Poesia "voglie segrete"

di
genere
poesie

Mi sono svegliato, ma forse son pazzo, con una gran voglia di cazzo. In bagno vidi mio fratello davanti alla tazza con in mano l'uccello. Era bello vederlo pisciare e dietro a lui misi a guardare. Non resistenti e presi in bocca e la mia mano le palle gli tocca. Quel cazzo si fece ancora più duro mentre mi dava il suo liquido scuro. Dopo quel piscio, sentii del salato. E mi accorsi che mi aveva sborrato. La mia eccitazione fu così grande che mi sborrai nelle mutande. Or mi vien voglia di primo mattino, anche a mio padre di fare un bocchino.
scritto il
2025-12-21
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