Uno dopo l'altro
di
IL MICROBO
genere
gay
UNO DOPO L'ALTRO
Quando non so cosa fare vado in sauna a sbandierare il mio sedere in saldo. Mi guardano anche il pube che è fornito più di tanti altri, ma pigro. Conosco bene i soliti tipi che la frequentano e distinguo a colpo d'occhio i cacciatori dalle prede. Siamo un bel po' in fame, chi per un verso chi per l'altro. L'ho dato ormai a tutti anche più di una volta tranne ad uno che ancora mi manca. Guarda caso mi viene incontro e se lo tiene in mano. Chissà cosa mai gli frulla in testa, forse è in cerca di bocchino, che a farlo sono un artista, o di spingermelo in culo, in quale posizione vedremo, a gambe alzate o da bestia. Mi fa segno che mi vuole. Ci appartiamo nel box. Resta in piedi e si porge. Capisco al volo cosa mi chiama a fare. Come lo sbavo io non c'è nessuno. Con una manata mi mette in postura da monta, a culo per aria. Palpa, sculaccia e in due secondi è già dentro a martoriarmi. Una scopata coi fiocchi! Se non ne arrivano di nuovi è l'ultimo dei Moicani o dei pescecani che mi possono godere. Ma guarda. Ne arriva un altro. Mi vede in calore. Gli vado dietro. Me lo pianta dritto in fica. Che toro! Credo che gli sono piaciuto e che mi cercherà ancora. Ci ha saputo fare e di sicuro divento volentieri sua cagna tutte le volte che è sul chi va là. Spero che non mi trascuri. Tanto lo so che prima o poi mi tornano alla carica. Si vede che non sono poi così male. Non ne ho mai abbastanza e ringraziando Manitù non vado mai deserto e resto asciutto solo quel poco che a loro basta per bagnarmi. Qualcuno pensa che sia la mia prima volta ma si sbagliano. È stata solo l'ultima e di certo la più bella di sempre.
Quando non so cosa fare vado in sauna a sbandierare il mio sedere in saldo. Mi guardano anche il pube che è fornito più di tanti altri, ma pigro. Conosco bene i soliti tipi che la frequentano e distinguo a colpo d'occhio i cacciatori dalle prede. Siamo un bel po' in fame, chi per un verso chi per l'altro. L'ho dato ormai a tutti anche più di una volta tranne ad uno che ancora mi manca. Guarda caso mi viene incontro e se lo tiene in mano. Chissà cosa mai gli frulla in testa, forse è in cerca di bocchino, che a farlo sono un artista, o di spingermelo in culo, in quale posizione vedremo, a gambe alzate o da bestia. Mi fa segno che mi vuole. Ci appartiamo nel box. Resta in piedi e si porge. Capisco al volo cosa mi chiama a fare. Come lo sbavo io non c'è nessuno. Con una manata mi mette in postura da monta, a culo per aria. Palpa, sculaccia e in due secondi è già dentro a martoriarmi. Una scopata coi fiocchi! Se non ne arrivano di nuovi è l'ultimo dei Moicani o dei pescecani che mi possono godere. Ma guarda. Ne arriva un altro. Mi vede in calore. Gli vado dietro. Me lo pianta dritto in fica. Che toro! Credo che gli sono piaciuto e che mi cercherà ancora. Ci ha saputo fare e di sicuro divento volentieri sua cagna tutte le volte che è sul chi va là. Spero che non mi trascuri. Tanto lo so che prima o poi mi tornano alla carica. Si vede che non sono poi così male. Non ne ho mai abbastanza e ringraziando Manitù non vado mai deserto e resto asciutto solo quel poco che a loro basta per bagnarmi. Qualcuno pensa che sia la mia prima volta ma si sbagliano. È stata solo l'ultima e di certo la più bella di sempre.
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