Sottomessa

di
genere
poesie

Sottomessa al suo cazzo, se il mio padrone lo permette
, per diventare la sua troia, la puttana dei suoi sogni.
È un'idea che mi fa venire voglia di fare sesso.
Quando, per me, come in un cliché, il suo bel cazzo si allunga

, ai suoi ordini osceni, la mia lingua leccherà,
raccoglierà le perle, la mia bocca si aprirà.
Poi, per il suo piacere, senza protestare, la mia figa
si offrirà al suo vizio, docile, a quattro zampe,

in profondità nel mio ventre,
per modellarmi sul suo cazzo
, per sottomettermi, impaziente,
per godere fino a dimenticarmi di me stessa,

per obbedire al suo cazzo,
per diventare il suo giocattolo,
per esibirmi se vuole,
per toccarmi in segreto.

Lascia che mi afferri le braccia
, si aggrappi ai miei capelli,
mi esiga pose,
facendo arrossire gli dei .

Sottomessa al suo cazzo,
se il mio padrone lo permette.
scritto il
2025-11-02
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