Scopata al chiaror del mattin

di
genere
poesie

Un pompino alla mattina
Già ti mette adrenalina.
Se poi mostri anche una tetta
Puoi sperar nella linguetta.
Presto apri quella coscia
Chè se no la nerchia ammoscia!
Sia laggiù furor di lingue,
Che la topa ne sia pingue!
Dopo questo primo assaggio
Ti prepari all'arrembaggio.
Chiedi d'esser sculacciata,
Sulle chiappe malmenata.
Gli fai mostra delle terga
Sospirando nella verga.
Ti prepari a esser trombata,
Nella figa penetrata.
Che sia grosso, lungo e duro,
Che il piacere sia sicuro!
Presto, allarga quelle gambe,
che già arriva un grosso glande!
Siano pronte le tue tette,
Ai suoi morsi, alle sue strette.
Su, comincia a miagolare
Se più orgasmi vuoi provare.
Tientelo nel buco stretto,
Dentro e fuor, ma sempre eretto.
Fino a quando la fontana
Sortirà dalla katana.
Che ti riempia assai finché,
Alla guisa d'un bignè,
Tu ti senta dilatata,
Piena di panna montata.
Quando poi sarà ammosciato,
Il suo uccello, e ritirato.
Non ti prenda mai l'affanno,
Presto, corri, vai nel bagno!
Svuota la tua mercanzia,
Nel bidet fai pulizia.
Il proverbio tieni a mente,
La saggezza della gente:
"'Na lavata e un'asciugata,
Pronta per n'altra scopata"!
di
scritto il
2025-02-24
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