Povera Anna
di
Gio85
genere
dominazione
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Questo è uno dei racconti richiesti, si accettano eventuali suggerimenti
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Come spesso mi capita, sono costretto a lasciare Anna la mia donna sola per alcuni giorni per un viaggio di lavoro all’estero. Come prima location era stata scelta la città di Monaco ma all’ultimo è stata spostata a New York. Anna è sempre stata una donna devota e non si è mai lamentata delle mie lunghe assenze per lavoro, godendosi la nostra villa sul lago Maggiore. Come di sua consuetudine, ogni mattina raggiunge le sue amiche al bar per una colazione, ma mentre era in macchina, si accorge di aver lasciato il cellulare a casa ed invertendo la rotta, ritorna per recuperarlo. Arrivata a casa si accorge che non aveva neanche inserito l’allarme e subito dopo aver preso il cellulare, inserisce l’allarme. La sirena dell’allarme dopo pochi secondi inizia a suonare ed Anna preoccupata di aver lasciato qualche finestra aperta che fa suonare l’allarme la disinserisce ed entra in casa. Mentre gironzola per casa, un uomo l’assale tappandole la bocca con una mano mentre con l’altra la tiene ferma. Anna è terrorizzata, soprattutto quando un secondo uomo esce dalla nostra camera da letto con una pistola in mano.
Rapitore 1 (R1) con voce alta: “Che cazzo ci fai tu qui? Dovevi essere con le tue amiche al bar”
Rapitore 2 (R2) con voce preoccupata: “Avevi detto che sapevi tutti i loro movimenti, che cazzo ci fa lei allora qui?”
Anna con gli occhi e con quel poco di voce che filtra dalla mano del rapinatore cerca di far capire che è tornata per il telefono.
R1: “Blocchiamola su quella sedia, utilizza le corde che abbiamo utilizzato per scavalcare il muro”
R2: “Cosa facciamo ora? Ci ha visti in faccia e non abbiamo ancora trovato una merda di gioiello”
R1 verso Anna urlandogli: “DOVE NASCONDETE I GIOIELLI? SEI UNA TROIA CHE VA SEMPRE GIRANDO CON I GIOIELLI, DOVE CAZZO LI METTI?”
Anna terrorizzata non risponde e il rapinatore 1 mettendosi le mani sui capelli le gira intorno pensando a cosa fare.
R1: “Chi sono ... Chiamiamo il bastardo, diciamogli che abbiamo rapito la moglie e che vogliamo come riscatto 10.000€ in cryptovalute”
R2: “Hai detto che sta all’estero, forse da lui è notte”
R1: “No sta a Monaco, lì hanno lo stesso orario nostro”
Il rapinatore 1 prende il cellulare di Anna e provano a chiamarmi ripetutamente, ma da me sono le 4 del mattino quindi dormendo ed avendo avuto una riunione la sera prima avevo anche tolto la suoneria.
I due rapinatori dopo aver atteso invano una mia risposta, pensano che sono in riunione quindi iniziano a mandarmi messaggi audio su whatsapp.
Non ricevendo ancora nessun messaggio di risposta, i due rapinatori si alterano ancora di più e uno di loro blocca il telefono sul tavolo, si incappuccia il volto ed inizia a registrare un video mentre si avvicina ad Anna.
R2 mentre il telefono registra il video con un coltello in mano: “Coglione, se ci tieni al bene della tua donna, ti diamo 10 minuti per rispondere a questo cazzo di telefono, altrimenti le tagliamo la gola”.
Mentre il telefono continuava a registrare, il secondo rapinatore si incappuccia anche lui il volto e si avvicina all’altro rapinatore e dopo essersi assicurato che sia entrato nell’inquadratura: “Perché tagliarle subito la gola, guarda qui che bel bocconcino che abbiamo tra le mani, che ne pensi se prima non ne abusiamo un po'?”
Il rapinatore 1, con un colpo secco strappa la camicetta di Anna mettendo in mostra il suo seno ancora coperto dal reggiseno.
R2: “Hai ragione, sono mesi che non mi scopo una troia e questa mi arrapa un casino”
R1 guardando la telecamera: “Coglione, hai 10 minuti per rispondere al telefono ed iniziare a preparare 10.000€ in cryptovalute, altrimenti al prossimo video ti daremo un assaggio di quello che le faremo”.
Come per le chiamate precedenti, neanche il video sento arrivare, continuando a dormirmene beato nel letto.
Trascorsi i 10 minuti, il rapinatore 2 era agitato mentre il rapinatore 1: “Ok sono trascorsi i primi 10 minuti ed il coglione non ha risposto, quindi oltre che coglione vuole diventare anche cornuto”
R2: “Cosa facciamo ora?”
R1: “Gli manderemo un video di avvertimento dove ci facciamo fare un pompino come piace a noi. Se poi continuerà a non rispondere, gli manderemo un secondo video mentre ci fottiamo la troia”
R2: “Ok, ma se continua a non rispondere o soprattutto chiama la polizia?”
R1: “Hai ragione, cambiamo stanza e mettiamo delle lenzuola a protezione dei muri, così non capirà che stiamo ancora a casa sua. Poi ce la scoperemo come piace a noi e alla fine ce ne scapperemo e fanculo i gioielli”
I due dopo essersi accordati, iniziano a preparare la nostra camera da letto coprendo i muri con le lenzuola, poi recuperano Anna e la lanciano sul letto con le mani legate dietro la schiena.
Il rapinatore 2 appoggia il telefono su una sedia ed inizia a registrare
R1 afferra i capelli di Anna che è inginocchiata sul letto e guardandola in faccia le ordina: “Il coglione vuole diventare cornuto, ma a me piacciono le donne troie, quindi sbottonami i pantaloni ed inizia a prendere il mio cazzo in bocca”
Anna prova un minimo di resistenza, ma il rapinatore tirandola per i capelli la spinge contro il suo cazzo.
Anna sbottona i pantaloni e abbassandogli anche le mutande rimane stupita quando ancora moscio il cazzo del rapinatore era lungo più di 10 cm.
R1: “Che c’è non hai mai visto un cazzo così? Aspetta che mi diventi duro e vedrai come fra poco ti spaccheremo in due”
Anche il secondo rapinatore raggiunge Anna sul letto e dopo essersi abbassato pantalone e mutande, mette in mostra un altro cazzo ancora moscio ma di altri 10 cm.
Anna afferra entrambi i cazzi ed inizia a leccargli la punta, mentre i due cazzi prendono vigore.
Il cazzo del rapinatore 1 raggiunge i 20 cm in erezione, mentre il secondo raggiunge i 16 cm ma è evidentemente più grosso in larghezza del primo. Il cazzo del secondo rapinatore è talmente largo che Anna fa fatica a metterlo in bocca.
Dopo un paio di minuti di slinguazzata di Anna, i due rapinatori si scambiano uno sguardo d’assenso e il Rapinatore 1 la ferma e guardandola in faccia: “Ti ho detto che a noi piace la donna troia, non siamo come quel coglione del tuo uomo che gli piace questo”
Il rapinatore 1 afferra nuovamente Anna per la nuca e le spinge tutto il suo cazzo in gola tendola bloccata con entrambe le mani. Anna prova a divincolarsi ma è l’uomo a dettare i ritmi e quando la libera, Anna ha il volto rosso con gli occhi lucidi mentre con la bocca emette conati.
R2: “Che c’è troia sei già stanca? Ora è il turno mio”
Il secondo rapinatore, afferra anche lui Anna per la nuca e le spinge il suo cazzo largo tutto in gola.
Anna non riesce a tenersi e quando il rapinatore la libera, sputa per terra un grosso stoppo di saliva
I due rapinatori se la ridono di gusto, mentre Anna è visibilmente stremata.
R2: “credo che come primo video di avviso possa bastare”
R1 mentre va a spegnere la ripresa: “Ok inviamolo e aspettiamo altri 10 minuti, poi ce la scoperemo come si deve questa troia”
Inviano il video ma anche questa volta non lo sento arrivare.
Mentre passavano i 10 minuti, i due rapinatori parlottavano tra loro mentre Anna cercava di recuperare fiato mentre continuava a tossire e sputare per terra.
Terminati i 10 minuti, il rapinatore 2 riaccende la registrazione mentre il rapinatore 1 ha già afferrato i capelli di Anna. Avviata la registrazione, il rapinatore 1 guardando Anna in faccia: “Avanti riprendiamo da
dove avevamo interrotto”
Anna: “Pietà non ho più saliva”
R1 ridendo: “E che problema c’è? Te la daremo noi”
R1 si posiziona sopra Anna e gli sputa in bocca, poi senza darle tempo le spinge subito tutto il suo cazzo in gola, facendole emettere suoni osceni con la bocca.
Appena R1 libera Anna dalla presa, R2 la blocca e le sputa anche lui in bocca poi cerca di spingerle il suo grosso cazzo in gola.
Mentre Anna cerca invano di prendere tutto il cazzo del secondo rapinatore, il primo la denuda ed inizia a leccarle la figa.
R1: “Cazzo ma sei tutta bagnata, ti sta piacendo eh troia?”
Anna ha il cazzo in gola e non può rispondere, mentre R2 se la ride di gusto. R1 le punta il cazzo contro la
figa e con un colpo secco le entra quasi tutti i 20 cm in figa, facendo emettere un gemito di piacere e dolore ad Anna. R1 pompa la figa di Anna velocemente mentre con le mani le schiaffeggia il culo ad ogni pompata.
R2 detta i tempi del pompino ed ogni volta che la libera le sputa in bocca. Anna ha il culo rosso dagli schiaffi di R1 e la bocca visibilmente distrutta dalle pompate e sputi di R2.
R1: “che ne dici di una bella doppia”
Anna: “No con quei cazzoni mi spaccherete”
R2: “Non prendertela con noi, ma con quel coglione ormai cornuto che non ha risposto”
R2 si stacca da Anna e gli si posiziona dietro, posizionando subito la punta del suo cazzo contro il buco del culo di Anna.
A: “No così, non subito, mettici qualcosa per allargarmelo altrimenti non entrerà mai”
R2 ci sputa sopra ed inizia a spingere il suo cazzo contro il culo di Anna: “Va bene così? Ora basta che spingo e alla fine entrerà”
Anna urla dal dolore ma dopo che è riuscita a farlo entrare tutto, inizia a godere mentre i due da dietro
Pompano e le schiaffeggiano il culo. Anna urla dal piacere ma i due dietro non se ne accorgono di quanto stia godendo.
R2: “Ti ricordi i vecchi tempi quando facevamo la doppia penetrazione nella figa? Che ne dici di fargliela anale a questa troia?”
Anna urla “noooooo”, ma R1 sorridendo si stacca dalla figa di Anna e punta il suo cazzo tra il cazzo di R2 e la parete del culo di Anna.
R1: “Cazzo quanto è grosso il tuo, hai occupato tutto lo spazio”
R2: “Che te ne fotte, spingi forte e vedi che entra anche il tuo”
R1 riesce a far entrare la testa mentre Anna continua ad urlare, mentre R2 ride e con la mano ha iniziato a tirare i capezzoli di Anna.
R1 con un colpo secco riesce a far entrare anche il suo cazzo nel culo di Anna che ormai stremata si poggia con la faccia sul materasso.
Continuano questo trattamento per altri 5 minuti, quando i due cazzi escono dal culo di Anna, le rimane
Visibilmente largo ed i due rapinatori ridono per l’opera compiuta.
Anna ormai stremata, si stende sul letto con la pancia in giù e tirata per i capelli viene spostata per far uscire la testa fuori dal letto.
R1: “Ora ti sborreremo mentre tu devi guardare fisso la telecamera”
R1 e R2 iniziano a masturbarsi mentre Anna con il volto sconvolto guarda fisso la telecamera del telefono.
Entrambi i due rapinatori afferrano i capelli di Anna e si masturbano, poi quando stanno per venire, la costringono ad aprire la bocca.
R2 urla mentre sta venendo “Vennngggggooooo” e sborra sui capelli di Anna una quantità abbondante di
sborra che dai capelli scende per tutto il volto.
Mentre R1 punta il suo cazzo contro la bocca di Anna e le sborra un’altra quantità abbondante di sborra in
bocca. Con le mani le chiude la bocca e le tappa il naso, così Anna è costretta ad ingoiare tutta la sborra.
Terminato, R2 e R1 parlottano vicino la telecamera che non è stata ancora spenta. Anna convinta che la
Registrazione sia stata interrotta, indica ai due rapinatori dove teneva alcuni gioielli.
R2: “Cazzo ora ti decidi a parlare?”
Anna: “Se deciderete di tornare vi farò vedere anche dove nascondiamo la cassaforte”
R1: “Si così il cornuto sarà tornato e si farà trovare con la polizia”
Anna: “Non è a Monaco ma a New York, ecco perché non ha risposto, da lui è ancora notte. Tornerà tra 3
giorni, quindi avete tutto il tempo per ripassare”
R1: “Quindi oltre che troia sei anche una puttana. Certo che torneremo e questa volta di portiamo anche
Amed, ti faremo camminare con le stampelle la prossima volta”
Questo è uno dei racconti richiesti, si accettano eventuali suggerimenti
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Come spesso mi capita, sono costretto a lasciare Anna la mia donna sola per alcuni giorni per un viaggio di lavoro all’estero. Come prima location era stata scelta la città di Monaco ma all’ultimo è stata spostata a New York. Anna è sempre stata una donna devota e non si è mai lamentata delle mie lunghe assenze per lavoro, godendosi la nostra villa sul lago Maggiore. Come di sua consuetudine, ogni mattina raggiunge le sue amiche al bar per una colazione, ma mentre era in macchina, si accorge di aver lasciato il cellulare a casa ed invertendo la rotta, ritorna per recuperarlo. Arrivata a casa si accorge che non aveva neanche inserito l’allarme e subito dopo aver preso il cellulare, inserisce l’allarme. La sirena dell’allarme dopo pochi secondi inizia a suonare ed Anna preoccupata di aver lasciato qualche finestra aperta che fa suonare l’allarme la disinserisce ed entra in casa. Mentre gironzola per casa, un uomo l’assale tappandole la bocca con una mano mentre con l’altra la tiene ferma. Anna è terrorizzata, soprattutto quando un secondo uomo esce dalla nostra camera da letto con una pistola in mano.
Rapitore 1 (R1) con voce alta: “Che cazzo ci fai tu qui? Dovevi essere con le tue amiche al bar”
Rapitore 2 (R2) con voce preoccupata: “Avevi detto che sapevi tutti i loro movimenti, che cazzo ci fa lei allora qui?”
Anna con gli occhi e con quel poco di voce che filtra dalla mano del rapinatore cerca di far capire che è tornata per il telefono.
R1: “Blocchiamola su quella sedia, utilizza le corde che abbiamo utilizzato per scavalcare il muro”
R2: “Cosa facciamo ora? Ci ha visti in faccia e non abbiamo ancora trovato una merda di gioiello”
R1 verso Anna urlandogli: “DOVE NASCONDETE I GIOIELLI? SEI UNA TROIA CHE VA SEMPRE GIRANDO CON I GIOIELLI, DOVE CAZZO LI METTI?”
Anna terrorizzata non risponde e il rapinatore 1 mettendosi le mani sui capelli le gira intorno pensando a cosa fare.
R1: “Chi sono ... Chiamiamo il bastardo, diciamogli che abbiamo rapito la moglie e che vogliamo come riscatto 10.000€ in cryptovalute”
R2: “Hai detto che sta all’estero, forse da lui è notte”
R1: “No sta a Monaco, lì hanno lo stesso orario nostro”
Il rapinatore 1 prende il cellulare di Anna e provano a chiamarmi ripetutamente, ma da me sono le 4 del mattino quindi dormendo ed avendo avuto una riunione la sera prima avevo anche tolto la suoneria.
I due rapinatori dopo aver atteso invano una mia risposta, pensano che sono in riunione quindi iniziano a mandarmi messaggi audio su whatsapp.
Non ricevendo ancora nessun messaggio di risposta, i due rapinatori si alterano ancora di più e uno di loro blocca il telefono sul tavolo, si incappuccia il volto ed inizia a registrare un video mentre si avvicina ad Anna.
R2 mentre il telefono registra il video con un coltello in mano: “Coglione, se ci tieni al bene della tua donna, ti diamo 10 minuti per rispondere a questo cazzo di telefono, altrimenti le tagliamo la gola”.
Mentre il telefono continuava a registrare, il secondo rapinatore si incappuccia anche lui il volto e si avvicina all’altro rapinatore e dopo essersi assicurato che sia entrato nell’inquadratura: “Perché tagliarle subito la gola, guarda qui che bel bocconcino che abbiamo tra le mani, che ne pensi se prima non ne abusiamo un po'?”
Il rapinatore 1, con un colpo secco strappa la camicetta di Anna mettendo in mostra il suo seno ancora coperto dal reggiseno.
R2: “Hai ragione, sono mesi che non mi scopo una troia e questa mi arrapa un casino”
R1 guardando la telecamera: “Coglione, hai 10 minuti per rispondere al telefono ed iniziare a preparare 10.000€ in cryptovalute, altrimenti al prossimo video ti daremo un assaggio di quello che le faremo”.
Come per le chiamate precedenti, neanche il video sento arrivare, continuando a dormirmene beato nel letto.
Trascorsi i 10 minuti, il rapinatore 2 era agitato mentre il rapinatore 1: “Ok sono trascorsi i primi 10 minuti ed il coglione non ha risposto, quindi oltre che coglione vuole diventare anche cornuto”
R2: “Cosa facciamo ora?”
R1: “Gli manderemo un video di avvertimento dove ci facciamo fare un pompino come piace a noi. Se poi continuerà a non rispondere, gli manderemo un secondo video mentre ci fottiamo la troia”
R2: “Ok, ma se continua a non rispondere o soprattutto chiama la polizia?”
R1: “Hai ragione, cambiamo stanza e mettiamo delle lenzuola a protezione dei muri, così non capirà che stiamo ancora a casa sua. Poi ce la scoperemo come piace a noi e alla fine ce ne scapperemo e fanculo i gioielli”
I due dopo essersi accordati, iniziano a preparare la nostra camera da letto coprendo i muri con le lenzuola, poi recuperano Anna e la lanciano sul letto con le mani legate dietro la schiena.
Il rapinatore 2 appoggia il telefono su una sedia ed inizia a registrare
R1 afferra i capelli di Anna che è inginocchiata sul letto e guardandola in faccia le ordina: “Il coglione vuole diventare cornuto, ma a me piacciono le donne troie, quindi sbottonami i pantaloni ed inizia a prendere il mio cazzo in bocca”
Anna prova un minimo di resistenza, ma il rapinatore tirandola per i capelli la spinge contro il suo cazzo.
Anna sbottona i pantaloni e abbassandogli anche le mutande rimane stupita quando ancora moscio il cazzo del rapinatore era lungo più di 10 cm.
R1: “Che c’è non hai mai visto un cazzo così? Aspetta che mi diventi duro e vedrai come fra poco ti spaccheremo in due”
Anche il secondo rapinatore raggiunge Anna sul letto e dopo essersi abbassato pantalone e mutande, mette in mostra un altro cazzo ancora moscio ma di altri 10 cm.
Anna afferra entrambi i cazzi ed inizia a leccargli la punta, mentre i due cazzi prendono vigore.
Il cazzo del rapinatore 1 raggiunge i 20 cm in erezione, mentre il secondo raggiunge i 16 cm ma è evidentemente più grosso in larghezza del primo. Il cazzo del secondo rapinatore è talmente largo che Anna fa fatica a metterlo in bocca.
Dopo un paio di minuti di slinguazzata di Anna, i due rapinatori si scambiano uno sguardo d’assenso e il Rapinatore 1 la ferma e guardandola in faccia: “Ti ho detto che a noi piace la donna troia, non siamo come quel coglione del tuo uomo che gli piace questo”
Il rapinatore 1 afferra nuovamente Anna per la nuca e le spinge tutto il suo cazzo in gola tendola bloccata con entrambe le mani. Anna prova a divincolarsi ma è l’uomo a dettare i ritmi e quando la libera, Anna ha il volto rosso con gli occhi lucidi mentre con la bocca emette conati.
R2: “Che c’è troia sei già stanca? Ora è il turno mio”
Il secondo rapinatore, afferra anche lui Anna per la nuca e le spinge il suo cazzo largo tutto in gola.
Anna non riesce a tenersi e quando il rapinatore la libera, sputa per terra un grosso stoppo di saliva
I due rapinatori se la ridono di gusto, mentre Anna è visibilmente stremata.
R2: “credo che come primo video di avviso possa bastare”
R1 mentre va a spegnere la ripresa: “Ok inviamolo e aspettiamo altri 10 minuti, poi ce la scoperemo come si deve questa troia”
Inviano il video ma anche questa volta non lo sento arrivare.
Mentre passavano i 10 minuti, i due rapinatori parlottavano tra loro mentre Anna cercava di recuperare fiato mentre continuava a tossire e sputare per terra.
Terminati i 10 minuti, il rapinatore 2 riaccende la registrazione mentre il rapinatore 1 ha già afferrato i capelli di Anna. Avviata la registrazione, il rapinatore 1 guardando Anna in faccia: “Avanti riprendiamo da
dove avevamo interrotto”
Anna: “Pietà non ho più saliva”
R1 ridendo: “E che problema c’è? Te la daremo noi”
R1 si posiziona sopra Anna e gli sputa in bocca, poi senza darle tempo le spinge subito tutto il suo cazzo in gola, facendole emettere suoni osceni con la bocca.
Appena R1 libera Anna dalla presa, R2 la blocca e le sputa anche lui in bocca poi cerca di spingerle il suo grosso cazzo in gola.
Mentre Anna cerca invano di prendere tutto il cazzo del secondo rapinatore, il primo la denuda ed inizia a leccarle la figa.
R1: “Cazzo ma sei tutta bagnata, ti sta piacendo eh troia?”
Anna ha il cazzo in gola e non può rispondere, mentre R2 se la ride di gusto. R1 le punta il cazzo contro la
figa e con un colpo secco le entra quasi tutti i 20 cm in figa, facendo emettere un gemito di piacere e dolore ad Anna. R1 pompa la figa di Anna velocemente mentre con le mani le schiaffeggia il culo ad ogni pompata.
R2 detta i tempi del pompino ed ogni volta che la libera le sputa in bocca. Anna ha il culo rosso dagli schiaffi di R1 e la bocca visibilmente distrutta dalle pompate e sputi di R2.
R1: “che ne dici di una bella doppia”
Anna: “No con quei cazzoni mi spaccherete”
R2: “Non prendertela con noi, ma con quel coglione ormai cornuto che non ha risposto”
R2 si stacca da Anna e gli si posiziona dietro, posizionando subito la punta del suo cazzo contro il buco del culo di Anna.
A: “No così, non subito, mettici qualcosa per allargarmelo altrimenti non entrerà mai”
R2 ci sputa sopra ed inizia a spingere il suo cazzo contro il culo di Anna: “Va bene così? Ora basta che spingo e alla fine entrerà”
Anna urla dal dolore ma dopo che è riuscita a farlo entrare tutto, inizia a godere mentre i due da dietro
Pompano e le schiaffeggiano il culo. Anna urla dal piacere ma i due dietro non se ne accorgono di quanto stia godendo.
R2: “Ti ricordi i vecchi tempi quando facevamo la doppia penetrazione nella figa? Che ne dici di fargliela anale a questa troia?”
Anna urla “noooooo”, ma R1 sorridendo si stacca dalla figa di Anna e punta il suo cazzo tra il cazzo di R2 e la parete del culo di Anna.
R1: “Cazzo quanto è grosso il tuo, hai occupato tutto lo spazio”
R2: “Che te ne fotte, spingi forte e vedi che entra anche il tuo”
R1 riesce a far entrare la testa mentre Anna continua ad urlare, mentre R2 ride e con la mano ha iniziato a tirare i capezzoli di Anna.
R1 con un colpo secco riesce a far entrare anche il suo cazzo nel culo di Anna che ormai stremata si poggia con la faccia sul materasso.
Continuano questo trattamento per altri 5 minuti, quando i due cazzi escono dal culo di Anna, le rimane
Visibilmente largo ed i due rapinatori ridono per l’opera compiuta.
Anna ormai stremata, si stende sul letto con la pancia in giù e tirata per i capelli viene spostata per far uscire la testa fuori dal letto.
R1: “Ora ti sborreremo mentre tu devi guardare fisso la telecamera”
R1 e R2 iniziano a masturbarsi mentre Anna con il volto sconvolto guarda fisso la telecamera del telefono.
Entrambi i due rapinatori afferrano i capelli di Anna e si masturbano, poi quando stanno per venire, la costringono ad aprire la bocca.
R2 urla mentre sta venendo “Vennngggggooooo” e sborra sui capelli di Anna una quantità abbondante di
sborra che dai capelli scende per tutto il volto.
Mentre R1 punta il suo cazzo contro la bocca di Anna e le sborra un’altra quantità abbondante di sborra in
bocca. Con le mani le chiude la bocca e le tappa il naso, così Anna è costretta ad ingoiare tutta la sborra.
Terminato, R2 e R1 parlottano vicino la telecamera che non è stata ancora spenta. Anna convinta che la
Registrazione sia stata interrotta, indica ai due rapinatori dove teneva alcuni gioielli.
R2: “Cazzo ora ti decidi a parlare?”
Anna: “Se deciderete di tornare vi farò vedere anche dove nascondiamo la cassaforte”
R1: “Si così il cornuto sarà tornato e si farà trovare con la polizia”
Anna: “Non è a Monaco ma a New York, ecco perché non ha risposto, da lui è ancora notte. Tornerà tra 3
giorni, quindi avete tutto il tempo per ripassare”
R1: “Quindi oltre che troia sei anche una puttana. Certo che torneremo e questa volta di portiamo anche
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