Metamorfosi di Anna - Capitolo dodicesimo
di
Castello
genere
masturbazione
Il giorno dopo trascorre lentamente nell’attesa. Al lavoro l’assenza del dott. Rossi fa si che la sua mente sia occupata solo da quello che succederà nel pomeriggio in palestra con Andrea….se lo rivede nella mente…un ragazzo oggettivamente bello, alto biondo, begli occhi penetranti, mani grandi, muscoloso, grandi bicipiti e pettorali…e poi ha l’immagine della sua “impellenza”, l’evidente erezione che la volta scorsa andò a nascondere in bagno e che ora l’eccita tremendamente….in sostanza vive la giornata con l’acquolina in bocca e non solo in bocca….nell’attesa di una serata che è sicura sarà di grande passione e soddisfazione come donna e come ragazza con perenne fame di cazzo che ora capisce che è sul punto di soddisfare veramente….
Alle 17:00 è a casa che si prepara con grande attenzione…doccia… trucco che deve essere perfetto….si spruzza profumo in abbondanza … si guarda allo specchio … indossa la tuta per vedere se le sue grazie sono messe bene in evidenza….e rimane molto soddisfatta….il seno emerge in modo prepotente e la tuta leggerissima mette in evidenza i capezzoli turgidissimi…bene qui non mi metto il reggiseno. La tuta poi fascia il culo in modo perfetto ..disegna le chiappe in modo provocante forse addirittura di più che se fosse completamente nuda… purtroppo le mutandine coprono un po’ lo spacco della figa rispetto all’altra volta…ma qui non c’è possibilità di fare diversamente….Si vede comunque perfetta e prova una grande sicurezza di se stessa come mai le era capitato nella vita….
Si reca quindi in palestra con grandissime aspettative ed emozione….
Arrivata in palestra ed entrata nella sala non vede da nessuna parte Andrea…Rimane sorpresa, sconcertata e delusa…le viene quasi da piangere…si mette comunque a fare gli esercizi sbirciando di continuo la porta di ingresso nella speranza che lui entri…
Quando praticamente è trascorsa un’ora e non ha più speranze, lo vede entrare. Ha un tuffo al cuore e una scarica elettrica alla figa terrificante…gli va incontro in preda ad una frenesia incredibile….
Ann. balbetta: ciao. Come stai? Pensavo non venivi più.
And: bene grazie. Ora però scusami che ho fatto tardi e devo recuperare perché non ho molto tempo….
Annamaria rimane a bocca aperta. Ma come? Non mi considera per nulla. Cosa è successo?
Ann: ma Andrea è successo qualcosa? Perché hai questo atteggiamento distaccato rispetto alla volta scorsa.
And: senti come ti ho detto non ho molto tempo…comunque sappi che ho capito che tipo di ragazza sei e mi dispiace ma non mi va di averci a che fare….diciamo che non siamo fatti l’uno per l’altra…
Annamaria perde di colpo tutte le sicurezze acquisite con fatica nelle ultime settimane. Sente il distacco, il disinteresse …. Lui non gli butta addosso nemmeno uno sguardo…la consapevolezza di avere una attraente femminilità gli viene improvvisamente meno … la sua mente rivive i momenti in cui sentiva addosso il disagio per il suo aspetto fisico….
Ann: ma….pensavo tu non mi considerassi brutta….
E nel dirlo si guarda i seni che risaltano con grande evidenza con i capezzoli turgidi, ritti come chiodi …..
And: ma che hai capito. Tu sei una strafiga, te lo avranno detto in mille…non è quello il punto… è che tu sei il tipo di ragazza che vuol gestire le cose, comandare, decidere, guidare …. Divertirsi così magari facendo, scusami, l’arizzacazzi ma poi lasciando a bocca asciutta…..No guarda io sono un tipo che vuol guidare non farsi guidare…….lasciamo perdere…
Annamaria non capisce proprio tutto. Si è fermata alla parte in cui lui l’ha definita “strafiga” e che glielo avrebbero già detto in mille….e la testolina gli gira su quel concetto…. Mi avrà preso in giro? No, sembra sincero…Sul serio pensa che sia una strafiga? Accidenti che rimescolio che ho dentro….non capisco più nulla…ma allora perché non vuole avere nulla a che fare con me?...si ha detto che voglio guidare…e che invece vuol essere lui a comandare i giochi…. Ma se è quello che voglio con tutte le mie forze!!!
Ann: veramente nessuno mi aveva detto prima quello che mi hai detto tu… non sono sicura che sei sincero… però mi fa tanto piacere lo stesso…. Grazie mi fa stare meglio… poi per il resto ti sbagli: io non voglio comandare proprio nulla…
And: senti la volta scorsa mi hai provocato in tutti i modi possibili ed immaginabili prendendomi in giro e poi lasciandomi a bocca aperta come un fessacchiotto qualsiasi con i quali penso ti diverti giornalmente….ma cosa pensi che sia uno stupido?
Ann: no guarda è stata la mia dietologa a dirmi di comportarmi in quel modo…poi non so ti vedevo interessato a me e allora ero molto gratificata da questo fatto è mi sono lasciata andare ….scusami non volevo … ti chiedo perdono….
And: e la tua dietologa come ti ha detto di comportarti oggi?
Ann: non riesco a dirtelo perché mi vergogno…
And: beh allora ciao.
Ann: no aspetta ti dico tutto.
And: sentiamo allora
Ann: Lei ha previsto la reazione che hai avuto ora, a dire la verità, io non ci avevo pensato finora ma ora mi ci hai fatto pensare tu. E ha detto che devo essere assolutamente ubbidiente e disponibile nei tuoi confronti e che forse saresti stato molto incazzato e mi avresti anche punita e che io avrei dovuto accettare la punizione senza fiatare….
And: e tu che intenzioni hai?
Ann: di seguire alla lettera le sue indicazioni.
And: ma perché, hai tendenze di sottomissione?
Ann. Si, ho ripetute fantasie.
And: realizzazioni reali?
Ann: zero.
And: sei veramente convinta e decisa?
Ann. Si ti prego mettimi alla prova. Qualsiasi cosa. Qualsiasi. Ti prego in ginocchio.
And: senti vedo che rispetto alla volta scorsa indossi le mutandine e non so forse un assorbente. Hai le tue cose o è altro?
Ann: ti piacevo di più senza vero?
And: rispondi alla domanda, chiaro?
Ann: Si scusami. Non ho le mie cose.
And: mi stai stancando. Rispondi compiutamente senza tanti giri di parole.
Ann: scusami. La dietologa mi fa fare una cura farmacologica che però ha delle controindicazioni sulla sfera sessuale. Mi fa aumentare enormemente il desiderio e ha degli effetti reali anche negli organi genitali. In particolare mi apre il sesso e quindi la dietologa mi ha detto che me lo devo proteggere per evitare infezioni. E’ la verità lo giuro.
And: e quando hai preso la cura l’ultima volta?
Ann: ieri sera. Ma per un errore l’ho presa doppia ed è per questo che ancora oggi le cose non sono tornate normali.
And: cioè hai molto desiderio e hai la figa tutta aperta?
Ann: si è così. Ho resistito finora perché pensavo a te e a quello che poteva succedere stasera. Quando non ti ho visto qui in palestra mi veniva da piangere.
And: senti non mi piace che tieni le mutandine. Ora voli negli spogliatoi e te le togli, poi ti tiri su la tuta in modo che si veda lo spacco della figa e del culo e torni qui. Voglio che tu faccia tutto alla velocità della luce. Tutto chiaro?
Ann: si. Grazie Andrea. Grazie.
And: vola!!
Annamaria corre con il cuore in gola. L’emozione rischia di farla inciampare. Non capisce quasi più nulla. Poi arrivata nello spogliatoio cerca di darsi una calmata. Ma sa che deve fare in fretta. Si precipita in bagno…si toglie i pantaloni della tuta e le mutandine che lancia da una parte…ha appena il tempo per vedere il suo sesso ancora aperto e bagnato e non solo dal disinfettante …. poi si rimette i pantaloni della tuta che tira su .. molto in su ... Ha appena l’accortezza di raccogliere le mutandine e uscendo dal bagno di infilarle alla meglio nella sua borsa. Poi sempre di corsa si precipita davanti ad Andrea.
Ann. Con il fiatone sia per la corsa che per l’emozione: eccomi. Ho fatto più in fretta che potevo.
And: Beh potevi fare più in fretta. Comunque ora mettiti a fare gli esercizi dell’altra volta allargando bene le gambe. Posizionati laggiù dove ci sono quei due ragazzini che avranno forse 15-16 anni. E poi fra 5 minuti torna qui.
Ann: ma io vorrei fare gli esercizi qui davanti a te.
And: zitta! Esegui e zitta!
Annamaria esegue. Accidenti, a dire la verità, un po’ si vergogna. La tuta tirata al massimo su gli evidenzia in modo plateale e anche osceno lo spacco della figa e le mele del culo. Poi mettersi davanti ai due ragazzini a fare quel tipo di esercizi le fa sentire un bel po’ di umiliazione….Però non può discutere e nemmeno pensare…deve solo eseguire.
Dopo un minuto ha gli occhi puntati dei due ragazzini che vede con la coda degli occhi che ridono fra di loro per le battute che sicuramente si fanno l’uno con l’altro. E scopre che questo fatto la eccita terribilmente. Poi al termine dei 5 minuti torna da Andrea.
Ann: eccomi ho fatto tutto quello che mi hai ordinato di fare.
And: bene vedo che sei entrata nella parte. Io ordino e tu esegui. Chiaro?
Ann: Si. Tu ordini ed io eseguo. E’ tutto chiaro.
And: ma la tua figa ha bagnato anche la tuta?
Annamaria sentiva naturalmente uscire gli umori dalla figa ma non pensava che ciò avrebbe bagnato la tuta in modo tale che ciò si vedesse anche dall’esterno.
Ann si copre un po’ con le mani: si. Sono molto eccitata Andrea.
And: bene. Sono le 19:20; va a fare una doccia e alle 19:40 ti voglio fuori dalla palestra che continuiamo a casa mia. Non tollero un secondo di ritardo chiaro?
Annamaria si dice fra se: siiiii. Ormai è fatta. Negli spogliatoi però le docce sono momentaneamente occupate e deve aspettare alcuni minuti. Ciò le fa perdere tempo prezioso che non riesce a recuperare e quindi si presenta solo alle 19:42.
.......(continua)....
Alle 17:00 è a casa che si prepara con grande attenzione…doccia… trucco che deve essere perfetto….si spruzza profumo in abbondanza … si guarda allo specchio … indossa la tuta per vedere se le sue grazie sono messe bene in evidenza….e rimane molto soddisfatta….il seno emerge in modo prepotente e la tuta leggerissima mette in evidenza i capezzoli turgidissimi…bene qui non mi metto il reggiseno. La tuta poi fascia il culo in modo perfetto ..disegna le chiappe in modo provocante forse addirittura di più che se fosse completamente nuda… purtroppo le mutandine coprono un po’ lo spacco della figa rispetto all’altra volta…ma qui non c’è possibilità di fare diversamente….Si vede comunque perfetta e prova una grande sicurezza di se stessa come mai le era capitato nella vita….
Si reca quindi in palestra con grandissime aspettative ed emozione….
Arrivata in palestra ed entrata nella sala non vede da nessuna parte Andrea…Rimane sorpresa, sconcertata e delusa…le viene quasi da piangere…si mette comunque a fare gli esercizi sbirciando di continuo la porta di ingresso nella speranza che lui entri…
Quando praticamente è trascorsa un’ora e non ha più speranze, lo vede entrare. Ha un tuffo al cuore e una scarica elettrica alla figa terrificante…gli va incontro in preda ad una frenesia incredibile….
Ann. balbetta: ciao. Come stai? Pensavo non venivi più.
And: bene grazie. Ora però scusami che ho fatto tardi e devo recuperare perché non ho molto tempo….
Annamaria rimane a bocca aperta. Ma come? Non mi considera per nulla. Cosa è successo?
Ann: ma Andrea è successo qualcosa? Perché hai questo atteggiamento distaccato rispetto alla volta scorsa.
And: senti come ti ho detto non ho molto tempo…comunque sappi che ho capito che tipo di ragazza sei e mi dispiace ma non mi va di averci a che fare….diciamo che non siamo fatti l’uno per l’altra…
Annamaria perde di colpo tutte le sicurezze acquisite con fatica nelle ultime settimane. Sente il distacco, il disinteresse …. Lui non gli butta addosso nemmeno uno sguardo…la consapevolezza di avere una attraente femminilità gli viene improvvisamente meno … la sua mente rivive i momenti in cui sentiva addosso il disagio per il suo aspetto fisico….
Ann: ma….pensavo tu non mi considerassi brutta….
E nel dirlo si guarda i seni che risaltano con grande evidenza con i capezzoli turgidi, ritti come chiodi …..
And: ma che hai capito. Tu sei una strafiga, te lo avranno detto in mille…non è quello il punto… è che tu sei il tipo di ragazza che vuol gestire le cose, comandare, decidere, guidare …. Divertirsi così magari facendo, scusami, l’arizzacazzi ma poi lasciando a bocca asciutta…..No guarda io sono un tipo che vuol guidare non farsi guidare…….lasciamo perdere…
Annamaria non capisce proprio tutto. Si è fermata alla parte in cui lui l’ha definita “strafiga” e che glielo avrebbero già detto in mille….e la testolina gli gira su quel concetto…. Mi avrà preso in giro? No, sembra sincero…Sul serio pensa che sia una strafiga? Accidenti che rimescolio che ho dentro….non capisco più nulla…ma allora perché non vuole avere nulla a che fare con me?...si ha detto che voglio guidare…e che invece vuol essere lui a comandare i giochi…. Ma se è quello che voglio con tutte le mie forze!!!
Ann: veramente nessuno mi aveva detto prima quello che mi hai detto tu… non sono sicura che sei sincero… però mi fa tanto piacere lo stesso…. Grazie mi fa stare meglio… poi per il resto ti sbagli: io non voglio comandare proprio nulla…
And: senti la volta scorsa mi hai provocato in tutti i modi possibili ed immaginabili prendendomi in giro e poi lasciandomi a bocca aperta come un fessacchiotto qualsiasi con i quali penso ti diverti giornalmente….ma cosa pensi che sia uno stupido?
Ann: no guarda è stata la mia dietologa a dirmi di comportarmi in quel modo…poi non so ti vedevo interessato a me e allora ero molto gratificata da questo fatto è mi sono lasciata andare ….scusami non volevo … ti chiedo perdono….
And: e la tua dietologa come ti ha detto di comportarti oggi?
Ann: non riesco a dirtelo perché mi vergogno…
And: beh allora ciao.
Ann: no aspetta ti dico tutto.
And: sentiamo allora
Ann: Lei ha previsto la reazione che hai avuto ora, a dire la verità, io non ci avevo pensato finora ma ora mi ci hai fatto pensare tu. E ha detto che devo essere assolutamente ubbidiente e disponibile nei tuoi confronti e che forse saresti stato molto incazzato e mi avresti anche punita e che io avrei dovuto accettare la punizione senza fiatare….
And: e tu che intenzioni hai?
Ann: di seguire alla lettera le sue indicazioni.
And: ma perché, hai tendenze di sottomissione?
Ann. Si, ho ripetute fantasie.
And: realizzazioni reali?
Ann: zero.
And: sei veramente convinta e decisa?
Ann. Si ti prego mettimi alla prova. Qualsiasi cosa. Qualsiasi. Ti prego in ginocchio.
And: senti vedo che rispetto alla volta scorsa indossi le mutandine e non so forse un assorbente. Hai le tue cose o è altro?
Ann: ti piacevo di più senza vero?
And: rispondi alla domanda, chiaro?
Ann: Si scusami. Non ho le mie cose.
And: mi stai stancando. Rispondi compiutamente senza tanti giri di parole.
Ann: scusami. La dietologa mi fa fare una cura farmacologica che però ha delle controindicazioni sulla sfera sessuale. Mi fa aumentare enormemente il desiderio e ha degli effetti reali anche negli organi genitali. In particolare mi apre il sesso e quindi la dietologa mi ha detto che me lo devo proteggere per evitare infezioni. E’ la verità lo giuro.
And: e quando hai preso la cura l’ultima volta?
Ann: ieri sera. Ma per un errore l’ho presa doppia ed è per questo che ancora oggi le cose non sono tornate normali.
And: cioè hai molto desiderio e hai la figa tutta aperta?
Ann: si è così. Ho resistito finora perché pensavo a te e a quello che poteva succedere stasera. Quando non ti ho visto qui in palestra mi veniva da piangere.
And: senti non mi piace che tieni le mutandine. Ora voli negli spogliatoi e te le togli, poi ti tiri su la tuta in modo che si veda lo spacco della figa e del culo e torni qui. Voglio che tu faccia tutto alla velocità della luce. Tutto chiaro?
Ann: si. Grazie Andrea. Grazie.
And: vola!!
Annamaria corre con il cuore in gola. L’emozione rischia di farla inciampare. Non capisce quasi più nulla. Poi arrivata nello spogliatoio cerca di darsi una calmata. Ma sa che deve fare in fretta. Si precipita in bagno…si toglie i pantaloni della tuta e le mutandine che lancia da una parte…ha appena il tempo per vedere il suo sesso ancora aperto e bagnato e non solo dal disinfettante …. poi si rimette i pantaloni della tuta che tira su .. molto in su ... Ha appena l’accortezza di raccogliere le mutandine e uscendo dal bagno di infilarle alla meglio nella sua borsa. Poi sempre di corsa si precipita davanti ad Andrea.
Ann. Con il fiatone sia per la corsa che per l’emozione: eccomi. Ho fatto più in fretta che potevo.
And: Beh potevi fare più in fretta. Comunque ora mettiti a fare gli esercizi dell’altra volta allargando bene le gambe. Posizionati laggiù dove ci sono quei due ragazzini che avranno forse 15-16 anni. E poi fra 5 minuti torna qui.
Ann: ma io vorrei fare gli esercizi qui davanti a te.
And: zitta! Esegui e zitta!
Annamaria esegue. Accidenti, a dire la verità, un po’ si vergogna. La tuta tirata al massimo su gli evidenzia in modo plateale e anche osceno lo spacco della figa e le mele del culo. Poi mettersi davanti ai due ragazzini a fare quel tipo di esercizi le fa sentire un bel po’ di umiliazione….Però non può discutere e nemmeno pensare…deve solo eseguire.
Dopo un minuto ha gli occhi puntati dei due ragazzini che vede con la coda degli occhi che ridono fra di loro per le battute che sicuramente si fanno l’uno con l’altro. E scopre che questo fatto la eccita terribilmente. Poi al termine dei 5 minuti torna da Andrea.
Ann: eccomi ho fatto tutto quello che mi hai ordinato di fare.
And: bene vedo che sei entrata nella parte. Io ordino e tu esegui. Chiaro?
Ann: Si. Tu ordini ed io eseguo. E’ tutto chiaro.
And: ma la tua figa ha bagnato anche la tuta?
Annamaria sentiva naturalmente uscire gli umori dalla figa ma non pensava che ciò avrebbe bagnato la tuta in modo tale che ciò si vedesse anche dall’esterno.
Ann si copre un po’ con le mani: si. Sono molto eccitata Andrea.
And: bene. Sono le 19:20; va a fare una doccia e alle 19:40 ti voglio fuori dalla palestra che continuiamo a casa mia. Non tollero un secondo di ritardo chiaro?
Annamaria si dice fra se: siiiii. Ormai è fatta. Negli spogliatoi però le docce sono momentaneamente occupate e deve aspettare alcuni minuti. Ciò le fa perdere tempo prezioso che non riesce a recuperare e quindi si presenta solo alle 19:42.
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