Che fortuna avere una psicologa come amica di mia madre - parte 4

di
genere
incesti

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Questo è uno dei racconti richiesti, si accettano eventuali suggerimenti

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Mia madre e Sara restarono a baciarsi e toccarsi finchè la mia sborra non fu completamente consumata, mentre io mi godevo lo spettacolo seduto sul divano. Mamma e Sara restarono completamente nude per tutto il resto della giornata, mentre io ogni volta che passavo vicino loro glielo appoggiavo sul loro bel culo. Sia mia madre che Sara quando mi vedevano seduto o distratto, venivano e mi tiravano il cazzo, dicendomi “Ehi che hai da distrarti? Hai davanti le due migliori puttane della città quindi non ti è permesso distrarti guardando il cellulare”.
Sembravo soggiogato dalla loro bellezza e dalla loro porcaggine, ma ripensavo ai loro comportamenti e conoscevo bene la porcaggine di Sara quindi non dovevo essere io quello soggiogato ma bensì loro.
Armato di coraggio, andai verso Sara con schiena dritta, petto in fuori e cazzo in mano.
Io: “Inginocchiati e prendimelo in bocca”
Sara con aria di sfida: “Ehi giovanotto, modera i termini. Ci avrai fatto godere ok, ma ricordati di portarci rispetto”
Io: “Ok per te niente sborra stasera per cena, vediamo se mamma avrà la tua stessa reazione”
M: “Ehi calmati altrimenti stasera sarai tu a non avere la cena capito?”
S: “Sti ragazzi, gli dai un dito e subito si prendono tutta la mano”
Indispettito dal loro comportamento, per tutta la cena rimasi in silenzio, anzi mentre loro pranzavano completamente nude, io mi rivestii.
Mamma e Sara mi provocavano, portandosi il cibo in bocca in modo erotico, leccando la pasta ed imboccandosi a vicenda, ma io resistevo alla loro provocazione.
Terminato di mangiare, mi liquidai diceno: “Visto che a voi non interessava, vado a sborrare in camera mia vedendomi un bel porno”.
Me ne andai in camera senza salutarle e questa volta, ascoltavo i porno a tutto volume, così che loro nella cucina potevano ascoltare quello che stavo vedendo.
Sara a mia madre: “Dobbiamo resistere altrimenti si prenderà gioco di noi”
Mia madre: “Hai ragione, gli è bastato una sola volta per capire quanto noi dipendiamo dalla sua sborra. Resta qui stanotte, così ci aiuteremo a vicenda a resistere”
S: “Sai che non posso, ho un marito che nonostante sia il miglior pigro del mondo, la sera vuole la sua bella pompa”
Si era fatto tardi e Sara era andata via, mia madre se ne va in camera sua a riposare mentre io guardo un altro po' la tv in salone.
Quando me ne vado nella mia camera, passo vicino la camera dei miei e sento mia madre agitata che si gira e rigira nel letto.
Mentre dormivo come al solito tutto nudo, sento uno strano freddolio vicino il mio cazzo. Apro gli occhi e vedo mia madre tutta nuda, inginocchiata in mezzo alle mie gambe che mi lecca le palle mentre con una mano tiene il mio cazzo alzato.
Io: “Mamma ma che cazzo stai facendo?”
M: “Zitto stronzo”
Io: “Mamma vattene, non vedi che stavo dormendo? Hai voluto tirartela prima con quella troia di Sara, ora è il turno mio di tirarmela. Vattene in camera tua”
Mamma fa finta di non sentire e continua a leccarmi le palle, poi ne succhia una mettendosela tutta in bocca facendomi provare un misto di dolore e piacere contemporaneamente.
Io: “Maaammmmmmaaaaa laaascccciiiammmeeeelllaaaaaa, ho detttttoooooo nooooo”
M: “Ok hai vinto tu, quando vorrai mi inginocchierò e te lo prenderò in bocca ma non togliermelo, ho troppa voglia”.
Contento di aver ottenuto quello che volevo, mi sistemo il cuscino e mi rilasso mentre mia madre continua a pompare il mio cazzo
Io: “Brava, ora goditi il mio cazzo e mentre lo fai dimmi le porcate che mi piace sentirle”
Mia madre si sistema meglio e mentre con una mano mi masturba il cazzo e con l’altra mi massaggia le palle: “Che bel cazzone ha mio figlio, mi piace prenderlo in …”
Mia madre non finisce neanche di dirlo che si infila tutto il mio cazzo in gola facendomi godere molto.
Le afferro la testa e le detto i tempi mentre lei continua a prenderlo in bocca e gola.
Ogni tanto la fermavo e guardandola in faccia le dicevo: “Dimmi chi seeeeiiiii?”
M: “Sono la tua puttana la tua madre zoccola che ama il cazzo di suo figlio”
Io: “Voglio scoparti”
M: “Meglio aspettare per quello, prima siamo stati degli incoscienti ma 320+++sono ancora fertile. Domani andrò dal medico e mi farò prescrivere la pillola così potremo scopare come e quando vorremo”
Io: “Ok va bene, ma voglio poterti scopare anche quando ci sarà papà”
M: “Se saremo bravi a non farci beccare molto volentieri, io ormai non so più fare a meno del tuo cazzone e della tua sborra”
Io: “Però voglio ci sia anche Sara nelle nostre fantasie, me lo fate diventare di marmo quando vi baciate e toccate”
M: “Sei un vero porco, non ti basta sbatterti tua madre vuoi anche lei?”
Io: “Certo, mi arrapa molto anche lei”
M: “Anche a me, la prima volta che l’ho fatto con una donna è stato proprio con lei”
Io: “Certo che da giovane eri proprio una porca”
M: “Lo sono sempre stata e lo sarò per sempre, solo che da quando ho sposato tuo padre ho dovuto darmi un contegno, ma ora che voi due stronzi avete risvegliato la bestia, non riesco più a controllarmi”
Io: “Ahahah ottimo, non sai quanta sborra ho da darvi”
Mamma si gira mettendo il suo bel culo davanti la mia faccia e riprendendomi a masturbarmi gira la testa verso di me “Forza figliolo, lecca la figa della tua mammina”
Si rigira verso il mio cazzo e lo prende tutto in gola mentre io inizio a leccare la sua figa piena di umori.
Io: “Cazzo mamma quanto sei bagnata, è un lago qui”
M: “Le troie ce l’hanno sempre così bagnate, soprattutto quando hanno davanti un cazzone come quello tuo”.
Lecco la sua figa mentre mamma emette gemiti strozzati con il mio cazzone in gola e nonostante lo avesse tutto in bocca, le metto la gamba dietro la testa e gliela spingo contro il mio cazzo. Mamma emette gemiti forti e quando la libero dalla presa respira affannosamente ed emette conati di vomito, poi si gira verso di me: “Stronzo non serve spingere, tanto già arrivo a prendertelo tutto fino alle palle”.
Continuiamo a darci piacere a vicenda e quando sto per venire l’avviso e lei guardandomi in faccia: “Dimmi dove vuoi venire che ti accontento”
Io: “Voglio venirti addosso ed in faccia, ma voglio che quando sto per venire mi dici le cose porche”
Mamma mentre si inginocchia per terra mi dice “Ok”, poi quando mi alzo ed inizio a masturbarmi a pochi centimetri dalla sua faccia
M: “Bravo figliolo, masturbati forte che la puttana troia della tua mamma vuole la tua sborra. La voglio tutta in faccia e sul mio corpo, voglio vedermi piena di te. Sborra figlio mio, sborrami e fammi sentire la tua lurida puttana. Ho bisogno della tua sborra, la voglio orraaaaa”
Mentre mamma parlava inizio a sborrarle in bocca, in faccia e sulle sue tettone, mentre le grido “Veeeennnnnggggoooooo”.
7 o 8 fiotti belli grossi le riempiono la faccia, la bocca e gran parte del suo seno, mentre io sfinito mi siedo sulla punta del letto.
Mamma ingoia tutta la sborra che aveva in bocca e pulendosi alla bene e meglio con le mani ingoia tutto ciò che riusciva a raccogliere.
M: “Prima che finisca di pulirmi, prendi il cellulare e fammi un video”
Assecondo la sua richiesta e le faccio un video e lei mentre si pulisce “Scusami amore, ma non ho resistito alla sua sborra, sono proprio una troia”
Chiuso il video mi dice di inviarlo a Sara, mentre lei va in bagno per ripulirsi meglio.
Sara dopo qualche minuto risponde mandandomi un altro video.
Sara riprendendo lei completamente nuda con il marito vicino che dormiva mentre si masturbava con un vibratore: “Sei una lurida, ora mi masturbo pensando a voi che fate i porci. Domani voglio anch’io la tua sborra”.
di
scritto il
2025-10-12
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