Samantha e il Professore - Terza parte - Capitolo decimo e ultimo

di
genere
masturbazione

Capitolo decimo e ultimo

Il giorno dopo, come previsto, arrivano nel primo pomeriggio i familiari di Samantha e della madre. Arriva in auto il sig. Marco, marito della sig.ra Anna, un docente di 63 anni in pensione da pochissimo, particolarmente colto e intelligente e tutto dedito a letture di storia dell'arte, passione che lo assorbe totalmente. Arrivano anche i figli Luca e Giovanni che ora hanno rispettivamente, 18 anni compiuti da pochi giorni e 15 anni; essi sono delle pesti totali, tenuti solitamente a bada dalla madre con piglio poliziesco, della quale, peraltro, hanno maturato un certo terrore per via delle sfuriate d'ira a cui lei li ha abituati fin da piccoli; essi però fanno assolutamente ciò che gli pare quando sono con il padre che, come si sarà già capito, è totalmente privo di polso.

Per dovere di cronaca va segnalato che all'atto del ricongiungimento familiare, la sig.ra Anna e Samantha hanno inserito nel loro ano, su ordine del Professore, i butt plug in loro dotazione e che, entrambi, sono sotto il rigido e stretto controllo del Professore attraverso la console di comando installata nello smart Phone dello psicoterapeuta. Si precisa inoltre che ognuna delle due donne non sa che anche l'altra ha il plug inserito nel culo; tuttavia è evidente che, vista la situazione, Samantha immagina benissimo che anche la madre sta avendo il suo stesso trattamento.
Il ricongiungimento della famiglia è bellissimo e genera anche una commozione totalmente inaspettata, sopratutto per la componente maschile. Le femmine abbracciano i maschi della famiglia sbaciucchiandoli uno a uno con un affetto e una passione tale che, ad un osservatore ignaro di tutto il resto, non può che far esclamare: ma che famiglia meravigliosa!!!
In particolare i figli, che ben conoscono i caratteri di Samantha e della madre, rimangono sbigottiti al punto di pensare che il tutto sia uno scherzo. Il sig. Marco cerca invece di leggere negli occhi delle femmine qualche indizio che gli possa dare una spiegazione a questa anomala, quanto gradita, profusione di affetto. Negli occhi delle due donne egli legge una tranquillità fino a quel momento sconosciuta e si domanda quale possa essere stata la magia della sua apparizione.
La giornata continua in modo costantemente analogo su questa linea. Con i maschi, i figli in particolare, che, dapprima con circospezione, poi in modo sguaiato approfittano della cordialità e della disponibilità delle donne fino a pretendere cose e servizi, con richieste inimmaginabili fino a quel giorno. Per esempio il figlio più piccolo si impunta che vuole – assolutamente – una certa tipologia di coca-cola per dissetarsi e le due femmine, madre e figlia per ben quattro volte si recano nei bar della zona per accontentare il bizzoso adolescente. Ma la sorpresa sconcertante è che entrambe lo fanno con il sorriso sulle labbra e uno spirito totalmente servizievole, quando il ragazzo, ragionevolmente, avrebbe meritato un sonoro ceffone all'ennesimo: “non è la coca-cola che volevo”.
A questo punto si ritiene giusto aggiungere due considerazioni utili ai lettori per spiegare tecnicamente questo stato d'animo delle donne, che altrimenti non appare giustificato dalla sola promessa fornita al Professore la sera prima, a dire la verità pure sotto pesante ricatto sessuale e quindi verosimilmente molto di clitoride ma poco di cuore.
Anzitutto vi è l'ovvia considerazione che le donne avendo goduto come porcelle la sera prima desiderano ripetere il godimento anche in futuro e la prima cosa che pensano debbano fare è quella di non contraddire il Professore. La seconda considerazione è squisitamente tecnica: esse indossano il butt plug azionato dal Professore in una modalità che fornisce loro un piacere lieve, lontano dal determinare un orgasmo, ma continuo e che determina una deliziosa distensione dei nervi e uno stato d'umore gioioso: miracoli della tecnologia e della scienza.
Certo, nel corso della giornata il Professore è costretto anche ad intervenire due volte per gestire situazioni che potevano sfuggire di mano.
La prima è quando Samantha deve subire l'ennesima allusione sessuale del fratello più grande, il quale la prende in giro per l'evidente, a sua opinione, suo stato di frigidità. Samantha è sul punto di rinfacciargli il suo stato di segone seriale morto di figa, di cui ben sa avendolo visto più di una volta all'opera, quando il Professore, per riportarla a più miti consigli, attiva una funzione del butt plug che dandole tre martellate violente nell'ano le tolgono il fiato e anche la voglia di ribattere.
La seconda è quando la sig.ra Anna all'ennesima richiesta del marito su cosa avesse potuto cambiarla così radicalmente e così positivamente è sul punto di esplodere in un: “dopo tanti anni ho finalmente assaggiato il cazzo”, quando, il Professore, fa ricordare alle pareti rettali della sig.ra cosa significhi essere in balia dell'intelligenza artificiale della versione avanzata di butt plug che ha ficcato nel culo. Ed infatti la sig.ra, con un sorriso a 32 denti, in modo tranquillo risponde: “è il Professore che con la sua maestria e terapia mi ha fatto assaggiare cos'è la vera tranquillità”.
L'apoteosi poi avviene nella cena del commiato, dove tutti e sei i personaggi conversano amabilmente con le donne che ripetutamente manifestano il loro amore verso i componenti maschili della famiglia. Tuttavia per descrivere bene il clima della cena, oltre riportare alcuni stralci di conversazione, è forse necessario anche riportare alcuni stralci di pensieri dei personaggi (riportati in parentesi...ndr).
P = Professore
A = sig.ra Anna – moglie del sig. Marco
M = sig. Marco - marito della sig.ra Anna
S = Samantha
L = Luca – figlio di 18 anni
G = Giovanni – figlio di 15 anni

M = che piacevole serata stiamo passando!
L = è tutto merito del Professore che ha trasformato Samantha e la mamma.
G = si è vero … prima la mamma urlava sempre e Samantha era sempre nervosa....ora sorridono sempre...
A = il Professore ci ha dato tranquillità a tutte e due
S = (e anche il cazzo a tutte e due, per essere precise)
P = beh durante le sere nei dopocena abbiamo parlato molto
A = (e anche scopato, per fortuna)
M: Penso che Samantha ed Anna abbiano potuto abbeverarsi dalla fonte del Professore ove sgorga la scienza pura
S: (per la verità ci siamo abbeverate anche dello sperma che esce dalla fonte che il Professore ha fra le gambe)
M: e poi il Professore credo che sia riuscito dall'alto della sua autorevolezza a convincerle che la vita non può essere vissuta sempre con uno stato di arrabbiatura; con le parole è riuscito a distendere i nervi delle nostre amorevoli donne....
P: (veramente l'ho fatto sopratutto a suon di sculacciate fino a far venire il sedere rosso sangue a tutte e due)
A: si poi il Professore è così gentile e rispettoso
S: (zitta troia …..che ieri sera, ti batteva il culo come una puttana e lo hai implorato per avere il suo cazzo)
M: prima mia moglie e Samantha erano sempre arrabbiate …. sembrava sempre che mancasse loro qualcosa....ora invece sono l'immagine della tranquillità..
S: (papà sei un idiota....non hai capito che quello che ci mancava era il cazzo....e che ora siamo tranquille perchè il Professore ce lo dà).
G: poi la mamma sembra più giovane ...a me sembra pure che è dimagrita...
A: non ci crederete ma ho fatto una passeggiata lunghissima che è durata un giorno intero ...mi sono addirittura persa nel bosco …. ma sono stata benissimo
S: (e ci credo che sei stata bene.... hai goduto con orgasmi anali ripetuti ruzzolando nel sottobosco come una scrofa).
Alla fine della cena il Sig. Mario prende sottobraccio il Professore per appartarsi nell'ampio balcone del ristorante.
M: lei ha fatto una cosa incredibile... ha trasformato le mie due viperette in due amorevoli femmine...non so esattamente come ha fatto ma assolutamente deve continuare....ecco qui c'è un assegno da 2 mila euro per il suo disturbo....so che per le sedute che ha fatto non ha voluto essere pagato...ma mi offendo se non accetta questo piccolo riconoscimento....
P: (incredibile: questo tizio mi vuol pagare affinchè usi sessualmente figlia e moglie … e si offende se non accetto i soldi)
P: Continuerò sicuramente le sedute anche perchè effettivamente sia sua figlia che sua moglie danno soddisfazione …. diciamo che sono molto ricettive
M: io so che sono intelligentissime e molto ricettive … solo che va trovata la chiave ….e le è capace.
P: (in effetti entrambe hanno organi sessuali molto ricettivi....e poi più che trovare la chiave …..esse vogliono essere chiavate)
P: per il suo riconoscimento accetto solo perchè non voglio offenderla...
M: e ovviamente lei deciderà ogni quanto tempo è necessaria una seduta con mia moglie....con Samantha è più facile visto che vive vicino a lei e immagino lo farà ogni qual volta avrà un po' di tempo...
P: (si...ogni qual volta ho un po' di tempo e anche voglia di svagarmi sessualmente).
P: direi che con sua moglie una volta la settimana è sufficiente … mentre con Samantha ha detto bene lei...ogni occasione va colta...

La serata infine volge al termine e anche la storiella (almeno questa parte) volge al termine. Samantha rimane nella sua abitazione in affitto al fine di continuare gli studi universitari e di essere sbattuta dal Professore ogni qual volta lui lo desideri. I figli, il sig. Mario e la sig.ra Anna tornano nella loro città; con la sig.ra Anna che, resta inteso, ogni settimana si recherà dal Professore per una seduta di psicoterapia che in realtà consisterà in una bella inculata con spruzzata di sperma nel culo e nella bocca della sig.ra con la visione delle immagini in diretta da parte della figlia, malvagiamente eccitata.

Quindi come ogni novella a lieto fine che si rispetti anche questa storia finisce con …. e tutti vissero felici e contenti.

Visse felice e contento il sig. Mario che poté dedicarsi alla sua passione sulla storia dell'arte in un clima casalingo finalmente disteso, con la moglie servizievole e sorridente, con la figlia affettuosa e con i figli che, appagati da margini di libertà ben maggiori di quelli a cui erano abituati, smisero di rompere le scatole. In cambio di questo delizioso vivere il sig. Mario si prese come punto d'onore quello di rispettare con precisione maniacale la corresponsione settimanale del compenso con l'aggiunta di sentiti ringraziamenti al Professore per le sedute fatte a beneficio della moglie e della figlia.

Visse felice e contento il figlio più piccolo che poté godere di margini di libertà inimmaginabili senza dover subire urla e rimproveri a tutto spiano: mangiare in camera; portare amici in casa a gozzovigliare, stare sveglio buona parte della notte per giocare alla PS5 e altre amenità del genere.

Visse felice e contento il figlio più grande, maggiorenne da poco, che beneficiò del forte allentamento della pressione della madre e così nella sua cameretta singola poté guardare tutti i film porno che desiderava e, ripassando a mente per migliaia di volte le immagini dell'unica donna nuda vista dal vero dopo lunghi appostamenti, e cioè la sorella Samantha, sfogare la sua carica sessuale imbrattando sedie, letto e pavimento.

Visse felice e contenta la sig.ra Anna che per tutta la settimana anelava la giornata del venerdì dedicata alla seduta settimanale con l'amato Professore, nella quale riusciva ad ottenere dai 3 ai 4 orgasmi, gustandosi finalmente dei riparatori caldi getti di sperma in culo e in gola e, quando andava bene, anche delle sonore sculacciate che le tenevano, con sua somma soddisfazione, il sedere ben caldo per due o tre giorni. Nel resto della settimana, peraltro, l'azione di lieve ma continuo piacere derivato dal plug anale inserito nell'ano le donava quella gaiezza e tranquillità che rasserenava tutta la vita familiare.

Visse felice e contenta Samantha, la quale poté dare sfogo alla sua intelligente quanto perversa mente plagiata dal continuo desiderio sessuale, costantemente proteso a superare i limiti. Ella si poté comunque soddisfare con il suo pigmalione, il Professore, il quale, a suo indiscutibile giudizio decideva in quali momenti il corpo della ragazza potesse avere beneficio dagli orgasmi che benevolmente lui le concedeva di avere. L'intelligenza sopraffina della ragazza le assicurava una carriera garantita in campo scientifico; mentre la parte della mente interessata dalla perversione sessuale invece era – almeno momentaneamente – soddisfatta dalle visioni delle libidinose sedute tenute dal Professore alla madre, nelle quali la si poteva sentire incitare la mamma, con parole irripetibili, nel fare le azioni più oscene immaginabili.

Ma – e qui la parte maschile dei lettori non potrà che convenirne – colui che visse più felice e contento di tutti fu sicuramente il Professore. Egli aveva a disposizione per tutta la settimana quel demonio sessuale chiamato Samantha che si professava di lui innamorata e che con un mix di strumenti era riuscito a domare ed addomesticare al fine di poter gustare, attraverso l'uso del suo giovane corpo, qualsiasi prelibato piacere gli balenasse in testa di avere. Inoltre aveva a disposizione per un giorno alla settimana quella donna matura della sig.ra Anna che arrivava invariabilmente ogni settimana caricata a molla e praticamente disponibile a tutto per colui che lei considerava il suo amore e guida. Aveva non di meno la possibilità di fare – con le due donne – tutte le sperimentazioni possibili che gli consentivano di completare un saggio che già si prevedeva di assoluto successo mondiale. Infine egli godeva della stima imperitura del sig. Marco, marito della sig.ra Anna e padre di Samantha, per il trattamento che egli riservava alle donne; stima dimostrata finanche con un lauto compenso settimanale che veniva invariabilmente sommato ad un ringraziamento persino commovente. Il ringraziamento di sfondare sistematicamente il culo della moglie e della figlia.

Fine.

broberto_75@libero.it
scritto il
2025-05-16
1 . 6 K
visite
1 5
voti
valutazione
7.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.