Scopro qualcosa di me con la zia

di
genere
incesti

Ho 27 anni, ho un bel fisico e anche un bel volto, somiglio tantissimo a mia zia, sorella di mamma. Lei ha 42 anni, ma è estremamente giovane dentro. Ci divertiamo molto insieme, usciamo insieme, andiamo a ballare insieme.
Ovviamente non solo noi due, sarebbe strano, abbiamo un gruppo di amici comuni.
L'età del gruppo è decisamente eterogenea, ma la voglia di divertirsi e fare cazzate no.
Quando siamo in gruppo, non siamo zia e nipote, ma banalmente amici.
Tutti insieme abbiamo deciso di prendere in affitto una bella villa al mare, posto fantastico, spiaggia fantastica!
La vacanza stava andando benissimo, la sera prima molti del gruppo erano andati ad un concerto, erano rientrati a sole già sorto ed adesso erano in coma.
La zia (Sabrina, Sabry per tutti) mi fece cenno di uscire in giardino mentre, in silenzio, per non disturbare, stavo bevendo il caffè in cucina. Uscii e mi chiese se mi andava di andare in spiaggia, era inutile stare lì in silenzio e perdere una giornata di mare.
Mi disse che aveva letto di una spiaggia raggiungibile in bici, ma meno frequentata.
Ad entrambi non piacevano i bambini urlanti. Decidemmo di provare.
Spensierati, cantavamo in bici sferzati dal vento caldo.
- Dovremmo essere arrivati!
Esclamò.
Lasciammo le bici, mettemmo le catene per non farle rubare e via per un piccolo sentiero... Dopo la pineta delle bellissime dune e poi , il mare.... C'erano voluti un 10 minuti a piedi, ma il posto valeva la pena.
Dopo sole e bagni, dopo esserci raccontati un po' di noi, decidemmo di andare allo stabilimento più vicino, pranzare per poi tornare nello stesso posto.
Nel tardo pomeriggio, sfiniti dal caldo e dalla giornata, ci preparavamo per tornare verso le bici, scorgemmo un gruppo di 7 o 8 ragazzotti, facevano un gran macello. Non erano Italiani, avvicinandoci, visto che erano sulla traiettoria per riprendere il sentiero attraverso la pineta, ci rendemmo conto che erano di probabile origine araba.
La zia commentava i fisici tirati e devo essere sincero in occhio lo buttai anche io.
Vedendoci avvicinare, cominciarono a fare evidenti commenti su Sabry. In un italiano molto poco comprensibile, urlavano oscenità.
Le dissi di allungare il passo e di allontanarci, ma a lei quelle attenzioni piacevano, sembrava non esserne spaventata.
Quando fummo vicini, ci vennero incontro.
- Hey bella bionda tu ora scopa noi???
- noi ora fare te festa!
Cercai di contrappormi e di accelerare il passo.
- no scappa guarda bella cazzo!!!
Ci avevano quasi circondato, uno si era tolto il telo che aveva legato in vita e mostrava o genitali... Abbondanti genitali!
Sabry a questo punto era rimasta quasi ammaliata, ma invece di cercare la fuga, andò all'attacco insultandoli a brutto muso.
- tu cagna ora impara!!!
Quattro di loro si buttarono su di me, e quattro su di lei.
Non ci fu neppure il tempo di reagire, urlavamo aiuto. Ma... Un ceffone ben dato mise a tacere Sabry, a me fu riservato un pugno allo stomaco da togliermi il fiato.
Le stavano strappando il costume di dosso, era nuda, trattenuta per le braccia e la stavano toccando ovunque.
Nel terrore della situazione ero pietrificato, guardavo senza poter fare nulla.
La buttarono a terra e uno si tuffò fra le sue gambe. Le stava leccando la fica avidamente.
Lei, da prima urlava... Per la paura, adesso sembrava eccitata, mentre la tenevano e palpavano ovunque, le strizzavano i seni, tenendole le braccia e caviglie bloccate, il ragazzo più scuro di carnagione, le stava letteralmente mangiando la figa, lappava rumorosamente.
Le grida di lei iniziarono ad essere urletti di piacere, sembrava stesse già venendo e un'altro le poggiò il cazzo duro sulla bocca.
Lo ingoiò letteralmente, era famelica nel piacere.
Ero allibito dalla scena ed eccitato.
Uno di quelli che mi tratteneva lo notò, mi abbasso il costume e mi afferrò il cazzo in malo modo. Mi disse qualcosa ma era incomprensibile.
Dal contatto fisico con i miei aggressori sentivo che i loro membri erano in erezione.
Da dietro mi spinsero in avanti, caddi in ginocchio, uno di loro mi si parò davanti e mi fece capire che dovevo succhiare.
Feci resistenza, per quel che potevo, ma un calcio nelle palle, mi fece aprire la bocca dal dolore e fu subito riempita.
- se tu morde io ammazzare te!
Soffocavo con quella lunghezza in bocca, ma evidentemente non gli stavo dando troppa soddisfazione, dopo poco si tolsecom il sapore di cazzo in bocca, tornai a vedere la Sabry.
Adesso era a pecora, uno la stava penetrando da dietro e un altro le aveva messo il cazzo in bocca.
Era evidente il suo godere.
Stavano venendo, quello che la scopava gli si piatò tutto dentro e venne, due gli vennero in faccia, il quarto sulla schiena.
La vedevo contorcersi e pulirsi la faccia. Toglieva la sborra dagli occhi e se la portava alla bocca... Era famelica.
Dopo poco iniziò a gattonare verso di noi, prese in bocca quello alla mia destra e prese in mano il mio uccello.
Mia zia mi stava masturbando. Godevo ...
Scambiava i cazzi, oltre al mio ne aveva altri due a disposizione, li alternava tra seghe e pompini! Il quarto mi lasciò, consapevole che non mi sarei più ribellato, si mise dietro di lei e la impalò.
Alla penetrazione di quel palo enorme, lei sgronó gli occhi, prese un respiro, mi guardò con gli occhi languidi e mi disse:
- sto per venire di nuovooooooo
Era bellissima con quella espressione in volto

Dopo qualche minuto anche l'impalatore venne.

Si mise in piedi, mi indicò e disse:
- ora scopa te tua amica con tutta nostra sborra dentro!
- no no, non posso non è mia amica....
Lei mi prese il cazzo in bocca....
Mi zittì in quel modo, anche lei mi voleva.

Poi mi distesero per terra e Sabry mi salì sopra, mi scopò sbattendomi le tette in faccia e mentre faceva scorrere la mia asta dentro di sé, continuava a succhiare uno di loro.
Quello a cui stava facendo il pompino venne, le puntava la faccia, lei aveva la bocca aperta aspettando il nettare. Ma invece di schizzare la sborra cadde lenta sul mio viso, collo e petto.
Quella colata calda sulla mia pelle mi eccitò enormemente.
Stavo osservando dalla mia prospettiva vedevo le palle e il cazzo dal basso, mentre lei ,insaziabile mi cavalcava.
Sentìvo che la sborra, dei cazzi che aveva precedentemente preso e i suoi umori, che mi colavano sulle palle.
Il mio cazzo, dentro di lei, produceva un rumore come di .... sciaguattio .
Venni anche io dentro di lei....
Quando tutti furono soddisfatti scapparono a gambe levate....
Lei mi guardò sfinita e piena di piacere....
- sapevi di avere una zia ninfomane?
- ... Io invece credo di essere bisex....

di
scritto il
2025-06-12
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