Immagina
di
Serena Rossi
genere
poesie
Guardi in tralice il mio culo.
Lo violeresti, con la punta della lingua
Solleticheresti l'orlo bruno per vederlo schiudersi e bagnarsi, poi con le dita lo allergheresti per renderlo elastico, e infine con la verga indurita dalle mie labbra affonderesti nel mio intestino, fino a innaffiarlo di caldo balsamo.
Estasi mistica della fusione dei corpi amanti.
Lo violeresti, con la punta della lingua
Solleticheresti l'orlo bruno per vederlo schiudersi e bagnarsi, poi con le dita lo allergheresti per renderlo elastico, e infine con la verga indurita dalle mie labbra affonderesti nel mio intestino, fino a innaffiarlo di caldo balsamo.
Estasi mistica della fusione dei corpi amanti.
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