui....
Giovanni fu molto più vocale di me... Urlava e bestemmiava dal piacere.
- prendimi in bocca, succhiamelo!!!
Appoggiai le mi labbra al suo cazzo, come un vitello succhia il capezzolo della madre.
Carlo si tirava i capezzoli e anche lui emise un grugnito.
- cazzo mi sta venendo in culo ooo, vengo anche io ooo.
Giovanni mi venne in bocca mentre Carlo gli veniva in culo.
La porta si aprii di nuovo....
- nooo mi avete fatto venire Carlo??? E ora come faccio????
Il bagnino si fiondò su Carlo.
Aveva appena tolto il cazzo dal culo di Giovanni.
Si attaccò al cazzo nella speranza di prendere qualche goccia di sperma.
Nel frattempo, con la bocca piena avevo cercato la bocca di Giovanni e ci baciammo.
Il bagnino si era risentito, ma Carlo sarebbe rimasto nei nostri pensieri per un po'!
Per ringraziarlo lo facemmo sedere sul divano e ci attaccammo di nuovo ai suoi capezzoli.
Quella montagna d'uomo si mise le mani dietro alla testa, era totalmente in relax, gambe divaricare con in mezzo il giovane che continuava a succhiare.
Rimanemmo così per un bel po'!
- ho di nuovo il cazzo duro!
Esclamai, staccando per in attimo la bocca dal capezzolo.

Mi scopai il bagnino mentre era sdraiato sulla pancia di Carlo e teneva il cazzo di Giovanni in bocca.
L'orso lo accarezzava sulla testa dolcemente, dicendogli quanto era bravo e complimentandosi per come si stava comportando.
Dopo che gli fui venuto in culo, il bagnino, ancora totalmente arrapato, si impalò sul maestoso cazzo di Carlo.
Micro movimenti lo portarono all'orgasmo mentre Giovanni si masturbava guardandoli.
Giovanni si venne sul ventre e il bagnino, ancora impalato, si sporse su Giovanni quel tanto che bastò per leccare il suo succo.
Tornò con la bocca al capezzolo di Carlo che accelerò, affondò e grugnì di nuovo.

Fu una bellissima giornata di relax!!!











di
scritto il
2025-06-03
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