Come tutto ebbe inizio... Cap 20

di
genere
corna

Rocco


Federica torna a succhiarglielo e nel giro di 3 o 4 minuti Rocco é quasi pronto.
Non ha un'erezione piena, però ha sempre un gran bell'affare.
Pensare che se quest'uomo non mi fosse andato cosi tanto sulle palle, avremmo potuto instaurare un rapporto duraturo.

Fede ne sarebbe stata felice.
Lui pure e idem io.
Bah! Peggio per Rocco.

Fede gli monta sopra guidando il cazzo con la mano all' imbocco della vulva e Rocco comincia a martellarla con la sua asta che entra e esce ad un ritmo spaventoso.
Non posso dar torto a mia moglie.
Fossi stata donna penso che da un cazzo così mi sarei fatta aprire tutti i miei buchi.

Sento il cigolio del letto e fede che balla sul materasso con le bocce che saltano in alto e in basso.

Sono passati 10 minuti e mia moglie é già venuta 2 volte.
Rocco si ferma.
La mette a pecora e con il cazzo in mano alza il tiro, poggiando la cappella sul buco del culo.
Credo la stia per inculare.
E infatti...

"Fede, preparati che te lo metto nel culo?"

Cazzo! Era ora Rocco. Si, piantaglielo nel culo a questa grande troia.

"No, ancora no! Te lo dico io quando sono pronta. Scopami ora. Lo voglio in fica. Fottimi stallone. Che bel cazzo che hai, che bel cazzo!"

Nooo! Che deve aspettare?
Rocco abbassa il salame posizionandolo verso la fica.
Continuo a guardare.
Ora ha veramente una bella sveglia di cazzo. É gonfio e teso. La cappella é lucida per quanto è carica di sangue.

Gli entra dentro tenendola per i fianchi, cominciando a scoparla selvaggiamente.

Aumenta la velocita. Forse vuole sborrare.

Improvvisamente...un urlo!
Vedo Fede buttarsi in avanti con le mani dietro il sedere. Vuoi vedere che Rocco ha sbagliato buco.

"Aaaaaaahhhhhh! Oddio, oddio! Che dolore! Oddio che male!
Ti avevo detto di no, cazzo! Che dolore. Non ero pronta! Che dolore. Ahiahi! Cazzo! Ma vuoi capirlo che per un cazzo come il tuo ho bisogno di farlo piano.
Ti ho detto che te lo do il culo, ma abbi pazienza. Guarda se esce sangue? "

"Scusa Fede! Non volevo! Nella foga é uscito e ho sbagliato buco."

Fede si mette a pecora allargando le natiche con le mani e mostrando a Rocco tutto il posteriore.

"No federica! Non c' è sangue. Vedo solo un bel buco che ha bisogno di essere aperto."

"Non fare lo stronzo. Mi hai fatto male. Cazzo! Vuoi capirlo che hai un siluro."

Federica si alza dal letto ed esce dalla camera.
Credo stia andando in bagno.

Non é ancora pronta per prendere al culo cazzi così senza prepararsi per riceverlo.
Ha sbagliato Rocco. Doveva iniziare ad incularla piano, ma la velocita con la quale la stava scopando glielo ha fatto uscire falla fica ed entrare nel buco sbagliato.

Cazzo! Ho visto e fotografato tutto. Hihihih!
Il cazzo gli é entrato tutto dentro al culo e Fede, che non se l' aspettava, ha urlato.
Ti credo! Un siluro così improvvisamente tutto in culo.

Da una parte mi viene da ridere, dall'altra penso all'ano di mia moglie aperto all'improvviso cosi da un cazzo come quello di Rocco.
Deve essere dolorosissimo.
Vabbè! Il culo é suo e da una parte ci godo così fa meno la stronza. Ahahahah!
Fede torna dopo 5 minuti.

"Come va?" Gli chiede Rocco.

"Me lo hai rotto, cazzo! Ma tua moglie lo prende cosi?"

"Mia moglie non è una butta... voglio dire non è come te. Non lo prende al culo."

"Non é come me?
Che vuoi dire che io sono Federica la troia. La puttana che lo prende pure nel culo? Questo volevi dire, giusto?
Ricordati stronzo, che se non fossi stata ricattata ora te saresti stato a farti una sega.
Maledetto ricatto!
E comunque tua moglie sbaglia! É bellissimo se fatto nella giusta maniera. Dai, ti si é un po' ammosciato, mettilo nel culo alla tua buttana così finiamo sta cazzo di storia.
Prima pero' leccamelo, cosi impari a sbagliare buco. "

Fede si mette a pecora aprendo le gambe e allargando le natiche con le mani invita Rocco a leccare il suo buco del culo.

Rocco inizia.
Sento Federica che gli dice che é bravo e che il dolore sta passando.

"Basta Rocco! Inculami ora! Metti la crema prima. Voglio sentirlo ingrossarsi dentro, proprio come l'altra volta."

É già la seconda volta che la chiama puttana. É stronzo e io più di lui. Mi incula la moglie e io lo invito pure a cena. Rocco le mette la crema sull'ano e poi lubrifica il cazzo con la crema restante sulle dita, lo prende e lo poggia sul buco del culo, iniziando a spingere.
Sento Fede che mi sembra la direttrice dei lavori e lo incita per farsi inculare.

"Ecco, cosi! Piano, piano aaahhh! Bravo! Lascialo dentro. Aaahhh! Comincia ad incularmi piano piano. Bravooooo, siiii! Cosi, cosi, bravo Rocco. Aahhhh! Sta diventando grosso. Inculami inculami rompimi il culo Rocco, dai fottimi forte. Spaccamelo come l'altra volta. Mamma mia, che bel cazzo che hai."

La sta inculando da 16 minuti. Fede ha goduto una sola volta.
Ho finito il secondo rullino e metto il terzo.

E appena caricato...
Rocco afferra ambedue i seni di Fede e tirandoglieli gli si getta sopra.
Per il peso Fede cede e rimane sdraiata sul letto con Rocco sopra e il suo cazzo piantato nel buco del culo.

"Rocco, pesi. Ti potresti togliere?"

"Oh cazzo! Che buco di culo ti ho fatto. Mi piace proprio tanto il tuo buco. Te l'ho rotto! Il tuo culo é l'ideale per un cazzo come il mio."

Rocco sta fermo per 15 forse 20 secondi poi riparte ad incularla.

"Maiale. Ti piace proprio, porco!? Dai Rocco, basta nel culo? Dai basta, mi sta facendo male. Ti faccio un bel bocchino, se vuoi?"

"Se me lo fai ingoiando, va bene! Altrimenti voglio il culo."

"Va bene! Ingoio!"

Rocco gli esce dal culo e Fede gli toglie il preservativo.
Sulla cappella si vedono i filamenti dello sperma che filano e mia moglie che, invece di toglierli, comincia a leccarli e poi, aprendo la bocca, comincia a succhiarglielo.
Quando lo toglie dalla bocca, la cappella é praticamente pulita, linda e lucida.

Lei osserva quel cazzo e torna a spompinarlo, succhiandoglielo per bene. Sembra una professionista. Anzi, forse è meglio!
Sputa sulla cappella, lecca l'asta e prende a morsi i testicoli. Peccato tutti quei peli.

Continuo a enfatizzare l'uso dello zoom. Sembra di essere li, affianco a loro, sul letto.
Poi penso a Fede che ha fatto un'altra cazzata.
Gli ho detto di non prendere la sborra di chi non conosce in bocca. Niente! Non capisce un cazzo!

Continuo a gurdarla mentre é intenta a fargli il pompino. Cazzo! Ma é gola profonda! Dove cazzo lo mette tutto?

Sono quasi 5 minuti che lo ha in bocca. Credo sia stanca! Ma continua.
Vuole farlo sborrare per la terza volta. Insiste con il rapporto orale e poi, massaggiandogli le palle, continuando a segarlo e a succhiarglielo.

"Cazzo Rocco, non vieni mai e io sono stanca."

"Fatti scopare di nuovo e poi quando sto per venire me lo prendi in bocca."

"Non ho altri preservativi. Dai, va bene. Tanto sotto la barca e in spiaggia mi hai sborrato dentro."

Ho capito barca e spiaggia? Che cazzo c'entra la barca con la spiaggia? Ma no, ho capito male sicuramente.

Fede si sdraia sul letto e apre le gambe. Rocco la penetra ancora cominciando a scoparla senza condom. É proprio scema. Ora se lei ha qualcosa castiga pure Rocco.

"Aaaaahhh! Rocco, quanto mi piace il tuo cazzo. Sei fantastico!"

"Sono meglio di tuo marito?"

"Che domande. Certooo! Siiiiiiii! Che cazzo che hai. Che cazzo! Mi stai sfondando la micia."

"Fede sto venendo."

Smette di scoparla e si mette in ginocchio a cazzo dritto. Fede si gira cominciando il bocchino che gli aveva detto. Apre la bocca davanti la sua cappella continuando a segarlo e mentre lo fa, partono uno, due, tre sghizzi di sperma. Il primo le va in bocca, il secondo in un occhio e il terzo sui capelli sopra la fronte.

"Hai detto avresti ingoiato?"

"Scusa! Non me ne sono resa conto che stavi per sborrare e poi il primo sghizzo é entrato in bocca."

"Non credo. Sei un abile bocchinara, l'hai capito e non l'hai ingoiato."

"No Rocco. Non é cosi! Il primo è entrato."

Fede torna a succhiarglielo per finire l'opera.

Beh, caro Rocco. Hai il serbatoio vuoto.
Ne hai fatte tre quest'oggi. Devo farti i complimenti ma la cosa non mi quadra.

Federica smette di succhiarglielo e prende dei kleenex dal comodino per pulirsi il volto.
Poi si sdraia sul letto vicino a Rocco.

"Fede, dobbiamo vederci ancora."

"No Rocco, basta cosi! Ho fatto quello che dovevo fare e anche di più.
Mi hai chiesto di baciarti e l'ho fatto.
Mi hai chiesto un bocchino con l'ingoio in macchina e te lo stavo facendo, ma c'hanno interrotto.
Mi hai chiesto il culo e te l'ho dato.
Mi hai chiesto di bere con lo champagne il tuo sperma e l' ho fatto.
Ora basta. Si, mi piace il tuo cazzo, ma poi stop.
Dovevo, anzi, sono stata obbligata a fare una cosa e l'ho fatta per non creare problemi. Basta così! Ora penso a mio marito. Ti prego di non fare o chiedere altro. Ho pagato il mio debito e forse anche di più !"

"Fede, a me serve un amante focosa come te. Ho bisogno di scoparti ancora. Vengo io a trovarti. Tuo marito non lo saprà mai e anche te. Mi ha detto Alessandro che ti piaccio. Dillo, perché non lo dici? "

"Rocco no! Non é affatto vero. Non erano questi i patti. Per favore basta cosi! Vestiti e vai a prendere tua moglie a Fiumicino. Tra un po' dovrebbe tornare anche mio marito e questa cosa che gli ho fatto mi brucia dentro. L' ho fatta solo perché sono stata costretta."

"L'hai fatta perché ti piace il cazzo! Il mio cazzo! Federica, se fossi sicuro tuo marito ti lasciasse, glielo direi io di quello che hai fatto. Della troia che sei. Ti voglio solo per me. Anzi, quasi quasi glielo dico. Diventeresti la mia troia privata quando verrei in Italia. Ti mantengo io. Vai nella mia casa di Firenze. Dimmi di si? Diventa la mia puttana? E in più io a Los Angeles conosco dei produttori porno. Secondo me tu diventeresti una grande attrice hard."

"Non farmi cazzate perché altrimenti...sono cazzi amari per tutti. Io ho due figli e amo mio marito. Basta così! Da domani ti prego di scordarti di me e non voglio fare l'attrice hard. Ci vediamo a cena domani sera e puttana e troia dillo a tua moglie. Basta! Quando é troppo, é troppo! "

"No Federica! Non può finire così. Questa storia non può finire così! Ami tuo marito e lo cornifichi. Bell'amore."

Dopo queste ultime parole vedo lui alzarsi e andare via dalla stanza. Fede si alza e mette qualcosa nel portafogli del suo amante.
Rocco é tornato e si riveste. Escono dalla stanza insieme. Ma cazzo lei é nuda. Mettiti una cazzo di vestaglia. Mica lo accompagnerai cosi? Rientro di corsa in casa e vado all'altra finestra. Puttana eva! É nuda! Lo ha accompagnato nuda al cancello.
Lo chiude e rientra in casa.
Dopo 1 minuto sento il rombo della porsche.

É pazza! Nuda al cancello con un altro uomo. Bah!
Quindi, se ho capito bene, sembra sia stata costretta a fare quelle cose. Come ha fatto a costringerla?
In più ho notato che stavolta non si sono mai baciati.
Almeno in camera da letto io non li ho visti baciarsi. Che strano!
E comunque a me sto Rocco comincia a farmi incazzare. Non vorrei che Alessandro...dai no, non credo.

Fede torna in stanza e cambia le lenzuola del letto. Poi prende una scatoletta dal comodino, si alza la vestaglia e si spalma qualcosa sul buco del culo.
Sarà una crema lenitiva, penso. Sono proprio contento te lo abbia rotto. Stronza!

Sono quasi le 20.

Cazzo! Suona il cellulare. Mi infilo sotto la serranda di corsa, lo prendo e lo ammutolisco sotto il cuscino del letto del sig. Paolo. Appena finisce di suonare lo silenzio del tutto.
É Federica che mi sta chiamando. Passo quasi tutta la serata sul balcone a vedere il comportamento di mia moglie. Non é in camera e continua a telefonare. Spengo il cellulare.
Alle 23 entra in stanza. Ha un volto tirato, preoccupato. Credo abbia pianto. Si mette a letto e spenge la luce. Beh, ora posso andare a dormire anche io.
E invece no!
Si riaccende la luce. Rimane seduta sul letto fino all'una di notte.
Per me basta cosi.
Entro e mi metto a dormire sul divano del sig. Paolo.

Quando riapro gli occhi sono quasi le 6.30.
Esco sul balcone passando sotto quello spazietto che ho lasciato con la serranda.
Fede é sul letto seduta. Non credo abbia dormito.
Rientro in casa e abbasso piano piano la serranda.
Sistemo tutto come era prima e vado a riprendere l'auto. Mi metto a girovagare un po' e alle 7.30 torno a casa con dei cornetti presi al bar.
Apro la porta e mia moglie e li che mi osserva.

"Dove sei stato?"

"Ad innaffiare i balconi di tuo padre."

"Non prendermi per il culo. Non me lo merito."

"Io invece quello che sto subendo da te me lo merito?"

"Tu mi hai detto di scegliere e io ho scelto. Sei stato tu a spingermi a farlo."

"No Fede. Io ti ho detto di scegliere, non di farlo per forza. Volevo solo vedere la tua scelta. In cuor mio avrei voluto tu avessi detto di no. Non ti sei neanche opposta quando ti ho detto di fare un pompino ad Alessandro per invogliarlo a venire da me al bar. Anzi! Mi hai chiesto se dovevi fargli solo quello.
Purtroppo le tue scelte ci stanno portando ad una serie di conseguenze preoccupanti. Non dare la colpa a me e come non ti ho chiesto cosa hai fatto ieri pomeriggio con Rocco, tu oggi non chiedere a me cosa ho fatto o dove sono stato io.
Ora vai a dormire perché dalle occhiaie che hai credo tu non abbia chiuso occhio stanotte.
Abbiamo la cena stasera e si farà tardi, quindi riposati.
E togliti questa sborra dai capelli!"

Ha gli occhi rossi pieni di liquido lacrimale. Si volta ed entra in stanza gettandosi sul letto.

Le chiudo la porta della stanza.
Guardo intorno.
C'é una bottiglia di champagne sul tavolo.
La prendo.
Non hanno bevuto stavolta. É piena! Niente sborra nel bicchiere?

Non ti comprendo Fede. Dici che sei stata costretta, ma non ti comprendo.
Dimmelo e li rompo.
Accada quel che accada.
E invece fai di tutto per farmi male.
Il tragitti in porsche a 200 all'ora per fargli un bocchino.
Il posto al ristorante davanti a lui.
Il piedino, i baci!
Ma cosa cazzo ti ho fatto?
Se ti piace lui, dimmelo. Ti libero da ogni legame, però te l'ho già detto, non trattarmi così!
Un momento. Ci penso. Se gli piacesse davvero avrebbe continuato la storia, invece la interrompe.
Forse é vero!? É solo sesso!
E poi dice che l'ha costretta!
Ma come l'ha costretta?"

Esco nuovamente da casa rimuginando il tutto e torno ad innaffiare.

Dopo un'ora rientro. Lei dorme. Cerco di non far rumore e sistemo quelle poche cose che ci sono da sistemare in casa.
Apro la pattumiera e noto una scatola strana. Sembra un medicinale. Lo raccolgo e mi metto a ridere come un matto.
Il superuomo ha bisogno dell'aiutino. Ora capisco tutto quel tempo a cazzo dritto.
Ma questa è una dose molto alta e ho capito il perché hanno aspettato.
Piu ci penso e piu rido. Poi sto coglione butta la scatola nella mia pattumiera.
Continuo a ridere e voltandomi su una sedia vedo la borsa di Fede.
Non l'ho mai fatto, ma stavolta vado a vedere.
Sbircio dentro.
Solite cose da donna, ma in un taschino laterale...

E questi cosa sono?!
Una pennetta usb e 2 preservativi.
Ora ho capito come ha inviato la mail al sig. Angelo.
Sicuramente l'ha fatto il 13 quando é andata a Roma.
E i preservativi?
Non so! Forse per sicurezza con Alessandro o Andrea. Con questi Stefano non ci fa nulla di sicuro.
Lascio stare rimettendo tutto dentro il taschino.
Vado in camera e mi metto a vedere i video che mi ha dato Ale.

Era una gran bella ragazza. Più magra meno tette ma quando scopava con Rashim sembrava un demone. Ne guardo una decina facendoli scorrere velocemente. Niente di che a parte quello col papà di Alessandro che gli mostrava come fare per far vedere bene la sua fica. Idem le foto. Però mancano quelle con l'apparecchio ai denti.
Stasera prendo Alessandro e glielo chiedo e sticazzi se scopre che me le ha fatte vedere Manuela.

Finalmente alle 15 si sveglia.
Non ci parliamo fino alla sera.
Lei si prepara.
Jeans, camicetta e scarpe da ginnastica.

"Oggi vai casta? Non ti mostri al tuo spasimante o hai timore della sua consorte? Niente piedino o pompino?"

"Smettila! Viene Alessandro a prenderci o andiamo con la nostra di macchina?"

"Non lo so, dimmi te? Tu non vai in porsche?"

Mi guarda senza rispondermi, poi...

"Non capisco perché questa cena. Ho finito quello che dovevo fare, perché devi farmi rivedere quelle facce?"

"Smetti di dire cazzate. Me le hai sempre dette e sempre me le dirai. Non capisco perché continuo a sopportare tutto questo. Forse perché ti amo troppo. Io vado! Se vuoi venire con me sai dov'è l'auto, altrimenti aspetta il porsche."

Mi segue in auto, sale e partiamo.

Ci incontriamo tutti davanti al ristorante.
Presentazioni di rito e la conoscenza di Tonia, la moglie di Rocco.
Italoamericana di origini calabresi pure lei. Niente affatto bella.
Ti credo che Rocco vuole continuare a scoparsi Fede. Con una moglie così!
Manuela la conosco e idem Miriana.
Entriamo e mentre stiamo per metterci seduti dico a tutti: "no signori, scusate, ma sono molto scaramantico e dovremmo tutti riprendere gli stessi posti della cena dell' altra sera".

Dall'espressione di Rocco e Alessandro, ho visto un po' di panico.

"Mauro che senso ha! Dai, non ne vedo il motivo." Mi dice Rocco.

"Dai Mauro. Le mogli vicino ai mariti." Dice Manuela.

"Esatto Manuela, dovrebbe essere cosi. Ma non sempre, però!"

Mia moglie si mette vicino a me. La cena inizia. Poi le donne si mettono a parlare di tradimenti e ognuno anche tra i maschietti esprime la propria opinione.

"E tu, Mauro, cosa ne pensi? Se Federica ti tradisse, cosa faresti?" Mi chiede Miriana.

"Vedi Miriana, io sono sempre stato un marito con la mente aperta. Bisogna vedere il motivo del perché mi tradisce. Ad esempio potrebbe essere stata obbligata a farlo."

Mentre parlo dirigo lo sguardo su Alessandro e Rocco che sono uno di fronte all'altro. Mi guardano con gli occhi aperti, quasi col timore che io sveli qualcosa.
Alessandro sa, ma Rocco non sa che io so e allora cerco di farglielo capire nella maniera più tranquilla possibile.

"Può accadere che per necessità economiche, in gioventù, si commettano degli errori e poi qualcuno ne approfitti, magari favorendo qualcun'altro."

Altra occhiata tra Alessandro e Rocco.

"Ma mauro... "

"Fammi finire Rocco, se permetti? Allora se questa o queste persone, con l'aiuto del viagra da 50, (se non lo capisce ora di chi sto parlando é deficiente,) una volta che hanno fatto i loro porci comodi non la lasciano in pace, io li riduco come quei 3 ragazzi che a Rimini in discoteca le hanno rotto le palle. Anzi no! Stavolta cambio. Gli faccio ingoiare tutte le pasticche di viagra della confezione."

"Boom!"

"Non fare boom, Rocco." Gli dice Fede. "Li ha spediti tutti e tre in ospedale. Uno aveva un braccio spezzato e la scapola lussata. Un altro la gamba rotta e il terzo ha perso 3 denti e la frattura della mandibola. Mauro si è preso una denuncia per quell'episodio e il giudice l'ha assolto dopo aver ascoltato i testimoni.
D'altronde era stato attaccato per primo e lui con le buone aveva provato a farli desistere e che era meglio lasciassero stare.
Ma niente! Gli si sono scagliati addosso in due mentre stavamo andando via e non c'ha visto piu. É un cintura nera di karate e non gli piace usarlo per far del male. Ma a mali estremi... "

"Ecco Rocco. Ora che Fede ha spiegato, gradirei che chi ha orecchie per intendere, intenda. Però ripeto: in questo caso cambierei e gli farei ingoiare tutte le pasticche di viagra perché non mi piace essere preso per culo. Poi ci può stare pure che mia moglie abbia bisogno di qualche scappatella. In ogni matrimonio ci sono. Occhio non vede, cuore non duole. "

"Che vuoi dire Mauro con questa frase? Sembra come se la persona o le persone di cui parli, siano qui." Chiede Tonia.

"Nulla di particolare Tonia. E solo uno sfogo e credo che chi deve capire l'abbia fatto. Se poi non dovesse aver capito, stavolta non do retta a nessuno, risolvo a modo mio, o con la violenza o ricambiando pan per focaccia.
E te Tonia! Cosa faresti se Rocco ti tradisse?"

"Impossibile! Non lo farebbe mai, ma se dovesse accadere io non farei nulla. Però penso che mio padre, e Rocco sa chi è mio padre, lo ucciderebbe."

"Ah, però!"

"Sai Mauro, quando Rocco mi chiese in sposa mio padre parlo' chiaro con lui, pertanto non credo lo faccia mai. Come d'altronde non lo farà mai Federica, a meno che non sia costretta, a farlo con te.
Sei un gran bell'uomo e si vede. Sicuramente il migliore di tutti i presenti e penso che tutte le donne lo possano confermare."

"Troppo buona Tonia. Ma a volte voi donne cercate altre cose e quindi...dai, continuiamo la cena."

Mentre tutti tra di loro si guardano, Manuela mi strizza l'occhio anche se lei ancora non sa di Rocco. Mia moglie mi stringe forte la mano.
Non ci riesco! La amo troppo. Mi accosto a lei e nell'orecchio: "ho dormito a casa del sig. Paolo".

Mi guarda e mi da un bacio dicendomi: " grazie amore mio".

Finita la cena dico ad Alessandro che domani mattina vorrei incontrarlo alle 7 al solito bar.
Rocco é li vicino e credo abbia ascoltato.

"Vieni da solo. Non voglio vedere quella faccia da stronzo del tuo amico."

Spero abbia sentito.

"Mauro, se non hai impegni domattina potremmo andare in agenzia, senza Federica. Lasciala al mare con Manuela. Vorrei mostrarti alcuni trucchetti per pose perfette. Quindi, dopo aver fatto colazione andiamo a Roma, se per te va bene?"

"Per me va bene. Avevamo deciso di partire il 25, ma pazienza, partiremo il 26. A domattina."

Non mi è piaciuto lo sguardo di Rocco. Ma non penso proprio voglia creare casini. Prendo la mano di Federica per portarla verso l'auto. Le dico che partiamo il 26 e le spiego il motivo.
Lei mi sorride e mi bacia la mano dicendomi: "va bene."

"Perché mi baci la mano? Mica sono il Papa?"

"Perché solo un Santo sopporterebbe tutte le mie marachelle."

"Vedi Fede, ti ho portata io a fare quello che fai. Però ricorda, non mi piacciono le bugie. Sopporterei tutto da te, ma proprio tutto. Ma non dirmi bugie o nascondermi qualcosa, perché a quel punto potrei incazzarmi di brutto."

"Fede mi guarda con aria intimorita."

Lo so, sono stronzo, ma non riesco a volerle male. Credo proprio di essere super innamorato di Federica e Marisa.
Ho tre donne nella mia vita. Due me le scopo. E l'altra é mia figlia.

Partiamo e dopo un po' di minuti Fede si addormenta in auto.
Sono costretto a svegliarla per dirle che siamo arrivati.
É stanca e si vede. Entra in casa, va in bagno e si dirige subito in camera da letto.

"Mauro, se vuoi fare l'amore, vieni. Ti aspetto."

No! É troppo stanca.

"No! Dormi, che sei stanca! Non preoccuparti."

Sessualmente questa 2 giorni di sesso penso l'abbiano stressata abbastanza. Non è un giorno in più o in meno che a me cambia la vita.
Mi metto a letto pure io mettendo la sveglia per le 6. 30.

Il cinguettio degli uccelli mi sveglia alle 6.05.
Spengo la sveglia per non svegliare Fede. Mi alzo. Una doccia al volo con un caffè ed esco per andare all'appuntamento stabilito con Alessandro.

Alessandro é gia al Bar.
Ci salutiamo.
Ormai sono entrato nell'ottica che Alessandro rientra tra gli uomini che hanno fatto sesso con mia moglie.
D'altronde ormai il fatto è compiuto e non si può di certo tornare indietro.
Anche lui é stato uno dei fortunati.

"Mauro, perdonami, mi sono permesso di ordinare 2 cornetti e 2 cappuccini."

"Buongiorno a te. Hai fatto bene. Grazie!"

Ci mettiamo a parlare e gli chiedo se mi ha veramente restituito tutto il materiale di Fede.

Lui mi giura sulla figlia che lo ha fatto. Che non ha più nulla, ma proprio nulla di Fede.
Gli spiego il motivo della mia richiesta.
E allora...

"Mauro, per me é impossibile che Rocco ricatti Federica. Glielo avevo detto di fare quello che doveva fare senza poi rompere i coglioni. Non credo proprio.
E... oddio, aspetta. Un giorno lui é venuto con me in agenzia e si é messo a vedere le foto dei casting. Cazzo! Non vorrei l'avesse vista quel giorno.
Sei un testa di cazzo, Alessandro. Un coglione e un testa di cazzo."

"Vabbè, ormai é fatta! Speriamo che tutto finisca e non ci si pensi più. E un'altra cosa Ale. Girovagando su internet ho visto una foto di Fede con l'apparecchio ai denti. Quelle non me le hai ridate."
Alessandro scoppia a ridere.

"Su internet non credo. Mauro, lei era Jasmine, la mia fidanzata a Los Angeles.
Due gocce d'acqua con Fede. Uguali identiche. Grande tro... ops scusa.! Tranquillo non era Fede. Ecco, vorrei dirti, che se tu volessi provarci con Manuela io mi volterei per 4 o 5 volte dall'altra parte. Mauro, io a tal proposito vorrei anc.... "

"Alessandro, é tutto ok! É inutile tornarci sopra. Storia dimenticata. Penso che tu lo abbia fatto prima che lei conoscesse me e non ci penso più. E per quanto riguarda il troia, hai ragione. Tranquillo con Manuela. Non voltarti."

"Grazie Mauro. Pensa che tanti video che ti ho dato, manco li ho visti. Io sarò sempre in debito con te e Fede. Perdonatemi ancora. E ora andiamo in agenzia.
Fai una cosa. Passiamo a casa tua e prendi la tua macchina fotografica cosi ti insegno per bene tutto quello che c'è da sapere."

Salgo in macchina di Alessandro e ci avviamo verso il villino dei genitori di Fede. Ma quando siamo li davanti...

La porsche di Rocco?!
Cosa fa la porsche di Rocco davanti al cancello del villino?

"Mauro, non capisco cosa stia facendo?"

"Vado a controllare. Stavolta lo uccido. Rimani in auto Alessandro."

"Sicuro non vuoi che venga?"

Non rispondo alla sua domanda. Ho le chiavi. Apro il cancello del villino.
Noto le finestre tutte chiuse. Con questo caldo Fede non le chiude mai. La cosa é strana.
Apro la porta di casa e appena aperta...

"Oh, eccolo! Ma non dovevi andare con Alessandro in agenzia?" Mi dice Federica.

"Si! Sono venuto a prendere la macchina fotografica per provarla in studio. Buongiorno Tonia, buondi Rocco!"

Subito arriva la risposta di Tonia e Rocco.

"Ma perché le finestre chiuse?"


"Stavo controllando se chiudevano bene. Ora le riapro che fa caldo.
Mauro, Tonia e Rocco dopodomani partono e sono venuti a salutarci.
Inoltre ci hanno invitati a passare un periodo di vacanza da loro a Los Angeles insieme ai ragazzi.
Verrebbero pure Alessandro e Manuela con la loro figlia. Dobbiamo solo scegliere il periodo che per me potrebbe essere Natale o il periodo estivo, sempre salvo impegni lavorativi."

Eccolo la! Non é soddisfatto e vuoi vedere che il caro Rocco vorrebbe scoparsela pure a casa sua. Immagino il titolo: la moglie troia in california.

"Va bene! Poi si vedra'! Dobbiamo conciliare il lavoro con le eventuali ferie. Casomai vi mettete d'accordo con Manuela e Ale.
Se hai fatto il caffè, Fede, faccio entrare Alessandro che lo prende pure lui. Lo chiamo! "

"Aspetta Mauro. Usciamo insieme." Mi dice Rocco.

Usciamo insieme da casa. Lui chiude la porta e a bassa voce mi dice che ha recepito il messaggio e che non vuole creare problemi.
Annuisco con il volto e poi sapendo del godimento di Fede col cazzo di Rocco gli dico:

"Rocco, ascolta. Il nostro negli ultimi tempi é un matrimonio senza tanti vincoli. Se Fede, ne avesse voglia, potete soddisfarvi entrambi. Ma deve averne voglia lei e non voglio rimanga incinta. Capisci subito perché a me non piace ripetermi e ricorda: nessun ricatto. É lei che te lo deve chiedere. Nessun giro in auto o altre cazzate. É lei che te lo deve chiedere. E mi raccomando: silenzio con tutti.
Ah, altra cosa. Ma come l'hai ricattata?"

"Messaggio ricevuto Mauro. Silenzio per forza. Se lo venissero a sapere mio suocero e mia moglie sarebbero cazzi amari per me.
Ricattarla Io? Beh! Forse un poco, ma non é stata colpa mia e ti spiego: é venuta a sapere delle mie conoscenze nel cinema hard.
A me piace passeggiare sulla battigia al mattino presto. Quasi ogni giorno vado in spiaggia verso le 6.15.
Un giorno, passo qui davanti a voi verso le 6.10 per andare in spiaggia. Ho notato che la tua macchina non c'era. Lei é uscita di corsa da casa, mi ha raggiunto e mi ha detto che veniva con me. Poi lungo il tragitto, parlando, è tornata al discorso dei film porno che stavamo facendo pure con Ale. Beh, mi ha chiesto delucidazioni in merito a quello che si deve fare per diventare una stella del porno. Mi ha chiesto se, secondo me, lei poteva essere idonea come attrice.
Io pensavo stesse scherzando e le ho risposto che per saperlo avrei dovuto vederla nuda e all'opera.
Lei in tutta risposta mi ha detto che non era un problema e che dovevo seguirla.
Mi ha portato al rimessaggio delle barche a 8 stabilimenti da qua. L'ultimo, quello prima delle dune e della casina del pescatore. Non c'era ancora il movimento della messa in mare. Mi ha portato tra due barche e si é tolta il top chiedendomi cosa ne pensassi.
Mauro, tua moglie ha due tette fantastiche! Due bocce incredibili! A me si stava gia rizzando il cazzo vedendole. Quelle areole! Quei capezzoli ritti. Mia moglie non ha i 2 kg di tette della tua. Scusa se te lo dico, ma io sono schietto per mostrarti la mia buona fede.
Non ho detto nulla Mauro.
Mi ha detto di toccarle.
Mauro, l'ho fatto. Ha due bocce incredibili e sotto avevo già un bel rigonfiamento.
Poi lei ha sciolto i laccetti laterali facendo cadere in terra lo slip del bikini, mostrandosi completamente nuda.
Sono rimasto senza parole.
E adesso cosa ne pensi?
Gli ho detto che era stupenda.
E ora vediamo se sono idonea pure con la prova pratica.
A quelle parole si é abbassata tirandomi giù il costume.
Appena visto il mio cazzo che era dritto come una torre ha detto: "lo sapevo, lo sapevo! Guarda che grosso che è. Dai Fede, datti da fare" .
Ha iniziato a farmi un bocchino. Un bocchino stupendo! Cazzo! Quanto é brava!
Credevo mi facesse solo quello, mai pensavo che...che...
Mauro, si e sdraiata sotto una barca, ha aperto le gambe e m' ha detto di sfondarla. Di farle sentire tutto il mio cazzo.

Io le ho detto: "ma tuo marito"?

"Lascia stare quel cornuto di mio marito. Non preoccuparti di lui. Sfondami, fammelo sentire tutto! Un cazzo come il tuo non si può rifiutare. Aprimi, aprimi la fica che ha bisogno di cazzo."

Abbiamo scopato sotto la barca con gli operatori del rimessaggio che stavano arrivando e spostando le prime barche.
Mauro, capisci da te. Non ho potuto dire di no. Una cosa veloce, una quindicina di minuti, non di più. Per me é stato stupendo anche se ho dovuto tapparle la bocca diverse volte per non farla gridare ogni volta che veniva.
Poi sono venuto e ho sentito una voce dietro di me che mi ha detto: "signore, se ha bisogno di una mano ci siamo pure noi". Io mi sono alzato con calma, mentre tua moglie è scappata nuda in direzione delle dune. L' ho raggiunta e abbiamo nuovamente fatto sesso con lei che ha cominciato un nuovo bocchino e poi si é fatta scopare a pecorina tra la casina del pescatore e una duna.
C'erano quattro vu cumpra' che ci guardavano da una cinquantina di metri. Ma a lei non è fregato nulla. Le piace farsi vedere quando scopa. Stavolta é stato più bello. Scopare tua moglie a pecora stringendogli quelle tette é stupendo. Dopo un 20 minuti sono venuto di nuovo. Ora rimaneva il problema più grande. Tua moglie era nuda. Dovevano tornare al rimessaggio a prendere il costume.
Le ho detto di lasciare stare che gliene avrei comprato uno.
E lei sai cosa m'ha detto?

"Ok. Vengo con te."

"Ma sei nuda?"

"Ci hanno visti scopare e vuoi che mi preoccupi se sono nuda! "

"Cosi ci siamo avvicinati a loro e le ho comprato il costume."

"Ma tutto questo quando è successo?"

"Il 20 Mauro, il 20 di agosto. Sono sicurissimo. Poi mi ha detto quelle parole ed é successo quello che sai. Dopo che le ho preso il costume, lei é andata a lavarsi in mare, l'ha indossato e siamo tornati. Lungo la strada abbiamo incontrato Ale con gli altri due e ci siamo messi a chiacchierare."

"Ma le hai sborrato dentro?"

"Si! Credevo prendesse la pillola. Lei non mi ha detto nulla e cosi le sono venuto dentro tutte e due le volte. Mauro, credimi, se non fosse stata lei io non ci avrei mai provato con Federica.
Per me era finita li. Una sveltina e via. La scopata estiva con una bella fica e stop. Anche se ti confesso mi erano sorti dei dubbi su Fede. Un giorno ho sentito una conversazione tra lei e Ale.
Li ho capito che Ale la teneva in pugno con qualcosa. Forte di questo, ho detto ad Ale che avrei fatto qualunque cosa per passare una o due notti con lei anche perché lui non sa di quel giorno.
Alessandro mi ha detto che se mi ci faceva passare la notte dovevo raccomandarlo a delle case di produzione come fotografo. Capirai! Ho subito accettato.
Poi mi sono permesso di fare tutto il resto vedendo quanto è porca tua moglie.
Scusami! Ma io non c'entro nulla e penso che al mio posto tu avresti fatto lo stesso."

"Ma il viagra?"

"Mi ha chiesto lei di prenderlo cosi, mi ha detto lei, l'avrei scopata di più. Te l'ho detto Mauro. Se capitasse una fica come tua moglie che ti fa fare quello che vuoi, come fai a dirgli di no? Hai visto mia moglie? E allora? Comprendimi! "

"Hai ragione Rocco. Non posso darti torto. E del porno che ti ha detto?"

"Più nulla Mauro. Secondo me era una scusa per iniziare il tutto. Spero di non aver creato casini tra te e lei, ma prendermi tutte le colpe non mi sembra giusto."

"Ok Rocco. Chiamiamo Alessandro."

Cazzo! Ormai mi sto abituando a questa vita da cornuto. Magari in uno dei prossimi incontri con Rocco, potrei partecipare, anche solo come spettatore. Certo lui é a Los Angeles, Fede ad Ancona.
Vabbè, si vedrà. Questa storia di Rocco però mi ha fatto capire ancora di più quanto é troia mia moglie.
Saluto Tonia e Rocco e dico a Fede che dovremmo tornare per le 13 e che se vuole, nel pomeriggio l'aiuto a fare i bagagli per partire dicendole di andare al mare insieme a Manuela e decidere magari per il viaggio a Los Angeles."

Io e Alessandro andiamo in agenzia a Roma e come detto alle 13.30 siamo di ritorno. L'aiuto a far tutto e la sera, col fresco, partiamo direzione Ancona.
Mi volto verso di lei. Si é addormentata.
Domattina voglio sentire Marco.
E dopo 5 ore di viaggio...finalmente a casa.
C'è poco da dire. Puoi stare bene quanto ti pare, ma casa tua é sempre casa tua.
Entro con l'auto in garage.
É quasi mezzanotte. Fede ha aperto gli occhi e si accosta a me, come se avesse bisogno di protezione.
Le sorrido e le do un bacio in fronte.
Sei una gran troia ma ti voglio un bene dell'anima.

"Dai, piccola mia. Andiamo a dormire."

Mi verrebbe voglia di dirgli del perché mi dice sempre bugie. Lascio perdere.
Ci buttiamo sul letto e ci addormentiamo subito.

Sono le 7.30 del mattino. Fede dorme beatamente e la lascio stare.
Io mi alzo e vado a farmi una doccia poi scendo per preparare il caffe.
Nel frattempo si é alzata pure lei.

Preso il caffè, scarico i bagagli dall'auto e lei comincia a fare le solite cose in casa.
Alle 9.30 telefoniamo ai ragazzi e poi le dico che vado un attimo in azienda a controllare alcune cose. Un paio di ore e torno.
Le dico di chiamare Clara per la cena con lino e di organizzarla.
Io prendo l'auto e parto.

Chiamo Marco. Sta solo e quindi posso parlare. Gli racconto quello che è successo.
Caro Mauro, hai una moglie fantastica.
Ci salutiamo e mi dice che Fede domani dovrebbe dare tutte le informazioni al sig. Angelo per la visita, le foto e la serata con Antonio.

Cazzo! Me ne sono completamente dimenticato.
Vero! Ha l'incontro. Saluto Marco, che é ancora da Marisa e torno a casa.
Squilla il cellulare.
É clara. Mi dice se voglio darle una botta al volo.
La ringrazio e le dico che ho troppo da fare, anche se la verità è un'altra.
Arrivo a casa.
Appena entro Fede é al telefono.

"Amore, é Marisa. Mi ha detto perché non prendete Clara e venite 3 o 4 giorni da noi a Bellinzona. Tanto di stanze qua ce ne sono a volontà. Questa casa é grandissima."

"Va benissimo! Digli cosa vuole che le portiamo?"

Fede mi comunica inoltre, che ha le sue cose.
Ecco, perfetto! Manco si scopa, allora.

Le chiedo quando pensa di andare a fare le analisi.

"Il 30 Mauro. Vado ad Ancona perché dovrei prendere appuntamento con un nuovo ginecologo, visto che la mia non c'è ."

"Se vuoi, prendo un giorno di ferie e ti accompagno?"

"No no, tranquillo. Vado da sola. Non preoccuparti."

Passiamo la serata tranquilla.
E poi la sera a letto mia moglie comincia a strofinarsi toccandomi il cazzo che reagisce prontamente.

"Fede non mi va il solito bocchino e tu hai le tue cose."

"E allora!? C'é il culo! "

Me lo ha detto come se per lei fosse un lavoro.

'Se non in fica, usa il culo.'

Sembra uno spot pubblicitario.

Però a me una bella inculata piacerebbe proprio.
Non ho manco bisogno di dirglielo che tira giù la mutanda e parte col bocchino.
Giusto un paio di minuti per lubrificarlo e per svegliarlo completamente. Poi apre il comodino al suo fianco e mi da una crema.

"Mettimela sul buco, cosi entri meglio. Voglio vedere se fai meglio di Rocco. Dai, amore, fammi il culo!"

Le spalmo la crema e le entro col cazzo in culo. Non so se é stata la crema o il fatto che ormai di dietro ha ricevuto un cazzo piu grande del mio e che quindi ormai ha il culo rodato, ma sono entrato come un treno entra in una galleria.
Senza il minimo sforzo.
L'ho inculata per 10 o 15 minuti. Lei é venuta una volta e io le ho sborrato dentro l'intestino quello che i i miei coglioni hanno prodotto nei giorni di astinenza.
E poi... poi mi è sembrato doveroso chiederglielo:

"Beh, come sono andato?"

"Tu sei l'amore mio e a me vai bene così, ma Rocco é un'altra cosa, sia in durata che dimensioni. Ha solo poco sperma per i coglioni che ha."

"Ah! Grazie!"

"Mauro non ti devi offendere. A me stai bene cosi. Ma se parliamo di sesso, Rocco ha un cazzo più grande del tuo. Quando mi entra nel culo sento aprirsi le natiche. "

Eccola la, mi ha affondato. Ma come darle torto. Rocco ad equipaggiamento sta messo meglio di me e per la durata se uno si fa aiutare dalla chimica che vuoi fare, é normale che duri di più. Voglio vedere se continua a dirmi cazzate. Ormai credo più a Rocco che a lei.

"Grazie Fede. Mi aiuti tanto cosi. Poi certo se il tuo amico si fa aiutare dal viagra da 50 é normale che io parta svantaggiato."

"Viagra?! Ma quando lo ha preso? Non mi sono accorta di nulla. Ha preso una pasticca l'ultima volta e mi ha detto che con me servivano le vitamine.
Mi ha fatto aspettare un'oretta perche' ha detto dovevano entrare in circolo. Che gran figlio di..... "

Sei una gran paracula! Bugie, bugie, bugie.

"Ahahahah! Ti ha inculata in tutti i sensi. Ma dimmi la verità; se andassimo da loro ti faresti scopare di nuovo? "

"Noooo! Da loro nooo! Impossibile! Ci sarebbero i ragazzi, Ale e Manu e soprattutto Tonia. Troppo pericoloso. Però se tornasse in italia, un pensierino potrei farcelo. Caro marito, un cazzo cosi, viagra o non viagra, é fantastico averlo dentro e in tutti i buchi. E ha pure un buon sapore il suo sperma. Si, in Italia si. Mi farei sbattere un paio di giorni, anche tre da Rocco. Magari in una gita a Firenze."

"Con me presente lo faresti?"

"Mmmhhhh! E a lui andrebbe bene? Credo che con la ramanzina del ristorante lui sa che tu sai. Vedremo. Ma non ti è bastato vedermi con i due neri e con Ale?"

"Mi piacerebbe vederti con un cazzo notevole, magari mentre lo prendi nel culo. Deve essere fantastico.
Vabbè, non facciamo programmi. Mi auguro che le analisi siano negative perché ormai io sto scopandoti senza preservativo. Se non andassero bene, sarebbero cazzi amari."

"Hai ragione Mauro. Ho fatto un bel po' di cazzate. Però, nonostante Rocco mi abbia garantito di essere in salute, come hai notato l'ho fatto sempre protetta a parte la bocca.
I bocchini col preservativo non mi piacciono.
Preferisco il sapore del cazzo a quello del lattice."

Quanto cazzo sei bugiarda! Al rimessaggio ti sei fatta farcire come un bignè. Pure a casa ti sei fatta scopare senza. Troia che non sei altro.

"Va bene! Hai Sentita Clara? Ti sei messa d'accordo per andare da Marisa? "

"Si! Che ne pensi se partissimo il 31 agosto e tornassimo il 3 per evitare il Traffico?"

"A me sta bene! Avverto a lavoro."

Non riesco a capire quando fara' sto benedetto test col sig. Angelo.
Non so quante ferie posso chiedere a settembre. Se tornassimo il 3, lei ha ancora 2 settimane per farlo e magari, se la scegliessero, dovrà fare pure la serata con i cinesi, finti arabi.

Chissà che cazzata mi dirà stavolta.

Il 30 agosto arrivo a casa e lei ancora non c'è. La chiamo.

"Fede, ma dove sei?"

"Sono quasi a casa. Sono stanchissima. É da stamattina che sono in giro ma ho fatto tutto."

Ceniamo e andiamo a dormire. Provo ad accostarmi ma lei mi dice che é molto stanca e non ha voglia. Pazienza!

Al mattino le chiedo cosa ha fatto ieri. Mi dice di aver fatto sia le analisi che la visita ginecologica, manicure e capelli.

Boh, a me sembrano come ieri.
Il ciclo dovrebbe averlo terminato
Per sua e mia fortuna a lei dura poco.

Penso abbia gia fatto le foto per il greenbook del sig. Angelo, ma non so ancora nulla e aspetto notizie da Marco.
Si vedrà.
E arriva il 31.
Si parte. Passiamo a prendere Clara e via, direzione Bellinzona.
Chi lo sa se Clara sa della storia di Rocco e di questa del sig. Angelo.
Lei comunque ha accettato l'invito a cena per conoscere Lino. Ci mancherebbe! Dopo che ha visto le foto ha sorriso chiedendo a Fede se mai lei sarebbe potuta piacere a lui.

"Se mai lo incontri, mai lo saprai." La risposta di Fede.

Pertanto appuntamento il 15 sera a cena da noi.

Porca miseria! Non si arriva mai! Un traffico dovuto a un incidente e Fede e Clara che non stanno un minuto zitte. Che palle!

Finalmente arriviamo. Baci e abbracci tra le amiche.
Le osservo e mi metto a pensare: tre maiale incredibili.
Pensa un film porno con loro che spettacolo. Sono un uomo fortunato. Nonostante il mio cazzo normale, me le sono scopate tutte e tre.

Parte uno sguardo fulminante senza farci vedere tra Marisa e me.

É proprio bella!

Marisa, nonostante l'età é sempre piu bella. Cazzo, quanto mi arrapa sta donna. Ha 50 anni ma ne dimostra 40 anche se vedo la stanchezza accumulata per accudire la mamma.
Ci presenta la sorella, il cognato e i nipoti.

La sorella non male come donna ma niente a che vedere con Marisa. Ha solo due tette che non finiscono mai.
Nicoletta, cosi si chiama, mi squadra dalla testa ai piedi, poi guarda la sorella come per dirgli qualcosa, ma non capisco.

Meglio! É preferibile stare buoni.
Gli scarico le buste con la spesa.
Guanciale, salame, parmigiano, pecorino e vino delle nostre parti. In aggiunta alla farina del mulino e alle uova del contadino.

Marco vede il tutto e dice: oh cazzo! Era ora. Finalmente si fa una carbonara per bene e comincia a portare le buste in cucina.

Ahahahah! Grande Marco!

Quattro donne in cucina e dopo la scorpacciata, tutti a nanna per un riposino pomeridiano.

Il mattino seguente, con Marco, vado a passeggio.
Parliamo del sig. Angelo.

"Mauro hai visto il questionario che ha inviato Federica ad Angelo? Hai visto anche qual' é la sua mail. FedessP@.........."

"No Marco, non ho avuto tempo. Si, ho vista la mail. Dovrei trovare la pass. Poi si vedrà. Ma non capisco le due s e la p maiuscola."

"Beh, lo sa lei cosa significano, Mauro. Comunque domenica mattina gli ha inviato la mail dicendogli che aveva le sue cose e che doveva aspettare per le visite e le foto il 30.
Quindi le analisi le ha fatte e dobbiamo aspettare i referti.
Il 30 ha fatto pure la visita col ginecologo. Ed é tutto ok.
Lo stesso giorno ha fatto le foto da single nuda e quelle hard con il modello.
Anzi, con i modelli. Visto che erano due.
Il 3 settembre Angelo mostra le foto ai cinesi. Se gli danno l'ok, con loro l'appuntamento é per il 13 settembre. Mentre l'11 fa lo spettacolo per il personale del ristorante e lo spettacolo hard con Antonio.
Ah, giusto. Prima che lo dimentichi. Angelo mi ha detto che per l'11 ha invitato oltre i suoi 4 amici calabresi e i 2 dottori, 8 probabili clienti e 12 titolari di locali come il suo, italiani e esteri, per farla vedere e aumentarle il lavoro. Settimana intensa per la tua puledra."

"Ah, ecco dove stava il 30. Mi ha detto che doveva fare prelievo del sangue e visita dal ginecologo, ma é tornata a casa il pomeriggio alle 18.
Ma quanti cazzo saranno ad assistere allo spettacolo?
Vabbè! Quindi io dovrei prendere un giorno di ferie per l'11 e per il 13, se i cinesi la scegliessero.
Non credo proprio me li diano 2 giorni di ferie. Staremo a vedere. Ma dammi un resoconto del questionario."

"Va bene! Il questionario!? Questa donna é nata per il porno.
Io ora a grandi linee posso dirti solo che ha accettato il nudo integrale.
Gli spettacoli nuda.
Gli spettacoli hard.
Ha accettato di fare spettacoli hard pure con 2 modelli.
Ha praticamente detto di si a tutto tranne al sesso con animali, ai baci in bocca, al sesso lesbo e altre porcate tipo pioggia dorata o farsi cagare addosso.
Certo il lesbo dovrebbe provarlo prima di dire no. Ma forse non gli piace leccare la fica.
Poi il resto te lo leggi a casa con comodo. Ah, dimenticavo! Ha chiesto al ginecologo la pillola come metodo contraccettivo. Sei proprio un uomo fortunato, Mauro."

"Tu dici Marco? Io invece penso di aver sposato una troia incredibile. Ha accettato pure il sesso con 2 modelli. Poi con la pillola perché vuole farsi riempire di sborra. Spero almeno che i modelli non siano italiani. Che dire?!"

"Non sono italiani. Uno é nigeriano e l'altro é un negro del congo.
Che c'è?!
Cominci a pensare di aver fatto una cazzata? "

"Ormai! Cazzata o non cazzata ci siamo. Il cazzo le piace e non posso toglierglielo. Se lo andrebbe a cercare ugualmente. Almeno cosi un piccolo controllo medico c'é.
Pure un congolese e un nigeriano. Nero che più nero non si può. Immagino li abbia scelti per il cazzo?!"

"Si! Hanno due belle mazze. Ho parlato con Angelo e mi ha detto che quando ha fatto il casting i due modelli appena l'hanno vista nuda gli si é rizzato subito.
Lei appena visti quei cazzi ha cominciato a gocciare umori dalla fica in terra e sulle cosce.
Non smetteva di guardarli.
E infatti quando ha fatto la serie di foto hard non ne parliamo proprio.
Glielo hanno messo in tutti i modi e si é dimostrata una professionista vera.
Ha ricevuto i complimenti dai modelli, da Angelo e dal fotografo.
E scusa, ma devi saperlo.
Ha detto pure che non poteva lasciarli cosi a cazzo dritto. Quindi ha chiesto ad Angelo se poteva utilizzare il lettone tondo e si é fatta una sveltina con tutti e due con Angelo, il fotografo e il dottore come spettatori.
Eppoi sveltina per modo di dire. Sono rimasti in saletta per un'ora e mezza. Alla fine, per chiudere in bellezza ha fatto un pompino a tutti e due.
Angelo m'ha detto che forse ha trovato la nuova stella del porno.
Cazzo, che donna!
A tal proposito Mauro, quando potrei scoparla di nuovo?"

"Pensa, a me ha detto che la sera era stanca e non le andava di scopare. Ti credo! Aveva già preso la sua razione di cazzo. Spero almeno gli abbia fatto mettere i preservativi?"

"No Mauro. Non li indossavano. Ma non credo le abbiano sborrato dentro. Da quello che ho capito li ha fatti sborrare in bocca."

"Me lo auguro. Non so se ha già iniziato a prendere la pillola. Spero di si. Pensa te se rimanesse incinta del congolese o del nigeriano. Non ci voglio pensare.
In quanto a te, ahahahah!
Non vedi l'ora, vero?
E comunque vedi che ho ragione!?
É proprio una troia! Una gran troia!
Dai, se vuoi scoparla di nuovo, chiedi a lei. Io non so nulla come al solito.
A proposito: quando eri a Firenze mi hai parlato del giro cuck e il concetto del pagherò. Che volevi dire? "

"Ti spiego: quando io concedo mia moglie poi lo scambista del momento deve concedermi la sua.
Se quel giorno, nello scambio, lei non è presente per qualsiasi motivo, ho un credito da riscuotere, un 'pagherò', di cui potrei usufruirne io o un mio amico.
Ora io ho gia diversi pagherò e se tua moglie fosse propensa potrei accumularne altri.
Però dovrei proporglielo, sempre se ho il tuo benestare. Dimmi te?"

"Non so Marco. Sinceramente io amo mia moglie, però nel culmine dell'eccitazione del momento la farei scopare da una caserma intera.
Quando questa passa ne divento geloso.
Non so cosa cazzo mi stia succedendo?"

"È normale, tranquillo! Però se tu vuoi io non chiedo niente a Fede e non ci faccio piu nulla di sesso. "

"No Marco, non è di te che ho timore. Ma di quelli che non conosco.
Penso: e se si innamorasse di un altro? Potrei perderla!? E di questo ho paura! Veramente tanta paura! "

"Facciamo cosi Mauro: io per ora non le chiedo nulla. Ho dei pagherò da riscuotere e se vuoi usufruirne poi ti mostro le signore.
Alcune sono anche modelle nel greenbook di Angelo.
Magari fattelo mostrare.
E comunque anche io ho fortemente rallentato.
Marisa mi ha detto che non vuole piu fare la scambista e io ho scoperto di avere qualche problemino cardiaco. Mi è stato detto di fare ulteriori esami. "

"Oh cavolo! Speriamo non sia nulla di grave. Com'é Marisa non vuole più? "

"Non lo so! Ha detto che si é stancata. Che non vuole piu farsi sbattere da bavosi."

Marisa mia, dolcezza bella!
Lo sta facendo per me. Questa donna é un angelo. Le avevo detto che mi dava fastidio il fatto lei andasse a scopare con altri e non va più.
Che cazzo faccio?
Sono innamorato di tutte e due. Mai credevo mi potesse accadere.

L'indomani Gustav, il marito di Nicoletta, vuole portare tutti a vedere il lago Maggiore.
Nicoletta rimane a casa ad accudire la mamma. Decido di rimanere anche io. Voglio riposarmi e ammirare queste fantastiche montagne che ci circondano.

Mi metto in veranda con un bicchiere di buon vino rosso del Conero.
Nicoletta mi raggiunge e ci mettiamo a parlare.
Le verso un calice di vino.

"Mauro, so di te e Marisa. Attento a non rovinare la tua famiglia. Perché hai una bella moglie e a detta di Marisa, due figli stupendi. Marisa é super innamorata di te ma sa che la cosa é impossibile. Proprio perché non vuole rovinare la tua famiglia e perché Marco é una gran brava persona. Proprio per questo motivo é scappata da Ancona ed ha preferito venire qui. Il fatto di venire ad accudire la mamma é stata solo una scusa e nient'altro. Ha preferito allontanarsi da te piuttosto che stare ad Ancona e soffrire. "

"Nicoletta, io non avrei mai creduto di innamorarmi di due donne.
Però é accaduto.
Quando vedo Marisa per me é come vedere un angelo. Non so cosa fare. Ti confesso che oggi sono rimasto qui anche per averla il meno possibile davanti ai miei occhi. Il solo fatto di non poterla baciare o stringerla mi fa male.
Dobbiamo risolvere questa situazione. Quando torna ad Ancona le dirò che questa storia deve finire e che non possiamo continuare. Non ho altre soluzioni. Soffriremo all'inizio, ma poi il tempo cura tutti i mali."

"Si Mauro. Forse è meglio così."

Passano i giorni velocemente a Bellinzona e ci prepariamo per il ritorno.
Ci salutiamo tutti e Marco a tutti comunica che se non ci spiace il 15 viene anche lui alla cena.

"Assolutamente no! Ne saremmo felici." Gli dice Fede.

E via! Sulla strada del ritorno a casa.
Marco ha detto che mi avrebbe informato in merito al sig. Angelo. Ormai, siamo in ballo e balliamo.
I giorni passano e per mia fortuna mia moglie si dimostra una grande troia affamata di cazzo anche con me. Non so se questa sua irrefrenabile fame di sesso sia dovuta all'eccitazione di quello che dovrebbe avvenire con il sig. Angelo o perché é proprio lei ad essere cosi.
Però se fosse lei in questi 10 anni di matrimonio dove stava?
Non lo so e non me ne frega un cazzo. Va bene!
Non mi ha chiesto di fare sesso con Pascal e Isaac e io manco glielo ricordo. Lo preferisco.

Arrivano anche i risultati delle analisi e ringraziando il cielo non ci sono problemi.
Poi il 7 settembre a lavoro, Marco mi chiama. Lui é ancora in ferie.

"Mauro, mi ha chiamato Angelo.
Ai cinesi piace Federica.
La vogliono come spogliarellista e cameriera sexy per il momento. Prima del 13 decideranno pure se fargli fare lo spettacolo hard con un modello o con 2 o con la sex machine.
Mentre per l'11 si sono accordati con Fede per lo spettacolo di presentazione e per Antonio.
Quindi prenditi un giorno di ferie per l'11 e per il 13. Io il 13 sarò presente. E chi se lo perde!"

"Marco, non so se me li danno. Ci sono problemi di personale in azienda. Provo a chiedere. Grazie."

Non so se essere felice o farmi rodere il culo. Il solo pensare che l'11 e il 13 la vedranno nuda un numero indefinito di uomini, che Antonio e forse il modello o i modelli se la fotteranno in tutti i buchi, mi da un amaro dolce in bocca.

Per fortuna mi concedono i 2 giorni di ferie.

Gli ho detto che devo fare delle visite.
E ora voglio vedere proprio cosa mi dice lei, che cazzo di scusa mi inventa stavolta.

Ma dai Mauro! Cazzo! L'hai portata te a far questo. Di che cazzo mi lamento?
Non voglio pensarci. Anzi, l'11 visto che sono di strada, porto i rullini a sviluppare e poi da la, vado dal sig. Angelo a vedere lo spettacolo da troia di mia moglie.
Il primo spettacolo hard di Fede davanti al pubblico.
Arrivo a casa il pomeriggio del 10. Domani é il grande giorno. Lei é intenta a fare delle cose in cucina. Le dico che vado a farmi una doccia e in tutta risposta mi guarda: "che ne pensi se venissi a farla con te"?

Eccola la! Sta operando per chiedermi qualcosa. Ormai la conosco a memoria.

"Penso che sarebbe da fare una doccia più grande. Vieni, se ti fa piacere. Ti aspetto."

E così doccia insieme con scopata e inculata e maxi sborrata in bocca.
Pensare che non le piaceva, diceva lei, ingoiare.
Ora invece sembra una pompa aspirante. Devo dire che ha raggiunto una carica erotico sessuale a livello di Marisa. É brava in tutto.
Ora quando glielo metti in fica senti i suoi muscoli interni che ti lavorano il cazzo. Sembra come se dentro ci siano due mani e una bocca che giocano con glande e asta.
E il culo?! Con il culo é una favola!
Sembra sia lei che scopi te e non viceversa. Ti coccola il cazzo in maniera fantastica!

Ecco, in questo momento se ci fossero 10 uomini alla porta per volerla scopare, gli direi: prego, é di sopra. Vi aspetta!

Cazzo! Sono un porco, un porco forse malato. Non so!
La guardo mentre si sta mettendo la crema corpo.

"Mauro, ti ricordi che ti avevo chiesto di organizzare un incontro con Pascal e Isaac."

"Si! Rammento." Si é ricordata. E ora?

"Vuoi che lo organizzi? Ti piace il cazzo nero? Sei proprio una porcellina. Però devi utilizzare il preservativo. Non so se in questo periodo hanno sfruttato con altre donne i loro cazzi?"

"Puoi sempre chiederglielo."

"E se ti sparano una cazzata? Troppo rischio. Ci siamo già salvati. Non rischiare."

"Uffa! Va bene, preservativo allora."

"Ok! Per quando vuoi organizzi. Per domani? Per il 12 o il 13. O per il 14? Ricorda che il 15 vengono i miei con i ragazzi e ci saranno anche loro la sera alla cena."

"No! Forse è meglio lasciare stare per ora. Domani ho un impegno e anche il 13."

"Che impegni hai!"

"L'11 ho appuntamento con la parrucchiera e con la manicure. Mi rendo presentabile almeno.
E il 13 con gli arabi di Marco. Sto fuori tutto il giorno sia domani che il 13. Dovrei tornare la notte sul tardi verso le 2."

"Le due di notte? Ah, ok. Strano! Marco non mi ha detto nulla."

"Beh, la traduttrice sono io, mica te. Non lo deve dire a te, ma a me."

"Ok. Hai ragione. Ma devi fare la traduttrice, mica ti devono scopare. Cazzo! Le due di notte? E poi la parrucchiera a che ti serve? Secondo me stai bene pure cosi."

"E dai! La presenza é quella che conta. Devo farmi bella. Ah, proposito! Te lo dico ora. Quando comincia la scuola Stefano vuole scoparmi e anche Andrea. Ti farò sapere i giorni."

"Va bene! Sarebbe il caso ti facessi pagare. Almeno uniresti l'utile al dilettevole."

"Ah! Quindi vuoi che faccia la puttana?"

"Dai, scherzo!"

"Io invece penso che a te piacerebbe che io facessi la puttana? Quasi quasi ti accontento. Vedremo."

Ecco, perfetto! Speriamo che non si scopra un cazzo, senno' diventano problemi seri.

"Fede, se a te piacesse, potresti farlo, perché no! Ma sempre con la testa. Magari a Roma, sulla pontina o sulla salaria. Che ne pensi? "

"Ah, però! Mi stai dicendo di si. Vorresti che io facessi la puttana? Potrei accontentarti. Ma preferiresti vedermi scopare o che io facessi la puttana?"

"Che domanda! Vederti scopare."

"Va bene! Trova un uomo che voglia scoparmi e ti faccio assistere."

"Scherzi o dici sul serio?"

"Sono seria. Organizza te."

Cazzo! E ora che mi invento? Devo trovare una persona seria, affidabile e magari bello dotato. Un appuntamento magari non qui, ma da altra parte. Vabbè si vedrà.

Il giorno seguente la saluto per andare a lavoro. Esco di casa alle 7. Lei deve andare dal parrucchiere e dalla manicure ma io già so che non é cosi.

Passo prima a sviluppare i rullini e arrivo al ristorante del sig. Angelo alle 9.40.
Nel piazzale ci saranno una trentina di auto.
Io nascondo la mia dietro la struttura, in un area poco visibile, dove il sig. Angelo mi aveva detto di parcheggiare.
Scendo dall'auto e vado in direzione della porta in ferro che conduce all'interno della saletta panoramica.
Lungo il percorso vedo la smart di Fede.
Arrivo alla porta. Ho la mia chiave e apro. Entro nella stanza.
Il sig. Angelo ha messo di tutto all'interno. Sembra un banchetto matrimoniale.
Ci penso su e un po' mi fa male.
Mia moglie in cambio di un banchetto per questa mia cazzo di mania.
Mi piacerebbe sapere su 100 uomini in quanti sarebbero favorevoli a far scopare la moglie da altri?
L'unica cosa che mi consola e che questa situazione piace anche a lei e pertanto la lascio fare.
É difficile ormai toglierle dalla testa il cazzo.
La vedo quando fa sesso con me o con gli altri.
Non é la stessa donna di 2 anni fa. Ormai é cosi.
Però penso che con Rashim era indiavolata. Forse è sempre stata così. Boh! Non ci sto capendo un cavolo.

Mi metto seduto vicino al quadro di controllo delle telecamere e dei microfoni e osservo l'interno della sala.
Ci sono 10 tavoli posti lateralmente con un super rinfresco e poi, le conto, 50 sedie sistemate fronte palco.
E menomale che dovevano essere solo i dipendenti, i 4 amici e i due dottori.
Pensare che lo spettacolo é stato fatto per vedere se Federica provasse vergogna a mostrarsi nuda o a fare sesso di fronte ad altri.
Vero é che farlo davanti a 20 o a 50 persone non cambia un cazzo.
Per loro sempre una puttana sei che in effetti...é cosi. Mia moglie é una puttana. É la realtà. Più che puttana é una troia ninfomane.
Vabbè, dai oggi é un vero e proprio battesimo per mia moglie.
Uno start per iniziarla a questa nuova attività.
Penso a quante attrici porno da brave donne, mamme, ricche o povere, hanno iniziato la loro carriera spinte chi dal compagno o dal marito o dalle esigenze della vita.
Chissà se per mia moglie sia la stessa cosa.
Da professoressa a pornodiva.
Nooooo! Non lo farebbe mai pubblicamente. Almeno credo e spero!

Sta entrando qualcuno. Sono delle voci da donna.
Una è la voce di mia moglie, ma l'altra non saprei. Le vedo dalla vetrata panoramica.
Si! Sono Fede con una signora bionda che la precede.

Però! La biondona non sta male davvero. Forse 50 o 55 anni. Avrà una sesta, se non settima di seno. Le bocce sembrano quasi strappare i bottoni della camicia trattenute a stento dal reggiseno che si vede in trasparenza. Una minigonna rossa e scarpe col tacco da 12. Le unghie smaltate lunghissime. Sembra una mignotta della provinciale.
Wow! Ha un culo che non finisce mai. Sembra Fatima.
Un culo grande, ma ben proporzionato a lei.
Ma le tette...le tette sono fantastiche. Quanto vorrei immeggermi in mezzo a quelle bocce.

Salgono gli scalini del palco e, tramite la porta a scomparsa, vanno dietro la parete.
Le seguo con la telecamera e attivando l'audio.

"Eccoci Fede. Allora hai già pensato a che tipo di spettacolo fare?"

"Beh, non saprei Sara. Per me è la prima volta questa."

"La prima volta? Non hai mai fatto uno spogliarello a tuo marito?"

"No! Mai fatto."

"Pover'uomo. Ragazza mia, sai come muoverti? Spero di si! Sai ballare?"

"Ci provo, per il movimento. Penso basti essere sensuale. E ballare, si! Senza problemi."

"Bene! Allora, visto che sei un'insegnante, io proporrei di fartelo fare da insegnante. Ma da insegnante particolare. Ha detto poi mio marito che Angelo ha pagato una prestazione con Antonio, quindi devo prepararti pure per quella. Mi ha detto che nella prestazione hai incluso pure il culo. Vero?"

Ah! Quindi Sara é la moglie di Piero. Cazzo! Mia moglie é una zoccola, ma pure Sara non scherza.
Continuano a parlare...

"Si! L'ho incluso, ma speravo non accettasse. Ormai é fatta e sono una donna di parola."

"Ti piace prenderlo didietro?"

"Si! Forse più che davanti."

"Tu forse non sai che Antonio é uno dei modelli del blackbook."

"Davvero! No! Non lo sapevo! Ho visto il blackbook per scegliere i modelli per fare le foto, ma non li ho visti tutti. Ho scelto i primi due che mi piacevano e basta. Beh, se tanto mi da tanto anche lui avrà il suo... il suo.... "

"Cazzo! Si chiama cazzo. É il caso che ormai tu cambi linguaggio in questi ambienti. Lo devi chiamare cazzo! Ti piace il cazzo, Fede?"

"Beh, se sono qui...e che quando non sono eccitata mi vergogno a chiamarlo cazzo."

"Ti vergogni?! Andiamo bene! Però giusto! Se sei qui il cazzo ti piace. Tuo marito mi hanno detto che non sa e non deve sapere nulla di questa attivita'. Non capisco perché? Magari potrebbe anche piacergli una moglie come te. Che ne sai?"

"E se non gli piacessi in questa maniera? A me, sinceramente Sara, piace prendere cazzi. Adoro la sborra quando scende in gola e sentirmi aprire il culo o sfondare la fica da uomini dotati.
Però preferisco lui non sappia nulla. Sono costretta a dirgli delle bugie per timore scopra qualcosa. Credo sia meglio cosi!"

"Bene! É una tua scelta. Cominciamo la preparazione. Inizia a spogliarti e una volta che sei nuda ti metti queste pantofoline con la vestaglia e te ne vai sulla poltrona ginecologica.
Io intanto ti preparo il clistere."

"Il clistere!"

"Certo! Il clistere! Devi dare pure il culo ad Antonio. Lo hai dimenticato? É meglio sia pulito per non trovare sorprese quando il cazzo esce. Ahahah!
Anche se in realtà prima di uscire devi farlo entrare. Ahahah!"

"A casa mi sono fatta due perette stamattina."

"Non bastano. Serve una pulizia più profonda."

Hai capito la troia. Si é fatta le perette. Quasi me l'aspettavo però.

Fede comincia a spogliarsi e in un momento che lei ha lo sguardo rivolto da un'altra parte, Sara, guardando la telecamera, alza il pollice in segno che va tutto bene.

Sa che sono qui ad osservarle.

Fede é nuda e si dirige verso la poltrona ginecologica posizionandosici sopra a gambe aperte.

Arriva Sara con il contenitore del liquido per il clistere e chiede a Fede di non bloccare l'ingresso della cannula.

Fede con una risata: "secondo te Sara, io rifiuto qualcosa che mi entra dietro? Per giunta pure piccola".

Almeno é sincera...con gli altri.

"Meglio Così! Se vuoi ti metto un'altra cosa al posto della cannula?"

"Sara si alza e apre un paio di cassetti e ne tira fuori una scatola. Eccolo! Questo lo utilizziamo per gli spettacoli."

Apre la scatola e ne tira fuori un cazzo nero attaccandolo al tubo del clistere.

"Bene! Approfitto per lubrificarlo gli umori della tua vagina, visto che sei bella eccitata e poi te lo infilo. Una volta finito, aspetti 5 minuti e poi vai in bagno. Quando hai fatto, ti fai un bel bidet, torni qui e ti rimetti sulla poltrona che ti preparo per Antonio."

"Prepararmi per Antonio?! Perché?!"

"Dammi retta! Fatti preparare per Antonio. Prenderlo nel culo può essere piacevole, ma é pesante. Ad Antonio piace il culo e dopo che ti avrà scopata per 5 minuti, ti inculera fino a quando non viene."

Ahahahah! Senti senti! Bene cara Fede, hai trovato un cazzo per il tuo culo. Mentre Sara parla ho visto il volto di Fede preoccupato.

"Ma perché ha un cazzo grande? Eppoi che vuoi dire? Che mi inculera per 10 minuti?"

"No, non grande. Normale! Eppoi non ti ho detto 10 minuti. Ti ho detto fino a quando non viene. L'ultima è stata inculata per 25 minuti. Hanno dovuto accompagnarla a casa e le hanno messo della crema tramite il nostro ginecologo. Sei stata mai inculata per 25 minuti da un cazzo? "

"Non saprei. Non li ho contati i minuti. Però 2 settimane fa, al mare, ho preso in culo il cazzone di un mio amico per un bel po'. Forse un 20 minuti. Quando é entrato, mi sono sentita spaccare in due. E in più ho un altro amico che lo ha lungo 22 cm e me ce lo mette sempre didietro. Si, é vero che é lungo, ma non é tanto grande. "

"Meglio! Sei già un po' abituata allora. Ti spiego alcune cose."


Mentre le spiega quello che avrebbe dovuto fare, Sara gioca con il cazzo cannula sulla sua fica e poi la incula aprendo il rubinetto per far defluire il liquido nell'intestino.

Fede gradisce il trattamento. Forse il liquido caldo che le entra e il movimento del cazzo cannula le da piacere. Quando la borsa del liquido é vuota continuano a chiacchierare tra loro, poi dopo un po' di minuti Fede le dice che deve andare in bagno.

"Vai cara, vai! Tranquilla! Fai con comodo."

Fede torna dopo 5 minuti.



Continua...












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2025-04-27
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