Come tutto ebbe inizio... Cap 2
          
            
              di
Maurox
            
            
              genere
corna
            
          
        
        
          Le prime foto
Nella testa mi frullano 100 idee.
Penso alla moglie di Marco. A quelle tettone che ha. A come ingoia il cazzo. A come lo prende tutto in culo e alla sua faccia piena di sborra.
Immagino Fede al posto di Marisa.
E' come se avessi qualcuno con un martello che mi sta piantando un chiodo nella testa.
Non riesco a pensare ad altro.
Una vera maiala, malata di sesso che avrei volentieri inculato.
Certo io non ho il cazzo degli uomini che ho visto nelle foto, però sticazzi! Magari mi concedesse il culo.
Con mia moglie il culo è un sogno.
Cazzo! E un pompino! Un pompino un miraggio.
Con questi pensieri in testa torno alla realta' e penso a come fare le foto di nudo a Fede.
Pensa Mauro, pensa. Come posso fare?
Come faccio a dire a Fede che voglio fotografarla nuda?!
Che mi piacerebbe vederla scopare con altri e che magari iniziasse ad utilizzare gli altri buchi a sua disposizione.
Solo a chiederglielo mi fucilerebbe, minimo.
Sto diventando un porco pervertito.
Voglio mostrarla nuda, magari nascondendo inizialmente il volto.
Ma che cazzo!
Provo piacere a mostrare mia moglie nuda ad altri. Addirittura mi piacerebbe vederla scopare con altri. Penso in continuazione alle foto viste sul pc e continuo ad immaginarmi Fede al posto della moglie di Marco.
Vabbè! Mi dico che intanto dobbiamo pensare alle foto.
Devo vedere se riesco a farle fare degli scatti.
Poi,il colpo di genio. Si Mauro. Secondo me funziona. Io ci provo.
Forte della civetteria di mia moglie e del suo ex passato da modella, mi esce fuori un'idea fantastica. Spero funzioni.
Siamo a giugno del 1999. Come di consuetudine o i miei genitori o i miei suoceri, ad anni alterni, portano i nostri ragazzi in vacanza con loro e per noi genitori c'e' un po' di relax.
Poi quando andiamo in ferie li raggiungiamo. Questo e' l'anno di mare, quindi con i miei suoceri.
Finite le scuole vengono a prendere i nostri figli e vanno al mare vicino Roma.
Io e mia moglie da soli.
Lei impegnata con gli esami e io con il lavoro.
"mauro, se non ti spiace domani vorrei andare al mare con Clara. Hai bisogno di me?"
"No, tranquilla! Vai pure."
"Bene! Allora oggi vado a comprarmi un paio di bikini nuovi che i vecchi non vanno più."
Prendo la palla al balzo. Ora o mai più.
"Ok, ma non comprarti quei bikini da vecchia. Hai parecchia mercanzia da far vedere, mostrala!"
 
"Sentilo! Il maritino vuole mostrare la mogliettina mezza nuda a tutto il conero."
"E allora!? Che c'è di male?! Le cose belle si mostrano. Anzi potessi ti fotograferei pure nuda.
Anzi, facciamolo x gioco. Vado a prendere la macchina fotografica e stasera facciamo finta di scattare delle foto."
Cavolo! Forse l'ho fatta grossa. Fede mi guarda con aria perplessa e poi sfodera un bel: "stai scherzando"?
"No, affatto. Mi piacerebbe molto fotografarti come se fossi una modella."
 
"Voglio accontentarti. Ci sto! Corro a depilarmi e poi vado a comprare i bikini."
Detto questo va in bagno.
Non sto più nella pelle. Ha detto di si. Ora è da vedere fino a che punto si spinge.
 
Esce dal bagno dopo una mezz'oretta.
"Ehi! Quanto tempo per togliere pochi peli."
Devo farmi bella altrimenti il fotografo si arrabbia."
Ed esplode a ridere.
 
"Vedo che hai fatto già spazio per questa sera?"
"Certo! Voglio che la modella sia fotografata al megIio per tutti i suoi fans."
"Fans?! Ma quali fans. Non mi mostrerei mai nuda agli altri."
"Ma certo Fede. È un modo di dire."
"Ok, vado a comprare questi bikini."
Prende la borsa ed esce.
Torna la sera con buste e bustine e due pizze che mangiamo velocemente.
"Allora, signor fotografo, se lei è pronto io andrei a prepararmi?"
"Prontissimo!"
Prende le buste e sale al piano superiore.
Wow! Sono arrapatissimo. Torno con la mente alle foto di Marisa.
Che coglione a non averle copiate.
Certo non ne avevo il diritto, però...
Sento un ticchettio. Credo siano dei tacchi di scarpe.
Forse è Fede che sta camminando sopra?
Capirai, ora scenderà col costume della nonna e le scarpette con quel cazzo di tacchetto largo.
Vabbè, gliele faccio togliere e le fa a piedi nudi.
È un peccato che una bella donna come lei non si curi più tanto.
Non dico, che devi essere miss mondo, ma un po' di smalto alle unghie dei piedi e delle mani male non fa.
Eppure, ha fatto la modella.
Forse la famiglia, i figli, il lavoro o altro, ti fanno perdere la voglia di curarti.
Eppure quel giorno alla festa era stupenda e di spasimanti che le giravano intorno ne aveva.
Chissà perché ha scelto me?
"Mauro!"
Alzo gli occhi, togliendomi dalla testa tutti i concetti che sto elaborando e la vedo scendere dalle scale.
Cazzo!! Rimango di stucco!! Truccata all'inverosimile. Capelli a cipolla e un cappello in mano da indossare. Un bikini bianco che le mette in risalto i fianchi e le tette.
E le scarpe? Scarpe che non ho mai visto.
Nere, tacco a spillo che la slanciano ed è... è proprio una figona.
 
"Sei bellissima!"
"Grazie! Allora, comincia questo servizio?"
"Si si, certo!"
Comincio a scattare fino al termine del rullino e noncurante del fatto mi sia andata bene già cosi, le chiedo se vuole fare altri scatti.
 
"No Mauro! Dai, per oggi va bene così. Penso di averti accontentato o mi sbaglio? Porta il rullino a sviluppare. Voglio proprio vedere se ricordo ancora qualcosa di quando lo facevo per lavoro."
Cazzo! Peccato! Ora o mai più.
"Peccato! Ma hai fatto mai foto di nudo quando lo facevi per lavoro?"
"Di nudo!?"
Mi guarda come per dirmi: "ma che cazzo stai dicendo"?
E infatti...
"Ma che cazzo stai dicendo? Secondo te io mi mettevo nuda mostrando le mie parti intime per farle fotografare?"
"No, non intendevo questo. Per carità!"
"No, questo hai detto. Secondo te facevo la pornodiva o la ragazza oggetto che si mostrava nuda per far segare voi maschietti malati di sesso? Non c'ho mai pensato a vent'anni e figuriamoci ora che ne ho trentadue. Non capisco perché mi hai fatto quella domanda?"
" Te l'ho fatta perché mi piacerebbe provare a fartele nuda."
"Nuda?! Scherzi! In costume va bene, ma nuda non ci penso proprio. Aspetta, ma non è che anche te ti fai le seghe guardando le immagini su internet?"
"Ma dai Fedeee! Secondo te sono il tipo che dici te? È che mi piacerebbe vedere nell'oculare della reflex il corpo di mia moglie nudo e nient'altro. Vorrei vederti sexy. Da quando abbiamo avuto i ragazzi, ti stai trascurando e lo stai facendo pure con me. Si, capisco. Sei stanca. Però sono stanco pure io. Eppure vengo sempre a cercarti a letto per giocare, ma te, al massimo una o due volte al mese.
È solo per mettere una marcia in più e magari, per risvegliare in te, e ultimamente pure in me, quella voglia che avevamo di sesso appena sposati. Che poi alla fine è un gioco.
Ecco, esatto, facciamolo per gioco, senza rullino nella macchina."
Fede mi ha ascoltato in tombale silenzio. Non ha aperto bocca ed è molto strano per lei. È strano pure il fatto abbia detto una parolaccia. Per lei la parola cazzo non esiste proprio nel suo vocabolario.
Eppure sono li che la guardo, in trepidante attesa di senture uscire dalla sua bocca il no che tronca ogni mio sogno. Ogni mia speranza sulla richiesta appena fatta.
Sudo un pochino e sto per rimettere il coperchio all'obiettivo della reflex quando...
"Dai, va bene solo perche sei te. Comincia a divertirti. Scatta!"
Comincia a togliere la parte superiore. La sua 4° esplode! I capezzoli eretti e quelle bocce (come le chiama lei da romana) che ballano ad ogni suo movimento.
Poi slaccia il bikini ed eccola a figa esposta. Tutta nuda sui tacchi. È un sogno!
Ignara e convinta non ci sia il rullino la faccio mettere in tutte le posizioni possibili: a pecorina, a gambe aperte, con le gambe allargate sul divano. Tutte foto da zoccola e vedendo la sua figa bagnata credo le piaccia pure. Fantastiche! Scatto fino a quando segna 37 e le dico: "ok, grazie. Puo andare a rivestirsi signora".
Si alza, mi sorride e sculettando va verso le scale per salire in camera da letto, si volta e mi dice: "tu non vieni"?
Cazzo! Forse hanno funzionato. Ho visto i capezzoli dritti e la fica bagnata. Si è eccitata a fa le foto e sinceramente pure io una bella scossa l'ho avuta.
 
"Certo, corro da lei signora."
Mentre lei continua a salire tolgo il rullino dalla macchina e lo metto nella tasca del pantalone. Entro in camera e me la trovo a pecora, in tacchi sul letto. Le chiappe aperte e la figa con gli umori gocciolanti, aperta.
La prima cosa che mi balena in testa è di vederla inculata da un negro o scopata da tanti uomini.
E con questa idea in testa, abbasso i pantaloni. Nella foga, i rullini escono dalla tasca e cadono in terra, ma per mia fortuna non si è accorta di nulla. Menomale! Mi avvicino a lei e dirigo il mio cazzo nella calda tana di mia moglie.mentre la scopo noto pulsare il suo buco, quello vergine e visto la giornata fortunata mi dico: io ci provo, più che di no, cosa può dire!
Esco dalla figa e col cazzo eretto mi dirigo verso il suo ingresso anale, ma appena poggiata la cappella e spinto un poco dentro, mi blocca. No! Nel culo no!
E cosi mi fermo e torno a scoparla.
Il mio pensiero però, torna da Marisa e ai cazzi che ha preso e che magari sta ancora prendendo.
Penso a Marco. A come sia riuscito a farle fare tutte quelle foto e dove cavolo le abbia fatte sviluppare.
 
Immagino la mia Fede con tutti quei cazzi. E mentre le stringo le tette di mi parte una superborrata.
Uno sghizzo, due, tre, quatto e cinque. Lo tiro fuori e noto la figa aperta piena di sborra.
Mia moglie si gira, mi guarda: "ma non lo hai tirato fuori? Vabbè poco male, non dovrei essere fertile. Lo sai che non voglio rimanere incinta di nuovo. E sai: dovremmo fare più spesso queste foto virtuali se ti fanno quest'effetto. Mi è veramente piaciuto."
"Ahahah! Virtuali? Credo che con il rullino verrebbero meglio e sarebbe ancora più eccitante."
"Accontentati!"
 
Si alza dal letto e va verso il bagno con la fica grondante di sperma.
Il mattino seguente lei va al mare con la sua amica e io non resistendo, salgo in macchina, destinazione un posto dove poter sviluppare i rullini. Arrivo a Senigallia e titubante entro in un negozio di sviluppo foto. All'interno ci sono 5 persone sui 60 che parlano tra di loro.
Guardo il ragazzo al banco e gli dico a bassa voce: "ho 2 rullini da sviluppare con foto particolari. Hai problemi"?
"No signore. Tra un'ora sono pronte."
"Ok, grazie."
Torno in macchina ad aspettare.
Il tempo non passa mai.
Non resisto ed entro prima della scadenza dell'ora.
Il ragazzo mi guarda e mi dice che sono quasi pronte.
Esce un signore da dietro una tenda e porge il malloppo di foto al ragazzo. Lui le prende e controlla le stampe una per una, con molta calma, e poi...
"Su, perfette! La stampa è venuta bene."
Le mette in una busta e me le consegna. Pago ed esco.
Oh cazzo! Ho dimenticato di chiedergli se posso portarne altri.
Rientro per chiederglielo. Al banco non c'è nessuno e sento delle voci da dietro la tenda.
"Cazzo, che figa! Per me è la moglie. Noooo! Per me è una che si sbatte.
No, credo proprio sia la moglie. Quanti anni credete abbia? Boh!! Forse 30 o 35.
Ma che mi frega degli anni, avete visto che fregna che ha?
E che pocce.
Ha pure una faccia da zoccola.
Già! Con quel trucco da puttana.
E le labbra!? Quelle labbra rosse da pompini. Pagherei per averla una notte con me. Poi a pecora ha un culetto tutto da aprire.
Vero! Da scopare a morte.
Ma dai è una puttana di quelle che battono sulla statale. Puttana o moglie o amica, io la scoperei mattina e notte. Altro che mia moglie!
Esco subito per non farmi vedere. Credo proprio siano felici se gli portassi altri rullini da sviluppare.
Torno a casa pronto a scannerizzare il tesoro che ho nelle mani, sapendo che altri 7 uomini hanno visto mia moglie come mamma l'ha fatta.
E quello che più mi fa godere è che sono stato felice e ho provato piacere nel mostrarla nuda agli altri.
Continua...
'Gia, continua perche' il bello deve ancora venire.'
        
        
        Nella testa mi frullano 100 idee.
Penso alla moglie di Marco. A quelle tettone che ha. A come ingoia il cazzo. A come lo prende tutto in culo e alla sua faccia piena di sborra.
Immagino Fede al posto di Marisa.
E' come se avessi qualcuno con un martello che mi sta piantando un chiodo nella testa.
Non riesco a pensare ad altro.
Una vera maiala, malata di sesso che avrei volentieri inculato.
Certo io non ho il cazzo degli uomini che ho visto nelle foto, però sticazzi! Magari mi concedesse il culo.
Con mia moglie il culo è un sogno.
Cazzo! E un pompino! Un pompino un miraggio.
Con questi pensieri in testa torno alla realta' e penso a come fare le foto di nudo a Fede.
Pensa Mauro, pensa. Come posso fare?
Come faccio a dire a Fede che voglio fotografarla nuda?!
Che mi piacerebbe vederla scopare con altri e che magari iniziasse ad utilizzare gli altri buchi a sua disposizione.
Solo a chiederglielo mi fucilerebbe, minimo.
Sto diventando un porco pervertito.
Voglio mostrarla nuda, magari nascondendo inizialmente il volto.
Ma che cazzo!
Provo piacere a mostrare mia moglie nuda ad altri. Addirittura mi piacerebbe vederla scopare con altri. Penso in continuazione alle foto viste sul pc e continuo ad immaginarmi Fede al posto della moglie di Marco.
Vabbè! Mi dico che intanto dobbiamo pensare alle foto.
Devo vedere se riesco a farle fare degli scatti.
Poi,il colpo di genio. Si Mauro. Secondo me funziona. Io ci provo.
Forte della civetteria di mia moglie e del suo ex passato da modella, mi esce fuori un'idea fantastica. Spero funzioni.
Siamo a giugno del 1999. Come di consuetudine o i miei genitori o i miei suoceri, ad anni alterni, portano i nostri ragazzi in vacanza con loro e per noi genitori c'e' un po' di relax.
Poi quando andiamo in ferie li raggiungiamo. Questo e' l'anno di mare, quindi con i miei suoceri.
Finite le scuole vengono a prendere i nostri figli e vanno al mare vicino Roma.
Io e mia moglie da soli.
Lei impegnata con gli esami e io con il lavoro.
"mauro, se non ti spiace domani vorrei andare al mare con Clara. Hai bisogno di me?"
"No, tranquilla! Vai pure."
"Bene! Allora oggi vado a comprarmi un paio di bikini nuovi che i vecchi non vanno più."
Prendo la palla al balzo. Ora o mai più.
"Ok, ma non comprarti quei bikini da vecchia. Hai parecchia mercanzia da far vedere, mostrala!"
"Sentilo! Il maritino vuole mostrare la mogliettina mezza nuda a tutto il conero."
"E allora!? Che c'è di male?! Le cose belle si mostrano. Anzi potessi ti fotograferei pure nuda.
Anzi, facciamolo x gioco. Vado a prendere la macchina fotografica e stasera facciamo finta di scattare delle foto."
Cavolo! Forse l'ho fatta grossa. Fede mi guarda con aria perplessa e poi sfodera un bel: "stai scherzando"?
"No, affatto. Mi piacerebbe molto fotografarti come se fossi una modella."
"Voglio accontentarti. Ci sto! Corro a depilarmi e poi vado a comprare i bikini."
Detto questo va in bagno.
Non sto più nella pelle. Ha detto di si. Ora è da vedere fino a che punto si spinge.
Esce dal bagno dopo una mezz'oretta.
"Ehi! Quanto tempo per togliere pochi peli."
Devo farmi bella altrimenti il fotografo si arrabbia."
Ed esplode a ridere.
"Vedo che hai fatto già spazio per questa sera?"
"Certo! Voglio che la modella sia fotografata al megIio per tutti i suoi fans."
"Fans?! Ma quali fans. Non mi mostrerei mai nuda agli altri."
"Ma certo Fede. È un modo di dire."
"Ok, vado a comprare questi bikini."
Prende la borsa ed esce.
Torna la sera con buste e bustine e due pizze che mangiamo velocemente.
"Allora, signor fotografo, se lei è pronto io andrei a prepararmi?"
"Prontissimo!"
Prende le buste e sale al piano superiore.
Wow! Sono arrapatissimo. Torno con la mente alle foto di Marisa.
Che coglione a non averle copiate.
Certo non ne avevo il diritto, però...
Sento un ticchettio. Credo siano dei tacchi di scarpe.
Forse è Fede che sta camminando sopra?
Capirai, ora scenderà col costume della nonna e le scarpette con quel cazzo di tacchetto largo.
Vabbè, gliele faccio togliere e le fa a piedi nudi.
È un peccato che una bella donna come lei non si curi più tanto.
Non dico, che devi essere miss mondo, ma un po' di smalto alle unghie dei piedi e delle mani male non fa.
Eppure, ha fatto la modella.
Forse la famiglia, i figli, il lavoro o altro, ti fanno perdere la voglia di curarti.
Eppure quel giorno alla festa era stupenda e di spasimanti che le giravano intorno ne aveva.
Chissà perché ha scelto me?
"Mauro!"
Alzo gli occhi, togliendomi dalla testa tutti i concetti che sto elaborando e la vedo scendere dalle scale.
Cazzo!! Rimango di stucco!! Truccata all'inverosimile. Capelli a cipolla e un cappello in mano da indossare. Un bikini bianco che le mette in risalto i fianchi e le tette.
E le scarpe? Scarpe che non ho mai visto.
Nere, tacco a spillo che la slanciano ed è... è proprio una figona.
"Sei bellissima!"
"Grazie! Allora, comincia questo servizio?"
"Si si, certo!"
Comincio a scattare fino al termine del rullino e noncurante del fatto mi sia andata bene già cosi, le chiedo se vuole fare altri scatti.
"No Mauro! Dai, per oggi va bene così. Penso di averti accontentato o mi sbaglio? Porta il rullino a sviluppare. Voglio proprio vedere se ricordo ancora qualcosa di quando lo facevo per lavoro."
Cazzo! Peccato! Ora o mai più.
"Peccato! Ma hai fatto mai foto di nudo quando lo facevi per lavoro?"
"Di nudo!?"
Mi guarda come per dirmi: "ma che cazzo stai dicendo"?
E infatti...
"Ma che cazzo stai dicendo? Secondo te io mi mettevo nuda mostrando le mie parti intime per farle fotografare?"
"No, non intendevo questo. Per carità!"
"No, questo hai detto. Secondo te facevo la pornodiva o la ragazza oggetto che si mostrava nuda per far segare voi maschietti malati di sesso? Non c'ho mai pensato a vent'anni e figuriamoci ora che ne ho trentadue. Non capisco perché mi hai fatto quella domanda?"
" Te l'ho fatta perché mi piacerebbe provare a fartele nuda."
"Nuda?! Scherzi! In costume va bene, ma nuda non ci penso proprio. Aspetta, ma non è che anche te ti fai le seghe guardando le immagini su internet?"
"Ma dai Fedeee! Secondo te sono il tipo che dici te? È che mi piacerebbe vedere nell'oculare della reflex il corpo di mia moglie nudo e nient'altro. Vorrei vederti sexy. Da quando abbiamo avuto i ragazzi, ti stai trascurando e lo stai facendo pure con me. Si, capisco. Sei stanca. Però sono stanco pure io. Eppure vengo sempre a cercarti a letto per giocare, ma te, al massimo una o due volte al mese.
È solo per mettere una marcia in più e magari, per risvegliare in te, e ultimamente pure in me, quella voglia che avevamo di sesso appena sposati. Che poi alla fine è un gioco.
Ecco, esatto, facciamolo per gioco, senza rullino nella macchina."
Fede mi ha ascoltato in tombale silenzio. Non ha aperto bocca ed è molto strano per lei. È strano pure il fatto abbia detto una parolaccia. Per lei la parola cazzo non esiste proprio nel suo vocabolario.
Eppure sono li che la guardo, in trepidante attesa di senture uscire dalla sua bocca il no che tronca ogni mio sogno. Ogni mia speranza sulla richiesta appena fatta.
Sudo un pochino e sto per rimettere il coperchio all'obiettivo della reflex quando...
"Dai, va bene solo perche sei te. Comincia a divertirti. Scatta!"
Comincia a togliere la parte superiore. La sua 4° esplode! I capezzoli eretti e quelle bocce (come le chiama lei da romana) che ballano ad ogni suo movimento.
Poi slaccia il bikini ed eccola a figa esposta. Tutta nuda sui tacchi. È un sogno!
Ignara e convinta non ci sia il rullino la faccio mettere in tutte le posizioni possibili: a pecorina, a gambe aperte, con le gambe allargate sul divano. Tutte foto da zoccola e vedendo la sua figa bagnata credo le piaccia pure. Fantastiche! Scatto fino a quando segna 37 e le dico: "ok, grazie. Puo andare a rivestirsi signora".
Si alza, mi sorride e sculettando va verso le scale per salire in camera da letto, si volta e mi dice: "tu non vieni"?
Cazzo! Forse hanno funzionato. Ho visto i capezzoli dritti e la fica bagnata. Si è eccitata a fa le foto e sinceramente pure io una bella scossa l'ho avuta.
"Certo, corro da lei signora."
Mentre lei continua a salire tolgo il rullino dalla macchina e lo metto nella tasca del pantalone. Entro in camera e me la trovo a pecora, in tacchi sul letto. Le chiappe aperte e la figa con gli umori gocciolanti, aperta.
La prima cosa che mi balena in testa è di vederla inculata da un negro o scopata da tanti uomini.
E con questa idea in testa, abbasso i pantaloni. Nella foga, i rullini escono dalla tasca e cadono in terra, ma per mia fortuna non si è accorta di nulla. Menomale! Mi avvicino a lei e dirigo il mio cazzo nella calda tana di mia moglie.mentre la scopo noto pulsare il suo buco, quello vergine e visto la giornata fortunata mi dico: io ci provo, più che di no, cosa può dire!
Esco dalla figa e col cazzo eretto mi dirigo verso il suo ingresso anale, ma appena poggiata la cappella e spinto un poco dentro, mi blocca. No! Nel culo no!
E cosi mi fermo e torno a scoparla.
Il mio pensiero però, torna da Marisa e ai cazzi che ha preso e che magari sta ancora prendendo.
Penso a Marco. A come sia riuscito a farle fare tutte quelle foto e dove cavolo le abbia fatte sviluppare.
Immagino la mia Fede con tutti quei cazzi. E mentre le stringo le tette di mi parte una superborrata.
Uno sghizzo, due, tre, quatto e cinque. Lo tiro fuori e noto la figa aperta piena di sborra.
Mia moglie si gira, mi guarda: "ma non lo hai tirato fuori? Vabbè poco male, non dovrei essere fertile. Lo sai che non voglio rimanere incinta di nuovo. E sai: dovremmo fare più spesso queste foto virtuali se ti fanno quest'effetto. Mi è veramente piaciuto."
"Ahahah! Virtuali? Credo che con il rullino verrebbero meglio e sarebbe ancora più eccitante."
"Accontentati!"
Si alza dal letto e va verso il bagno con la fica grondante di sperma.
Il mattino seguente lei va al mare con la sua amica e io non resistendo, salgo in macchina, destinazione un posto dove poter sviluppare i rullini. Arrivo a Senigallia e titubante entro in un negozio di sviluppo foto. All'interno ci sono 5 persone sui 60 che parlano tra di loro.
Guardo il ragazzo al banco e gli dico a bassa voce: "ho 2 rullini da sviluppare con foto particolari. Hai problemi"?
"No signore. Tra un'ora sono pronte."
"Ok, grazie."
Torno in macchina ad aspettare.
Il tempo non passa mai.
Non resisto ed entro prima della scadenza dell'ora.
Il ragazzo mi guarda e mi dice che sono quasi pronte.
Esce un signore da dietro una tenda e porge il malloppo di foto al ragazzo. Lui le prende e controlla le stampe una per una, con molta calma, e poi...
"Su, perfette! La stampa è venuta bene."
Le mette in una busta e me le consegna. Pago ed esco.
Oh cazzo! Ho dimenticato di chiedergli se posso portarne altri.
Rientro per chiederglielo. Al banco non c'è nessuno e sento delle voci da dietro la tenda.
"Cazzo, che figa! Per me è la moglie. Noooo! Per me è una che si sbatte.
No, credo proprio sia la moglie. Quanti anni credete abbia? Boh!! Forse 30 o 35.
Ma che mi frega degli anni, avete visto che fregna che ha?
E che pocce.
Ha pure una faccia da zoccola.
Già! Con quel trucco da puttana.
E le labbra!? Quelle labbra rosse da pompini. Pagherei per averla una notte con me. Poi a pecora ha un culetto tutto da aprire.
Vero! Da scopare a morte.
Ma dai è una puttana di quelle che battono sulla statale. Puttana o moglie o amica, io la scoperei mattina e notte. Altro che mia moglie!
Esco subito per non farmi vedere. Credo proprio siano felici se gli portassi altri rullini da sviluppare.
Torno a casa pronto a scannerizzare il tesoro che ho nelle mani, sapendo che altri 7 uomini hanno visto mia moglie come mamma l'ha fatta.
E quello che più mi fa godere è che sono stato felice e ho provato piacere nel mostrarla nuda agli altri.
Continua...
'Gia, continua perche' il bello deve ancora venire.'
            
            
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