Che fortuna avere una psicologa come amica di mia madre - parte 2

di
genere
incesti

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Questo è uno dei racconti richiesti, si accettano eventuali suggerimenti

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Mia madre viene nella mia camera e mi chiede di raggiungerla in salone che voleva parlarmi.
Mentre mia madre viene a chiamarmi, Sara mi invia un messaggio dandomi istruzioni precise.
Raggiungiamo Sara in salone e mia madre mi si siede difronte, mentre Sara è in piedi che gira tra le poltrone dove eravamo seduti io e mia madre.
S: “Mario, Mario, Mario, ci conosciamo da anni e sai che ormai sono una di famiglia, quindi puoi completamente aprirti con me. Tua madre mi ha raccontato che nell’ultimo periodo hai avuto degli atteggiamenti che l’hanno un po’ preoccupata”
Io un po’ agitato: “Non so di cosa stai parlando”
S: “Ricordati che siamo qui per aiutarti, quindi cerca di rimanere calmo. Non siamo qui per giudicarti o punirti”
Io: “Punirmi? Ma che cazzo volete da me non ho fatto nulla”
Mamma: “Non arrabbiarti, vogliamo aiutarti e capire perché venivi …”
Io sempre più arrabbiato: “Io non sono andato e venuto da nessuna parte, non so di cosa mi state accusando”
S: “Mario non arrabbiarti, sogliamo solo capire perché sborravi sul cibo e indumenti di tua madre”
Io mi alzo tutto arrabbiato ed urlo contro mia madre: “IO NON HO FATTO NULLA, NON HAI LE PROVE CHE SIA STATO IO”
Come Sara mi aveva scritto, me ne vado in camera mia tutto arrabbiato.
Rimaste sole, Sara con volto preoccupato: “Mi dispiace ma la reazione di tuo figlio non è normale, probabilmente ha già raggiunto lo stadio di odio profondo verso l’altro sesso”
Mamma preoccupata: “Cosa possiamo fare ora?”
S: “Credo che non basterà più assecondarlo solo con lo sperma, ma bisognerà fargli capire che si sbaglia a chiudere con le donne”
Mamma: “Quindi cosa devo fare”
S: “Prendi tutti gli indumenti dove lui ci ha sborrato e portali qui”
Mia madre prende le ciabatte, il pigiama, l’accappatoio i reggiseni, i piatti ed i bicchieri e li appoggia sul tavolino in soggiorno.
Mamma: “Ora cosa devo fare?”
S: “Quello che stai pensando ma che ti spaventa”
Mamma: “Ma veramente servirà a farlo guarire?”
S: “Se va in depressione rischi di perderlo per sempre, non sappiamo cosa lo abbia portato a questo stato, ma devi usare ogni mezzo per aiutarlo. Anzi dobbiamo”
Mamma: “Tu lo fai solo perché sei troia, ma se era tuo figlio non credo avresti parlato così”
S: “Sei seria? Lo sai che trasgredire mi arrapa un casino, se avessi avuto un figlio me lo sarei sicuramente scopato, solo che quel cornuto di mio marito non ha mai voluto figli”.
Mamma: “Quanto sei troia”
S: “Non dimenticarti che lo sei anche tu, la gara alle superiori a chi si faceva più ragazzi l’hai vinta tu”
Mamma: “Ahahahah ancora mi rifacci di aver prosciugato quel ragazzo e con te non gli si alzava più”
S: “Ora avrò la mia vendetta, mi scoperò tuo figlio davanti a te”
Mamma: “Madò dobbiamo arrivare addirittura a scopare?”
S: “Lo vuoi capire che la situazione è grave? Dovremo addirittura dare del nostro meglio, altrimenti neanche ci farà entrare nella sua camera”
Mamma: “Ok, ma mi vergogno quindi inizia tu ed io ti seguo”
Sara prende il telefono di mia madre ed inizia a filmare mentre prende tutti gli indumenti dove avevo sborrato ed inizia ad odorarli.
S: “Giù lo sai che avevi proprio ragione? La sborra di tuo figlio ha un buonissimo odore”
Mamma: “Si senti che odore da maschio alpha, secondo te perché non li ho lavati? E dovevi vedere come era buona la pasta con la sua sborra”
S: “Oh si, l’avrei tanto voluta mangiare”
Mamma: “Era ottima, guarda come mi sono leccata il piatto alla fine”
Mamma prende il piatto e lo lecca tutto e poi se lo strofina sul seno coperto dalla maglietta.
Sara prende il telefonino e lo avvicina verso la scollatura di mia madre: “Chissà se tuo figlio sborrando sarebbe riuscito a riempire tutta questa scollatura”
Mamma: “Molto probabile, non immagini quanto sborra esce a mio figlio”
S: “Mmm adoro la sborra, soprattutto quando è bella calda appena prodotta”
Mamma: “Si piace anche a me, ma quella di mio figlio è proprio squisita”
Il video termina con Sara che lecca la scollatura di mia madre.
Mamma mi invia il video e scrive “Ti amo figlio mio”
Sara nel frattempo va via e mi invia un messaggio: “Da domani torna a sborrare ovunque sugli indumenti di tua madre”
Solo a vedere il video sborro due volte, poi durante la notte sborro altre tre o quattro volte. Riempio una bottiglia intera da un litro e mezzo e come suggerito da Sara, ne verso un po’ su tutta la biancheria sporca di mia madre, nel suo caffè ed entrando silenziosamente nella stanza mentre dorme, ne verso una grossa quantità sul suo cuscino e sul suo pigiama. Mamma ha il sonno pesante, quindi non mi ha sentito e papà era fuori per lavoro in quei giorni. Quando mamma si sveglia sente l’odore forte della mia sborra e prende subito il telefonino e mi invia un video mentre lecca il cuscino ed il suo pigiama: “Che buono amore mio, grazie”.
Arrivata in cucina, io sto facendo colazione mangiando delle fette biscottate e lei dopo aver visto la sborra nel suo caffè: “Uhm che buono questo caffè”
Mi vede mangiare una fetta biscottata con la nutella e lei mi chiede: “Mi daresti una fetta biscottata?”
Io gliela porgo ma lei: “Si ma io vorrei la nutella bianca, te n’è rimasta un po’?”
Senza parlare minimamente con lei, da sotto il tavolo prendo la bottiglia di sborra e gliene verso un po’ sulla fetta biscottata e lei se la mangia gustandosela.
Mamma va in camera sua e chiama Sara per aggiornarla sugli sviluppi.
S: “Ottimo, il video di ieri ha fatto l’effetto sperato, ora dobbiamo continuare a spingerlo nell’aprirsi con noi e dirci cosa l’ha bloccato”
Mamma: “Ok, cosa suggerisci?”
S: “Se il video di ieri ha avuto l’effetto sperato, dobbiamo continuare su quella strada. Fatti vedere più libera e disinibita, poi nel pomeriggio ti raggiungo e mi unirò a te”.
Approfittando dell’assenza di mio padre che sarebbe mancato tutta la settimana, mia madre ne approfittava per seguire i consigli di Sara.
Mentre ritornavo nella mia stanza, vedo mia madre che sta entrando nella doccia e questa volta non ha chiuso la porta come fa solitamente. Mi soffermo ad ammirarla completamente nuda con quelle belle tettone che hanno un capezzolo bello dritto. Mia madre mi vede ma fa finta di nulla ed entra nella doccia.
Sara mi manda un messaggio: “Ottimo lavoro, ora conservati per oggi pomeriggio che ti svuoteremo per bene le palle”.
Cazzo la visione di mia madre nuda mi aveva procurato una bella erezione, ma dovevo resistere e seguire il consiglio di Sara.
A pranzo mia madre aveva indossato una sua vestaglia semi trasparente e non avendo nulla sotto, si vedeva benissimo il suo seno ed il ciuffo di peli sulla sua figa.
Subito dopo aver messo i piatti a tavola, si siede ed assaggia la pasta: “Mmm non credi sia un po’ scondita?”
Io: “No, è buona così”
Mamma: “Io credo di si, non ti è rimasta un po’ di quel tuo condimento?”
Da sotto il tavolo prendo la bottiglia con la mia sborra e gliela passo.
Lei ne versa un po’ nel piatto e un po’ la beve direttamente dalla bottiglia: “Aaaahhhh che buona, se era bella calda era moglio”
Vederla fare la porca mi arrapava un casino, ma dovevo resistere per seguire i consigli di Sara. Terminato di mangiare, mamma resta in cucina con quella vestaglia semitrasparente mentre io me ne vado in camera mia. Mentre vado via le vedo il suo bel culo in trasparenza e vorrei andarglielo a toccare e mordicchiare ma desisto e me ne vado in camera.
Velocemente arrivano le 16 e puntuale come un orologio svizzero suona alla porta Sara.
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scritto il
2025-10-07
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