La via dell'inferno

di
genere
gay

LA VIA DELL'INFERNO
-”Chi è il tuo Immenso?”
-”Sei Tu”.
-”Dove abita la mia Potenza?”
-”Abita nei Tuoi Slip”
-”Dentro il mio Pube?”
-”Proprio lì”.
-”E come si chiama?”
-”Si chiama Cazzo”.
-”A cosa serve?”
-”Serve a disciplinarmi”.
-”Da uomo libero o da schiavo?”
-”Da misero accattone”.
-”Dove ti arriva il mio Dominio?”
-”Mi arriva dritto nel Culo”.
-”Ti piace servire me e la mia Superiorità?”
-”Mi piace assai”.
-”In quale modo ne diventi degno?”
-”Eseguendo senza discutere gli Ordini che ricevo”.
-”Vai sul tetto e lanciati nel vuoto”.
-”Subito Mio Immenso”.
Lo raccolsero dal marciapiede e lo seppellirono senza rito. Sulla sua Lapide fu scritto: “Qui giace uno schiavo fedele e ubbidiente”.
Dopo un secolo il Signore delle Tenebre e suo Padrone sputò sulla tomba di quell'infelice e lo fece risorgere redivivo ingiungendogli di spicciarsi a fargli una Pompa.
In ginocchio egli si prodigò.
-”Ora girati e supplicami di impalarti e di fecondarti”.
Si girò e subì le sue Spinte forsennate.
-”Torna sotto terra che quando avrò bisogno ti convocherò”.
-”Grazie Padrone”.
Passò un altro secolo e di nuovo fu richiamato in vita.
-”Vai in giro per il mondo a raccattare Adepti da condurre nella Mia Dimora”.
Ne reclutò un buon numero e ancora ne raduna davvero tanti, da sospingere a frotte per metterli in coda davanti alle Porte dell'Inferno, in trepida attesa che giunga il loro turno di accedere al Coito di Belzebù, destinati a sperimentare la sua fama di Ineludibile e di Insaziabile. Prigionieri delle sue malie e novelli perpetui abitanti di un fastoso Serraglio, popolato da culattoni di ogni specie. Fra costoro ogni sera Egli si reca di persona per scegliere il più in carne, che gli piace intingere con l'ardente Flagro gemmato di spine del suo pene, lacerandolo e deturpandolo, per metterlo in squilibrio, fuori uso per mesi e per anni. Lascia in pasto il resto della ciurmaglia ai suoi numerosi accoliti. Per primi i Granduchi, i Generali, i Ministri e gli alti Dignitari dell'Impero del Male. I suoi fidi Astaroth, Nebiros, Marbas, Botis, Anagaton e Moloch o Asmodeo, Belphegor e Adramelech e a legioni di famelici anonimi spiriti maligni di rango inferiore, dediti a toccarli, palparli, stuzzicarli, possederli e martoriarli nel corso delle loro immonde baldorie, che li seviziano e li fanno pentire di essere stati dei deviati.
scritto il
2025-12-19
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