Giuditta -2 -

Scritto da , il 2017-07-30, genere etero

È tornata dal bagno completamente rigenerata, fantastici quei due passaggi tra la celletta del freddo e la sauna, a seguire un bagno tiepido con essenze di olii naturali hanno fatto il resto . Guarda con tenerezza il suo ragazzo che le ha dato una notte di sesso intenso. Si siede di fianco a lui incrociando le gambe, socchiude gli occhi e lascia andare il tutto di sé, si sente libera, ma sente anche due labbra asciutte si pongono sulle sue, una lingua pastosa si insinua nella sua bocca: Tony!. Hanno fatto una lunga passeggiata su per i boschi, un vento forte e una nuvolaglia li hanno accompagnati durante tutto il tragitto. Sulla strada del ritorno hanno fatto il carico delle provviste e poi si sono chiusi in casa nudi davanti al camino. Hanno passato ore a riscoprire i loro corpi, a cercare i punti eroticamente sensibili, li hanno sollecitati tanto da farli diventare eroticamente insensibili. Si sono baciati tanto che le loro labbra sono diventati canotti, si sono scoperti bambini e come tali hanno riso, hanno messo il broncio, sono diventati amanti infuocati e si sono fatti bruciare dal loro stesso fuoco per rimanere poi esausti, appagati ma pronti per ricominciare. Sono distesi nella vasca da bagno coperti dalla schiuma, lei stende la mano e si accorge che Tony ha un nuova erezione, lo guarda e scoppia a ridere: Tony o tu non fai sesso da anni o tu sei un erotomane o come si dice oggi affetto da “sex addiction “, pensa che la mia ragazza mi ha detto che io sono “poco reattivo alle esigenze sessuali di una donna” ovverossia che mi accontento della scopatella da una una botta e via. Credo che in parte abbia ragione io ho bisogno degli stimoli particolari per fare delle performances da medaglia come per esempio con te… Siiiiiiii ma….., tu pensi che io…… fino ad ora non sia stato….. forse è piccolo? Bè… se il tuo è lo standard mio marito è quasi al doppio…., ma tuo marito è un cavallo? Se io ne ho 20 quasi 21 tuo marito ne ha…. forse ho esagerato ….. lei si rivolta verso di lui e gli si siede sopra e le scoppia una risata in gola: a Tony gli si è afflosciato l’uccello!! e i maschio orgoglio, cosa c’ è da ridere tanto ?! niente, niente…… ma non riesce a trattenersi dal ridere, esce dalla vasca tutta insaponata e sta per andare fuori dalla sala da bagno, ma lui la raggiunge, l’agguanta e cadono sui tappeti di spugna. A lui, nonostante sia ferito nell’orgoglio ed infuriato, gli è tornato il cazzo duro, forse ora misura più 21 che 20, a colpo sicuro Tony glielo punta al centro delle natiche e fa partire un colpo di reni al quale risponde il grido lacerante di lei : è riuscito a fare entrare metà del cazzo nel suo culo. Lei continua a gridare per il dolore, lui rimane fermo nel suo culo anche se lei urla, prega, invoca di toglierglielo non ci pensare… se vuoi sentire meno dolore respira profondamente anche con la pancia e rilassati fra poco è tutto finito, n…no….mi fa male, si mette la mano tra le gambe e la ritira leggermente sporca di sangue e gliela mostra guarda.. non sto facendo scene… non farmi vedere niente altrimenti mi infiammo ancora di più e… intanto comincia a muoversi e si accorge che lei ora non grida ma gemita, il cazzo insaponato scivola benissimo, lo spinge tutto dentro e riceve da lei un Ahhhhhh! Ahhh di accettazione. Si compiace perché è fatta, adesso se la può inculare alla grande. Comincia con infilarlo e sfilarlo tutto in modo che il buco si assuefaccia, ecco adesso è pronta e aperta , lo guida, lo ripunta e va dentro tutto; quello che sente è un debole Ahi!!. La fa sistemare a bocconi e lui sopra la cavalca per bene, esce ed entra, si fionda dentro restandoci, le lavora il buco rimescolando il cazzo in modo che si allarghi bene e completamente. Le chiede di seguirlo, pochi passa e la distende supina sul tavolo da bagno, con le gambe di lei appoggiate al suo petto la chiava comodamente e con piacere in quanto ormai lei partecipa con gusto; sente che le sue palle cominciano a salire è pronto per venire ed allora le apre la vagina, bagna le sue dita di saliva e va a massaggiare il clitoride della Giuditta, un fremito la sconvolge, tiene il prepuzio di lei tra le sue dita e libera il glande, le massaggia il frenulo, lei sbatte come una farfalla impazzita e se non fosse per lui che la sta inculando sarebbe caduta dal tavolo. Vede il corpo della Giuditta appoggiato sul quel tavolino, visualizza l’immagine di lui che la sta scopando, realizza: che bella donna è Giuditta, che enormi sensazioni mi sta regalando, ma tutto questo non può finire tutto domani!. L’orgasmo di lei lo richiama alla realtà. Aspettami, aspettami, ora anch’io!!, tutto quello che lui aveva nei testicoli adesso e nel corpo di lei; si accascia esausto. Entrambi come reduci si riportano alla vasca che fanno riempire di acqua saponata molto tiepida e si addormentano. Si svegliano che l’acqua è gelata, corrono sotto la doccia e si riprendono con getti di acqua calda molto calda. Cenano in cucina in un profondo silenzio. Giudy domani finisce tutto vero? vero. Io torno all’Università, Io devo affrontare la famiglia. Io non ti rivedrò più ? SI! Tonino batte un pugno sul tavolo, lei lo guarda e vede nei suoi occhi tanta delusione, si alza da tavola e va stendersi sul divano di fronte al camino. Sente le dita delle mani infilarsi tra i suoi capelli, la testa trascinata all’indietro si poggia sul ventre di lui: sente ritmo del respiro di lui, le mani scendono lungo il collo ricongiungendosi con le sue. Noi non abbiamo un futuro, le nostre strade hanno diverse direttrici non modificabili, voler imporre nuove prospettive significherebbe perdere tutto. Brutalmente detto noi abbiamo una sola alternativa: goderci il sesso fino allo sfinimento e finché dura. Amore mio!

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