Corna
di
FILIPPO
genere
corna
Spesso mi chiedono come possa sopportare il fatto che io sia cornuto, semplice, adoro esserlo.
Potrebbe essere strano, io ho conosciuto mia moglie che avevo vent'anni e lei ventiquattro, io il classico ragazzo imbranato, era il millenovecentoottanta, discoteche, a go go, lei una vera donna stupenda, la conobbi una sera in discoteca, la vide scendere al braccio di un quarantenne, lei indossava una camicetta scollata che mostrava il suo seno nudo, una gonna a metà gamba, la pelliccia e tacchi a spillo, me ne innamorai.
Se la sbatteva il suo capo, l'accompagnatore, era truccata alla perfezione, labbra rosso fuoco, e per mia fortuna me la presentò un amico comune.
Ci misi dei mesi a convincerla ad uscire a cena, ma accettò, forse mi aiutò la porsche di papà, e la disponibilità di danaro, e così dopo cena andammo a casa sua, e finimmo nel letto.
Io ero un vero imbranato, ma lei mi mise a mio agio, e scopammo, fù meraviglioso, peccato che lei non godette, perchè appena lo infilavo nella sua figa stupenda, venivo in trenta secondi.
Ma la nostra relazione continuò, lei frequentava il suo capo e altri maschi, e io neero al corrente.
Nel frattempo la presentai ai miei, a mia madre non piaccque, la definì una troietta,ed aveva ragione eccome, invece papà ne fù entusiasta, e molto, un paio di mesi dopo se la portò a letto.
Dopo un anno circa, Gabriella, è il suo nome, rimase gravida, dal suo capo, e così mi propose di sposarci, e riconoscere il bambino, accettai.
Mise delle condizioni, che accettai, lei avrebbe continuato a scopare chiunque, anca a casa nostra, e io potevo assistere se ne avessi avuto voglia, cosa che feci con grande felicità.
Al giorno del matrimonio fatto due mesi dopo, parteciparono molti dei suoi ex, compreso il padre del bambino.
Spesso spariva per una decina di minuti, e riappariva felice, quel giorno se la scoparono in parecchi, e ala sera in camera da letto mi fece ripulire la sua figa dalla sborra rimasta, e poi mi disse di spogliarmi nudo, mi fece mettere un paio di autoreggente e i suoi slip, lei rimase in reggicalze e calze, e mi fece sedere al bordo letto, ora avrai una sorpresa maritino.
E poco dopo si aprì la porta della camera ed apparve mio padre nudo con il suo cazzo durissimo, vieni amore le disse mia moglie, dai che il cornuto vuole godere con un seghino, lui si avvicinò, e mi disse, ciao cornuto, ora mi sbatto la troia, le vengo dentro, tanto è gravida, e scoparono a lungo, e io misegai più volte.
Iniziò così la nostra vita cognugale, e da subito indossare le sue cose mi eccitava, e così col passare dei mesi iniziai a travestirmi per bene e a truccarmi, e assistevo spesso alle sue scopate.
Poi partorì il nostro primo figlio, e divenne ancora più spinta.
Si portava a casa ragazzi di colore, arabi, chiunque la scopasse e se la inculasse, si passò tuttii miei amici, e io ne ero felice e contento.
Poi dopo trè anni rimase gravida di un ragazzo di colore, che rimase dei mesi a casa nostra, e nel frattempo io non riuscivo più a scoparla, ero troppo attratto dai suoi maschi, e lei se ne accorse.
Un pomeriggio mentre ben vestito e truccato osservavo la sua scopata con un mio dipendente, mi disse di mettermi a pecora, e poco dopo Luca, mi sverginò, mi infilà il suo cazzo nel culo, e mi rese donna.
Divenni la sua amante, mi innamorai di Luca, perdutamente, e mio padre se ne accorse, e ci scoprì mentre mi inculava in ufficio.
Potrebbe essere strano, io ho conosciuto mia moglie che avevo vent'anni e lei ventiquattro, io il classico ragazzo imbranato, era il millenovecentoottanta, discoteche, a go go, lei una vera donna stupenda, la conobbi una sera in discoteca, la vide scendere al braccio di un quarantenne, lei indossava una camicetta scollata che mostrava il suo seno nudo, una gonna a metà gamba, la pelliccia e tacchi a spillo, me ne innamorai.
Se la sbatteva il suo capo, l'accompagnatore, era truccata alla perfezione, labbra rosso fuoco, e per mia fortuna me la presentò un amico comune.
Ci misi dei mesi a convincerla ad uscire a cena, ma accettò, forse mi aiutò la porsche di papà, e la disponibilità di danaro, e così dopo cena andammo a casa sua, e finimmo nel letto.
Io ero un vero imbranato, ma lei mi mise a mio agio, e scopammo, fù meraviglioso, peccato che lei non godette, perchè appena lo infilavo nella sua figa stupenda, venivo in trenta secondi.
Ma la nostra relazione continuò, lei frequentava il suo capo e altri maschi, e io neero al corrente.
Nel frattempo la presentai ai miei, a mia madre non piaccque, la definì una troietta,ed aveva ragione eccome, invece papà ne fù entusiasta, e molto, un paio di mesi dopo se la portò a letto.
Dopo un anno circa, Gabriella, è il suo nome, rimase gravida, dal suo capo, e così mi propose di sposarci, e riconoscere il bambino, accettai.
Mise delle condizioni, che accettai, lei avrebbe continuato a scopare chiunque, anca a casa nostra, e io potevo assistere se ne avessi avuto voglia, cosa che feci con grande felicità.
Al giorno del matrimonio fatto due mesi dopo, parteciparono molti dei suoi ex, compreso il padre del bambino.
Spesso spariva per una decina di minuti, e riappariva felice, quel giorno se la scoparono in parecchi, e ala sera in camera da letto mi fece ripulire la sua figa dalla sborra rimasta, e poi mi disse di spogliarmi nudo, mi fece mettere un paio di autoreggente e i suoi slip, lei rimase in reggicalze e calze, e mi fece sedere al bordo letto, ora avrai una sorpresa maritino.
E poco dopo si aprì la porta della camera ed apparve mio padre nudo con il suo cazzo durissimo, vieni amore le disse mia moglie, dai che il cornuto vuole godere con un seghino, lui si avvicinò, e mi disse, ciao cornuto, ora mi sbatto la troia, le vengo dentro, tanto è gravida, e scoparono a lungo, e io misegai più volte.
Iniziò così la nostra vita cognugale, e da subito indossare le sue cose mi eccitava, e così col passare dei mesi iniziai a travestirmi per bene e a truccarmi, e assistevo spesso alle sue scopate.
Poi partorì il nostro primo figlio, e divenne ancora più spinta.
Si portava a casa ragazzi di colore, arabi, chiunque la scopasse e se la inculasse, si passò tuttii miei amici, e io ne ero felice e contento.
Poi dopo trè anni rimase gravida di un ragazzo di colore, che rimase dei mesi a casa nostra, e nel frattempo io non riuscivo più a scoparla, ero troppo attratto dai suoi maschi, e lei se ne accorse.
Un pomeriggio mentre ben vestito e truccato osservavo la sua scopata con un mio dipendente, mi disse di mettermi a pecora, e poco dopo Luca, mi sverginò, mi infilà il suo cazzo nel culo, e mi rese donna.
Divenni la sua amante, mi innamorai di Luca, perdutamente, e mio padre se ne accorse, e ci scoprì mentre mi inculava in ufficio.
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