Il Triangolo del Piacere

di
genere
incesti

Nicole. Gis. Thaise. E una notte da leggenda.

La stanza era carica di desiderio. Il silenzio era rotto solo da respiri profondi e battiti accelerati. Nicole giaceva sul letto, nuda, la bocca ancora umida e il corpo scosso dai brividi del piacere appena provato. Gis, in piedi alla finestra, fumava lentamente, la camicia aperta sul seno nudo. Io ero tra loro. Appagato. Ma sapevo che non era finita.

Non finché Thaise non avesse preso il comando.

Entrò senza bussare. Tacchi vertiginosi, reggicalze neri, uno sguardo che ti inchiodava. I capelli raccolti alla rinfusa e quel sorriso di chi sa esattamente cosa vuole.
— “Avete iniziato senza di me?” chiese con voce roca.
Poi, senza aspettare risposta, si avvicinò a Gis e la baciò con forza, mordendole il labbro fino a farle gemere. Gis non reagì: si lasciò prendere, si lasciò comandare.

— “Spogliati,” ordinò Thaise.
E Gis obbedì.

Thaise si voltò verso di me, salì a cavalcioni, spingendo la sua figa bagnata contro il mio cazzo teso, senza ancora farlo entrare. Lo faceva scivolare tra le labbra umide, giocando con me, mentre con una mano afferrava la nuca di Nicole e la guidava verso il proprio seno.

Nicole le leccava i capezzoli, gemendo già solo all’odore di quel corpo eccitato.

— “Fatemi vostra,” sussurrò Thaise. “Ma prima… voglio vedere voi due insieme.”

Così Nicole si voltò verso Gis. Un bacio lungo, lento, profondo. Due bocche esperte, due lingue affamate. Poi Nicole scese tra le gambe di Gis e cominciò a leccarla piano, con maestria. Gis gemeva, le mani affondate nei capelli di Nicole, mentre io finalmente affondavo dentro Thaise.

La sua figa mi strinse forte. Calda, bagnata, viva.

Thaise mi guardava negli occhi mentre cavalcava, senza mai perdere il ritmo.
— “Più fondo… voglio sentirti tutto…”

Io la tenevo per i fianchi e spingevo più forte, più deciso. Dietro di lei, Gis tornò a prenderla con la lingua nel lato B, facendola tremare.

Tre corpi. Una sola fiamma.

Quando Nicole si rialzò, mi prese in bocca per pochi secondi, solo per sentire il sapore di Thaise. Poi si mise a quattro zampe e disse:
— “Finisci in me. Fammi tua.”

Ma prima fu Thaise a esplodere. Il suo corpo si contorse, le gambe tremarono, un urlo sordo le sfuggì dalle labbra mentre veniva con violenza. Io non mi fermai: la tirai via con dolcezza e presi Nicole, con colpi profondi, mentre Gis le baciava il collo e la masturbava insieme a me.

Il piacere salì, travolgente. Thaise, inginocchiata accanto a me, mi guardava venire dentro Nicole, sorridendo sporca e soddisfatta.

Poi le tre si sdraiarono accanto a me, esauste, nude, sudate, belle da togliere il fiato.

— “E ora?” chiesi.

Thaise rise piano.
— “Ora dormi. Domani… tocca a me scegliere il posto.”

E capii che quella notte era stata solo l’inizio.
Perché con Nicole, Gis e Thaise… il piacere non finisce mai.
scritto il
2025-06-03
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