Come tutto ebbe inizio... Cap 34
di
Maurox
genere
corna
La trappola.
"Fantastica Fede. Sei stata superlativa!"
"Oh, beh! Anche tu non scherzi! Come sempre con te, vado in paradiso."
"Addirittura in paradiso? Dai, entriamo in acqua, leviamoci la sabbia di dosso e torniamo a casa che ci facciamo una doccia e poi a nanna perche domani si parte."
"Mauro, posso chiederti una cosa? Solo una? Poi non ti chiederò più nulla."
"Certo che puoi. Ci mancherebbe! "
"Ok! Una cosa stupida, però a me piacerebbe saperla.
Ecco, tra me e la tua...tua...ehm...amica, chi è più brava a fare sesso?"
"Ahahahah! Senza alcun dubbio te. Tu sei proprio una gran troia, questo è sicuro.
E troia non è un' offesa, ma un complimento.
Lei non si sarebbe mai sognata di scopare con altri uomini.
Però io, sotto un certo punto di vista, adoro che la mia donna sia una troia, quindi...
A proposito, quando torneremo a Londra mi piacerebbe nuovamente vederti fare lo spettacolo con tanto di sesso sul palco."
Sorride.
"Sei proprio un porco!
Va bene, quando vuoi. Me lo dici e ci organizziamo, ma non togliermi la mascherina anche se ti confesso non me ne fregherebbe nulla.
Se ti piace mostrarmi senza censura, per te lo faccio senza problemi. "
"No no! Meglio di no. Anzi, potresti tornare castana, castana mogano come una volta. Che ne pensi?"
"Non mi vuoi più bionda? E cosi sia. Tinta castano mogano."
E mentre ci avviamo verso casa...
"Mauro, hai visto quanto è bella la piccolina di Ale e Manu?"
"Si, veramente una bella bimba."
"Lo sai Mauro che mi è tornata la voglia di avere un bimbo."
"Vorresti rimanere incinta? E di chi?"
"Stupido! Di te! Di chi vuoi rimanga incinta?"
"Non saprei. Dimmi te! Ma se togliessi la spirale poi dopo cosa faresti?
Dovresti stare attenta."
"Ci sono i condom. Utilizzerei quelli e non ne vedo di problemi. Tanto li utilizzo pure ora. E poi, una volta incinta, per nove mesi non avrei problemi."
"Li utilizzi pure ora? Ti fai qualche scappatella a mia insaputa? Fede io vorrei ricord...."
"Ma no, Mauro. Se avessi fatto le scappatelle ti avrei mandato un messaggio.
E dai, falla finita con questa storia."
"Va bene! Scusami. Tornando a quello di prima e poi?
Una volta incinta, il sesso? Niente più sesso.
Bimbo piccolo uguale a stanchezza, stress, poppate.
Le tette diventerebbero flaccide, la pancia, le smagliature."
"A questo non avevo pensato. Hai ragione, forse è meglio di no!
E in effetti avrei bisogno anche adesso di essere più tonica. Dovrei andare in palestra o fare qualche sport. "
"Non credo tu ne abbia bisogno, ma se lo desideri, segnati in qualche palestra. Magari una vicino la scuola, cosi esci e vai ad allenarti."
Continuando a camminare passiamo davanti al rimessaggio delle barche dove lei si è mostrata nuda a Rocco e dove gli ha fatto capire di essere una vacca da monta.
Mi ci fermo davanti e Fede cerca di tirarmi via.
"Dai Mauro, andiamo che é tardi!"
"Ok Fede. Andiamo."
Devo vedere la sua posta. Devo cercare di capire tante cose.
Spero solo di essere fortunato e poter leggere quelle aperte nella speranza che lei non le abbia cancellate.
L' indomani mattino si parte.
In auto fino ad Ancona per la mitica vacanza tra amiche.
E cosi passano, tra pianti della bimba, notti insonni, risate, giochi con i ragazzi, mare e pizza, i giorni.
Il tutto condito dalla nuova notizia di un non riuscito attentato a Londra.
Fede ha subito telefonato a Diana per sapere se per loro era tutto a posto.
Diana le conferma che non ci sono stati problemi. Meglio così!
Insomma, con tutta quella bagarre, la mia fortuna é stata di aver lavorato.
Quest' anno le mie ferie iniziano il 13 di agosto. Ho ancora da aspettare.
E arriva il giorno della partenza. Tutti ripartono il 30 luglio per tornare all' altro mare, a Passoscuro.
Io sono solo. Ma proprio solo.
Marco è da Marisa e poi partiranno per una lunga crociera nei caraibi.
Sono felice per loro.
Marco ha smesso di fare lo scambista ormai da un bel po' e Marisa é più tranquilla. Non scopa più neanche con Fede da un bel po' di tempo.
Credo però, anche se lui non vuole dirmelo, che abbia problemi di cuore.
Lino e Clara hanno deciso di andarsene in montagna tutto il mese e hanno affittato una casa in Valle D'Aosta.
Andrea e luisa sono a Livorno.
Andrea é stato chiamato in accademia e Luisa stara' a livorno con lui per tutto il mese.
Stefano e la nuova compagna sono nel Borneo.
Poveraccio! Era disperato. Non gli andava proprio di andare.
Arriva la chiamata di Fede. Sono arrivati.
Bene! E ora? É sabato pomeriggio e la prima cosa che faccio é andare a Senigallia a sviluppare i rullini.
Al negozio sono talmente di casa, che rimango in laboratorio mentre sviluppano e stampano, logicamente commentando le stampe.
Poi torno a casa. Due scatolette di Simmenthal e pronto sul pc a scannerizzare un po' di foto e vedere la posta di Fede.
Ricordo che a Roma non l' ho più aperta. Chissà se ci sono mail nuove?
Si! Hurra! Guarda quante mail aperte e non le ha cancellate
C' è da divertirsi.
Luke, Miss pussy, Cuore pazzo, Big dick, Rocco, i locali, i pornoshop. Diversi nominativi che non sto ad elencare.
Quando scrivono con il nominativo, la vogliono come accompagnatrice.
Accompagnatrice?! Di che ti serve una puttana di classe per il tempo necessario.
É questo lo scopo.
Cazzo! Tutte scritte in inglese e in italiano. Da Roma, Bari, Milano, Venezia e Firenze. All' estero da Barcellona, Londra, New York, Los Angeles, Madrid, Monaco e Mosca.
Ma come cazzo fanno a conoscerla? Possibile che il locale di Luke gli faccia tutta questa pubblicità?
O é Angelo che gliela fa?
Capirai, ho capito che per soldi Angelo venderebbe pure la madre.
Ma no, dai! Forse, alla fine, é conosciuta anche per il passaparola.
Apro le mail e parto con quella di Luke. É in inglese e piu o meno recita cosi:
< Tesoro, due ore di sonno in più ti fanno bellissima.
L' inaugurazione a Berlino é per i primi di settembre e a Madrid forse il 9.
Ti farò sapere le date precise.
Se riuscissi a venire potrei organizzare il tuo rientro per settembre al locale, oppure per fine novembre o dicembre. Fammi sapere? Ciao amore.>
Oh cazzo! Pure questo la chiama amore. Devo cominciare a preoccuparmi?
Cosa gli risponde Fede.
< Amore mio, non so se riesco a liberarmi per settembre. C' è mio marito e non so se posso venire. Mi piacerebbe molto perché potrei passare un po' di giorni con te. Ti adoro. >
Risposta di Luke.
< Fai venire pure lui. Ti scopiamo in due. Tanto a te piace.
Nella dark room di Berlino eravamo in tre ricordi?>
Risposta di Fede.
< Certo che ricordo. Mi avete aperto il culo per quasi un' ora.
Che bello però! Vabbè, ti faccio sapere, ma con Mauro no. Non sa nulla di te e non voglio lo sappia.
Eventualmente se vuoi, porta quel tuo amico, quello dell'altra volta. Ciao amore. Un bacio.>
Anche lei lo chiama amore.
Risposta di Luke.
< Ahahahah! Sapevo che ti piaceva. Va bene, sarà fatto. Però sappi che questa condivisione con tuo marito comincia a pesarmi. Non pensi sia il caso il caso di risolverla? Non sopporto il fatto che tu vada a letto con lui. Mi da fastidio.>
Ecco, già lo sapevo, ma questo mi fa capire ancora di piu che moglie puttana che ho.
Fede non risponde alla sua domanda però alla fine andrà a finire come penso io: bye bye Mauro.
Vediamo le altre.
Big dick che vuole un altro incontro con lei e Fede gli risponde che ora non può e gli farà sapere.
Cuore pazzo che gli dice che é innamorato di lei e non vede l' ora di avere un' altra notte d'amore e Fede che risponde anche a lui che gli farà sapere.
Oh bene. Questa é di Rocco.
Voglio proprio vedere se anche lui si fa i cazzi suoi oppure é, tra virgolette, un amico.
< Federica, il regista vorrebbe incontrarti a Roma, sempre se puoi, ad agosto. Magari un pranzo e poi sai te cosa fare per quel discorso. Ma Mauro, lo sa? É d'accordo?
Non vorrei fare casini.>
Risposta di Fede.
Risposta di Fede.
< Va bene porco. Lo sai che ho un debole per il tuo cazzo. Mi auguro tu sia sano? Ti chiamo io, ciao. >
Risposta di Rocco.
< Sanissimo e lo sai. Lo vedrai quanto sono sano quando ci vedremo.
Ciao!>
Alla faccia dell' amico. Si salva solo perché Tonia non mi piace proprio. Che viscido!
Ma poi viscido? Diciamo la verità! Io avrei fatto come lui.
E ora Miss pussy. Cavolo quanto é lunga. E tutta in inglese ed é strano. Spero la traduzione sia giusta.
Era incinta! Era incinta un' altra volta. Cazzo! Cazzo! Cazzo!
Do un pugno al tavolo.
Il portatile salta e si spenge, la lampada cade e si rompe.
Ma come cazzo si fa! Glielo avrò detto 100.000 volte: scopa, ma non rimanere incinta. Mi ha rotto, mi ha veramente rotto!
Riaccendo il pc. Ma sta botta mi ha fatto male. Cazzo! Tanto male.
Ecco il motivo, il perche' a gennaio...
"Mauro devo andare di corsa a Londra. Dobbiamo vedere alcune cose urgentemente. Ma due, forse tre giorni e torno a casa."
Ora ho capito il perché.
Doveva abortire e lo ha fatto a Londra. Tanto i soldi li ha, non ha problemi.
Grazie Fede, grazie per l' ennesima botta che mi hai dato.
E poi...ti fidi talmente tanto di Diana che ti chiama Fefe.
Bene! Non faccio scenate o pazzie. A questo punto penso pure io ai cazzi miei e vi sistemo per bene.
Avrei dovuto mettere incinta Shuli. Mi sarei fatto una bella risata.
La risposta di Fede.
< Diana, mi è spiaciuto moltissimo abortire, ma stavolta Mauro lo avrei ucciso e mio marito è mio marito.
Tu sai che io non vorrei mai perdere un bimbo, ma purtroppo, sono stata costretta a farlo per non fare un' altra volta male a Mauro.
Luke, mi raccomando, non dovrà assolutamente saperlo.
É da quando a Londra sto con lui che mi dice di dargli un figlio.
Mi martella in continuazione e lo vorrebbe anche con il cognome di mio marito.
Ma io non posso, non me la sento di fare un figlio con un uomo che non è mio marito.
Sono stata una deficiente.
Avevo tolta la spirale e quella sera, sul palchetto, durante il tuo spettacolo, non ho resistito alla voglia di cazzo che avevo e Luke mi ha riempita due volte.
Cazzo! Nell' eccitazione me ne ero proprio dimenticata. Luke lo sapeva, eppure non lo ha tirato fuori.
Ho fatto un' altra cazzata.
Ora é sorto un altro problema.
Mio marito vuole che mi esibisca al...........
Ma come faccio? Li mi conoscono, sanno chi é The teacher.
È un grande problema!
Vabbè, ti saluto per ora. Ciao.
Quando vieni a trovarmi? Anche al mare a Roma, se puoi?
Ciao.>
Risposta di Diana.
< Tranquilla! Luke non sa nulla e non saprà mai niente da me.
Ascolta bene Fede. Io mi sono separata da mio marito perché non sono stata sincera con lui.
Avevo 29 anni quando iniziai questa attività e tu sai la mia storia.
Facevo e faccio l' insegnante perché mi piace, come mi piace scopare.
Sbagliai io.
Dovevo dirglielo e vedere come l' avrebbe presa.
Ma era mio dovere dirglielo prima del matrimonio.
Dal divorzio, da allora, non ho più un uomo fisso.
Mi diverto sessualmente e i soldi non mi mancano.
Potrei pure smettere di farlo, di esibirmi, ma mi piace e continuerò finche il pubblico mi vorrà.
Però, in merito al tuo caso, io un' idea ce l' avrei, ma devi lasciarmi carta bianca.
A tuo marito piace vederti scopare o mostrarti nuda, quindi è già un punto a tuo favore.
Dovresti semplicemente farmi telefonare da lui e fidarti di me.
Inventati una scusa, ma fammi telefonare.
Fammi sapere quando lui verra' al mare da voi e forse, lascio mia madre 14 giorni ad una casa di riposo e vado, prima ad Ancona a parlare con lui, poi al mare da te.
Fammi sapere?
Ciao.>
Risposta di Fede.
< Oddio Diana, che idea è ? E se dicesse di no? E se si incazzasse?
Ho una paura folle.
Non so come la prenderebbe.
Non gli dire nulla dell' aborto altrimenti mi cancellerebbe dalla sua vita.
Poi ora sta passando un momento molto delicato.
Io l' ho lasciato solo e ho paura che possa commettere una sciocchezza.
Per stare più tempo con lui ho passato solo il pomeriggio del 10 con Samir, l'11 lo spettacolo con Angelo e il 12 é venuto a trovarmi Luke. É rimasto pure il 13.
Ma il 14, di pomeriggio, ho salutato Luke e sono partita per Roma.
L' ho sentito strano al telefono la sera prima e sono andata.
Ho avuto un brutto presentimento, non mi sono fidata.
Ho avuto paura che avesse potuto fare una stupidaggine e cosi sono andata dai ragazzi.
Il giorno seguente lo sono andato a prendere e stava giù, tanto giù. Poi ti spiego a voce.
Ma che idea hai?
Ciao.>
Bingo! Si è divertita con Samir, ha fatto lo spettacolo e col biondo se la é spassata per 2 giorni poi é venuta a prendermi.
Però...un momento, la cosa non mi quadra. Tu vieni per un giorno solo a prendermi e ti porti il trolley con il vestiario?
Boh!
Risposta di Diana.
Bene! Ho capito tutto. Brava Fede.
Ti sei fatta ingravidare come le vacche.
Hai abortito di tua spontanea volontà e avete fatto tutto questo giochetto per fottermi. Siete due brave amichette.
Chiamami, chiamami pure Diana.
Vieni pure a casa che poi ci penso io a chiavarti.
Ve la faccio scontare a tutte e due in una maniera o nell' altra.
Da mia moglie non me l' aspettavo proprio. Che delusione!
Si, la faccio venire e poi cerchero' di sistemare le cose.
Loro non sanno che io so.
Non sanno che so di Luke.
Cara Fede, mi amerai pure, ma una troia come te io non l' ho mai vista.
Poi ci ripenso.
É vero anche che ha rinunciato a stare di più con Luke o con Andrea per venire a Roma.
Ma é anche vero che Luke sembra sia un suo nuovo amore.
Cazzo! Non so che pesci prendere.
E poi...e poi hanno scopato insieme a Diana con quattro uomini.
Due amiche per la pelle!
Si, per la pelle del cazzo!
Si sono trovate.
Ormai ci sto. Cornuto lo sono, ma cara Fede lo sei anche te e da oggi in poi non mi farò più scrupoli.
Appena trovo un buco, lo tappo.
Ok Diana. Aspetto che Fede mi dica di chiamarti e poi parto anche io col mio piano.
Spengo il pc abbastanza incazzato. Pulisco i vetri della lampada rotta e scendo in salone.
Mi faccio un bicchiere di grappa.
Per me che non bevo alcolici di gradazione cosi alta é come il fuoco che scende lungo la gola.
Sono talmente incazzato che spaccherei tutto.
Mi mangio una scatoletta di tonno e mentre salgo in camera per dormire, mi tolgo la maglietta.
Domani é domenica.
Esco in terrazza per prendere un po' di fresco e...
Eccolo la! É tornato quel coglione del figlio di Gabriella e ha lasciato la luce accesa di nuovo.
No! Si è spenta.
Ora si è accesa quella sotto. Ma che cavolo!
Chiamo Gabriella che mi dice che da quel che sa lei in casa non c' è nessuno.
Bene! Oggi sono cazzi di chi sta dentro.
Gli faccio passare la voglia di intrufolarsi nelle case altrui.
Poi certo, se capisco che sono pericolosi chiamo la polizia.
Mi avvio verso il villino di Gabriella e entro nel suo giardino passando dal cancelletto laterale.
Ho una mazza da baseball con me. Non si sa mai.
Apro la porta d' ingresso e salgo le scale visto che sento dei rumori al piano superiore.
Mi avvicino alla porta della camera e facendo capolino con la testa mi trovo...
Cazzo!
Mi trovo un culo davanti gli occhi.
Un gran bel culone che mostra i buchi a pecorina in una maniera oscena.
Una ragazza. É una ragazza.
Sta biscicando qualcosa e sta cercando sotto il letto.
Osservo senza aprire bocca, ma il cazzo mi si sta rizzando.
É proprio un gran bel culo e a giudicare dal buco leggermente aperto, credo anche sia molto usato.
Le labbra della fica sono larghe.
Alla signora piace prenderlo e si vede.
"Ehehehm!"
Si alza di scatto, mi vede, cerca di coprirsi e comincia ad urlare.
"Chi sei te, chi sei? Aiuto!"
Cazzo! Che tette che ha!
"Buonasera! Innanzitutto non urli perché non ho alcuna intenzione di farle del male, anzi, da quello che vedo le farei solo un' altra cosa. Ahahah!
Ok. Ora che si é calmata mi spiega cosa sta facendo nella casa della mia amica Gabriella?"
"Mauro!?"
"Si, sono Mauro."
"Wow! Però, che sei diventato!
Sei meglio di quando me ne sono andata.
Sono Pam. Pamela, la figlia di Gabriella."
"Pam?! Ciao Pam. Forse è meglio che ti copra con qualcosa, altrimenti ti salto addosso. Io scendo di sotto."
Scende dopo 5 minuti e tra una chiacchiera e l' altra rivanghiamo il tempo passato.
Le sue litigate con i genitori e tutte le arrabbiature.
Diciamo pure, che Pam é la figlia bricconcella di Gabriella.
Quella libertina, che la dava a tutti perché le piaceva e a vederla bene, un pensiero, con quelle due bocce che ha davanti, ce lo farei pure io.
Gabriella mi chiama e Pamela mi fa cenno di non dirle che è li.
"Tutto a posto Gabriella. Non c' è nessuno. Falso allarme. Si, tranquilla, non preoccuparti."
Pam ha lo sguardo fisso su di me. Sono convinto che se ci provassi si toglierebbe subito la vestaglietta che ha indosso.
Ma si, sticazzi! Che può fare, non é mica qua e ci provo. Più di no, cosa può dire?
"Pam, devo andare a casa a chiudere le finestre, ma se vuoi dopo torno o se preferisci puoi venire da me? Sai, sono solo!"
"Sei solo!? E tua moglie?"
"In vacanza con i figli al mare a Roma."
"Chiudo tutto, mi metto le scarpe da ginnastica e ti seguo. Dammi tre minuti. "
"Ma non ti vesti?"
"Non credo tu mi abbia invitata a casa tua per vedere la collezione di farfalle.
Non sono stupida e a 31 anni non mi interessano le farfalle.
La vestaglia é sufficiente."
Attraversiamo la pinetina e arrivati a casa le dico se gradisce qualcosa da bere, ma lei ringrazia e rifiuta dicendomi: "Sai, é da quando ti vidi la prima volta qui, insieme a tua moglie , che mi dissi che eri sprecato per lei. Gia all' epoca volevo portarti a letto."
E sfilandosi l' accappatoio: "Se ti e' piaciuto quello che hai visto a casa di mamma, ora usalo"!
"Beh, Pamela, direi proprio di si. Mi è piaciuto molto e stasera voglio proprio vedere se quello che dicevano di te, era vero?"
"Perché, cosa dicevano di me?"
"Che eri una gran porca e ci sapevi fare. Che non avevi un buco stretto."
"Bugiardi! Non è vero che ci so fare. Io sono la migliore! "
Si avvicina a me con quelle tette incredibili come piu o meno la mamma, ma queste, forti della giovane età sono più toniche.
La sua quinta o forse sesta é da sturbo.
Le areole grandi e i capezzoli leggermente fuori.
Ha una gran faccia da zoccola.
I suoi capelli ricci, color castano, avvolgono il suo viso da donna vissuta nonostante l'età. I fianchi stretti, il culo largo e quelle bombe sul petto, danno al suo fisico delle curve da troia.
In questo momento, in assenza di mia moglie, Pam é proprio la ciliegina sulla torta.
Comincia a strofinare le sue mani sui miei pettorali.
Mi succhia i capezzoli tastandomi le natiche con le mani.
"Sei muscoloso, Mauro. Per la tua età sei veramente un toro. E ora vediamo se lo sei anche sotto. "
Si inginocchia avanti a me e abbassa piano piano la tuta e la mutanda.
Il cazzo è già dritto.
Non comprendo perché con Alina non ha funzionato. Forse la testa non girava nel verso giusto.
Sento la bocca avvolgere la mia cappella e inizia a farmi un bocchino.
Non male, non male proprio.
Però, bella mia , Fede é di un altro livello.
Non glielo dico. Mica sono scemo.
Giustamente Fede é una professionista, te no! Almeno credo.
Dopo un paio di minuti la invito ad alzarsi e la porto in camera.
Apro tutta la vetrata e la tenda.
Tanto non c' è gabriella che guarda e si può fare.
Le tolgo le scarpe da ginnastica e sdraiandola a bordo letto, le alzo le gambe.
Mamma mia! Ha un clitoride che sembra un pisellino e le grandi labbra con la vulva danno un accesso ampio alla vagina.
Cara Pamela, quello che dicevano, che eri una ragazza facile, allora era tutto vero.
Credo che il mio, qua dentro, ci vada largo.
Le sollevo le gambe e le natiche si aprono. Il buco del culo è leggermente aperto.
Ti sei data da fare. Brava!
Pure mia moglie si è data da fare, ma ha fatto due figli e in più i cazzi che ha preso hanno fatto il resto, ma il buco del culo non si apre cosi.
Capisco, dai suoi movimenti e dai suoni emessi dalla sua bocca , che la mia lingua sta funzionando bene.
Ma questo clitoride...mmhhhh.
Lo succhio come se le stessi facendo un pompino.
Azz! Sto facendo un bocchino al clitoride di una donna! Strepitoso!
E le piace! Ah se le piace!
La faccio mettere bene sul letto.
Apro il cassetto di Fede e ne tiro fuori un preservativo.
Pamela me lo toglie dalle mani, apre la bustina e se lo mette in bocca.
Mi fa sdraiare sul letto e torna a ciucciarmelo, calzando il preservativo con la bocca sul mio cazzo.
Forse vuole far colpo su di me?
E chi glielo dice che Fede é da una vita che ai suoi tori lo mette cosi.
Certo, che mia moglie ormai é diventata una vera professionista del sesso.
É diventata o lo é sempre stata?
Io ho sempre il dubbio di mia figlia. Bionda con gli occhi celesti. Fede ha detto che non mi ha mai tradito da quando si fidanzo' con me, ma vedendo le frottole che mi racconta bisogna crederle con le pinzette.
Poi, penso alla sua amica.
Non so ancora se dire a Diana, quando mi farà quella famosa domanda, si o no.
Vabbè, ho un po di giorni per ponderare, oggi mi godo questa gran vacca della figlia di Gabriella.
Tale madre, tale figlia.
Con l' ultimo succhio di Pamela e il condom a coprirmi il cazzo quasi completamente, la faccio sdraiare e lei aprendo le cosce, mi mostra la vulva leggermente aperta della sua fica.
Cazzo! O utilizza anche lei i giochini giganti della mamma o dentro gli ci è entrato un caterpillar.
Glielo strofino tra le grandi labbra giocandoci un pochino, con lei che gradisce e poi, adagiandomi lentamente le entro dentro cominciando a scoparla.
Le due tette mi fanno da cuscino per quanto sono grandi.
Mi piacciono!
Le tette delle donne sono fantastiche. Per me, più sono grandi e meglio è.
Ricordo quando Fede allattava.
Era arrivata ad una quinta e a volte quinta e mezza come misura.
Quando la mettevo a pecorina mi piaceva prendergliele e strapazzargliele, specialmente quando erano gonfie e dure perché piene di latte.
Vero che l' abbiamo fatto pochissime volte, perché a lei non andava e non volevo romperle le palle con tutto lo stress che aveva.
Ma ora, ora Pam non é ne' incinta e ne' ha partorito e quindi gliele strapazzo.
Cambio posizione e la metto a pecora, continuando a scoparla e strapazzandogliele per bene.
Non so se é il fatto che ultimamente sto scopando di brutto, ma duro, sto durando tanto.
Pamela ha goduto già un paio di volte e a me piace scoparla cosi, tirandole i capezzoli che sono usciti fuori e giocando con queste tettone.
Immagino Fede. A farle rifare il seno.
Magari una bella sesta con un bel ritocchino alle natiche.
Seee! Conoscendo mia moglie non se lo farebbe mai fare.
Tolgo le mani dalle sue bocce, riprendendola per i fianchi e cambio buco.
Salgo sopra e entro tranquillo, senza la minima fatica. Non é stretto per niente.
Pensa se alla fine di tutto mi dicesse pure che é troppo piccolo per lei, che figura di merda.
Però gode. La sento godere.
Le piace pure prenderlo nel culo e ormai la sto inculando da un bel po'.
"Aaahhh! Mauro, bravo, sei molto bravooohh. Mi stai martellando. Che beeelloooo! Non riempi..r..e. Aahhh!"
Ok. Ho capito cosa vuol dire.
Tutte troie le ho trovate.
Sono stato fortunato. Tutte che ingoiano!
"Ecco Pam! Sto finendo."
Lo tiro fuori.
Lei si volta e togliendo il condom inizia a farmi una spagnola con queste tettone immense, alternandola all' uso della bocca.
"Siii, così! Brava! Eccomi, ora, sto sborrando."
Mette il cazzo tutto in bocca.
Lo sento entrarle in gola.
Comincio a sghizzare con lei che mi massaggia i testicoli con la mano destra e la sinistra che stringe la mia natica per farlo entrare più dentro.
Mi guarda! Ha proprio una faccia da troiona. Su questo credo batta pure Fede e forse Pam è seconda solo a Sara.
Lo fa uscire piano piano, spostando all' indietro la testa e tornando a respirare bene.
E una volta fuori, torna a succhiarlo per pulirlo delle ultime gocce filamentose che escono dalla punta della cappella.
Poi, una volta finito...
"Allora?! Ti avevano detto giusto?"
"Si! Mi avevano detto giusto. Grazie. Ne avevo proprio bisogno."
Volto la testa e guardo l' orario.
Cazzo! Circa 35 minuti! Mai successo che con una scopata singola durassi cosi tanto.
Chissà perché?
Ora però non mi va di farne un altra.
Pamela si é sdraiata sul letto. Devo chiederglielo: "E a te, è piaciuto"?
"Certo che si! Mi hai fatto godere 5 volte. Sono proprio rilassata.
Grazie a te. Ora torno a casa."
"Vuoi andare a casa?"
"Si, lo preferisco. Domattina devo partire e debbo alzarmi presto."
"Peccato! Pensavo rimanessi di più? "
"No! Toccata e fuga, con piacevolissimo intermezzo. Grazie!
Mauro, io qui non sono stata e non ci siamo mai visti."
"Ci mancherebbe. Tranquilla! Grazie Pamela. Andiamo, ti accompagno a casa."
La porto al cancelletto, la faccio entrare in casa e io torno da me.
Ho altre cose da fare e visto che il sonno mi é passato, continuo a scannerizzare le foto di Fede.
Menomale che ho gli ultimi due rullini e poi basta. Utilizzerò la reflex digitale.
Ho un nuovo scanner e questo va molto molto meglio del precedente, ma ci sono ancora 100 foto da fare e il tempo occorre.
Una volta finito, solito bidone in giardino e falo' con stampe e negativi.
Alzo gli occhi e vedo i soliti due faretti.
Fede vuole che gli monti gli altri e domani potrei pure farlo o forse é meglio di no? Non vuole che usi questa lunga scala malconcia quando sono solo.
Ma si, ha ragione.
Non mi va neanche di farlo.
Gironzolo su qualche sito porno e poi alle due di notte vado a dormire.
O almeno ci provo.
Apro gli occhi.
Le 7.12.
Ho dormito 5 ore.
Penso a Pamela.
Non male la scopata e inculata della sera prima, ma cara Pam, mi spiace per te, ma la zoccola di mia moglie è piu troia di te.
Certo! Tu sei più fresca di tua madre, ma con Fede non é un paragone che regge.
Sto scopando da matti! Da quando mia moglie é diventata così, non mi creo più scrupoli e mi scopo tutte quelle che me lo fanno capire.
Con Pamela forse sono stato troppo diretto, ma una donna che sta nuda, mi vede e si copre e non si copre, solo quello cerca.
Il cazzo!
Immagino Fede con le bocce di Pamela e il culo di Marisa.
Diventerebbe la maiala perfetta!
E stasera?! Che si fa stasera? Mando un messaggio ad Angelo per sapere se Alina é disponibile per la serata.
Lui mi chiama dicendomi che Alina é disponibile e se voglio ci vediamo con lei alle 17, allo stesso posto dell' altra volta.
Stavolta il pistolino ha funzionato e mi sono divertito tanto con la romena.
Non mi ha dato il culo, perché quello ha detto, lo dara' al suo fidanzato quando si sposera' e diventerà suo marito.
Per il resto é stata una bomba.
Ho scoperto che anche Alina é come mia moglie.
Al fidanzato ha detto che fa la baby sitter e invece fa quello che fa.
Ragazzo mio, benvenuto tra noi cornuti.
E comunque con Alina é stata una gran bella trombata, anche se a volte a pecorina con quei capelli neri, mi ricordava Shuli.
E finalmente ecco la telefonata di Fede.
Mi dice che devo chiamare Diana e le rispondo che non ho il numero.
Che forse l' ho perso e che può darle il mio.
E cosi il 3 agosto, di sera, arriva la chiamata di Diana.
Mi chiede delle spiegazioni in merito ad alcune figure di ballo.
Che le vuole conoscere Spencer e mi dice, che se non disturbasse, può venire da me tre giorni per impararle e poi insieme andiamo da Fede al mare?
Non ho mai sentito una scusa cosi banale. Le dico che va bene e che la vado a prendere alla stazione di Bologna.
Mi dice di non preoccuparmi perché a Milano affitta un' auto e viene direttamente ad Ancona.
"Bene, ci vediano il 10 agosto allora. Ciao Diana."
Lo stesso giorno Fede mi dice che Luca porta i ragazzi al campeggio dal 4 fino all' 8 di agosto e che lei ne approfitta per andare dalla sua amica a Cinecitta'.
Eccola la! Devo vedere la sua posta. Si sta organizzando per qualcosa.
Ormai mi sono rassegnato. Non mi avverte. Non mi dice nulla. Fa come gli pare e devo stare zitto perché in fondo tutto questo é colpa mia.
E cosi la sera apro la posta.
Le solite mail. Poi Luke, Rocco, Miss pussy, Atsushi.
Questa e di Luke.
< Amore, aspetto sempre che tu mi dia la tua disponibilità per fare quelle cose che ti avevo chiesto e non vedo l' ora di riabbracciarti.
Diana mi ha avvertito di un piano che avete organizzato.
Se lui dicesse di si, ci vedremmo molto spesso e sarei felice perché almeno potresti stare più tempo con me.
Poi, più avanti, se tu volessi, potresti portare i ragazzi e presentarmi inizialmente come un tuo amico. Non ti chiamo perché so che non puoi rispondere. Ciao tesoro. >
La risposta di Fede.
< Amore mio, non so se sono disponibile. Devo vedere se il piano di Diana va in porto. Sarei felice pure io di vederci più spesso, ma per i ragazzi è ancora troppo presto. Dobbiamo aspettare. Se vuoi telefonarmi dal 4 all' 8 agosto.
Sono sola e puoi chiamarmi. Se non rispondo, lo sai il perché.
Ciao amore. >
Ecco, perfetto! Questa é un altra mazzata terrificante.
L' ha chiamata amore pure Luke e lei ha contraccambiato.
Penso che tra loro ci sia di più del semplice sesso. Per ora non posso fare alcun processo alle intenzioni.
Magari sono solo parole, peròlui gli ha detto che può portare i ragazzi e presentarlo inizialmente come un amico.
Ma perché sono riuscito ad aprire questa maledetta casella di posta, perche?
Ora quella di Atsushi.
< Atsushi gli dice che è a Roma ed alloggia all' eur, all' hotel Sheraton, e che se lei volesse potrebbero incontrarsi.>
La risposta di Fede.
Risposta di Atsushi
Quella di Rocco.
< Federica, il regista mi ha detto che ti sei messa d'accordo con lui per il 6 notte.
Datti da fare!
Se gli piaci e sicuramente sarà cosi, la parte sarà tua.
Ricordati di me. Io alloggio all' hotel Midas in via Aurelia.
Ciao. >
La risposta di Fede.
< Rocco, visto che il merito di quest' incontro è tuo, scegli o il 5 o il 7 al tuo hotel sulla via Aurelia.
Ti va bene di pomeriggio, per 2 o 3 ore? Penso possano bastarti?
Fammi sapere? >
Risposta di Rocco.
< Il 5 Federica. Il 5 va benissimo. Ci vediamo al hotel Midas alle 15. Appena arrivi, chiamami che ti faccio salire in stanza. Non vedo l' ora. >
Risposta di Fede.
< Ok per il 5, ore 15. Prendi pasticca. Ti voglio carico, cosi mi alleno.
Devo essere pronta per il regista. >
Risposta di Rocco.
< Tranquilla, il regista te lo farà sentire per bene. >
Non ho proprio parole. Cazzo! Che moglie zoccola che ho!
Leggo la mail di Diana.
< Amica mia, ha abboccato all' amo. Il 10 vado a casa vostra per tre giorni di lezione, poi ci vediamo da te al mare.
Tranquilla, non te lo tocco. Lascio le grinfie in tasca.
Ah, Luke non vede l' ora di riabbracciarti. Sembra un uomo perso senza di te.
Mi chiede sempre quando hai intenzione di cambiare vita e fare la signora a Londra con lui.
Insiste ancora nel dirmi che vorrebbe un figlio da te.
Mi ha chiesto di dirti che intanto potresti portare i tuoi per conoscerlo.
Forse, Fede, gli hai dato troppe certezze.
A presto. >
Risposta di Fede.
< Bene, se ha abboccato bene.
Stai molto attenta a quello che gli dirai.
A Luke voglio un mondo di bene pure io e non so se definirlo ancora amore.
Si, mi piace tantissimo e si avvicina molto all' amore, ma non so.
Di sicuro vado pazza per il suo cazzo e mi manda pure lui in paradiso come mio marito.
Cambiare vita?
Avrei soldi, lusso, diventerei la padrona di due alberghi, tre locali e un bel po' di pornoshop, ma da qui a fare la sua concubina, mi sembra prematuro.
Poi un figlio?! Per avere un figlio dovrei separarmi da Mauro e per ora non ci penso proprio.
Mio marito, anche se lo faccio di nascosto, mi consente di fare sessualmente quello che voglio. E poi é mio marito. L' uomo che ho sposato.
Piu avanti vedremo. Aspetto anche che i ragazzi crescano e poi si vedrà.
Ma non lo so. Diana, tu lo sai che per me Mauro é Mauro. Fammi sapere e giù le grinfie da Mauro.
Mi fido di te amica mia.
Ciao.
P. S. Ti confesso , che in cuore mio, spero che Mauro dica di no.
Fare le cose alla luce del sole non mi darebbe piu quella carica di adrenalina, quella spinta sessuale che ho ora. Diventerebbe tutto banale e monotono. >
Ho abboccato all' amo. Ma non comprendo Fede. Dice sempre che io la mando in paradiso e con gli altri é solo sesso e invece ora scopro che pure Luke ce la manda. Bah!
Spengo tutto, prendo l' auto e vado sulla scogliera.
Stavolta non funziona manco questa benedetta vista offuscata dalla pioggia. Cazzo! Ultimamente sembra di essere a Londra.
Comincio a girare in auto poi alle 1 di notte torno a casa.
Al mattino devo andare a lavoro.
E cosi, col cuore in frantumi, faccio passare i giorni.
Non chiamo Fede, mi chiama sempre lei e mi chiede perche io non le telefoni.
Le rispondo che é meglio che chiami lei perché non so se ha impegni da assolvere e non vorrei disturbarla.
Dopo quella risposta non mi telefona più.
Arriva il 10 agosto.
Fede avrà fatto i suoi porci comodi mentre io, da bravo cornutello, sono a casa a lavorare.
Arriva Diana a casa.
"Ciao Diana, benvenuta. Oggi sei veramente stupenda!"
"Mauro, non ci provare. Ho promesso a Fede che non avrei messo le grinfie su di te, pertanto stai buono. Ahahah!"
"Ahahah! Ok Diana. Ti scarico i bagagli."
Fatto tutto le dico che lei dorme nella matrimoniale e che il bagno al piano superiore é il suo.
Io dormirò sotto e mi prendo il bagno inferiore.
"Mi spiace Diana, ma oggi qui é quasi tutto chiuso e quindi dovremo arrangiarci per mangiare. Poi domani ti porto ad Ancona a pranzo."
"Mauro io sono venuta qui per parlare e studiare e non per andare ad una festa."
Ci mettiamo seduti in salotto.
Lei mi guarda e mi dice: "Allora Mauro, giustamente tu volevi delle spiegazioni in merito a quello che è successo quel giorno al..........
Devi sapere innanzitutto, che io e Fede siamo più che amiche.
Mi farei togliere un occhio per darlo a lei.
E dopo questo parto dall' inizio.
Quando Fede è arrivata da noi, a Londra, mi ha stupito!
Bella ragazza, atteggiamento pulito, una certa educazione e io, per esperienza, penso sempre che le donne cosi hanno una marcia in più e che nascondano qualcosa. Un giorno, dopo la palestra, abbiamo fatto una doccia insieme e ho visto il suo fisico.
Cavolo! Gli ho detto, tu saresti perfetta come spogliarellista.
E la sua risposta è stata: "Ma scherzi Diana. Io non potrei mai farlo. Eppoi anche te non scherzi. Guarda che belle natiche e tette che hai? Ahahah".
La prendemmo a ridere.
Poi andando avanti, siamo diventate sempre piu amiche e le confidenze aumentavano.
Cosi lei mi ha raccontato di tutte le sue avventure, quelle che sai pure te, e io le ho detto una cosa che non sapeva nessuno.
Che avevo una doppia vita e che facevo la spogliarellista, la escort, spettacoli hard al.........
Le ho detto che inizialmente lo facevo per soldi, poi per passione perché farlo mi piaceva.
Ormai sono 13 anni che faccio questa doppia vita e non posso lamentarmi.
Insegnante a scuola e spogliarellista hard alcuni giorni.
Fede mi ha detto della tua voglia, che l' hai spinta a fare determinate cose e che siccome le faceva anche da giovane, smettendo solo da quando vi siete fidanzati e poi sposati, non ha resistito ed é, su tua insistente richiesta, tornata nuovamente a farlo.
Me lo ha detto chiaramente: gli piace il cazzo e vuole scopare.
Adora il sesso fatto in tutte le maniere e cosi l' ho invitata a fare un paio di spettacoli al........., il locale dove io mi esibisco e dove ho una bella amicizia col manager.
Non ha voluto. Si é opposta anche se le sarebbe piaciuto moltissimo esibirsi nuda e fare del sesso sul palco.
Però mi ha detto che avrebbe avuto piacere a farlo davanti a te.
Così quando glielo hai chiesto é stata l' occasione che voleva, lo start per poter partire e con molta gioia da parte sua lo ha fatto. Tu hai potuto vedere tua moglie spogliarellista hard e lei era felice di aver fatto una cosa che le piace moltissimo fare.
E ora dimmi che quella sera non avresti voluto togliere la mascherina?
A me puoi dirlo Mauro.
Sono convintissima che gliela avresti tolta se non ci fosse stato qualcosa a bloccarti".
"Si, Diana, hai ragione. Avrei voluto toglierla."
"Visto, che ho ragione.
Ti piace esibire tua moglie, ti piace mostrarla.
Ti piace perché tu godi nel far vedere o usare tua moglie agli altri.
É normale questo. Non sei l' unico.
Quel giorno ti è piaciuto e quando sono venuta in bagno volevo vedere quanto fossi eccitato.
C'era solo un modo per vederlo e ho constatato che lo eri tanto Mauro, lo eri tantissimo.
Ti posso dire che a tua moglie piace esibirsi nuda.
Le piace mostrarsi e fare sesso con altri, però vorrebbe la tua approvazione.
Vorrebbe che quella nottata passata sul palco non sia stata l' unica della sua vita.
E oggi io sono qua perche il manager del..........dove io sono una collaboratrice, cerca una donna come Fede.
Loro hanno una The teacher, ma sembra che questa donna si sia stancata e abbia smesso.
Infatti è piu di un anno che non si esibisce. Ecco, il mio amico manager ha visto tua moglie quella notte al............. e vorrebbe scritturarla con lo stesso nome, visto che anche Fede ha scelto The teacher."
Apre la borsa e tira fuori una serie di fogli.
"Questo è il contratto. Se lo fai firmare a Fede posso garantirvi ottime entrate e in più, tu potrai vedere tua moglie esibirsi e lei fare un lavoro che le piace.
Il contratto ha validità di 5 anni. Prevede una prefirma e un periodo di prova.
Poi se Fede piace al manager e al pubblico, si mette la seconda firma.
Te lo lascio, lo leggi e poi se vuoi dai il consenso a Fede.
Che ne pensi?"
"Mi hai lasciato di stucco Diana. Prima una cosa devo chiedertela: chi é Luke?"
"Luke. Che c' entra Luke, scusami? C' é un bidello a scuola che si chiama Luke. Parli di lui?"
"Non lo so, ma non credo. Ho sentito Fede una notte che sembrava stesse facendo sesso con Luke. Non credo lo facesse con un bidello, anche perché Fede mi ha detto che é anziano?"
"Ah, allora e il mio amico manager.
Fede una notte mi ha visto fare lo spettacolo con Luke e probabilmente sognava lui. Ma non c' é mai stato nulla tra di loro."
"Sei proprio sicura Diana?"
"Beh, io ci lavoro al........, anzi sono una sua collaboratrice quindi lo saprei."
"E questo Luke, com è?"
"Com' è Luke? Tu sei un bell' uomo, ma lo é anche Luke.
Biondo, con i capelli un po' lunghi. Occhi celesti e un gran bel fisico. Alto 184 cm. Bello muscoloso e soprattutto per una donna, con un gran bell' arnese.
Veramente un bell' arnese in mezzo alle gambe.
Beh, penso sognasse lui ma non ci ha mai fatto nulla."
Bugiarda! Anche tu bugiarda come Fede.
Io glielo dico poi facesse quel che vuole.
Se lo dice a Fede non me ne può fregare un cazzo.
"Voglio fidarmi di te Diana.
Ora se tu hai qualcosa di molto caro, vorrei che mi giurassi che quello che sto per dirti non lo dirai a nessuno.
Specialmente a Fede.
Io non l' ho mai detto neanche ai miei più cari amici e mi sto confessando con te. Devi promettermelo!
Promettini che a Fede non dirai nulla?"
Diana mi guarda smarrita.
"Mauro, io di più caro al mondo ho mia mamma e Fede. Oltre loro non ho altri.
Te lo giuro su di loro che di quello che mi dirai non ne parleròcon nessuno e starò zitta specialmente con Fede.
É una promessa."
"Diana, voglio fidarmi di te.
Tu sei partita dall' inizio e anche io voglio farlo.
Ebbene io Maledico..."
Faccio un lungo sospiro.
"Io maledico il giorno che un mio amico mi porto' il suo pc.
Maledico le foto che ho visto su quel pc. Maledico quella dannata voglia di vedere mia moglie a letto con un altro uomo. Maledico il fatto di volerla mostrare nuda ad altri.
Ma soprattutto, Diana, maledico me stesso per averla fatta tornare a fare delle cose che aveva smesso di fare.
Per questa mia maledetta mania o malattia, chiamala come vuoi, sono convinto che un giorno la perderò.
Ne sono sicuro!
Devi sapere che se potessi tornare indietro nel tempo, non farei nulla di quello che ho fatto.
Purtroppo non posso farlo, non posso più tornare indietro. Ormai è tardi e la perderò. "
"No Mauro! Ti ama troppo, non credo proprio tu possa perderla. A Londra mi parla sempre di te e dei vostri figli."
"Diana, basta l' uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto e lei mi dira' ciao.
Finirà questo suo grande amore per me perché ne avrà trovato un altro che gli darà più di quello che gli ho dato o che possa dargli io.
E ora rispondimi, dimmi...tu sei una sua grande amica.
Se il mio incidente avesse avuto una triste fine, secondo te, Fede, ora dove sarebbe?"
Diana mi guarda.
"Rispondimi Diana? Io so che tu lo sai e qualsiasi risposta mi darai, augurandomi sia la verità, non la dirò a nessuno."
"Mauro, ecco...io credo che se non avesse avuto un lieto fine, Fede ora sarebbe a Londra."
"Visto! E non credo a Londra con Richard. Troppo stupido per una donna intelligente come mia moglie.
Sai, Fede di bugie me ne ha dette, me ne dice e me ne dirà tante ancora.
Ecco io, Diana, io comincio a crollare sotto questi colpi.
Queste sferzate cominciano ad intaccare la mia corazza.
E ora...ora tu vieni da me e ti presenti con questo contratto.
Questo vuol dire, se lo firma, che a casa con me e i ragazzi, ci starà pochissimo.
Si, i ragazzi si abitueranno, io mi abituerò, ma la distanza non farà altro che aumentare il distacco al nostro rapporto matrimoniale e alla fine terminerà.
Io amo Fede, tu non puoi capire quanto. Per lei e i miei figli ho rinunciato ad un' altra donna e penso che Fede questo te lo abbia detto?"
Diana annuisce con la testa.
"Ma Fede per me é Fede. È il mio primo vero amore e per questo grande amore che ho per mia moglie, le faccio fare tutto quel che vuole.
Portalo a lei il contratto.
Io accetterò qualsiasi sua decisione anche perché tutta la colpa di quello che sta accadendo, é soltanto mia.
Se io non avessi insistito, oggi non starei vivendo questa situazione.
Non puoi capire quanto stia soffrendo ora.
La donna di cui mi ero innamorato sta sposando il suo capo per non pensare a me.
Ha detto che i miei figli e mia moglie hanno la priorità su tutto.
L' altra donna di cui sono innamorato, cioè mia moglie, sono sicuro, mi nasconde cose sul sesso che non dovrebbe nascondermi e continuo a ripeterti che un giorno mi lascerà per un altro.
Io per non perderla ora, le lascio fare tutto quello che vuole, di fare sesso con chi vuole e come preferisce.
Solo una cosa le ho chiesto e gliel' avrò detto 100.000 volte.
Di dirmi con chi va e dove va e quando. É una questione di sicurezza per lei.
Non puoi capire il giorno dell' attentato come stavo con lei che non rispondeva al telefono.
Diana, io adoro mia moglie e ormai non posso interrompere quello che ha iniziato a fare, pertanto fai decidere lei.
Non ho mai messo bocca sulle sue decisioni.
Le ho sempre detto di scegliere su tutto, non le ho mai imposto nulla.
Non l' ho mai obbligata a fare una cosa che lei non volesse fare e non lo farò neanche ora.
La faro scegliere anche stavolta, aspettando il giorno in cui mi saluterà e sono convinto che sara al diciottesimo anno dei ragazzi."
"Mauro, asciugati gli occhi." Mi allunga un kleenex.
"Grazie Diana. E ora prepariamo qualcosa per cena che tanto non credo ti interessi il ballo."
Diana non parla tutta la serata, poi lei mi augura la buonanotte e va a dormire e io...
Io vado sul divano letto a contemplare tutte le cazzate che ho fatto.
Tanto per cambiare dormo pochissimo e aspetto le 7 del mattino per alzarmi e andare a lavoro.
Fede non ha chiamato manco ieri sera.
Esco presto per poter tornare prima e portare Diana a pranzo fuori.
E cosi alle 12.30 torno a casa la prendo e la porto ad Ancona a mangiare pesce. Continuiamo a dialogare e lei comincia a parlare abbastanza bene italiano.
Anzi in realtà lei mi parla in italiano e io in inglese.
Poi il pomeriggio lo abbiamo passato ballando ed è brava pure lei.
Le insegno alcune figure che le piacciono.
Non c' ha mai provato con me e io non l' ho fatto con lei.
Segno evidente che rispetta veramente Fede.
Poi la sera va a dormire e io al pc a vedere la posta di Fede.
Solite mail, oltre a quelle di Rocco, Luke, Cuore pazzo, Big dick e Miss pussy.
Beh, Rocco la ringrazia per lo stupendo pomeriggio passato insieme. Le dice che se volesse, lui é sempre disponibile per soddisfarla sino alla fine di settembre. Dovrà restare a Roma per lavoro e la saluta.
Risposta di Fede.
< Complimenti Rocco. Hai sempre un bell' arnese. Bello da usare. Eri proprio pieno. Mi hai riempito ed é sempre un piacere fare sesso con te.
Come hai visto non ho più problemi a prenderlo didietro.
Sei entrato come un missile e sono rimasta tranquillamente a pecorina.
Anche quello del regista, che é un poco più grande del tuo, è entrato senza problemi.
Bella nottata passata col tuo amico e spero che lui sia rimasto contento?
Fammi sapere, anche se ha detto che gli sono piaciuta molto. Ciao. >
Grazie al cazzo che gli è piaciuta. Una scopata gratis. Poi una scopata con questa zoccola di moglie. Bah!
Questa é del suo nuovo amore, Luke.
< Amore, ho dimenticato di dirti che ci sono una ventina di ragazze che vorrebbero esibirsi.
Quando torni a Londra le vedi te con Diana.
Grazie.>
Lei ancora non ha risposto.
Cuore pazzo che vuol sapere quando torna a Londra.
E Diana. Cosa ancora strana per lei, scritta tutta in inglese.
< Ciao Fede. Mauro è un grande uomo oltre a essere un marito stupendo.
Ti ama da morire. Io ti giuro che non ho mai visto un uomo cosi innamorato della propria moglie e ti confesso che mi sono vergognata a fargli la proposta.
La sua risposta: non ha detto né si né no.
Mi ha semplicemente detto che dovrai decidere te.
Lui accettera qualsiasi tua decisione.
Fede sarai te a decidere.
Ci vediamo il 13 da te al mare.
E sappi che non ci ha mai provato.
Ciao.>
Non gli ha riferito nulla di quello che le ho detto. Forse rispettera' il giuramento?
Non mi va manco di leggere le altre. Chiudo il pc e vado a letto.
Ma non riesco a dormire.
Esco in giardino e mi metto sul lettino dove Fede é solita prendere il sole nuda.
Mi sdraio e riesco ad addormentarmi.
E arriva il mattino.
Vado a lavoro e torno il primo pomeriggio da Diana.
Devo decidermi a comprare un auto. Ha ragione Fede.
Non posso sempre utilizzare quella aziendale.
Il 13 mattino partiamo e verso le 12 arriviamo a Passoscuro.
Fede saluta Diana. Viene verso di me mi da un bacio su una guancia e mi dice: "potevi fare una telefonata"?
Non rispondo e comincio a scaricare l' auto.
Lei va con Diana a chiacchierare.
Poi arrivano i ragazzi. Ci salutiamo e si prepara il pranzo.
Dopo il pranzo tutti al mare e io a chiacchierare con Luca e Alessandro.
La sera a mangiare una pizza e poi a casa.
Lascio tutte le donne a parlare in giardino e me ne vado in spiaggia a vedere il mare.
C' é un bel po' di luce, anche se la luna non é ancora piena.
Mi metto seduto sul pattino di salvataggio e rimango cosi, a contemplare tutte le mie cazzate fatte negli ultimi anni.
Ho sempre la convinzione, e ne sono certo, che Fede mi lascerà.
É solo una questione di tempo, ma lo farà. In più le parole di Diana, per me, sono state una conferma al mio pensiero.
Ho gli occhi pieni di lacrime. Mi asciugo, strofinandoci i dorsi delle mani.
Poi una voce...
"Potevi dirlo che saresti venuto in spiaggia? "
Mi volto.
Fede e Diana dietro di me.
"Volevo stare solo."
"Mauro, hai ancora problemi? Non riesci a diment..."
"A dimenticarla? Ormai é dimenticata. A breve sposerà un uomo che non ama. Sempre se non si è già sposata.
Si, é ricchissimo, però non lo ama.
E sai cosa ha detto?
Che te e nostri ragazzi avete la priorità su di me e che per dimenticarmi ha preferito sposare lui.
A me sta bene! É giusto cosi!
I miei problemi sono altri e tu dovresti conoscerli.
Mi da fastidio ripetermi sempre sulle stesse cose, specialmente quelle che tu sai."
"Ragazzi, scusate! Preferisco lasciarvi soli.
Mi faccio una passeggiata e poi torno."
"Come vuoi Diana! Per me non ci sono problemi, puoi anche rimanere e sentire le altre balle di mia moglie."
"Mauro, io non credo che tu possa pensare che io non ti dica la verità. E credo che..."
"Cosa vuoi credere Fede? Dimmi, cosa vuoi credere? Ho sbagliato io e forse sarebbe stato meglio che ora io non fossi piu qui.
E ora vi prego di lasciarmi solo.
Prima o poi mi passerà .
In merito a quello che mi ha detto Diana, non ho problemi, fai quello che più desideri. Ai ragazzi ci penso io!"
"Mauro, questo siamo venute a dirti.
Dirò di no a Diana se tu non sei d' accordo. Mi piacerebbe molto farlo, ma dobbiamo essere favorevoli tutti e due.
È una decisione importante non solo per me, lo é anche per te e indirettamente per i ragazzi.
Non voglio che scoprano quello che faccio a Londra dopo la scuola.
E voglio che mio marito, il mio grande amore di marito, sia d'accordo con questa scelta."
Si avvicina a me e mi prende il volto con le mani.
"So che tu hai paura che io ti lasci e pensa è la stessa paura che ho io di perderti.
Però sono fatta così. Mi piace fare quello che tu sai e oramai non riesco a farne a meno.
Se non mi vuoi più, dimmelo?
Me ne farò una ragione e dirò ai ragazzi che la colpa é mia, solo mia.
Ma se invece vuoi sempre che io sia la luce che illumina il tuo cammino, amore mio, io sono qua e non ti lascerò mai."
In questo momento in testa mi stanno venendo tutti i miei desideri più reconditi che un depravato possa avere.
La immagino sul palco, attorniata da tanti uomini che le sborrano in volto.
La vedo sul letto a pecorina con la fila di quelli che devono scoparsela.
La sto immaginando sul palco con tutti i tori che l' hanno scopata sino ad oggi.
La vedo con Luke che la sta sfondando.
La immagino a 90 gradi con la fica aperta e grondande di sperma.
Non c' è nulla da fare.
La colpa è mia! Vada come vada. Me ne farò una ragione se dovesse accadere.
L' importante è che i ragazzi non subiscano conseguenze se lei mi lascerà.
"Ma perché mi è venuta questa malattia.
La voglia di mostrarti nuda, di vederti scopare con altri uomini. Non lo so proprio. E ora devo decidere se dirti di si e mandarti a esibirti?"
"È per questo maritozzo che andiamo d' accordo. Perché a me piace fare quello che tu vuoi che io non faccia, ma che a te piacerebbe che io lo facessi. Siamo due opposti che si attraggono."
Interviene Diana.
"Mauro, già lo hai fatto. L' hai già mandata sul palco e non ti è dispiaciuto. Anzi!
E una cosa che piace a tutti e due e non capisco perché vietarvelo.
Pensa ai benefici che potreste ottenerne?
In più, sarebbe alla luce del sole.
Tu lo sapresti e sai dove sta tua moglie. Posso inoltre assicurarti che non sei l' unico marito che concede alla moglie questa attività."
"Il mio timore Diana è che qualcuno possa riconoscerla."
"A 1500 km di distanza? Io vivo e lavoro a Londra, sono 13 anni che lo faccio e sino ad oggi non mi ha mai riconosciuto nessuno.
Anzi no, uno si! Mio marito.
Vedi, il mio grande errore fu di non dirglielo, perché se lo avessi fatto, sono sicura che avrebbe acconsentito.
Era un porco pure lui, non credere, altrimenti che cosa c' era venuto a fare in quel locale.
Secondo me state facendo la cosa giusta e se dovesse essere riconosciuta, allora smetterà, cambierà in tutto la sua attività. Insomma qualcosa ci si inventerà.
Ci si può mettere d'accordo con chi l' ha riconosciuta.
Però come ti ripeto, io faccio ancora l' insegnante, pertanto."
"E tu Fede, che ne pensi? Non mi hai detto ancora nulla."
"Mauro, il mio amore sei te e lo sai. Se tu non vuoi a me sta bene, però sai che mi piace esibirmi e che il cazzo lo adoro.
Con gli altri è sesso, con te é amore.
Possiamo provare? Sono cinque anni e passano in fretta."
"Già, con me è amore. Io ti mando in paradiso. Ma solo io ti mando in paradiso? "
"Si Mauro, solo te. E se lo avessi detto a qualcun altro é stato solo per farlo contento. Questo è sicuro."
Pure luke la manda in paradiso. Sara vero che lo dice per farlo contento?
" Cinque anni sono tanti. A te piacerebbe esibirti al..........?"
"Si, moltissimo! É un locale molto famoso a Londra e poi saprei quello che il pubblico pensa di me."
"Ma perché non riesco mai a dirti di no! Perché? E come funzionerebbe?"
Parte Diana.
"Allora, lei avrebbe un periodo di prova.
Due settimane. Visite mediche e tutto il resto..."
Diana spiega tutto, ma io già so. É la stessa prassi che si fa con Angelo.
"Poi, l' ultimo giorno di prova, spettacolo col manager.
Luke sfrutterà e vedrà le capacita' di tua moglie e..."
"Già, Luke?! Si chiama Luke pure il manager? Vero Fede? Il nasino si allunga. "
Mi volto e guardo mia moglie.
"Mauro, credimi, non lo sapevo. Per me Luke è il nostro bidello."
"Vero, Mauro, interviene Diana. Te l' ho detto. A scuola c' è un bidello che si chiama Luke.
Continuo a spiegare, perchécomunque dopo il periodo di prova, se é ok, prenderà il posto della The teacher originale e si esibirà con questo nome."
Guardo sia Diana che Fede.
"Mauro, cos' hai? "
"Sono molto titubante e continuo a ripetere che deve essere tua la decisione."
"No Mauro, ti ho detto che dobbiamo decidere in due."
"Te non vedi l'ora, vero!?"
"Non é che non vedo l' ora. Voglio provare! Quel giorno sul palco a Londra, mi sono sentita un artista. Potresti dire una puttana, ma anche chi fa cinema hard sono considerati attori e allora si, te lo dico, vorrei provare, perché anche io sono un artista."
"Artista?! Vorresti provare? Va bene prova! Tanto ormai, cazzo in piu o cazzo in meno,
cosa cambia.
Vai, firma questo contratto e soddisfa tutte le tue voglie di artista.
Prima o poi, artista, troverai un altro uomo che ti manderà in paradiso, rimarrai incinta, e allora mi dirai ciao Mauro."
Mi guarda perplessa e con un grande sorriso...
"Non é come dici te Mauro."
Poi si volta verso Diana e con una voce ferma e decisa.
"Ok Diana. Ci penso bene, ma più di si che di no. Anche se Mauro non e convinto, io voglio provare e pertanto lo faccio. Ho tutta la notte per convincerlo. "
"Va bene Fede, la decisione finale deve essere tua.
Ti faccio anticipare la prova. Le analisi, mi hai detto che già le hai ed hai effettuato pure una visita ginecologica. Fammi sapere se avete problemi con i ragazzi?
Anticipiamo tutto, così conosceresti il manager, l' ambiente e Mauro potrebbe venire a vederti."
"Vederla? Quando? Io non so se posso. Non so quando devo partire. Non so ancora nulla."
"Non credo tu parta ad agosto, quindi se volete , si puo fare la prova dal 26 agosto fino al 10 settembre. Tanto fede mi hai detto che le scuole riaprono il 12 da voi.
La mia scuola chiederà l' operativita dal 01 settembre alla sua. Tu Mauro, ripartirai il 31 agosto da Londra per tornare a lavoro.
Cosi potrai assistere a due o tre spettacoli. Che ne pensi?"
Porca troia! Il solo pensiero di vederla sul palco di nuovo mi sta facendo rizzare il cazzo. Tutti i concetti di non volerla vedere sul palco si sono sgretolati.
Il sangue é sceso sotto e quando é cosi, il cervello pensa solo ad una cosa e la bocca si apre pronunciando quella parolina.
"Si! Ok, va bene. Vuoi mostrarti, vuoi vedere quanto sei brava, fallo. E chi sarà il primo fortunato?"
"Non lo so. Faranno, credo, ad estrazione, come l' altra volta. Giusto Diana?"
"Si Fede, ad estrazione per fare contento uno del pubblico.
Solo l' ultimo spettacolo lo farai col manager, ma sempre se lo vorrà e se passerai il periodo di prova.
Altrimenti niente spettacolo col manager. "
"Strano! Io pensavo che il primo fortunato fosse qualcuno del locale, magari un attore o che ne so!"
"Mauro, ma cosa cambia? É solo una prova. Se non mi piacesse o se non piacessi io, passato il periodo di prova, non farei più nulla."
"Se non ti piacesse? A te? E dai Fede, sparane un' altra! Va bene. Dobbiamo acquistare i biglietti e prenotare l' albergo."
"Per il biglietto Mauro, devi acquistare solo il tuo.
Per la ragazza in prova provvede il locale.
Credimi, il manager del.........., non lo fa con nessuna ragazza, ma lei gli serve e quindi paga il biglietto.
Sarete ospiti a casa mia, poi se dovesse piacere al manager e al pubblico, lei andrà in hotel, in stanza matrimoniale e tu potresti, quando verrai a Londra, stare con lei."
"Stare con lei? Sempre se il letto non fosse già occupato?"
"Mauro, ma che dici? Non faccio la prostituta. Mi esibisco e faccio l' artista."
"Va bene! Scusami!"
Sbuffo!
"Ok, Diana. Sei riuscita nel tuo intento. L' hai convinta. Io conto poco in questa decisione. "
Diana sorride e poi...
"Mauro, Fede ha fatto la cosa giusta.
Ok, vado a dormire. Siete una bella coppia aperta.
Tu Mauro hai bisogno di stare solo con tua moglie.
Anche se la luce e fievole, noto che hai qualcosa dove lei dovrebbe intervenire. Visto? Solo a parlarne guarda come stai? Ho fatto bene a dirvi di questa cosa.
Vi lascio.
Buonanotte."
"Buonanotte Diana."
"Buonanotte amica mia."
Effettivamente ho l' uccello che é un pezzo di ferro.
Al solo pensiero di vederla sul palco mi sono eccitato.
Sono ancora seduto sul pattino e lei si mette davanti a me.
Comincia a strofinarmi la mano sulla tuta.
"Wow! Senti che cos' hai? É duro duro duro!
Se mi prendessero potrei portare pure te sul palco a fare uno spettacolino, che ne pensi?"
Abbassa la parte anteriore della mia tuta e il glande fa capolino.
Mi guarda, giocando con le sue dita sulla cappella.
"Fede, potrebbero vederci. Spostiamoci in fondo, verso la fine degli stabilimenti."
"Per me va bene. Ma poi sei sicuro che ti torna cosi?"
"Se ci torna bene, altrimenti abbiamo fatto una passeggiata."
"Passeggiata?! Ma quale passeggiata! Ormai mi hai fatto venire una voglia di cazzo che...mmmhhhhh, ci penso io.
Te lo faccio tornare io duro, amore mio.
Lo sai che tua moglie lo farebbe rizzare pure ad un morto."
"Fede, dimmi la verità, ma fino ad oggi quanti uomini ti sei scopata?"
"Lo sai! Quelli che ho scopato lo sai.
Devi solo aggiungere quello dello spettacolo a Londra. Quelli sono."
Ennesima bugia. Io capisco che la ecciti però....
"Fede, ti chiedo solo di non rimanere incinta. Te lo chiedo per favore."
Fede, mi guarda.
"Mauro, utilizzo la spirale. Difficilmente posso rimanere incinta.
In più, utilizzo i preservativi. Te li ho fatti vedere.
Vieni, andiamo sotto la barca al rimessaggio."
"Ma Fede! C' è il guardiano, che figura di merda facciamo se ci vede?"
"Sta vedendo la tv ed è eccitante da morire. Andiamo, seguimi."
Comincia a togliersi la maglietta e il pantaloncino lasciandoli lungo il percorso.
Non ha nulla sotto.
Si infila tra due barche e si mette in ginocchio.
"Dai Mauro, la mia bocca aspetta."
Getto i suoi vestiti che ho raccolto sotto la barca e mi tolgo tutto pure io.
Chissà se é la stessa barca dove ha scopato con Rocco?
Non faccio in tempo a pensarlo che mi sento il cazzo inumidito dalla sua lingua.
Ed eccola che lo prende in bocca cominciando il suo pompino.
Ce l' ho nuovamente duro come il marmo.
Si sdraia sotto una barca e allargando le gambe, poggia i piedi sullo scafo.
Comincia a massaggiarsi le bocce, tirandosele in alto per i capezzoli.
"Vieni Mauro, montami. Ce l' ho in fiamme. Spengi questo calore, altrimenti chiamo il guardiano. Ho bisogno di scopare."
Miseria, quanto é troia.
Aveva ragione da vendere Rocco.
Come poteva dirgli di no!
Vedo poco o nulla, ma il suo buco lo trovo subito, cominciando a scoparla.
Ha ragione! É eccitante.
L' eccitazione mista al timore di essere scoperti é una cosa unica.
Se lo fa a me, ora comprendo il suo continuo dirmi bugie.
Sono a 1000!
Già la vedo sul palco a farsi fottere per bene dal suo Luke.
Cazzo, sono talmente infoiato che...
"Fede, sto venendo."
"Anc... he ioooo. Siiiii! Aaaahhhhh! Bello! Bello! Aaahhhh! Rimani dentro. Rimani dentro."
"Zitta, zitta. Abbassa la voce. "
La sento tremare. Ha un orgasmo pazzesco.
"Ooohhh, mio Dio! Fantastico! Sei fantastico! Come godo con te non mi succede con nessun altro."
"Sono felice tu me lo dica. Dai spostiamoci, usciamo che tra un po' verranno a chiudere il cancello."
Usciamo di corsa, ridendo, mano nella mano.
Cazzo! L' adoro, io adoro questa donna.
Però ora che il sangue è tornato sopra, mi rode.
Mi rode solo il fatto di vederla scopare con Luke.
Entra in acqua e si dà una sciacquata alla micia per far uscire la sborra che le ho lasciato dentro.
Esce e si rimette la maglietta con il pantaloncino.
Mi abbraccia e proseguiamo verso il nostro stabilimento.
"Mauro, dimmi la verità? Tu vuoi che io faccia quello che abbiamo detto prima con Diana?"
"Fede, a dirti la verità una parte di me lo vorrebbe.
L' altra sta dicendo di no.
Ma sai come sono fatto. Non ho mai deciso per gli altri e anche a te do completa autonomia sulla scelta.
Quindi, quello che vuoi fare tu a me sta bene. Non preoccuparti. Ho solo il timore di perderti."
"Non mi perderai, Mauro. Sono troppo innamorata di te. Su questo puoi contarci. Se posso fare quello che voglio, allora domani Diana avrà la mia risposta che tu già conosci."
Continua...
laprof67@virgilio.it
"Fantastica Fede. Sei stata superlativa!"
"Oh, beh! Anche tu non scherzi! Come sempre con te, vado in paradiso."
"Addirittura in paradiso? Dai, entriamo in acqua, leviamoci la sabbia di dosso e torniamo a casa che ci facciamo una doccia e poi a nanna perche domani si parte."
"Mauro, posso chiederti una cosa? Solo una? Poi non ti chiederò più nulla."
"Certo che puoi. Ci mancherebbe! "
"Ok! Una cosa stupida, però a me piacerebbe saperla.
Ecco, tra me e la tua...tua...ehm...amica, chi è più brava a fare sesso?"
"Ahahahah! Senza alcun dubbio te. Tu sei proprio una gran troia, questo è sicuro.
E troia non è un' offesa, ma un complimento.
Lei non si sarebbe mai sognata di scopare con altri uomini.
Però io, sotto un certo punto di vista, adoro che la mia donna sia una troia, quindi...
A proposito, quando torneremo a Londra mi piacerebbe nuovamente vederti fare lo spettacolo con tanto di sesso sul palco."
Sorride.
"Sei proprio un porco!
Va bene, quando vuoi. Me lo dici e ci organizziamo, ma non togliermi la mascherina anche se ti confesso non me ne fregherebbe nulla.
Se ti piace mostrarmi senza censura, per te lo faccio senza problemi. "
"No no! Meglio di no. Anzi, potresti tornare castana, castana mogano come una volta. Che ne pensi?"
"Non mi vuoi più bionda? E cosi sia. Tinta castano mogano."
E mentre ci avviamo verso casa...
"Mauro, hai visto quanto è bella la piccolina di Ale e Manu?"
"Si, veramente una bella bimba."
"Lo sai Mauro che mi è tornata la voglia di avere un bimbo."
"Vorresti rimanere incinta? E di chi?"
"Stupido! Di te! Di chi vuoi rimanga incinta?"
"Non saprei. Dimmi te! Ma se togliessi la spirale poi dopo cosa faresti?
Dovresti stare attenta."
"Ci sono i condom. Utilizzerei quelli e non ne vedo di problemi. Tanto li utilizzo pure ora. E poi, una volta incinta, per nove mesi non avrei problemi."
"Li utilizzi pure ora? Ti fai qualche scappatella a mia insaputa? Fede io vorrei ricord...."
"Ma no, Mauro. Se avessi fatto le scappatelle ti avrei mandato un messaggio.
E dai, falla finita con questa storia."
"Va bene! Scusami. Tornando a quello di prima e poi?
Una volta incinta, il sesso? Niente più sesso.
Bimbo piccolo uguale a stanchezza, stress, poppate.
Le tette diventerebbero flaccide, la pancia, le smagliature."
"A questo non avevo pensato. Hai ragione, forse è meglio di no!
E in effetti avrei bisogno anche adesso di essere più tonica. Dovrei andare in palestra o fare qualche sport. "
"Non credo tu ne abbia bisogno, ma se lo desideri, segnati in qualche palestra. Magari una vicino la scuola, cosi esci e vai ad allenarti."
Continuando a camminare passiamo davanti al rimessaggio delle barche dove lei si è mostrata nuda a Rocco e dove gli ha fatto capire di essere una vacca da monta.
Mi ci fermo davanti e Fede cerca di tirarmi via.
"Dai Mauro, andiamo che é tardi!"
"Ok Fede. Andiamo."
Devo vedere la sua posta. Devo cercare di capire tante cose.
Spero solo di essere fortunato e poter leggere quelle aperte nella speranza che lei non le abbia cancellate.
L' indomani mattino si parte.
In auto fino ad Ancona per la mitica vacanza tra amiche.
E cosi passano, tra pianti della bimba, notti insonni, risate, giochi con i ragazzi, mare e pizza, i giorni.
Il tutto condito dalla nuova notizia di un non riuscito attentato a Londra.
Fede ha subito telefonato a Diana per sapere se per loro era tutto a posto.
Diana le conferma che non ci sono stati problemi. Meglio così!
Insomma, con tutta quella bagarre, la mia fortuna é stata di aver lavorato.
Quest' anno le mie ferie iniziano il 13 di agosto. Ho ancora da aspettare.
E arriva il giorno della partenza. Tutti ripartono il 30 luglio per tornare all' altro mare, a Passoscuro.
Io sono solo. Ma proprio solo.
Marco è da Marisa e poi partiranno per una lunga crociera nei caraibi.
Sono felice per loro.
Marco ha smesso di fare lo scambista ormai da un bel po' e Marisa é più tranquilla. Non scopa più neanche con Fede da un bel po' di tempo.
Credo però, anche se lui non vuole dirmelo, che abbia problemi di cuore.
Lino e Clara hanno deciso di andarsene in montagna tutto il mese e hanno affittato una casa in Valle D'Aosta.
Andrea e luisa sono a Livorno.
Andrea é stato chiamato in accademia e Luisa stara' a livorno con lui per tutto il mese.
Stefano e la nuova compagna sono nel Borneo.
Poveraccio! Era disperato. Non gli andava proprio di andare.
Arriva la chiamata di Fede. Sono arrivati.
Bene! E ora? É sabato pomeriggio e la prima cosa che faccio é andare a Senigallia a sviluppare i rullini.
Al negozio sono talmente di casa, che rimango in laboratorio mentre sviluppano e stampano, logicamente commentando le stampe.
Poi torno a casa. Due scatolette di Simmenthal e pronto sul pc a scannerizzare un po' di foto e vedere la posta di Fede.
Ricordo che a Roma non l' ho più aperta. Chissà se ci sono mail nuove?
Si! Hurra! Guarda quante mail aperte e non le ha cancellate
C' è da divertirsi.
Luke, Miss pussy, Cuore pazzo, Big dick, Rocco, i locali, i pornoshop. Diversi nominativi che non sto ad elencare.
Quando scrivono con il nominativo, la vogliono come accompagnatrice.
Accompagnatrice?! Di che ti serve una puttana di classe per il tempo necessario.
É questo lo scopo.
Cazzo! Tutte scritte in inglese e in italiano. Da Roma, Bari, Milano, Venezia e Firenze. All' estero da Barcellona, Londra, New York, Los Angeles, Madrid, Monaco e Mosca.
Ma come cazzo fanno a conoscerla? Possibile che il locale di Luke gli faccia tutta questa pubblicità?
O é Angelo che gliela fa?
Capirai, ho capito che per soldi Angelo venderebbe pure la madre.
Ma no, dai! Forse, alla fine, é conosciuta anche per il passaparola.
Apro le mail e parto con quella di Luke. É in inglese e piu o meno recita cosi:
< Tesoro, due ore di sonno in più ti fanno bellissima.
L' inaugurazione a Berlino é per i primi di settembre e a Madrid forse il 9.
Ti farò sapere le date precise.
Se riuscissi a venire potrei organizzare il tuo rientro per settembre al locale, oppure per fine novembre o dicembre. Fammi sapere? Ciao amore.>
Oh cazzo! Pure questo la chiama amore. Devo cominciare a preoccuparmi?
Cosa gli risponde Fede.
< Amore mio, non so se riesco a liberarmi per settembre. C' è mio marito e non so se posso venire. Mi piacerebbe molto perché potrei passare un po' di giorni con te. Ti adoro. >
Risposta di Luke.
< Fai venire pure lui. Ti scopiamo in due. Tanto a te piace.
Nella dark room di Berlino eravamo in tre ricordi?>
Risposta di Fede.
< Certo che ricordo. Mi avete aperto il culo per quasi un' ora.
Che bello però! Vabbè, ti faccio sapere, ma con Mauro no. Non sa nulla di te e non voglio lo sappia.
Eventualmente se vuoi, porta quel tuo amico, quello dell'altra volta. Ciao amore. Un bacio.>
Anche lei lo chiama amore.
Risposta di Luke.
< Ahahahah! Sapevo che ti piaceva. Va bene, sarà fatto. Però sappi che questa condivisione con tuo marito comincia a pesarmi. Non pensi sia il caso il caso di risolverla? Non sopporto il fatto che tu vada a letto con lui. Mi da fastidio.>
Ecco, già lo sapevo, ma questo mi fa capire ancora di piu che moglie puttana che ho.
Fede non risponde alla sua domanda però alla fine andrà a finire come penso io: bye bye Mauro.
Vediamo le altre.
Big dick che vuole un altro incontro con lei e Fede gli risponde che ora non può e gli farà sapere.
Cuore pazzo che gli dice che é innamorato di lei e non vede l' ora di avere un' altra notte d'amore e Fede che risponde anche a lui che gli farà sapere.
Oh bene. Questa é di Rocco.
Voglio proprio vedere se anche lui si fa i cazzi suoi oppure é, tra virgolette, un amico.
< Federica, il regista vorrebbe incontrarti a Roma, sempre se puoi, ad agosto. Magari un pranzo e poi sai te cosa fare per quel discorso. Ma Mauro, lo sa? É d'accordo?
Non vorrei fare casini.>
Risposta di Fede.
Risposta di Fede.
< Va bene porco. Lo sai che ho un debole per il tuo cazzo. Mi auguro tu sia sano? Ti chiamo io, ciao. >
Risposta di Rocco.
< Sanissimo e lo sai. Lo vedrai quanto sono sano quando ci vedremo.
Ciao!>
Alla faccia dell' amico. Si salva solo perché Tonia non mi piace proprio. Che viscido!
Ma poi viscido? Diciamo la verità! Io avrei fatto come lui.
E ora Miss pussy. Cavolo quanto é lunga. E tutta in inglese ed é strano. Spero la traduzione sia giusta.
Era incinta! Era incinta un' altra volta. Cazzo! Cazzo! Cazzo!
Do un pugno al tavolo.
Il portatile salta e si spenge, la lampada cade e si rompe.
Ma come cazzo si fa! Glielo avrò detto 100.000 volte: scopa, ma non rimanere incinta. Mi ha rotto, mi ha veramente rotto!
Riaccendo il pc. Ma sta botta mi ha fatto male. Cazzo! Tanto male.
Ecco il motivo, il perche' a gennaio...
"Mauro devo andare di corsa a Londra. Dobbiamo vedere alcune cose urgentemente. Ma due, forse tre giorni e torno a casa."
Ora ho capito il perché.
Doveva abortire e lo ha fatto a Londra. Tanto i soldi li ha, non ha problemi.
Grazie Fede, grazie per l' ennesima botta che mi hai dato.
E poi...ti fidi talmente tanto di Diana che ti chiama Fefe.
Bene! Non faccio scenate o pazzie. A questo punto penso pure io ai cazzi miei e vi sistemo per bene.
Avrei dovuto mettere incinta Shuli. Mi sarei fatto una bella risata.
La risposta di Fede.
< Diana, mi è spiaciuto moltissimo abortire, ma stavolta Mauro lo avrei ucciso e mio marito è mio marito.
Tu sai che io non vorrei mai perdere un bimbo, ma purtroppo, sono stata costretta a farlo per non fare un' altra volta male a Mauro.
Luke, mi raccomando, non dovrà assolutamente saperlo.
É da quando a Londra sto con lui che mi dice di dargli un figlio.
Mi martella in continuazione e lo vorrebbe anche con il cognome di mio marito.
Ma io non posso, non me la sento di fare un figlio con un uomo che non è mio marito.
Sono stata una deficiente.
Avevo tolta la spirale e quella sera, sul palchetto, durante il tuo spettacolo, non ho resistito alla voglia di cazzo che avevo e Luke mi ha riempita due volte.
Cazzo! Nell' eccitazione me ne ero proprio dimenticata. Luke lo sapeva, eppure non lo ha tirato fuori.
Ho fatto un' altra cazzata.
Ora é sorto un altro problema.
Mio marito vuole che mi esibisca al...........
Ma come faccio? Li mi conoscono, sanno chi é The teacher.
È un grande problema!
Vabbè, ti saluto per ora. Ciao.
Quando vieni a trovarmi? Anche al mare a Roma, se puoi?
Ciao.>
Risposta di Diana.
< Tranquilla! Luke non sa nulla e non saprà mai niente da me.
Ascolta bene Fede. Io mi sono separata da mio marito perché non sono stata sincera con lui.
Avevo 29 anni quando iniziai questa attività e tu sai la mia storia.
Facevo e faccio l' insegnante perché mi piace, come mi piace scopare.
Sbagliai io.
Dovevo dirglielo e vedere come l' avrebbe presa.
Ma era mio dovere dirglielo prima del matrimonio.
Dal divorzio, da allora, non ho più un uomo fisso.
Mi diverto sessualmente e i soldi non mi mancano.
Potrei pure smettere di farlo, di esibirmi, ma mi piace e continuerò finche il pubblico mi vorrà.
Però, in merito al tuo caso, io un' idea ce l' avrei, ma devi lasciarmi carta bianca.
A tuo marito piace vederti scopare o mostrarti nuda, quindi è già un punto a tuo favore.
Dovresti semplicemente farmi telefonare da lui e fidarti di me.
Inventati una scusa, ma fammi telefonare.
Fammi sapere quando lui verra' al mare da voi e forse, lascio mia madre 14 giorni ad una casa di riposo e vado, prima ad Ancona a parlare con lui, poi al mare da te.
Fammi sapere?
Ciao.>
Risposta di Fede.
< Oddio Diana, che idea è ? E se dicesse di no? E se si incazzasse?
Ho una paura folle.
Non so come la prenderebbe.
Non gli dire nulla dell' aborto altrimenti mi cancellerebbe dalla sua vita.
Poi ora sta passando un momento molto delicato.
Io l' ho lasciato solo e ho paura che possa commettere una sciocchezza.
Per stare più tempo con lui ho passato solo il pomeriggio del 10 con Samir, l'11 lo spettacolo con Angelo e il 12 é venuto a trovarmi Luke. É rimasto pure il 13.
Ma il 14, di pomeriggio, ho salutato Luke e sono partita per Roma.
L' ho sentito strano al telefono la sera prima e sono andata.
Ho avuto un brutto presentimento, non mi sono fidata.
Ho avuto paura che avesse potuto fare una stupidaggine e cosi sono andata dai ragazzi.
Il giorno seguente lo sono andato a prendere e stava giù, tanto giù. Poi ti spiego a voce.
Ma che idea hai?
Ciao.>
Bingo! Si è divertita con Samir, ha fatto lo spettacolo e col biondo se la é spassata per 2 giorni poi é venuta a prendermi.
Però...un momento, la cosa non mi quadra. Tu vieni per un giorno solo a prendermi e ti porti il trolley con il vestiario?
Boh!
Risposta di Diana.
Bene! Ho capito tutto. Brava Fede.
Ti sei fatta ingravidare come le vacche.
Hai abortito di tua spontanea volontà e avete fatto tutto questo giochetto per fottermi. Siete due brave amichette.
Chiamami, chiamami pure Diana.
Vieni pure a casa che poi ci penso io a chiavarti.
Ve la faccio scontare a tutte e due in una maniera o nell' altra.
Da mia moglie non me l' aspettavo proprio. Che delusione!
Si, la faccio venire e poi cerchero' di sistemare le cose.
Loro non sanno che io so.
Non sanno che so di Luke.
Cara Fede, mi amerai pure, ma una troia come te io non l' ho mai vista.
Poi ci ripenso.
É vero anche che ha rinunciato a stare di più con Luke o con Andrea per venire a Roma.
Ma é anche vero che Luke sembra sia un suo nuovo amore.
Cazzo! Non so che pesci prendere.
E poi...e poi hanno scopato insieme a Diana con quattro uomini.
Due amiche per la pelle!
Si, per la pelle del cazzo!
Si sono trovate.
Ormai ci sto. Cornuto lo sono, ma cara Fede lo sei anche te e da oggi in poi non mi farò più scrupoli.
Appena trovo un buco, lo tappo.
Ok Diana. Aspetto che Fede mi dica di chiamarti e poi parto anche io col mio piano.
Spengo il pc abbastanza incazzato. Pulisco i vetri della lampada rotta e scendo in salone.
Mi faccio un bicchiere di grappa.
Per me che non bevo alcolici di gradazione cosi alta é come il fuoco che scende lungo la gola.
Sono talmente incazzato che spaccherei tutto.
Mi mangio una scatoletta di tonno e mentre salgo in camera per dormire, mi tolgo la maglietta.
Domani é domenica.
Esco in terrazza per prendere un po' di fresco e...
Eccolo la! É tornato quel coglione del figlio di Gabriella e ha lasciato la luce accesa di nuovo.
No! Si è spenta.
Ora si è accesa quella sotto. Ma che cavolo!
Chiamo Gabriella che mi dice che da quel che sa lei in casa non c' è nessuno.
Bene! Oggi sono cazzi di chi sta dentro.
Gli faccio passare la voglia di intrufolarsi nelle case altrui.
Poi certo, se capisco che sono pericolosi chiamo la polizia.
Mi avvio verso il villino di Gabriella e entro nel suo giardino passando dal cancelletto laterale.
Ho una mazza da baseball con me. Non si sa mai.
Apro la porta d' ingresso e salgo le scale visto che sento dei rumori al piano superiore.
Mi avvicino alla porta della camera e facendo capolino con la testa mi trovo...
Cazzo!
Mi trovo un culo davanti gli occhi.
Un gran bel culone che mostra i buchi a pecorina in una maniera oscena.
Una ragazza. É una ragazza.
Sta biscicando qualcosa e sta cercando sotto il letto.
Osservo senza aprire bocca, ma il cazzo mi si sta rizzando.
É proprio un gran bel culo e a giudicare dal buco leggermente aperto, credo anche sia molto usato.
Le labbra della fica sono larghe.
Alla signora piace prenderlo e si vede.
"Ehehehm!"
Si alza di scatto, mi vede, cerca di coprirsi e comincia ad urlare.
"Chi sei te, chi sei? Aiuto!"
Cazzo! Che tette che ha!
"Buonasera! Innanzitutto non urli perché non ho alcuna intenzione di farle del male, anzi, da quello che vedo le farei solo un' altra cosa. Ahahah!
Ok. Ora che si é calmata mi spiega cosa sta facendo nella casa della mia amica Gabriella?"
"Mauro!?"
"Si, sono Mauro."
"Wow! Però, che sei diventato!
Sei meglio di quando me ne sono andata.
Sono Pam. Pamela, la figlia di Gabriella."
"Pam?! Ciao Pam. Forse è meglio che ti copra con qualcosa, altrimenti ti salto addosso. Io scendo di sotto."
Scende dopo 5 minuti e tra una chiacchiera e l' altra rivanghiamo il tempo passato.
Le sue litigate con i genitori e tutte le arrabbiature.
Diciamo pure, che Pam é la figlia bricconcella di Gabriella.
Quella libertina, che la dava a tutti perché le piaceva e a vederla bene, un pensiero, con quelle due bocce che ha davanti, ce lo farei pure io.
Gabriella mi chiama e Pamela mi fa cenno di non dirle che è li.
"Tutto a posto Gabriella. Non c' è nessuno. Falso allarme. Si, tranquilla, non preoccuparti."
Pam ha lo sguardo fisso su di me. Sono convinto che se ci provassi si toglierebbe subito la vestaglietta che ha indosso.
Ma si, sticazzi! Che può fare, non é mica qua e ci provo. Più di no, cosa può dire?
"Pam, devo andare a casa a chiudere le finestre, ma se vuoi dopo torno o se preferisci puoi venire da me? Sai, sono solo!"
"Sei solo!? E tua moglie?"
"In vacanza con i figli al mare a Roma."
"Chiudo tutto, mi metto le scarpe da ginnastica e ti seguo. Dammi tre minuti. "
"Ma non ti vesti?"
"Non credo tu mi abbia invitata a casa tua per vedere la collezione di farfalle.
Non sono stupida e a 31 anni non mi interessano le farfalle.
La vestaglia é sufficiente."
Attraversiamo la pinetina e arrivati a casa le dico se gradisce qualcosa da bere, ma lei ringrazia e rifiuta dicendomi: "Sai, é da quando ti vidi la prima volta qui, insieme a tua moglie , che mi dissi che eri sprecato per lei. Gia all' epoca volevo portarti a letto."
E sfilandosi l' accappatoio: "Se ti e' piaciuto quello che hai visto a casa di mamma, ora usalo"!
"Beh, Pamela, direi proprio di si. Mi è piaciuto molto e stasera voglio proprio vedere se quello che dicevano di te, era vero?"
"Perché, cosa dicevano di me?"
"Che eri una gran porca e ci sapevi fare. Che non avevi un buco stretto."
"Bugiardi! Non è vero che ci so fare. Io sono la migliore! "
Si avvicina a me con quelle tette incredibili come piu o meno la mamma, ma queste, forti della giovane età sono più toniche.
La sua quinta o forse sesta é da sturbo.
Le areole grandi e i capezzoli leggermente fuori.
Ha una gran faccia da zoccola.
I suoi capelli ricci, color castano, avvolgono il suo viso da donna vissuta nonostante l'età. I fianchi stretti, il culo largo e quelle bombe sul petto, danno al suo fisico delle curve da troia.
In questo momento, in assenza di mia moglie, Pam é proprio la ciliegina sulla torta.
Comincia a strofinare le sue mani sui miei pettorali.
Mi succhia i capezzoli tastandomi le natiche con le mani.
"Sei muscoloso, Mauro. Per la tua età sei veramente un toro. E ora vediamo se lo sei anche sotto. "
Si inginocchia avanti a me e abbassa piano piano la tuta e la mutanda.
Il cazzo è già dritto.
Non comprendo perché con Alina non ha funzionato. Forse la testa non girava nel verso giusto.
Sento la bocca avvolgere la mia cappella e inizia a farmi un bocchino.
Non male, non male proprio.
Però, bella mia , Fede é di un altro livello.
Non glielo dico. Mica sono scemo.
Giustamente Fede é una professionista, te no! Almeno credo.
Dopo un paio di minuti la invito ad alzarsi e la porto in camera.
Apro tutta la vetrata e la tenda.
Tanto non c' è gabriella che guarda e si può fare.
Le tolgo le scarpe da ginnastica e sdraiandola a bordo letto, le alzo le gambe.
Mamma mia! Ha un clitoride che sembra un pisellino e le grandi labbra con la vulva danno un accesso ampio alla vagina.
Cara Pamela, quello che dicevano, che eri una ragazza facile, allora era tutto vero.
Credo che il mio, qua dentro, ci vada largo.
Le sollevo le gambe e le natiche si aprono. Il buco del culo è leggermente aperto.
Ti sei data da fare. Brava!
Pure mia moglie si è data da fare, ma ha fatto due figli e in più i cazzi che ha preso hanno fatto il resto, ma il buco del culo non si apre cosi.
Capisco, dai suoi movimenti e dai suoni emessi dalla sua bocca , che la mia lingua sta funzionando bene.
Ma questo clitoride...mmhhhh.
Lo succhio come se le stessi facendo un pompino.
Azz! Sto facendo un bocchino al clitoride di una donna! Strepitoso!
E le piace! Ah se le piace!
La faccio mettere bene sul letto.
Apro il cassetto di Fede e ne tiro fuori un preservativo.
Pamela me lo toglie dalle mani, apre la bustina e se lo mette in bocca.
Mi fa sdraiare sul letto e torna a ciucciarmelo, calzando il preservativo con la bocca sul mio cazzo.
Forse vuole far colpo su di me?
E chi glielo dice che Fede é da una vita che ai suoi tori lo mette cosi.
Certo, che mia moglie ormai é diventata una vera professionista del sesso.
É diventata o lo é sempre stata?
Io ho sempre il dubbio di mia figlia. Bionda con gli occhi celesti. Fede ha detto che non mi ha mai tradito da quando si fidanzo' con me, ma vedendo le frottole che mi racconta bisogna crederle con le pinzette.
Poi, penso alla sua amica.
Non so ancora se dire a Diana, quando mi farà quella famosa domanda, si o no.
Vabbè, ho un po di giorni per ponderare, oggi mi godo questa gran vacca della figlia di Gabriella.
Tale madre, tale figlia.
Con l' ultimo succhio di Pamela e il condom a coprirmi il cazzo quasi completamente, la faccio sdraiare e lei aprendo le cosce, mi mostra la vulva leggermente aperta della sua fica.
Cazzo! O utilizza anche lei i giochini giganti della mamma o dentro gli ci è entrato un caterpillar.
Glielo strofino tra le grandi labbra giocandoci un pochino, con lei che gradisce e poi, adagiandomi lentamente le entro dentro cominciando a scoparla.
Le due tette mi fanno da cuscino per quanto sono grandi.
Mi piacciono!
Le tette delle donne sono fantastiche. Per me, più sono grandi e meglio è.
Ricordo quando Fede allattava.
Era arrivata ad una quinta e a volte quinta e mezza come misura.
Quando la mettevo a pecorina mi piaceva prendergliele e strapazzargliele, specialmente quando erano gonfie e dure perché piene di latte.
Vero che l' abbiamo fatto pochissime volte, perché a lei non andava e non volevo romperle le palle con tutto lo stress che aveva.
Ma ora, ora Pam non é ne' incinta e ne' ha partorito e quindi gliele strapazzo.
Cambio posizione e la metto a pecora, continuando a scoparla e strapazzandogliele per bene.
Non so se é il fatto che ultimamente sto scopando di brutto, ma duro, sto durando tanto.
Pamela ha goduto già un paio di volte e a me piace scoparla cosi, tirandole i capezzoli che sono usciti fuori e giocando con queste tettone.
Immagino Fede. A farle rifare il seno.
Magari una bella sesta con un bel ritocchino alle natiche.
Seee! Conoscendo mia moglie non se lo farebbe mai fare.
Tolgo le mani dalle sue bocce, riprendendola per i fianchi e cambio buco.
Salgo sopra e entro tranquillo, senza la minima fatica. Non é stretto per niente.
Pensa se alla fine di tutto mi dicesse pure che é troppo piccolo per lei, che figura di merda.
Però gode. La sento godere.
Le piace pure prenderlo nel culo e ormai la sto inculando da un bel po'.
"Aaahhh! Mauro, bravo, sei molto bravooohh. Mi stai martellando. Che beeelloooo! Non riempi..r..e. Aahhh!"
Ok. Ho capito cosa vuol dire.
Tutte troie le ho trovate.
Sono stato fortunato. Tutte che ingoiano!
"Ecco Pam! Sto finendo."
Lo tiro fuori.
Lei si volta e togliendo il condom inizia a farmi una spagnola con queste tettone immense, alternandola all' uso della bocca.
"Siii, così! Brava! Eccomi, ora, sto sborrando."
Mette il cazzo tutto in bocca.
Lo sento entrarle in gola.
Comincio a sghizzare con lei che mi massaggia i testicoli con la mano destra e la sinistra che stringe la mia natica per farlo entrare più dentro.
Mi guarda! Ha proprio una faccia da troiona. Su questo credo batta pure Fede e forse Pam è seconda solo a Sara.
Lo fa uscire piano piano, spostando all' indietro la testa e tornando a respirare bene.
E una volta fuori, torna a succhiarlo per pulirlo delle ultime gocce filamentose che escono dalla punta della cappella.
Poi, una volta finito...
"Allora?! Ti avevano detto giusto?"
"Si! Mi avevano detto giusto. Grazie. Ne avevo proprio bisogno."
Volto la testa e guardo l' orario.
Cazzo! Circa 35 minuti! Mai successo che con una scopata singola durassi cosi tanto.
Chissà perché?
Ora però non mi va di farne un altra.
Pamela si é sdraiata sul letto. Devo chiederglielo: "E a te, è piaciuto"?
"Certo che si! Mi hai fatto godere 5 volte. Sono proprio rilassata.
Grazie a te. Ora torno a casa."
"Vuoi andare a casa?"
"Si, lo preferisco. Domattina devo partire e debbo alzarmi presto."
"Peccato! Pensavo rimanessi di più? "
"No! Toccata e fuga, con piacevolissimo intermezzo. Grazie!
Mauro, io qui non sono stata e non ci siamo mai visti."
"Ci mancherebbe. Tranquilla! Grazie Pamela. Andiamo, ti accompagno a casa."
La porto al cancelletto, la faccio entrare in casa e io torno da me.
Ho altre cose da fare e visto che il sonno mi é passato, continuo a scannerizzare le foto di Fede.
Menomale che ho gli ultimi due rullini e poi basta. Utilizzerò la reflex digitale.
Ho un nuovo scanner e questo va molto molto meglio del precedente, ma ci sono ancora 100 foto da fare e il tempo occorre.
Una volta finito, solito bidone in giardino e falo' con stampe e negativi.
Alzo gli occhi e vedo i soliti due faretti.
Fede vuole che gli monti gli altri e domani potrei pure farlo o forse é meglio di no? Non vuole che usi questa lunga scala malconcia quando sono solo.
Ma si, ha ragione.
Non mi va neanche di farlo.
Gironzolo su qualche sito porno e poi alle due di notte vado a dormire.
O almeno ci provo.
Apro gli occhi.
Le 7.12.
Ho dormito 5 ore.
Penso a Pamela.
Non male la scopata e inculata della sera prima, ma cara Pam, mi spiace per te, ma la zoccola di mia moglie è piu troia di te.
Certo! Tu sei più fresca di tua madre, ma con Fede non é un paragone che regge.
Sto scopando da matti! Da quando mia moglie é diventata così, non mi creo più scrupoli e mi scopo tutte quelle che me lo fanno capire.
Con Pamela forse sono stato troppo diretto, ma una donna che sta nuda, mi vede e si copre e non si copre, solo quello cerca.
Il cazzo!
Immagino Fede con le bocce di Pamela e il culo di Marisa.
Diventerebbe la maiala perfetta!
E stasera?! Che si fa stasera? Mando un messaggio ad Angelo per sapere se Alina é disponibile per la serata.
Lui mi chiama dicendomi che Alina é disponibile e se voglio ci vediamo con lei alle 17, allo stesso posto dell' altra volta.
Stavolta il pistolino ha funzionato e mi sono divertito tanto con la romena.
Non mi ha dato il culo, perché quello ha detto, lo dara' al suo fidanzato quando si sposera' e diventerà suo marito.
Per il resto é stata una bomba.
Ho scoperto che anche Alina é come mia moglie.
Al fidanzato ha detto che fa la baby sitter e invece fa quello che fa.
Ragazzo mio, benvenuto tra noi cornuti.
E comunque con Alina é stata una gran bella trombata, anche se a volte a pecorina con quei capelli neri, mi ricordava Shuli.
E finalmente ecco la telefonata di Fede.
Mi dice che devo chiamare Diana e le rispondo che non ho il numero.
Che forse l' ho perso e che può darle il mio.
E cosi il 3 agosto, di sera, arriva la chiamata di Diana.
Mi chiede delle spiegazioni in merito ad alcune figure di ballo.
Che le vuole conoscere Spencer e mi dice, che se non disturbasse, può venire da me tre giorni per impararle e poi insieme andiamo da Fede al mare?
Non ho mai sentito una scusa cosi banale. Le dico che va bene e che la vado a prendere alla stazione di Bologna.
Mi dice di non preoccuparmi perché a Milano affitta un' auto e viene direttamente ad Ancona.
"Bene, ci vediano il 10 agosto allora. Ciao Diana."
Lo stesso giorno Fede mi dice che Luca porta i ragazzi al campeggio dal 4 fino all' 8 di agosto e che lei ne approfitta per andare dalla sua amica a Cinecitta'.
Eccola la! Devo vedere la sua posta. Si sta organizzando per qualcosa.
Ormai mi sono rassegnato. Non mi avverte. Non mi dice nulla. Fa come gli pare e devo stare zitto perché in fondo tutto questo é colpa mia.
E cosi la sera apro la posta.
Le solite mail. Poi Luke, Rocco, Miss pussy, Atsushi.
Questa e di Luke.
< Amore, aspetto sempre che tu mi dia la tua disponibilità per fare quelle cose che ti avevo chiesto e non vedo l' ora di riabbracciarti.
Diana mi ha avvertito di un piano che avete organizzato.
Se lui dicesse di si, ci vedremmo molto spesso e sarei felice perché almeno potresti stare più tempo con me.
Poi, più avanti, se tu volessi, potresti portare i ragazzi e presentarmi inizialmente come un tuo amico. Non ti chiamo perché so che non puoi rispondere. Ciao tesoro. >
La risposta di Fede.
< Amore mio, non so se sono disponibile. Devo vedere se il piano di Diana va in porto. Sarei felice pure io di vederci più spesso, ma per i ragazzi è ancora troppo presto. Dobbiamo aspettare. Se vuoi telefonarmi dal 4 all' 8 agosto.
Sono sola e puoi chiamarmi. Se non rispondo, lo sai il perché.
Ciao amore. >
Ecco, perfetto! Questa é un altra mazzata terrificante.
L' ha chiamata amore pure Luke e lei ha contraccambiato.
Penso che tra loro ci sia di più del semplice sesso. Per ora non posso fare alcun processo alle intenzioni.
Magari sono solo parole, peròlui gli ha detto che può portare i ragazzi e presentarlo inizialmente come un amico.
Ma perché sono riuscito ad aprire questa maledetta casella di posta, perche?
Ora quella di Atsushi.
< Atsushi gli dice che è a Roma ed alloggia all' eur, all' hotel Sheraton, e che se lei volesse potrebbero incontrarsi.>
La risposta di Fede.
Risposta di Atsushi
Quella di Rocco.
< Federica, il regista mi ha detto che ti sei messa d'accordo con lui per il 6 notte.
Datti da fare!
Se gli piaci e sicuramente sarà cosi, la parte sarà tua.
Ricordati di me. Io alloggio all' hotel Midas in via Aurelia.
Ciao. >
La risposta di Fede.
< Rocco, visto che il merito di quest' incontro è tuo, scegli o il 5 o il 7 al tuo hotel sulla via Aurelia.
Ti va bene di pomeriggio, per 2 o 3 ore? Penso possano bastarti?
Fammi sapere? >
Risposta di Rocco.
< Il 5 Federica. Il 5 va benissimo. Ci vediamo al hotel Midas alle 15. Appena arrivi, chiamami che ti faccio salire in stanza. Non vedo l' ora. >
Risposta di Fede.
< Ok per il 5, ore 15. Prendi pasticca. Ti voglio carico, cosi mi alleno.
Devo essere pronta per il regista. >
Risposta di Rocco.
< Tranquilla, il regista te lo farà sentire per bene. >
Non ho proprio parole. Cazzo! Che moglie zoccola che ho!
Leggo la mail di Diana.
< Amica mia, ha abboccato all' amo. Il 10 vado a casa vostra per tre giorni di lezione, poi ci vediamo da te al mare.
Tranquilla, non te lo tocco. Lascio le grinfie in tasca.
Ah, Luke non vede l' ora di riabbracciarti. Sembra un uomo perso senza di te.
Mi chiede sempre quando hai intenzione di cambiare vita e fare la signora a Londra con lui.
Insiste ancora nel dirmi che vorrebbe un figlio da te.
Mi ha chiesto di dirti che intanto potresti portare i tuoi per conoscerlo.
Forse, Fede, gli hai dato troppe certezze.
A presto. >
Risposta di Fede.
< Bene, se ha abboccato bene.
Stai molto attenta a quello che gli dirai.
A Luke voglio un mondo di bene pure io e non so se definirlo ancora amore.
Si, mi piace tantissimo e si avvicina molto all' amore, ma non so.
Di sicuro vado pazza per il suo cazzo e mi manda pure lui in paradiso come mio marito.
Cambiare vita?
Avrei soldi, lusso, diventerei la padrona di due alberghi, tre locali e un bel po' di pornoshop, ma da qui a fare la sua concubina, mi sembra prematuro.
Poi un figlio?! Per avere un figlio dovrei separarmi da Mauro e per ora non ci penso proprio.
Mio marito, anche se lo faccio di nascosto, mi consente di fare sessualmente quello che voglio. E poi é mio marito. L' uomo che ho sposato.
Piu avanti vedremo. Aspetto anche che i ragazzi crescano e poi si vedrà.
Ma non lo so. Diana, tu lo sai che per me Mauro é Mauro. Fammi sapere e giù le grinfie da Mauro.
Mi fido di te amica mia.
Ciao.
P. S. Ti confesso , che in cuore mio, spero che Mauro dica di no.
Fare le cose alla luce del sole non mi darebbe piu quella carica di adrenalina, quella spinta sessuale che ho ora. Diventerebbe tutto banale e monotono. >
Ho abboccato all' amo. Ma non comprendo Fede. Dice sempre che io la mando in paradiso e con gli altri é solo sesso e invece ora scopro che pure Luke ce la manda. Bah!
Spengo tutto, prendo l' auto e vado sulla scogliera.
Stavolta non funziona manco questa benedetta vista offuscata dalla pioggia. Cazzo! Ultimamente sembra di essere a Londra.
Comincio a girare in auto poi alle 1 di notte torno a casa.
Al mattino devo andare a lavoro.
E cosi, col cuore in frantumi, faccio passare i giorni.
Non chiamo Fede, mi chiama sempre lei e mi chiede perche io non le telefoni.
Le rispondo che é meglio che chiami lei perché non so se ha impegni da assolvere e non vorrei disturbarla.
Dopo quella risposta non mi telefona più.
Arriva il 10 agosto.
Fede avrà fatto i suoi porci comodi mentre io, da bravo cornutello, sono a casa a lavorare.
Arriva Diana a casa.
"Ciao Diana, benvenuta. Oggi sei veramente stupenda!"
"Mauro, non ci provare. Ho promesso a Fede che non avrei messo le grinfie su di te, pertanto stai buono. Ahahah!"
"Ahahah! Ok Diana. Ti scarico i bagagli."
Fatto tutto le dico che lei dorme nella matrimoniale e che il bagno al piano superiore é il suo.
Io dormirò sotto e mi prendo il bagno inferiore.
"Mi spiace Diana, ma oggi qui é quasi tutto chiuso e quindi dovremo arrangiarci per mangiare. Poi domani ti porto ad Ancona a pranzo."
"Mauro io sono venuta qui per parlare e studiare e non per andare ad una festa."
Ci mettiamo seduti in salotto.
Lei mi guarda e mi dice: "Allora Mauro, giustamente tu volevi delle spiegazioni in merito a quello che è successo quel giorno al..........
Devi sapere innanzitutto, che io e Fede siamo più che amiche.
Mi farei togliere un occhio per darlo a lei.
E dopo questo parto dall' inizio.
Quando Fede è arrivata da noi, a Londra, mi ha stupito!
Bella ragazza, atteggiamento pulito, una certa educazione e io, per esperienza, penso sempre che le donne cosi hanno una marcia in più e che nascondano qualcosa. Un giorno, dopo la palestra, abbiamo fatto una doccia insieme e ho visto il suo fisico.
Cavolo! Gli ho detto, tu saresti perfetta come spogliarellista.
E la sua risposta è stata: "Ma scherzi Diana. Io non potrei mai farlo. Eppoi anche te non scherzi. Guarda che belle natiche e tette che hai? Ahahah".
La prendemmo a ridere.
Poi andando avanti, siamo diventate sempre piu amiche e le confidenze aumentavano.
Cosi lei mi ha raccontato di tutte le sue avventure, quelle che sai pure te, e io le ho detto una cosa che non sapeva nessuno.
Che avevo una doppia vita e che facevo la spogliarellista, la escort, spettacoli hard al.........
Le ho detto che inizialmente lo facevo per soldi, poi per passione perché farlo mi piaceva.
Ormai sono 13 anni che faccio questa doppia vita e non posso lamentarmi.
Insegnante a scuola e spogliarellista hard alcuni giorni.
Fede mi ha detto della tua voglia, che l' hai spinta a fare determinate cose e che siccome le faceva anche da giovane, smettendo solo da quando vi siete fidanzati e poi sposati, non ha resistito ed é, su tua insistente richiesta, tornata nuovamente a farlo.
Me lo ha detto chiaramente: gli piace il cazzo e vuole scopare.
Adora il sesso fatto in tutte le maniere e cosi l' ho invitata a fare un paio di spettacoli al........., il locale dove io mi esibisco e dove ho una bella amicizia col manager.
Non ha voluto. Si é opposta anche se le sarebbe piaciuto moltissimo esibirsi nuda e fare del sesso sul palco.
Però mi ha detto che avrebbe avuto piacere a farlo davanti a te.
Così quando glielo hai chiesto é stata l' occasione che voleva, lo start per poter partire e con molta gioia da parte sua lo ha fatto. Tu hai potuto vedere tua moglie spogliarellista hard e lei era felice di aver fatto una cosa che le piace moltissimo fare.
E ora dimmi che quella sera non avresti voluto togliere la mascherina?
A me puoi dirlo Mauro.
Sono convintissima che gliela avresti tolta se non ci fosse stato qualcosa a bloccarti".
"Si, Diana, hai ragione. Avrei voluto toglierla."
"Visto, che ho ragione.
Ti piace esibire tua moglie, ti piace mostrarla.
Ti piace perché tu godi nel far vedere o usare tua moglie agli altri.
É normale questo. Non sei l' unico.
Quel giorno ti è piaciuto e quando sono venuta in bagno volevo vedere quanto fossi eccitato.
C'era solo un modo per vederlo e ho constatato che lo eri tanto Mauro, lo eri tantissimo.
Ti posso dire che a tua moglie piace esibirsi nuda.
Le piace mostrarsi e fare sesso con altri, però vorrebbe la tua approvazione.
Vorrebbe che quella nottata passata sul palco non sia stata l' unica della sua vita.
E oggi io sono qua perche il manager del..........dove io sono una collaboratrice, cerca una donna come Fede.
Loro hanno una The teacher, ma sembra che questa donna si sia stancata e abbia smesso.
Infatti è piu di un anno che non si esibisce. Ecco, il mio amico manager ha visto tua moglie quella notte al............. e vorrebbe scritturarla con lo stesso nome, visto che anche Fede ha scelto The teacher."
Apre la borsa e tira fuori una serie di fogli.
"Questo è il contratto. Se lo fai firmare a Fede posso garantirvi ottime entrate e in più, tu potrai vedere tua moglie esibirsi e lei fare un lavoro che le piace.
Il contratto ha validità di 5 anni. Prevede una prefirma e un periodo di prova.
Poi se Fede piace al manager e al pubblico, si mette la seconda firma.
Te lo lascio, lo leggi e poi se vuoi dai il consenso a Fede.
Che ne pensi?"
"Mi hai lasciato di stucco Diana. Prima una cosa devo chiedertela: chi é Luke?"
"Luke. Che c' entra Luke, scusami? C' é un bidello a scuola che si chiama Luke. Parli di lui?"
"Non lo so, ma non credo. Ho sentito Fede una notte che sembrava stesse facendo sesso con Luke. Non credo lo facesse con un bidello, anche perché Fede mi ha detto che é anziano?"
"Ah, allora e il mio amico manager.
Fede una notte mi ha visto fare lo spettacolo con Luke e probabilmente sognava lui. Ma non c' é mai stato nulla tra di loro."
"Sei proprio sicura Diana?"
"Beh, io ci lavoro al........, anzi sono una sua collaboratrice quindi lo saprei."
"E questo Luke, com è?"
"Com' è Luke? Tu sei un bell' uomo, ma lo é anche Luke.
Biondo, con i capelli un po' lunghi. Occhi celesti e un gran bel fisico. Alto 184 cm. Bello muscoloso e soprattutto per una donna, con un gran bell' arnese.
Veramente un bell' arnese in mezzo alle gambe.
Beh, penso sognasse lui ma non ci ha mai fatto nulla."
Bugiarda! Anche tu bugiarda come Fede.
Io glielo dico poi facesse quel che vuole.
Se lo dice a Fede non me ne può fregare un cazzo.
"Voglio fidarmi di te Diana.
Ora se tu hai qualcosa di molto caro, vorrei che mi giurassi che quello che sto per dirti non lo dirai a nessuno.
Specialmente a Fede.
Io non l' ho mai detto neanche ai miei più cari amici e mi sto confessando con te. Devi promettermelo!
Promettini che a Fede non dirai nulla?"
Diana mi guarda smarrita.
"Mauro, io di più caro al mondo ho mia mamma e Fede. Oltre loro non ho altri.
Te lo giuro su di loro che di quello che mi dirai non ne parleròcon nessuno e starò zitta specialmente con Fede.
É una promessa."
"Diana, voglio fidarmi di te.
Tu sei partita dall' inizio e anche io voglio farlo.
Ebbene io Maledico..."
Faccio un lungo sospiro.
"Io maledico il giorno che un mio amico mi porto' il suo pc.
Maledico le foto che ho visto su quel pc. Maledico quella dannata voglia di vedere mia moglie a letto con un altro uomo. Maledico il fatto di volerla mostrare nuda ad altri.
Ma soprattutto, Diana, maledico me stesso per averla fatta tornare a fare delle cose che aveva smesso di fare.
Per questa mia maledetta mania o malattia, chiamala come vuoi, sono convinto che un giorno la perderò.
Ne sono sicuro!
Devi sapere che se potessi tornare indietro nel tempo, non farei nulla di quello che ho fatto.
Purtroppo non posso farlo, non posso più tornare indietro. Ormai è tardi e la perderò. "
"No Mauro! Ti ama troppo, non credo proprio tu possa perderla. A Londra mi parla sempre di te e dei vostri figli."
"Diana, basta l' uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto e lei mi dira' ciao.
Finirà questo suo grande amore per me perché ne avrà trovato un altro che gli darà più di quello che gli ho dato o che possa dargli io.
E ora rispondimi, dimmi...tu sei una sua grande amica.
Se il mio incidente avesse avuto una triste fine, secondo te, Fede, ora dove sarebbe?"
Diana mi guarda.
"Rispondimi Diana? Io so che tu lo sai e qualsiasi risposta mi darai, augurandomi sia la verità, non la dirò a nessuno."
"Mauro, ecco...io credo che se non avesse avuto un lieto fine, Fede ora sarebbe a Londra."
"Visto! E non credo a Londra con Richard. Troppo stupido per una donna intelligente come mia moglie.
Sai, Fede di bugie me ne ha dette, me ne dice e me ne dirà tante ancora.
Ecco io, Diana, io comincio a crollare sotto questi colpi.
Queste sferzate cominciano ad intaccare la mia corazza.
E ora...ora tu vieni da me e ti presenti con questo contratto.
Questo vuol dire, se lo firma, che a casa con me e i ragazzi, ci starà pochissimo.
Si, i ragazzi si abitueranno, io mi abituerò, ma la distanza non farà altro che aumentare il distacco al nostro rapporto matrimoniale e alla fine terminerà.
Io amo Fede, tu non puoi capire quanto. Per lei e i miei figli ho rinunciato ad un' altra donna e penso che Fede questo te lo abbia detto?"
Diana annuisce con la testa.
"Ma Fede per me é Fede. È il mio primo vero amore e per questo grande amore che ho per mia moglie, le faccio fare tutto quel che vuole.
Portalo a lei il contratto.
Io accetterò qualsiasi sua decisione anche perché tutta la colpa di quello che sta accadendo, é soltanto mia.
Se io non avessi insistito, oggi non starei vivendo questa situazione.
Non puoi capire quanto stia soffrendo ora.
La donna di cui mi ero innamorato sta sposando il suo capo per non pensare a me.
Ha detto che i miei figli e mia moglie hanno la priorità su tutto.
L' altra donna di cui sono innamorato, cioè mia moglie, sono sicuro, mi nasconde cose sul sesso che non dovrebbe nascondermi e continuo a ripeterti che un giorno mi lascerà per un altro.
Io per non perderla ora, le lascio fare tutto quello che vuole, di fare sesso con chi vuole e come preferisce.
Solo una cosa le ho chiesto e gliel' avrò detto 100.000 volte.
Di dirmi con chi va e dove va e quando. É una questione di sicurezza per lei.
Non puoi capire il giorno dell' attentato come stavo con lei che non rispondeva al telefono.
Diana, io adoro mia moglie e ormai non posso interrompere quello che ha iniziato a fare, pertanto fai decidere lei.
Non ho mai messo bocca sulle sue decisioni.
Le ho sempre detto di scegliere su tutto, non le ho mai imposto nulla.
Non l' ho mai obbligata a fare una cosa che lei non volesse fare e non lo farò neanche ora.
La faro scegliere anche stavolta, aspettando il giorno in cui mi saluterà e sono convinto che sara al diciottesimo anno dei ragazzi."
"Mauro, asciugati gli occhi." Mi allunga un kleenex.
"Grazie Diana. E ora prepariamo qualcosa per cena che tanto non credo ti interessi il ballo."
Diana non parla tutta la serata, poi lei mi augura la buonanotte e va a dormire e io...
Io vado sul divano letto a contemplare tutte le cazzate che ho fatto.
Tanto per cambiare dormo pochissimo e aspetto le 7 del mattino per alzarmi e andare a lavoro.
Fede non ha chiamato manco ieri sera.
Esco presto per poter tornare prima e portare Diana a pranzo fuori.
E cosi alle 12.30 torno a casa la prendo e la porto ad Ancona a mangiare pesce. Continuiamo a dialogare e lei comincia a parlare abbastanza bene italiano.
Anzi in realtà lei mi parla in italiano e io in inglese.
Poi il pomeriggio lo abbiamo passato ballando ed è brava pure lei.
Le insegno alcune figure che le piacciono.
Non c' ha mai provato con me e io non l' ho fatto con lei.
Segno evidente che rispetta veramente Fede.
Poi la sera va a dormire e io al pc a vedere la posta di Fede.
Solite mail, oltre a quelle di Rocco, Luke, Cuore pazzo, Big dick e Miss pussy.
Beh, Rocco la ringrazia per lo stupendo pomeriggio passato insieme. Le dice che se volesse, lui é sempre disponibile per soddisfarla sino alla fine di settembre. Dovrà restare a Roma per lavoro e la saluta.
Risposta di Fede.
< Complimenti Rocco. Hai sempre un bell' arnese. Bello da usare. Eri proprio pieno. Mi hai riempito ed é sempre un piacere fare sesso con te.
Come hai visto non ho più problemi a prenderlo didietro.
Sei entrato come un missile e sono rimasta tranquillamente a pecorina.
Anche quello del regista, che é un poco più grande del tuo, è entrato senza problemi.
Bella nottata passata col tuo amico e spero che lui sia rimasto contento?
Fammi sapere, anche se ha detto che gli sono piaciuta molto. Ciao. >
Grazie al cazzo che gli è piaciuta. Una scopata gratis. Poi una scopata con questa zoccola di moglie. Bah!
Questa é del suo nuovo amore, Luke.
< Amore, ho dimenticato di dirti che ci sono una ventina di ragazze che vorrebbero esibirsi.
Quando torni a Londra le vedi te con Diana.
Grazie.>
Lei ancora non ha risposto.
Cuore pazzo che vuol sapere quando torna a Londra.
E Diana. Cosa ancora strana per lei, scritta tutta in inglese.
< Ciao Fede. Mauro è un grande uomo oltre a essere un marito stupendo.
Ti ama da morire. Io ti giuro che non ho mai visto un uomo cosi innamorato della propria moglie e ti confesso che mi sono vergognata a fargli la proposta.
La sua risposta: non ha detto né si né no.
Mi ha semplicemente detto che dovrai decidere te.
Lui accettera qualsiasi tua decisione.
Fede sarai te a decidere.
Ci vediamo il 13 da te al mare.
E sappi che non ci ha mai provato.
Ciao.>
Non gli ha riferito nulla di quello che le ho detto. Forse rispettera' il giuramento?
Non mi va manco di leggere le altre. Chiudo il pc e vado a letto.
Ma non riesco a dormire.
Esco in giardino e mi metto sul lettino dove Fede é solita prendere il sole nuda.
Mi sdraio e riesco ad addormentarmi.
E arriva il mattino.
Vado a lavoro e torno il primo pomeriggio da Diana.
Devo decidermi a comprare un auto. Ha ragione Fede.
Non posso sempre utilizzare quella aziendale.
Il 13 mattino partiamo e verso le 12 arriviamo a Passoscuro.
Fede saluta Diana. Viene verso di me mi da un bacio su una guancia e mi dice: "potevi fare una telefonata"?
Non rispondo e comincio a scaricare l' auto.
Lei va con Diana a chiacchierare.
Poi arrivano i ragazzi. Ci salutiamo e si prepara il pranzo.
Dopo il pranzo tutti al mare e io a chiacchierare con Luca e Alessandro.
La sera a mangiare una pizza e poi a casa.
Lascio tutte le donne a parlare in giardino e me ne vado in spiaggia a vedere il mare.
C' é un bel po' di luce, anche se la luna non é ancora piena.
Mi metto seduto sul pattino di salvataggio e rimango cosi, a contemplare tutte le mie cazzate fatte negli ultimi anni.
Ho sempre la convinzione, e ne sono certo, che Fede mi lascerà.
É solo una questione di tempo, ma lo farà. In più le parole di Diana, per me, sono state una conferma al mio pensiero.
Ho gli occhi pieni di lacrime. Mi asciugo, strofinandoci i dorsi delle mani.
Poi una voce...
"Potevi dirlo che saresti venuto in spiaggia? "
Mi volto.
Fede e Diana dietro di me.
"Volevo stare solo."
"Mauro, hai ancora problemi? Non riesci a diment..."
"A dimenticarla? Ormai é dimenticata. A breve sposerà un uomo che non ama. Sempre se non si è già sposata.
Si, é ricchissimo, però non lo ama.
E sai cosa ha detto?
Che te e nostri ragazzi avete la priorità su di me e che per dimenticarmi ha preferito sposare lui.
A me sta bene! É giusto cosi!
I miei problemi sono altri e tu dovresti conoscerli.
Mi da fastidio ripetermi sempre sulle stesse cose, specialmente quelle che tu sai."
"Ragazzi, scusate! Preferisco lasciarvi soli.
Mi faccio una passeggiata e poi torno."
"Come vuoi Diana! Per me non ci sono problemi, puoi anche rimanere e sentire le altre balle di mia moglie."
"Mauro, io non credo che tu possa pensare che io non ti dica la verità. E credo che..."
"Cosa vuoi credere Fede? Dimmi, cosa vuoi credere? Ho sbagliato io e forse sarebbe stato meglio che ora io non fossi piu qui.
E ora vi prego di lasciarmi solo.
Prima o poi mi passerà .
In merito a quello che mi ha detto Diana, non ho problemi, fai quello che più desideri. Ai ragazzi ci penso io!"
"Mauro, questo siamo venute a dirti.
Dirò di no a Diana se tu non sei d' accordo. Mi piacerebbe molto farlo, ma dobbiamo essere favorevoli tutti e due.
È una decisione importante non solo per me, lo é anche per te e indirettamente per i ragazzi.
Non voglio che scoprano quello che faccio a Londra dopo la scuola.
E voglio che mio marito, il mio grande amore di marito, sia d'accordo con questa scelta."
Si avvicina a me e mi prende il volto con le mani.
"So che tu hai paura che io ti lasci e pensa è la stessa paura che ho io di perderti.
Però sono fatta così. Mi piace fare quello che tu sai e oramai non riesco a farne a meno.
Se non mi vuoi più, dimmelo?
Me ne farò una ragione e dirò ai ragazzi che la colpa é mia, solo mia.
Ma se invece vuoi sempre che io sia la luce che illumina il tuo cammino, amore mio, io sono qua e non ti lascerò mai."
In questo momento in testa mi stanno venendo tutti i miei desideri più reconditi che un depravato possa avere.
La immagino sul palco, attorniata da tanti uomini che le sborrano in volto.
La vedo sul letto a pecorina con la fila di quelli che devono scoparsela.
La sto immaginando sul palco con tutti i tori che l' hanno scopata sino ad oggi.
La vedo con Luke che la sta sfondando.
La immagino a 90 gradi con la fica aperta e grondande di sperma.
Non c' è nulla da fare.
La colpa è mia! Vada come vada. Me ne farò una ragione se dovesse accadere.
L' importante è che i ragazzi non subiscano conseguenze se lei mi lascerà.
"Ma perché mi è venuta questa malattia.
La voglia di mostrarti nuda, di vederti scopare con altri uomini. Non lo so proprio. E ora devo decidere se dirti di si e mandarti a esibirti?"
"È per questo maritozzo che andiamo d' accordo. Perché a me piace fare quello che tu vuoi che io non faccia, ma che a te piacerebbe che io lo facessi. Siamo due opposti che si attraggono."
Interviene Diana.
"Mauro, già lo hai fatto. L' hai già mandata sul palco e non ti è dispiaciuto. Anzi!
E una cosa che piace a tutti e due e non capisco perché vietarvelo.
Pensa ai benefici che potreste ottenerne?
In più, sarebbe alla luce del sole.
Tu lo sapresti e sai dove sta tua moglie. Posso inoltre assicurarti che non sei l' unico marito che concede alla moglie questa attività."
"Il mio timore Diana è che qualcuno possa riconoscerla."
"A 1500 km di distanza? Io vivo e lavoro a Londra, sono 13 anni che lo faccio e sino ad oggi non mi ha mai riconosciuto nessuno.
Anzi no, uno si! Mio marito.
Vedi, il mio grande errore fu di non dirglielo, perché se lo avessi fatto, sono sicura che avrebbe acconsentito.
Era un porco pure lui, non credere, altrimenti che cosa c' era venuto a fare in quel locale.
Secondo me state facendo la cosa giusta e se dovesse essere riconosciuta, allora smetterà, cambierà in tutto la sua attività. Insomma qualcosa ci si inventerà.
Ci si può mettere d'accordo con chi l' ha riconosciuta.
Però come ti ripeto, io faccio ancora l' insegnante, pertanto."
"E tu Fede, che ne pensi? Non mi hai detto ancora nulla."
"Mauro, il mio amore sei te e lo sai. Se tu non vuoi a me sta bene, però sai che mi piace esibirmi e che il cazzo lo adoro.
Con gli altri è sesso, con te é amore.
Possiamo provare? Sono cinque anni e passano in fretta."
"Già, con me è amore. Io ti mando in paradiso. Ma solo io ti mando in paradiso? "
"Si Mauro, solo te. E se lo avessi detto a qualcun altro é stato solo per farlo contento. Questo è sicuro."
Pure luke la manda in paradiso. Sara vero che lo dice per farlo contento?
" Cinque anni sono tanti. A te piacerebbe esibirti al..........?"
"Si, moltissimo! É un locale molto famoso a Londra e poi saprei quello che il pubblico pensa di me."
"Ma perché non riesco mai a dirti di no! Perché? E come funzionerebbe?"
Parte Diana.
"Allora, lei avrebbe un periodo di prova.
Due settimane. Visite mediche e tutto il resto..."
Diana spiega tutto, ma io già so. É la stessa prassi che si fa con Angelo.
"Poi, l' ultimo giorno di prova, spettacolo col manager.
Luke sfrutterà e vedrà le capacita' di tua moglie e..."
"Già, Luke?! Si chiama Luke pure il manager? Vero Fede? Il nasino si allunga. "
Mi volto e guardo mia moglie.
"Mauro, credimi, non lo sapevo. Per me Luke è il nostro bidello."
"Vero, Mauro, interviene Diana. Te l' ho detto. A scuola c' è un bidello che si chiama Luke.
Continuo a spiegare, perchécomunque dopo il periodo di prova, se é ok, prenderà il posto della The teacher originale e si esibirà con questo nome."
Guardo sia Diana che Fede.
"Mauro, cos' hai? "
"Sono molto titubante e continuo a ripetere che deve essere tua la decisione."
"No Mauro, ti ho detto che dobbiamo decidere in due."
"Te non vedi l'ora, vero!?"
"Non é che non vedo l' ora. Voglio provare! Quel giorno sul palco a Londra, mi sono sentita un artista. Potresti dire una puttana, ma anche chi fa cinema hard sono considerati attori e allora si, te lo dico, vorrei provare, perché anche io sono un artista."
"Artista?! Vorresti provare? Va bene prova! Tanto ormai, cazzo in piu o cazzo in meno,
cosa cambia.
Vai, firma questo contratto e soddisfa tutte le tue voglie di artista.
Prima o poi, artista, troverai un altro uomo che ti manderà in paradiso, rimarrai incinta, e allora mi dirai ciao Mauro."
Mi guarda perplessa e con un grande sorriso...
"Non é come dici te Mauro."
Poi si volta verso Diana e con una voce ferma e decisa.
"Ok Diana. Ci penso bene, ma più di si che di no. Anche se Mauro non e convinto, io voglio provare e pertanto lo faccio. Ho tutta la notte per convincerlo. "
"Va bene Fede, la decisione finale deve essere tua.
Ti faccio anticipare la prova. Le analisi, mi hai detto che già le hai ed hai effettuato pure una visita ginecologica. Fammi sapere se avete problemi con i ragazzi?
Anticipiamo tutto, così conosceresti il manager, l' ambiente e Mauro potrebbe venire a vederti."
"Vederla? Quando? Io non so se posso. Non so quando devo partire. Non so ancora nulla."
"Non credo tu parta ad agosto, quindi se volete , si puo fare la prova dal 26 agosto fino al 10 settembre. Tanto fede mi hai detto che le scuole riaprono il 12 da voi.
La mia scuola chiederà l' operativita dal 01 settembre alla sua. Tu Mauro, ripartirai il 31 agosto da Londra per tornare a lavoro.
Cosi potrai assistere a due o tre spettacoli. Che ne pensi?"
Porca troia! Il solo pensiero di vederla sul palco di nuovo mi sta facendo rizzare il cazzo. Tutti i concetti di non volerla vedere sul palco si sono sgretolati.
Il sangue é sceso sotto e quando é cosi, il cervello pensa solo ad una cosa e la bocca si apre pronunciando quella parolina.
"Si! Ok, va bene. Vuoi mostrarti, vuoi vedere quanto sei brava, fallo. E chi sarà il primo fortunato?"
"Non lo so. Faranno, credo, ad estrazione, come l' altra volta. Giusto Diana?"
"Si Fede, ad estrazione per fare contento uno del pubblico.
Solo l' ultimo spettacolo lo farai col manager, ma sempre se lo vorrà e se passerai il periodo di prova.
Altrimenti niente spettacolo col manager. "
"Strano! Io pensavo che il primo fortunato fosse qualcuno del locale, magari un attore o che ne so!"
"Mauro, ma cosa cambia? É solo una prova. Se non mi piacesse o se non piacessi io, passato il periodo di prova, non farei più nulla."
"Se non ti piacesse? A te? E dai Fede, sparane un' altra! Va bene. Dobbiamo acquistare i biglietti e prenotare l' albergo."
"Per il biglietto Mauro, devi acquistare solo il tuo.
Per la ragazza in prova provvede il locale.
Credimi, il manager del.........., non lo fa con nessuna ragazza, ma lei gli serve e quindi paga il biglietto.
Sarete ospiti a casa mia, poi se dovesse piacere al manager e al pubblico, lei andrà in hotel, in stanza matrimoniale e tu potresti, quando verrai a Londra, stare con lei."
"Stare con lei? Sempre se il letto non fosse già occupato?"
"Mauro, ma che dici? Non faccio la prostituta. Mi esibisco e faccio l' artista."
"Va bene! Scusami!"
Sbuffo!
"Ok, Diana. Sei riuscita nel tuo intento. L' hai convinta. Io conto poco in questa decisione. "
Diana sorride e poi...
"Mauro, Fede ha fatto la cosa giusta.
Ok, vado a dormire. Siete una bella coppia aperta.
Tu Mauro hai bisogno di stare solo con tua moglie.
Anche se la luce e fievole, noto che hai qualcosa dove lei dovrebbe intervenire. Visto? Solo a parlarne guarda come stai? Ho fatto bene a dirvi di questa cosa.
Vi lascio.
Buonanotte."
"Buonanotte Diana."
"Buonanotte amica mia."
Effettivamente ho l' uccello che é un pezzo di ferro.
Al solo pensiero di vederla sul palco mi sono eccitato.
Sono ancora seduto sul pattino e lei si mette davanti a me.
Comincia a strofinarmi la mano sulla tuta.
"Wow! Senti che cos' hai? É duro duro duro!
Se mi prendessero potrei portare pure te sul palco a fare uno spettacolino, che ne pensi?"
Abbassa la parte anteriore della mia tuta e il glande fa capolino.
Mi guarda, giocando con le sue dita sulla cappella.
"Fede, potrebbero vederci. Spostiamoci in fondo, verso la fine degli stabilimenti."
"Per me va bene. Ma poi sei sicuro che ti torna cosi?"
"Se ci torna bene, altrimenti abbiamo fatto una passeggiata."
"Passeggiata?! Ma quale passeggiata! Ormai mi hai fatto venire una voglia di cazzo che...mmmhhhhh, ci penso io.
Te lo faccio tornare io duro, amore mio.
Lo sai che tua moglie lo farebbe rizzare pure ad un morto."
"Fede, dimmi la verità, ma fino ad oggi quanti uomini ti sei scopata?"
"Lo sai! Quelli che ho scopato lo sai.
Devi solo aggiungere quello dello spettacolo a Londra. Quelli sono."
Ennesima bugia. Io capisco che la ecciti però....
"Fede, ti chiedo solo di non rimanere incinta. Te lo chiedo per favore."
Fede, mi guarda.
"Mauro, utilizzo la spirale. Difficilmente posso rimanere incinta.
In più, utilizzo i preservativi. Te li ho fatti vedere.
Vieni, andiamo sotto la barca al rimessaggio."
"Ma Fede! C' è il guardiano, che figura di merda facciamo se ci vede?"
"Sta vedendo la tv ed è eccitante da morire. Andiamo, seguimi."
Comincia a togliersi la maglietta e il pantaloncino lasciandoli lungo il percorso.
Non ha nulla sotto.
Si infila tra due barche e si mette in ginocchio.
"Dai Mauro, la mia bocca aspetta."
Getto i suoi vestiti che ho raccolto sotto la barca e mi tolgo tutto pure io.
Chissà se é la stessa barca dove ha scopato con Rocco?
Non faccio in tempo a pensarlo che mi sento il cazzo inumidito dalla sua lingua.
Ed eccola che lo prende in bocca cominciando il suo pompino.
Ce l' ho nuovamente duro come il marmo.
Si sdraia sotto una barca e allargando le gambe, poggia i piedi sullo scafo.
Comincia a massaggiarsi le bocce, tirandosele in alto per i capezzoli.
"Vieni Mauro, montami. Ce l' ho in fiamme. Spengi questo calore, altrimenti chiamo il guardiano. Ho bisogno di scopare."
Miseria, quanto é troia.
Aveva ragione da vendere Rocco.
Come poteva dirgli di no!
Vedo poco o nulla, ma il suo buco lo trovo subito, cominciando a scoparla.
Ha ragione! É eccitante.
L' eccitazione mista al timore di essere scoperti é una cosa unica.
Se lo fa a me, ora comprendo il suo continuo dirmi bugie.
Sono a 1000!
Già la vedo sul palco a farsi fottere per bene dal suo Luke.
Cazzo, sono talmente infoiato che...
"Fede, sto venendo."
"Anc... he ioooo. Siiiii! Aaaahhhhh! Bello! Bello! Aaahhhh! Rimani dentro. Rimani dentro."
"Zitta, zitta. Abbassa la voce. "
La sento tremare. Ha un orgasmo pazzesco.
"Ooohhh, mio Dio! Fantastico! Sei fantastico! Come godo con te non mi succede con nessun altro."
"Sono felice tu me lo dica. Dai spostiamoci, usciamo che tra un po' verranno a chiudere il cancello."
Usciamo di corsa, ridendo, mano nella mano.
Cazzo! L' adoro, io adoro questa donna.
Però ora che il sangue è tornato sopra, mi rode.
Mi rode solo il fatto di vederla scopare con Luke.
Entra in acqua e si dà una sciacquata alla micia per far uscire la sborra che le ho lasciato dentro.
Esce e si rimette la maglietta con il pantaloncino.
Mi abbraccia e proseguiamo verso il nostro stabilimento.
"Mauro, dimmi la verità? Tu vuoi che io faccia quello che abbiamo detto prima con Diana?"
"Fede, a dirti la verità una parte di me lo vorrebbe.
L' altra sta dicendo di no.
Ma sai come sono fatto. Non ho mai deciso per gli altri e anche a te do completa autonomia sulla scelta.
Quindi, quello che vuoi fare tu a me sta bene. Non preoccuparti. Ho solo il timore di perderti."
"Non mi perderai, Mauro. Sono troppo innamorata di te. Su questo puoi contarci. Se posso fare quello che voglio, allora domani Diana avrà la mia risposta che tu già conosci."
Continua...
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