Che fortuna avere una psicologa come amica di mia madre - parte 6

di
genere
incesti

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Questo è uno dei racconti richiesti, si accettano eventuali suggerimenti

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Tornato a casa dopo la bella avventura vissuta nello studio di Sara, trovo mio padre che è appena rincasato da una lunga trasferta. Mia madre ci raggiunge in cucina dove io e mio padre chiacchieravamo del suo lavoro e della sua ultima trasferta. All’arrivo di mia madre, mio padre rimane felicemente sorpreso di vederla con quella vestaglia trasparente con nulla sotto.
P: “Oh che bella visione, come facevi a sapere che sarei rientrato prima?”
In realtà mia madre sapeva che stavo rientrando dallo studio di Sara e si era fatta trovare così per eccitarmi, ma vedendo mio padre in cucina, balbettando: “Veramente mi stavo preparando per il tuo rientro, mi sono da poco depilata e stavo facendo respirare la pelle”
P: “E se Mariolino si ritirava con qualche suo amico? O comunque ti fai vedere in questo abbigliamento da tuo figlio? Ormai non è più un bambino”
M: “Dai non essere esagerato, ormai sono vecchia per piacere ai ragazzi dell’età di Mario”
Io: “Dai mamma che dici, lo sai che sei bellissima”
Mia madre torna in camera sua e si ricompone poi quando arriva in cucina prepara la cena per noi tre. Mentre mangiamo, mia madre da sotto il tavolo stuzzica il mio cazzo con il suo piede, mentre con nonchalance parlava con mio padre. Avevo il cazzo duro e lei lo sentiva benissimo e notavo il suo ghigno mentre con il piede tastava il mio cazzo e pregustava la bella scopata.
Terminato di mangiare, guardo mio padre: “Io vado a farmi un giro, mancherò paio di ore, ti va bene?”
Mio padre rosso in viso: “Due ore? … ok va bene”
Mia madre: “Tranquillo, fra due ore ci trovi belli addormentati da quasi due ore, ahahah”
Come promesso, esco per un paio di ore raggiungendo i miei amici al bar, mentre pregusto l’idea di scoparmi mia madre in presenza di mio padre.
Rientrato in casa, passo dalla loro camera e li vedo dormire entrambi con mio padre che come il suo solito russa rumorosamente.
Vado in bagno e nascondo tutti gli asciugamani e tutti gli accappatoi, poi passando in camera mia mi denudo e raggiungo mia madre in camera sua.
Cerco di non fare rumore per non svegliarli e il russare di mio padre aiutava a non farmi sentire. Arrivo ai piedi del loro letto e mia madre indossava quella bella vestaglia trasparente con nulla sotto. Mia madre sta dormendo di pancia in giù, quindi le alzo la vestaglia e scopro il suo bel culo piatto. Inizio a toccarglielo e a mordicchiarglielo e lei istintivamente allarga un po’ le gambe mentre continua a dormire. Divento sempre più audace e le infilo la mano in mezzo alle gambe toccando la sua bella figa ancora bagnata. Quando con le dita le penetro la figa, le si sveglia subito e quando mi vede, senza dirmi nulla, afferra la mano con cui l’avevo penetrata e mi lecca le dita. Mentre mio padre continua a dormire e russare, mia madre si inginocchia sul letto ed inizia a farmi un bel pompino mentre con la mano mi massaggia le palle. Le afferro la testa e le detto il ritmo della pompata cercandole di farle prendere tutto il mio cazzo in gola. Non le ci vuole molto, in pochi minuti era riuscita ad abituare la sua gola alle dimensioni del mio cazzo e se lo teneva da sola tutto in gola senza che la forzassi. Scende dal letto e si mette a 90 con le mani poggiate sul materasso mentre io da dietro la scopo dandole colpi belli forti, tanto forti per da farle ballare le tette.
Il godimento di mia madre è strozzato perché non può e non vuole svegliare mio padre che dorme beato.
Il godimento sarà strozzato ma la sua figa è un lago, tanto bagnata che i suoi umori scolano lungo la gamba.
Dopo una quindicina di minuti che me la scopo, la giro e la faccio inginocchiare.
Io: “Sto per venire, voglio sporcarti tutta con la mia sborra”
M: “Si sborrami addosso, riempimi tutta”
Sborro più che posso ricoprendole il viso, riempiendole la bocca ed imbrattando le sue belle bocce. Mamma ingoia e con la mano cerca di raccogliere quanto più sborra poteva, ripulendosi la mano con la lingua. Terminato, si alza e va in bagno per ripulirsi meglio ma quando entra non trova asciugamani da nessuna parte e voltandosi verso di me: “Dove cazzo hai messo gli asciugamani?”
Io: “Li ho nascosti, voglio che dormi vicino papà che sai della mia sborra”
M: “Sei un porco, te ne stai approfittando”
Io: “Si mi piace osare e so che piace anche a te”
M: “Ok, hai vinto tu, dormirò che so della tua sborra, ma non farmi più questi scherzi altrimenti non giocheremo più”
Mia madre se ne ritornò in camera sua e dormì beatamente mentre mio padre al suo fianco continuava a russare beatamente.
L’indomani mattina, mio padre uscì presto mentre io e mia madre mentre facevamo con calma colazione, parlavamo del matrimonio di una mia cugina e che entrambi non avevamo vestiti da metterci
Mia madre suggerisce di andare al centro commerciale per dare un’occhiata, così si prepariamo ed andiamo insieme nel centro commerciale che sta poco fuori la nostra città
Mentre giriamo per i negozi, mia madre entra in un negozio di abbigliamento intimo femminile e mi chiede di seguirla per tenere le sue robe mentre lei prova gli indumenti.
Mentre sta provando alcuni capi, mi fa entrare nel camerino per darle un mio parere, ma la maggior parte del tempo sono seduto sulla poltrona fuori i camerini.
Nell’attesa che lei finisca, resto seduto a giochicchiare con il cellulare, finchè non sento il mio nome da una voce che non è di mia madre.
Alzo la testa e vedo Veronica che ha con se un po’ di indumenti in mano da misurare.
Io mi alzo e la saluto con uno scambio di baci sulla guancia che lei ricambia compiaciuta.
Veronica sorridendo: “Cosa ci fai qui? Non è proprio un locale per voi maschietti. Non dirmi che la dottoressa vuole usarti come cavia anche qui?”
Io: “Ahahah, no oggi no … sono qui con mia madre che sta provando alcuni indumenti”
Mentre parliamo, mia madre si affaccia dal camerino con indosso un completino molto sexy, tanto che anche Veronica resta stupita dalla sua bellezza.
M: “Ehi amore come sto? Perché non mi presenti la tua amica?”
Io: “Lei è Veronica, la ragazza a cui ieri Sara mi ha chiesto aiuto”
Mia madre mentre stringe la mano di Veronica: “Piacere, sono contento che mio figlio vi sia stato d’aiuto”
Veronica stringe la mano di mia madre ma rimane stupita dal fatto che sappia quello che è successo in clinica.
Io: “Tranquilla, mia madre sa tutto perché partecipa anche lei alle scopate tra me e Sara”
V: “ah veramente? Sinceramente mi sembra molto strano, siete madre e figlio”
M: “Qual è il problema? Anzi io amo molto mio figlio come madre e ora me lo godo anche per le sue doti”
Io: “Vedo che hai preso dei completini sexy anche tu, regalo speciale?”
V: “Veramente si, oggi è il compleanno di Carmine e volevo comprarmi un bel completino per stasera”
Io: “Sei uno schianto ok, ma a Carmine so io cosa lo farà veramente eccitare, trova il completino che più ti piace e poi ti dico cosa faremo”
Veronica entra nel camerino vicino quello di mia madre ed inizia a provare alcuni completini.
Mia madre aveva finito e si era seduta vicino me in attesa che Veronica finisse, anche perché credo avesse capito le mie intenzioni.
Veronica esce dal camerino con un bellissimo completino nero che mette in risalto le sue belle forme.
Poi qualche secondo di shock per la sua bellezza, le suggerisco di andare a pagare il completino e di ritornare da noi.
Veronica esegue il mio suggerimento e subito dopo aver pagato torna da noi nella zona camerini.
V: “Allora dimmi, cosa hai in mente?”
Io: “Nonostante tu sia una bellissima donna, a Carmine eccita l’idea che tu scopa con altri uomini”
V: “Eh già, quindi?”
Io: “Ora noi due scoperemo nel camerino e mia madre ci filmerà con il cellulare, poi sborrerò sul tuo completino nuovo e tu lo indosserai stasera con Carmine”.
M: “Bella idea, sono sicura che al tuo ragazzo piacerà”
V: “Ne sono sicura anch’io, ma …”
M: “ho capito qual è la tua preoccupazione, vieni con me che ne parliamo”.
Mia madre andò in camerino con Veronica mentre io attendevo fuori, poi ritornarono e Veronica prendendomi per mano mi portò nell’ultimo camerino, il più grande.
Mia madre iniziò a riprendere mentre Veronica si inginocchiò subito ed iniziò a spogliarmi. Subito dopo avermi abbassato i pantaloni, mi abbassò i pantaloni e quando vide il mio cazzo già in tiro esclamò: “Wow che bel cazzone”. Veronica iniziò a pomparmi il cazzo cercando di prendere tutto il cazzo in gola, mentre tenendo le mie mani sulla nuca le davo dettavo il ritmo della pompata. La sollevo ed inizio a baciarla mentre con le mani la denudo, mettendo a nudo le sue belle tettone e i suoi bei capezzoloni. Inizio a mordicchiarle i capezzoli mentre con la mano la masturbo e lei tirando indietro la testa godendo silenziosamente. Mia madre riprendeva la scena, avvicinandosi e soffermandosi sui primi piani per dimostrare quanto Veronica stesse godendo. La giro e la faccio piegare a 90° ed inizio a scoparla, mentre con la mano le afferro la sua tetta e gioco con il suo capezzolone. Veronica gode tantissimo mentre io non potendo sculacciarle il culo per evitare rumori, le spingo tutto il cazzo dentro con lunghi affondi.
Scopare Veronica è bellissimo, dal momento che l’ho vista nello studio di Sara ne sono rimasto attratto e vederla godere ad ogni mio affondo mi eccitava sempre più. Mia madre oltre a filmare, mi suggeriva cosa fare: “Bravo figliolo, scopa la troia di Carmine. Mordile quei capezzoli. Sbattila forte e vedi come gode. Di al tuo ragazzo come mio figlio ti sta facendo godere. Fottila forte che la troia è già venuta due volte”
Veronica assecondava mia madre: “Dai spingi più forte. Sbattimi come fossi la tua troia. Scopami forte che al mio ragazzo piace essere cornuto. Bravo stallone continua così che voglio venire di nuovo”
Vedere Veronica godere e sentire le due dirmi porcate mi stava facendo impazzire ed infatti poco dopo.
Io: “Forza rimettiti il completino che sto per venire”
Veronica si stacca e si rimette velocemente il completino nero, mentre io me lo meno un po’.
Quando Veronica è pronta, si inginocchia, afferra il mio cazzo ed inizia a menarmelo mentre con la lingua mi lecca la punta del cazzo.
V: “Forza, sborrami addosso, sporcami il completino nuovo che ho comprato per il mio cornuto”
Sentendo le sue parole non ho retto più ed ho iniziato a sborrarle in bocca e sul completino, imbrattandoglielo tutto. Mia madre continuava a riprendere e Veronica senza ricomporsi, riprese in bocca il mio cazzo finchè non fu completamente moscio.
V: “Il tuo cazzo sembra un idrante, mi hai riempita di sborra. Da nero è diventato bianco il completino”
Io: “Tranquilla al tuo cornutone piacerà”
Appena Veronica si accorse che mia madre aveva interrotto le riprese, si alza e mi sussurra all’orecchio: “Oggi ho scopato con te non perché pensavo al regalo per Carmine, ma perché adoro essere sbattuta da te”.
Ci ricomponiamo e cerchiamo di pulire alla bene e meglio per terra poi ci salutiamo e proseguiamo per la nostra strada.
Mentre camminiamo domando a mia madre cosa si fossero detti prima e lei: “E’ una brava ragazza e sono convinta che non sarà l’ultima volta che la vedremo”
di
scritto il
2025-10-30
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