Io e mia sorella due
di
FILIPPO
genere
esibizionismo
La notizia che mia sorella, d'accordo con il marito, di diventare mamma, mi ha resa felicissima, che poi il fecondatore saro io ancora di più.
Non ho mai avuto feeling con le donne, non amo la figa, non amo scoparle, ma mia sorella è un'altra cosa, sin da piccola mi ha cresciuto, mamma era troppo occupata a cornificare papà, non passava giorno che nel loro letto non si intrufolasse lo zio, o un amico di famiglia, non era difficile vederla nuda per casa, e così mia sorella si è occupata di mè da sempre.
Il contatto con lei, il vederla da nuda a vestita, mi ha sempre attrata, poi come per gioco, ho iniziato ad indossare il suo intimo, e lei mi incitava a farlo, mi ha poi insegnato a truccarmi, era un gioco, e poi crescendo indossare i suoi vestitini.
Poi l'incontro con lo zio, venuto a scopare mamma un sabato mattina, ma lei si era dimenticata di dirgli che era con mia sorella a fare spese, così mi ha trovata vestita con camicetta e gonna, autoreggenti e tachi, ben truccata.
Cosa dire, io ero pronta da tempo, lui intelligentemente aveva capito il mio stato d'animo, e così, mi ha resa donna.
Mi ha sverginata, si è preso il mio culetto, e la cosa mi ha resa felice.
Al ritorno di mia sorella le ho raccontato tutto, e lei lo ha detto a mamma, sai finalmente hai due figlie, non più vergini, mamma ha festeggiato e mi ha permesso da quel giorno di rimanere trav in casa, e di frequentare chi volessi.
Praticamente casa nostra era un casino, maschi che entravano scopavano e se ne andavano, poi mia sorella si innamorò di uno dei tanti.
Un maschio dominante, che spesso la maltrattava e la faceva scopare da amici per soldi, e poi si sono sposati.
Non nascondo che spesso mi voleva nel loro letto, e mi scopava come un pazzo, e poi iniziammo a frequentare il parcheggio.
Fù quasi per gioco, mio cognato frequentava un bar malfamato alle porte di Milano, dove perdeva a carte i suoi soldi, e notò che il parcheggio poco lontano era frequentato da guardoni e coppiette che scopavano, si informò, e poi decise di portarci noi due.
Chiese ad un suo amico di parcheggiare un vecchio furgone che aiutasse a nascondere la nostra auto, e così fù, e iniziammo ad andarci, dove ci facevamo scopare per pochi euro.
E col tempoi clienti crebbero, ma non le tariffe, a noi interessavano i cazzi a lui il danaro.
Ora lei vuole un figlio, da mè, suo fratello, travestito, frocio, omosessuale, e a dire il vero la cosa mi eccitava.
Decidemmo di vivere insieme, mia sorella si trsferì a casa mia e di mamma, la quale non vedeva l'ora di diventare nonna.
Alla sera dopo cena, nude a letto, copulavamo, entrare nella figa di mia sorella, era come entrare in una tana calda e umida, si aprova al passaggio del mio cazzo, e ci baciavamo, le succhiavo il seno, e lei ricambiava, e poi le sborravo in figa.
Spesso mamma assisteva felice del fatto che fossimo noi i suoi figli a renderla nonna.
Alternavamo le serate dedicate al, diciamo lavoro alle nostre scopate.
Lei si faceva inculare sempre più spesso, e se volevano la sua figa la dava solo con preservativo, quindi a gratis, mentre io ero sempre a culo all'aria, mi sfondavano più e più volte a sera, bevevo sperma e ne ricevevo dentro io mio capiente culo, mentre mio cognato si giocava i nostri soldi.
Capitava spesso che perdeva molto, e io e sua moglie dovevamo ricambiare le perdite con i nostri buchi, e così capitava che dovessimo passare fine settimana a casa di sconosciuti che ci scopavano senza un domani.
Intanto io e mia sorella ci davamo dentro per generare un nostro erede.
Io da sempre sono innamorata di lei, e un bel giorno, mentre scopavamo, mi ha stretto la testa trà le sue mani, mi ha guardata negli occhi e mi ha detto, tesoro, ti amo, ti amo da impazzire, voglio divorziare e sposarti, l'ho baciata e le sono venuta dentro.
Riprese la pillola, dovevamo prima discutere con suo marito, e così una sera decidemmo di informarlo.
Eravamo iolei e mamma, mio cognato non la prese poi benissimo, ma lo feci ragionare, per ricompensarlo, avremmo battuto un anno per lui, quattro giorni settimana, e lui accettò, ma a una codizione, che io per un'altro anno sarei stata sua, avrei lavorato per lui, e sarei stata la sua donna, accettammo.
Anna riprese a scopare senza protezione, e l'anno passò in fretta tutto sommato, e così il giorno dopo l'ultima marchetta gettò via la pillola.
Acasa si fece una sorta di rito, dopo cena, io lei e mamma nude, andammo in bagno, mamma prese la confezione di pillole, l'aprì e le gettò nel water, e mia sorella tirò lo sciacqune, si mise a pecora aprì le gambe, dai mio futuro marito ingravidami, la scopai davanti a mamma.
L'anno seguente andai a vivere con mio cognato alcune notti a settimana, e come surrogato di consorte mi dedicai a lui, pompini scopate era sempre più cattivo, mi legava e stuprava, facendomi godere.
Mi portava al solito parcheggio, e mi vendeva al miglio offerente, continuavo a pagare i suoidebiti di gioco.
Le notti che passavo a casa scopavo mia sorella.
Dopo circa sette mesi rimase gravida, eravamo al settimo cielo, io nel frattempo avevo cambiato nome e sesso all'anagrafe, e così, al suo quinto mese, andammo in Spagna e ci sposamma, tutte e due in bianco.
Finito l'anno con mio cognato, decidemmo di lavorare in proprio, mia moglie, era al settimo mese, e i cliente facevano baruffa per scoparla o incularla, fino a pochi giorni dal parto.
Ncquè una bellissima bimba, e una volta a casa, si decise che lei per alcuni mesi non lavorasse, e così una sera mentre eravamo nude a letto entrò nostra madre, devo dire che è ancora una bella donna, era nuda, si sedette sul letto, cosa ne dite se ti sostituisco al parcheggio e andiamo io e tuo fratello?, rispondemmo che si potva fare, e così sustituii mia sorella con mia madre.
Passati alcuni mesi mia moglie era pronta a tornare al lavoro, e mamma durante la cena disse: mi metteresti incinta? rivolta a mè, mi alzai, la baciai in bocca, e le diedi il mio cazzo da succhiare, e lei bevve il mio sperma.
Iniziò il mio momento meraviglioco.
Non ho mai avuto feeling con le donne, non amo la figa, non amo scoparle, ma mia sorella è un'altra cosa, sin da piccola mi ha cresciuto, mamma era troppo occupata a cornificare papà, non passava giorno che nel loro letto non si intrufolasse lo zio, o un amico di famiglia, non era difficile vederla nuda per casa, e così mia sorella si è occupata di mè da sempre.
Il contatto con lei, il vederla da nuda a vestita, mi ha sempre attrata, poi come per gioco, ho iniziato ad indossare il suo intimo, e lei mi incitava a farlo, mi ha poi insegnato a truccarmi, era un gioco, e poi crescendo indossare i suoi vestitini.
Poi l'incontro con lo zio, venuto a scopare mamma un sabato mattina, ma lei si era dimenticata di dirgli che era con mia sorella a fare spese, così mi ha trovata vestita con camicetta e gonna, autoreggenti e tachi, ben truccata.
Cosa dire, io ero pronta da tempo, lui intelligentemente aveva capito il mio stato d'animo, e così, mi ha resa donna.
Mi ha sverginata, si è preso il mio culetto, e la cosa mi ha resa felice.
Al ritorno di mia sorella le ho raccontato tutto, e lei lo ha detto a mamma, sai finalmente hai due figlie, non più vergini, mamma ha festeggiato e mi ha permesso da quel giorno di rimanere trav in casa, e di frequentare chi volessi.
Praticamente casa nostra era un casino, maschi che entravano scopavano e se ne andavano, poi mia sorella si innamorò di uno dei tanti.
Un maschio dominante, che spesso la maltrattava e la faceva scopare da amici per soldi, e poi si sono sposati.
Non nascondo che spesso mi voleva nel loro letto, e mi scopava come un pazzo, e poi iniziammo a frequentare il parcheggio.
Fù quasi per gioco, mio cognato frequentava un bar malfamato alle porte di Milano, dove perdeva a carte i suoi soldi, e notò che il parcheggio poco lontano era frequentato da guardoni e coppiette che scopavano, si informò, e poi decise di portarci noi due.
Chiese ad un suo amico di parcheggiare un vecchio furgone che aiutasse a nascondere la nostra auto, e così fù, e iniziammo ad andarci, dove ci facevamo scopare per pochi euro.
E col tempoi clienti crebbero, ma non le tariffe, a noi interessavano i cazzi a lui il danaro.
Ora lei vuole un figlio, da mè, suo fratello, travestito, frocio, omosessuale, e a dire il vero la cosa mi eccitava.
Decidemmo di vivere insieme, mia sorella si trsferì a casa mia e di mamma, la quale non vedeva l'ora di diventare nonna.
Alla sera dopo cena, nude a letto, copulavamo, entrare nella figa di mia sorella, era come entrare in una tana calda e umida, si aprova al passaggio del mio cazzo, e ci baciavamo, le succhiavo il seno, e lei ricambiava, e poi le sborravo in figa.
Spesso mamma assisteva felice del fatto che fossimo noi i suoi figli a renderla nonna.
Alternavamo le serate dedicate al, diciamo lavoro alle nostre scopate.
Lei si faceva inculare sempre più spesso, e se volevano la sua figa la dava solo con preservativo, quindi a gratis, mentre io ero sempre a culo all'aria, mi sfondavano più e più volte a sera, bevevo sperma e ne ricevevo dentro io mio capiente culo, mentre mio cognato si giocava i nostri soldi.
Capitava spesso che perdeva molto, e io e sua moglie dovevamo ricambiare le perdite con i nostri buchi, e così capitava che dovessimo passare fine settimana a casa di sconosciuti che ci scopavano senza un domani.
Intanto io e mia sorella ci davamo dentro per generare un nostro erede.
Io da sempre sono innamorata di lei, e un bel giorno, mentre scopavamo, mi ha stretto la testa trà le sue mani, mi ha guardata negli occhi e mi ha detto, tesoro, ti amo, ti amo da impazzire, voglio divorziare e sposarti, l'ho baciata e le sono venuta dentro.
Riprese la pillola, dovevamo prima discutere con suo marito, e così una sera decidemmo di informarlo.
Eravamo iolei e mamma, mio cognato non la prese poi benissimo, ma lo feci ragionare, per ricompensarlo, avremmo battuto un anno per lui, quattro giorni settimana, e lui accettò, ma a una codizione, che io per un'altro anno sarei stata sua, avrei lavorato per lui, e sarei stata la sua donna, accettammo.
Anna riprese a scopare senza protezione, e l'anno passò in fretta tutto sommato, e così il giorno dopo l'ultima marchetta gettò via la pillola.
Acasa si fece una sorta di rito, dopo cena, io lei e mamma nude, andammo in bagno, mamma prese la confezione di pillole, l'aprì e le gettò nel water, e mia sorella tirò lo sciacqune, si mise a pecora aprì le gambe, dai mio futuro marito ingravidami, la scopai davanti a mamma.
L'anno seguente andai a vivere con mio cognato alcune notti a settimana, e come surrogato di consorte mi dedicai a lui, pompini scopate era sempre più cattivo, mi legava e stuprava, facendomi godere.
Mi portava al solito parcheggio, e mi vendeva al miglio offerente, continuavo a pagare i suoidebiti di gioco.
Le notti che passavo a casa scopavo mia sorella.
Dopo circa sette mesi rimase gravida, eravamo al settimo cielo, io nel frattempo avevo cambiato nome e sesso all'anagrafe, e così, al suo quinto mese, andammo in Spagna e ci sposamma, tutte e due in bianco.
Finito l'anno con mio cognato, decidemmo di lavorare in proprio, mia moglie, era al settimo mese, e i cliente facevano baruffa per scoparla o incularla, fino a pochi giorni dal parto.
Ncquè una bellissima bimba, e una volta a casa, si decise che lei per alcuni mesi non lavorasse, e così una sera mentre eravamo nude a letto entrò nostra madre, devo dire che è ancora una bella donna, era nuda, si sedette sul letto, cosa ne dite se ti sostituisco al parcheggio e andiamo io e tuo fratello?, rispondemmo che si potva fare, e così sustituii mia sorella con mia madre.
Passati alcuni mesi mia moglie era pronta a tornare al lavoro, e mamma durante la cena disse: mi metteresti incinta? rivolta a mè, mi alzai, la baciai in bocca, e le diedi il mio cazzo da succhiare, e lei bevve il mio sperma.
Iniziò il mio momento meraviglioco.
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