La francesina non dava la vagina

di
genere
etero

Stesso campeggio stesso mare, nuovo gruppo di amici 5 compreso me e 2 ragazze, piazzammo 2 tende grandi da 4 persone, poi mi feci una passeggiata, cercavo lei, la francesina, che sembrava fosse lì ad aspettarmi tutto l'anno, fu felice di vedermi, c'era già 10 giorni al campeggio e si stava annoiando. Più tardi scesi in spiaggia e mi feci una nuotata fino a una barca che stava ormeggiata un po' al largo dopo qualche minuto mi raggiunse lei, la francesina, chiacchieriamo un po' nonostante il suo italiano un po' stentato poi rientriamo alla riva, io vado a prendere il mio asciugamano poi la raggiungo dove lei aveva il suo, la guardo bene ora ha un caschetto biondo e le lentiggini sembrano più marcate di prima, guardandomi negli occhi si toglie il reggiseno, portava una terza nonostante i sedici anni, non sapevo che fare, non potevo certo baciarli i seni davanti a tutti, incerto sul da farsi non feci niente, però mi eccitai e il mio cazzo uscì fuori dal costume cercai di rimetterlo dentro senza troppi risultati, lei rise, si rimise il reggiseno e si tuffó in acqua. La sera prima del tramonto tutto il gruppo degli amici organizzò una passeggiata verso un posto che si chiamava L'isola che non c'è, quando finii di farmi la doccia mi resi conto che erano già partiti, li avrei raggiunti mi dissi avviandomi, la francesina era sempre lì, la invitai alla passeggiata spiegando che gli altri erano già partiti, conosceva una scorciatoia un sentiero disse, la seguii il sentiero era molto isolato e non aveva nessuna intenzione di raggiungere gli altri, in un punto che sicuramente conosceva bene si fermò davanti a me, si tolse la maglietta e mi mostrò nuovamente il seno nudo, mi avvicinai tese un braccio verso di me prendendomi con una mano e attirando la mia bocca verso la sua, c'era una panchina sotto un albero mezzo nascosta ci mettemmo lì, io sopra di lei li baciavo a turno bocca e seni, mi cercò il cazzo e lo trovó duro come il marmo, anche io cercai il suo sesso, era tutta bagnata il mio dito entrò dentro di lei, e lei un po' mi segava, entrambi nudi e vogliosi ci stendemmo sulla panchina, lei pancia a terra io sopra, indirizzai il mio cazzo sulla fica, ma lei quasi urlò, no li no!! Prese in mano il cazzo e lo indirizzó sul buco del culo, ero mezzo shockato non avrei mai osato, ma mi ripresi subito e affondai il cazzo dove voleva lei, durante l'amplesso girava la faccia verso di me e voleva essere baciata, non capivo più niente, forse ero già innamorato. Lo facevamo tutti i giorni sempre nello stesso posto sempre nel suo bel culetto, diventò la cosa più normale del mondo, ricevere il mio cazzo la aggraziava ed io non chiedevo altro. Una settimana passa veloce, l'ultimo giorno che avremmo passato insieme mentre eravamo in spiaggia dopo tanti baci come al solito il mio cazzo saltò fuori dal costume, senza scomporsi mise un asciugamano sopra e con la spiaggia piena di gente ma senza essere notati mi fece una sega, quella sera sarebbe stata l'ultima insieme, anche perché pure la loro vacanza era finita, andammo al solito posto, ci baciammo a lungo, poi si mise nella solita posizione ed io da sopra cercai di infilarli il cazzo, senza farlo a posta sbagliai, glielo stavo infilando nella fica, si incazzò maledettamente, ho detto li no urlò!! Mi scusai spiegandomi e la scopai per l'ultima volta nel culetto andando lentamente per farlo durare eternamente, non la rividi mai più.
scritto il
2021-11-11
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