Una famiglia porca - Nuora e suocera 3

La mattina seguente, quando sentii uscire il sig. Antonio, marito della sig.ra Elena, uscii dalla mia camera e raggiunsi le due donne in cucica. Le trovai mentre preparavano la tavola per la colazione. Elena mi passò vicino ed io la bloccai e le diedi un bacio ficcandole tutta la lingua in gola, poi senza dire nulla andai da Angela e feci la stessa cosa. Loro rimasero in silenzio ed io sedendomi al posto del sig. Antonio
Io: “Da oggi in questa casa ci saranno nuove regole. 1 - Quando siamo solo noi in casa resteremo completamente nudi. 2 – In bagno non chiuderemo più la porta, chi passerà vedrà tutto. 3 – Nessuno di voi due si dovrà porre dei limiti alla perversione, ricordatevi che siete quelle che avete più da perdere. 4 – Pagherò io il nido al bambino, ma dovete essere sempre disponibili. 5 – Comprerò il latte in polvere per il bambino, ma il tuo latte dovrà essere a disposizione per i nostri giochi erotici. 6 – Al momento le nostre perversioni avranno solo noi tre come protagonisti, ma in futuro vedrò di inserire anche Nicola. 7 – In qualsiasi momento ci si potrà ritirare, ma si dovrà continuare a tenere tutto nascosto. Se siete d’accordo mettete qui la mano e il patto sarà valido”.
Le due donne senza esitare appoggiarono la loro mano sulla mia ed entrambe accettarono il patto dicendo “Per me va bene”.
Iniziarono subito a spogliarsi e restando completamente nude mi chiesero cosa volessi per colazione.
Io: “Voglio un bicchiere di latte e voglio berlo dalla figa di Elena”
Angela prende dalla credenza un bicchiere ed inizia a spremersi le tette per riempire di latte il bicchiere, mentre Elena si sdraia sul tavolo a gambe larghe mettendo la sua bella fica in bella mostra.
Angela inizia a versare il contenuto del bicchiere sulla figa di Elena ed io bloccandole le gambe in alto inizio a bermi tutto il latte succhiando la sua figa.
Elena gode ed urla di piacere ed io ordino ad Angela di sedersi sopra la faccia di Elena per farsi leccare la figa.
Angela si siede sopra Elena e quest’ultima inizia a leccarle la figa come una assatanata. Anche Angela gode e mentre lo fa si stringe le tette per far uscire latte, che inondano il corpo di Elena. Terminato di bere dalla figa di Elena, mi alzo e lecco tutto il latte che Angela sta spargendo sul corpo di Elena. Con il cazzo in tiro ed Elena ben bagnata, mentre lecco il latte sul suo corpo inizio a penetrarla. La scopo con vigore, ad ogni colpo vedo Angela muoversi come a perdere l’equilibrio, mentre con le mani afferro le tette di Elena e le stringo fino a farla urlare.
Io: “Godi puttana che stasera ho pensato ad una bella cosa umiliante per te, ti scoperò nella tua camera da letto con tuo marito che dorme”
Elena mentre continuava a godere: “Sìììì voglio farlo cornuto in sua presenza, mi piace come idea, ma ora non fermatevi e sto venendo”
Angela: “Non è giusto, anche io voglio essere scopata”
Io: “Non preoccuparti per te ho altre porcate in mente e poi non vi voglio svelare i particolari di cosa ho in mente”
Me la scopo selvaggiamente e Angela mi bacia in bocca come fossi suo marito, mentre Elena le stringe i seni facendole perdere altro latte. Per terra è tutto sporco, oltre al latte anche i nostri sudori e umori impiastricciavano il pavimento, ma a noi interessava solo godere.
Mi stacco da Elena ed afferro Angela facendola scende e costringendola a mettersi in ginocchio, poi guardandola in faccia: “Dai fammi vedere come lo prendi tutto in gola e per quanto tempo riesci a resistere”
Angela senza farselo ripetere, sputa sopra il mio cazzo ce comunque era ricoperto dagli umori di Elena e dopo avermelo menato un po’, lo prende tutto in gola e per mantenerselo tutto, con le mani si stringe al mio culo. Resiste più di 10 secondi, quando si stacca ha gli occhi rossi dallo sforzo ed io la bacio in bocca come ad indicare la mia soddisfazione nei suoi confronti. Riprendo a scoparmi Elena mentre Angela mi lecca il buco del culo e le palle, poi quando mi rifermo lo riprende tutto in gola per altri 10 secondi.
La situazione è troppo invitante, non riesco a resistere a lungo e quando sto per venire dico ad Elena di fare la stessa cosa che faceva Angela, ma questa volta con tutta la mia sborra in gola.
Elena si inginocchia ai miei piedi e spalanca la bocca per ricevere la mia sborra, subito dopo averle sborrato tutto in gola, le afferro la testa e glielo spingo tutto in gola tenendola bloccata. Dopo 10 secondi la libero e lei con un conato fa scolare tutta la mia sborra addosso. Angela si fionda subito addosso ad Elena ed inizia a leccarla tutta, raccogliendo tutta la mia sborra che le era caduta. Elena era ancora un po’ scossa ed incurante, Angela le sputa in bocca un po’ della sua saliva e un po’ della mia sborra, poi la bacia appassionatamente.
Elena è ancora provata dallo sforzo e resta inginocchiata a terra mentre Angela si gira verso di me e lo prende in bocca finchè non perde di vigore. Elena iniziava a muoversi e Angela come a prenderla in giro, acchiappa una sua tetta e la ficca in bocca ad Elena. Dopo averle spruzzato un po’ di latte le dice: “Bevi bevi che ti fa bene, hai bisogno di energie per stasera”. Elena ormai si era ripresa e ciucciava e mordicchiava le tette piene di latte di Angela, mentre io mi rilassavo sulla sedia vedendo lo spettacolo.
Le due donne rimasero a terre a riposare e Angela ricevette una videochiamata da suo marito.
Angela, fregandosene di essere ancora nuda, rispose alla videochiamata facendo attenzione a non inquadrare la suocera e me. Nicola vedendola con gli occhi rossi, pensò che avesse pianto ed Angela: “Un po’ si amore, mi manchi e per nostalgia ogni tanto piango”.
Mentre Angela parlava con il marito, io ed Elena ce la ridevamo per le bugie che le stava raccontando e lei con la mano faceva segno di abbassare il volume prima che veniva scoperta.
Chiusa la chiamata, Elena si alzò e guardando Angela: “Ma non ti vergogni di mentire così a mio figlio?”
Dopo un momento di pausa
E: “Ti meriti una bella leccata della mia figa, ahahahh”
Angela non se lo fece ripetere ed iniziò a leccarle la figa mentre io me la ridevo di gusto